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NON POTEVAMO NON RECENSIRE PER I NOSTRI APPASSIONATI LETTORI DELLA WEB-RIVISTA “IL CODINO PARLANTE ARTI MARZIALI” I CAMPIONATI ITALIANI A SQUADRE DELLA FESIKeDA, PER L’IMPORTANZA DELLA MANIFESTAZIONE E PER IL FATTO CHE QUESTI SI SONO DISPUTATI PROPRIO A PISA… PER L’IMPECCABILE ORGANIZZAZIONE DEL M° FRANCO CASELLI.

CAMPIONATI ITALIANI A SQUADRE di KARATE

Di: Franco Piccirilli

Effettivamente… sebbene la Redazione abbia dato vita ad una vera e propria web-rivista totalmente dedicata alle arti marziali (“IL CODINO PARLANTE Arti Marziali”)… non possiamo non ammettere che l’informazione dell’intero nostro portale divulgativo… benché egemone per completezza ed esaustività di informazione nel panorama della rete… sia sbilanciato verso gli sport da contatto della kick boxing, muay thai e pugilato… rispetto alle notizie e recensioni di karate, kung fu o arti marziali in genere… ma questo, non certo per una nostra precisa volontà o ricercata linea redazionale… anzi!

           

Tutto questo infatti, si manifesta palesemente, nostro malgrado, soltanto perché le notizie più frequenti e che puntualmente arrivano in Redazione, sono appunto quelle che riguardano gli eventi relativi a queste discipline. Quindi non certo non certo perché le reputiamo più importanti, o più belle, o più gradite e interessanti od altro rispetto alle altre, quanto forse per abitudine degli organizzatori che non tengono conto dell'importanza di promuove le loro discipline anche con adeguate  recensioni sia rima che dopo la manifestazione.

In attesa quindi che anche gli organizzatori e dirigenti federali delle organizzazioni di arti marziali, comprendano l’importanza della loro visibilità su un autorevole organo di informazione nel web, con una griglia di utenti trasversali e completa, come è infine divenuto ilguerriero.it, ci teniamo a sottolineare comunque ed ancora una volta il nostro pieno interesse e disponibilità per dare visibilità attraverso il web anche a queste discipline.

    

Per questo… quando abbiamo appreso che proprio Pisa (città in cui ha la rappresentanza la nostra Redazione) era la sede scelta, in cui sarebbero stati effettuati i Campionati Italiani a squadre di Karate della FESIKeDA… ci siamo detti che non potevamo certo mancare e questa volta colpevolmente… di recensirne l’intero avvenimento.

    

L’appuntamento era quindi per domenica 4 maggio, presso il palasport di Pisa dove, fin dalle prime ore del mattino, si sarebbero disputati i Campionati Italiani di Karate della FESIKeDA.

         

Società organizzatrice dell’evento… la A.S.D. Karate Pisa del M° Franco Caselli. Il M° Franco Caselli è stato tra i primi italiani ad iniziare la pratica del Karate fin dai primi anni 60 nella primordiale AIK e poi nella celeberrima FIK dell’Avv. Ceracchini.

         

Il primo Maestro di arti marziali in Pisa… e quindi colui che ha iniziato al Karate nel 1970, uno dei nostri più autorevoli collaboratori redazionali: Roberto Fragale; e con cui il “nostro” è sempre rimasto in buoni rapporti di amicizia e grata stima per il giusto imprinting che ne ha ricevuto e che lo ha poi portato ad un uguale e persino maggiore successo, anche in tutti gli altri campi marziali e sportivi che di volta in volta ha toccato con sapiente professionalità.

    

La scuola pisana del M° Franco Caselli è anche una delle “punte di diamante” della federazione in cui adesso milita, la FESIKeDA… avendo al suo interno numerosi Campioni Italiani della specialità e nell’occasione dei mondiali WUKO 2007 di Valentia (Spagna) ha regalato una medaglia d’oro all’Italia, con uno dei suoi atleti di punta: Andrea Lelli. Della qual cosa ci siamo ovviamente occupati con uno speciale che abbiamo a suo tempo pubblicato sulla nostra web-rivista specializzata. (VEDI: Campionati mondiali karate WUKO) con la recensione, interviste, medaglieri ecc.

