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Boxemaccheroni

Coni - Spese "natalizie" al vaglio del Parlamento

L’on. Brigandì rileva che  il Coni ha organizzato a Roma dal 16 al 18 dicembre  2008 una «tre giorni» di celebrazioni, riunioni ufficiali ed informali e di festeggiamenti per lo scambio degli auguri natalizi e per una serie di eventi - tra i quali la consegna del «collare d'oro».

I "festeggiamenti" secondo il parlamentare, hanno portato nella capitale, come ospiti per tre giorni dello stesso ente, i presidenti regionali e provinciali del Coni e tutti i vertici delle varie Federazioni sportive e degli Enti di Promozione sportiva, i destinatari dei premi: un'ostentazione di sfarzo, secondo l'interrogante, inopportuna in momenti difficili come questo

Il parlamentare chiede al Presidente del Consiglio se intende acquisire, attraverso una puntuale rendicontazione, i costi che questa iniziativa abbia comportato sia in capo allo stesso Coni che alla CONI Servizi Spa, società che svolge attività operative per il Coni e che risulta partecipata al 100 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze.

 

Sono un malato...Sono un malvagio. Sono un uomo odioso". L'incipit di Memorie del sottosuolo di Fedor Dostoevskij si adatta come un guanto alla storia di Carlos Monzon. Viso da indio, povero di famiglia,  maledetto nella vita, imbattibile sul ring. A tredici anni dalla morte tornano ancora in mente i fotogrammi di un'esistenza vissuta sempre sull'orlo del precipizio, sospeso tra gloria e scandalo. Istantanee sconnesse come ogni gesto del più grande peso medio della storia della boxe. L'infanzia rubata dal tifo e dalla miseria, l'adolescenza trascorsa in palestra per assicurarsi un futuro  da numero uno, il tragico schianto finale nel tragitto di ritorno verso il carcere. Non era in ritardo e la cella non garantiva gli stessi lussi delle ville che si era comprato, ma lui aveva comunque fretta. Di vivere o morire, poco importa. Nel mezzo si trovano gli incontri. Tanti, epocali, conclusi sempre con le braccia al cielo. Roma, 7 Novembre 1970: il pubblico romano che si aspetta l'ennesimo successo di Nino Benvenuti e invece arriva lui a rovesciare pronostici e avversario, a cancellare una festa, a ristabilire la nuova gerarchia. Sei mesi dopo a Montecarlo: doveva essere la rivincita, fu un massacro con gli assistenti di Benvenuti costretti a gettare l'asciugamano dopo il secondo round. E ancora Griffith, Briscoes, Napoles e Tonna. Pugili di valore ma che contro Monzon passano in rassegna sgranati e piccoli piccoli come comparse nei titoli di coda di un film. O come Rodrigo Valdez, a cui lasciò la corona dopo averlo battuto due volte. Come a dire: io mi ritiro e ti lascio lo scettro, ma non pensare di fare il re con la mia stessa autorità. Finchè c'era il ring la rabbia verso il mondo, quell'ira funesta con radici impossibili da estirpare poteva essere incanalata. Dopo il ritiro, la furia non aveva più argini. Bisognava cercare altri avversari da abbattere. Poco importa che fossero amici o amanti. E come in un combattimento, in quella danza che i pugili interpretano tra un montante ed un gancio, buttò giu dal balcone Alicia Muniz, madre del suo quarto figlio. Avendo ancora la perfidia di telefonare agli amici per chiedere di passare all'obitorio per cancellare le prove della sua violenza sulla donna. Un gesto macabro ed inutile con le porte del carcere che si spalancano sul campione. Fino all'8 Gennaio 1995: Monzon aveva un permesso. Qualche ora d'aria con l'obbligo di ripresentarsi la sera stessa. Preferì prendersi un lasciapassare eterno. Chi lo ha soccorso dopo l'incidente ha assicurato che avesse un ghigno beffardo. Come se sapesse che un tragico epilogo era l'ultimo irrinunciabile atto per una tragedia lunga una vita.

