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Tai Chi

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 In redazione giungono diverse e varie notizie di avvenimenti non solo nel mondo degli sport da combattimento, ma anche relativamente alle arti marziali. Una di queste è l'annuncio di una riteniamo pregevole iniziativa per tutti i praticanti di Taiji Quan, ma anche per quanti volesse accostarsi a questa disciplina, per conoscerla ed ampliare il proprio bagaglio tecnico-culturale.
Siamo quindi lieti di poter dare il nostro contributo alla divulgazione di tali iniziative pubblicando la comunicazione che ci è pervenuta in redazione, lasciando poi il lettore, con i riferimenti in esso contenuti a voler approfondire il proprio interesse

 Associazione

IL POZZO-JING

TAIJI QUAN WORLD DAY

Cari amici,

anche quest’anno riteniamo molto interessante e importante per la nostra disciplina, promuovere tra tutti gli amici del Taiji Quan un’iniziativa che lo scorso anno ha avuto un buon successo: ci riferiamo al TAIJI QUAN WORLD DAY, organizzato da: http://www.worldtaichiday.org/, e che prevede che tutti i gruppi che aderiscono a tale iniziativa organizzino una manifestazione o un ritrovo per praticare insieme, sul proprio territorio, il giorno sabato 28 aprile alle ore 10.00 (ora locale).

Tale iniziativa si propone di promuovere la diffusione del Taiji Quan prendendo come occasione ideale la celebrazione della nascita di ZHANG SAN FENG, considerato il fondatore di tale disciplina.

Ci sembra un'occasione importante per diffondere il Taiji Quan sul proprio territorio e, quindi, a livello nazionale; per dare visibilità a questa disciplina in cui tutti noi crediamo molto, anche per gli effetti benefici sul fisico e sulla psiche, e allargare il numero dei praticanti che potrebbero beneficiarne; per favorire lo scambio, il confronto e il dialogo con altri gruppi che operano sullo stesso territorio; o semplicemente per vivere un momento di festa, di svago e di pratica collettiva, speriamo in mezzo al verde e sotto il sole …

L'associazione “Il Pozzo Jing” di Modena, in quanto aderente all'iniziativa in Italia, chiede alle Federazioni e Associazioni in indirizzo di divulgare tra i propri affiliati tale occasione che ci sembra possa incontrare l'interesse di tutti coloro che praticano il Taiji Quan.

Inoltre mettiamo a disposizione il nostro sito, http://www.jing.it, con la funzione di bacheca in cui è possibile segnalare (da parte dei gruppi aderenti) e trovare la lista di tutti i gruppi che aderiscono e i luoghi di ritrovo per la pratica; inoltre cercheremo di creare un punto di raccolta di articoli, foto, riferimenti bibliografici ed altre informazioni riguardanti Zhang San Feng

Augurandoci che l'invito sia inoltrato ai possibili interessati, vi ringraziamo della vostra disponibilità e vi porgiamo cordiali saluti.

Per ulteriori informazioni


Tratto dal sito www.jing.it

CHI ERA ZHANG SAN FENG

Secondo la tradizione popolare cinese il Taiji fu ideato da un famoso monaco taoista, Zhang San Feng (Chang San Feng), che visse tra la fine della dinastia Sung e l'inizio della dinastia Ming in un luogo caro ai Taoisti, il monte Wu Tang nella provincia di Hu Pei. Una delle leggende che lo riguardano vuole che Zhang San Feng, esperto di arti marziali, un giorno assistesse al combattimento tra una gazza (alcune versioni riportano una gru o un passero) ed un serpente. Quest'ultimo si sottraeva ai secchi e rettilinei colpi di becco dell'uccello con movimenti morbidi, sinuosi, lenti e continui, ma poi contrattaccava con fulminea rapidità. Il monaco comprese allora che i movimenti circolari e continui sono preferibili a quelli rettilinei e interrotti e si rese conto che in un combattimento la morbidezza e la flessibilità prevalgono sulla durezza e sulla forza; comprese, infine, l'importanza dell'alternarsi dello Yin e dello Yang, come secoli prima aveva già insegnato il filosofo Lao Tzu.

Egli applicò allora questi principi alle arti marziali ideando in tal modo il Taiji Quan.

Sono evidenti le connessioni dell'aneddoto con l'essenza del Taiji, cioè la natura inviolata del cerchio.

La presunta nascita di Zhang San Feng ancora oggi festeggia da molti praticanti in tutto il mondo, è avvenuta alla mezzanotte del 9 aprile 1247.

Si narra che questo personaggio sia vissuto più di 200 anni

    "era alto, imponente, presentava i segni classici della longevità, cioè i segni della tartaruga e della gru, aveva grandi orecchie e occhi rotondi. La sua barba si rizzava furiosamente, come la lama di una alabarda. D'estate come d'inverno un semplice abito lo ricopriva ".

Alla fine della dinastia Yuan nel 1368 e all'inizio di quella Ming (1368-1644), temendo di essere richiamato dalla famiglia reale a causa della sua reputazione di Taoista immortale, Zhang San Feng pensò di fingersi matto. Questo atteggiamento gli procurò il soprannome di "sciocco taoista". Nel 1385 l'imperatore gli ordinò' di servire il governo ma egli si nascose nella provincia di Yun Nan nel sud della Cina fino al 1399. Nonostante questo, intorno al 1407, l'imperatore Zhu Di (1403-1424) fece costruire sul monte Wutang un tempio in onore di Zhang San Feng.

Infine l'imperatore Zhu Qizhen (1457-1464) concesse a Zhang San Feng il titolo di immortale.

"Nulla al mondo è più morbido e cedevole dell’acqua
Eppure taglia la montagna."


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