Nate
Campbell
(33 vittorie , 5 sconfitte ed un pari) pur vincendo il match che lo
vedeva opposto ad Ali Funeka (30 vittorie di cui 25 prima del limite
, 2 sconfitte e 2 pari) ha perso sulla bascula i titoli IBF e WBO
per non essere riuscito a rientrare nei limiti di categoria dei pesi
leggeri( ha registrato 1,3 kg
superiore
al limite della categoria ). Il match si è comunque disputato sul
ring del BankAtlantic Center di Sunrise, in Florida. Campbell ha
inseguito il rivale fin dall’inizio, mandandolo al tappeto nel
secondo round , ma Funeka ha reagito bene rientrando nel match ed
apprendo col passare delle riprese sempre più forte, ma
nell’undicesimo round Campbell lo ha di nuovo inviato al tappeto.
Alla fine del match due giudici hanno assegnatoa Campbell la
vittorie per 115-111 e 114-112, mentre il terzo ha sancito un
salomonico 113-113.Nella stessa serata, il campione ad interim dei
superwelters WBC , l’argentino Sergio Martinez (44 vittorie, una
sconfitta e 2 pari) ha pareggiato in 12 rounds con ilm portoricano
Kermit Cintron (30vittorie di cui 27 prima del limite, 2 sconfitte
ed un pari). Dopo aver cercato invano di accorciare la distanza,
finalmente , Martinez ha fatto subire un duro knockdown à Cintron
scuotendolo con un pesante diretto sinistro che a giudizio di molti
poteva causare l’arresto del match, ma l’arbitro ha fatto continuare
e Cintron è riuscito a resistere difendendosi. Martinesz nella foga
di annientare l’avversario si è fatto ammonire per un colpo alla
nuca che gli è costato il verdetto!Alla fine del match i giudici
hanno sancito un doppio 113-113, mentre il terzo giudice ha visto
Martinez vincente per 116-110.Di scena anche la grande speranza dei
superwelters, l’olimpico messicano Alfredo Angulo (15 vittorie di
cui 12 prima del limite) che ha battuto il più esperto Cosme Rivera
(31 vittorie, 12 sconfitte e 2 pari) per kot al quinto round.
Dieci mesi
dopo la sua sconfitta di
fronte ad Antonio Tarver, l’inglese Clinton Woods (42
vittorie, 4 sconfitte ed un pari) ha effettuato un rientro
vittorioso dominando Elvir Muriqi (35 vittorie e 5 sconfitte) ai
punti in 12 rounds (117-111 119-110 117-111), in un match svoltosi a
Jersey. Il matche era valido come semifinale al titolo IBF dei
mediomassimi
Il
messicano Cristobal Cruz
(38 vittorie, 11 sconfitte ed un pari) ha conservato il titolo IBF
dei pesi piuma battendo il francese Cyril Thomas ai punti in 12
rounds (116-112, 115-113 e 115-113), nel Palazzo dello Sport di St.
Quentin in Francia.All’inizio del match Thomas ha commesso l’errore
di accetare il corpo a corpo nel quale la potenza del suo avversario
è stata determinante. Particolarmente nel settimo ed ottavo round
Thomas ha dovuto incassare duri colpi dal mancino messicano senza
aver la forza di reagire.Nel corso della stessa serata Guillaume
Frenois (13 vittorie) è diventato campione francese dei pesi piuma
dominando Osman Aktas (33 vittorie,16 sconfitte e 5 pari) ai punti
in 10 rounds : 99-90, 99-91 e 100-89. Frenois è il fratellastro di
Cyril e Jerome Thomas. Proprio Jerome ha vinto il suo secondo match
da professionista , battendo da peso gallo Youcef Abgour Nei
superleggeri il sudafricano Phillip N'Dou (32 vittorie e 3
sconfitte) ha battuto il marsigliese Rachid Drilzane (15 vittorie e
7 sconfitte) per kot al 5 round. Nei pesi piuma ancora un membro del
clan Thomas-Frenois , Philippe Frénois (7 vittorie ed un pari) ha
battuto Magid Temmar ai punti in sei rounds.
Troppo
forte il superwelter
sudafricano Vincent Vuma (27 vittorie e 3 sconfitte) per l’armeno
Hamlet Petrosyan (27 vittorie e 6 sconfitte) ha battuto ai punti in
12 rounds nella Salle des Fetes de Carouge, in Svizzera. Match
equilibrato fino al sesto round quando Vuma ha spedito al tappeto
Petrosyan . La décisione dei goiudici è stata unanime : 114-113,
115-112 e 114-113.Nei pesi leggeri Patrick Kinigamazi (11vittorie)
ha dominato ai punti in sei rounds il francese Samir Boukrara.
Al rientro dopo un
periodo d’assenza,
il super-welter Jimmy Colas (25 vittorie e 4 sconfitte) ha
battuto Hakim Rouassi ai punti in 6 rounds in un match svoltosi nel
Ginnasio Jean Roure des Pennes-Mirabeau in Francia,
Raccogliendo
più del 91% dei suffragi, Humbert Furgoni è stato rieletto
Presidente della Federazione francese.
Ancora guai
per il cinque volte campione del mondo il 42enne Johnny Tapia,
arrestato per aver trasgredito all’ordinanza di non far più uso di
droghe. Durante una visita di controllo la polizia del Nuovo Mexico
ha trovato droga nel suo appartamento !
L'ex
doppio campione WBA dei supermedi,
l’aborigeno australiano Anthony Mundine (35 vittorie e 3
sconfitte) ha battuto nettamente il suo grande rivale Shannan
Taylor (48 vittorie, 7 sconfitte e 3 pari) ai punti in 12 rounds
(120-107, 120-107, 120-108). Il match si è svolto a Wollogong, in
Australia e per l’occasione Mundine è sceso per la prima volta nei
pesi medi!
Il messicano
Antonio Margarito,
ex-campione per la WBA dei pesi welters ed il suo allenatore Javier
Capetillo sono stati sospesi per un anno dalla Commissione Atletica
della California.Una sospensione che interesserà tutti gli USA ma
che lascerà a Margaito la possibilità di combattere in altri
paesi.Se vorrà combattere di nuovo negli USA dovrà richiedere
un’altra licenza.Il suo allenatore ha ammesso di aver infilato delle
placche nei bendaggi di Margarito , ma …accidentalmente.Una scusa
semplicemente penosa.
L'armeno
che risiede in Australia
da dopo le Olimpiadi di Sydney 2000, Vic Darchinyan (32
vittorie di cui 26 prima del limite,una sconfitta ed un pari) ha
conservato il titolo mondiale unificato (IBF, WBC, WBA) dei
supermosca, battendo il messicano Jorge Arce (51 vittorie di cui 39
prima del limite, 5 sconfitte ed un pari) per kot all’11° round.
Darchinyan si è mostrato più potente colpendo duro nei primo due
rounds con serie a due mani. Il messicano si ribella e colpisce
Darchinian con buoni colpi che lo fanno sanguinare nel round
successivo.Il match è molto combattuto e Arce viene pesantemente
provato nel quarto e settimo round. . Da quel momento il match
diventa a senso unico e l’arbitro ferma il match nell’11° round con
Darchinian in vantaggio per 109 a 100 su tutti i cartellini. Il
match si è svolto nell’Honda Center d'Anaheim in California.
