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Pugilato

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Boxemaccheroni

 

Un'altra bella serata di boxe ad alto livello  al Palalido di  Milano in vista dei XV World Boxing Championships 2009 . Cinque vittorie sono andate alla Squadra Azzurra , altrettante a quella Cubana ed un pareggio nei 54 Kg.  All’angolo azzurro , nei panni di Responsabile della Nazionale Italiana Elite , dopo l’ottimo lavoro effettuato con le nazionali femminili , ha esordito il tecnico federale Raffaele Bergamasco che , affiancato dal direttore delle Nazionali di Pugilato Francesco Damiani , ha guidato gli azzurri in questa esaltante avventura , iniziata presso il Centro Nazionale di Pugilato di Santa Maria degli Angeli ad Assisi . Alla presenza di ben 136 tecnici sportivi la Squadra Azzurra si e’ allenata con la Squadra Cubana e con quella Australiana . Affrontare atleti di altissimo livello come i Cubani , poi , non e’ roba da tutti i giorni . Dopo il confronto con la Russia , gli azzurri hanno dovuto alzare ancora di piu’ la guardia contro una squadra che si e’ presentata al top , formata da undici elementi di cui sette reduci dai Giochi Olimpici di Pechino 2008 . Atleti plurimedagliati che nei loro palamares hanno un solo obiettivo mancato , quello dei Campionati Mondiali di Chicago 2007 a cui non hanno potuto partecipare , per ragioni politiche . Motivo in piu’ per desiderare il podio piu’ alto a Milano 2009 . Sono 39 le  medaglie d’oro conquistate dai cubani che tengono ancora lontani tutti gli altri , Italia compresa che , nel medagliere , e’ comunque al terzo posto .   Nell’angolo dei cubani , il maestro Pedro Roque , Responsabile tecnico della Squadra Cubana , e l’allenatore Julio Torres . Nei 51 Kg. visto all’opera il napoletano Alfonso Pinto , di Torre Annunziata , medaglia d’argento ai Campionati Europei del 2004 e  2006 , oro ai Campionati dell’Unione Europea nel 2005 , argento a quelli del 2006 , olimpico a  Pechino 2008 . Un grande bagaglio di tecnica e tattica che ieri sera hanno avuto la meglio . Pinto si e’ fatto subito notare battendo ai punti il giovane agguerrito ed espero cubano Daniel Matellon Ramos , dell’ Habana , campione al Memorial Boxe Debrecen 2009 e campione nazionale cubano dei  48 Kg.  Prima vittoria caraibica , nei 57 kg. , con  Ivan Onate Lowit , di Guantanamo , campione nazionale cubano nel 2009 , oltre che oro alla Copa Libertados Repubblica Dominicana del 2009 , che ha battuto il romano Alessio Di Savino , del Centro Sportivo Esercito . Il campione italiano in carica ha dovuto cedere alla superiore potenza del cubano . Niente da fare anche nei 64 Kg. da parte dell’atleta di casa Renato De Donato, della Società Accademia Europea ASD , vicecampione italiano nel 2008 , che non ha potuto contrastare l’avanzata del cubano Ronniel Iglesias Sotolongo , di Pinar del Rio , bronzo a Pechino 2008 e argento alla Coppa del Mondo a Mosca nel 2008 . Sconfitto anche il laziale Alessandro Marziali , della Boxe Energy Aprilia , campione italiano universitario e campiona italiano assoluto nel 2008 , che , nei 69 Kg.  non ha potuto fare molto contro la medaglia d’argento di Pechino 2008 e d’oro alla Coppa del Mondo a Mosca nel 2008 , il cubano Carlos Banteur Suarez , di Santiago de Cuba , che ha vinto in scioltezza ai punti . Vincono i cubani anche nei mediomassimi con il “ fenomeno ” Josè Larduet Gomez , di Santiago de Cuba , medaglia d’oro ai Campionati Mondiali Youth 2008 a Guadalajara in Messico , che ha battuto ai punti il palermitano Gianluca Rosciglione , di Ficarazzi , appartenente all’A.S.D. Polisportiva Defence Club , campione italiano juniores nel 2008 e medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali AIBA Youth nel 2008 . Una sfida ancora una volta , dopo i mondiali , vinta dall’atleta caraibico . Nei pesi mosca , il bronzo olimpico di Pechino 2008 , il napoletano Vincenzo Picardi , di Caloria , cinque volte campione italiano , medaglia di bronzo anche ai Campionati dell’Unione Europea del 2007 e 2008 , ai Mondiali di Chicago 2007 e all’AIBA World Cup Mosca 2008 finalmente interrompe la supremazia cubana battendo il forte Yampier Hernandez Gonzalez , di Habana ,  bronzo a Pechino 2008 ma nella categoria dei 48 Kg. , oltre che medaglia d’argento alla Coppa del Mondo a Mosca nel 2008 . Nei pesi gallo , Vittorio Jahin Parrinello , campione Italiano in carica ed argento ai 52simi Campionati Mondiali Militari Baku 2008 , ha sostenuto il ritmo pressante del forte Yankiel Leon Alarcon , di Las Tunas , medaglia d’argento a Pechino 2008 e medaglia d’oro alla Coppa del Mondo a Mosca nel 2008 , pareggiando con il formidabile caraibico . Domenico Valentino nei 60 Kg. , quattro volte campione italiano , bronzo ai Campionati europei del 2004 , oro ai Campionati dell’Unione Europea del 2005 e 2006 , bronzo a quelli del 2007 , oro ai Giochi del Mediterraneo ad Almeria nel 2005 , bronzo ai Campionati Mondiali AIBA in Cina nel 2005 e argento a quelli di Chicago 2007 . Valentino reduce dai problemi alla mano , vince ai punti con il cubano Idel Torriente Leal , di Habana , campione ai Giochi Panamericani del 2007 , medaglia d’oro alla Coppa del Mondo a Mosca nel 2008 e quinto classificato a Pechino 2008 . Nei pesi medi ad alzare il braccio della vittoria e’ stato il giovane cubano Rey Recio Pla , di Habana, medaglia d’oro ai Campionati Mondiali Youth 2008 di Guadalajara in Messico , che ha superato ai punti il cagliaritano Luca Podda , residente a Tarquinia , dell’A.S. Santa Marinella Ring , oro al Trofeo Guanto d’Oro d’Italia nel 2007 e 2008 e campione italiano nel 2008 . Il tanto atteso incontro dei 91 kg. , tra i due colossi che hanno brillato in Cina scalando la vetta olimpica fino all’ostacolo comune del russo Chakhiev , e’ finito con l’esultanza dell’angolo azzurro con l’argento olimpico di Pechino 2008 , Clemente Russo , sei volte campione italiano , oro ai Giochi del Mediterraneo ad Almeria 2005 , oro ai Campionati dell’Unione Europea del 2005 e argento a quelli del 2007 e campione mondiale a Chicago 2007 , che ha confermato la sua posizione nel medagliere olimpico battendo il bronzo di Pechino 2008 Osmay Acosta Duarte , di Habana, medaglia d’oro alla Coppa del Mondo a Mosca nel 2008 ed ai Giochi Panamericani  2007 . Potenza e classe miste a grande concentrazione e forma fisica : gli ingredienti che hanno rimesso in gioco ai massimi livelli l’inarrestabile “ Tatanka ” . A chiudere in bellezza la serata e’ stato il colosso di Cinisello Balsamo , conosciuto come il “ ragioniere del ring ” , che , nonostante l’influenza dei giorni scorsi , e’ riuscito a spiazzare anche il cubano Robert Alfonso Acea , di Habana , medaglia d’oro alla Coppa del Mondo a Mosca nel 2008 ed ai Giochi Panamericani in Brasile nel 2007 .  Con un RSC alla prima ripresa , Roberto Cammarelle, oro a Pechino 2008 , con un  palmares strepitoso , che annovera tra gli altri otto titoli italiani , l’oro ai Giochi del Mediterraneo di Almeria 2005 , l’oro ai Campionati dell’Unione Europea del 2005 , 2006 e 2007, il Bronzo alle Olimpiadi di Atene 2004 e l’oro ai Campionati Mondiali di Chicago 2007 , e’ stato l’ago della bilancia strapazzando il colosso cubano  riportando in parita’ il risultato della tappa di Milano .

