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ECCOVI UN ALTRO AGGIORNAMENTO INVIATOCI DAL PATTAYA KOMBAT VILLAGE DI PATTAYA, IL CAMP GESTITO DALL’ITALIANO CRISTIAN DAGHIO. VI RICORDATE DI QUEL RAGAZZINO…. MATHIAS GALLO CASSARINO? PARE SIA TORNATO IN THAILANDIA, SI SIA ALLENATO DA CRISTIAN ED ABBIA DISPUTATO IL SUO SECONDO INCONTRO DI MUAY THAI IN UNO DEI TANTI BOXING BAR. AL DI LA DELLE CONSIDERAZIONI DI VITTORIA O SCONFITTA… CI SEMBRA SI POSSA CONSIDERARE PIU’ GLOBALMENTE UNA BUONA PROVA DI CORAGGIO, VALORE E SOPRATTUTTO LEALTA’ SPORTIVA.MATHIAS AL PATTAYA KOMBAT VILLAGEDi: Ufficio Stampa Pattaya Kombat VillageI primi giorni di Ottobre 2006 ha bussato alla porta del Pattaya Kombat Village un ragazzino Italiano di 13 anni la cui storia è già nota agli attenti amanti della Muay Thai, ma anche a chi di non ne capisce nulla ma segue il Maurizio Costanzo Show.
Il ragazzo si chiama Mathias Gallo Cassarino e sono apparsi diversi articoli su di lui quando il 16 Agosto del 2005 ha battuto il Tailandese Petsiwa sul ring del Lamay Stadium di Ko Samui ( Thailand ) e ad aprire la porta del Pattaya Kombat Village quel giorno, c’era proprio il padrone di casa: Christian Daghio. Tutti sapete il valore di un atleta come Christian che ormai da 10 anni domina la scena della Muay Thai proprio in Thailandia e che ultimamente ci ha deliziati della sua presenza in Italia per alcuni stage veramente al di sopra della scuola Made in Italy. Insomma, oggi Cristian Daghio allena e segue Mathias Gallo Cassarono, che ha compiuto a dicembre 14 anni e che già il 21 Ottobre 2006 , pochi giorni dopo il suo arrivo al Camp, ha affrontato in un Boxing Bar un altro pugile Tailandese, perdendo orgogliosamente ai punti. Doveva essere tassativamente un incontro facile di preparazione e per questo si iniziava dal Boxing Bar. Mathias era arrivato al Camp proprio da pochi giorni e Cristian aveva bisogno di vederlo in azione perché le immagini del 15 agosto 1005 erano ormai datate per un ragazzo in pieno sviluppo, che cresce di peso di anno in anno.
Quella sera l'avversario era un ragazzo di 6-7 kg meno di Mathias e con poco esperienza. Nel momento in cui i due sono stati vicini , Mathias era visibilmente più alto e più robusto e il ragazzo Tailandese si è un po' ....come dire : ci ha ripensato e non voleva combattere. Cristian e Mathias , accompagnato dal padre Roberto, hanno avuto l’impressione netta che .....il ragazzino fosse “spinto” a combattere, ma senza la giusta convinzione e Mathias ha deciso di non salire con un avversario che considerava troppo piccolo per il suo peso. I Thai ormai volevano lo spettacolo, come è giusto, e per fare l'incontro hanno proposto un ragazzo , l'unico disponibile , visibilmente più pesante (non hanno voluto farcelo pesare) più alto e sicuramente avanti con l’ età rispetto a Mathias e quindi con molta esperienza. Era una scelta troppo pericolosa, ma Mathias e Cristian hanno potuto scegliere: Cristian ha chiesto alcune informazioni in più sul ragazzo e poi Mathias ha rotto il ghiaccio dicendo” a casa senza combattere non ci torno!”
Christian ha detto ...OK si, Mathias può farcela ..facciamolo e se va storto qualcosa interrompiamo. Ha fatto 3 riprese da 3 minuti sempre all'attacco e solo calato un po' la 3a ripresa alla fine ...ma non era allenato al 100% e ha preso una serie di middle kick sulla schiena che lo hanno segnato. Mathias ha però continuato sempre composto con orgoglio ha fatto godere il pubblico Italiano in un paio di occasioni, con il diretto destro in pieno volto e poi facendo cadere l’avversario grazie una presa su un calcio bloccato. Ha perso ma ha perso veramente per poca differenza e consideriamo che con questo stesso avversario, oggi potrebbe essere un match veramente interessante. Ha concluso con la schiena tatuata dai calci , qualche bollo qui e la ...ma ne è uscito meglio che mai …infatti 3 giorni dopo era presente al consueto allenamento al Pattaya Kombat Village.
È stata fatta un scelta e magari qualcuno dirà che sono stati "Stupidi” e “sbruffoni” a rinunciare all’incontro con l’avversario più leggero, come predestinato dal Tailandesi, ma , come dice Roberto il padre di Mathias, questi sono pugili ma sono sempre ancora dei ragazzini di 12-15 anni, come può crescere Mathias se non impara che questo è uno sport leale dove la gloria e i risultati costano sacrifici, Mathias ha fatto un esperienza interessante e ha dimostrato il suo valore accettando un avversario più pesante e più esperto, il futuro è li che lo attende a braccia aperte. Bhe, complementi a Mathias Gallo Cassarino perché ad oggi , salvo prova contraria, vediamo un solo FARANG che a 14 anni è già stato due volte sui ring Tailandesi e adesso che al suo angolo c’è Christian Daghio… siamo certi che avremo presto buone notizie. |