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Boxemaccheroni

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Boxemaccheroni

 

Floyd Mayweather JR barricato dietro una tecnica difensiva eccellente, Floyd Mayweather JR vince e annoia al suo rientro dopo due anni nel mondo della boxe battendo ai punti - con decisione unanime – Juan Manuel Marquez, campione messicano dei pesi leggeri. (120-107|119-108|118-109 i cartellini dei giudici)

 Vince ma non incanta come dovrebbe, nonostante i suoi enormi mezzi. La tecnica è intatta e tra le più raffinate, la sua difesa è una cassaforte che fin’ora nessuno ha mai aperto. Eccezionale la velocità di esecuzione e di reazione a rimettere i colpi dopo gli attacchi. Per questo mi aspettavo qualcosa in più, dopo il knock down della seconda ripresa, quando con un gancio sinistro ha messo al tappeto Juan Manuel Marquez. Invece si è limitato a continuare a boxare alla stessa maniera, mandando a vuoto sistematicamente Marquez o parando con la spalla e col guantone i colpi più corti. Mayweather JR si autocelebra come il più grande. Era stimato come il più forte P4P in attività prima del suo abbandono dopo il match con Hatton e ora reclama questo prezioso (e remunerativo) trono. Decide di affrontare il coraggioso Juan Manuel Marquez, 36 anni, campione nei pesi leggeri, pur essendo lui un welterweight. Marquez raggiunge per questa sfida il peso di 144lbs, mai raggiunto prima nella sua lunga carriera. Floyd è più pesante, più alto, più grande fisicamente e più giovane; Marquez non riesce a portare con sè la velocità insieme al suo nuovo peso, e risulta inadeguato al confronto. (Forse aver visto Manny Pacquiao salire e scendere di categorie – come in ascensore - portando con sè tutte le sue straordinarie caratteristiche ci aveva fatto credere che basta mettere su un pò di muscoli per andare a fare la guerra ai piani alti; ci siamo sbagliati, ovviamente: la storia della boxe ci insegna che questi esperimenti troppo spesso finiscono male. Tutto questo non può farci accontentare di vedere il primo della classe boxare perennemente in difesa, seppure contro un rivale degno del massimo rispetto: in questa situazione di indiscutibile (e calcolato) vantaggio poteva e doveva osare di più, per dar seguito alla sua lingua temeraria che invece non ci risparmia mai.   Il prossimo match sarà forse più interessante. Stavolta dovrà scegliere pescando nei welter, e i nomi sono Mosley (che lo ha sfidato pubblicamente), Margarito, o il vincente tra Pacquiao e Cotto nella sfida di novembre. Forse la sfida più “comoda” potrebbe essere proprio quella con Mosley. La sceneggiata in diretta di sabato sera (Mosley ha sfidato Mayweather davanti a tutti dopo l’incontro) tanto somigliava a quelle che siamo soliti vedere nel wrestling, dove l’intrattenimento viene prima di tutto. Mosley ha ben 38 anni ma ha ancora un nome rispettabile, e tra le specialità di Floyd Mayweather JR e del suo team c’è una spiccata abilità a scegliere gli avversari giusti al momento giusto.

Non credo rimetterò di nuovo la sveglia alle 03:00. Incontri del genere possono essere visti distrattamente e con calma anche in differita. Ma se dovesse invece esserci Pacquiao…

La TKO Boxing Promotions ha organizzato al Pala Casino and Resort  a circa 30 miglia da San Diego in  California un’interessante riunione che ha visto il campione del “The Contender Second Season “ Grady Brewer (25 vittorie ed 11 sconfitte) battere in modo devastante per knockout al secondo round  l’imbattuto  nigeriano Albert Onolunose (18 vittorie) per il titolo IBCdei superwelters. Nei pesi medi, l’ex campione MMA il locale  KJ Noons (11vittorie e 2 sconfitte) , è di nuovo tornato al pugilato , eccitando i suoi tifosi battendo ai punti in sei rounds Randy Pogue che ha cercato solo di soppravvivere all’assalto di Noons. Nei pesi piuma il vietnamita  residente negli USA Dat "Be Dat" Nguyen (16 vittorie ed una sconfitta) ha riportato una poco soddisfacente vittoria sul competitivo messicano  Noe Lopez .Nei pesi gallo  Leo Santa Cruz (9 vittorie ed un pari) , dopo aver subito un atterramento nel quarto round è riuscito a portare a casa una sofferta vittoria ai punti in sei rounds con il mestierante Robert DaLuz (12 vittorie, 20 sconfitte e 3 pari).In questa serata la TKO ha fatto esibire due giovani promesse russe che ha recentemente messo sotto contratto. Si tratta del 21enne supermedio Fedor Chudinov , al suo secondo successo, che ha impiegato solo 71 secondi per battere  Mikhail Lyubarsky con un pesante gancio sinistro al mento che lo ha mandato prima sulle corde e poi in ginocchio. Nei pesi medi il 22enne fratello, Dimitry Chudinov , anche lui al secondo match in carriera, ha dovuto sostenere tutti i quattro rounds e sudare per avere ragione di Eddie Hunter.

