Ritorna a far visita uno dei
più autorevoli personaggi nel panorama marziale, quale il maestro Giorge
Xu, con un incontro organizzato nella cittadina di Desio, dove terrà un
incontro con gli studenti e appassionati del suo modo di insegnare le
arti marziali.
A Desio il
Taiji Quan del Maestro Guo Ming Xu
Di: Roberta Cerruti
La Scuola di Kung Fu LU TTAI, diretta e gestita dal Maestro
Roberto Pezzetti, organizza un importante stage con il Maestro Guo Ming
Xu (George Xu), uno dei principali interpreti dello stile
Taiji quan al
di fuori dei confini cinesi. L’evento avrà luogo il giorno 19 novembre
2008, dalle 20.00 alle 23.00 presso la palestra comunale di Desio
(Milano), sita in Via Tolstoj n. 1.
Le tematiche affrontate durante lo stage saranno collegate al
concetto di Nei Kung e alle tecniche marziali di autodifesa.
Al fine di comprendere meglio l’importanza di questo evento,
cerchiamo di capire chi è Guo Ming Xu e di approfondire gli argomenti
che verranno trattati durante lo stage.
Iniziamo dunque con il proporvi una biografia il più possibile
esaustiva del M° Xu, per capire forse meglio cosa è e come egli insegna
Biografia del M° Guo Ming Xu
Il maestro Xu
e’nato a Shanghai; comincia la pratica nel 1969. “Ho
cominciato lo studio sulle arti marziali quando avevo 18
anni. Il mio primo insegnante Zhu Hong Bao era un uomo
gentile, molto aperto, lui e la sua famiglia mi hanno curato
sempre come figlio. Mi ha insegnato il mio primo stile, Cha
Fist, uno stile musulmano esoterico di Hsing-I”. Da allora
Guo Ming Xu studia con altri undici insegnanti: Zhang Qin
Len gli insegna Bagua del serpente; Qin Zhong Bao la Wu Mai
Lang Shou; Yu Hua Long gli insegna Xin Yi delle 6 armonie e
dei 10 animali; Zhang Ming De, lo stile Taiji del Yang;
Shong Guang, stile Taiji del Chen; Chai Zhu Rong
dell'associazione di Ching Wu, lo stile lan Shou della
famiglia Yu nonché un Broadsword dei 18 movimenti,
attraverso l’uso della spada della luna ed altre armi. Da
Zhou Yuan, vice presidente dell’Associazione di Schang-Hai
Wu Shu, apprende lo stile Chen; da Ye Xiao Long, gli stili
Yang e lan Shou; Liou Fu Baqua del dragone e doppio
Broadsword. Nel 1950 diviene Campione Nazionale Cinese di
Full Contact (categoria pesi massimi). All’inizio degli anni
Ottanta lascia la sua professione di insegnante di
matematica e si trasferisce negli Stati Uniti, grazie
all’aiuto dei suoi nonni che già abitavano in California; in
questa terra lontana e sconosciuta (che però non considera
tanto selvaggia… in quanto si definisce egli stesso “un
cinese moderno”, inizia a divulgare ed a tramandare i
“grandi segreti del Taiji”, invitando in Occidente alcuni
dei maestri più rappresentativi delle arti marziali cinesi.
Nel 1984 vince la medaglia
d’oro nella All China Taijiquan Competition a Shanghai per
la sua prestazione nello stile Chen, la cui pratica come
abbiamo detto era iniziata fin dal 1977 con il Maestro Song
Guang che era stato uno studente interno del maestro Chen
Zhao Kuei, figlio del famoso Chen Fake.
Attualmente è considerato uno
dei maestri più preparati degli Stati Uniti e tra i più
prestigiosi per la diffusione del Taiji fuori dalla Cina.
Unisce ad una grande conoscenza e preparazione tecnica una
sorprendente capacità comunicativa e di insegnamento che ne
fanno sicuramente un maestro di altissimo valore. La sua
conoscenza delle arti marziali, sia da un punto di vista
tecnico che filosofico-culturale, é molto vasta. E’ un
profondo conoscitore oltre che di Taiji Quan, anche di Bagua
Zhang, di Xing Yi e Lan Shou. Nel 1995, ospite della Pwka
(Professional Kung Fu Wushu Association), arriva per la
prima volta in Italia; da allora su invito della scuola Nei
Dan (Scuola di arti marziali interne) viene tre volte l’anno
(primavera, estate e autunno) per tre settimane ogni volta.
Guo Ming Xu è Presidente della Wacima (World Wide
Association for Chinese Internal Martial Arts), fondata il 7
dicembre 2004. La missione di WACIMA è di promuovere la
maggior comprensione possibile delle arti marziali interne
cinesi fra i relativi professionisti e praticanti, di modo
che queste arti siano preservate e praticate in tutti il
globo. La nostra missione si realizza raggiungendo i
obiettivi:
-
Promuovere la formazione
interna degli insegnanti ed aumentare il loro livello di
preparazione
-
Promuovere l'amicizia e la
comunicazione fra i praticanti marziali interni ed
esterni
-
Scoprire i maestri cinesi e
stimolare la loro partecipazione a conservare le arti
marziali interne.