Ricky Hatton (45 vittorie ed una sconfitta) ha battuto per kot all’11° round  Paulie Malignaggi (25 vittorie e 2 sconfitte) nel MGM Grand Garden Arena di Las Vegas , era in palio il titolo dei superleggeri IBO. Hatton ha punito Malignaggi per tutto il match che è stato fermato quando il trainer dell’italo Americano è intervenuto per far sospendere il match! Hatton, ha mostrato grossi progressi nella difesa, merito del sapiente lavoro svolto dal suo allenatore, Floyd Mayweather seniot. Dalla seconda ripresa,  in cui Malignaggi ha rischiato grosso, il match è stato a senso unico. “ E’ andata meglio dell’altra volta!”, ha dichiarato Hatton riferendosi al match con Mayweather junior, “Nessuno mi può battere a questo limite di peso!”, ha continuato il britannico.

 

 

Nel  Fitz Casino and Hotel di Memphis , il peso leggero Mark Davis (10 vittorie) ha battuto il dominicano   Roberto Astacio (7 vittorie e 3 sconfitte) ai punti in 8 rounds (77-75, 78-74, 77-75). Nei pesi medi  Fernando Guerrero (12 vittorie di cui 11 prima del limite) ha battuto per knockout al secondo round  Ernesto Zamora (16- vittorie e 17 sconfitte) dopo averlo fatto traballare molte volte nel breve arco del match!Nei pesi medi  Shawn "Showtime" Porter (3 vittorie) che ha fatto parte tdel team olimpico USA in Cina, ha fermato in due rounds Phillip Hammac. Nei supermedi il promettente Farrah Ennis (8 vittorie) dopo aver subito un veloce atterramento nel secondo round ha battuto ai punti in 6 rounds (58-55 , 59-55 , 57-56) Terrance Smith. Ennis ha sempre attaccato con veloci combinazioni, ma nel secondo round un corto destro di Smith che era alle corde,  lo ha trovato scoperto ed ha piegato il ginocchio al tappeto. Si è però rialzato velocemente ripagandosi con gli interessi. 

 

 Nella 4 Bears Casino & Lodge in New Town, North Dakota  Matt Godfrey, Aaron Williams e Hank Lundy hanno fatto buona impressione nelle loro esibizioni.  Matt Godfrey (18 vittorie ed una sconfitta) attuale campione NABF ha aggiunto anche la corona del nuovo ente  Sovereign Nations Boxing Council (è  stata creata per proclamare il campione dei Casinò di proprietà delle tribù indiane e ne è presidente Pat Packineau …) battendo ai punti in 10 rounds (100-90,100-90, 99-91)  Eddie Gutierrez (15 vittorie, 6 sconfitte ed un pari). Arbitri italiani affamati di “mondiali”…fatevi sotto! Sempre nei massimi leggeri Aaron Williams (19 vittorie, una sconfitta ed un pari), ha battuto per kot al settimo round  David Williams. Nei pesi leggeri il promettente Hank Lundy (12 vittorie ed un pari) ha battuto Ben Odamattey (13 vittorie, 12 sconfitte e due pari) in sei riprese.

 

Mostra immagine a dimensione interaNon ha perso tempo il supermedio  Joey Gilbert (17 vittorie, una sconfitta ed un pari) a prendere il  controllo del match che lo vedeva opposto a William Johnson nel Michael's Eighth Avenue di Glen Burnie nel Maryland. Gilbert ha inviato al tappeto William Johnson già nel primo round con il primo colpo scagliato.Gilbert ha poi messo altre quattro volte l’avversario al tappeto prima che il match fosse sospeso nel secondo round. Nei supermedi Mike "The Persecutor” Paschall (18 vittorie, una sconfitta ed un pari)è tornado sul quadrato dopo la cocente sconfitta con Andre Dirrell, ed ha battuto in un match a senso unico in sei rounds Willie Johnson .

 

L’ex campione WBO dei pesi gallo Jhonny Gonzalez (40 vittorie di cui 34 prima del limite e 6 sconfitte),è salito nei supergallo ed  ha battuto per knockout al quarto round Reinaldo Lopez (29 vittorie, 7 sconfitte e 2  pari)nel Morongo Casino Resort & Spa in Cabazon in  California. Gonzalez ha messo al tappeto Lopez nel terzo round e ha chiuso il match nel round successivo con un terribile  gancio sinistro. Il peso gallo  Nestor Rocha (21 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto ai punti in 10 rounds Oscar Andrade (35 vittorie, 32 sconfitte e 2 pari). Rocha ha vinto tutti i rounds sui cartellini dei giudici:  100-90,100-90,100-90. Il peso welter  Luis "Vampiro" Arceo (21 vittorie, 8 sconfitte e due pari) ha inflitto a Demetrio Soto (5 vittorie) la sua prima sconfitta mandandolo battuto ai punti in sei rounds ( 59-55, 58-56, 57-57).