L’ex sfidante al titolo dei superwelters  Deandre Latimore (20vittorie,di cui 16 prima del limite e 2  sconfitte) ha battuto ai punti in 10 rounds con decisione unanime il veterano Sammy Sparkman (21 vittorie, 20 sconfitte ed un pari) in un match svoltosi nella Chaifetz Arena di St. Louis, Missouri. Latimore ècosì tornado alla vittoria dopo la sconfitta subita con il campione IBF Cory Spinks titolo in palio lo scorso Aprile. In un match al limite dei superwelters, Willie Lee (17 vittorie e 5 sconfitte), dopo aver subito un knockdown nella nona ripresa ha battuto con decisione controversa in dieci rounds Alex Bunema (31vittorie, 7 sconfitte e 2 pari) in match valido per il titolo  NABF .Nei massimi leggeri Ryan Coyne (13vittorie) ha battuto ai punti in sei rounds Larry Jarrett, mentre il peso leggero Dannie Williams (12 vittorie di cui 10 prima del limite) ha messo knockout in due rounds  Reggie Sanders (12vittorie e 45 sconfitte).

A Miami prima riunione promossa  dalla "Ciclon Promotion" la società organizzativa che ha come soci Henry Rivalta ed il fuoriclasse cubano Yuriorkis Gamboa , professione che intende intraprendere a tempo pieno una volta terminata l'attività agonistica.   I due soci si sono assicurati un discreto numero di giovani professionisti e il loro obiettivo è organizzare una riunione al mese sperando di riuscire a siglare un contratto con qualche network televisivo per la trasmissione degli incontri.   Match clou il titolo Fecarbox WBC dei pesi welter tra il 24enne beniamino di casa Joey "Twin Fingers" Hernandez (15vittorie ) e il  connazionale Ed Paredes (22vittorie e 3 sconfitte) che hanno pareggiato in 10 rounds.  Interessante il  mediomassimo Sullivan "El Taliban" Barrera ( 413 incontri da dilettante vincitore dei mondilai jr del 2000 superando in finale Chad Dawson)  che ha battuto Anthony Adorno per kot al primo round. Difficilmente avrà la classe del fratello,  ma è stato comunque positivo il debutto di  Yoelvis  Gamboa che da peso superpiuma ha battuto ai punti in 4 rounds Noel Garcia. In programma altri due esuli cubani, il superleggero  31enne Stalin Lopez (3vittorie) che ha battuto ai punti in 4 rounds Jose angel Roman ed  il peso leggero Richard "el tigre" Abril (10vittorie, una sconfitta ed un pari)che ha battuto ai punti in sei rounds Hensley Strachan . Abril èstato  sconfitto solo dal colombiano  Breidis Prescott.   Vittoria anche per il mediomassimo  Dyah Davis (15 vittorie ed una sconfitta) che ha battuto ai punti in sei rounds il pericoloso Ghanese Osumanu Adama (13 vittorie di cui 9 prima del limite) . Il 28enne Davis è figlio del campione olimpico di Montreal 1976, il grande  Howard Davis!

L’imbattuta mancina giapponese,  il peso paglia Etsuko Tada (6vittorie ) ha conquistato il titolo WBA con i suoi ficcanti sinistri e ganci destri al corpo, vincendo un combattuto incontro ai punti in 10 rounds (97-93 , 96-94 ,96-94) sulla tailandese  Yani Kokietgym (6vittorie ed una sconfitta) in un match svoltosi ad .

Il promettente peso gallo giapponese Kinshiro Usui (18vittorie e 2 sconfitte) ha battuto ai punti in 8 rounds  (79-74, 79-75 , 78-75) il tailandese Kaonah Chuwatana (24vittorie, 19 sconfitte e 3 pari) in un match svoltosi a Tokyo, Japan. Usui, che ha fallito lo scorso Marzo l’assalto al titolo naziomale detenuto da  Kohei Ohba , don un verdetto contrastato, ha boxato in modo accurate con l’incontrista tailandese. Usui ha dominato per la maggio parte del match, tranne nella settima ripresa quando il tailandese si è fatto valere con i suoi diretti destri.Nei pesi mosca, Shigetaka Ikehara (18vittorie, una sconfitta 2 pari) ha messo knockout al primo colpo scagliato nel quinto round , il coreano Jinki Jung . Nei supermosca la speranza  Ryo Akaho (13vittorie ed un pari) ha battuto Jockylek Sithsoei (10vittorie, 10 sconfitte ed un pari) per kot al terzo round.