         

Ma veniamo all’edizione dei Campionati italiani FESIKeDA. Periodo non proprio favorevole per chiamarci a farne una recensione… poiché la tardiva comunicazione che ci era giunta in redazione, arrivava in un momento in cui i nostri collaboratori erano alle prese con il lungo ponte del 1° maggio… ma dato che il nostro esperto Roberto Fragale (personalmente invitato ad intervenire dall’organizzatore) si era subito e ben volentieri, dichiarato disponibile per presenziare alla manifestazione nel primo pomeriggio, gli abbiamo affiancato la nostra nuova collaboratrice Letizia Bicocchi come reporter. Io li avrei poi raggiunti nel corso del pomeriggio, appena tornato dalla vacanza infilata tra i piloni del nel lungo ponte dal 1° al 4 maggio: il tempo di spogliarmi dai vestiti delle ferie per indossare nuovamente... questi, . 

    

Ma essendo le gare iniziate di buon ora al mattino… quando sono arrivato al palasport… stavano praticamente quasi terminando. Tuttavia, il grande lavoro fotografico fatto dalla nostra Letizia (se non sono brave non le... prendiamo) con i sui certosini e precisi appunti, insieme a quello che ho potuto vedere, chiedere, dedurre e soprattutto concludere dalle attente e sempre puntuali chiarificazioni che successivamente Fragale mi ha elargito, sono stato forse in grado di dare seguito all’impegno che che avevo precedentemente accettato, quello di effettuarne per voi la recensione di questo evento.

    

Va subito detto che, come la locandina dell’evento portava in calce… evidentemente anche il M° Franco Caselli sa adeguatamente muoversi con le Amministrazioni locali (ecco forse da chi ha imparato Fragale a farlo altrettanto bene…) infatti l’evento della FESIKeDA era patrocinato dal Comune di Pisa, dal Comune di S. Giuliano Terme, dal Comune di Vecchiano, dalla Provincia di Pisa, dal CONI Provinciale di Pisa, dall’ Azienda Provinciale del Turismo di Pisa e dall’U.S. ACLI Pisa. Caspita… un elenco non male direi e da fare invidia persino a noi, ma sintomo tangibile dell’attenta considerazione e giusta stima, che siamo finalmente riusciti a ricavarci nella nostra zona, a carico delle arti marziali e sport da combattimento.

         

Da quello che ho potuto comprendere infatti, la FESIKeDA è la federazione che al contrario forse di altre (mi dice Fragale, la 2° in ordine di grandezza ed importanza dopo quella della FILJKAM) è prettamente protesa soprattutto verso la promozione della forma sportiva del Karate, pur non disdegnando ed interessandosi anche delle altre peculiarità intrinseche e forse definibili come ancor più nobili.

    

Tornando a noi, diciamo che appena arrivato al palasport pisano, ho trovato un grande affollamento di persone fuori dall’impianto che, evidentemente terminati i propri impegni sportivi, si dedicavano a colmare il vuoto nello stomaco ai due ristori viaggianti che l’organizzazione si era premurata di non far mancare per i suoi atleti e accompagnatori vari e forse… sentendomi appunto tra questi affamati, e per non essere certo fuori luogo, non ho potuto che approfittare  dell’occasione per porre rimedio all’abbassamento glicemico che sentivo aumentare a grandi passi.

All’ingresso nel palazzetto poi, noto anche un altro punto ristoro per gli atleti… fatto allestire  dalla premurosa organizzazione (ma io ormai ero stato già servito, quindi… passo!) e facendo gioco-forza, analogie e confronti con le nostre organizzazioni dicembrine… adesso comincio a comprendere il perché anche Fragale mette questa cosa tra le tante, come uno dei pre-requisiti di importanza fondamentale per l’ospitalità da riservare obbligatoriamente agli atleti ospiti… ma se l’uno è stato l’allievo di questo Maestro, le direttive e propositi organizzativi di quest’ultimo, non possono certo essere diverse da quelle del primo.