 

vargas-villa_1113 In un match tra pesi massimi,  Ashanti Jordan (7 vittorie)ha battuto per kot al secondo round Lawson  Baker . Un taglio all’occhio di Lawson ha costretto l’arbitro a fermare il match!  Il promettente peso piuma  Charles Huerta (8 vittorie) ha battuto il veterano messicano Trinidad Mendoza (22 vittorie, 17 sconfitte e 2 pari). Huerta ha controllato subito il match ed ha messo alcune combinazioni di colpi che, nel sesto round, hanno inviato al tappeto Mendoza. Il messicano si è rialzato , ma la fine è arrivata nell’ultimo round sottoforma di un destro d’incontro che, ha atterrato Mendoza che coraggiosamente si rialzava. Poco dopo una nuova serie di colpi mandavano a terra il messicano e convincevano l’arbitro a fermare il  match.

 

 Il supermedio dominicano residente a New York  Jerson Ravelo (19 vittorie e 3 sconfitte) è tornado alla vittoria nel Robert Treat Hotel di Newark battendo ai punti otto riprese  in un match a senso unico, il pericoloso ed esperto Dhafir Smith (20 vittorie, 19 sconfitte e 4 pari)  Ravelo, che è stato recentemente battuto da Andre Ward, si è mostrato più veloce ed efficace del rivale. Nei pesi welters, Mike Torres (12 vittorie) ha messo kot al terzo round il colpitore ghanese Kpakpo Alloytey.

 

 

 In una eliminatoria per la WBA dei pesi mosca svoltasi a Monterrey in Mexico, il messicano Francisco "Chiquita" Rosas ed il venezuelano Jean Piero Perez hanno pareggiato in 12 rounds battled to a twelve round draw on Saturday night in Monterrey, Mexico. Nei pesi piuma Ernesto Morales ha messo knockout al secondo round  Fernando "Torito" Torres per il titolo nazionale messicano.

 

L’olimpico del  1996 il 33enne peso welter Paul Boudreault (5 vittorie) è stato abile a giocare con Paul Watson vincendo ai punti in sei rounds (59-55, 58-56, 58-56). Ancora un olimpico in azione  il 28enne Benoit Gaudet (19 vittorie ed una sconfitta) che ha battuto ai punti in sei  rounds Diego Sananco vincendo tutte le riprese. Gaudet ha perso un unico match con Henry Ariona per knockout al primo round nel 2006. Nei superleggeri il 24enne dominicano Victor Manuel Cayo (18 vittorie di cui 13 prima del limite) detto “Marmellata”, ha masso  knockout  al sesto round  con un sinistro al corpo Orlando Escobar (10 vittorie e 4 sconfitte). Cayo ha conservato la corona WBA Fedecaribe dei superleggeri.

 

Al Montreal Casino di Montreal un folto pubblico ha assistito alla vittorie del peso medio canadese  Sebastien Demers (26 vittorie e 2 sconfitte) che ha battuto Donny McCrary (24 vittorie, 9 sconfitte e 2 pari) , ex star del The Contendere, ai punti in 10 rounds, vincendo tutte le riprese. Demers era reduce dalla sconfitta subita per il titolo NABO. Nei pesi welters Phil Lo Greco,ex campione d'Italia dei dilettanti ha vinto per la 17settesima volta in carriera, battendo l’esperto 35enne messicano  Roberto Valenzuela (47 vittorie, 43 sconfitte e 2 pari) che ha impegnato l'italo-canadese durante  l'arco delle otto riprese senza averlo mai messo seriamente  in difficoltà. I punteggi a favore di Lo Greco sono stati : 80 a 72 su tutti e tre i cartellini. Nella riunione il texano supermedio  Don Mouton (8 vittorie, 3 sconfitte ed un pari) ha esercitato una netta prevalenza battendo ai punti in 10 rounds (97-93, 97-93, 98-92) il  tunisino  residente Walid Smichet(19 vittorie, 5 sconfitte e 3 pari). Vittoria anche per l’olimpico peso welter Kevin Bizier (3 vittorie) che ha messo knockout in due rounds Travis Hartman.