Per il vacante titolo WBC interim dei superpiuma, il numero 3 della WBC, Humberto “Betillo” Gutiérrez (26 vittorie di cui 19m prima del limite, una sconfitta ed un pari) ha battuto con decisione a maggioranza in  12 rounds il numero uno della WBC, il bielorusso Sergey Gulyakevitch (26vittorie e 2 sconfitte) in match svoltosi nel  Municipal Auditorium di Cabo San Lucas, Baja California Sur in  Mexico. Match molto duro ed equilibrato con il picchiatore  Gutiérrez che ha vinto per : 113-113, 115-111, 116-110. Gulyakevitch ha subito un richiamo per aver espulso il paradenti per ben due volte nel quarto round. Nei pesi paglia , il campione  IBF  Raúl “Rayito” García (27vittorie di cui 16 prima del limite ed un pari) ha difeso vittoriosamente con decisione a maggioranza il suo titolo dall’assalto di Sammy Gutiérrez (21vittorie, 5 sconfitte e 2 pari). Inizialmente il popolare “Ring announcer” Jimmy Lennon aveva annunciate il pari, ma ad una più attenta lettura dei cartellini ha fatto riscontro la vittoria di Garcia per 116-112, 115-113e 114-114. Gutierrez ha avutoi suoi migliori moment nei primi sei rounds e sil finire del match. Era la terza volta che i due s’incontravano e per la terza volta il match è stato piuttosto equilibrato!Nei pesi welters, il due volte campione dei leggeri Jose Luis Castillo (59 vittorie di cui 51 prima del limite, 9 sconfitte ed un pari) ha battuto per kot al terzo round Cristian Solano (22vittorie, 17 sconfitte e 2 pari).Nei superwelters, Saúl “La Fiera” Román (31vittorie e 5 sconfitte) ha battuto in modo spettacolare per knockout al primo round  Martín Avila (9vittorie e 7 sconfitte) dopo avelo mandato due volte al tappeto.

In un match al limite dei superleggeri e valevole per il titolo WBO NABO ,  l’ex campione dei leggeri Juan Diaz (35vittorie e 2 sconfitte) ha battuto  ai punti in 12 rounds l’ex campione IBF Paulie Malignaggi  (26vittorie e 3 sconfitte) in un match svoltosi sul ring del Toyota Center di Houston, Texas. Malignaggi è partito bene, ma Diaz lo ha “spaccato” alla fine del primo round con un colpo regolare.  Diaz ha aumentato la quantità dei suoi colpi malgrado avesse riportato a sua volta una ferita all’occhio sinistro nel secondo round. Diaz soffriva un second taglio sempre allo stesso occhio nel quinto round per un accidentale scontro di teste.  Maglignaggi ha boxato bene a lunga distanza negli ultimo sei rounds, ma Diaz  (pugile di casa) si è aggiudicato il verdetto con un poco aderente a quello che si è visto sul ring:  116-112 David Sutherland , 115-113 Raul Caiz, 118-110 Gale Van Hoy. Molti giornalisti presenti hanno parlato di vittoria negata a Malignaggi e di verdetto casalingo. Qualcuno si è lamentato perchè non menzionamo gli arbitri ed i giudici dei matches! Eccovi accontentati : gIn un altro match, il due volte campione di piuma Robert Guerrero (25vittorie di cui 17 prima del limite, una sconfitta ed un pari) ha conquistato il titolo  IBF dei superpiuma battendo ai punti in 12 rounds il sudafricano  Malcolm Klassen (24vittorie, 5 sconfitte e 2  pari).  Guerrero si è subito avvantaggiato malgrado un taglio all’occhio sinistro resistendo poi al ritorno di Klassen nella seconda metà dell’incontro ed aggiudicandosi il match con il verdetto di 117-111, 116-113, 116-112. Nei pesi medi il “Bambino d’Oro”,  Daniel Jacobs (18vittorie di cui 15 prima del limite) ha battuto ai punti in 10 rounds per il vacante titolo NABO  un ex membro del cast del Contender,  Ishe Smith (21vittorie e 4 sconfitte). Smith ha avuto alcuni momenti  positivi, ma  Jacobs si era ben preparato per quello che si annunciava come il suo più duro test e si è imposto per : 96-93, 96-93 ed un esagerato e poco rispondente ... 100-89. Smith ha anche subito un richiamo per aver colpito Jacobs dopo il gong del nono round. Nei pesi leggeri Hylon Williams (11vittorie) ha battuto  Baudel Cardenas (18 vittorie, 18 sconfitte e 2  pari) ai punti in sei rounds : 60-52, 60-52, 59-53.Nei superleggeri  Danny Garcia (14 vittorie) ha messo knockout al rterzo round  Oscar Leon (28vittorie e 10 sconfitte).Nei pesi welters,  Jermell Charlo (9vittorie) ha battuto Vardan Gasparyan ( 11vittorie, 2 sconfitte e 4 pari) ai punti in sei rounds per  58-56 su tutti e tre i cartellini.Sempre nei superleggeri Omar Figueroa (7vittorie tutte prima del limite) ha battuto Jeremy Marts per kot al primo round. Nei pesi leggeri l’olimpico 2004, Mickey Bey (13vittorie) ha battuto Rashad Ganaway (10 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) con decisione controversa ai punti in 8 rounds: 77-75, 77-75 , 76-79.Nei superpiuma Adrien Broner (11vittorie) ha battuto Edgar Portillo per kot al primo round.Nei massimi leggeri Adam Richards (23vittorie e 4 sconfitte) ha battuto  Harvey Jolly con decisione controversa ai punti in 8 rounds : 77-74, 76-75 Richards, 78-74 Jolly.Nei mediomassimi  Marcus Johnson (17 vittorie di cui 14 prima del limite) ha battuto in un solo round Matt Gockel.

Vedendo quello che hanno combinato i giudici in questa riunione viene difficile pensare alla buona fede...