Si replica al Palapanini di Modena due giorni dopo e lì i cubani si impongono per 7 a 3. Nei pesi mosca , questa volta ad imporsi è stato il giovane Daniel Matellon Ramosubano , che ha battuto ai punti l’azzurro Alfonso  Pinto , nove volte campione italiano, medaglia d’argento ai Campionati Europei del 2004 e del 2006 , oro ai Campionati dell’Unione Europea nel 2005 , argento a quelli del 2006 , oltre ad aver partecipato ai Giochi Olimpici di Atene 2004 . Stesso copione del Palalido di Milano , nei 51 Kg., per l’azzurro Vincenzo Picardi , cinque volte campione italiano , medaglia di bronzo anche ai Campionati dell’Unione Europea del 2007 e 2008, ai Mondiali di Chicago 2007 e all’AIBA World Cup Mosca 2008 , che ha superato ai punti , con grande abilita’ , il forte cubano Yampier Hernandez Gonzalez , di Habana , anche lui medaglia di bronzo a Pechino 2008 ma nella categoria dei 48 Kg. , oltre che medaglia d’argento alla Coppa del Mondo a Mosca nel 2008 . Nei 54 Kg., il casertano Vittorio Jahin Parrinello , si e’ rifatto del pareggio di Milano , superando ai punti Yankiel Leon Alarcon , di Las Tunas , medaglia d’argento a Pechino 2008 e medaglia d’oro alla Coppa del Mondo a Mosca nel  2008 . Niente di fatto nei 57 kg. , per il romano Alessio Di Savino, del Centro Sportivo Esercito , campione italiano in carica , che ha partecipato ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 per poi conquistare il bronzo ai 52simi Campionati Mondiali Militari Baku 2008 . L’inarrestabile cubano Ivan Onate Lowit , di Guantanamo , campione nazionale cubano nel 2009 , oltre che oro alla Copa Libertados Repubblica Dominicana del 2009 , si e’ aggiudicato un’altra meritata vittoria . Nei 60 Kg. cambio d’avversario per il cubano Idel Torrente Leal , di Habana , campione ai Giochi Panamericani 2007 , medaglia d’oro alla Coppa del Mondo a Mosca nel 2008 e quinto classificato a Pechino 2008 , che ha combattuto contro l’azzurro Ignazio Crivello , di Bagheria , campione italiano juniores nel 2007 . L’atleta caraibico si e’ rifatto , dopo la sconfitta inflittagli a Milano da Domenico Valentino , battendo Crivello ai punti . Altra new entry nei 64 Kg. con la presenza del leccese Dario Donato Vangeli , di Copertino , appartenete al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro , campione italiano senior nel 2007 e 2008 , bronzo ai Campionati dell’Unione Europea del 2006 , che non e’ riuscito a contrastare l’avanzata del cubano Ronniel Iglesias Sotolongo , di Pinar del Rio ,  medaglia di bronzo a Pechino 2008 e d’argento alla Coppa del Mondo a Mosca nel 2008 . Nessuna possibilita’ di vittoria per l’Italia nella categoria dei 69 Kg. . Anche l’azzurro Carmine Cirillo ,  medaglia d’argento ai Campionati dell’Unione Europea del 2005 e vicecampione italiano nel 2007 , e’ stato battuto ai punti dal micidiale cubano Carlos Banteur Suarez , argento a Pechino 2008 e oro alla Coppa del Mondo a Mosca nel 2008 . Cuba di nuovo protagonista anche nei 75 Kg. con la vittoria del giovane Rey Recio Pla , di Habana , medaglia d’oro ai  Campionati Mondiali Youth 2008 di Guadalajara in Messico , che ha sorpreso ancora una volta il maestro Pedro Roque , Responsabile tecnico della Squadra Cubana e l’allenatore Julio Torres , sbarrando al strada all’azzurro Adriano Sperandio , romano dell’ASD Marco Simone Boxing Team . Negli 81 Kg. e’  toccato all’altro romano Alessandro Sinacore , vicecampione italiano nel 2007, difendere il tricolore da un avversario giovane ma gia’ molto noto a livello mondiale come il cubano Josè Larduet Gomez , di Santiago de Cuba , medaglia d’oro ai Campionati Mondiali Youth 2008 a Guadalajara in Messico che ha battuto il nostro portacolori per  RSCH . Nei 91 kg. il ring si e’ colorato nuovamente d’argento , ma di quello a cinque cerchi, grazie al marcianisano Clemente Russo ,  sei volte campione italiano , oro ai Giochi del Mediterraneo ad Almeria 2005 , oro ai Campionati dell’Unione Europea del 2005 e argento a quelli del 2007 e campione mondiale a Chicago 2007 , che si e’ imposto sulla medaglia di bronzo a Pechino 2008 , Osmay Acosta Duarte , di Habana, anche medaglia d’oro alla Coppa del Mondo a Mosca nel 2008 ed ai Giochi Panamericani in Brasile nel 2007 .

