L’11° Torneo de
“ilguerriero.it”
Di: Beatrice Guardati
La specialità contemplata e combattuta dagli atleti
ritrovatisi a Canelli, è stata esclusivamente quella della low kick (eccezion
fatta per alcuni incontri sostenuti sperimentalmente, solo di boxe) divisi in
categorie di peso e in uomini e donne. I circa 70 adulti partecipanti a questa
11° edizione, hanno quindi potuto usufruire e valutare… le regole
particolarmente cautelative ed educative dei nostri tornei.
Le regole sono le stesse dei tornei Federali naturalmente, ma
tutto secondo i nostri
USI E COSTUMI DEL TORNEO EDUCATIVO. Cioè… il contatto concesso dagli arbitri
è morbido.. e non certo, come quello dei tornei Federali per intenderci. Ma va
detto anche che la discrezionalità è riservata solo ad esperti e professionali
arbitri formati alla Scuola Arbitrale di Roberto Fragale (Presidente C.A.N. fikb
e Comm. Arb. Internazionale della WAKO) la cui disinteressata professionalità è
certamente fuori ogni discussione e al disopra di ogni eventuale partigianeria
o campanilismo… mancandone direi, persino l’eventuale supposta ragione ed
andando persino contro i loro stessi interessi di credibilità ed autorevolezza,
ormai da tutti riconosciutegli!
Per quanto riguarda l’arbitraggio quindi, la sua necessaria
qualità è stata tenuta in debita e giusta considerazione da Federico…
utilizzando in questo caso e come ogni volta, solo gli esperti arbitri della
Scuola Arti Marziali Fragale (perché solo i migliori –mi puntualizza sempre
Federico- sono in grado di contenere gli eccessi competitivi degli atleti e
soprattutto degli eventuali scalpitanti coaches in cerca di effimero successo e
vana affermazione).
Ancora una volta quindi Federico, non ha mancato di sfruttare
tutto l’utilizzabile e quanto di altro ancora si poteva fare, per dare sempre
maggiore autorevolezza e professionalità ad un torneo che, nato quasi per uno
sperimentale gioco… si dimostra sempre più, essere una vera e propria formula
vincente per la promozione delle prove agonistiche nei nostri sport, anche tra
gli esordienti ed amatori.
Non sono mancati certo i problemi per un iniziale eccesso di
contatto…complice forse, anche il luogo e l’ambiente particolare, che portava
anch’esso credo sicuramente, ad una maggior tensione emotiva da parte degli
atleti e qualche coach… Ma anche in questa edizione si è riusciti a mantenere
intatto il genere di controllo tassativamente richiesto in questo torneo.
Sicuramente c’è stato qualcuno che forse era impreparato a queste rigide e nette
regole… e qualche altro che forse ha provato a fare il furbo, come si dice…
Ma gli arbitri sono stati inflessibili fin dall’inizio, nel
sanzionare le prime avvisaglie di eccesso di contatto. E dopo le prime 2
squalifiche, il tutto è tornato nella normale routine e correttezza auspicata e
voluta, quella da noi sempre tanto decantata per questo nostro torneo
promozionale. Ma a parte questi pochi disdicevoli e subito ricomposti episodi…
in cui anche i coaches stessi, hanno fortunatamente mostrato di possedere quel
buon senso che ci auguravamo avessero… non possiamo che essere pienamente
soddisfatti dell’andamento di tutto il torneo.
Non dimentichiamoci che gli scopi del nostro torneo sono
principalmente educativi… Ma non come comunemente si crede, solo per gli atleti…
spesso anche per i coaches alle prime armi o disabituati al decoroso contegno
che loro, prima di ogni altro, devono mantenere per dare l’esempio. Questi sono
stati infatti, mantenuti seduti ai loro posti durante lo svolgersi degli
incontri… e dopo qualche timida ed iniziale perplessità per questa che appariva
forse ed evidentemente, come una strana novità (?) ad alcuni di questi… il loro
comportamento è poi stato puntualissimo alle disposizioni ricevute di volta in
volta dal Commissario di Riunione.
Sicuramente quindi, il fatto di non premiare ma anzi,
sanzionare sempre prontamente l’eccesso di contatto, ha portato infine tutti i
coaches ad impostare la condizione dei loro protetti proprio e solo dal punto di
vista tecnico e sempre più frequentemente infatti, si è cominciato persino a
notare ottimi e pregevoli automatismi tecnici negli atleti.
Da parte nostra confidavamo in questo accadimento e proprio
sulla base di queste stesse motivazioni… Per questo quindi, vedendo che tutto
quanto preventivato astrattamente si avvera poi puntualmente ovunque e con
chiunque, anche nella realtà... siamo sempre più convinti della bontà circa le
disposizioni del nostro lavoro promozionale e su questi parametri siamo sempre
più motivati a continuare.
Siamo sempre più convinti infatti, che quello che possiamo
dare nel nostro piccolo ai nostri sport da combattimento… è proprio questo modo
di concepirne l’organizzazione dei suoi primordiali tornei educativi… come base
educativa per tutti e quindi come ottima promozione per la loro presentazione ad
un bacino di utenza sempre più vasto e variegato.
Inoltre, questa categoria di atleti (come espressamente
prevedono le consuetudini del torneo) ha combattuto con guantoni da 18 oz
(forniti dall’organizzazione del torneo) per evitare ulteriori ed eventuali,
quanto spiacevoli e deplorevoli equivoci.
Si è proceduto quindi al giudizio ed all’assegnazione della
vittoria per ogni incontro, tramite regolari cartellini Federali, compilati dai
tre giudici e naturalmente… è il migliore che vince.
Ottima e sportivissima la conduzione di gara di tutti gli
iscritti e dei loro coaches ed istruttori, nessuna contestazione nei verdetti e
sportivissimo contegno di gara da parte di tutti gli atleti
Come sempre inoltre, tutto l’andamento del torneo è stato
attentamente osservato fin nei minimi particolari dal suo ideatore e promotore
Federico Fragale (nessuno è miglior critico di se stesso) e sicuramente saprà
trarre spunto dall’esperienza extraterritoriale di questa 11° edizione, per
migliorare ancora le prossime fasi promozionali del suo torneo educativo, per
l’avviamento all’agonismo federale.
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