Il campione dei pesi
mosca della WBO
, Omar Narvaez (29 vittorie e 2 pari) ha colto un nuovo
successo, battendo per kot l’imbattuto Rayonta Whitfield (22
vittorie ed una sconfitta in match disputatosi nel - Nuevo Palacio
Aurinegro de Puerto Madryn in Argentina. Omar Narvaez ha difeso il
suo titolo per la quindicesima volta, battendo il record del
leggendario connazionale Carlos Monzon. Ma cè record e record…
In
un match che ha
mantenuto tutte le sue premesse , il campione WBA dei
superleggeri Andreas Kotelnik (31 vittorie, 2 sconfitte ed
un pari) ha battuto con decisione controversa l’imbattuto argentino
Marcos Maidana (25 vittorie di cui 24 prima del limite ed una
sconfitta) ai punti in 12 rounds di un match svoltosi nella
Stadthalle di Rostock in Germania. Nei primi tre rounds , Maidana ha
attaccato incessantemente, poi Kotelnik ha preso in mano le redini
del match. Nel nono round si registra un ritorno di Maidana , ma
Kotelnik riprende il bandolo della matassa e si aggiudica il decimo
round. Negli ultimi due rounds i due pugili si scambiano duri colpi
ed all’aggressività di Maidana fa riscontro la lucidità e freddezza
di Kotelnik. Arduo il compito dei giudici che devono scegliere tra
la potenza di Maidana e le qualità difensive di Kotelnik . Vince
Kotelnik per 115-113 e 115-114 mentre il rterzo giudica sceglie
Maidana per 113-115. Per il suo ritorno sul ring dopo un anno di
assenza, dovuto ad un infortunio alla caviglia, il peso massimo
Ruslan Chagaev (27 vittorie di cui 20 prima del limite ed un pari),
si è trovato di fronte il costaricano Carl Davis Drumond (26
vittorie di cui 20 prima del limite ed una sconfitta), battendolo ai
punti in sei rounds per decisione tecnica. Dal terzo round, Chagaev
ha subito una profonda ferita che ha costretto l’arbitro a chiamare
il medico che ha
fattio sospendere il match. Si è proceduto alla lettura dei
cartellini che in quel momento vedevano l’uzbeko in vantaggio
60-54, 58-56 e 58-56.
Davanti a circa 1600
spettatori,
ad Arras in Francia, Vittorio Oi ha conquistato la cintura
del Mediterraneo
dei
pesi superleggeri, battendo ai punti in 12 rounds l’esperto Frédéric
Tripp. Oi ha disputato un bel match mettendo sotto pressione il
francese ed assicurandosi la vittoria con decisione controversa
(117-111 e 116-112 per Oi, ed un disonesto e vergognoso 115-113 per
il francese. Continuiamo a chiedere la “testa” di certi giudici, ma
le cose non cambiano!Vittoria invece per l’ex nazionale francese
Guillaume Salingue (21 vittorie) che ha battuto
il mediocre slovacco Ivan Godor fermandolo in quattro rounds.
Vittoria anche per il figlio d’arte Romain Jacob che battendo Stefan
Berza per kot al terzo rounds ha ottenuto il suo quarto successo da
professionista. Anche Anthonuy Arimany ha colto il suo quarto
successo fermando in cinque rounds Lorenzo Ledesma.
L'oro olimpico 2004
dei mediomassimi ma attualmente supermedio, il 24enne Andre Ward
(18 vittorie di cui 12 prima del limite), ha battuto nettamente
l’ostico Henry Buchanan (17 vittorie e 3 sconfitte) ai punti in 12
rounds (120-108 per tutti e tre i giudici). Il match si à svolto a
Lemoore, in California.
Giovanni
Segura
(20vittorie, una sconfitta ed un pari), ha cancellato la sua unica
sconfitta da professionista fermando Cesar Canchila (27 vittorie e
2 sconfitte ) in 4 round nel Palenque di Mexicali, in Mexico. Fin
dal primo round tutto è stato chiaro , con Segura che ha inviato due
volte a terra il rivale, che è stato contato anche nella ripresa
successiva ed ha subito un’ayutentica punizione finchè il match non
è stato fermatoin una certa confusione al termine del quarto round.
Segura è quindi diventato il nuovo campione WBA dei minimosca ad
interim.
L’imbattuto
peso gallo venezuelano
Nehomar Cermeño (17 vittorie) ha battuto l’ex campione del
mondo Cristian Mijares (36 vittorie, 5 sconfitte e 2 pari) con
decisione controversa (116-112, 115-113 ed un incredibile e
casalingo 111-117 per Mijares). Cermeno ha conquistato il titolo ad
interim della WBA ed il match si è svolto nel Centennial Coliseum
di Torreon in Mexico.
La
speranza anglo-pakistana
dei pesi leggeri ed argento ad Atebne 2004 Amir Khan (20
vittorie ed una sconfitta) ha battuto il leggendario messicano
Marco Antonio Barrera (65 vittorie e 7 sconfitte) per decisione
tecnica ai punti in 5 rounds. Il match si è svolto nella M.E.N.
Arena di Manchester, Ingilterra. Fin dal primo round Barrera ha
cominciato a sanguinare per un colpo di testa accidentale che gli ha
menomatio la visibilità dell’occhio sinistro. Più rapido ed in gran
forma, Khan ha messo spesso alle corde il rivale che ha tentato
qualche reazione senza successo. Al momento dell’interruzione i
cartellini indicavano chiaramente la vittoria di Khan : 50-44, 50-45
et 50-45.Negli altri match la “sorpresa” è stata causata dal
nigeriano residente in USA , Ola Afolabi (14 vittorie, una sconfitta
e 3 pari) che ha conquistato il titolo WBO ad interim dei massimi
leggeri mettendo brutalmente knockout al 9 round con un terribile
destro l’italo gallese Enzo Maccarinelli (29 vittorie e 3
sconfitte). Nei superpiuma l’imbattuto - Roman Martinez (22 vittorie
ed un pari) ha conquistato il titolo WBO dmettendo knockout al
quarto round il detentore, l’inglese Nicky Cook (29 vittorie e 2
sconfitte).
Con
un verdetto unanime
(118-109, 117-110, 117-110), l’armeno tedesco Arthur Abraham
(29 vittorie di cui 23 prima del limite ) ha conservato il titolo
dei pesi medi IBF pur non facendo esplodere il suo potenziale
offensivo l’imbattuto Americano Lajuan Simon (21vittorie ed una
sconfitta). Il match si è svolto nella Sparkassen Arena di Kiel, in
Germania.
Dopo una fase troppo lunga di studio, "King
Arthur" ha giocato troppo al risparmio con il pericoloso avversario
che colpiva preciso ma difettava in potenza. Nel quinto round
Abraham è stato vicino alla conclusione, ma il coraggioso Simon è
riuscito a concludere il round utilizzando la sua buona tecnica.
Dominio piuttosto sterile di Abraham nella seconda parte del match
che si è perso nel cercare una soluzione prima del limite piuttosto
improbabile con un simile avversario. Nei pesi massimi l’americano
Lamon Brewster (35 vittorie e 4 sconfitte ) ha combattuto per la
prima volta per la “scuderia” Sauerland battendo con decisione
unanime il britannico Michael Sprott (31 vittorie e 13 sconfitte) ai
punti in 8 rounds (78-73, 78-73 et 79-73). Brewster ha mostrato una
maggior volontà, spedendo anche al tappeto il rivale nel terzo
round.
