Al
Palalido di Milano ed a Novara
dominio azzurro sulla nuova nazionale della Germania . Tutti in
ottima forma i nostri big.
Roberto Cammarelle ha
effettuato una prova di grande intelligenza con il turco tedesco
Erkan Teper.Cammarelle avrebbe voluto vincere prima del limite , ma
si e’ trovato di fronte un giovane tosto che sgusciava via con
notevole mobilita’ . L’intelligenza tattica di Roberto gli ha
consigliato di fare un match da dominare sotto il profilo tecnico .
Si e’ vista così la raggiunta maturita’ e bravura del “ capitano “
. Clemente Russo ha trovato un osso duro in Stefan Kober ( fratello
del bronzo olimpico 2000 di Sydney , Sebastan ) , che e’ un
avversario molto esperto e valido a livello internazionale .
Clemente l'ha atteso , com'e’ nel suo stile , esplodendo poi colpi
in rapidita’. Ha evitato il tentativo di scambiare del tedesco , e’
stato concentrato e rapido . Il peso medio Luca Podda ha pareggiato
, con un avversario piu’ alto , il tedesco Terence Vorrath , un bel
peso medio ben figurando , ma calando nel finale . Prestazione
sufficiente per il superwelter Alessandro Marziali che con impegno
ed aggressivita’ si e’ imposto al giovane Rinat Karimov . Nei
superleggeri Dario Vangeli ha sostenuto un buon test con un
avversario non facile come Felix Lamm . Vangeli , e’ stato rapido e
mobile . Domenico Valentino si e’ portato meritatamente a casa il
premio ” Giovanni Parisi ” come miglior pugile e ha raccolto molti
applausi . L’avversario Sinan Bayrak piu’ basso , ha favorito le
sue qualita’ . Maturato dal matrimonio lo si vede piu’ sereno e
piu’ maturo . Di Savino con Abramovski e’ stato bravo nel correggere
il suo maggiore errore che e’ quello di toccare per poi ritrarsi
immediatamente senza forzare il colpo . Su
questo
punto si e’ lavorato lungamente e Alessio ha fatto vedere di aver
capito la lezione . Colpiva duro , non si tirava indietro di fronte
a qualche scambio , rapido nel portare i colpi . Vittorio Parrinello da
tempo propone match di alto livello . Concreto e vincente ,
elemento di quotazione internazionale . Aveva di fronte Dieter Gejer
e l'ha battuto nettamente . E’ veramente un elemento su cui si puo’
fare grande affidamento . Picardi ha trovato in Ronnie Beblik un
avversario duro ed esperto ma ha superato anche questa prova . In
qualche occasione Vincenzo ha fatto vedere quello che e’ capace di
fare.
A Novara ,
sul ring del Palazzo dello sport Dal Lago , i pugili azzurri hanno
battuto 8 a 0 i colleghi tedeschi migliorando il risultato
conseguito al PalaLido di Milano .
Un buon pubblico ha
fatto da corona ad una serata ottimo livello che fa ben sperare
i tecnici azzurri in vista del prossimo impegno in Lombardia che
riterra’ a Voghera il 12 luglio . Allora saranno i pugili
statunitensi a fronteggiare i nostri nazionali in un contesto teso a
ricordare nella sua citta’ l’indimenticabile Giovanni Parisi . Per
la cronaca dominio italiano con le “ seconde ” scelte che hanno
ben figurato , In vetrina la vittoria di Clemente Russo contro
Stefan Kober nei 91 kg . Il pugile di Caserta ha dato spettacolo
togliendo l’ iniziativa al tedesco che si batteva con caparbieta’ .
