[ Home ] [ Forum ] [ La bacheca ] [ Ricerca nel portale ] [ Ricerca nel web ] [ Video ] [ Prossimi eventi ] [ Contatti ]

Stampa questa pagina Stampa la pagina


BOXEMACCHERONI

In una sorta di match da sogno, al limite dei pesi welters il campione dei leggeri per la WBC,  il 29enne filippino Manny Pacquiao (48 vittorie, 3 sconfitte e 2 pari) ha battuto diventando per lui un  vero incubo, il leggendario campione di sei categorie , il 35enne Oscar De La Hoya (39 vittorie e 6 sconfitte) per kot all’ottavo round nel MGM Grand Garden Arena di Las Vegas. Il più veloce Pacquiao ha effettuato una veloce partenza anticipando continuamente con il suo sinistro il “Golden Boy”. Oscar ha avuto solo uno scatto d’orgoglio nel quinto round, ma Pacquiao ha subito ripreso in man oil match nel sesto!Nel  settimo round il filippino ha messo alle corde De La Hoya cche si è anche ferito all’occhio. A questo punto e dopo l’ottavo round,  l’angolo di De la Hoya ha fermato il proprio pugile.In quell momento era in vantaggio avendo vinto tutti i rounds su due cartellini ed era dato vincente in 7 rounds su otto sul terzo cartellino. Davvero impressionante il dominio di Pacquiao. Nei supergallo il campione WBO, il 25enne Juan Manuel Lopez (24 vittorie dui cui 22 prima del limite) ha continuato ad impressionare battendo Sergio Medina (33 vittorie e 2 sconfitte) in soli 97 secondi. "Juanma" ha messo tre volte a terra  Medina facendo registrare il suo 12 ° knockout consecutive! Nei superleggeri il 21enne Victor “Vicious” Ortiz (23 vittorie, una sconfitta ed un pari) ha distrutto ibn soli due rounds Jeffrey Resto (22 vittorie e 3 sconfitte). L’aggressivo ve Ortiz ha messo a terra due volte  Resto nel primo round ed ha chiuso il match nwel round successive mettendo a terra Resto per la terza volta. Ortiz haaa così conservato la sua corona  NABO. Nei supermedi il 21enne  ed alto ( 1.86 ) Daniel Jacobs (13 vittorie di cui 12 prima del limite) ha battuto per knockout al secondo round Victor Lares (14 vittorie e 4 sconfitte). Una scarica di colpi ha costretto  Lares ad inginocchiarsi ed ascoltare il conteggio finale. Nei pesi welters,  il  20enne Danny Oscar Garcia (10 vittorier) ha battuto Luis Alfredo Lugo (10 vittorie, 6 sconfitte ed un pari) ai punti in 8 rounds ( 80-72, 80-71, 79-73). Nei supergallo risultato a sorpresa ottenuto da Jose Angel Beranza (31vittorie, 14 sconfitte e 2 pari)  su Jesus Rojas (13 vittorie ) ai punti in 8 rounds ( 80-72, 79-73, 79-73). Nei pesi leggeri il  19enne  Adrien Broner (5 vittorie) ha battuto per knockout al primo round  Scott Furney. Nei supergallo, il 18enne Roberto Marroquin (5 vittorie) ha battuto per knockout al primo round  Isaac Hidalgo.

 

 Nel Santa Ana Star Arena di Rio Rancho nel  New Mexico il peso welter Jesus Soto-Karass (22 vittorie, 3 sconfirtte e 3 pari) ha distrutto  il veterano Hicklet Lau (20 vittorie, 18 sconfitte e 2 pari) in meno due rounds. Nei superwelters  Joaquin Zamora (17 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) dopo essere finito al tappeto nel primo round ed aver traballato anche nel secondo, è poi riuscito ad imporsi in  10 rounds (97-92, 95-94, 95-94) a Jose Gonzalez (12 vittorie, 5 sconfitte ed un pari) Il supergallo Sammy Di Pace (5 vittorie) batte Alvaro Muro ai punti in 4 rounds.Sempre nei supergallo Victor Proa (5 vittorie) ha messo knockout al primo round Ricky Vasquez.