Il rumeno residente
in Canadà,
Lucian Bute (24 vittorie di cui 19 prima del limite) ha fermato nel
Centre Bell di Montréal, il colombiano Fulgencio Zuniga (22
vittorie, 4 sconfitte ed un pari) in 4 rounds. Il rumeno ha
cominciato a mettere sotto pressione l’avversario già dal secondo
round con la sua rapidità e mobilità. Nel terzo round Bute ha messo
in difficoltà Zuniga con un formidabile uppercut al corpo. Poco dopo
Zuniga, piegato in due sulle corde veniva fermato finalmente
dall’arbitro.
Terza vittoria
per il rientrante ex campione del mondo Mahyar Monshipour
(31 vittorie, 3 sconfitte e 2 pari) che ha battuto il venezuelano
Felix Machado (25 vittorie, 10 sconfitte ed un pari) per abbandono
all’inizio del
5°
round nello Zenith Galaxy d'Amneville les Thermes. Dopo il primo
round Monshipour passando sotto i colpi del longilineo Machado
riesce ad accorciare le distanze per imporre il suo ritmo. Nel
terzo round Machado subisce un richiamo per comportamento scorretto.
Nel round successivo un gancio sinistro provoca una profonda ferita
al venezuelano che non si presanta all’appello della ripresa
successiva. Nella stessa serata, l’argento olimpico Khedafi Djelkhir
ha brillantemente debuttato al professionismo mettendo knockout il
bulgaro Krastan Krastanov al primo round. Nei pesi leggeri Romain
Jacob (5 vittorie) ha battuto Wladimir Borov per kot al terzo round,
mentre nei superpiuma Myriam Chomaz (11 vitttorie ed una sconfitta
) ha battuto Sandra Leite ai punti in sei rounds.
Eccellente
successo per l’italiano Leonard Bundu (18 vittorie ed un
pari) che ha conquistato il titolo
dell’Unione
Europea dei pesi welters, battendo nettamente ai punti con decisione
unanime (117-112, 117-110 e 118-111) il francese Frank Haroche Horta
(18 vittorie, 8 sconfitte e 3 pari). Il match si è svolto nel Nelson
Mandela Forum di Firenze ed ha visto Bundu vincere i primi tre
rounds anche se il francese boxava con la guardia ben alta e
replicava con eleganza. Bundu subiva nel corso del match anche due
ferite agli occhi ed alla fine venivs premiato con un verdetto forse
troppo ampio nel punteggio.
Il mancino
giapponese Takahiro Aoh
(17 vittorie , una scofitta ed un pari) ha dominato il messicano
Oscar Larios (64 vittorie, 6 sconfitte ed un pari) ai punti in 12
rounds (119-107, 118-109, 116-111), conquistando la corona WBC dei
pesi piuma in un match svoltosi a Tokyo. A legittimare la vittoria
anche un’atterramento inflitto a Larios nell’ultimo round.
Nella
stessa serata, ma a Kobe,il
giapponese Hozumi Hasegawa (26 vittorie
e 2 sconfitte) ha facilmente conservato la corona WBC dei pesi
gallo battendo il sudafricano Vusi Malinga (18 vittorie, 3 sconfitte
ed un pari) per kot al primo round dopo averlo inviato tre volyte al
tappeto. Era l’ottava difesa di Hasegawa che conquistò il titolo con
il tailandese Veeraphol Nakhornluang nel 2005.
L’imbattuto
superwelter James Kirkland
(25 vittorie di cui 22 prima del limite) ha battuto Joel Julio (34
vittorie di cui 31 prima del limite e 3 sconfitte) per kot al sesto
round di un match particolarmente brutale e violento disputatosi nel
HP Pavilion di San Jose in California. Pressando il colombiano fin
dal primo round, Kirkland ha però trovato pane per i suoi denti
perché il colombiano non si è certo tirato indietro.Nel terzo round
i due si sono scambiati colpi terribili, ma da quel momento , pur
continuando a colpire, Julio ha cominciato ad accusare il lavoro di
demolizione di Kirkland. Verso la fine del sesto round, l’arbitro
ha deciso di aver visto abbastanza ed ha fermato il match!
Nei superleggeri Victor Ortiz (24vittorie, una
sconfitta ed un pari) ha battuto Mike Arnauotis (21vittorie, 3
sconfitte ed un pari) per kot al secondo round. Nei pesi superpiuma
Robert Guerrero (23 vittorie, una sconfitta ed un pari) e Daud
Yordan (17 vittorie) hanno ricevuto iun verdetto di “no decision”
per una profonda ferita,all’arcata sopraccigliare destra, subita da
Guerrero nel secondo round.
L’imbattuto
superleggero
Mike Alvarado (25 vittorie di cui 18 prima del limite) ha
collezionato un altro “scalpo” mettendo knockout , a Denver in
Colorado, il poco arrendevole ghanese Emmanuel Clottey (24 vittorie
e 9 sconfitte). Un pesante destro negli ultimi secondi del decimo
round ha spedito Clottey nel mondo dei sogni.
Il ceko Lukas
Konecny
(39 vittorie e 3 sconfitte) ha conquistato a Berlino il titolo
dell’Unione Europea dei superwelters battendo ai punti in 12 rounds
il francese Français Jimmy Colas (26 vittorie e 5 sconfitte) con
decisione a maggioranza (116-112, 115-113, 114-114). Match molto
combattuto per tutte le 12 riprese. Con questa vittoria Konecny si
propone per una rivincita con Sergiy Dzinziruk, campione WBO.
Grossa sorpresa a
Los Angeles
provocata dal peso massimo americano Eddie Chambers (34
vittorie ed una sconfitta) che ha battuto l’ex campione della WBC ,
il nigeriano Samuel Peter (30vittorie e 3 sconfitte) ai punti in 10
rounds con decisione a maggioranza (96-94 , 99-91 ed un r 95-95).
Finalmente al sesto
tentativo
José “Carita” López (39 vittorie, 7 sconfitte e 2 pari) ed a 37anni
di età è diventato campione del mondo per la WBO dei supermosca
battendo ai punti in 12 rounds (117-111, 117-111 et 116-112) il
tailandese Pramuansak Phosuwan (45vittorie, 2 sconfitte ed un
pari) nel Rubén Rodríguez Coliseum di Bayamón, Puerto Rico.
Nella
Plaza Monumental Playas di Tijuana
in Messico,il campione della WBC dei pesi piuma il messicano Humberto
Soto (47 vittorie, 7 sconfitte e 2 pari) ha battuto Antonio
Davis (26 vittorie e 5 sconfitte) per kot al 4° round. Soto ha
inviato al tappeto due volte nel primo round ed altre due volte nel
quarto round Davis, provocando l’intervento risolutorio
dell’arbitro. E’ la prima volta che Davis perde prima del limite!