Colpi in serie velocita’ di gambe hanno segnalato un Russo
effervescente in particolare nel secondo round disputato a grande
velocita’ . Non da meno la prestazione di Picardi contro il peso
piuma Ronnie Beblik avversario di rango Internazionale . Picardi si
e’ imposto ancora meglio che a Milano sciorinando colpi in serie ,
chiudendo in crescente l’ultimo round in un contesto di applausi che
hanno fatto da corona al suo impegno . Parrinello nei pesi gallo ha
battuto Dieter Geier scientificamente . L’azzurro non ha mai
concesso al tedesco l’iniziativa e lo ha punito spesso con bei
colpi dalla media distanza . Non Match di Valentino con Synan Bayrak
. La superiorita’ del vicecampione del mondo si e’ fatta sentire da
subito ed il match è filato via come l’olio . Nei piuma vince ancora
Alessio Di Savino che pare aver acquisito piu’ autorevolezza in
questi due match con la Germania . I suoi colpi sono stati veloci e
ficcanti con Marcus Abramwski . Nei superleggeri il 21enne delle
Fiamme Oro Dario Vangeli ha vinto nette due riprese contro David
Mueller portando a casa un importante successo . Luca Podda questa
volta ha vinto . Piu’ sciolto e pungente che a Milano e’ apparso
disinvolto e piu’ preciso con questo Stefan Hartel . La gara piu’
difficile è toccata ad Alessandro Marziali contro il 69 kg Rinat
Kasimov . Il tedesco riusciva ad imbrigliare la boxe del laziale ,
ma il verdetto vincente per Marziali ha scontentato i tedeschi
anche se l’italiano aveva mostrato piu’ autorevolezza del teutonico
.
Risultato quasi
pieno di
una compagine canadese ai danni di una rappresentativa marchigiana
-abruzzese . Su cinque combattimenti gli ospiti se ne sono
aggiudicati tre , contro un pari ed una sconfitta .
Si
iniziava con un preambolo in cui il leggero maceratese Sgattoni ,
piu’ aggressivo e determinato , aveva ragione dell’abruzzese
Tacconelli . Era poi la volta del canadese Gadbois , mancino e
potente, ad imporre la sua boxe all’anconetano Ascani . Fra David ed
Hamza erano subito scambi a viso aperto con netta superiorità del
canadese . Nella seconda tornata l’abruzzese , in evidente
difficolta’ commetteva una plateale scorrettezza ed incorreva nella
massima punizione . Pareggio fra il maceratese Capsa ed il canadese
Katoquipit al termine di un match contrassegnato da scambi continui
. Nei medi finalmente la prima ed unica vittoria marchigiana ;
l’ascolano Bassi regolava il canadese Cook al termine di un match
sofferto in virtu’ di una maggiore precisione nei colpi ,
soprattutto con il gancio sinistro . Nell’ultimo match ,
agonisticamente il piu’ pregevole , Bonn Homme batteva Marziali .
Venti centimetri piu’ alto e visibilmente piu’ pesante il canadese
si aggiudicava le prime due riprese . Nella terza era invece
Marziali ad entrare ripetutamente nella guardia dell’avversario con
colpi chiaramente accusati dal canadese che , inoltre , rimediava un
richiamo ufficiale . Un verdetto di pareggio sarebbe stato piu’ che
equo ma non si possono scusare le plateali proteste scaturite in
seguito .
Il
34enne Salem Bouita
(20 vittorie e 14 scondfitte ) a Louvroil in Francia ha
riconquistato il titolo dell’Unione Europea dei supergallo
battendo per knockout all’ottavo round lo spagnolo Jorge Perez più
giovane di dieci anni (7 vittorie e 2 sconfitte).Sempre nella sua
Louvroil, nel 2007, il francese aveva perduto il titolo UE contro
il nostro Fausto Bartolozzi .
In Florida
al Mahsrhine Temple di Miami era in palio la cintura WBO NABO dei
superwelters detenuta dall’ex challenger mondiale dei welter
Danny Perez (34 vittorie e 6 sconfitte).Al pugile di San Diego
è però capitata una giornata storta ed il 26enne Carlos Molina(17
vittorie, 4 sconfitte ed un pari) di Chicago ex avversario di Julio
Chavez junior gli ha portato via il titolo. Molina ha
vinto all’unanimità il match ( 118-110, 119-109, 119-109) ed ha
bruscamente fatto fallire le trattative importanti che aveva avviato
Perez per una semifinale mondiale.
Al PalaCaselle di
Arezzo, Adriano Nicchi (11 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) ha
battuto l’ungherese Tobert Kiraly per knockout al quarto round.