 

Nel Twin River Event Center di  Lincoln, nel Rhode Island, l’idolo locale il peso massimo Jason Estrada (15 vittorie ed una sconfitta) ha battuto ai punti in 8 rounds  Derek Bryant (20 vittorie e 5  sconfitte). Un Estrada su di giri ed un pò fuori dalle righe che ha definito “femminuccia” il suo avversario precisando di avergli fatto un bel …servizio. L’altra stella della serata è stato il seguitissimo pugile locale nonché olimpico 2008, il superwelter Demetrius  Andrade che ha conquistato il terzo successo battendo con un impressionante kot al quarto round su Eric  Marriott. Nei pesi welters rientro dopo cinque anni di assenza per Jason Pires (21 vittorie e 3 sconfitte) che ha battuto  Frank Houghtaling ai punti in sei rounds(58-55, 58-55, 58-56).

 

 A Singapore sempre nell’ambito della nuova edizione del reality “The Contender”, il 28enne massimo leggero portoricano Alfredo Escalera junior (16 vittorie , una sconfitta ed un pari) ha battuto Jon Schneider ai punti in 5 rounds dopo averlo mandato al tappeto nel terzo round.

 

 Il peso welter texano Roberto "La Amenaza" Garcia (25vittorie di cui 18 prima del limite e 2 sconfitte) ha battuto infliggendogli una dura opunizione,  Humberto "El Maestro" Aranda (37-16, 22 KOs) per knockout al decimo round nel Gimnasio de la Villa Olímpica José Figueres in Desamparados, Costa Rica. "La Amenaza" Garcia aveva promesso di mettere sotto pressione l’avversario e così ha fatto fin dall’inizio del match. Aranda è stato sfidante al titolo mondiale.

 

Nell’ Atlapa Convention Center di Panama City.Panama City, il 23enne venezuelano residente in Giappone, Jorge “ El Nino de Oro” Linares (26 vittorie di cui 17 prima del limite) ha conquistato la sua seconda corona battendo in cinque rounds Wyber Garcia per il titolo peri superpiuma della WBC. Linares lasciò il Veneziuela a sedici anni e ha conquistato larga popolarità nel paese del Sol Levante per la sua parlantina sciolta nel complicato idioma di quel paese.

 

Ancora  Panama City dove presso la Sala de Eventos La Eskina la quinta vittoria in carriera del  20enne italo spagnolo Luca Giacon. Per il ventenne figlio di padre italiano ora abitante a Malaga la quinta vittoria prima del limite contro il debuttante   Cesar Saucedo per ko alla seconda ripresa

 

A Cordoba, il 29enne supermosca Santiago Ivan Acosta  (15 vittorie, una sconfitta e 2 pari) ha  battuto l’invitto Carlos Eduardo Bulacio (10 vittorie) ai punti in 10 rounds, conservando il titolo nazionale. Acosta è anche campione sudamericano dei pesi mosca ed ha subito l’unica sconfitta con Ricardo Ariel Toledo a marzo 2007 per decisione a maggioranza ai punti in sei rounds. Nei superpiuma Jesus Marcelo Andrei Cuellar (5 vittorie) ha battuto Carlos Alberto Ibarra per kot al 2° round.