Nella stessa serata , l'anziano campione WBO dei supermosca Fernando
Montiel (39 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) ha conquistato anche
la corona dello stesso ente dei pesi gallo, distruggendo in tre
rounds Diego Silva (24 vittorie, 2 sconfuitte e 3 pareggi). Silva è
finito al tappeto su un destro nella seconda ripresa e due altre
volte nella terza su due ganci sinistri che hanno provocato
l’arresto del match. Di scena anche l’imbattuto Julio Cesar Chavez
Jr.(39 vittorie ed un pari) ha battuto al limite dei superwelters in
10 rounds l’argentino Luciano Cuello(23 vittorie ed una sconfitta).
Un match molto equilibrato con il più basso Cuello che pressava il
più attivo Chavez Dopo la quarta ripresa Chavez godeva di un
vantaggio di due punti ma alla fine la vittoria è apparsa
abbastanza netta (98-92, 96-94 et 96-95) . Bob Arum parla adesso di
matches con John Duddy, Oscar De La Hoya e Manny Pacquiao.
Il
campione del mondo
dei pesi massimi per la WBC, Vitali Klitschko (37 vittorie e
2 sconfitte) ha battuto con un impressionante kot al nono round il
cubano Juan Carlos Gomez (44 vittorie e 2 sconfitte) in un match
svoltosi nella Hanns-Martin-Schleyer Halle di Stuttgart in
Germania. Klitschko ha distrutto sistematicamente e metodicamente
Gomez, che è syato un ex campione del mondo nella categoria
inferiore e che ha perso di velocità nell’aumentare di peso.I due
pugili si sono entrambi feriti per alcune testate involontarie. Nel
settimo round Klitschko ha spedito al tappeto Gomez con un pesante
uppercut destro. Dopo aver vinto largamente l’ottavo round Klitscko
ha di nuovo messo a terra Gomez nel nono e poco dopo l’onnipresente
arbitro belga Daniel van de Wiele ha fermato il match.
A
Pensacola
l’eroe locale ed ex quadruplo campione del mondo Roy Jones Jr.(53
vittorie e 5 sconfitte) ha dominato Omar Sheika (27 vittorie e 9
sconfitte) battendolo per kot al 5° round. Il match , al limite dei
mediomassimi, si è svolto nel Civic Center di Pensacola in
Florida. Jones ha comandato il match in ogni suo momento e
l’arbitro ha colto a volo l’occasione di una ferita all’occhio di
Sheika per toglierlo dai pasticci.. "Voglio ringraziare tutta la
gente di Pensacola . Mi sento veramente bene!” , ha dichiarato un
raggiante Jones al centro del ring.
Il peso medio
Roman Karmazin (38 vittorie, 3 sconfitte ed un pari) ha
ottenuto un importante successo, battendo l’esperto Antwun Echols
(31 vittorie, 10 sconfitte e 4 pareggi) per kot al settimo round di
un match svoltosi nel Playboy Mansion di Beverly Hills in
California.Echols ha inviato Karmazin al tappeto nel corso del
quinto round ma il russo è tornato vigorosamente nel sesto round e
nel settimo ottenendo il kot dopo una lunga serie di colpi. Nei pesi
medi Miguel Espino (20 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) ha
celebrato la sua partecipazione al "Contender: Saison One" battendo
per kot al sesto round l’ex campione del mondo Alejandro Garcia (26
vittorie, 5 sconfitte ed un pari) . Espino ha messo al tappeto
Garcia nel quarto e quinto round e dopo una durissima sesta ripresa,
quest’ultimo non si è alzato dallo sgabello per la settima dicendo
di essersi infortunato alla mano.
Dopo
13 anni
si è svolto in Irlanda un campionato mondiale che ha visto il pugile
locale Bernard Dunne (28 vittorie ed una sconfitta)
conquistare la corona WBA dei supergallo mettendo knockout
nell’undicesimo round il campione Ricardo Cordoba (34 vittorie, 2
sconfitte e 2 pari) in un match svoltosi nell’O2 Arena di Dublino.
Molto motivato Dunne ha fatto subire un primo atterramento al suo
avversario verso la fine del terzo round. Ma il panamense si
rifaceva inviando due volte al tappeto Dunne nel quinto round. Ma è
il suo canto del cigno perché l’irlandese diventa sempre più forte
con il passare delle riprese. Nell’undicesimo round Dunne invia tre
volte al tappeto Cordoba che è costretto ad uscire dal ring in
barella.
La
“speranza “ di Chihuahua,
il peso medio Marcos “Dorado” Reyes (11 vittorie di cui 10
prima del limite) ha battuto il veterano Ramon “Yory Boy” Campas
(94 vittorie, 14 sconfitte ) nel Gimnasio Quevado di Chihuahua, in
Mexico. Reyes ha avanzato instancabilmente su Campas per tutte le
12 riprese, infliggendogli una dura punizione nell’iultima ripresa.
Vittoria per Reyes (114-114, 117-111 e 118-112) che conquista anche
il titolo WBC Fecombox .
Grossa sorpresa a
Londra nel
Leisure Center di Newham, con la conquista da parte del francese
Malik Bouziane (11 vittorie ed una sconfitta) del titolo Europeo dei
pesi gallo , battendo il britannico Ian Napa (18 vittorie e 7
sconfitte) con un verdetti unanime (115-113, 118-110 et
117-111).Approfittando del suo superiore allungo il francese di
Massy ha dominato il confronto fin dal primo colpo di gong portando
più colpi e mostrandosi più attivo. Napa era alla prima difesa del
titolo conquistato con il belga Carmelo Ballone lo scorso ottobre.
A
Sydney in Australia
il superleggero di origine italiana, il 21enne Lenny “Leonardo”
Zappavigna (18 vittorie) ha battuto ai punti in 12 rounds Gairy
St Clair (41 vittorie, 9 sconfitte e 2 pari) per il titolo IBF Pan
Pacific. Nei pesi medi il campione IBO, Daniel Geale (21vittorie)
ha messo knockout al primo round il canadese Ian MacKillop (25
vittorie, 11 sconfitte e 3 pari). Nei pesi massimi Solomon Haumona
(15 vittorie ed un pari) ha pareggiato in 10 rounds con l’esperto
Colin Wilson. Nei pesi piuma Billy Dib (22 vittorie ed una
sconfitta) ha battuto per decisione tecnica in 8 rounds Davey Browne
(15 vittorie ed una sconfitta). Sempre nei superleggeri, il
nigeriano residente Solomon Egberime (18 vittorie e 2 sconfitte) ha
battuto ai punti in 6 rounds Moses Seran .
A Caseros in provincia di Buenos
Aires il 27enne
argentino Cesar Renè Cuenca (35 vittorie) ha conquistato il
vacante WBC Latino dei superleggeri battendo con largo margine Pablo
Andrei Godoy ai punti in 10 rounds. Cuenca è noto per la macanza di
potenza ;ha infatti vinto solo uno dei 35 matches disputati prima
del limite. Nei superwelters Rodolfo Ezequiel Martinez (32 vittorie,
2 sconfitte ed un pari) ha battuto Sergio Javier Benitez per kot al
2° round.
Il
30enne namibiano
Paulus Moses (24 vittorie) ha battuto ai punti in 12 rounds
(115-113,115-113,119-109) il giapponese Yusuke Kobori (23 vittorie e
3 sconfitte) per il titolo WBA dei pesi leggeri. Il match si è
disputato a Yokohama, Kanagawa in Giappone . Nel sottoclou il
supergallo Toshiaki Nishioka ha conservato la sua corona battendo
per kot al 12° round il messicano Genaro Garcia. Il match è stato
fermato dopo che Garcia è rimasto stordito da una serie di uppercuts
sinistri quando mancava solo un minuto alla fine del match. In ogni
caso il giapponese era chiaramente in vantaggio ai punti.
