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IL NOSTRO INVIATO E’ ORMAI IN PIENA OPERATIVITA’  E SEGUE PERSONALMENTE TUTTE LE OPERAZIONI DEL MONDIALE WMF. DA LUI QUINDI, LA RECENSIONE DI QUESTA IMPORTANTISSIMA ED ULTIMA GIORNATA DI IMPEGNI PER LA NOSTRA NAZIONALE.

8 MARZO:
4° GIORNO DI GARA

Di: Franco Piccirilli (nostro inviato a Bangkok)

    

8 marzo: oggi sono previste le finalissime delle donne (scelta casuale o causale? Quella della festa della donna?) Noi abbiamo in finale ben due donne, Marica Vallone dell’IMBA (Marco De Cesaris) che dovrà vedersela con la russa e Tiziana Finocchio della FIKB, che dovrà regolare i conti con l’avversaria bielorussa. Entrambe sono tra le prime a dover combattere e non abbiamo molto tempo al mattino per svagarci.

    

Solita operazione del peso alle 06,00 del mattino (a cui anche Fragale, che non accenna ad abituarsi al nuovo fuso orario, partecipa… mentre invece io… foresto affezionato, me ne resto nel mio letto)… Appena sveglio facciamo un veloce passaggio in piscina… e quindi una ricca colazione in hotel… mentre si preparano tutti i ragazzi. De Cesaris e la Vallone (che combatte per prima) già si avviano con il bus navetta che fa da spola tra l’hotel e il National Stadium. Noi ci attardiamo un po’ ed avendo quindi perso il bus-navetta, ripariamo con un taxi-meter rosa… in onore della nostra “bimba” come sentiamo Tiziana!

    

Fortunatamente arriviamo per tempo allo stadio che Marica non ha ancora combattuto e quindi potremo sostenere con il nostro tifo anche per lei…

    

Per questo primo giorno di finali ci sono molti ospiti illustri uno tra i quali è proprio Senan Yodtong che… riconosciuto Fragale.. lo saluta (figgiu miu..!) Rimango esterrefatto dalla sua notorietà... (quella di Yodtong era indiscutibile) ma lui tiene a precisarmi che questa estrema e consueta affabilità di Mr. Yodtong nei suoi confronti, lo mette sempre a disagio…

Fragale raggiunge Yodtong sugli spalti, nella tribuna riservata ai personaggi eminenti, per omaggiarlo ed io lo seguo non perdendomi l’incontro per voi, con una foto. Sento poi Fragale che in un anglo-tailandese promette a Yodtong che andremo sicuramente a trovarlo al suo Camp di Pattaya.

    

Ci immergiamo nuovamente nella squadra e noto che tutti sembrano tesissimi… quasi avessero dovuto combattere anche loro… buon segno, significa che lo spirito di squadra esiste e di questo ne dobbiamo ringraziare i dirigenti che lo hanno saputo formare, favorendone la crescita anche emozionale per un migliore resa di ognuno. In effetti durante tutto il periodo, ho osservato che la squadra ha avuto molte attenzioni da parte dei dirigenti e questo quindi, non poteva che essere il minimo risultato che avremmo potuto aspettarci. La squadra non è formata solo dagli atleti che combattono, ma anche da chi ha fatto in modo che la squadra esistesse, combattendo al loro fianco perché questo accadesse.

    

La prima a salire sul ring, delle nostre due atlete rimaste in gara per la finalissima.. è Marica Vallone dell’IMBA di Marco De Cesaris… si batterà per la conquista dell’oro nella categoria -60 kg. donne, opposta alla rappresentante russa (che aveva precedentemente “fatto fuori” quella bielorussa). La russa è molto forte pugilisticamente, ma la nostra Marica è ben determinata ed i suoi pugni sembrano non scalfire affatto la sua voglia di vittoria. In clinch è sempre Marica che ha la meglio e le sue ginocchiate iniziano a minare la resistenza avversaria. I pugni non sono più così veloci e la russa è costretta sempre ad indietreggiare continuamente. Una battaglia condotta sul filo di lana e che infiamma letteralmente tutti i sostenitori della squadra.