 

 La supermedio Natascha Ragosina (19 vittorie) ha battuto Conjestina Achieng (14 vittorie, 6 sconfitte e 3 pareggi) ai punti in 10 rounds (97-93, 99-91, 98-93) e per la seconda volta in 4 mesi nel  Maritim Hotel di Magdeburg in Germania. L’altissima  Ragosina ha utilizzato il suo allungo per tenere a distanza l’agressiva Achieng . La Ragosina, detiene attualmente qualcosa come 7 cinture. Ha conscesso la rivincita alla Achieng perchè non soddisfatta della sua precedente prestazione! Nei pessi leggeri al femminile, la campionessa WIBF  Ramona Kühne (12 vittorie) ha difeso la sua cintura, battendo ai pinti in 10 rounds ( 97-93, 100-92, 97-93) Dahianna Santana (14 vittorie e 5 sconfitte). Nei massimi leggeri  Serdar Sahin (13 vittorie) ha punito Patrick Linkert per Quattro round prima che il match fosse fermato! Nei pesi welters, Tommy Altman (6 vittorie) ha battuto ai punti in 4 rounds Istvan Hegedus, mentre il wlter  Ilian Ares (15 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) ha battuto il declinante Laszlo Komjathi (30 vittorie, 23 sconfitte ed un pari)in sei rounds.

 

Il peso medio Khoren Gevor (30 vittorie e 3 sconfitte) ha  conquistato  la corona europea battendo il  finlandese Amin Asikainen (25 vittorie e 2 sconfitte) per kot al 7°  round nella Hartwall Arena di Helsinki in Finlandia davanti a circa 9000 spettatori.Gia nel primo round un sinistro di Gevor ha mandato il finlandese al tappeto.Nei rounds successivi Asikainen combatte con le mani alte e crea qualche problema  a Gevor che però riprende il controllo del match nel quinto round e nel settimo porta un terribile attacco al pugile di casa mandandolo al tappeto.Asikainen si rialza, ma il suo angolo ferma il match e chiude l’incontro.Nei pesi massimi Robert Helenius (5 vittorie) batte Remigius Ziausys ai punti in 6 rounds, mantre un altro peso massimo Jarno Rosberg (4 vittorie) ha battuto Valere Semiskhur per kot al primo round. Nei superleggeri il 23enne mancino russo Denis Shafikov (17 vittorie) ha battuto Horacio Raul Balbi (55vittorie, 10 sconfitte ed un pari) per decisione tecnica al sesto round. Una testata accidentale ha provocato la sospensione del match con il russo in vantaggio su tutti i cartellini di almeno 6 punti.

 

A Bruay la Brussiere vicino Calais, di scena alcune “Espoirs” francesi.il 26enne peso leggero  Guillaime Salingue (20 vittorie) ha battuto Julius Rafael (2 vittorie, 21 sconfitte e due pari) per abbandono al secondo round. Seconda vittoria per Romain Jacob che ha messo knockout in due rounds il 38enne slovacco Anton Goflak (2 vittorie, 78 sconfitte ed 8 pari). 

 

Sorpresa nel Goresbrook Leisure Centre di Dagenham, nell’Essex (Gran Bretagna).

Il campionato inglese dei superleggeri è andato al mancino Paul  McCloskey (18 vittorie) che ha  battuto l’ex-campione d’Europa (sconfitto da Gianluca Branco…)  il 31enne londinese Colyn Lynes (31 vittorie e 5 sconfitte). L’irlandese McCloskey, vincitore di Alfredo Di Feto lo scorso anno,  è riuscita l’impresa! McCloskey, che aveva più "carica", è partito in attacco senza timori davanti a Lynes e l’agonismo dell’ex-campione continentale è scemato, mentre è emersa la freschezza di McCloskey. L’epilogo è stato comunque per abbandono di Lynes alla fine della nona ripresa, forse  per stanchezza o per qualche guaio fisico. Il Campione di  Francia e dell'UE dei piuma, il 32enne Osman Aktas (33-15-5; 6 ko) é stato battuto ai punti in 8 rounds (75-78) dal mancino inglese , il 30enne Michael Hunter (28 vittorie, una sconfita ed un pari)-1-1; 12 ko), al Goresbrook Leisure Centre di Dagenham (Inghilterra), nel sotto-clou di McColskey-Lynes.Nei pesi medi il polacco Grzegorz Proksa (16 vittorie) ha battuto Taz Jones per kot al quarto round.Proksa da dilettante è stato vicecampione europeo juniores dei leggeri.

