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PARTENZA PER IL CARRARAFIERE
Di: Franco Piccirilli
Il Presidente della WTKA, dott. Michele Panfietti, aveva
contattato direttamente Roberto Fragale, pregandolo di intervenire presso la
Redazione affinché qualcuno de ilguerriero.it potesse essere presente in
occasione della cena di benvenuto che si sarebbe tenuta mercoledì 17 ottobre.
Questo sembra ormai essere un rituale tradizionale per la
WTKA che, in occasione dei suoi mondiali, è solita offrire alle delegazioni
intervenute, una cena di benvenuto prima di dare inizio alle competizioni.
Quest’anno era prevista la cena in un luogo particolarmente
suggestivo e affascinante, di cui questo contributo è il resoconto. Fragale
conosceva da tempo il Presidente Panfietti, per aver partecipato in altre
occasioni a manifestazioni da lui organizzate in ambito
FIKB e
WAKO, prima di
lanciarsi nell’avventura della WTKA.
Da tempo in Redazione seguivamo le varie fasi di preparazione
al mondiale open WTKA 2007, pubblicando fin da questa primavera una serie di
articoli sulla manifestazione e sugli eventi collaterali, per la promozione
della competizione.
Non è stato quindi difficile per Fragale ottenere che la
Redazione gli affiancasse un capace collaboratore per fare le riprese video e
fotografiche, da utilizzare poi in questo speciale dedicato ai mondiali WTKA.
Infatti Fragale proprio per la stima e il rispetto di cui gode è stato
espressamente invitato dallo stesso Presidente come “ospite gradito” alla cena
di benvenuto delle delegazioni a questi mondiali open 2007.
Così la Redazione aveva deciso di mandare me con Fragale,
anche in considerazione del fatto che avevo già seguito alcune passate edizioni
dei mondiali WTKA e quindi avrei saputo e potuto muovermi più liberamente.
Naturalmente, anche perché spesso io e Fragale, amici da
tempi di cui non ricordiamo quanto, siamo soliti lavorare assieme e per cui
sappiamo già entrambi cosa l’altro voglia e ci sia da fare in simili occasioni.
E proprio per questo forse, la Redazione ci combina questi… graditi e goliardici
appuntamenti.
Appuntamento che ci siamo dati al solito posto, quel luogo da
dove quasi sempre iniziamo i nostri viaggi (o forse zingarate), per come
solitamente prendiamo queste occasioni per stare insieme, divertendoci a fare
ciò che ci piace… essere.
Per l’occasione Fragale si era ingessato in blu, mentre io
ero seriamente colorato, vestendo i panni di ospite, ma non troppo. Abbiamo
caricato in auto la poca attrezzatura necessaria per questa esclusiva serata e
quindi dato una energica sterzata a… sinistra, considerato che a destra non ci
aspettava nessuno prima del nostro rientro.
Avevamo preso quella direzione dove la lingua di terra
compresa tra i monti e il mare, attraversando la Versilia, penetrava fin dove il
marmo diventa cultura, storia e tradizione: Carrara.
Infatti è in questa località, e più precisamente a Marina di
Carrara, negli impianti fieristici di Carrarafiere, che si sarebbero svolte dal
giorno dopo le competizioni per i mondiali open di Karate, All Style e
Kickboxing. Questo è stato comunque anche il luogo dove ci saremmo congiunti con
gli altri ospiti della serata per raggiunger la frontiera... tra le terre di
Toscana e di Liguria.
Carrara non è distante e il viaggio è stato breve anche se
come al solito direi… intenso. Infatti con l’occasione abbiamo fatto un po’ di
quel punto della situazione che il nostro portale di informazioni solitamente
propone a fine anno. Così guardandoci in giro, ci sembrava proprio che il
portale de ilguerriero.it stia diventando sempre più (o forse lo è già?) il
riferimento per gli sport da combattimento e le arti marziali. Infatti nel
nostro viaggio non abbiamo visto nessuno di quanti dicono di fare informazione
sugli sport da combattimento. Ma forse perché a quell’ora questi altri saranno
stati da qualche altra parte a… cena. Se dunque loro cenavano noi invece ve la
stiamo raccontando…
Notiamo questa nostra posizione leader, oltre che dalle
statistiche, che ci dicono siano… scoppiate? Ogni volta in cui siamo in…
missione, per il modo in cui ci conoscono e ci riconoscono come… ilguerriero.it.
I vari personaggi e persone con cui interagiamo sembrano essere sempre più
disponibili a collaborare con la Redazione e con i vari servizi che questa può
offrire, dando un ulteriore valore aggiunto a quella che potrebbe sembrare solo
la pubblicazione di un articolo.
Ma non abbiamo tempo di andare oltre a queste superficiali
considerazioni che siamo fermi in coda, davanti al casello di uscita
dell’autostrada. Pare che in Redazione il telepass sia un giocattolo ancora
sconosciuto, per cui abbiamo contato gli spiccioli con cui poter oltrepassare la
barriera.
Liberi quindi di poterci muovere per le strade di Carrara,
non ne approfittiamo come altre volte abbiamo fatto, per farci un giro, con la
scusa di aver sbagliato strada. Questa volta infiliamo subito il percorso giusto
verso gli impianti di Carrarafiere.