         

Nel parterre del palazzetto poi, tutto è in ordinato svolgimento… tre quadrati composti da tre materassine di 10 x 10 mt., tre tavoli giuria ornati con piante verdi e complete di segnapunti sui tavoli… orologio acustico ad ogni area di combattimento… ed un tavolo della direzione gara, presieduto da Sean Henke, il figlio del più conosciuto Carlo e storico Presidente della FESIKeDA.

    

Proprio Carlo Henke, mi dice che cercava il Fragale… trent’anni prima della fine del secolo scorso infatti… proprio quest’ultimo era già uno dei migliori arbitri internazionali della FIK e molte erano state le volte che aveva arbitrato il nostro giovanissimo Fragale, ai tempi in cui era già un abile Karateka. Ma ve lo immaginate il nostro Fragale ragazzino e Karateka? Eppure era proprio così… e mi dicono anche con lusinghieri risultati agonistici! Velo propongo qui sotto in una foto di repertorio e proprio nello stesso palasport (adesso capisco anche perché c’è tanto affezionato) più di 30 anni fa… mentre, in forza alla società “Karate Pisa” di Franco Caselli, riceve un wazaari dall’arbitro… peccato solo che l’arbitro non sia proprio Carlo Henke… ma gli anni… erano proprio quelli pionieristici del karate e la foto… quella è una “reliquia” rigorosamente in bianco e nero!

Si erano ultimamente sentiti anche per telefono… ma la voglia di Fragale per salutarsi di persona e fotografarsi di nuovo assieme, 35 anni dopo… era tanta. Purtroppo non l’ha trovato a Pisa, perché impegnato in una riunione internazionale della WUKO… e si è consolato con una foto assieme al diretto discendente nell’albero genealogico dello storico personaggio.

    

A questo evento pisano sono presenti un discreto numero di società… 18 società iscritte per un totale di ben 42 squadre, che si sono disputati il campionato italiano nelle diverse categorie di appartenenza… divisi per età in: cadetti, juniores e seniores, ma poi anche ognuna per tipologia di composizione in : maschile, femminile e miste.

         

Ogni squadra è composta da tre atleti, non ci sono categorie di peso determinate e la squadra mista è composta da due maschi ed una femmina, in cui le donne combattono tra loro, naturalmente… anche se da quel che ho visto ed a parità di peso… non credo ci siano significative differenze per tecnica, determinazione ed efficacia, con colleghi maschi.

         

Come detto sopra… una conduzione della gara in maniera quanto mai ordinata e composta… dove i coach sedevano non dietro al proprio atleta, ma di fianco al tavolo della giuria ed osservavano la prova del proprio atleta in religioso silenzio… o dando a volte qualche consiglio sottovoce… benché subito ripresi dall’arbitro centrale, a cui peraltro non mancavano di manifestare in queste rare occasioni un composto e rigoroso rispetto… Fragale mi dice che è normale prassi per il karate, ma per me abituato a vedere le gare di semi-contact o kickboxing in generale… una vera e gradita sorpresa, da cui molti dovrebbero imparare!

         

Tre quadrati  e 18 Ufficiali di gara impegnati. Due gli Ufficiali Federali (un arbitro-giudice ed un giudice coadiuvante- per ogni quadrato che (come mi spiega Fragale) arbitrano a specchio… un terzo di questi siede davanti al tavolo della giuria e (come mi ha spiegato ancora Fragale) interviene solo in caso di discordanza dei due sulla materassina e chiamato all’occorrenza dall’arbitro stesso, a dare potere decisionale alla terna giudicante, così costituita.