A
New York
(Long Island) sul ring del One Bank Teather il possibile challanger
mondiale Pawel "Raging Bull Polacco" Wolak (24 vittorie ed
una sconfitta) ha battuto in dieci tempi e con decisione unanime
Vinroy Barrett (22 vittorie ed 8 sconfitte) . Wolak spera di entrare
tra i primi quindici del ranking WBC. Nei massimi leggeri deludente
Will Rosinsky (8 vittorie) cha battuto solo a maggioranza in sei
rounds Alexander Mancera. Nei massimi, il vecchio Zack Page (18
vittorie, 23 sconfitte e 2 pari) ancora si fa rispettare! Stavolta
il 36enne Page ha battuto l’invitto e più alto Kasim Howard (8
vittorie) per knockout al terzo round. Nei superleggeri Chris
Algieri (7 vittorie) ha battuto Henry White junior ai punti in 6
rounds.
In Messico
personaggi importanti a bordo ring in quel di Xcaret una località
turistica nei pressi di CanCun dove
si svolgeva la Convention WBC- NABF. Ben quattro i titoli in palio
che prevedevano scontri veramente interessanti. Nella semifinale
mondiale WBC dei minimosca Omar Nino (28 vittorie, 3
sconfitte ed un pari) si è preso la rivincita su Juanito Rubillar
che lo aveva battuto esattamente un anno fa. Match condizionato da
uno scontro di teste dei due contendenti che hanno ferito Nino allo
zigomo destro . Il match bello ed equilibrato che all’ottavo round è
stato fermato per la ferita. Si è provveduto alla lettura dei
cartellini che hanno visto vincente in quel momento Omar Nino. Sarà
lui dunque ad affrontare il campione WBC Edgar Sosa. Il giovane
campione NABF Saul Alvarez cresce a vista d’occhio. Il 19enne welter
di Jalisco ( 27 vittorie ed un pari) ha messo knockout al nono tempo
il brasiliano Jefferson Gonzalo dopo aver dominato il match.Al
sesto round Alvarez ha imposto un conteggio ed alla nona ripresa
con una raffica di colpi terribile ha chiuso il match. Nei mosca
Wilbert Uicab ha mantenuto il titolo NABF battendo Bj Dolorosa.
Non è stata certo aiutato
dalla fortuna il 33enne
Antonio Brancalion (32 vittorie, 7 sconfitte e 2 pari) sul
ring della Koenig Pilsener Arena di Oberhausen quando ha incrociato
i guantoni con il favoritissimo campione europeo dei mediomassimi
Juergen Braehmer (33 vittorie e 2 sconfitte). Infatti dopo appena 83
secondi del primo round il match era già finito!Un risultato che
lascia in sospeso molte cose, ingannando sul reale valore dei due
contendenti. Infatti Brancalion non ha proprio avuto modo di
giocarsi
le possibilità, subito colpito a freddo dai veloci e precisi
fendenti del detentore continentale. E’ poi giunto un destro di
Braehmer portato a mirino e subito seguito da un violento e preciso
sinistro al volto che ha trafitto Brancalion.La bomba ha fatto
finire sulla stuoia l’italiano e questa purtroppo non è stata
l’unica conseguenza del fatto. Lo sfidante è rimasto palesemente
scosso, con le gambe molli e non in grado di sostenerlo a dovere.
Conscio dello stato del proprio avversario, il padrone di casa gli
si è avventato contro con serie rabbiose e violente alle quali il
pugile di Rovigo non aveva nulla da opporre, shockato e con le mani
che proprio non riuscivano a stare alte a protezione del volto.
Saggiamente ha scelto di appoggiare per un attimo il ginocchio a
terra, in cerca di qualche istante di più per ritrovare lucidità,
con la beffarda colonna sonora dei fragorosi fischi degli
spettatori. Il suo incerto incedere su gambe malferme, con la testa
alta ed una comprensibile sensibilità ai colpi l’ha portato a
scivolare nuovamente sulla stuoia, mentre incassava combinazione con
la schiena appoggiata sulle corde.Al terzo conteggio dell’arbitro è
stato accompagnato il suo ammonimento a fare qualcosa per evitare il
fatidico "OUT".Niente ormai poteva cambiare, come si è capito nei
pochi secondi successivi, quando Braehmer si è concentrato sulla
precisione ed ha nuovamente raggiunto il bersaglio con due fendenti
che avrebbero messo in difficoltà chiunque e che in quello stato
hanno fatto finire Brancalion nuovamente al tappeto.Giusta a questo
punto la decisione del referee di sospendere l’incontro.