In Australia
il 21enne samoano Vaitele Soi (2 vittorie) sul ring
delCroatian Club di Sidney ha gelato la folla venuta per applaudire
il giovane talento di casa Danny Price (3 vittorie ed un pari). Soi
ha vinto per ko al primo tempo conquistando il WBF Asia Pacifica dei
massimi leggeri. Nei pesi medi il 24enne mancino nigeriano residente
a Sydney, King Emenogu Davidson (6 vittorie) ha battuto Paz Viejo
per kot al 2° round. Davidson vanta un impressionante record da
dilettante (175 vittorie e 5 sconfitte)!
Due
titoli WBF in palio a Washington D.C.
nella Howard University’s Burr Gymnasium.Match clou quello tra
l’albanese campione dei pesi medi Kreshnik “The Eagle” Qato
(18 vittorie e 6 sconfitte) che ha ingaggiato un duro testa a testa
con lo sfidante David “The Weezil” Estrada (12 vittorie ed 11
sconfitte) di Chicago. Presenti molti tifosi albanesi che hanno
festeggiato il loro compatriota alla sua prima apparizione negli
USA. Qato ha risolto,il match nel sesto round quando ha investito
Estrada con una scarica di colpi che l’ha fatto sanguinare dal naso
e ferito ad un occhio. A questo punto, mentre l’angolo di Estrada
stava per lanciare l’asciugamano, l’arbitro li ha preceduti
chiudendo il match! Nei pesi massimi Horace “The Reason” Grant (14
vittorie e 2 sconfitte) ha avuto qualche piccolo problema prima di
battere Kevin Hood per kot al terzo round. La star del “Contender-
Season One” Jessie Brinkley (32 vittorie e 5 sconfitte) ha battuto
per kot al terzo round “Gentleman” James Johnson . Brinkley ha
lavorato al costato di Johnson mandandolo due volte a terra e
provocando la sospensione del match. Nei pesi medi l’olimpico
ghanese 2008 Bastie “The Beast” Samir ha colto la terza vittoria da
professionista battendo William “Bam Bam” Armstead. Un feroce colpo
al corpo ha fatto male ad Armstead che poco dopo ha accusato un
terribile colpo al mento finendo knockout al primo round.
All’insegna del Ko
la proposta pugilistica di ieri sera ad Hollywood sul ring della
Hard Rock Live Arena in Florida.I due attori principali hanno vinto
prima del limite ed hanno dimostrato di poter vantare ambizioni di
risalita nei ranking mondiali. L’ex challenger dei leggeri il 29enne
Sechew Powell (25 vittorie e 2 sconfitte) ha impiegato solo tre
tempi per disfarsi dell’avversario Cristian Lloyd Joseph(12
vittorie, 8 sconfitte e 3 pari). Già nel secondo round Powel ha
scosso più volte Joseph che al terzo round si è trovato impotente
ed indifeso davanti ai colpi dell’avversario ed è stato dichiarato
out! Anche il ruggente 28enne Edison Miranda già Campione latino e
sfidante di Abraham e Pavlik ha vinto prima del limite e dimostrato
di poter competere ancora ad alti livelli. Miranda(31 vittorie e 3
sconfitte) ha letteralmente assalito Emmanuel Esparza (20 vittorie,
8 sconfitte ed un pari) sin dall’inizio ed ha chiuso il match con
uno spettacolare gancio che ha mandato knockout terzo round Esparza.
Esordio molto positivo per l’olimpionico portoricano Jonathan
Gonzalez che milita nei welter ed ha battuto per knockout al terzo
round ,un altro debuttante Alejandro Areola. Nei pesi gallo Jose
Nieves (17 vittorie, una sconfitta e 2 pari) ha battuto il veterano
Jose Garcia-Bernal (26 vittorie, 15 sconfitte ed un pari) nettamente
ai punti. Verdetto incerto invece per Antwone Smith (14-1-1) che ha
superato Benjamín Ankrah (9-9) per split decision.
A
Santo Domingo
l'ex Campione del mondo di due categorie Joan Guzman (29
vittorie) ha battuto ,in quella che era una semifinale WBA per il
titolo dei pesi leggeri,Ameth Diaz (25 vittorie e 7 sconfitte).Un
match caratterizzato dalla superiore velocità di Guzman che non ha
mai permesso a Diaz di mettere a segno colpi importanti. Il match è
apparso segnato fin dalla quarta ripresa quando Guzman ha preso
possesso del centro ring e condotto il duello nella direzione
voluta. Significativi i punteggi 119-109, 120-108, 119-109 tutti per
il pugile di casa.Ora Guzman avrà la opportunità di lanciare la
sfida al campione Nate Campbell. In un match valido per il titolo
WBA Fedelatin dei superpiuma, Argenis Mendez (13 vittorie ed una
sconfitta) ha battuto ai punti in 8 rounds Arturo Gomez (15
vittorie, 11 sconfitte e 3 pari). Gomez ha respinto un improvviso e
repentino attacco di Mendez, ma il risultato non è stato mai in
discussione. Nei superleggeri il 24enne Victor Manuel Cayo (19
vittorie di cui 14 prima del limire) ha battuto Augusto Gamez per
kot al primo round. Mentre il giobvane fratello di Joan , Jose
Guzman (6 vittorie) ha battuto al limite dei leggeri Christian
Martinez per knockout al primo round.
Sul
ring della Borderlandhalle
di Magdeburgo Zsolt “Firebird” Erdei (30 vittorie) non ha
messo in palio il suo titolo WBO dei mediomassimi al cospetto di
Yuri Barashian (25 vittorie e 5 sconfitte) perché questi non è
riuscito a rientrare nei limiti di peso.Ma il match si è comunque
disputato ed ha visto l’ ungherese vincere con una decisione
unanime (116-111,116-111 e 117-110), che non rende l’idea di quanto
sia stato combattuto il match. L’aggressività dell’ucraino e la
pesantezza dei suoi colpi hanno reso la contesa intensa. Ma il
grande orgoglio ed il cuore dell’ucraino non hanno potuto sopraffare
la netta superiorità tecnica e la velocità d’esecuzione del
magiaro.Barashian si è fatto vedere in particolare sul finire del 4°
round, quando ha portato un paio di potenti ganci sinistri e nella
ripresa successiva, quando ha premuto violentemente
sull’acceleratore. Dalla metà dell’incontro, Erdei ha aggiunto al
suo jab sinistro anche l’arma ideale per controllare le iniziative
dei mancini: il diretto destro.L’ucraino ha forzato la mano al 7°
tempo, ma al suo momentaneo successo ha fatto riscontro il ritorno
del campione.Sempre comunque capace di colpire con più frequenza,
“Firebird” ha caricato i fendenti in questa fase, ottenendo buoni
risultati.Entrambi hanno terminato il confronto stremati, ma
l’intelligenza pugilistica di Erdei gli ha sempre permesso di
mettere quei colpi in più utili per fare punteggio.Nel nono round
l’ucraino ha subito anche un richiamo per colpo basso! Come era
nelle aspettative della vigilia, la sfida
Al
Borderlandhalle di Magdeburgo
sfida fra il campione WBO dei supermedi Denis Inkin (34
vittorie ed una sconfitta) e Karoly “Hitter” Balzsay (20 vittorie)
si è svolta come una partita di scacchi fra due pugili tecnicamente
pregevolissimi ed in possesso di un acume tattico fuori dal comune.