 

Nel Yubileyniy Sports Palace in Saint Petersburg in Russia, il quotato massimo leggero Ali Ismailov (15 vittorie, una sconfitta ed un pari) ha conservato la sua cintura World Boxing  Organization Latino distruggendo in due rounds l’argentino  Rodolfo Hector De Dominicis (13 vittorie, una sconfitta ed un pari). Nei pesi medi  Gennady Martirosyan (15 vittorie ed una sconfitta) ha battuto per il titolo russo il veterano Alexey Chirkov (18 vittorie e 5 sconfitte),obbligando i suoi secondi a fermare il brutale pestaggio dopo pochi secondi dall’inizio del terzo round .  Nei massimi leggeri  Valery Brudov (37 vittorie di cui 27 prima del limrte e 2 sconfitte) ha battuto per kot al settimo round DeAndrey Abron (15vittorie e 3 sconfitte). Sempre nei massimi leggeri il russo Vadim Tokarev (26 vittorie, una sconfitta ed un pari) ha battuto per kot all’8° round  Manu Ntoh (17vittorie, 16 sconfitte ed un pari). Ancora massimi leggeri in azione con  Alexander Kotlobay (12vittorie, una scponfitta ed un pari) che ha battuto  Mikhail Nasyrov (19 vittorie e 2 sconfitte) per squalifica al quarto round (ha sputato il paradenti in continuazione.

 

A Ginowan City, vicino Okinawa in Giappone, davanti a circa 5000  spettatori,  Munetsugu Kayo (17 vittorie, 2 sconfitte e 2 pari) ha conquistato con un’impressionante prestazione la corona nazionale dei minimosca battendo  Katsuhiko Iezumi (25 vittorie, 7 sconfitte e 3 pari) boxando a distanza e facendo improvvise accelerazioni che hanno costretto l’arbitro a fermare il match nel quarto rounds.

 

Il nuovo campione PABA dei pesi mosca il filippino Richard Garcia (18 vittorie e 9 sconfitte) ha lasciato senza parole la platea giapponese con il suo destro d’incontro che ha mandato due volte al tappeto Kenji Yoshida (13 vittorie e 9 sconfitte) battendolo ai punti in 8 rounds (76-72,76-72, 77-74) in un match disputato a  Tokyo. Garcia, era reduce da un’altra sensazionale vittoria ottenuta con il tailandese Ratanapol Sor Vorapin lo scorso ottobre. Grande incontrista, veloce e tagliente nei colpi  il filippino ha destato grande impressione facendo intendere di essere migliore di quanto non dica il suo record.

 

 Sempre in Giappone ma a Koga il giapponese  Kengo Nagashima (35 vittorie, 3 sconfitte e due pari) ha stroncato con il suo sinistro velenosoil tailandese Leopard Jockey-gym (7 vittorie e 10 sconfitte) in due rounsds. Il  tailandese ha dovuto essere trasportato fuori dal ring in barella.

 

Alla Rock Arena di Kissimmee in Florida Sabato il figlio d’arte Hector  “ Machito ” Camacho junior (48 vittorie e 3 sconfitte) ha vinto dominando ai punti (100-89, 100-89, 99-90) l’esperto Sammy "Seta" Sparkman (20 vittorie e 18 sconfitte). Per Camacho è stato un buon allenamento considerata la resistenza di Sparkman che caparbiamente ha voluto finire ai punti ed in piedi. Camacho è apparso in grande forma veloce nelle combinazioni preciso insomma in linea per il grande match che tutti i tifosi messicani e suoi vogliono. Le trattative con Julio César Chávez Jr proseguono seppur  lentamente e le ultime notizie  guarderebbero ad una offerta TV importante ma per fare il match negli States e non in Messico dove l’affluenza del pubblico sarebbe oceanica.