Negli
altri match lo challenger al titolo Continentale dei superpiuma Vitali
Tajbert (18 vittorie ed una sconfitta) è apparso in buona
forma ed ha battuto lo spagnolo Rudy Encarnacion . Il pugile di
Stoccarda ha fatto dimenticare la sua sconfitta nel Campionato
Europeo del dicembre del 2008 quando Sergey Gulyakevich gli
impose una sconfitta cocente.Tajbert con Encarnacion ha disputato
una buona gara, facendo valere la sua superiorità tecnica e
dominando le due ultime riprese . Molto atteso il duello tra pesi
massimi Denis Boytsov (25 vittorie), che difendeva Il WBA
Intercontinentale contro il temibile Taras Bidenko (26 vittorie e 3
sconfitte). L’aspettativa non è andata perduta perché i due hanno
interpretato un match molto interessante e ricco di buone fasi di
boxe. Boytsov è partito in attacco già al secondo round e Bidenko lo
ha contrato con le sue leve più lunghe mettendo in mostra la sua
boxe più piacevole dal punto di vista stilistico. La pressione del
campione,però, si è rivelata sempre più pesante fino al sesto round
quando è avvenuto l’epilogo. Boytsov ha messo a segno un terribile
attacco fatto di micidiali combinazioni destre- sinistre che si è
concluso con un gancio di notevole potenza che ha mandato al tappeto
Bidenko. Lo sfidante si è rialzato ma la sua incerta stabilità ha
consigliato l’arbitro allo stop.Erano passati due minuti del sesto
round. Il peso massimo di origine libanese che vive ad Amburgo
Manuel Charr(12vittorie) ha lasciato una buona impressione mettendo
kot al terzo tempo l’americano Ramon Hayes . Nei mediomassimi
l’emergente 24enne russo Igor Michalkin (10 vittorie) ha battuto il
navigato francese Karim Bennama (17 vittorie, 12 sconfitte ed un
pari) in otto riprese. Il mancino Michalkin ha fatto vedere buone
cose ma non ha brillato come contro Abron.
Presso
il Palalavinium di Pomezia
, si è svolto il “ II Trofeo Alfredo Ricchetti ” di pugilato
organizzato dalla BBT di Davide Buccioni e l’Associazione
Sportiva Audace. Prima dei professionisti, sul quadrato del
Palalavinium si sono esibiti in “ passerella ” il superwelter
Campione Italiano e Universitario Alessandro Marziali e il peso
piuma Olimpionico Alessio Di Savino . Il presidente dell’Ass. Sport.
“ Audace ” , Cesare Venturini ha ricordato con commozione il
maestro Ricchetti che ha legato la sua storia alla gloriosa società
di via Frangipane ed ha successivamente invitato a salire sul ring
tutti i gloriosi pugili dell’Audace presenti alla serata come
attestato di merito alla carriera ed abbiamo potuto notare ancora
l’ottima forma di : Aldo Bentini, Amedeo Laureti ,Enzo Petriglia ,
Bernardo Onori, Sergio Iannilli e Gianni Zampieri. Il primo
incontro professionisti, ha opposto Emanuele Della Rosa allo
slovacco Robert Blazo (4 vittorie, 14 sconfitte e un pari) sulla
distanza delle 6 riprese. Un match non facile da gestire per “Ruspa”
Della Rosa che ha dovuto incassare più di una testata da parte
dello slovacco che non riusciva ad arginare la furia dell’italiano.
Blazo che più di un mese fa era stato fermato per squalifica con
Domenico
Spada.
Dunque una netta vittoria ai punti in sei rounds per l’imbattuto
Della Rosa (20 vittorie. La serata non poteva che concludersi senza
il beniamino di casa, il trentacinquenne Vittorio Oi, che dopo
l’impresa in Francia con Frederic Tripp e la buona prestazione nel
sottoclou di Fragomeni a Roma con Sento Martinez , doveva
confermarsi per valutare anche le sue condizioni fisiche in vista
di un match tricolore con Emanuele De Prophetis. Oi (12 vittorie,
una sconfitta ed un pari) ha battuto ai punti in sei rounds il
boliviano Benjamin “El Terribile” Robles Murry (13 vittorie, 36
sconfuitte e 4 pari).