 

Alla fine del duplice confronto esame superato  dal neo-Responsabile della Nazionale Italiana Elite Raffaele Bergamasco , affiancato comunque dal Direttore delle Nazionali di Pugilato Francesco Damiani . Soddisfazione viene espressa da Bergamasco che puntualizza : “ Un’unica grande delusione: il verdetto dell’incontro che ha visto all’opera Pinto . L’azzurro avrebbe meritato di piu’ . Chi mi ha riempito di orgoglio e’ stato Picardi , che ha disputato un bellissimo incontro , per il quale e’ stato anche premiato come miglior pugile della serata . Match affrontato con intelligenza quello di Parrinello , che dopo aver subito il cubano nel primo round , lo ha poi surclassato fino al quarto , vincendo ai punti . Nonostante la sconfitta , devo dire che Di Savino ha disputato sicuramente un match migliore rispetto a quello di Milano . Il debutto di Crivello era prevedibile , vista l’esperienza del cubano . Chi poteva fare di piu’ e’ Vangeli , che comunque ha disputato un match discreto . Cirillo , purtroppo , e’  entrato nel match solo al terzo round . Lui e’  un pugile completo , scaltro , veloce ma che a volte pecca di ingenuita’ e perde sul filo del rasoio , non convincendo . Sperandio ce l’ha messa tutta ma il divario di esperienza con il cubano era troppo forte . Sinacore avrebbe potuto finire l’incontro ma purtroppo e’ stato fermato dall’arbitro alla terza ripresa . Peccato ! Buona la performance di Russo , che e’ stato senza dubbio piu’  determinato rispetto all’andata . Ci tengo a precisare che queste sono solo critiche di carattere tecnico , in quanto nel complesso sono molto soddisfatto del comportamento degli azzurri . Non avrei mai immaginato di assistere ad un simile spettacolo con Cuba . ”   

 

 Trionfo delle azzurre al Boxam Spagnolo , svoltosi a La Linea de Concepcion ! Il peso gallo Giada Landi ha battuto in finale  la spagnola Irene Gordo per 15 a 7. Nei superleggeri Romina Merenda ha superato la portoghese Juliana Rocha per kot al 4° round. Nei pesi medi Patrizia Pilo ha battuto la spagnola Tamara Garcia per 9 a 2. Le altre due finali in programma hanno visto la vittoria delle gallesi Lindsay Holdaway (51kg ) e Ashley Brace (57kg) rispettivamente sulla portoghese Sandra Silva e sulla spagnola Marta Sagrado.In gara avevamo anche Valeria De Francesco e Simona Lucarno nei pesi mosca e Giacoma Cordia nei pesi piuma che hanno perso nelle semifinali. La Lucarno all’esrodio aveva battuto la spagnola  Zurine Celaya per 20 a 3 poi è stata battuta dalla portoghese Silva per 5 a 2. Nel torneo maschile in evidenza  lo spagnolo Kelvin de la Nieve che ha battuto in finale il campione francese Jeremy Beccu. In evidenza anche il tunisino Walid Cherifi ed il peso piuma francese Amine Bumerdaci che dopo aver battuto tre avversari è stato “scippato” in finale dallo spagnolo Franciscio Castillejo per 9 a 8. Quattro spagnoli e 4 francesi , due tunisini ed un portoghese sul podio più alto.

 

 