    

Marica Vallone, dopo tre round accesi e sinceramente di estrema eguaglianza, se non per la caratterizzazione delle maggiori ginocchiate della Vallone e invece, maggiori colpi di pugno della russa... pensavamo che proprio per questo... sarebbe stata da preferire la Vallone.. ma di inversa opinione sono stati i giudici.. vince la russa... e la bravissima ed eroica Vallone, dovrà accontentarsi di un secondo posto. Sconforto tra le fila dei suoi sostenitori ed a niente sono valse le contestazioni di Marco De Cesaris con la giuria.. e come successo l’anno precedente con Roberto Fragale a proposito della finalissima disputata da Tiziana Finocchio, deve quindi rassegnarsi a portare a casa solo un argento.

    

Speriamo solo che, come accaduto per la Tiziana, questo sia di buon auspicio a Marica per la conquista dell’oro il prossimo anno! Gli atleti dell’IMBA si sono comunque rifatti abbondantemente nelle competizioni di Muay Boran, forse a loro più congeniali, con la conquista di molti posti sul podio...

    

E’ il momento della nostra Tiziana Finocchio a disputare la finalissima della categoria -51 kg. donne… Già l’anno scorso avrebbe meritato l’oro e ci era stato scippato da una giuria forse stanca e distratta… quest’anno non volevamo fallire l’obbiettivo! Il D.T.N. Diego Calzolari si dava molto da fare per preparare a puntino la sua assistita, sia fisicamente che soprattutto psicologicamente.

    

Tiziana Finocchio … dopo il furto dell’oro l’anno scorso... si è mostrata molto determinata e quest'anno... dopo aver battuto l’atleta thailandese se l'è dovuta vedere con la fortissima atleta della Bielorussia… che aveva vinto sulla rappresentante russa in malo modo...

    

Diego si mostrava molto ottimista, dato che aveva visto combattere l’avversaria di Tiziana anche contro la giapponese ed era sicuro di aver trovato la chiave di volta per la conquista dell’oro… la sua strategia era di facile attuabilità per le qualità di Tiziana ed il suo imperativo glielo ripeteva continuamente… doveva bersagliare l’avversaria sull’asse frontale con i pugni diretti!

    

Suona il gong del primo round e come da ordini ricevuti, Tiziana inizia a colpire con la boxe a tre colpi dritti, sempre tutti a bersaglio! La bielorussa è davvero forte e reagisce all’empasse tentando di chiudere la distanza ed andare in clinch. ma anche in questa peculiarità la Tiziana sa il fatto suo e la contrasta benissimo. Quando cadono a terra è sempre lei la prima a rialzarsi… ma spesso è proprio lei che riesce a proiettare l’avversaria.

    

La pausa del primo round vede l’angolo bielorusso molto preoccupato! Finalmente l’Italia riesce ad impensierire la nazione che possiamo definire come la più forte in questi tornei! Non meno in apprensione il nostro angolo… ma sicuramente più soddisfatto dell’andamento del match.

    

Ma la brava bielorussa non si è data mai per vinta e sono stati tre round di vera e continua guerra per la ricerca del posto più alto sul podio da parte di entrambe. La nostra eroina non molla mai e riesce a spezzare sempre il ritmo all’avversaria. Tre round tutti nostri, Tiziana Finocchio è campionessa del mondo WMF 2007, una vera combattente, una medaglia vinta con valore e soprattutto battendo gli avversari più duri…. La Thailandia e la Bielorussia.

    

Un oro ed un argento è il computo finale della spedizione italiana.. ed entrambe le medaglie vinte dalle ragazze!

    

A loro due tutto l’onore di portare la nostra bandiera sul podio , ma i più grandi complimenti vanno a tutta la squadra, sempre unita e coesa dal primo all’ultimo momento, sia nelle sconfitte che in quello del festeggiamento della medaglia d’oro sulle note dell’Inno di Mameli.

    

Durante l’inno suonato per la vittoria di Tiziana… Diego Calzolari, al colmo della felicità, intona l’inno ad alta voce e con una mano sul cuore… subito emulato da Carlo De Paola, che mostra così la felicità di tutti per l’oro conquistato… Viva l’Italia!

    

TIZIANA FINOCCHIO E' LA NUOVA CAMPIONESSA DEL MONDO WMF DI MUAY THAI 2007!

    


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