 

Ha riaperto i battenti alla boxe, il Luna Park di Buenos Aires che ha allestito ben due titoli mondiali femminili ed un campinato sudamericano. Nei pesi supergallo la famosa “Tigressa” Marcela Eliana Acuna (31 vittorie e 5 sconfitte) ha battuto per le corone WBA e WBC, Alejandra Marina Olivares ai punti in 10 rounds. Nei minimosca Yesica Yolanda Bopp (7 vittorie) ha battuto Ana Fernandez ai punti in 10 rounds per il titolo WBA. Certo parlare di campionessa modiale di un’atleta che non è arrivata a 10 matches disputati è un po’ presuntuoso…ma c’è di peggio! Nei massimi leggeri titolo Sudamericano e WBO Latino che ha visto la vittoria di Victpr Emilio Ramirez (13 vittorie ed una sconfitta) che ha battuto Hector Ricardo Stelo per kot al 2° round. Nei superleggeri il promettente Juamn Alberto Nicolas Cuellar (5 vittorie) ha battuto Luids Alejandro Nieto per knockout al secondo round. Nei supermedi Pablo Oscar Natalio Farias (6 vittorie) ha nbattuto battuto per kot al 3° round Jose Maria Caffarena.

 

La forza e la determinazione del campione WBA dei mediomassimi, Hugo Hernan Garay (32 vittorie e 3 sconfitte) sono state determinanti per battere ai pinti in 12 rounds (118-110, 117-112, 116-115)  lo sfidante  Jürgen Brähmer (31 vittorie e 2 sconfitte) nella Stadthalle di Rostock in Germania. Fin dall’inizio i due si sono messi al centro del ring ed hanno scambiato freneticamente. Il mancino tedesco ha provato a tenere a distanza il campione nel secondo round, ma poi i due hanno preferito la corta distanza.  Dal sesto round Garay ha preso il sopravvento in virtù di una maggiore velocità. Sul finire del match, vistosi indietro nel punteggio Brahmer ha cercato il colpaccio, ma Garay non gli ha lasciato possibilità di piazzarlo! Nei pesi piuma la campionessa  WIBF/WBC ,Ina Menzer (22 vittorie) ha battuto Adriana Salles (11vittorie, 4 sconfitte ed un pari)  ai punti in 10 rounds ( 98-92, 100-90, 99-91). Nei supergallo al femminile la campionessa WIBF/GBU Alesia Graf (22 vittorie ed una sconfitta) ha battuto ai punti in 10 rounds ( 99-91, 97-94, 97-93) la connazionale  Magdalena Dahlen (9 vittorie). Nei pesi medi Eduard Gutknecht (15 vittorie) ha battuto Christian Pawlak (9 vittorie e 3 sconfitte) per la seconda volta , ai punti in 10 rounds ( 97-93, 97-93, 96-94). Era in palio il titolo tedesco!In un match valido per le corone WBO Intercontinental ed EBA European il mediomassimo polacco Aleksy Kuziemski (16 vittorie) ha battuto  Mantas Tarvydas (15 vittorie e 5 sconfitte per kot al settimo round.  Bella prova del peso piuma  Marcel Meyerdiercks (10 vittorie) che ha dominato i sei rounds che l’hanno visto opposto a  Wladimir Borov (16 vittorie, 51 sconfitte ed un pari). Il quotato peso medio kazako  Gennady Golovkin (14 vittorie) continua ad impressionare. Stavolta è toccato a  Malik Dziarra alias  Malik D. (29 vittorie e 4 sconfitte) arrendersi in tre rounds.

 

Mohamed Bouleghcha (10 vittorie, 4 sconfitte e 2 pari) è il nuovo campione francese dei pesi gallo   avendo battuto il detentore  Malik Bouziane (9 vittorie) ai punti in 10 rounds (96-93, 95-94, 96-94), nel Ginnasio Pierre Scohy à Aulnay-sous-Bois, Seine-Saint-Denis.I due pugili hanno dato vita ad un match di alto livello tecnico e  Bouleghcha ha attaccato incessantemente fin dall’inizio mentre , Bouziane ha provato a contenerlo e contrarlo. Dopo la prima metà del match Bouziane ha aumentato il ritmo ed il match diventa ancora più acceso. Entrambi vengono poi richiamati per falli. In un match per la Coppa di Lega il mediomassimo congolese Doudou N'Gumbu (13 vittorie) ha battuto Achille Omang Boya (10 vittorie e 5 sconfitte) ai opuntiin 8 rounds con almeno 4 punti di differenza!Nei pesi medi Mehdi Bouadla (15 vittorie e 3 sconfitte) ha surclassato il ceko (ma forse anche sordo…perché non sente i colpi!) Roman Vanicky  ai punti in 8 rounds.