Jürgen Brähmer (34 vittorie di cui 28 prima del limite e 2 sconfitte) ha conquistato il vacante titolo WBO ad  interim dei mediomassimi, battendo per kot all’undicesimo round l’imbattuto polacco Aleksy Kuziemski (17  vittorie di cui 14 prima del limite ed ...una sconfitta) in un match disputatosi davanti a più di 4.500 spettatori nel  Syma Sport & Leisure Center di Budapest in Ungheria. Brähmer ha mandato per ben 4 volte il suo avversario al tappeto , riscattando la sconfitta subita con l’argentino campione per la  WBA, Hugo Hernan   Garay. Adesso il tedesco punta ad una sfida con l’inossidabile campione  WBO l’ungherese Zsolt Erdei. Nei supermedi , sorprendente vittoria per l’ukraino-tedesco  Robert Stieglitz (36vittorie e 2 sconfitte) che ha battuto l’invitto e favorito della vigilia, il campione WBO , Karoly Balzsay (21vittorie di cui 15 prima del limite ed ...una sconfitta) in 10 rounds .Dopo un inizio favorevole all’ ungherese, la pressione di Stieglitz  si è fatta sentire provocando il calo di Balzsay. La svolta del match è avvenuta nel nono round quando Stieglitz ha colpito duro e si è poi prodotto in attacco brutale. Sul finire del round Balzsay è finito anche al tappeto, ma l’arbitro l’ha considerata una scivolata.  Nel round successivo la pnizione di Stieglitz a Balzsay è continuata e l’allenatore dell’ungherese vedendo il suo pugile in balia dell’avversario e con le gambe molli ha fatto sospendere il match! Una decisione apparsa saggia perchè l’ungherese anche se vigile ha dovuto utilizzare la barella per uscire dal ring. Per la corona or the WBO Intercontinental dei supermedi, il tedesco  Eduard Gutknecht (17vittorie) ha battuto ai punti in 12 rounds Josival Lima Teixeira (13vittorie e 4 sconfitte), con il seguente score: 116-112, 116-112, 118-110.Nei supergallo il magiaro Zsolt Bedak (14vittorie) ha conquistato la corona WBO Europea con un impressionante knockout al secondo round su Yersin Jailauov (20vittorie, 7 sconfitte ed un pari).L’ex sfidante al titolo mondiale deo supermedi,  Dimitri Sartison (25vittorie di cui 16 prima del limite ed una sconfitta) ha battuto Michal Bilak (19vittorie e 10 sconfitte) in tre rounds. Nei pesi mosca  Pal Bedak (5vittorie) contuinua a spargere il “terrore” tra i suoi paripeso !Stavolta è toccata a stopping Ravil Mukhamadiarov (7vittorie e 31 sconfitte) arrendersi al quarto round all’ungherese. Si è esibito anche il nuovo” ingaggio” della OPI 2000, il peso welter italo canadese Phil Lo Greco (18vittorie di cui 10 prima del limite) che ha battuto in due rounds  Sebastian Spengler (14vittorie, 12 sconfitte e 2 pari).

In una riunione minore svoltasi in Germania nella stessa data, a Lichtenberg vicino Berlino, il 22enne  peso medio Thomas Troelenberg (19 vittorie), ha battuto ai punti in 10 rounds il 30enne camerunense Jean Rodrigue Kamdoun Kamdoun (5 vittorie e 7 sconfitte) per il titolo tedesco Internazionale. Nei supermedi il 34renne ungherese Vilmos Balogh (26 vittorie) ha battuto il rumeno Gheorghe Danut ai punti in 8 rounds. Balogh da dilettante è stato sei volte campione nazionale nei pesi welters ed ha partecipato alle Olimpiadi di Atene perdendo al secondo turno con il colombiano Novoa! Nei pesi massimi si è esibito il 39enne cubano Pedro” La Estrella”  Carrion Sago (7 vittorie ed una sconfitta) che ha messo knockout in un solo round Martin Stensky che ha perso sinora,  tutti i 16  matches disputati. Carrion che è alto 2.02, è stato oro ai mondiali juniores del 1994, bronzo a Belfast 2001 e argento a Bangkok 2003 ed ha perso da professionista solo una volta ,con verdetto a maggioranza,  con il libanese tedesco Michel Charr. Forse meriterebbe più considerazione, specialmente da chi lo guida!

 Il peso massimo americano  Lance “Mount” Whitaker (34vittorie di cui 28 prima del limite, 5 sconfitte ed un pari) ha impiegato solo 99 secondi per “demolire” il britannico Matthew Ellis (20vittorie, 9 sconfitte e 2 pari) nella  Performing Arts Center di Redondo Beach in California. Ellis non è riuscito ad opporsi in alcun modo ad un avversario che l’ha mandato per ben quattro volte al tappeto prima che l’arbitro sospendesse l’impari confronto. Nei pesi welters al femminile,  Tina “Little Tyson” Anderson (3vittorie ) ha battuto Tammy Franks per kot al second round.