Forse lo spettacolo non è stato sempre di quelli che fanno vibrare i
cuori, ma tra le sedici corde si sono visti due atleti in possesso
di ottimi fondamentali che si sono impegnati allo stremo per evitare
ogni errore del quale avrebbe potuto approfittare l’avversario.I due
che sono compagni di scuderia alla Universum, hanno dato vita ad una
battaglia di nervi, con l’attenzione sempre concentrata sulle mosse
dell’altro. Eppure i protagonisti non hanno lesinato energie
rimanendo a guardarsi, ma si sono affrontati a centro ring, con il
detentore che ha quasi sempre tenuto in mano le redini
dell’iniziativa, ottimamente contrato però dallo sfidante. Ne è
sortito un confronto d’alto livello fra fighters che meritano
davvero di essere ai vertici della categoria .L’ha spuntata per
decisione unanime (115-113,116-112, 116-112) Balzsay, in virtù di
una maggiore visibilità dei colpi, dovuta soprattutto alla rapidità
ed allo scatto che ha saputo imprimere ad i suoi fendenti che
sorprendevano il pur difensivamente corazzato Inkin. Il 28enne
Dimitri Sartison (24 vittorie ed una sconfitta) già challenger WBA
dei supermedi, ha battuto ai punti in otto tempi Vasily Andriyanov
(7 vittorie e 18 sconfitte) , modesto pugile russo, in un match
senza storia. Il campione WBC dei supermedi, Robert Stieglitz (34
vittorie e 2 scpnfitte), ha messo knockout in quattro round il
29enne collaudatore estone Dimitry Protkunas.Il 23enne promettente
mediomassimo russo Igor Michakin ha portato a sette le sue vittorie,
superando per ko al quarto assalto il connazionale Sergey
Beloshapkin. Nei pesi mosca, Pal Bedak (una vittoria) ha battuto il
rumeno Laurent Ucristinel Balmau per kot al terzo round.
A Zaporizhya,
Ukraine, il
massimo leggero Vitaly Rusal (22 vittorie) ha difeso
vittoriosamente il titolo IBO
intercontinentale
battendo ai punti in 12 rounds Jozsef Nagy (20 vittorie e 3
sconfitte). Rusal è stato più veloce dell’avversario all’inizio di
ogni round portando combinazioni al corpo ed al capo. Nagy invece ha
ottenuto qualche successo combattendo di rimessa ma Rusal è stato
più preciso ed attivo ed è riuscito a dominare il magiaro sulla
lunga distanza. Nagy ha anche fatto vedere di avere una buona
mascella incassando numerosi colpi, ma senza andare giù! Alla fine i
tre giudici hanno emesso un verdetto unanime in favour di Rusal :
119-109, 118-111, 118-110. As had already been reported by Fightnews,
Il campione WBA regular champion Yuri Nuzhnenko (28 vittorie ed un
pari) ha battuto con verdetto unanime ai punti in 10 rounds l’uzbekoIkbal
Kurbanov (8 vittorie e 3 sconfitte) in un match senza titolo in
palio. Nuzhenko ha iniziato il match portando jabs a ripretione e
ganci sinistri che lo hanno fatto avvantaggiare nel punteggio.
L’uzbeko ha cercato d’impegnare il campione che si è anche ferito
nel secondo round, ma la classe di Nuzhenko si tagliava con il
coltello e per Kurbanov non c’era nulla da fare. Nei superwelters,
Dmitry Nikulin (16 vittorie) ha riportato un’altra vittoria con il
georgiano Alexander Benidze (10 vittorie, 9 sconfitte ed un pari) ,
questa volta battendolo ai punti in 8 rounds.
A soli 59 anni
e’ morto di leucemia il Thailandia Saengsuk Muangsurin , che nel
1975 al secondo match da professionista divenne Campione del Mondo
dei superleggeri della WBC battendo lo spagnolo Perico Fernandez a
Bangkok . Resto’ campione fino al 1978 .
In
Romania sul quadrato di Ploiesti
, il pugile locale Ionut Dan Ion ( 23 vittorie) ha mantenuto
la sua imbattibilità in carriera ed ha conquistato il
WBC Continental America dei superleggeri battendo il messicano
Miguel Casillas (25 vittorie, 6 sconfitte ed un pari) per ko alla
undicesima ripresa . Neri superleggeri Viorel Simion (10 vittorie)
ha battuto Zsolt Nagy per kot all’ottavo round in un match valido
per la cintura WBC del Mediterraneo.Un ungherese ed un rumeno si
battono per il titolo del Mediterraneo…forte la WBC in geografia !
Il peso massimo Bogdan Dinu (3 vittorie) ha battuto James Pratt per
knockout al 1° round. Sempre nei massimi, Lucian Bot (10 vittorie)
ed un pari ha battuto Viktpor Sxzalai per kot al primo round. Nei
pesi mosca Eugen Sorin Tanasie ( 16 vittorie, una sconfitta ed un
pari) si imopone con decisione controversa in sei rounds a Juam
Garcia Martin.
In
Thailandia a Surat Tani l’idolo
locale Saddam Kietyongyuth(17vittorie) ha mantenuto il WBC Asian
Council dei leggeri mettendo knockout al quinto tempo lo sfidante
Serikzhan Yeshmagambetov .
Si
disputerà ad Helsinki,
in Finlandia, il Mondiale dei pesi massimi versione Wba tra il russo
Nikolai Valuev e l'uzbeko Ruslan Chagaev. Lo ha annunciato oggi la
Sauerland Promotions, precisando che l'incontro si terrà il 30
maggio sul ring della Hartwall Arena. Chagaev conquistò la corona
Wba battendo proprio Valuev a Stoccarda il 14 aprile 2007. Il
campione uzbeko successivamente rinunciò alla rivincita per un
infortunio inducendo la Wba a ritirare il titolo iridato e ad
ordinare un nuovo confronto entro il 20 giugno di quest'anno. Valuev
nel frattempo ha conquistato il titolo vacante sconfiggendo lo
statunitense John Ruiz nell'agosto dello scorso anno per poi
difendere con successo la cintura contro l'ex iridato statunitense
Evander Holyfield.
Il campione WBC
dei pesi mosca Daisuke Naito (34 vittorie, 2 sconfitte e 3
pari) ha battuto Shingo Yamaguchi (23 vittorie, 6 sconfitte e 2
pari) dopo un match confuso e caotico con un destraccio che ha
chiuso la partita nell’undicesimo round. Il match si è svolto a
Tokyo in Giappone.
Il
campione giapponese
dei pesi leggeri Ichitaro Ishii (21 vittorie, 2 sconfitte ed
un pari) ha eluso la potenza del filippino Randy Suico (28
vittorie di cui 24 prima del limite, 4 sconfitte ed un pari)
battendolo con decisione controversa ai punti in dodici rounds
(115-113, 117-110 e113-114) in un match disputatosi a Tokyo. Nel
sesto round Suico aveva alla sua mercede il giapponese ma non ne ha
saputo approfittare e questi lo ha battuto usando un’intelligente
tattica…scappare! Perplessità ha suscitato nel clan del filippino il
verdetto perché Suico aveva vinto anche le due ultime riprese.