-
Globalizzare la quantità di
moto che le arti marziali interne hanno realizzato con
gli sforzi di George Xu (Xu Guo Ming)
-
Promuovere l'integrazione
dei benefici di longevità e di salute delle arti
marziali interne cinesi con scienza occidentale.
|
Il M° Guo Ming Xu sarà accompagnato nei suoi movimenti e nelle sue
rappresentazioni dal M° Flavio Daniele, che condivide con lui un
percorso di formazione che comprende numerosi degli stili appresi dal
Maestro cinese, come possiamo leggere nella sua biografia, che qui vi
riportiamo.
Biografia del M° Flavio Daniele
Fondatore e guida della
Nei Dan, (di cui è
caposcuola il M° Xu) vive a Bologna, dove insegna Arti Marziali
Cinesi (Taiji Quan, stile Chen e Yang, Xin Yi Quan dei 10
Animali e delle 6 Armonie e Shaolin Quan) e discipline di
sviluppo mentale ed energetico (Qi Gong). Inizia la pratica nel
1967 con il Judo, che lascia dopo tre anni, e con il Karate
Shotokan che porta avanti per oltre 15 anni, raggiungendo nel
1980 il 3° dan sotto la scuola del M° Hiroshi Shirai. A cavallo
tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta
comincia le prime esperienze delle arti marziali cinesi. Intorno
alla metà degli anni ottanta abbandona definitivamente
l’insegnamento del Karate e dello Yoga, che aveva iniziato nel
1970, per dedicarsi esclusivamente allo studio delle arti
marziali cinesi. Nel 1996 lascia anche la professione
d’ingegnere informatico per dedicarsi esclusivamente al loro
insegnamento e diffusione. Sfruttando la sua lunga esperienza
nelle arti marziali e nello studio delle discipline orientali
(Yoga, Zen, Taoismo) e delle psicoterapie moderne occidentali,
mette a punto, per la pratica marziale, il TAO G. E. D. for
Marzial Arts - La Via (Tao) dello Sviluppo Energetico Globale. (G.E.D.
= Global Energetic Development) per le arti marziali, tecnica di
sviluppo delle proprie potenzialità fisico-energetiche e
mentali: integrazione armonica fra le moderne metodiche
didattiche occidentali e le antiche tecniche di controllo
mentale, di potenziamento fisico ed energetico orientali.
E’
autore dei libri “ Le Tre Vie del Tao “ edito dalla Meb nel
1997, "I Tre Poteri del Taiji Quan" edito dalla Luni nel 2001,
"La forma Antica del Taiji Quan Stile Chen" ed "Il potere
segreto del corpo nelle Arti Marziali" editi sempre dalla Luni
nel 2003. E' autore anche di un video didattico sul Taiji stile
Yang e di una serie di video didattici sugli antichi metodi di
potenziamento fisico-energetici del corpo (Nei Gong).
Ha collaborato con la facoltà di Scienze
Motorie dell'Università di Bologna e scrive per le maggiori
riviste italiane (Samurai, Arti D'Oriente, Enertao) ed estere di
arti marziali e scienze dello spirito. Suoi articoli sono
apparsi in Spagna e sulla rivista americana Taiji Magazine, la
più prestigiosa rivista internazionale di arti marziali interne.
E' comparso sulla rivista Panorama (nov. 1999), su Repubblica
Salute (maggio 2003) e su due delle più importanti riviste
giapponesi di Arti Marziali. |
Come preannunciato, le tematiche affrontate durante lo stage avranno
a che fare con il concetto di Nei Kung e con le tecniche marziali di
autodifesa, concetti tra loro strettamente e indissolubilmente
collegati. Il Nei Kung infatti si può considerare un lavoro Interno,
esercizi di respirazione ottimali per ottenere un potenziamento sia
fisico che energetico, preservando lo stato di salute del proprio
corpo, migliorando l' autocontrollo e la capacità di rilassamento oltre
ad ottenere un miglioramento della postura del corpo con conseguenti
benefici anche antistress.
Effettuando la preparazione al combattimento con esercizi
propedeutici in coppia, si può sviluppare il cosiddetto “combattimento
istintivo”, particolarmente efficace per l’autodifesa. Maturare la
risposta ad ogni attacco in maniera rapida, fluida e non pensata o
prestabilita: il corpo deve reagire istintivamente ad un attacco
utilizzando tutte le percezioni dei sensi. Il fine è quello di imparare
le tecniche per utilizzare la "Non-Tecnica".
Questo è quanto insegna il M° Xu e quanto sarà dunque oggetto dello
stage che si terrà il prossimo 19 novembre a Desio: se appare un
po’ nebulosa come spiegazione ai non “addetti ai lavori”… non vi resta
che prenotare un posto e partecipare numerosi a questo imperdibile
incontro! E forse ciò che appare complesso se letto in un articolo, sarà
molto più semplice da attuare nella realtà!
Per chi desiderasse approfondire l’argomento, rimandiamo a una bella
e lunga intervista al M° Xu, pubblicata da Roberto Benetti nel novembre
del 2003 sul sito:
www.associazionepmc.it. L’articolo si intitola “Dieci animali e sei
armonie”.
Stage Giorge Xu
19 novembre
2008
dalle 20.00 alle 23.00
presso la palestra comunale di Desio (Milano)
Via Tolstoj n. 1 |
Per partecipare a questo
stage è consigliato
contattare l'organizzatore,
il M° Roberto Pezzetti ai numeri: 338-950783 - 340/3228514
oppure via mail:
luttai.desio@yahoo.it
Fonti:
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