Il mediomassimo Tommy Karpency  (18vittorie, una sconfitta ed un pari) ha battuto per il titolo WBA Fedecentro ai punti in 10 rounds (100-90, 98-92 and 96-94)  il “Professore” Chuck Mussachio (13vittorie, una sconfitta e 2 pari) in un match svoltosi a Morgantown, West Virginia . Il 22enne Karpency ormaii lanciato su un’opportunità mondiale, è stato più attivo “provando”  in varie occasioni “Il Professore”. Nei pesi leggeri  Michael “Cold Blood” Clark (39vittorie, 5 sconfitte ed un pari) ha impressionato nel battere il solitamente durevole  Dezi Ford (24vittorie e 27 sconfitte) ai punti in sei rounds 60-54. Clark ha messo in evidenza una grande velocità di esecuzione.

Nell’UIC Pavilion ( sobborghi di Chicago), il peso welter  David Estrada (23 vittorie e 6 sconfitte) è tornato  finalmente a combattere davanti ad un pubblico amico dopo circa nove anni e simile ad un treno ha impiegato seui rounds  rounds per battere per kot Chris Gray (12 vittorie e 9 sconfitte ) .

L’ex campione della WBC dei pesi massimi il 44enne Oliver “The Atomic Bomb” McCall (53vittorie, 9 sconfitte ) ha battuto con decisione unanime in dieci rounds Franklin “Yah-Yah” Lawrence (12vuittorie, 2 sconfitte e 2 pari)  in un match disputato nell’Orkleans Hotel & Casino di Las Vegas. Match disputato su ritmi blandi che ha visto in  Lawrence  più attivo tra i due.Solo negli ultimi due rounds Mc Call ha chiaramente fatto vedere la sua maggior sostanza, aggiudicandosi il match per :  97-93, 96-94, 96-94 . In molti però a bordoring erano convinti che Lawrence avesse vinto! McCall conscio della deludente prova si è  reso disponibile per una rivincita.

Nel Pedrín Zorrilla Coliseum di San Juan, Puerto Rico, è andata in onda la “guerra” dei Jimenez con il  superpiuma  Daniel Jiménez (19vittorie, 3 sconfitte ed un pari) che ha battuto per knockout al 12° round Marcos Jiménez (16vittori e 2 sconfitte).Con questa vittoria, Daniel Jiménez ha conquistato il titolo  WBA Fedecentro. Impressionante per la sua struttura fisica, il massimo leggero portoricano  Carlos Negron (4vittorie tutte prima del limite) ha battuto per kot al secondo round  Geovante Davis (3vittorie, 4 sconfitte ed un pari). Prima di essere fermato dall’arbitro, Davis era riuscito a mandare al tappeto Negron nel primo  round.

La Commissione atletica della California ha accolto la protesta ufficiale presentata dal  promoter  Don  King  contro il verdetto emesso dalla giuria in occasione del mondiale WBO dei superleggeri tra Timothy Bradley  dichiarato vincente su Nate Campbell  alla terza ripresa il primo di Agosto. Il match svoltosi  a  Rancho Mirage  si era concluso prima del limite  causa  una ferita  sopra l'occhio sinistro di Campbell che il medico aveva   giudicato pericolosa  provocando la sospensione dell'incontro. La Commissione ha cambiato il verdetto in No-Contest  ed  ha avviato dunque la possibilità di una rivincita. Ovviamente soddisfatti Don King e Campbell con la WBO che si è dichiarata disponibile ad avallare la ripetzione del match.

Nel Horseshoe Casino in Hammond, Indiana , il 25enne ed alto (1.88) peso medio irlandese Andy Lee (19 vittorie di cui 14 prima del limite ed una sconfitta) ha battuto con un impressionante knockout all’ottavo  round Anthony Shuler (21vittorie, 7 sconfitte ed un pari).  Lee ha messo al tappet Shuler nel terzo e quarto round prima di metterlo per ben tre volte al tappeto nell’ottavo round e provocare la sospensione del match da parte dell’arbitro. Era la quarta vittoria per Lee dopo la sconfitta del Marzo 2008 con Brian Vera. In un match fra ex sfidanti al titolo mondiale, Angel “Toro” Hernandez (29vittorie e 7 sconfitte) ha inflitto una dura punizione all’ormai “cotto” Antwun Echols (31vittorie, 11 sconfitte e 4 pari) , mandandolo al tappeto  nel quarto round e provocando l’intervento del suo angolo nell’intervallo tra il sesto ed il settimo round. Nei pesi massimi il 33enne giamaicano Owen “What The Heck” Beck grande tifoso di Usain Bolt, (29 vittorie di cui 20 prima del limite e 3 sconfitte)ha vinto un sonnacchioso otto rounds con Jermell Barnes (18 vittorie, 22 sconfitte e 2 pari) con il seguente score : 79-73, 77-75, 80-72.Owen Beck alto 1.87, ha perso la chance mondiale con Nikolay Valuev nel Giugno 2006 per il titolo WBA dei pesi massimi.

Nel “The Circus” di Helsinki, il peso massimo finlandese Jarno Rosberg (7 vittorie) ha battuto ai punti in sei rounds il giramondo norvegese ma ukraino di origine Daniil Peretyatko ai punti in sei rounds.