Davanti all’ingresso erano presenti già due pullman gran
turismo che avrebbero ospitato ed accompagnato le delegazioni verso il luogo del
benvenuto. Entrati all’interno del Carrarfiere osserviamo subito la presenza di
varie delegazioni ancora in fila per le registrazioni di rito.
Subito dopo e come al solito, si fanno incontro a Fragale
alcuni personaggi che lui conosceva da vecchia data e che l’occasione di questi
mondiali ha consentito di rivedersi e scambiare qualche parola, inizialmente di
saluto, per poi entrare in discorsi anche politici, sulla situazione degli sport
da combattimento e arti marziali in Italia.
Mentre io sono andato in giro per vedere le strutture del
Carrarafiere, Fragale si è trattenuto con Maurizio Silvestri, responsabile del
ju jitsu della WTKA, per poi incontrare Giuliano delle Monache, in questa
occasione in veste di giudice, ma che spesso ha collaborato con ilguerriero.it
inviandoci articoli su eventi e stage della CONFIAM, insieme ad Angileri,
responsabile del Karate WTKA.
Ma vari altri personaggi più o meno noti, si sono avvicendati
con Fragale.
L’ho lasciato quindi intento alle sue pubbliche relazioni,
mentre mi introducevo nella penombra dell’area dove l’indomani sarebbero
cominciate le competizioni dei mondiali WTKA 2007. La struttura è ormai
completamente allestita. Dal soffitto pendevano varie figure di palloncini con i
colori della bandiera italiana, mentre al centro del soffitto erano appese le
bandiere di alcuni dei paesi.
La luce fioca all’interno del grande spazio chiuso, era
appena sufficiente per il lavoro degli operatori e dava all’ambiente un aspetto
di grandezza assopita. Impalcature, camioncini, scale idrauliche, cavi
elettrici, consolle, erano al termine della loro sistemazione.
Uno strano silenzio sembrava incombere in quell’area, dove il
rumore della caduta di un semplice cacciavite, pareva essere provocato da
qualcosa di più grande.
Il Presidente Panfietti si stava intanto informando
sull’ultimazione dell’allestimento affinché tutto fosse pronto, disponibile e
soprattutto funzionante per il giorno dopo.
Intanto anche Fragale si era disimpegnato dalle persone che
lo avevano circondato e dribblando tra quanti stavano affollando l’atrio
dell’impianto fieristico, mi aveva raggiunto. Stava anche lui ammirando
compiaciuto il lavoro che lo staff organizzativo della WTKA era riuscito ad
allestire per l’occasione di questi mondiali open WTKA 2007.
Facciamo quindi i complimenti a Michele Panfietti e al suo
organizzatissimo staff per come sembrava che avessero preparato la struttura per
lo svolgimento di questi mondiali. Rientriamo quindi nell’atrio per aspettare le
altre delegazioni prima di avviarci verso la cena.
Qui incontriamo altri personaggi quali il maestro
Giandomenico Bellettini, con il quale Roberto Fragale aveva esordito nella
kickboxing negli anni ’70 e con cui sembra essere rimasto in buonissimi
rapporti.
E’ poi arrivato anche Giacomo Bertoletti, personaggio
conosciuto per essere il direttore della rivista Samurai, oltre che praticante
da moltissimo tempo di ju jtsu, all’interno della WJJF di Robert Clark.
Questa era una di quelle occasioni in cui vecchie e nuove
conoscenze si incontravano e si incrociavano, raccontando ognuno le ultime
novità e progetti futuri, ma spesso anche ricordando i tempi passati e per
taluni forse, anche con un pizzico nostalgia. Ma ci attendevano ed abbiamo
conosciuto volentieri anche alcuni fautori di una nuova avventura editoriale..
possiamo quindi darvi in anteprima la notizia che sta per uscire la nuova
rivista cartacea DOJO… che naturalmente ci ha chiesto la nostra collaborazione per rendere oggettivo il proprio successo.
Lo lascio discutere con Fragale sul metodo migliore per
imbastire una sorta di mutua collaborazione.. e sono sicuro che presto
contribuiremo anche alla sua attività editoriale. Durante tutto questo
avvicendarsi di persone, il tempo scorreva comunque e sempre inesorabile, per
quanto non sembrasse e quindi il Presidente Panfietti, rischiando l’attenzione
di tutti i presenti, ci invitava a traslocare in altra e certamente più idonea
sede, per continuare le nostre conversazioni.
Intanto con l’altro lato “sfacciato” di Fragale, ci facciamo un
giro tra gli uffici della WTKA per salutare gli eventuali amici che erano ancora
intenti a completare i tabelloni della gara e tutte le altre attività
collaterali, che sono però importantissime per lo svolgimento di un simile
grande torneo open.
Circa 2.000 infatti, ci dicono essere gli atleti iscritti
nelle varie numerose specialità che quest’anno si sono aggiunte al grande torneo
open della WTKA… questa volta infatti, proprio tutte le specialità e discipline
sono chiamate a fare la grande esperienza di un torneo mondiale open… l’unico
nel panorama generale delle organizzazioni nazionali. Tutti i dirigenti,
sapientemente coordinati dal capo degli arbitri Tomei, non sembrano avere
problemi di sorta.. e dopo averci caldamente salutato ed avvertiti che
sarebbero arrivati più tardi al castello per la cena… riprendono il proprio
lavoro. Li salutiamo augurandogli un buon lavoro e promettendogli che gli
avremmo lasciato qualcosa in caldo!
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