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INTERVISTA A WATEADi: Massimo MarrellaWatea e’ un uomo gigantesco e completamente ricoperto di tatuaggi tribali. Ha introdotto la sua danza ai partecipanti e dopodiché si é messo a fare tatuaggi dal suo stand, non ad altri Maori ma bensí ad Europei che forse sognano un giorno di poter emigrare in Polinesia?
Massimo Marrella: Watea introduciti ai lettori de Il GuerrieroWatea: Mi chiamo Watea sono nato nel 1970, sono nato nell’Isola di Moorea nell’arcipelago di Tahiti nella Polinesia Francese, per questo parlo Francese ma anche Inglese perché sono poi cresciuto in Nuova Zelanda. Massimo Marrella: Cosa rappresentano per te i tatuaggi?Watea: Il tatuaggio é una tradizione culturale del popolo Maori, un pó come un passaporto a secondo dei tatuaggi si puó vedere uno di dov’é e di quale famiglia fa parte ecc ecc. Massimo Marrella: Che cos’é Haka?Watea: Haka piú che un’arte marziale é di fatto una vera e propria danza che serve per intimidire l’avversario. La lotta viene di fatto svolta con i machete come abbiamo fatto vedere durante il gran galá. Facciamo in generale molta coreografia. Qua siamo in 6 e veniamo da diverse isole. Massimo Marrella: Dove vivi ora?Watea: Abito a Tolone in Francia dove abbiamo uno studio da 100 metri quadrati. E’ giá il terzo anno che vengo a Ginevra al Salon. Per 2 volte ho fatto lo show invece 1 volta sono venuto solo per i tatuaggi. In Francia ho una scuola dove insegno danza Maori e Haka. Ho anche un sito web: http://www.manatahititatau.com/ .
Massimo Marrella: Cosa fai nella vita oltre ad Haka?Watea: La mia attivitá principale é fare tatuaggi . Massimo Marrella: Sei mai stato in Italia?Watea: Si a Roma e Milano sempre per i tatuaggi e poi a Savona a fare una gara con la piroga. Massimo Marrella: Ogni quanto ti alleni?Watea: 3 volte alla settimana, faccio danza poi mi alleno con il bastone e il machete . Massimo Marrella: Grazie Watea ed alla prossima! |