A Cagliari
sul ring dell’Anfiteatro di Marina Piccola nella riunione promossa
da Tonino Puddu l’imbattuto mediomassimo il 33enne Alessio
Rondelli (11 vittorie) ha battuto il brasiliano Roberto Oliveira
de Jesus con un sonante knpockout al secondo round dopo averlo messo
due volte a terra. Era in palio il titolo WBF dei mediomassimi.
Nella stessa riunione il peso massimo leggero Massimiliano Pinna ha
messo ko al terzo assalto l’ungherese Janos Furedi cogliendo la
prima vittoria in carriera!
A
Latina Mario Pisanti
ha battuto per kot al terzo round il rumeno Adrian Sandru,
conquistando il suo secondo successo da professionista.
Sorpresa
in Argentina sul ring
di Trelew l'ex sfidante titolo Walter Matthysse (26 vittorie
e 5 sconfitte) è stato incredibilmente messo knockout al quinto
tempo dal “collaudatore” Oscar Veliz (26 vittorie, 15
sconfitte e 2 pari). Nei mosca Raul Medina (24 vittorie, 9 sconfitte
e 3 pari) ha mantenuto il titolo nazionale battendo Alassia Ariel
(10 vittorie, 4 sconfitte ed un pari) per ko al settimo tempo.
Claudia Lopez ha vinto il campionato del mondo vacante dei pesi
piuma WBA. Per la mancina 29enne (13 vittorie e 4 sconfitte ) un
kot al sesto tempo contro la quotata Gabriela Garino ( 10 vittorie,
6 sconfitte ed un pari) ex avversaria della Pantani. La Lopez ha
dominato il match e nel round conclusivo è volato l’asciugamano da
parte dei secondi della Garino.
In
Sudafrica
all’Orient Theatre di East London il 25enne Mfundo Gwayana
(10-3-1) ha mantenuto il titolo sudafricano dei minimosca
pareggiando con il più anziano sfidante Sizwe Sinyabi
In
Messico a
Xcaret nel quarto match valido per un titolo continuano le
performance positive del giovane Jose Emilio Perea (15
vittorie) che ha mantenuto il titolo Fecarbox WBC dei leggeri
mettendo ko al secondo tempo Juan Pablo Sanchez
Il Tailandese
Chonlatarn Piriyapinyo ( 30 vittorie) sta
prendendo
sempre più dimensione nel panorama internazionale. Il 24enne peso
piuma ha vinto ancora per knockout e mantenuto il WBC Asian
Council . Sul ring di Sakon Nahon in Thailandia ha messo knockout
all’ undicesimo round il filippino Jonel Alivio
Ad
Albuquerque all’Isleta
Casino la 27enne Holly Holm (24 vittorie, una sconfitta e tre
pari) ha mantenuto il titolo mondiale WIBF dei welter mettendo
knockout al quarto round la brasiliana Duda Yankovich. Un’altra
prestazione importante di “Hottie” davanti al suo pubblico. Dalla
serbo- brasiliana ci si aspettava di più.
In Messico,
a Zapoan di Jalisco, Mariana Juarez probabile avversaria WBC
della nostra Galassi ha conquistato il WBC dei mosca ad interim e
quindi dovrà affrontare la forlivese. In un clima di festa
straordinario La Juarez (20 vittorie, 5 sconfitte e 3 pari) ha
superato la locale Irma Sanchez (13 vittorie, 3 sconfitte ed un
pari) davanti ad un pubblico di oltre 3000 persone. Mariana ha vinto
con il suo "Jab" battendo la connazionale con verdetto ai punti
unanime.
Nell’
Arena
Osir Huragan di Wolomin in Polonia, il 20enne superpiuma keniano
Samuel Kamau (11 vittorie, una sconfitta ed un pari) ha battuto il
24enne polacco Krzysztof Cielak (10 vittorie ) per kot al sesto
round. Era in palio il titolo YOUTH IBF. Nei superleggeri
Krzysztof Szot (5 vittorie) ha battuto Julius Ivanos ai punti
in 6 rounds. Sempre nei superleggeri il quotato svedese di origine
georgiana, Karlo Tabaghua (10 vittorie) ha battuto il polacco
Mariusz Biskupski per kot al 4° round.