Le tre speranze della boxe cubana in esilio, Yuriorkis Gamboa, Odlanier Solis ed Erislandy Lara  sono usciti tutti vittoriosi dalla riunione svoltasi a Primm nel Nevada. Il pso piuma Yuriorkis Gamboa (13vittorie di cui 11 prima del limite) ormai più che una promessa, ha battuto il collaudato  Roger  Gonzalez (27 vittorie e 3 sconfitte) per kot al 10° round. Gamboa è anche finito temporaneamente al tappeto nella seconda ripresa, ma si è poi rifatto con gli interessi costringendo l’arbitro a fermare il match quando mancavano 48 secondi alla fine. Nei pesi massimi, Odlanier Solis (13 vittorie di cui 9 prima del limite) ha battuto l’esperto Kevin Burnett (13 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) per kot all’ottavo round. Solis, ha mostrato solo a sprazzi il suo talento prima di chiudere il match con un gancio sinistro che ha mandato in “tilt” il suo avversario. Infine il superwelter Erislandy Lara (3 vittorie) ha veramente impressionato nel nbattere Rodrigo Aguiar (5 vittorie e 4 sconfitte) per knockout al primo round con un potente sinistro. Nei pesi leggeri Sharif Bogere (5 vittorie) ha battuto Manny Cotrich per kot al secondo round. Nei pesi massimi Jonte Willis (5 vittorie) ha battuto Alvaro Morales ai punti in 4 rounds.Nei supermedi Brandon Gonzales (6 vittorie) ha battuto Andy Mavros ai punti in sei rounds.

 

E' tornato al successo e lo ha fatto davanti al pubblico di casa Massimo Deidda. Il pugile 34enne, nella riunione che si è svolta sabato scorso al Pala DiVittorio, si è imposto ai punti sul quotato Luigi Mantegna di Frosinone nella categoria dei Pesi Piuma Tanti gli spettatori che hanno affollato il palazzetto ternano per applaudire il beniamino di casa che veniva dalla discussa sconfitta nella finale di Coppa Italia a Napoli con Pariso. Dominio assoluto di Deidda dalla prima alla sesta ripresa ed al quarto round Mantegna ha anche rischiato di finire anzitempo l'incontro. Un montante destro di Deidda infatti lo ha costretto ad andare al tappeto, salvo poi rialzarsi prima del tempo per portare comunque a termine caparbiamente il match. La manifestazione organizzata dalla Puglistica Boxe Terni prevedeva anche diversi incontri di dilettanti: successi di Felice, Liberati, Plazo, Corvaglia e Gini, che si sono imposti tutti ai punti.

 

Guillermo Rigondeaux e’ scappato da Cuba e sembra non da solo . Con lui potrebbero esserci altri 3 pugili , si parla , ma e’ molto improbabile , che anche Judel Johnson , Yordanis Despaigne  e Yunia Dorticós si siano rifugiati a Miami ed abbiano  gia’ incontrato i loro connazionali  Yuriorkis Gamboa, Erislandy Lara e Odlanier Solis  fuggiti nel 2007  durante i Giochi Panamericani  . Il Turco Ahmet Öner che rappresenta l’Arena boxe Promotion ,  Gamboa , Solis e Lara ha confermato la notizia e ha promesso di fornire maggiori informazioni circa le prossime tappe del pugile nuovo arrivato negli Stati Uniti per iniziare la sua carriera professionale . "  Vogliamo Rigondeaux parte del gruppo di pugili dell’Arena Boxe , e faremo di tutto per realizzare il suo sogno di essere campione del mondo professionisti  " , ha detto al giornale di Cuba da Miami.

Di sicuro le frontiere , per i pugili cubani , al momento sono chiuse .

