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“Oriente Sport” tra gli stand presentiDi: Franco Piccirilli
Solitamente queste manifestazioni sono anche l’occasione per fare acquisti di materiale attinente queste discipline. Anche in questa quindicesima edizione dei campionati mondiali WCKA infatti, erano presenti tantissimi stand espositivi di vario genere.
Naturalmente vi erano stand con materiale per le discipline oggetto di questa edizione dei campionati mondiali, quali divise per allenamento, per esibizioni, armi di ogni genere, bastoni, sciabole, spade con diversi foderi, da quelli semplici a quelli più lavorati, finanche foderi bianchi, ecc… Tra gli stand c’erano anche quelli dei prodotti tipici locali, per cui le varie delegazioni provenienti da varie parti dell’Italia e dall’estero… potevano conoscere con assaggi gratuiti e addirittura potendone comperare… i prodotti esposti. Naturalmente vi erano esposti in maggioranza prodotti di fabbricazione orientale.
Girando all’interno del palazzetto… era stato anche allestito uno stand di esposizione di grosse moto e vari tipi di scooters. Come ogni anno erano presenti anche stand per i servizi fotografici e video della manifestazione.
Quest’anno su ogni quadrato di gara, era stato allestito un impianto per la ripresa video e per cui ogni singola prestazione agonistica poteva essere successivamente acquistata dagli atleti che vi si erano cimentati. Videocamera, con registratore dvd e computer per la classificazione e l’elaborazione dei video, mettevano a disposizione in tempo quasi reale i filmati delle gare svolte su qualsiasi quadrato e pronti per essere acquistati, come ricordo di quelle giornate di gara ed esperienza consumata.
Era presente alla manifestazione del maestro Fulvi, anche lo stand della Oriente Sport del sig. Eros Casarini e sua moglie Gemmi Giuseppina. Questi erano conosciuti da molto tempo dal solito Fragale (ma “chi” non conosce costui?) e con il quale abbiamo avuto modo di conoscerci ancora meglio… oltre che fargli meglio apprezzare il nostro lavoro informativo.
L’occasione della manifestazione infatti, ha dato modo di poter scambiare quattro chiacchiere. Così ci siamo seduti ad uno dei tavoli del “bar ristoro” presente all’interno del palazzetto e poco distante dallo stand della “Top Ring” per farci raccontare dal sig. Casarini come è nata la sua azienda.
Un racconto direi degno di quello che siamo soliti immaginare sia il sogno americano. Era veramente emozionante sentire dalla voce stessa di Casarini… come raccontava gli inizi di quella felice avventura che tutt’ora sta vivendo. Ancora emozionato come allora… nel prendere decisioni che avrebbero poi segnato la sua vita e quella della sua compagna e della famiglia che formarono. Non il credere nel sogno, ma viverlo con la fede di chi ha forse sentito di essere ciò che la vita voleva.. ed intanto sentiva già ed ancora… di essere ciò che adesso sta facendo.
Ciò non vuol dire che non ci siano stati sacrifici, ma quei sacrifici erano ciò che voleva e quindi proprio per questo è riuscito a creare ciò che adesso e con orgoglio, mostra di avere. Al di là del racconto di quegli anni, emergeva lo spirito ancora indomito di questa persona, da sempre appassionata di arti marziali e praticante il Judo… frequentando l’Accademia romana dell’allora FILPJ ebbe l’idea di produrre articoli per il judo e karate. Una piccola ditta artigianale, inizialmente sorta per far fronte alla richiesta di uniformi e cinture da Judo e Karate nella provincia di Reggio Emilia, ha poi trovato riscontro per l’accuratezza dei materiali e finiture, anche nell'esigenza di avere tali indumenti in gran parte dell'Italia.
Grazie quindi all'accuratezza dei particolari ed all'ottima qualità dei tessuti, gli articoli della sua ditta si sono estesi a tutta l'Italia. Con il passare degli anni anche nel nostro Paese l'interesse verso le Arti Marziali era aumentato e con esso anche la richiesta di tutto quello che comportava l’abbigliamento sportivo per quelle discipline. Le Arti Marziali fino agli anni '80 erano per la maggior parte costituite da Judo, Karate, Aikido, Kung Fu e Ju Jitsu, si sono poi estese anche tutte quelle discipline di origine Coreana e Tailandese, allargandosi così anche agli Sport più prettamente da combattimento come il Tae Kwen Do e la Muay Thai. Ma quel periodo era anche e soprattutto l’inizio di quest’avventura che Casarini ci ha ricordato con generosità… Figlio di contadini, ci raccontava che da giovane andava a vendere cocomeri in giro con la bicicletta, per poter raccogliere quei pochi soldi che gli potevano permettere l’entrata al cinema o nelle balere dell’epoca, unica distrazione in quegli anni e in quelle zone.
Cresciuto e lasciata la scuola per entrare in una fabbrica come metalmeccanico, sentiva che nonostante il lavoro sicuro per quei tempi… ciò non gli bastava per la sua vita. Sentiva che quel lavoro gli andava stretto. Nel frattempo si era sposato con l’attuale sua compagna, esperta modellista, sarta e cucitrice di vestiti da sposa. Frequentava da tempo una palestra di Judo, in cui era anche istruttore e questo gli diede l’idea di creare per proprio conto indumenti per le discipline orientali di quel tempo… il judo e il karate. Così ci raccontava dei suoi viaggi con una fiat 600 nella zona di Milano per cercare il materiale con cui cucire le divise, del suo partner aziendale di quel tempo e la separazione con lui, da esso furbescamente voluta. Trovatosi così da solo e con poca “grana” si era dovuto reinventare quell’attività, continuando a lavorare in fabbrica.
Ci raccontava delle sfide per riuscire a far fronte alle commesse, fino al momento in cui e già con figli a carico, decise di uscire dalla fabbrica per potersi dedicare interamente a quell’attività di produzione di accessori per le discipline marziali… emergenti in quel periodo. Forse azzardato… forse incosciente, certamente ha seguito totalmente la sua passione, non senza a volte domandarsi se avesse fatto la cosa giusta, ma il tempo sembra gli abbia dato ragione di quello che ha vissuto e per come lo ha vissuto.
Adesso infatti ha una solidissima e grande azienda leader del settore… ed ancora si muove personalmente ed è presente in ogni manifestazione importante, lui personalmente, come ha sempre fatto e come gli piace fare, incontrando vecchie e nuove amicizie, proprio per la serietà di come da sempre si propone. Così e nel tempo ha conosciuto anche Fragale, che vedo gode di ottima stima per come si è sempre posto nei suoi confronti. E forse è anche in relazione a questa sua stima nei sui confronti… che il sig. Casarini ci ha piacevolmente intrattenuto nei suoi racconti di vita vissuta, facendoci apprezzare ancora di più la serietà della persona e quindi anche la solidità dell’azienda. Con l’occasione inoltre, sono forse state gettate le prime basi per quella che potrebbe essere una futura collaborazione tra l’azienda “Oriente Sport” e “Top Ring” di Casarini e questo portale. Ciò che comunque emerge per adesso… è l’interesse di entrambi nello svolgere con passione il proprio lavoro e per cui, i risultati che forse deriveranno… saranno solo la naturale conseguenza di questa passione.
Ringraziamo il sig. Casarini per il piacevole intrattenimento e torniamo alla manifestazione che si stava svolgendo ormai da qualche ora, nei vari quadrati di gara. |