In un Palazzetto finalmente stracolmo come ai bei tempi, ed in uno scenario da titolo mondiale, Daniele  Petrucci (23 vittorie ed un pari) ha affrontato il messicano Jose Luis Cruz (37 vittorie, 5 sconfitte e 2 pari), un tempo grande promessa della categoria. Match che entra subito nel vivo con Cruz ben chiuso e tranquillo ed un Petrucci tutto ardore, rapidissimo di braccia, che cercava d’incrociare i colpi lunghi del messicano. Nel secondo round, il romano forzava ancora,facendosi preferire all’avversario che lanciava qualche montante insidioso alla figura. Nella terza ripresa “Bucetto” si produce in un forsennato attacco alle corde che Cruz sembra patire, ma  a sua volta va a segno con un velenoso destro corto. Il match è tirato con il romano che spende tesori d’energia affondando ogni colpo. Nel quarto round Petrucci deve rallentare il ritmo e il messicano, sornione e furbo, si fa sentire con qualche colpo che Daniele assorbe non senza dover stringere i denti…Al 5°, Cruz assorbe un durissimo gancio destro, ma poi replica con un uno-due preciso, anche se si ferma alle corde , probabilmente per recuperare un secco e corto destro mal digerito.Petrucci va ancora avanti e il latino-americano subisce, ma quasi sul finire del round porta un paio di montanti al corpo che fermano il romano. Il lavoro di Cruz è poco visibile e nella settima  ripresa l’atleta di Buccioni, pur sempre attento e attivo, qualcosa deve pagare al monotono ma insidioso messicano, che pare davvero stanco, ma invero, seppure in condizioni atletiche migliori, anche il nostro comincia ad accusare la distanza.José Luis Cruz respira a bocca aperta e all’angolo si fa massaggiare le gambe, un segnale palese di stanchezza…L’8° e la 9° ripresa sono chiaramente per il beniamino di casa con l’avversario che riceve parecchi colpi senza un’apprezzabile reazione, come se avesse esaurito le batterie! Nella decima ripresa il messicano tenta di arginare la supremazia di Daniele , ma le braccia pesano e l’esplosività è carente.Negli ultimi due rounds, i protagonisti sono esausti , ma tra i due e il messicano ad avere il serbatoio in rosso fisso…Gli scambi sono violenti, ma è il “Bucetto” di Roma a farsi valere. Suona il gong , vince Daniele Petrucci chiaramente e comincia la festa!...

 

 Negli altri matches da segnalare che il franco-maghrebino Karim Chakim ha dominato e sconfitto, contro ogni previsione, il beniamino di Roma nonchè campione italiano dei leggeri Simone Califano (13 vittorie e 2 sconfitte), crollato al 3° round e dichiarato kot, dopo essere finito al tappeto per ben due volte.Nei supermedi Roberto Cocco (10 vittorie e 3 sconfitte) ha battuto Attila Kiss ai punti in 6 rounds.Nei pesi massimi Alessio Sakara (8 vittorie ed una sconfitta ) ha battuto Thomas Mrazek ai punti in 4 rounds. Nei superwelters Manuel Ernesti (4 vittorie)  ha battuto Mohamed Tabib per  kot 3° round

 

 A Milano nei pesi welters, Gianluca Frezza (4 vittorie ed un pari) ha battuto ai punti in 6 rounds Pietro Luigi Zara (11 vittorie e 3 sconfitte).

A Bergamo, il peso leggero Luca Marasco (12 vittorie) ha battuto il magiaro Istvan Hegedus ai punti in sei rounds.

Marco Huck (15 vittorie ed una sconfitta) ha conservato senza il minimo problema il titolo europeo dei pesi massimi leggeri battendo per K.O.T al 5° round lo sprovveduto ukraino Vitalij Rusev   (23 vittorie ed una sconfitta) , pugile imbattuto ma alquanto immaturo ed inadatto per confronti ad alto livello. Tanto agli organizzatori bastava fosse senza sconfitte, anche se le sue vittorie sono state ottenute con avversari sconosciuti e dal record mediovcre. Il match a Bamberg è stato irritante nella sua ripetitività con Rusev che iniziava ogni ripresa all'attacco ed Huck che  lo aspettava per  partire con serie veloci molto  efficaci. Alla quinta ripresa una di queste serie costava a Rusev il conteggio in piedi dell’arbitro italiano Cavalleri che saggiamente interrompeva poco dopo il match perchè l'ucraino non era più in grado di reggere i colpi del tedesco. A chi fanno comodo questi matches non si sa! Certo l’EBU non fa una gran figura designando sfidanti di questo calibro.  Nei pesi massimi Robert Helenius (7 vittorie ) ha battuto Ozcan Cetinkaya per kot al secondo round. Il massimo leggero cubano Yoan Pablo Hernandez  (19 vittorie ed una sconfitta) ha battuto Aaron Williams ai punti in 8 rounds. Nei superwelters, Alexander Abraham (25 vittorie ed un pari) ha battuto Magomed Abdurakhmanov per kot al quarto round, titolo EE-EBUin palio. Il 24enne massimo leggero alto 1.86, Alexander Frenkel (17 vittorie di cui 13 prima del limite) , tedesco di origine ucraina, ha battuto Balint Turgonoy per kot al settimo round. Nei pesi medi Dominik Britsch (14 vittorie) ha battuto Evariste Kabongo ai punti in 8 rounds.