 

Dopo la Cina ecco il Brasile , la delegazione brasiliana che effettuera un Dual Match il 6 e l’8 a Milano e’ arrivata domenica 22 febbraio a Roma . L’evento e’ legato ai Mondiali di Milano 2009 , sicuramente il pugilato olimpico brasiliano e’ una realta’ del Sud America ed ecco  il motivo per cui e’  stato inviata a disputare questa doppia sfida . Piu’ consistente e’ il tessuto tecnico del team Brasiliano rispetto ai Cinesi , ma andiamo a vederli .  Nei kg. 51 Paulo Carvalho offre una bella esperienza internazionale , pugile che ha partecipato alle recenti olimpiadi di Pechino uscendo ai quarti di finale per mano del cubano Yampier Hernandez che probabilmente vedremo a Milano a Maggio . Nei 54 troviamo Robenilson Jesus anche lui pugile esperto con un buon palmares . Nei kg. 57 Robson Conceicao  , anche lui olimpionico di Pechino perde al primo incontro contro il cinese Li Yang visto poco tempo fa’ a Milano e Bergamo . Nei leggeri Alan Costa ,  21 anni ,  di buone speranze vanta 17 vittorie su 19 incontri disputati a livello Internazionale . Stessa cosa dicasi del superleggero Roberto Custodio , giovanissimo che si affaccia a livello internazionale dopo aver conquistato un bronzo al Campionato Paulista a San Paolo nel 2008 e l’argento ai campionati nazionali 2008 .   Nei kg 69 Esquiva Falcao , pugile che possiede una discreta attivita’ internazionale partecipa ai tornei di selezione per Pechino ma viene bloccato da un certo cubano di nome Banteaux.  Medesima cosa dicasi per i 75 kg Yamaguchu  Falcao pugile di discreta attivita’ , campione nazionale in carica , vanta la partecipazione alle selezioni Olimpiche per Pechino … ma trova i soliti cubani sulla sua strada . Negli 81 troviamo Robson Fonseca esperto ma poco incisivo nelle sue apparizioni  internazioni , chiuso da Washington Silva, diventa titolare quest’anno dopo essere diventato campione Paulista e nazionale . Nei massimi   Rafael Lima  , discreta attivita’ internazionale, nel torneo di qualificazione olimpica ottiene il bronzo ma non la qualificazione . Due sono i super massimi nel team Brasiliano , Gleison Abreu campione in carica  sfiora la qualificazione alle Olimpiadi in Guatemala . Gidelson Oliveira decisamente di livello inferiore dall’alto dei suoi 30 anni probabilmente pensa ad un passaggio tra i professionisti. Ad accompagnare il team carioca e’ Marcelo Nunes, presidente della Federazione di pugilato dello Stato di Mato Grosso del Sud.

 

Grave lutto per l’ amico dott. Sante Bucari . Nella  notte del 21 febbraio si é spento il suo amato padre . A nome di boxemaccheroni e di tutti gli affezionati lettori gli  esprimiamo il nostro  più profondo e sincero cordoglio .

 

Il Presidente dell'AIBA Ching-Kuo Wu ha inviato ufficialmente al presidente  della Federazione Pugilistica Italiana Franco Falcinelli, Presidente  della commissione tecnica e dei regolamenti tecnici dell’AIBA , una lettera di approvazione e di ringraziamento per l'ottima organizzazione del Comitato Esecutivo svoltosi a Milano dal 16 al 18 febbraio u.s. . E’ l’ennesimo elogio che la Federazione riceve per mano del presidente dell’AIBA . Tra le importanti decisioni prese dal Comitato Esecutivo dell’AIBA ci sono le categorie di peso delle pugili che parteciperanno alle prossime Olimpiadi di Londra 2012 .

