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Spada e Pennello, il pensiero e la gestualità rituale del samurai

Seminario di arti comparate: letteratura, storia, Shodo (calligrafia) e Iaido (arte della spada giapponese).

Con partecipazione pratica del pubblico.

Di: Ufficio Stampa Versoriente
Comunicato del 9.10.09

Il seminario nasce dal proposito di approfondire la figura del samurai attraverso le due arti che lo caratterizzarono: Arte e Spada (Bun Bu Ryodo­, "La via congiunta di guerra e letteratura", il termine che meglio identifica la via del samurai). Il punto di incontro è il gesto, atto di estrema importanza rituale e concettuale  nella cultura giapponese e specificatamente in quella samuraica, che nella sua immediatezza ed irripetibilità trova la sua piena completezza di significato.

I Samurai, leggendari guerrieri del Giappone classico, hanno da sempre affascinato l’immaginario occidentale, che spesso ne ha travisato la figura. Lo scopo del seminario è un approccio scientifico e veritiero a questa figura, grazie ad un’esperta yamatologa (arte e cultura Giapponese), una maestra giapponese di Shodo­ (arte della calligrafia) ed una esperta di spada giapponese nonchè praticante dello Iaido­ (l’arte dell’estrazione fulminea della spada giapponese, tecnica che in un solo colpo permetteva di porre fine ad uno scontro).

PROGRAMMA

Introduzione storico culturale sulla figura del samurai, l’ascesa al potere, l’evolversi della sua figura da mero guerriero a politico, letterato e mecenate delle arti, nonchè delle arti da esso praticate (in primis poesia, calligrafia e cerimonia del tè). Segue un approfondimento sull’aspetto letterario delle poesie di samurai e sul suicidio rituale, il seppuku, da Minamoto Yorimasa a Yukio Mishima. Inoltre un confronto coi modi del suicidio rituale in occidente, dal suicidio di guerra (es. il Galata Morente) al suicidio politico (da Socrate a Seneca).

I precetti dei samurai, da quelli illustrati nell’Hagakure alle poesie di Tokugawa Ieyasu, verranno calligrafati dalla maestra di Shodo­ Chiyo Nagahara Romei, ad illustrare la stretta correlazione tra il gesto calligrafico ed il controllo marziale.

Alla stessa maniera l’esperta Barbara Crociani eseguirà alcune kata (forme) di Iaido, arte guerriera dell’estrazione della spada, che evidenzia l’importanza rituale e concettuale del gesto nella cultura samuraica, che nella sua immediatezza ed irripetibilità trova un esatto parallelo proprio nello Shodo, arte letteraria ma di pari valore nella via del samurai.

Infine il pubblico sarà invitato ad intervenire (dibattito) ed infine a provare la pratica delle due arti, in modo da poter sperimentare praticamente quanto illustrato, nella speranza di un approccio vivo e dinamico alla cultura giapponese. Saranno poi disponibili delle piccole dispense riguardanti i temi trattati.

LE DISCIPLINE

Immagine:Shodo.jpgShodo, (letteralmente arte della scrittura) è l’arte giapponese della calligrafia, derivata dalla corrispondente arte cinese. Il fatto che la calligrafia, in Oriente come in Occidente, venga considerata non soltanto uno strumento per trasmettere informazioni ma una forma d’arte, avviene quando una civiltà ha fatto proprio il mezzo di comunicazione. Il che significa che il linguaggio comune è stato talmente ben assimilato da poter anche perdere il suo uso funzionale per acquisirne uno esclusivamente decorativo, come nel caso dell’arte della calligrafia. In Oriente questo passaggio fu particolarmente veloce poichè, utilizzando gli stessi strumenti (pennello e carta), è facile considerare la scrittura come una forma di pittura. Appannaggio prima dei monaci buddisti, che l’utilizzavano per la trascrizione dei testi sacri, la calligrafia divenne poi un’arte propria dei samurai, per le doti di controllo, precisione e concentrazione che la contraddistinguono e che la accomunano alle pratiche marziali, pur mantenendo il suo innato valore di arte.

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Lo Iaido è un’arte marziale giapponese, influenzata dal Buddhismo Zen, che trae le sue radici dalle antiche scuole di Iaijutsu frequentate dai samurai e che hanno avuto il loro massimo splendore intorno al XVI secolo. Lo Iaido l’arte dell’estrazione della spada (ma l’ideogramma giapponese Iai ha anche il significato di "conoscenza dell’essere" mentre Do significa "Via"). Lo Iaido veniva utilizzato nei duelli tra samurai e chi combatteva sapeva che il duello sarebbe finito dopo uno o al massimo due scambi. Alla fine del combattimento uno dei due sarebbe sicuramente morto. Ovviamente era altrettanto possibile che un duello si concludesse soltanto con l’estrazione della spada di uno dei due Samurai e l’uccisione del suo avversario in un colpo solo. Al giorno d’oggi, in cui la guerra utilizza ben altre tecnologie, lo studio della katana ha acquisito valore come mezzo di indagine del profondo alla scoperta dell’essere. Il principio fondamentale dello Iaido il "Saya no Uchi", "vincere senza sfoderare", cioè dimostrare una tale superiorità nei confronti dell’avversario da indurlo ad abbandonare la contesa ancora prima di averla iniziata. La disciplina è praticabile sia da uomini e donne, senza limiti di età

PROSSIMO SEMINARIO:

17 ottobre 2009
ore 10,00-13,00

Vicolo Cellini 17, 00186 Roma

 

INFO E PRENOTAZIONI:

VersOriente vicolo Cellini 17, Roma (Campo de’ Fiori)

tel. 06.68.93.506

info@versoriente.net

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