Ha avuto il commovente prologo di un lungo minuto di silenzio, il match tricolore dei pesi piuma, tra il 27enne Gianpiero Contestabile (12 vittorie) ed il 35enne Massimo Morra (19 vittorie,4 sconfitte e 3 pareggi), per ricordare davanti al pubblico di Avezzano i corregionali dell’Aquila coinvolti nel terribile terremoto che ha colpito, un mese fa a pochi chilometri di distanza, la sfortunata terra d’Abruzzo. All’inizio del match,  lo sfidante laziale ha cercato subito do accorciare le distanze, per non concedere vantaggi al campione, nettamente più   alto (1.78) .  Pur andando talvolta a vuoto in modo eclatante, Morra salito di categoria ha costretto il pugile di  casa a tenere gli occhi ben aperti e nella seconda ripresa lo ha sorpreso con un destro al corpo e poi con uno al volto, approfittando della sua guardia un po’ troppo disinvolta.Nel terzo round, sempre chiuso a testuggine, Massimo Morra ha attaccato ancora, ma Contestabile ha cominciato  a prendere le opportune contromisure e con il suo lungo jab sinistro, doppiato con il montante ed il diretto destro, è giunto spesso a bersaglio seppure con colpi non particolarmente rilevanti.Nel quarto lo sfidante rallenta l’azione e i suoi colpi larghi faticano a trovare il più mobile detentore. Il combattimento diventa un po’ farraginoso e confuso e l’arbitro ha il suo bel daffare per tenere il combattimento in pugno. La quinta ripresa premia Morra e il campione è in difficoltà,  spesso al tappeto per scivolate e spinte reciproche, ma anche per una certa stanchezza che gli rende difficoltoso tenere a bada un Morra determinato e “cattivo”. Contestabile riceve anche un’ammonizione proprio per ripetute spinte.Nella sesta, il pugile di Franco Cherchi si scatena e costringe alle corde l’abruzzese che  bombarda con pesanti ganci al corpo che, il filiforme Contestabile, accusa e si rifugia in clinch lasciando troppo l’iniziativa nelle mani del volitivo sfidante. Nel settimo e ottavo tempo il combattimento prosegue sulla stessa falsariga, ma improvvisamente a metà del tempo, mentre Gianpiero Contestabile è costretto al proprio angolo, viene raggiunto da un largo destro che lo fa cadere a terra completamente vuoto; si rialza, ma è palesemente “scosso” e dopo pochi istanti finisce di nuovo al tappeto…L’arbitro in questo frangente si  smarrisce  un po’ e non si riesce a capire se voglia effettuare il conteggio o far proseguire il match, mentre  i pugili nel frattempo riprendono a scambiarsi colpi…A questo punto l’arbitro interrompe le ostilità e riprende il conteggio evidentemente iniziato senza che i protagonisti se ne avvedessero….Si riparte! Di nuovo alla mercé di Morra, Contestabile subisce alle corde un tremendo destro e cade…Finalmente l’arbitro decreta lo stop e Morra è meritatamente il nuovo Campione d’Italia dei piuma!“Grazie a Franco e Salvatore Cherchi che mi hanno fatto rinascere!”, dichiara nel dopo-match Morra. Euforico per la vittoria, Morra non conosce limiti :”Stasera comincia a rinascere non solo l’Abruzzo ma anch’io…Ora mi vado a prendere pure l’Europeo e pensate che vengo da un anno di inattività. Sono solo al  50% …”. Davvero positivo il test sostenuto da Andrea Sarritzu (29 vittorie, 4 sconfitte e 4 pari)  challenger all'eurpopeo vacante dei mosca  cha ha sconfitto ai punti in sei rounds il dignitoso Kemal Plavci, dimostrando di essere in "palla" e (come direbbe il mago Forrest…) di avere ancora diverse pallottole nel proprio arco.Buona prestazione del 27enne peso medio Stefano Castellucci (14 vittorie) , prossimo alla sfida Interc.le Wba, che ha messo knockout in due rounds l'ungherese Jozsef Molnar con una combinazione destro al volto-montante sinistro al fegato, che non ha dato scampo al rivale, caduto contro le corde senza possibilità di riprendersi.Pesante knockout subito dal massimo-leggero Gianluca Cima (3 vittorie) che, mentre era a cortissima distanza con lo sloveno Tamas Polster, si é fatto pescare da un gancio destro alla punta del mento che l'ha fatto stramazzare sulla stuoia, dov'è rimasto, anche a scopo cautelativo, per alcuni minuti! Nei pesi supermedi Lorenzo Di Giacomo (37 vittorie, 3 sconfitte ed un pari) ha battuto l’ungherese David Paul per knockout al quarto round. Esordio positivo per Daniele Moruzzi che ha messo knockout in due rounds Alexandru Florin.

Uno dei pupilli di Oscar de La Hoya , lo scozzese  Crag McEwan , che si allena a Los Angeles, ha  mantenuto l'imbattibilità sul ring di Sundance Square, a Fort Worth, in Texas. Ieri sera il 27enne scozzese , alto 1.85, McEwan (15 vittorie) era chiamato ad una prova non facile contro il grintoso Brian Vera (16 vittorie e 3 sconfitte), che ricordiamo  vincitore del reality "The Contender", ed è riuscito a  superarlo ai punti con verdetto di 97 a 93 su tutti i  cartellini. Il fraseggio tecnico dello scozzese è stato messo a dura prova per tutta la prima parte del match dagli attacchi del rivale, poi il suo pugilato più classico e preciso è venuto fuori, portandolo a conquistare la 15^ vittoria in carriera.  Nel pesi leggeri, l'emergente ex-campione dei dilettanti il 19enne Adrien “The Problem” Broner (9-0) ha battuto, dopo un match molto contrastato con verdetto a maggioranza (un giudice aveva il pari…), Fernando Quintero (7-1-1). Nei superwelter il 23enne Charles Hatley (3 vittorie) ha battuto Carlos Garcia per kot al primo round. Hatley è stato campione nazionale dei dilettanti nei pesi welters nel 2007!

 

Nello Schuetzen Park di North Bergen nel New Jersey, il 30enne peso leggero toscano Floriano Pagliara (9 vittorie e 2 sconfitte) è stato messo knockout in due rounds dal beniamino di casa, l’americano Danny Mc Dermott (7 vittorie, una sconfitta ed un pari). 

 

Ha dell’incredibile la scalata che  il mediomassimo kazako Beibut Shumenov (8 vittorie) sta compiendo ai  vertici mondiali. Sul ring dello Stadio Khadjimukan di Chimkent in Kazakistan, ha mantenuto l'imbattibilità e ha conquistato addirittura tre cinture:WBO Asia Pacific, WBC Asian Council e Paba ad interim. Shumenov ha battuto in quattro round l'ex-due volte Campione del mondo Byron Mitchell (27 vittorie, 5 sconfitte ed un pari). Il pugile di casa ha attaccato  già dal suono del primo gong, ma l'esperienza di Mitchell e soprattutto il suo jab  mettevano su di un piano di parità il match, almeno fino a metà della terza ripresa. Poi, nel quarto assalto, è emersa l'esplosività di Shumenov, che ha investito con serie continue il suo avversario, costringendolo alle corde  e colpendolo duramente "sotto". Mitchell è andato al tappeto una prima volta, poi non è stato più in grado di  reggere  gli attacchi  e alla fine del  round i secondi gettavano l'asciugamano. Ottava vittoria per Shumenov, con sei ko nel palmares  e una nuova vittima illustre, dopo Mendoza e Griffin. Nella stessa riunione, l’ex campione IBF dei superwelters Roman Karmazin (39 vittorie, 3 sconfitte ed un pari) ha battuto in soli 4 rounds il brasiliano Luiz Augusto Dos Santos (24 vittorie di cui 20 prima del limite e 16 sconfitte).