Nella
Sala Rapid di Bucarest
hanno combattuto alcuni edi più promettenti giovani rumeni. Il peso
welter Ionut Dan Ion (25 vittorie) ha battuto il 31enne
argentino Walter Sergio Gomez (19 vittorie, 8 sconfitte ed un pari)
ai punti in 12 rounds per i titoli NABA e WBC Continental Americas .
Nei pesi piuma Viorel Simion (11 vittorie) ha battuto il 36enne
keniano David Kilu (30 vittorie, 10 sconfitte e 2 pari) ai punti in
12 rounds per il titolo WBC…del Mediterraneo.Un rumeno ed un keniano
che si battono per il titolo del Mediterraneo…forti quelli della WBC
in geografia! Nei pesi massimi Bogdan Dinu (4 vittorie) ha battuto
Nikolaj Marinov per knockout al primo round , mentre il
connazionale Lucian Bot (12 vittorie ed un pari) ha battuto Ivor
Marinchev ai punti in 6 rounds.
In Spagna
nel Papillon Sedava di Valencia il superwelter svedese originario
dello Zambia, il 34enne Cliff Soukka (5 vittorie) , ha battuto lo
spagnolo Rafael Asencio (5 vittorie e 26 sconfitte e 2 pari) ai
punti in sei rounds.
Nell'
alta Provenza francese
a Château-Arnoux l'ex avversario del nostro Trotta l'imbattuto
pugile di Tolone Jeremy Parodi (26 vittorie) ha battuto il
russo Damir Bulatov (7 vuittorie e 3 sconfitte) ai punti in
dieci riprese. Il 22enne supergallo locale ha così conquistato il
titolo del mondo junior IBF strappandolo al pugile russo. Il
match è stato caratterizzato dalla maggiore precisione del
francese che in pratica ha sempre anticipato le azioni di Bulatov. I
cartellini sono stati tutti per Parodi (99-92 , 100-90, 100-89).In
un altro match il massimo leggero 24enne Ibnel -Faisal Arram (10
vittorie ed una sconfitta) ha sconfitto con l'intervento
dell'arbitro al terzo round la resistenza del magiaro Tamas
Poster.
Il
25enne Danilo D’Agata
(6 vittorie ed un pari)
ha conquistato la Coppa Italia per
la categoria di peso dei mediomassimi battendo ai punti dopo un
match intenso ed equilibrato l’albanese di stanza a Varese
Orial Kolaj,
allievo di Augusto Lauri. Il pugile etneo cerca di anticipare
l’azione offensiva del più basso avversario utilizzando il jab
sinistro doppiandolo in qualche occasione con il destro diretto o in
gancio. Kolaj ci mette un po’ a carburare ma quando riesce ad
accorciare la distanza scarica bordate al viso e al bersaglio grosso
del longilineo avversario. Match equilibrato fino alla sesta ripresa
quando l’arbitro Muratore ravvede una testata volontaria del pugile
albanese penalizzandolo di due punti che risulteranno decisivi nel
computo finale dei cartellini. Ultime due riprese all’arma bianca
con Kolaj alla disperata ricerca del colpo risolutore e D’Agata che
riesce a gestire un finale infuocato portando a segno anche qualche
significativo colpo d’incontro. Verdetto per il pugile siciliano che
dopo 10 mesi di inattività riprende il cammino verso quei traguardi
ambiziosi che si era prefissato di raggiungere.
In
Louisiana
presso il Casino Kinder
di
Coushatta , prosegue la sua lenta risalita il colosso texano
Travis Walker ( 31 vittorie, 2 sconfitte ed un pari). Il peso
massimo sconfitto pesantemente sia da Wilson e da Arreola ha
finalmente messo a segno una vittoria nel suo record battendo il
journeyman Gary Butler( 13 vittorie e 32 sconfitte) per knockout
al secondo round. Molti flash per l’esordio del figlio della
leggenda George Foreman III ( il suo soprannome è Monk). Debutto
brillante per il giovane Foreman che aveva all’angolo il famoso
padre. Ha attaccato subito ed ha messo sotto un autentico fuoco di
colpi il malcapitato e troppo arrendevole Clyde Weaver ( 29
sconfitte in carriera!) mettendolo knockout al primo round.
