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L’utilità di ospitare i collegiali azzurrabiliDi: Federico FragaleSono tante le ragioni per cui penso sia enormemente valorizzante per qualunque D.T. di società, il fatto di ospitare uno dei collegiali azzurrabili fikb nella propria scuola… ed in parte ce li aveva già spiegati Beatrice, enunciandoli nell’articolo relativo all’organizzazione dello Stage con Giorgio Iannelli nella mia scuola… ma non certo per questo, adesso non tengo ad aggiungere anche qualcosa di personalmente mio. E’ utile innanzitutto, per il fatto che si ha l’occasione di visionare, conoscere e gustarsi in allenamento, tutti i migliori atleti in assoluto della Federazione in ogni categoria di peso e nella specialità che interessa e che quindi si richiede di ospitare… e sono tante le cose che si possono notare ed apprendere, già solo attraverso una semplice ma “attenta” loro osservazione critica. Ma poi ed eventualmente, una volta terminati gli allenamenti o nella pausa pranzo, abbiamo anche l’occasione di poterne discutere o chiedere eventuali chiarimenti in prima persona… Poi naturalmente, anche il fatto che abbiamo la preziosa occasione di visionare il programma e metodi di allenamento dei D.T.N. Questo solitamente è particolarmente interessante da osservare, per tentare di capirne l’indirizzo qualitativo e le peculiarità allenanti. Spesso infatti e specialmente quello tecnico-tattico, noto che è addirittura diverso da atleta ad atleta, a seconda delle loro doti o eventuali mancanze o carenze e sono molte le considerazioni che siamo stimolati a fare e quindi anche le cose che eventualmente, siamo giocoforza portati ad apprendere.
Avendone attentamente osservati molti, posso dire che ognuno ha i propri metodi, le proprie priorità e le proprie convinzioni, che sicuramente possono più o meno concordare con le nostre personali… ma in un senso o nell’altro, non possiamo certo dire che non contribuiscano a completare il nostro bagaglio di conoscenze generali sulle diverse specificità, dei vari metodi di allenamento e preparazione.
Inoltre.. eventualmente anche con loro, abbiamo poi occasione, nelle pause, di poter discutere e chiedere chiarimenti del caso o eventuali possibilità di varianti… oppure chiedere addirittura loro, autorevoli opinioni su altri nostri metodi allenanti o schemi tecnico-tattici. Ma personalmente, devo dire che io non amo molto “prendere” del tempo ai D.T.N. che sono li per lavorare e non certo per discutere o disquisire con me sui metodi allenanti, loro significati ed obbiettivi… La cosa che mi affascina di più invece, è l’osservazione di tutti i personaggi presenti e cercare di capire o scoprire il “filo logico”, motivazionale e consequenziale dell’allenamento, ascoltare e riflettere sui loro discorsi riguardo alla tattica del combattimento, vedere dal vivo le loro performance, esaminare i loro metodi di somministrazione dei test di verifica condizionale, ecc. Insomma.. anche e soprattutto la sola loro attenta osservazione, credo che possa dare molto a chi solo osservando… “sa vedere” e prendere le cose che ritiene possano essergli utili, da inserire nel proprio bagaglio di conoscenze tecniche.
Ma non dobbiamo dimenticare neanche… che la cosa conferisce ulteriore autorevolezza alla scuola ospitante e la pone giustamente, nell’immaginario collettivo dei suoi studenti, come una scuola attenta, aggiornata e continuamente impegnata nella ricerca, sperimentazione e studio dei migliori metodi di allenamento, da inserire poi complementarmente a quelli già esistenti, nei suoi programmi di lavoro e sperimentandoli quindi in prima persona, nel suo svolgimento.
Ecco... è proprio per questi motivi e tanti altri ancora, che avevo per tempo richiesto al D.T. Giorgio Iannelli, di poter ospitare la nazionale di thai/kick in occasione del suo 3° collegiale azzurri. Ed ho richiesto di ospitare proprio il terzo ed ultimo di questi… perché sapevo che solo a quel punto, avrei avuto ospite nella mia scuola, tutta la nazionale ufficiale al gran completo.
