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LA SERATA DEL SABATODi: Roberto Fragale
Come già dettovi altrove, questa 16° edizione dei Campionati del Mondo WAKO di Light contact, Low-kick e K1 Rules, svoltisi nella “Pionir Hall” di Belgrado dal 24 al 30 settembre, è stata eccezionale per grandezza, puntualità ed organizzazione logistica.
L’organizzazione offerta dalla federazione serba e presieduta da Mr. Borislav Pelevic, è stata superba, ottimale nelle coreografie e pronta a sopperire a qualunque necessità. Sempre gentilissime come fin dal primo giorno all’aeroporto, stuoli di hostess (che oltre all’inglese, nella maggior parte dei casi parlavano anche la lingua della nazione di cui si prendevano cura) si occupavano puntigliosamente di ognuna delle varie delegazioni (a Belgrado ne sono arrivate ben 55!) e le accompagnavano nei vari spostamenti “da e per” palazzetto ed alberghi, tramite puntuali ed efficienti trasporti composti da una moltitudine di bus navetta.
Questi 16° Campionati Mondiali erano infatti organizzati sotto l’alto patrocinio della Commissione Olimpica Serba, il Governo della Repubblica della Serbia, il Ministro dello Sport della Repubblica della Serbia, la Città di Belgrado e la Federazione Serba di kickboxing… una vera e propria garanzia di efficienza ed efficacia!
Sapevamo infatti che Mr. Borislav Pelevic (presidente Fed. Serba, VicePresidente WAKO e Presidente della Commissione Arbitrale Internazionale per gli sport da ring… oltre che ex parlamentare serbo) doveva essere a capo di una organizzazione invidiabile per efficienza ed efficacia… ma che è stata sicuramente messa a dura prova dagli oltre 700 atleti intervenuti.
Come sempre, la serata del sabato era riservata ad un importante galà serale, alla presenza delle autorità politiche locali e ripreso in diretta dalla televisione nazionale per 3 ore! Ci aspettavamo circa 10.000 persone di pubblico (l’ultima volta erano state circa 7.000) ma purtroppo c’è stata la concomitanza del derby calcistico locale tra la Stella Rossa e il Partizan di Belgrado che ne ha tenuti lontano parecchi ! (una piccola svista e pecca organizzativa questa…) Non oltre i 3.000 spettatori quindi, per un gala che è stato però ugualmente all’altezza della situazione voluta e creata.
Luci, fumi ed effetti speciali, megaschermi che seguivano gli atleti nella loro presentazione fin da dentro gli spogliatoi… esibizioni e spettacoli di arte varia, hanno intramezzato gli 8 incontri di K-1 e Low Kick, validi per l’assegnazione di altrettanti titoli mondiali WAKO. Atleti accompagnati fin sul ring da stuoli di ragazze pon-pon e tutto quanto serviva per rendere l’effetto di una serata magica.
Cerimonie di premiazioni solenni, alzabandiera ed inni nazionali… tutto quanto serviva per essere all’altezza della situazione. Premiato durante la solenne cerimonia della sua categoria, anche il nostro Gaetano Verziere. Una serata simpatica a cui tutti gli atleti hanno assistito trasportati dai tanti bus navetta e che ha preannunciato l’ultimo giorno di finali di tutto il torneo.
Proprio per questo forse non è finita troppo tardi… il giorno seguente sarebbe stata l’ultima lunga e dura giornata per tutta la mastodontica organizzazione. |