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CENA DI BENVENUTO AI DIRIGENTIDi: Roberto Fragale
Come sempre, il primo atto di questi campionati è la cena di benvenuto che il Comitato Organizzatore offre a tutti i dirigenti internazionali della WAKO, che saranno impegnati per la buona riuscita del Campionato.
Presenti quindi e come sempre, tutti i dirigenti ed ufficiali federali delle delegazioni nazionali straniere, il direttivo mondiale e tutti i membri delle varie Commissioni Internazionali della WAKO. Insomma… ogni volta, circa 200 le persone invitate!
E già solo questo preliminare atto, fa comprendere la forza organizzativa del Paese ospitante. Quattro pulman ci prelevano dai vari hotels per una gita fuori Belgrado, addentrandosi poi in un bellissimo parco e giungendo sino ad un caratteristico e storico ristorante, che troviamo al suo interno.
E’ questa una prima occasione per ritrovarsi, salutarsi, fare nuove conoscenze, allacciare e stringere nuovi rapporti collaborativi tra i membri nuovi e vecchi. Niente come la buona tavola aiuta e facilita i rapporti umani, e francamente mi fa sempre un certo effetto sedere a tavola con commensali così diversi da noi per cultura e tradizioni come marocchini, indiani, iracheni, iraniani ecc.
Spaziando e muovendomi poi per salutare vecchie conoscenze, verso i tavoli di altri esponenti di nazioni diverse, essere presentati da questi ad altre persone ancora ed accogliendo di tanto in tanto al proprio tavolo le visite di tanti altri, giunti da posti ancora ben più lontani… Insomma, praticamente ed ogni volta è come fare il giro del mondo tra una pietanza e l’altra, in una sera!
Questo ti implica e richiede di conoscere le varie ideologie, religioni, usanze e consuetudini di ognuno… per non incorrere nel rischio di imperdonabili gaffe e che talvolta rischierebbero di apparire persino offensive.
Per esempio, è questo il periodo del “Ramadan” per i Paesi islamici, ed infatti parliamo con i nostri commensali dell’imperdonabile gaffe commessa dagli organizzatori, proprio a causa del periodo infelice. Durante questo periodo infatti, questi non possono ne mangiare, ne bere, dal sorgere del sole fino al suo calare. Un bell’ “emapasse” per gli atleti di religione islamica.
Ma solitamente le argomentazioni spaziano sull’attività sportiva nel proprio paese e nascono idee collaborative di vario genere. Da tornei internazionali, giochi regionali e territoriali, quadrangolari e riunioni professionistiche, alle richieste di stages tecnici, arbitrali ecc.
Ma generalmente il clima è quello della festa e preparazione all’evento ed anche questa volta l’accoglienza dei serbi è stata oltremodo signorile… ristorante di alto rango, servizio elegante e veloce, piatti squisiti, ogni tipo di bevanda… intrattenimento musicale ecc.
Anche l’organizzatore Mr. Borislav Pelevic, passa tra i tavoli per brindare con tutti i suoi più stretti collaboratori alla buona riuscita del Campionato e per sincerarsi che niente possa mancare a chiunque dei propri ospiti.
Infine, un discorso ufficiale di ringraziamento da parte di Mr. Pelevic e la consegna di un piccolo presente a ricordo dell’evento… anche questa volta la consueta ma gradita busta con borsa, cartellina e maglietta… griffati a ricordo dei 16° Campionati Mondiali WAKO.
Poi i pulman ci riaccolgono al loro interno per il viaggio di ritorno ed ognuno è riaccompagnato al proprio hotel, per continuare la serata con i componenti della propria delegazione e programmare il lavoro dei giorni a seguire. Ma anche per riposarsi… perché questo sarà un lungo e difficile torneo! |