    

Presenti su ogni quadrato il timer acustico della “top ring” ed i tabelloni segnapunti su ogni tavolo di giuria. Perfettamente addobbati questi, con tovaglie azzurre e da piante verdi ai lati. Due enormi bandiere tricolori appese ai bordi del palasport a significare la portata nazionale della manifestazione. Tutti piccoli, ma importanti particolari e divenuti ormai necessari per dare dignità alle discipline sportive.

    

Una buona organizzazione, quella della FESIKeDA, che mi dicono sia proprio la federazione a portare per i suoi campionati tutto il necessario al completo… tavoli smontabili, materassine, bandiere, vessilli federali, piante ornamentali, segnapunti e persino il grande podio necessario per gli incontri a squadre!

    

Arrivando in ritardo avevo purtroppo perso tutte le eliminatorie forse, ma mi restavano da vedere tutte le finali però… ed il tavolo delle premiazioni era ancora carico dei riconoscimenti per i campioni ed ospiti.

    

Mi sono perciò gustato i migliori combattimenti e la squadra “A” del Karate Pisa, (squadra seniores mista) nella disputa della propria finale di categoria. Eccoci infine giunti al momento topico della manifestazione… le premiazioni delle migliori squadre e società. Prima dell’inizio però, una sorpresa aspettava il nostro Roberto Fragale… ma anche noi che… non capivamo come e perché…anche in questo ambiente si sentisse chiamare il suo nome dal tavolo direttivo, perché si presentasse a quello delle premiazioni.

    

Il suo Maestro Franco Caselli infatti… aveva preparato per lui una targa ricordo a conferma del sereno clima di collaborazione intercorrente tra le proprie diverse Scuole e chissà… forse a ringraziamento della propria presenza a dare ulteriore lustro e riconoscimento, alla propria manifestazione.

    

Poi è tempo di premiazioni e davanti all’enorme podio si alterneranno i vari personaggi… dal maestro Franco Caselli all’assessore allo Sport del Comune di Vecchiano Serena Dilda ad altre presenze istituzionali del mondo sportivo e politico locale.

         

Riportiamo in ultimo la classifica e risultati generali della manifestazione, non senza fare al Maestro Franco Caselli i nostri sinceri complimenti per l’impeccabile organizzazione e conduzione e naturalmente gli auguri per il proseguimento della sua attività divulgativa.

    

Risultati Campionato Italiano a Squadre FESIKeDA

CAMPIONATO ITALIANO MASCHILE A SQUADRE (cadetti)

 1°  Studio Fitness (Roma)

 2°  Sen Shin Kan  (Benevento)

 3°  Centro Sportivo Tiene wka (Roma

 CAMPIONATO ITALIANO FEMMINILE A SQUADRE  (cadetti)

 1° Shukokai (Pontecurone)

 2° Yamabushi Yokonesi

 CAMPIONATO ITALIANO MASCHILE A SQUADRE (cadetti)

 1° Studio Fitness (Roma)

 2° Shin Kami (Pomigliano) 

 3° CSK (Lavagna)               

 CAMPIONATO ITALIANO MISTA  (CADETTI)

 1° Studio Fitness (Roma)

 2° Shin Kami (Pomigliano) 

 3° Bracelli  (Roma)

 CAMPIONATO ITALIANO FEMMINILE A SQUADRE (SENORES)

 1° Renshi (BARI)

 2° Studio Fitness (ROMA)

 3° Gym Center (Roma)

 4° Karate Pisa (Pisa)

  CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE MISTA (cadetti)

  1° CSK (Lavagna) “B”

  2° Studio Fitness (Roma)

  3° Centro Sportivo thiene

  4° CSK (Lavagna) “A”

  CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE MASCHILE (seniores)

  1° Renshi (Bari) “B”

  2° Renshi (Bari) “A”

  3° wka (Roma)

  4° Elite (Pontedera)

 CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE  mista (seniores)

   1° Renshi (Bari)

   2° Karate Pisa (Pisa)

   3° Studio Fitness (ROMA)


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