 

A Rochester il figlio d’arte Willie Monroe junior (5 vittorie) ha battuto Torrence King per kot al sesto round. Willie è il figlio di Willie “ The Worm” Monroe che fu sfidante al titolo dei medi.

 

 L'imbattuto 26enne Chad Dawson (28 vittorie di cui 17 prima del limite)  ha conservato il titolo  IBF de I mediomassimi battendo il 40enne ex campione del mondo Antonio Tarver (27 vittorie e 6 sconfitte) ai punti in 12 rounds (116-112, 117-111, 117-111),sul ring dell’ Hard Rock Hotel di Las Vegas, Nevada. Dawson nuovamente dominato il suo avversario anche se il match è stato più combattuto  dello scorso ottobre. Nella stessa serata, vittoria del 24enne massimo leggero ucraino Ismail Syllakh (8 vittorie) che ha battuto David Whittom per kot al sesto round. Buona anche la prova del 26enne peso massimo Bowie Toupou (18 vittorie di cui 14 prima del limite) che ha battuto Chris Koval per kot al terzo round.

A Buenos Aires, Argentina, il peso massimo Gonzalo Basile (41 vittorie, 4 sconfitte ed un no contest) ha battuto per abbandono al secondo round l’ecuadoriano  Hugo Abad. Basile ha messo tre volte al tappeto l’avversario conquistando il titolo WBC Latino.Nei supermedi Francisco Mora (55 vittorie e 14 sconfitte) ha battuto ai punti in 8 rounds l’imnbattuto uruguayano Jorge Rodriguez Olivera (15 vittorie).

A Philadelphia , USA il tanzaniano Rogers Mtagwa (26 vittorie, 12 sconfitte, 2 pari ed un no contest) ha battuto nettamente l’ex campione messicano dei supermosca Ric Medina (31 vittorie, 34 sconfitte e 5 pari) ai punti in 10 rounds.

 

 A Santa Ynez, USA, il superwelter argentino Luis Abregu (24 vittorie) ha fermato in 4 rounds Irving Garcia (17vittorie, 34 sconfitte e 3 pari). Match particolarmente cruento per l’allampanato argentino finito due violte al tappeto per la sua “guardia allegra”. Quando pero mancava un paio di secondi alla fine del quarto round, una combinazione ha stroncato il portoricano. Nei supermedi Anthony Dirrell (17 vittorie di cui 14 prima del limite) ha fermato in un solo round Alex Quiroz (14 vittorie, 8 sconfitte ed un pari). Nei pesi leggeri Marvin Quintero (16 vittoriem ed una sconfitta) ha battuto il quortato esx campione dei dilettanti Wes Ferguson (20 vittorie, 4 sconfitte ed un pari) ai punti in 8 rounds. Nei pesi piuma il promettente Gary Russell Jr (3 vittorie) ha battuto ai punti in 4 rounds Alvaro Muro vincendo tutte le riprese.

 

A Johnson negli USA, il superwelter Anthony “Il Messagero di brutte notizie” Thompson (24 vittorie e 3 sconfitte) e tornado alla vittoria dopo nove mesi d’inattività, battendo in un solo round Luis Lopez .

 

 A Brisbane, Australia, il peso medio Junior Talipeau (13 vittorie) ha battuto in sei rounds Jason Hartmann . Il neozelandese Talipeau ha effettuato la quarta difesa del titolo “Aussie”. Sempre in Australia ma a Newcastle, il peso welter Chad Bennett (23 vittorie, 3 sconfitte e 3 pari) ha costretto al ritiro per ferita al quinto round John Cotterill Jr (23 vittorie e 7 sconfitte). Con questa vittoria  Bennett ha vinto il titolo  interim WBF. Ancora in Australia e precisamente nel Surfers Paradise, il supermedio  Les Sherrington (22 vittorie e 5 sconfitte) ha battuto ai punti in 12 rounds il pakistano residente in Nuova Zelanda, Kashif Mumtaz (5 vittorie, 8 sconfitte ed un pari) per il titolo PABA.

 

Pari in otto rounds tra il veterano messicano ex campione del mondo il 37enne Yori Boy Campas ( 92 vittorie di cui 74 prima del limite, 14 sconfitte ed un pari) ed il 46enne portoricano Hector “Macho Man” Camacho (79 vittorie di cui 38 prima del limite,5 sconfitte e 3 pari) sul ring dell’Universal Center d'Orlando in Florida.il roccioso Campas ha pressato Camacho per tutto il match, che a sua volta poccava e si copriva. Alla fine nessuno dei due ha mai veramente prevalso così com indica il punteggio: 77-75 Campas, 78-74 Camacho e 76-76. I due pugili avevano disputato qualcosa come 192 matches e la loro età comnbinata arrivava ad 83 anni!

 

 

 A discapito delle voci, il campione della WBA dei pesi leggeri il venezuelano  Edwin Valero ha declinato l’offerta di difendere il suo titolo con il vincitore di Amir Khan , il colombiano Breidis Prescott . Il povero Prescott ha capito a sue spese di aver commesso un grave errore battendo Khan!

 

La paura per la peste suina ha fatto saltare molte riunioni in Messico tra cui la difesa del titolo WBA dei superpiuma di Jorge Linares prevista il nove maggio a  Nuevo Lardo (pardon… volevo dire Nuevo Laredo).