A
Montreal casino di Montreal in Canada
l’evento principale verteva sulla terza difesa del titolo WBO NABO
dei welters da parte del 26enne campione
Antonín Decaire.
Il pugile di Laval (Quebec), imbattuto in 22 incontri, ha dominato
il suo avversario, dall'inizio alla fine. Ci si aspettava di più
dall’argentino argentino Victor Hugo Castro che veniva da una
pesante sconfitta per mano di Junior Witter, ma il pugile di
Cordoba è apparso subito in soggezione davanti al campione del
Quebec. Decaire ha imposto un ritmo intenso sin nei primi minuti
del confronto ed è stata in grado di mantenere la pressione sempre
costante per tutte e dodici le riprese. Negli ultimi round ha
provato anche a mettere knockout l’avversario, ma Castro si è
difeso ad oltranza finendo coraggiosamente in piedi (120-108 per
tutti i tre giudici).Anche l’altra stella di Montreal ha vinto
facilmente.
Sébastien
Demers (28 vittorie e 2 sconfitte) non ha avuto
difficoltà a sconfiggere il suo avversario il peso medio messicano
di 24 anni Alfredo Contreras (10 vittorie, 5 sconfitte ed un
pari) ai punti con decisione unanime.
Al
Gran Casino
di Hinkley in Minnesota, bella prestazione del 23enne peso medio
Caleb Truax ( 12 vittorie), alto 1.83 che ha battuto ai punti
in otto rounds Durrell Richardson.Nella stessa serata, il 37enne
supermedio Antwun Echols (31 vittorie, 11 sconfitte e 4 pari) è
stato battuto per kot al settimo round dal 31enne Phil Williams (11
vittorie ed una sconfitta).
Nel Paul Quinn
College di Dallas,
il supermedio Jonathan Nelson (10 vittorie) ha battuto
Shannon Miller per knockout al quarto round dopo averlo inviato due
volte al tappeto. Nei pesi welters il promettente Charles Hatley (4
vittorie) ha battuto Bradley Thompson per kot al secondo round dopo
averlo mandato al tappeto anche nel primo!
In
Belgio nella Sporthal
De Veldemius di Oost-Vlaanderen il 29enne massimo leggero
Geoffrey Battelo (20 vittorie, una sconfitta) continua a
rinfrancarsi dopo la sconfitta con il tedesco Marco Huck lo scorso
gennaio, stavolta ha battuto Josip Jalusic per kot al terzo round.
In Germania
nella Eissporthalle di Rehinald-Plafz, il 36enne peso massimo
Willi Fischer (37 vittorie, 6 sconfitte ed un pari) ha battuto
per abbandono al quarto round Werner Kreiskott. E’stata la sesta
vittoria per il tedesco (alto 1.91) dopo la sconfitta subita nel
2004 con Andreas Sidon per il titolo nazionale.
Boxemaccheroni
porge il saluto di benvenuto in famiglia al dott. Alberto Tappa,
dirigente CONI che da poco e’ stato nominato Segretario Generale
della FPI . Lasciamo ogni commento sul predecessore .
La boxe non è in
crisi , lo dimostra il successo di Klitschko - Chagaev
Da anni si sente dire
che la boxe è morta. Eppure a Gelsenkirchen (Germania),
61mila spettatori
hanno comprato il biglietto per assistere alla sfida tra il campione
mondiale dei pesi massimi IBF/WBO Wladimir Klitschko e Ruslan
Chagaev.
Undici milioni di spettatori si sono sintonizzati sulla rete
televisiva tedesca
RTL (58,4% di
share).
In
17mila persone
hanno affollato il Madison Square Garden di New York, per il
combattimento tra il campione dei pesi welter WBO
Miguel Angel
Cotto e
Joshua Clottey.
Il 3 novembre 2007,
al Millenium Stadium di Cardiff (Galles),
50mila appassionati
hanno assistito all'incontro per il titolo mondiale dei pesi
supermedi tra
Joe Calzaghe
(campione WBO) e
Mikkel Kessler
(campione WBA/WBC).