 Il campione  australiano dei pesi welters, il nigeriano Oywale Omotoso (14vittorie) ha destato grande impressione nel battere il quotato americano Emanuel Augustus (38vittorie, 31 sconfitte e 6 pari) in  nove rounds nel  Knox Netball Center di Ferntree Gully, Melbourne, Il 24enne  Omotoso, ha cotrollato l’azione con le sue accurate combinazioni , mettendo Augustus al tappeto nel sesto round  e per ben due volte nel nono round,  provocando l’arresto del match da parte dell’arbitro per salvare Augustus da una più pesante punizione . Davvero una vittoria importante per il nigeriano che ha riempito di gioia il suo promoter  Murray Thompson che ha dichiarato: “E’ stata una bella prestazione quella del mio pugile perchè Augustus ha affrontato alcuni dei migliori pugili del mondo incluso  Floyd Mayweather.

Il peso medio uruguayano Noe Alcoba (21vittorie ed una sconfitta) ha messo knockout in 4 round  l’argentino Mariano Carrera (32vittorie e sei sconfitte) conquistando il titolo WBO . Il match si è svolto nell’Estadio Luna Park di Buenos Aires, Argentina. I due pugili sono stati entrambi sfidanti al titolo mondiale : Carrerra aveva  battuto lo spagnolo Javier Castillejo nel 2006 per il titolo WBA , ma fu destituito quando fu trovato positivo ai controlli antidoping. A sua volta Alcoba ha è stato battuto dal  tedesco Felix Sturm quando ha tentato  di conquistare il titolo WBA nel 2007.

Successo di  pubblico e di spettacolo nella riunione pugilistica di Carsoli dedicata al V  Memorial  Antonio D’Alessandro. Magnifico il colpo d’occhio con oltre 600 persone a cena  attorno al ring e fuochi  artificiali finali. Nei pesi piuma un pimpante Gianpiero Contestabile (13 vittorie ed una sconfitta) ha avuto la meglio  sul sempre ostico  Luigi Mantegna (reduce dalla clamorosa vittoria su Pisanti). Mantegna ci ha provato con il suo pericoloso destro anche questa volta ,ma la precisione di Contestabile non ha mai dato spazio al ceccanese. L’ex campione d’Italia ha vinto tutte e sei le riprese mettendo in mostra una forma "in crescendo" .Rientro brillante anche per Ivan Fiorletta  (23 vittorie, 5 sconfitte e 2 pari) che è stato continuo ed esplosivo. Davanti all’ ungherese Istavan Hegedus, tosto e coraggioso. Hegedus ha affrontato a Dicembre il polacco Bienias,(vincitore di  Paris) ed avevaa rimediato una stretta  sconfitta ai  punti. Fiorletta ha imposto i suoi duri colpi portandosi già alla terza ripresa in netto vantaggio. Fiorletta , metteva al tappeto Hegedus alla terza ed alla quarta ripresa e solo  la caparbia di Hegedus permetteva al match di giungere al termine delle sei riprese. Ora per Fiorletta si aprono nuove opportunità.

L'italo spagnolo Luca Giacon raggiunge l'ottava vittoria prima del limite su altrettanti incontri. Il  21 enne peso leggero spagnolo  con passaporto italiano sul ring del "Casino Fantastic"di Panama city, si è sbarazzto in meno di un minuto  del 19enne panamense Leovigildo Siris. Sempre più convincente  il cammino  di Giacon che speriamo  di ammirare anche sui rings italiani.

Nel Centro Recreacional di Barranquilla in Colombia, il peso mosca Carlos Tamara (18 vittorie di cui 13 prima del limite e 4 sconfitte) ha battuto Nelson Cantero per kot al 4 round.

 Al Gimnasio German Evers di Mazatlan in Mexico, il superpiuma Alejandro Sanabria (21 vittorie di cui 16 prima del limite) ha battuto Juan Manuel Arellano (27 vittorie, 27 sconfitte ed un pari) per knockout al 5° round in un match valido per il vacante titolo NABF!Nei pesi mosca Jose Rodriguez (18 vittorie di cui 15 prima del limite) ha battuto Francisco Soto ai punti in 10 rounds. Nei superwelters, il 32enne Jose Luis Cruz (37 vittorie di cui 30 prima del limite, 6 sconfitte e 2 pari), ex avversario lo scorso Maggio di Daniele Petrucci,  ha messo knockout in 4 rounds Joel Juarez (21 vittorie , di cui 20 prima del limite, 5 sconfitte ed un pari).

A Pakkred nella provincia di Nothanburi in Tailandia, il peso gallo Tabtimadaeng Na Rachawat (29 vittorie ed una sconfitta) ha battuto l’indonesiano Hari Suharyadi per kot al 5° round ,  titolo PABA in palio. I criteri che hanno portato alla scelta di Suharayadi come sfidante (una vittoria, un pari e 10 sconfitte) sono ...ignoti!