 

 L’ IBF non va a passo con I tempi e quindi non ci meravigliamo se il match tra il panamense Celestino Caballero ed il sudafricano Jeff Mathebula e finito con un verdetto contrastato. Infatti il giudice panamense aveva vincitore Caballero, mentre quello sudafricano aveva Mathebula. Il verdetto lo ha fatto il giudice neurtrale! Il match ha inagurato la “ Roberto Duran Arena”. Un opera costa 16,5 milioni di dollari…più o meno quello che il grande “Mano di Piedra” ha consumato in alcool!

 

 Il figlio del grande Ricardo Lopez è passato professionista! Si chiama Alonso ed è un peso mosca. Ha vinto il suo primo match per knockout lo scorso anno ed ha in programma numerosi match nei prossimi tre mesi.

 

 La mia Africa. A Nairobi la tailandese Viparat Lawson ha dovuto usare un bidone di Coca Cola vuoto come sgabello nella sua difesa del titolo GBC con la zambiana  Esther Phiri. Il match doveva disputarsi per la Women International Boxing Association, ma il “presidente” di questo ente voleva il pagamento in anticipo della borsa della zambiana e il pagamento di 650 dollari se l’africana avesse vinto… per comprarle la cintura!Anche per i tre giudici provenienti da Miami  ha preteso il pagamento in anticipo dei loro rimborsi . La risposta è stata un bel “vaffa” alla keniana.

 

Marvin Hagler, il più forte peso medio di tutti i tempi, e’ arrivato a Monte Compatri , alle porte di Roma alle 17 di venerdì 22 maggio in suo onore e’ stata convocata una giunta straordinaria ed una conferenza stampa nell'aula consiliare di Palazzo Borghese . L'evento è promosso dal Comune di Monte Compatri, dall'Assessorato allo sport , in collaborazione con l'Asd Olimpique e dal team boxe Chiavarini . La visita di Marvin Hagler ha introdotto  il tradizionale torneo boxistico " Angelo d'oro " che si terrà anche questo anno alla fine del mese di lugli o. « Dopo Benvenuti e Kalambay  e’  arrivato a Monte Compatri un altro grande campione , il più forte peso medio di tutti i tempi . La  cittadina, una Monte Compatri da sempre fortemente legata al mondo della boxe».  «È un onore ospitare a Monte Compatri un atleta che ha scritto la storia della Boxe mondiale, probabilmente il più forte di tutti i tempi, lui che è riuscito a conquistare le cinture di tutte le federazioni internazionali di quando combatteva – aggiunge Gianluca Moscatelli Assessore allo sport. – Ed oltre ai successi sportivi è diventato ambasciatore della fondazione Laures, per combattere il disagio giovanile attraverso lo sport, cosa che secondo me gli fa addirittura più onore di tutti i prestigiosissimi titoli vinti». Marvin Hagler è stato uno dei migliori pesi medi di tutti i tempi, e allo stesso tempo uno dei non molti atleti di quello sport a essere anche una persona riservata e timida. Agile, potente e dotato di grande tecnica, ha dovuto penare e attendere non poco per avere la possibilità di combattere per il titolo mondiale. Un'infanzia segnata dall'abbandono del padre, dalla difficile situazione economica e dai problemi razziali. Poi l'incontro con la boxe a Brockton, Massachusetts, dove Marvin iniziò a frequentare la palestra gestita da Pat e Guerino Petronelli. Fin da dilettante Hagler iniziò a distinguersi e nel 1973 vinse il torneo nazionale dei pesi medi: dopo 42 incontri abbandonò il dilettantismo perché «con i trofei non ci si può comprare niente al supermercato». Il suo debutto nel professionismo avvenne a Brockton il 18 maggio 1973 contro Terry Ryan, finito ko alla seconda ripresa. Marvin infilò una lunga serie di vittorie, concluse con l'importante affermazione ai punti su Sugar Ray Seales .  Queste e molte altre vittorie gli regalarono il soprannome “ Marvelous” – meraviglioso – e l'ingresso nelle prime dieci posizioni della classifica mondiale. Le continue vittorie (intervallate solo da due sconfitte consecutive, una peraltro contestatissima), ma per affrontare un match con in palio la cintura mondiale Hagler dovette attendere fino al 30 novembre 1979, quando a Las Vegas combatté con Vito Antuofermo, ma i giudici optarono per un verdetto di parità . Il titolo divenne suo il 27 settembre 1980 a Londra, quando Hagler sconfisse Minter. Per ben sette anni i pesi medi furono il regno incontrastato di Hagler, che nelle sue non molte difese del titolo sconfisse anche il temibile Roberto Duran e il quotato Thomas Hearns. Il 6 aprile 1987 venne però sconfitto da Sugar Ray Leonard : anche in questo caso a metterlo ko non fu un pugno dell'avversario ma il verdetto dei giudici, che nella sorpresa generale assegnarono il match allo sfidante. La delusione fu enorme e Marvin Hagler, pur senza annunciare il ritiro, non tornò mai più su un ring. Dopo l'abbandono del ring Hagler attraversò un momento molto difficile: prima il divorzio, poi alcuni problemi con l'alcool. Il pugile decise allora di andare a vivere a Milano, dove ha ritrovato la serenità di un tempo. Per anni ha ricevuto offerte multimiliardarie per tornare a combattere, ma il suo no è sempre stato irrevocabile: sue principali attività sono diventate il cinema e la pubblicità.

 

Ridiamo?  Ridiamo?  Ridiamo?  Ridiamo?  Ridiamo?  Ridiamo?

 

 

Mike Tyson: Se sono nato pugile?. No, altrimenti sarei nato perfetto.

 

Muhammad Ali: I campioni non si fanno nelle palestre. I campioni si fanno con qualcosa che hanno nel loro profondo: un desiderio, un sogno, una visione.

 

In  ricordo di Joe Louis , “ non proprio un intellettuale fuori dal ring , ma un genio sul quadrato “

 

Nino Benvenuti Non puoi non diventare amico di un pugile con cui hai diviso la bellezza di 45 round!

 

Ai miracoli ci credo. Basta farli!

