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INTERVISTA A JESSE GLOVERDi : Massimo Marrella
Anche Jesse Glover ha tenuto uno stage al Salon. Con Jesse oltre all’intervista ho fatto una lunga chiaccherata e la cosa che mi ha colpito é la sua sincerità in quello che dice. Forse per la sua non giovane etá Jesse é una persona che dice fuori dai denti quello che pensa senza rendere noiosa la sua compagnia. Jesse era il braccio destro di Bruce Lee e il suo bagaglio di conoscenze nel mondo delle arti marziali e’ impressionante, mi ha addirittura parlato di una sua vecchia conoscenza esperta in lotta con il coltello siciliano! Jesse ha successivamente sviluppato un suo metodo che si chiama Non traditional Gung Fu con diversi adepti in tutto il mondo tra cui anche a Ginevra. Massimo Marrella: Jesse introduci te stesso ai lettori de IlGuerriero.itJesse Glover: Mi chiamo Jesse Glover sono nato a Seattle in Usa il 19/10/1935 . Ho iniziato la miá attivitá marziale con il Pugilato poi il Judo e ha 24 anni ho poi conosciuto Bruce Lee. Sono stato il primo assistente di Bruce di un gruppo di 12 studenti. Massimo Marrella: Me ne puoi citare alcuni?Jesse Glover: Certo c’era Taky Kimura, Jim De Mile e Skip Ellsworth. Alcuni sono morti, altri hanno continuato aprendo palestre ed altri si sono dedicati a tuttaltro. Massimo Marrella: Quando hai iniziato a insegnare?Jesse Glover: Agli inizi insegnavo a molti studenti di Bruce Lee e non ho mai piú smesso da allora. Continua ad insegnare nella mia palestra a Seattle. In Svizzera ho 2 allievi Pierre Hartmann a Ginevra e Carlo Severi che é italiano ed insegna a Basilea. N.d.R. per chi volesse vedere Jesse mentre insegna http://www.nckf.ch/cba/
Massimo Marrella: Quante volte uno studente di arti marziali si dovrebbe allenare?Jesse Glover: 3 volte alla settimana é piú che sufficiente. Se poi uno vuol diventare insegnante allora si deve allenare di piú. Massimo Marrella: Ti continui ad allenare Jesse?Jesse Glover: No, ho smesso d’allenarmi 20 anni fa. Massimo Marrella: Che arte marziale consiglieresti a uno studente per iniziare?Jesse Glover: Pugilato, Lotta e/o Judo . Massimo Marrella: Che tipo di dieta bisognerebbe osservare?Jesse Glover: Non sto molto attento alla dieta, ma cerco di stare lontano da grassi e zuccheri. Massimo Marrella: Cosa ne pensi dei giovani di oggi?Jesse Glover: Alcuni si allenano troppo poco. Alcuni si allenano troppo e per questo si infortunano. A meno che uno non voglia diventare un maestro penso sia pazzesco. Per molti le arti marziali non sono la vita, nonostante questo si mettono a rompere tavolette di legno, sassi sia con le mani sia con i piedi trascurando i danni che avranno in vecchiaia. Ci sono ex studenti della mia etá che non riescono a chiudere le mani proprio per questo. Massimo Marrella: Hai una famiglia?Jesse Glover: Non sono sposato ho 2 bambini e nessuno di loro fa arti marziali. Massimo Marrella: Hai mai fatto stages in Italia?Jesse Glover: Si mi sembra di ricordare a Verona e in Toscana ma non mi ricordo il posto. Ho conosciuto una volta un ragazzo di Milano che era molto bravo ma non mi ricordo il nome. A Verona ero stato invitato da un ragazzo di nome Giuseppe ma penso sia tornato in Sicilia.
Massimo Marrella: Su cosa si basa la tua metodologia?Jesse Glover: Nella maggior parte delle arti marziali lo studente deve adattarsi ai vari metodi giá definiti, il mio sistema é completamente all’opposto. Io cerco di adattare il sistema a seconda delle necessitá dello studente. Non mi focalizzo troppo sulla tecnica di come ad esempio portano un pugno, basta che venga sferrato il colpo e che funzioni. Molte delle arti tradizionali sono impostate sull’emulazione del maestro. Io invece traccio un sentiero e cerco di adattarlo al sistema neurotrasmettitivo del singolo. I miei studenti hanno creato un sistema adattato per loro e che lavora per loro, io ho funto da assistente. Massimo Marrella: Cosa sono secondo te gli obiettivi piú importanti da raggiungere nella vita?Jesse Glover: Probabilmente la felicitá, soddisfazioni, buoni amici e gente che ti vuol bene. I soldi sono molto piú giú, abbiamo bisogno di soldi solo per vivere. Massimo Marrella: Cosa ne pensi del Tai Chi Chuan?Jesse Glover: Bruce Lee aveva fatto del Tai Chi che gli era stato insegnato. Alcuni pensano che si possa anche combattere con il tai chi altri no. E’ un’ottimo esercizio soprattutto per quando invecchi perché sviluppa il bilanciamento del corpo. Massimo Marrella: Benissimo grazie Jesse e continua a guardare le pagine de IlGuerriero.it |