Un po’ di storia . Il 16 settembre 1981 Sugar Ray Leonard conquista il titolo mondiale unificato dei pesi  welter. Sul ring di Las Vegas Thomas Hearns cede per kot alla 14esima ripresa. Ray, il pugile americano simbolo degli anni '80, chiuso da Ali e Tyson, proveniva da un'infanzia tranquilla, in cui ha fatto capolino Dave Jacobs, ex pugile professionista, che convinse il ragazzo a cimentarsi nella pratica. Dopo i primi successi nei tornei dilettantistici, vince il locale Golden Gloves. Compie poi l'impresa di entrare nella squadra olimpica americana vincendo a Montreal la medaglia d'oro nei pesi welter leggeri. Il suo successivo ingresso nel professionismo coincise con i primi successi: tra il 1977 e il 1979 Ray infila una serie infinita di vittorie culminata nel titolo mondiale welter, vinto all'ultima ripresa contro Wilfred Benitez. Due anni successivi, all'appuntamento contro Hearns, non fallisce l'obiettivo e ottiene il titolo iridato unificato dei pesi welter. Dopo il match Leonard annuncia il ritiro a causa di un problema alla retina dell'occhio sinistro. Ma la boxe lo strega nuovamente facendolo risalire sul ring nel 1984, quando il meno quotato Howard lo sconfigge senza pietà. L'ombra di un nuovo ritiro ripiomba su di lui, ma tre anni dopo torna a combattere contro Marvin Hagler, sconfitto ai punti. Il sogno del pugile statunitense era quello di diventare il primo campione del mondo in ben cinque categorie: il suo desiderio si realizza nel novembre 1988 quando la vittoria su Danny Lalonde, titolare della cintura mondiale dei mediomassimi versione Wbc con un peso che rientrava anche nei supermedi, gli consegna di fatto la quinta corona mondiale: welter nel 1979, superwelter nel 1981, medi nel 1987, supermedi nel 1988 e mediomassimi nel 1988. Il bilancio complessivo dei soli 40 incontri disputati da Leonard è di 36 successi, 3 e un pari (contro Thomas Hearns nel 1989). Imbattuto fino al 1980, solo Robert Duran, Terry Norris e Macho Camacho hanno saputo sconfiggerlo.

Accadde il 23 Settembre 1952 - Rocky Marciano conquista il titolo di campione del mondo di pugilato dei pesi massimi. Batte per knock-out, al 13esimo round, Jersey Joe Walcott.

Con la vittoria del luglio scorso a Gemmano, Mirko Larghetti sale al 185° nella graduatoria mondiale per la categoria dei massimi leggeri - si legge in una nota dell'Accademia Pugilistica Valconca .
The Hammer, Larghetti con la vittoria per K.o. sull’allora quotato ungherese Victor Szalai, segna inoltre il  74° piazzamento nel ranking europeo e il 6° assoluto in Italia. Il primo nel ranking mondiale tra gli italiani è il campione del mondo Wbc Giacobbe Fragomeni, compagno di allenamenti di Larghetti nel corso della preparazione al mondiale, che si è piazzato sedicesimo assoluto.  Con la netta vittoria di Gemmano, Mirko Larghetti ha subito visto schizzare alte le sue quotazioni nel circuito della boxe mondiale.L’ottimo risultato, realizzato contro un avversario di un certo spessore sportivo, è da considerarsi davvero entusiasmante se si considera che Mirko ha all’attivo solo tre incontri nei professionisti . Felicità immensa a San Clemente presso la nuova sede della Accademia Pugilistica Valconca, che sempre con i piedi per terra e con la consapevolezza che il cammino sarà ancora lungo e difficile, fervono i preparativi per il lancio della sfida al titolo italiano.

Il ring della piazza IX Aprile di Taormina ha ospitato la 1^ edizione della "Boxe-Show, un pugno alle malattie genetiche", kermesse pugilistica organizzata dalla società Profighting di Messina in collaborazione con la palestra New Life. Curata nei minimi dettagli dal maestro Toni Auditore ha riscosso notevole successo richiamando nella centralissima piazza IX Aprile oltre mille spettatori.Otto gli incontri previsti dal ricco programma di gara. Nel suo esordio nella categoria fino a 60 Kg sconfitta ai punti per Giovanni Millimaci della Boxe Ring Messina, costretto a soccombere sotto i colpi di Rosario Barrile della Profighting Messina. Vittoria netta e meritata invece per Giovanni Spanò nella categoria da 64 Kg. Il pugile messinese controlla con sagacia la potenza del siracusano Dario Salerno e con una condotta di gara brillante fa valere la sua maggior esperienza nei momenti cruciali del match. Verdetto di parità ai punti per Francesco Saladino nella categoria 69 Kg opposto al palermitano Angelo Bevilacqua; in realtà il pugile messinese della Profighting disputa un incontro a tratti impeccabile superando in più riprese il suo avversario, ma per i giudici non è così e decretano una parità che assume il sapore della beffa. Sempre nella categoria da 69 Kg, successo importante per Raimondo Giuffrida che prevale piuttosto nettamente sul montenegrino della Boxe Ring Messina Ramusi Bislim. Sconfitto ai punti nella categoria da 79 Kg Luigi Semaino che cede al siracusano Carmelo Savarino dopo quattro round di buon livello tecnico. In campo femminile c'era grande attesa per vedere all'opera la messinese Katia Currò che sta rifinendo la preparazione in vista dei Campionati Italiani in programma il prossimo mese di Novembre. Vittoria meritata per la Currò che supera agevolmente la palermitana Lara Arlotta tesserata per la società sportiva Suprema Boxe.