Il clima conviviale vissuto nella nazionale azzurra infatti, è quanto di più mi ha colpito ed affascinato in quella occasione dove anch’io ne ho fatto parte… e forse proprio per questo volevo riuscire a riservare e preparare per tutti loro, la grande accoglienza e considerazione gratificante che penso meritino e (per la verità) come avevo sempre immaginato e desiderato avesse fatto qualcuno, al tempo in cui anch’io io ne facevo parte. Bene… visto che nessuno lo aveva fatto al tempo per me… (ma ricordo ugualmente quel periodo con grande gioia e gratitudine per i 2 miei D.T.N. Massimo Rizzoli e Fabrizio Bergamini) avevo deciso che lo avrei fatto io per gli altri… e chissà che in seguito, qualcuno non cominci ad osservare e ripetere queste nostre attenzioni e considerazioni a mio avviso estremamente gratificanti per loro… Solamente allora infatti, il mio progetto sarebbe arrivato a completo compimento!
Naturalmente, per essere maggiormente sicuro della riuscita organizzativa, ho richiesto l’aiuto di chi meglio di me avrebbe saputo individuare le possibilità attuative e soprattutto di chi avrebbe saputo muoversi con maggiore abilità, tra i problemi burocratici, eventualmente da superare. Volevo inoltre organizzare per loro un ricevimento presso le nostre Amministrazioni comunali… e magari perché no… una Conferenza Stampa e possibilmente anche un piccolo rinfresco… magari in ultimo, con un bel brindisi ben augurale!
Sapevo per passate esperienze, che questo avrebbe potuto divenire concretamente attuabile ed avevo imparato ed annotato al tempo, anche tutto il processo organizzativo occorrente… ma ritenevo che un possibile ripasso della lezione, non mi avrebbe certo fatto male. Sicuro poi che la cosa sarebbe andata in porto… durante il mio ultimo viaggio in Thailandia, mi ero addirittura procurato i doni per l’incontro con le Amministrazioni Comunali.
Comunque al mio ritorno, ho dovuto ugualmente farmi in quattro e richiedere l’aiuto anche all’amico Cristiano Lenzi, pregandolo di rientrare a lavorare in agosto nella sua “Pink Fashion”, per confezionarmi le magliette da far indossare a tutta la nazionale fikb in occasione della sua presentazione in conferenza stampa.
Inutile dire che, come sempre, l’aiuto maggiore e più attivo, mi è poi venuto dall’organizzazione messa in piedi dalla Redazione de ilguerriero.it, a cui avevo richiesto l’assistenza per tutta l’operazione e soprattutto per l’organizzazione logistica della cosa. Come sempre quindi, se non l’idea e volontà… ma il merito del successo non è mai di un’unica persona, quanto di un capace gruppo unito e coeso, che ha collaborato attivamente per rendere possibile, tutto quanto in precedenza da me desiderato e progettato.
Adesso che mi dicono sono riuscito nel mio intento… spero che tanti altri D.T. di società ed in tutte le discipline della kickboxing… comincino ad avere lo stesso desiderio di fare attivamente qualcosa di concreto, per contribuire a gratificare almeno emozionalmente, tutti i nostri prossimi azzurri del 2008.
Proprio per questo, una volta compreso di aver ottenuto il pieno successo dell’operazione, ho anche chiesto alla Redazione de ilguerriero.it di comporre uno “speciale” che potesse ripercorrere tutte le fasi dell’organizzazione e dell’attuazione in conferenza stampa, con tutto quanto occorrerebbe sapere quindi, per essere ripetuto anche da altri… anche per questo infatti, ho chiesto di farlo elencando anche i vari problemi e le eventuali soluzioni, affinché possano tutti arrivare più facilmente al pieno successo nelle proprie future organizzazioni.
Credo quindi che la cosa da me messa in atto, possa rappresentare solo un punto di partenza… un precedente che accenda la lampadina dell’ingegno a chiunque lo legga e che simili accoglienze e gratificazioni, possano in futuro divenire e rappresentare “la regola” per ogni collegiale degli azzurrabili FIKB nel 2008…. Augurandomi naturalmente, che tutti quelli che ci proveranno, possano riuscire a fare addirittura ancora meglio di me!
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