 

 Anne Sophie Mathis (19 vittorie di cui 16 prima del limite) ha conservato il titolo WBA dei superleggeri dominando la portoricana Belinda Laracuente (23 vittorie, 23 sconfitte e 3 pari) ai punti in 10 rounds (98-92, 96-94, 97-93), in un match svoltosi a Vielles Forges, nelle Ardennes.Di fronte a d una coriacea avversaria, la francese non ha potuto evitare i numerosi ganci sinistri che le ha portato la portoricana ed è stata più volte ripresa dal suo trainer perché boxasse a distanza e non accettasse gli scambi da vicino. Nei mediomassimi Nadjib Mohammedi (16 vittorie) ha conservato il titolo nazionale battendo il pugile locale Amar Mancer (9 vittorie, 12 sconfitte ed un pari) che ha abbandonato all’inizio del sesto round . Più rapido e più tecnico il campione ha lentamente sgretolato la resistenza dell’avversario. Verso la fine del quinto round Mancer subisce un duri atterramentio ed il suo manager devcide saggiamente di non farlo rientrare per il sesto round. Nei pesi piuma l’ex stella dei dilettanti Sofiane Takoucht (13 vittorie) ha battuto il mediocre Fatah Boukhenoufa per kot al secondo round. Nei massimi leggeri Madjid Zaim (26  vittorie e 2 sconfitte) ha battuto il perdente cronico rumeno  Cristian Toni ai punti in 6 rounds. Esordio per l’olimpico francese peso welter Jaoid Chiguer che ha largamente dominato Lotsi Aouissi ai punti in sei rounds.

 

 Il superwelter Sebastien Madani (26 vittorie ed una sconfitta ) ha conservato la sua corona battendo  Damien Bertu (20 vittorie, 4 sconfitte ed un pari ) ai punti in 10 rounds con decisione controversa (96-95, 96-95 e 95-96), nella Salle Claude Metandier à Frangy, Haute-Savoie. Bel match , con Bertu che si è avvantaggiato nella prima parte e Madani che è rinvenuto forte nel finale!

 

A 33 anni il peso welter locale Louis Mimoune (24 vittorie e 36 sconfitte) è diventato il nuovo campione di Francia battendo il lionese Frank Harroche Horta (16 vittorie e 7 sconfitte) ai punti in 10 rounds in un  match svoltosi nella Sala Polivalente du Ramier a B lagnac, nell’Haute-Garonne . Mimoune ha conquistato la corona al termine di un match confuso e caotico che ha visto i due pugili costantemente abbracciati.

 

A Donetsk è  durata pochi istanti la sfida di Luca Maggio (7 vittorie e 4 sconfitte) al detentore ucraino Oleg Yefimovich (15 vittorie ed una sconfitta). Il brevilineo Yefimovich  è partito subito “sparato” e su un gancio sinistro seguito da una lunga serie, ha mandato Maggio al tappeto. Rialzatosi in netta difficoltà, Maggio ètornato di nuovo a terra forse per una spinta, poco dopo a seguito di un altro saettante gancio sinistro é caduto di nuovo al tappeto. L'arbitro gli ha concesso ancora una chance dopo il conteggio, ma visto che il pugile italiano era di nuovo in difficoltà, l'ha rimandato definitivamente all'angolo. Nei pesi welters, per l’Intercontinentale WBA, Vladislav Senchenko (29 vittorie di cui 20 prima del limite) ha battuto il brasiliano  Adonicio Francisco Regois per kot al 4° round. Nei superleggeri Vladimir Kravets (18 vittorie) ha battuto Andrei Stolarchiuk per kot al 4° round. La serata ha visto disputarsi ben 13 matches!

 

 Il mediomassimo Antonio Brancalion (32 vittorie, 6 sconfitte e 2 pari) ha conservato la corona dell’Unione Europea battendo ai punti in 12 rounds (116-112, 115-113 and 116-113) , nel Palazzo dello Sport di Pisa il coraggioso Dario Cichello (15 vittorie, 6 sconfitte e 2 pari. Nei pesi medi  Domenico “Vulcano” Spada (28 vittorie ed una sconfitta) ha battuto il ceko  Roman Vanicky in soli tre rounds. Nei pesi leggeri  Emiliano  Marsili (17 vittorie ed un pari) ha battuto ai punti in 6 rounds l’ungherese Bela Sandor(10-59-3, 5 KOs). Nei superleggeri Ottavio Di Leo (6 vittorie ed un pari) ha battuto l’ungherese Jozsef Meszaros ai punti in 6 rounds. Nei superwelters, il 25enne ravennate Luca Gordini (2 vittorie) ha battuto Attila Molnar ai punti in 6 rounds.

