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In occasione del meeting di Cecina, il Presidente mondiale WTKA Dott. Michele Panfietti, lancia un messaggio agli arbitri impegnati nel torneo Open e manifesta alcune considerazioni sul grande evento che si delinea all’orizzonte.MESSAGGIO DEL PRESIDENTE WTKAConsiderazioni sul mondiale open WTKA e sugli ArbitriDi: Cristiano Radicchi“Considerazioni sul mondiale WTKA...Presente e futuro della federazione.... Arbitri, un segno dell’anima.” Tratto dal discorso del Presidente Panfietti Michele agli arbitri WTKA prima del mondiale del 18 ottobre prossimo Cari amici il mondiale WTKA IAKSA ormai è alle porte mai come quest'anno sarà una grande occasione e una straordinaria vetrina per i dirigenti, per gli arbitri, per i maestri e sopratutto per gli atleti. Abbiamo una grande responsabilità e ciascuno di noi è tenuto a dare il suo apporto per contribuire alla perfetta riuscita di quello che sarà ricordato come “il campionato del mondo” questa manifestazione segnerà una data storica una data di non ritorno perchè porrà dei limiti qualitativi che diverranno il punto di riferimento ineguagliabile per qualsiasi altro evento marziale di qualsiasi federazione. Non ho paura di dire che il mondiale WTKA IAKSA detterà nuovi parametri organizzativi e potervi partecipare rappresenterà di per se stesso un titolo di merito di assoluto valore quale che sia il risultato sportivo o il ruolo ricoperto. La nostra storia inizia con questi campionati del 17 ottobre ma anche la storia dei grandi eventi sportivi marziali dovrà confrontarsi con la nascita di questo nuovo colosso internazionale, ormai siamo complessivamente dopo solo tre anni di durissimo lavoro dalla nostra nascita, la prima federazione al mondo considerata globalmente nel suo insieme per il Karate, la Kickboxing e gli All Style, non vi sono esempi analoghi nel mondo delle arti marziali che inglobino con un tale successo queste tre discipline. I numeri parlano da soli 123 nazioni affiliate in tutti i 5 continenti lasciano sinceramente annichiliti ed increduli anche noi che ne siamo gli artefici, un risultato che altre federazioni non possono vantare dopo 40 anni di storia. Per non parlare di tutta una serie di eventi che abbiamo organizzato durante l'anno e che ci inorgogliscono come gli oscar WTKA, i giochi Latino Americani in Messico con 2300 atleti e vari seminari arbitrali come quello di oggi, nel quale ci ritroviamo qui insieme ancora una volta. Un segno dell'attenzione che la federazione rivolge con grandi sacrifici economici e materiali alla centralità degli atleti dei maestri e degli arbitri. La WTKA à una grande famiglia globale una famiglia che cresce continuamente, quest’anno in Italia abbiamo realizzato un piccolo grande miracolo più di 20 federazioni collaborano con noi per questo evento marziale, qualcosa che non si era mai visto prima nella martoriata storia delle arti marziali italiane, ma sia chiaro questo è solo l’ inizio… nel prossimo futuro ne vedrete delle belle siatene certi: cresceremo ancora!
Per realizzare questo grande progetto però, abbiamo bisogno di voi del vostro contributo della vostra passione della vostra energia, del vostro cuore. Dovete diventare parte integrante di questo sogno, di questo modo diverso di fare arti marziali, di questo rinascimento spirituale nell'esprimere la propria creatività e il proprio valore, dovete farvi interpreti e divenire parte integrante di questo progetto. Ho sempre detto in tutte le occasioni possibili che la spina dorsale di una federazione è il settore arbitrale non vi può essere una federazione forte, una grande federazione se non vi è un corpo arbitrale forte coeso preparato, poi noi abbiamo speso e spendiamo molte energie in questo nostro credo, vogliamo che i nostri arbitri che rappresentano per primi i valori della WTKA si sentano liberi, autonomi; ed è la conquista più grande che un arbitro oltre che un uomo possa avere, la libertà è una parola importante e a questa parola devono seguire i fatti.
L'input del presidente e della federazione è sempre stato e sempre lo sarà come un credo assoluto come una fede imprescindibile di non guardare in faccia a nessuno di non fare favoritismi. In WTKA non esistono santi in paradiso dobbiamo essere uomini con grandi valori per crescere per miglioraci ed essere contenti di noi, sono valori universali di onestà, rispetto, libertà, lealtà, giustizia, non venite mai meno a questi valori a questo codice d onore, noi vi chiediamo di non guardare in faccia nessuno e vi facciamo il regalo più grande di qualsiasi altra cosa: la libertà di scegliere e autodeterminare le vostre scelte, la possibilità di sbagliare secondo coscienza. Questo ci e vi contraddistingue, e contraddistingue la WTKA. Un risultato segnato dalla malafede uccide i valori che sono propri dell'uomo e delle arti marziali, vogliamo solo grandi valori che sappiano dare un senso compiuto a queste che altrimenti sarebbero solo parole. Non dimenticatelo, siete e sarete sempre liberi e responsabili nella vostra coscienza per le vostre decisioni. Avete una grande responsabilità quella di determinare l'atmosfera del campionato del mondo, della sua serenità, sorridete a voi stessi alla vostra coscienza consapevoli dell'onestà del vostro giudizio, sorridete alla vostra anima per sorridere agli altri e fate del nostro evento un modello non solo organizzativo ma anche e sopratutto umano.
Trasformiamo un occasione sportiva in un occasione per liberare la nostra umanità, voi arbitri non dimenticatelo siete sacerdoti di anime e valori, non mortificate un'anima di un atleta con piccolezze o sotterfugi perchè quando il gesto tecnico raggiunge il suo massimo sforzo, come in un campionato del mondo, e la tecnica si fonde con lo spirito come sovente accade nelle arti marziali, voi siete protagonisti e parte integrante di un momento religioso ed estatico in quell'istante il tempo si ferma e l' universo diventa un tutt'uno.
Siate sacerdoti laici e custodi attenti di questi attimi fuggevoli eppure così importanti ed eterni perchè in questa grazia si nasconde qualcosa di divino. Voi siete stati scelti per esprimere questi valori nella nostra vita, spesso segnata dal grigiore e dalle difficoltà, ci vengono date delle occasioni per dimostrare la nostra grandezza e la nostra purezza interiore, non sprechiamole e facciamo della nostra performance qualcosa di assoluto, di puro, perfetto, una danza simbiotica tra il gesto atletico l'anima degli atleti e la vostra.
Mostrate al mondo cosa sanno fare questi arbitri italiani, straordinari interpreti di 2000 anni di storia e cultura umanistica. Facciamo vedere come arbitra un italiano, fate del vostro momento un grande momento, fate vedere al mondo quello che siete capaci di fare, avete tutta la mia fiducia, il mio rispetto e la mia stima più grande dal primo all’ultimo.
Sono la passione, i valori, e l’ amore per l'arte che vi contraddistinguono e vi fanno ancora più grandi! Grazie, grazie e ancora grazie, a nome di tutti gli artisti marziali. Michele Panfietti
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