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Meravigliosa ToscanaDi: Luigi Merlini
Scusatemi… pensate pure che sono ripetitivo… ditemi pure che rischio di diventare noioso… ma io non posso fare a meno di continuare a tessere le meritate lodi della Toscana. Penso inconsciamente e non lo nego, che in questo mio bisogno, ci sia sicuramente anche una piccola vena di campanilismo… ma tutto il resto però, vi assicuro che è puro e semplice “entusiasmo sincero” per una reale e felice constatazione oggettiva! È infatti certamente fuori da ogni dubbio, il compiuto incontrovertibile che la Toscana sia al primo posto tra le regioni italiane nell’attività organizzativo-promozionali delle nostre discipline sportive da combattimento. Ma del resto e come ho più volte detto e ripetuto anche in occasione del nostro Speciale Fight Evolution II del marzo scorso, la Toscana è stata anche una delle primissime regioni in assoluto ad iniziare il karate contact alla fine degli ani 70 (VEDI: Roberto Fragale: la somma di una vita) e addirittura la prima in assoluto con la thai boxe…(VEDI: La storia italiana della Thai Boxe ) e proprio Pisa è stata la città che ha fatto da primordiale anticipatrice ed apri-pista, a tutto il successivo movimento italiano.
Se fino adesso la grandezza del suo movimento non si vedeva troppo… questo era forse dovuto solo al disdicevole fatto che le maggiori società e promoter erano divisi su parecchi e diversi fronti, derivando perciò da questo una notevole ed ingiusta diluizione mediatica delle varie promozioni… moltissime delle quali non trovavano neanche un degno spazio nell’informazione generale. Ma grazie all’unione di tutte le forze in FIKB e (scusate la modestia) grazie soprattutto a noi ed a ilguerriero.it che scrive ed archivia continuamente la storia dei nostri sport, adesso possiamo toccare con mano i risultati di tutta la forza organizzativa di questa meravigliosa e vulcanica nostra regione. Naturalmente il ringraziamento maggiore però, va fatto ai vari componenti dei diversi grandi gruppi unitisi… che anziché continuare in maniera antagonistica il confronto… hanno iniziato un ben più sano rapporto agonistico tra loro.
Agonistico nel senso che ognuno, riconoscendole come giuste e tentando di sfruttare le altrui buone idee ed accorgimenti, cerca di fare ancora meglio dell’altro e gli altri a loro volta ancora. Ma soprattutto “un sistema” dove ognuno gioisce anche dei successi altrui, perché ha imparato a comprendere e quindi in ultimo sa… che quello è anche un successo più ampio di tutto il nostro movimento e quindi in parte, porterà anche a lui una sicura autorevolezza e maggiore credibilità.
Questo lo si è potuto toccare con mano a queste ultime edizioni toscane in vari posti, dove l’affluenza degli atleti e soprattutto del pubblico… ha fatto capire di aver finalmente voltato pagina nell’empasse abituale della loro carenza ed aver finalmente costruito un bacino di utenza tra gli estimatori, che forse non aveva mai avuto eguali! Il palazzetto del CUS Pisa quindi, non è risultato certo idoneo a contenere tutto il pubblico che si è presentato ai cancelli, per assistere alla 3° edizione di FIGHT EVOLUTION! Stimiamo infatti intorno alle 1.000 unità circa, il pubblico che è arrivato ai cancelli, contro una capienza delle tribune di 7-800 persone!
Già nella seconda edizione avevamo avuto un buon afflusso, ma stavolta questo è stato notevolmente superiore e molti si sono accontentati addirittura dei posti in piedi dietro al ring… ma ci dicono che tanti altri, stanchi di aspettare in fila ai cancelli… se ne siano tornati indietro. Speriamo solo con questa nostra recensione di potergli far rivivere la bella serata pisana. Ecco i risultati da noi sempre predicati ed auspicati, della mutua collaborazione! |