 

Il cubano Pedro Roque e il miglior allenatore del mondo di boxe

 Lo stratega cubano è stato riconosciuto tale durante la consegna dei Premi dell’AIBA che si è svolta alcuni giorni fa a Mosca.

Pedro Roque è stato selezionato come il miglior allenatore del mondo, un giusto riconoscimento al suo lavoro di diversi decenni dedicati allo sport del pugilato. Piter, come lo chiamano tutti gli appassionati di boxe, ha formato importanti pugili che hanno iniziato la carriera vincendo titoli mondiali nelle categorie giovanili, per poi giungere nel punto più alto del podio nelle Olimpiadi estive.  Durante gli ultimi Giochi Olimpici di Pechino, Roque e il suo gruppo tecnico hanno portato otto dei loro pugili, in una squadra rinnovata, alla conquista di varie medaglie, un fatto significativo, considerando la poca esperienza dei giovani pugili.  Il capace allenatore ha dichiarato che riceveva il premio a nome di tutti i tecnici cubani che rendono possibili i risultati delle squadre nazionali di Cuba.  

 

 Il 20 gennaio il portoricano Jose' Torres, ex campione del mondo dei mediomassimi, e' morto a 72 anni per un attacco cardiaco nella sua casa di Ponce. Torres, medaglia d'argento alle Olimpiadi di Melbourne nel 1956, strappo' il titolo mondiale a Willie Pastrano, nel 1965. Allenato dal famoso Cus D'Amato, si ritiro' nel 1969, dopo 41 vittorie, 3 sconfitte e un pari. Conclusa la carriera agonistica, e' stato presidente della Wbo. Scrisse diversi libri, tra cui due libri su Ali' e Tyson.

Ridiamo?  Ridiamo?  Ridiamo?  Ridiamo?  Ridiamo?  Ridiamo?

                        

Il proprietario di un azienda chiama un assicuratore: "Vorrei assicurare contro i furti tutti gli oggetti che sono qui dentro, escludendo l'orologio". "Perché l'orologio no" domanda stupito l'assicuratore. "Perché ho trenta dipendenti che non lo perdono mai di vista".

 

L'assicurazione copre tutto, tranne quel che…ti succede.

 

Perche' agli scozzesi piace vedere i film porno all'indietro? Perche' si eccitano quando vedono la prostituta restituire i soldi all'uomo.

 

Napoli:
"Ho 10 figli; si chiamano tutti Gennarino"
"E come fai a distinguerli?"
"Li chiamo per cognome!"

 

La nuova riforma del fisco ha introdotto un nuovo modello all'insegna della semplificazione annunciata da anni, in questo modo non sarà più necessario avvalersi dell'aiuto di commercialisti e caaf, con un notevole risparmio da parte dei contribuenti.
Il nuovo modello prevede solo due semplicissime caselle:
A) Quanto guadagni?
B) Mandaceli.

CIAO A TUTTI ALLA PROSSIMA

P.S.

Roma 16 gennaio 2009 ore 12.13

« PrimaDaNoi ? Qui non può stare , si accomodi nel salottino » . L'accoglienza di Ligia Di Giulio , segretaria del Comitato Pescara 2009 , al CdA nella sala del Coni , a Roma, non può essere più brusca . Al “ benvenuto ” viene accompagnato un altrettanto eloquente gesto di disprezzo molto significativo .