Il 17 maggio 2006,
a Sydney (Australia), sono stati venduti
30mila biglietti
per la
sfida tra i supermedi
Danny Green
e
Anthony Mundine.
Insomma, la boxe è viva
e gode di ottima salute. Chi ne parla sempre male, dice falsità e
rende più difficile il lavoro degli organizzatori, degli addetti
stampa, delle reti televisive che pagano grosse cifre per avere
l'esclusiva, di tutti coloro che lavorano al servizio della boxe.
Per fortuna, il pubblico non tiene in alcuna considerazione
l'opinione dei critici e continua a seguire la nobile arte facendola
rimanere nell'elite del mondo sportivo.
Ex pugile
rapinato: massacra di botte il ladro ,
Il malvivente e'
stato condannato a quattro anni e mezzo di carcere
Ad Oxford , un
tentativo di furto andato male. Per il ladro, però. Un ragazzo,
Gregory McCalium, da tempo aveva preso di mira quella che sembrava
l'abitazione di due innocui vecchietti. Dopo aver “studiato” la
situazione, Gregory ha deciso di entrare in azione. Coltello alla
mano, ha fatto irruzione in casa di Frank Corti, minacciando lui e
sua moglie. Come si dice, però, il ladro aveva fatto i conti senza
l'oste. Franck Corti, infatti, era un pugile professionista.
Risultato: Gregory
le ha prese di santa ragione. Il bilancio della sua bravata gli è
costato un occhio gonfio ed il labbro spaccato. Franck, invece, è
soddisfatto. Infatti, il ladro è stato condannato a quattro anni e
mezzo di carcere. L'ex pugile ha commentato la notizia, dichiarando:
“Siamo contenti della sentenza, perché almeno adesso non avremo quel
ragazzo tra i piedi per qualche anno.”
Ridere ?
Ridere ?
Ridere ?
Ridere ? Ridere ? Ridere ?
Ridere ?
Ridere ?
Ridere ?
Ultimamente il mondo della
scienza ha investito
molto su cose futili, quali la chirurgia del seno o il viagra,
trascurando del tutto la ricerca su malattie molto più serie, come
l'Alzheimer. Fra venti anni, avremo gente che va in giro con seni
enormi e piselli extraturgidi, ma che non ricorderà… cosa farci.
Colmo per un
frate:
andare a letto con Grazia e… svegliarsi con Letizia.
In uno
scompartimento
del treno ci sono due sacerdoti e un ufficiale della finanza che
stanno chiacchierando amabilmente. Il primo prete dice: "Sono
proprio contento dei miei parrocchiani; sono tutti brave persone, mi
vogliono bene e mi salutano sempre quando mi incontrano per strada;
figuratevi che spesso mi chiamano addirittura Eminenza!". Il secondo
prete: "Eh, anche i miei parrocchiani sono molto gentili con me e mi
vogliono un gran bene. Pensi che i piu' rispettosi addirittura mi
chiamano Santita' !". Il finanziere: "E che cosa dovrei dire io ?
Quando mi presento gli altri dicono… CRISTO!".
C'è una nuova emergenza
medica. I
dottori dicono che ci sono molti uomini che hanno reazioni
allergiche ai profilattici di lattice. Dicono che causano grossi
rigonfiamenti. Mi chiedo quale sia il problema.'
Noi affidiamo i
bambini al
nostro cane quando usciamo perché è un baby-setter
Il capomastro al
faraone:
La piramide le
costerà 2000 pezzi d'oro... schiavi in mano!
Il postino suona
sempre due volte.
Il che e' seccante se avete aperto alla prima.
Grembiule nero e
fiocco azzurro:
per un bambino milanista il primo giorno di scuola e' un trauma.
Gennarino
era cosi' grasso che il suo compleanno cadeva il 7, l'8 e il 9
gennaio.
Gennarino
e’ diventato cosi' grasso che l'ambulanza per portarlo in ospedale
dove fare due viaggi.
Bene, ho finito le battute che avevo in serbo. Adesso comincio con
quelle in croato.
Ciao
a
tutti
…
alla
prossima |