 

Gli obesi vivono di meno: però mangiano di più!

 

Per il suo carattere scontroso è stato definito uno che sta sulle sue. E anche sulle mie

 

Questo non è un romanzo da mettere da parte con leggerezza. Bisogna scagliarlo via con grande forza.

 

Il dinosauro più grande che sia mai esistito fu il bronchiosauro. Si estinse presto. Tossiva moltissimo.

 

Il cervello e' un organo favoloso: comincia a lavorare dal momento in cui ti svegli alla mattina e non smette fino a quando entri in ufficio.

 

Il lavoro e' il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare.

 

Il reggiseno e' uno strumento democratico: separa la destra dalla sinistra, solleva le masse e attira i popoli.

 

E' difficile fare delle vacanze intelligenti dopo undici mesi di lavoro cretino.

 

Spesso quando piangi nessuno nota le tue lacrime.
Spesso quando sei felice nessuno nota i tuoi sorrisi
.
Ma prova a scorreggiare solo una volta
….

 

Si dice in giro che chi ha gli occhi azzurri è perché ha la testa piena d'acqua.

Pensa a chi li ha marroni...

 

Lui: "Amore, ho una barzelletta che ti farà cadere le tette dal ridere."

Poi la guarda nuda e dice: "Forse te l'ho già raccontata..."

 

DOPO IL RAGIONARE CHE NON E’ DOTTORE  …  DOPO L’UOMO DEI BOTTONI …

SIGNORI E SIGNORE , LADY AND AND GENTLEMAN , MADAME ET MONSIEURS ECCO A VOI …

 

I MIGLIORI PUGILI DEL REGNO UNITO   

48 kg

51 kg

54 kg

1 Paddy Barnes IRE
2 Robert Wright SCO
3 Tommy Stubbs ENG
4 Paul Butler ENG
5 Darran Langley ENG
6 Ben Fowl ENG
7 Ross Downie ENG
8 Ben Brazil ENG
9 Kibria Subhan ENG
10 Jay Harris WAL

1 Khalid Saaed Yafai ENG
2 Gamal Yafai ENG
3 Declan Geraghty IRE
4 Conor Ahern IRE
5 James Moore IRE
6 Phil Smith ENG
7 Ruari Dalton IRE
8 James Dickens ENG
9 Anthony Dillon ENG
10 Gary Molloy IRE

1 John Joe Nevin IRE
2 Luke Campbell ENG
3 Ryan Lindberg IRE
4 Shane Cox IRE
5 Andrew Selby WAL
6 Gareth Smith ENG
7 Michael Casey ENG
8 Dean Burrell ENG
9 Chris Jenkings WAL
10 Tyrone McCullough IRE

57 kg

60 kg

64 kg

1 Carl Frampton IRE
2 David Oliver Joyce IRE
3 Kall’um Death ENG
4 Craig Evans WAL
5 James Allen ENG
6 Blain Youness ENG
7 Lee Gillespie ENG
8 Joey Taylor ENG
9 Darren Traynor SCO
10 Lewis Petitt ENG

1 Eric Donovan IRE
2 Ross Hickey IRE
3 Tom Stalker ENG
4 Martin Stead ENG
5 Danny Phillips ENG
6 Sam Maxwell ENG
7 Gary Reay ENG
8 Antonio Counihan ENG
9 Raymond Moylett IRE
10 Daniel Bharj ENG

1 Bradley Saunders ENG
2 Phillip Sutcliffe IRE
3 John Joe Joyce IRE
4 Bradley Skeete ENG
5 Steve Turner ENG
6 Joe Hughes ENG
7 Jamie Cavanagh IRE
8 Steve Sharoudi SCO
9 Luke Turner ENG
10 Lewis Rees WAL

69 kg

75 kg

81 kg

1 Willie McLaughlin IRE
2 Roy Sheahan IRE
3 Glen Foot ENG
4 Adam Grigg ENG
5 Martin Welsh ENG
6 Scott Cardle ENG
7 Ahmet Patterson ENG
8 Dudley O’Shaughnessy ENG
9 Erick Ochieng ENG
10 Ola Ekundato ENG

1 Darren O’Neill IRE
2 Anthony Ogogo ENG
3 Hosea Burton ENG
4 Karl Kirkham ENG
5 Eddie Healy IRE
6 Eamon O’Kane IRE
7 Tony Hill ENG
8 Nikki Gittus ENG
9 Stephen O’Reilly IRE
10 Luke Whane ENG

1 Kenneth Egan IRE
2 Obed Mbwakongo ENG
3 Tony Richardson ENG
4 Paul Ormaston ENG
5 Michael Fielding ENG
6 Stuart McCrone ENG
7 Callum Johnson SCO
8 Gary Barr ENG
9 Jerikyah Ingram ENG
10 Jimmy McCann ENG

86 kg ( solo in Gran Bretagna )

91 kg

+91 kg

1 Daryll Cullerton ENG
2 Tony Conquest ENG
3 John McDermott ENG
4 Hamad Javed ENG
5 Robert Evans ENG
6 Sonny Jury ENG
7 Ciaran McAuley IRE
8 Alfie Sackie ENG
9 Nick McGarry ENG
10 Lee John ENG

1 Danny Price ENG
2 Warren Baister ENG
3 Con Sheehan IRE
4 Steve Simmons SCO
5 Ricky Newland ENG
6 Martin Oliver McDonagh Eng
7 David Reed ENG
8 Jimmy Sweeney IRE
9 Will Byrne ENG
10 Michael Matthewson ENG

1 Cathal McDonagle IRE
2 Joe Harvey ENG
3 Matthew Isa ENG
4 Wadi Camacho ENG
5 Damien Campbell ENG
6 Joe Joyce IRE
7 Andrew Wyn Jones WAL
8 John Winters ENG
9 Anthony Crampton IRE
10 David Joyce IRE

CIAO A TUTTI …

SPERIAMO IN UNA PROSSIMA …

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