Gino Bondavalli merita sicuramente di essere tenuto presente alla memoria dei reggiani con una strada a lui dedicata. Consentitemi una metafora pugilistica, che in questo caso è calzante , Bondavalli, ha ricordato fra l’altro l’assessore Del Bue che è autore del volume Il poker del pugile racconta la vera storia di Gino Bondavalli, è stato l’unico pugile a detenere nello stesso anno, il 1942, ben quattro titoli: il pesi Gallo e pesi Piuma italiani ed europei .Gino Bondavalli è stato il pugile reggiano più famoso al mondo. Iniziò la sua attività dentro le tende di un circo, come usava in quei tempi, quando la boxe era uno dei tanti intrattemementi popolari; da questa prima esperienza Bondavalli formò il suo carattere di atleta e comprese che la difesa migliore era la velocità di esecuzione, da qui il soprannome di ‘girandola’. Successivamente, la passione si trasformò in professione e dopo oltre 100 combattimenti, disputati nei dilettanti, passò professionista ed avvenne la sua esplosione agonistica, che lo portò a fare incetta di titoli italiani ed europei nelle categorie Gallo e Piuma. Bondavalli è stato atleta da record, che nessun altro reggiano ha eguagliato, nella boxe”.

Stupidario maccheroniano

 

Viviamo in un  mondo di continue contraddizioni ! Vediamo gente che va su e giù per le scale mobili , negli ascensori , che guida automobili , le porte dei garage che si aprono schiacciando un pulsante e . . .  poi vanno in palestra per smaltire il grasso .

 

In amore sono un " vero maschio " ed ho fatto l'amore ovunque : in ascensore , nella toilette dei treni , in aereo , in funivia .  Tranne che nella cabina elettorale . Lì purtroppo l'ho sempre presa in quel posto . . .

 

Il CIO , per venire incontro alle esigenze  di certe richieste provenienti dalle zone povere ,  del mondo , sta valutando la possibilità di introdurre due nuove competizioni : Salto del Pasto e Tiro della Cinghia .

 

Narra la leggenda che un giorno sir Sebastian Coe campione olimpico di mezzofondo  si sia presentato ad una riunione organizzata per studiare le proposte da attuare in vista delle future Olimpiadi di Londra . Gli addetti alla sicurezza , non riconoscendolo ,  l’hanno fermato alla porta invitandolo ad esibire il PASS di riconoscimento, dicendogli che se lo poteva procurare nella segreteria del Comitato Organizzatore a circa 10 minuti di strada .  Allora sir Sabastian Coe  un pò alterato  disse : “ Ma io sono stato un campione olimpico di mezzofondo ! " , Allora l’addetto alla sicurezza senza scomporsi disse : “ Mi scusi  Mr.Coe , non l'avevo proprio riconosciuto . Allora per lei la segreteria  e'... a 5 minuti !

 

Alle olimpiadi , la finalissima di lotta libera si disputa tra il campione russo e quello italiano . Poco prima dell'incontro , l'allenatore italiano avverte il suo lottatore : "Attento ! Questo russo ha una mossa speciale , la ” Pretzel ” . Tutti quelli che l'hanno subita sono finiti all'ospedale , non esiste modo di uscirne . Quindi , per nessun motivo devi permettergli che te la applichi . Se ti prende , sei sfottuto ! " .  Comincia l'incontro . Il russo e l'italiano si girano attorno , guardinghi . All'improvviso , il russo attacca e applica all'italiano la temuta Pretzel . Tra il pubblico , i piu' sensibili svengono alla vista della terribile presa , mentre l'allenatore italiano . . . che si copre gli occhi . All'improvviso , si ode un grido terrificante .  L'istruttore riapre gli occhi e vede il suo atleta sollevare il russo e gettarlo violentemente a terra , poi gettarcisi sopra e vincere l'incontro , tra il tripudio generale . Cosi' l'italiano vince la medaglia d'oro . Incredulo, mentre ritornano negli spogliatoi , l'allenatore italiano chiede all'atleta : " Dimmi . . . ma come hai fatto a liberarti dalla Pretze l ? Finora nessuno c'era mai riuscito " . " Veda , mister , quando mi ha applicato la Prentzel, mi stavo per arrendere . Ma all'improvviso ho aperto gli occhi e mi son visto davanti un paio di palle . In quel momento , ho morso quelle palle con tutta la forza che mi era rimasta " . " E allora ? " . " Sa una cosa , mister ? Quando uno si morde le palle . . .  acquisisce una forza mostruosa ! " .

 

PROVERBI SIMPATICI ( CITAZIONI DI GENNARINO )

 

Il fine giustifica i mezzi ;  il rozzo se ne sbatte i ciglioni .

" Non tutti i mali vengono per nuocere " come disse il dottore al malato .

A tavola e a letto nessun rispetto .

L'occasione rende l'uomo ladro . . .  e la donna puttana .

Chi la fa l'aspetti , chi non la fa . . . , GUTTALAX !

Ciao a tutti alla prossima

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