 

Bulli «disinnescati» sul ring

«I bulli vogliono essere protagonisti, facciamoli essere protagonisti in meglio». Così il sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo ha descritto, nel corso della conferenza stampa, che si è tenuta alla scuola media «Corradini», l'intento del progetto dal titolo «Condizione minorile e disagio giovanile nel contesto scuola e società: l'impronta formativa e ricreativa della disciplina della soft boxe», promosso dall'assessorato ai servizi sociali, dall'assessorato allo sport del Comune, e dalle associazioni sportive «Dubla Boxe» e «The Champion».

Si tratta di portare la boxe nelle scuole, usando lo sport come metodo educativo, contrastando le forme di devianza giovanile: a tal fine sono stati programmati gli stage rivolti agli istituti secondari di primo grado. «Sul ring c'è rispetto dell'altro e delle regole», ha commentato Flavio D'Ambrosi, presidente del comitato regionale Lazio che, per la lotta al fenomeno del bullismo, ha sottolineato l'importanza di politiche integrate di sicurezza. «Una progettazione sperimentale avviata con successo anche in altre città - ha spiegato l'assessore ai servizi sociali Stefano Galetto - che tiene conto prima di tutto dell'importanza della prevenzione dove fondamentale è l'ausilio di psicologi ed educatori». «La soft box come strumento tecnico operativo non implica il contatto, è una forma di pugilato innocuo - spiega Lidano Cantarelli, istruttore giovanile della «The Champion», e tramite gli insegnanti, prima di tutto educatori, veicola valori fondamentali». «L'intento di questo progetto - spiega la preside della Corradini Stella Fioccola - è rendere efficaci le energie negative dei giovani».

 

Tifata boxe, Festa Scudetto 2008 nell’aula consiliare

 Venerdì 20 febbraio scorso, con inizio alle ore 19.00, nella sala consiliare del comune di San Prisco, si è svolta la "Festa Scudetto", durante la quale si è festeggiato il primato nazionale conquistato dalla palestra "Tifata Boxe Prisco Perugino". In un'affollata aula consiliare, sono intervenuti il sindaco di San Prisco dottor Antonio Siero, l'Assessore allo Sport Francesco Monaco, il Presidente regionale del CONI Giovanni Ugatti, il Presidente regionale del CONI Michele De Simone, il Presidente nazionale della Federazione Pugilistica Italiana Franco Falcinelli, l'allenatore federale Francesco Damiani, l'allenatore della nazionale Juniores Maurizio Stecca ed il Presidente del comitato regionale pugilato Apa Enrico accompagnato dal neo componente del Comitato Regionale Carlo D'Andrea. Alla cerimonia di festeggiamento sono intervenute, inoltre, tutte le massime personalità politiche dei paesi limitrofi e tutti gli allenatori del panorama pugilistico regionale. Durante la festa sono state premiate sia le autorità presenti all'evento sia tutti gli atleti che, con il loro impegno ed i conseguenti risultati, hanno contribuito al successo a livello nazionale della palestra "Tifata Boxe Prisco Perugino", un risultato che sottolinea la bontà delle realtà sportive di Terra di Lavoro in particolare della boxe

LETTO QUA E LA’ … STORIE DA RACCONTARE

Da buttafuori nelle discoteche al ring

Tore Erittu, una «testa calda» che ora sogna il titolo italiano. Mi piaceva il calcio, ho scoperto il pugilato quasi per caso»

 Dalla discoteca al ring. Da «buttafuori» ad aspirante al titolo italiano dei massimi leggeri. Da «testa calda» a bravo ragazzo. La storia di Tore Erittu è complessa, al «panzer» di Porto Torres non sempre la vita ha riservato rose e fiori.

Lei è arrivato tardi alla boxe, ci vuole raccontare come sono andate le cose?
«Ero responsabile della sicurezza in una discoteca. Ho conosciuto Giuseppe Schibeci che mi ha invitato a frequentare la sua palestra per rimettermi in forma. Ricordo che il primo giorno sono voluto subito salire sul ring. Ho provato una forte emozione e appena infilati i guantoni mi sono sentito a mio agio».
Ma aveva già 21 anni.