Fresco reduce dalla sconfitta subita da Andres Kotelnik per il
titolo WBA, il superleggero giapponese Norio Kimura (35 vittorie, 6
sconfitte e 2 pari) ha conquistato la corona nazionale battendo per
kot al quarto round il connazionale Akihito Nishio (13 vitttorie, 4
sconfitte e 2 pari. Il mancino campione ha battuto il più alto
rivale facendlo sanguinare e costringendo l’arbitro a sospendere il
match per evitare ulteriori punizioni al frastornato Nishio.
A Dublino,
in Irlanda del Nord, risultato non favorevole per il nostro
Fabrizio Trotta (13 vittorie, 5 sconfitte e 2 pari), sconfitto
davanti al Campione d’Europa dei supergallo il 28enne Rendall Munroe
(17 vittorie ed una sconfitta) per knockout al quinto round. Munroe
che difendeva la sua corona per la quarta volta, ha subito l’unica
sconfitta per mano di Andy Morris nel 2006 ai punti in 12 rounds,
con titolo inglese in palio. Nel match valido per il Commonwealth
dei pesi gallo, Jason Booth (31 vittorie e 5 sconfitte) ha battuto
Sean Hughes per arresto del combattimento alla decima ripresa. Nei
supermedi, esordio vincente dell’olimpionico il 26enne Darren
Sutherland, per knockout al primo round su Georgi Iliev. Nei
supergallo Paul Hyland (13 vittorie ed una sconfitta) ha battuto
Eugene Heagney ai punti in sei rounds. Sempre nei supergallo Gary
Davis (8 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) ha battuto il quotato
Martin Power (19 vittorie e 4 sconfitte) per kot al secondo
round.Nei pesi gallo, un ex vittima di Rendall Munroe, lo spagnolo
22enne Kiko Martinez (20 vittorie ed una sconfitta) ha battuto il
rumeno Gheorghe Ghiompirica ai punti in 6 rounds.
Incerto
ed estremamente
combattuta come era nelle previsioni la semifinale pesi welter WBC
disputatasi in Belgio sul ring di Antwerpen. L'idolo di casa
Jackson Bonsu (30 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto con stretto
margine l'ex mondiale e veterano del ring Carlos Baldomir (44
vittorie, 12 sconfitte e 6 pari). Diverse le opinioni su questa
vittoria che ha visto Bonsu penalizzato da un richiamo al quarto
round ed di un atterramento alla decima lui ha definito una
scivolata. E' piaciuta la reazione di Baldomir da metà match fino
alla fine. Roventi le dichiarazioni argentine. Comunque sia, la
vittoria di Bonsu non è stata unanime114-113, 114-112, 113-113 e
forse un pari avrebbe meglio rispecchiato l'andamento del match.
Non
ce l’ha fatta a conquistare,
nell’ultima uscita, il titolo di campione del mediterraneo coniato
dalla federazione Ibf, ma quella onorevole sconfitta altro non si
sta rivelando che l’inizio di un nuovo cammino. Sta lavorando duro
in palestra Michele Mottolese: il pugile palagianese peso
welter attende una chiamata importante dopo il match tenutosi
recentemente a Casoria. Il tarantino è stato sconfitto ai punti, in
12 riprese, da Giuseppe Langella, di Torre Annunziata. Il detentore
del titolo ha sì avuto il verdetto a proprio favore con decisione
unanime, ma l’incontro in realtà è stato molto più combattuto di
quanto si aspettassero gli organizzatori della Boxing Cotena & Oliva
Group, la scuderia di cui fa parte lo stesso Langella. Se
l’intenzione era quella di imporsi prima del limite, il campione in
carica non c’è riuscito. Anzi, Mottolese ha saputo rendersi
pericoloso ed ha fatto sudare parecchio il beniamino di casa. Il
palagianese, seguito all’angolo dal suo maestro Vincenzo Quero,
oltre che dal suo procuratore, Sergio Cavallari, è stato bravo ad
evitare gli scambi a corta distanza, tenendo l’avversario sempre
lontano, grazie alle sue braccia più lunghe e alla capacità di
movimento. Qualche momento di difficoltà soltanto tra l’ottava e
decima ripresa. La differenza nel verdetto è stata di soli sei
punti. «Mi spiace non aver portato a casa il titolo, ci tenevo,
soprattutto per chi mi ha seguito ed è stato al mio fianco. Ma ho
dimostrato di poter competere ad alti livelli contro un avversario
molto forte. Penso di aver vinto anche qualche ripresa. Era la prima
volta che affrontavo la distanza delle dodici riprese, sono riuscito
a tenere un buon grado di resistenza alla fatica». Così Mottolese ha
commentato il match. «Spero di rifarmi conquistando il titolo
italiano» ha poi aggiunto. Con l’ultimo incontro, il pugile
tarantino ha portato il suo record a undici vittorie e sette
sconfitte.
Il 9 maggio, al
PalaTiziano di Roma,
l'imbattuto e vincente campione italiano e intercontinentale dei
pesi welter Daniele 'Bucetto' Petrucci, sfidera' il campione
messicano Jose' Luis Cruz per il titolo mondiale dei pesi welter per
la sigla WBF. Il pugile romano si presenta all'appuntamento con uno
score di 24 incontri, 23 vittorie (9 KO) e 1 no contest, mentre il
forte picchiatore messicano, che vive a Las Vegas, (nato a Mazatlan
il 7 gennaio 1977) ha all'attivo 44 match con 37 vittorie (30 KO), 5
sconfitte e 2 pareggi. Petrucci torna sul ring dopo la conquista del
titolo intercontinentale WBF dei welter del 13 dicembre scorso al
Tendastrisce di Roma. Il match sara' trasmesso da RAI 2 in diretta
alle ore 23.30. La riunione avra' inizio alle ore 20.30 e ci sara'
un sotto clou di eccezione. Fari puntati sul campione italiano dei
pesi leggeri Simone 'Chico' Califano che incrocera' i guanti con il
campione di Francia dei superpiuma, appena passato di categoria,
Karim Chakim. Califano ha disputato 14 match, 13 vittorie (7 KO) e 1
una sconfitta e ha conquistato il titolo italiano dei pesi leggeri
il 27 febbraio scorso contro l'altro romano Pasquale Di Silvio. Il
francese a sua volta vanta questo curriculum: 23 match, 16 vittorie
(8 KO) e 7 sconfitte.
Ridiamo?
Ridiamo?
Ridiamo?
Ridiamo? Ridiamo?
Ridiamo?
Ogni
uomo nasce gemello, colui che è, e colui che crede di essere .
Quando
dissi a della gente dell'Irlanda del Nord che ero ateo , una donna
del pubblico si alzo' e disse : "Si' , ma non credi nel Dio dei
Cattolici o nel Dio dei Protestanti ? " .
Lui
: " Forz , non essere timida , chiedimi di uscire ! " . Lei : "
D'accordo . Per favore , …esci " .
Sapete
perché nel mezzo dei corridoi dei ministeri viene dipinta una riga
bianca ?