Ma è ancora presto per la riunione convocata alle 12 .
Spuntano intanto i sindaci revisori dei conti ( Cardone , Latiano , Contento e Da ventura ) ed il sindaco vicario di Pescara D’Angelo , accompagnato da un altro consigliere comunale .
Sono le 11,35 e si parla del più e del meno : « quant'è comodo viaggiare sulla Lexus , me la fai provare ? » .
Alle 11,55 arriva l'onorevole Sabatino Aracu che dispensa baci e « Buon anno »  a tutti : « come stanno i numeri ? Ce la facciamo a tenere il CdA ?... chi ? PrimaDaNoi ? Sì , si può assistere alla riunione , non abbiamo nulla da nascondere ... Vuole un caffè ? » « Grazie , l'ho già preso ma non so se lo debbo pagare visto che la sua segretaria mi ha cacciato » .
Intanto gli arrivi si intensificano , presidenti di Federazione e amministratori , poi Petrucci e Pescante .
«Serviva una figura operativa – spiega Aracu – Lolli & c. hanno sbagliato a dare i poteri ad un CdA così numeroso , ben 68 persone e poi loro , nella Giunta esecutiva , da quando hanno perso non si sono fatti più vedere . Mi riferisco anche a Paolini e D'Alfonso » .
Problemi per l'accoglienza degli atleti ?
« Ne avevamo previsti meno di tremila , forse ne saranno di più . Ma ci attrezzeremo » . In attesa dell'inizio del CdA , come vive la vicenda degli accertamenti patrimoniali a suo carico ?
« L'attacco è politico e viene da più parti . E' contro di me per bilanciare l'effetto devastante delle indagini sul centrosinistra – dichiara l'on.le Aracu – certo io sono un simbolo importante per il mio passato di politico e di uomo di sport , per questo alcuni giornali attaccano me e non i miei colleghi parlamentari . Sono fiducioso nel lavoro della magistratura , che ha il dovere di chiarire denunce e segnalazioni e non ho nulla da nascondere » .
Poi è la volta del CdA nullo , di cui riferiamo in altra parte .
Tutto finito ? Niente affatto .
Quasi all'uscita della palazzina del Coni , il presidente Aracu , come una furia e agitando un articolo di PrimaDaNoi.it , mi apostrofa molto irritato : « se sapevo , non ti facevo entrare . Sono stufo di leggere quello che scrive certa stampa . Come si mette enfasi nelle notizie contro di me , altrettanta enfasi mi aspetterei nello scrivere chi è Aracu e cosa ha fatto per lo sport e per l'Abruzzo . Sono stanco di leggere le “puttanate ” che i giornalisti scrivono » .
Poi , mentre qualcuno tenta di rabbonirlo : « siamo al Coni , non gridare , lui che c'entra . . . » .
E ancora l'affondo finale : « io non rubo , come fa certa stampa » ha urlato adirato . Sfogo umano e tensione che fanno saltare i nervi ?
Dopo il “ benvenuto” e “ l’arrivederci ” ognuno per la sua strada… fino alla prossima .
Nel corridoio del Coni , un gruppo di ragazzi parla di attrezzi e di tecniche per il salto in alto , di movimenti del corpo e della forza del vento .
s.c.

E’ sempre di moda quel certo “ riflesso condizionato ” di chi si sente attaccato dal giornalista ( di solito sempre eterodiretto ed in mala fede ) che ha il torto di riportare – per dovere di cronaca – tutte le notizie , senza sconti per i  “potent i ”.
Forse lo stesso riflesso che aveva spinto la segretaria a cacciare il giornalista di Pdn .
Perché tanto astio ?
Probabilmente anche lei si era risentita per lo spazio dato a Mauro Febbo – oggi consigliere regionale di AN ( stessa coalizione di Aracu ) – che ha reso noto un elenco di nomi di consulenti e di compensi extra large  dove figura anche quello della segretaria .
Certo con la pubblicazione dei documenti su Pdn risulta difficile smentire e dunque non resta che prendersela con il giornale “ non amico ” .
Stesso trattamento per gli altri operatori della informazione ?
Eppure , i giornalisti spesso sono costretti a riferire le “ puttanate ” degli altri: politici e amministratori in primis .
Ma è il nostro lavoro .
Non siamo un giornale amico ? Ce ne faremo una ragione .
Così il rappresentante al Parlamento ci informa che viviamo proprio in un brutto mondo : esistono “ giornali amici ” ( chissà cosa faranno per essere ritenuti tali ) e giornalisti « che rubano » .
Rivolta a noi la frase più che un insulto sembra una barzelletta .
Se tutti denunciassero il malaffare , gentile Aracu , le cose andrebbero un tantino meglio .
Quello che sa lo denunci all’Ordine dei giornalisti e alla Procura .
E’ suo dovere imprescindibile .


a.b. 16/01/2009 12.13

Tratto www.primadanoi.it quotidiano on line dell’Abruzzo .

ARICIAO E …. MEDITATE GENTE MEDITATE

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