Perché quelli che
arrivano in ritardo non si scontrino con quelli che se ne vanno in
anticipo .
Con
o senza religione , i buoni si comportano bene e i cattivi male , ma
ci vuole la religione per far comportare male i buoni .
A
proposito di diete, un mio amico ha perso piu' di 60 Kg la settimana
scorsa: …sua moglie l'ha lasciato.
Ho
sempre fame ! Sto seguendo due diete perché con una … non mangio
abbastanza .
Una
volta ho cercato di mettermi a dieta : sono state le tre ore
peggiori della mia vita .
Lo
sapete come fanno la dieta i cinesi ? Mangiano con una bacchetta
sola .
Colmo
per un pugile … assicurarsi contro … i sinistri .
Il
marito deluso dice alla moglie : " Che peccato , mi aspettavo un
grande incontro , e invece è durato solo pochi minuti ! " . E la
moglie…: " Ora sai cosa provo quando facciamo l'amore " .
Il
nonno di Gennarino raccontava una favola al nipotino: "...e fu così
che il boscaiolo trovò un vitello magico che faceva le uova
d'oro...". il ragazzino : "Ma nonno, il vitello non fa le uova". Il
nonno risponde : “Ma non capisci ...ti ho appena detto che era
magico!".
Che
tipo di preliminari prediligi?". "Contrattare sul prezzo".
Il
fumo uccide…perché la vita mica scherza.
Il
sesso e' peccato a... farlo male!
Seguendo
l'esempio di Pippo Baudo con il Festival di Sanremo, anche la Banca
Centrale Europea ha abbassato il tasso d'interesse
Berlusconi:
"Mandero' 3000 Carabinieri a Gaza…” . Previti invece ce li voleva
mandare tutti, ma proprio tutti!
A
proposito di torture: Berliusca ha detto: "Fini rimarrà nel mio…
Gabinetto".
Ha
detto Veltroni : “Occorre superare le divisioni!! Basta con le
vecchie formule!! Destra e Sinistra. Molto meglio noi sopra e voi
sotto!!”.
Pazzo
omicida, commette i suoi crimini solo al tramonto: ...seral killer.
Ciao
a tutti
alla
prossima … se
ci sara’
LO SPECIALE
“
TIRA E MOLLA
“
DELLE ELEZIONI DEL C.O.N.I.
Restano due i nomi
in lizza per la presidenza Coni: Petrucci e Chimenti.
Ha deciso di ritirare
la propria candidatura il presidente del nuoto . Il terzo candidato
alla presidenza del Coni , ha deciso di ritirare la propria
candidatura. Il presidente del nuoto , componente di Giunta e
senatore Pdl , che aveva annunciato la propria candidatura solo il
15 aprile scorso , ci ha ripensato e non correrà per la poltrona di
Gianni Petrucci .
Per la carica di n°1
dello sport italiano , restano così in corsa Franco Cimenti ,
presidente della Federgolf, e il presidente uscente Gianni Petrucci
. Mercoledì 6 maggio , quindi a sfidare Petrucci , che si ricandida
, sarà dunque il solo Franco Cimenti , presidente della federgolf .
CLASSIFICHE CONTINENTE AMERICANO |
48
kg |
51
kg |
54
kg |
1 Paolo Carvalho BRA
2 Jose Meza ECU
3 Eduard Bermudez VEN
4 Esteban Echevarria DOM
5 Rafael Castillo DOM
6 Yunior Echevarria CUB
7 Iran Perek CUB
8 Kevin Betancourt VEN
9 Odilion Zaleto MEX
10 Evier Hernandez VEN |
1 Raushee Warren USA
2 McWilliams Arroyo PUR
3 Marcus Forestall CUB
4 Braulio Avila MEX
5 Juan Carlos Payano DOM
6 Yampier Hernandez CUB
7 Yorman Rodriguez CUB
8 Jonathan Gonzalez PUR
9 Eddy Valuenza GUA
10 Felix Solano DOM
|
1 Yankiel Leon CUB
2 Hector Manzailla VEN
3 McJoe Arroyo PUR
4 Yoandri Salinas CUB
5 Lazaro Alvarez Estrada CUB
6 William Encaration DOM
7 Jonathan Romero COL
8 Yoandry Campos VEN
9 Yurian Fabregas CUB
10 Camilo Perez PUR |
57
kg |
60 kg |
64 kg |
1 Robson Conceicao BRA
2 Ivan Onate CUB
3 Raynell Williams USA
4 Yasnier Toledo Lopez CUB
5 Arturo Santos Reyes MEX
6 Claudio Marrero DOM
7 Oscar Valdez MEX
8 Angel Rodriguez VEN
9 Abnet Cotto PUR
10 Luis Porozo ECU |
1 Lorenzo Sotomayor CUB
2 Idel Torriente CUB
3 Pablo de la Cruz CUB
4 Michael Sarria CUB
5 Jose Pedraza PUR
6 Everton Lopes BRA
7 Ricardo Garcia DOM
8 Juan Cuellar ARG
9 Didimo Nas Silva BRA
10 Francisco Vargas MEX |
1 Felix Diaz DOM
2 Yordenis Ugas CUB
3 Rosniel Iglesias CUB
4 Richard Poll CUB
5 Javier Molina USA
6 Myke Carvalho BRA
7 Jonathan Batista DOM
8 Jhonny Sanchez VEN
9 Luis Gonzalez PUR
10 Kevin Bizier CAN |
69 kg |
75 kg |
81 kg |
1 Carlos Banteur CUB
2 Ramon Luis Sanchez CUB
3 Omar Moreno VEN
4 Oscar Molina MEX
5 Gilberto Castillo DOM
6 Miguel Guerra CUB
7 Pedro Uma BRA
8 Juan Carlos Abreu DOM
9 Janer Gonzalez DOL
10 Mikael Jewski CAN |
1 Emilio Correa CUB
2 Alfonso Blanco VEN
3 Arinoides Despaigne CUB
4 Maikel Perez CUB
5 Willy Medina DOM
6 Taureano Johnson BAH
7 Clarence Joseph VIS
8 Yudiel Napoles CUB
9 Andrew Fermin TRI
10 Luis Arias USA |
1 Eleider Alvarez COL
2 Carlos Congora ECU
3 Jose Larduet CUB
4 Dairon Lester Jimenez CUB
5 Carlos Negron PUR
6 Luis Gonzalez VEN
7 Christopher Downs USA
8 Isael Secades CUB
9 Julio Cesar Iglesias CUB
10 Julio Cesar da Cruz CUB |
91 kg |
+91 kg |
|
1 Osmay Acosta CUB
2 Julio Castillo ECU
3 Erislandi Savon CUB
4 Jorge Luis Garbey CUB
5 Pedro Julio Rodriguez CUB
6 Rafael Lima BRA
7 Jose Fernandez CUB
8 Yasmani Consuegra CUB
9 Edgar Munoz VEN
10 Anselmo Vizcaino DOM |
1 Oscar Rivas COL
2 Roberto Alfonso CUB
3 Jose Payares VEN
4 Michael Hunter USA
5 Orlando Rabi CUB
6 Noel Hernandez CUB
7 Eloy Rojas CUB
8 Luis Pons CUB
9 Didier Bence CAN
10 Cristian Joel Cabrera DOM |
|
|