«Sì, però il pugilato mi è sempre piaciuto. Da ragazzo ho spesso fatto a pugni, sono sempre stato un istintivo».
Quando ha capito che la boxe era la sua vita?

«Non c’è un momento specifico. E’ stato un crescendo, giorno dopo giorno allenarmi è diventato un piacere. Ricordo l’emozione del primo match, fosse dipeso da me sarei tornato sul ring anche il giorno dopo».

Che cosa le ha insegnato questo sport?

«Intanto a rispettare le persone e le regole. Mi ha aiutato a vincere le mie titubanze, ad avere più fiducia in me stesso, ma soprattutto mi ha fatto capire che l’amicizia è un valore irrinunciabile».
I giovani non la pensano come lei, preferiscono percorrere altre strade.

«Perchè non sanno cosa vuol dire soffrire. Io di questa parola conosco bene il significato. Vengo da una famiglia povera, mia madre ci ha cresciuto facendo tanti sacrifici. Io non conosco le scorciatoie, ogni traguardo raggiunto me lo sono sudato».

Il ring a molti fa paura, bisogna avere qualità speciali per fare il pugile?

«Essere razionali, mai agire d’istinto. Il pugile deve essere intelligente, capace di saper leggere il match in anticipo».

Lei è professionista da circa due anni, quali le differenze con i dilettanti?

«Non c’è paragone, sono due cose completamente diverse. La selezione è naturale, non tutti possono fare il grande salto. E in questo va detto che gli insegnanti sono chiari e non mandano nessuno allo sbaraglio».

I suoi obiettivi sono?

«Nell’immediato la conquista del titolo italiano. Mi batterò con Dolzanelli e sono convinto di poterlo battere. La cintura tricolore per me sarà un punto di partenza e non di arrivo. Sarebbe comunque un onore, dopo Mario Solinas e Pino Mura, essere il terzo portotorrese che si fregia di questo titolo».
Ha già 28 anni, non è un po’ tardi?

«Per niente. Non è un problema di età, se stai bene puoi combattere fino a quaranta».
Quindi lei condivide la scelta della Fip di concedere la licenza anche ai quarantenni?

«Non in generale, dipende dagli atleti. In Italia i controlli medici sono rigidi e se non stai bene ti fermano».
La sua famiglia le ha mai detto: smetti.

«No. Anzi, mia madre, la mia compagna e mia figlia sono le prime tifose, anche se quando combatto soffrono moltissimo. Mia madre, per esempio, dopo due riprese esce dal palazzetto per premdere aria, poi rientra. Sentire la sua voce mi dà una carica speciale».

Qual è il rapporto con i suoi allenatori Alberto e Gianni Mura?

«Sono fondamentali. Non vorrei apparire retorico, ma sono quasi dei secondi padri. Mi hanno imposto delle regole, le rispetto e andiamo d’accordo. Ricordo che quando sono passato al Boxing Club mi è stato detta una cosa: comportati sempre bene, dentro e fuori la palestra, altrimenti per te qui non c’è spazio. Parole che non ho dimenticato».

Qual è il pugile a cui si ispira?

«Fino a qualche anno fa, naturalmente con le dovute differenze, avrei detto Clay, classe e tecnica allo stato puro. Ma ho conosciuto Giacobbe Fragomeni, il campione del mondo Wbc dei massimi leggeri. La sua storia è simile alla mia, ha fatto sacrifici enormi per arrivare in alto e non ha mai perso una qualità che fa parte di me: l’umiltà».

Il ricordo più bello?

«Il torneo disputato a Los Angeles con la nazionale. Quella è la casa del pugilato».
C’è il titolo italiano che l’aspetta e forse combatterà a Porto Torres.

«Magari. Sarebbe un sogno, uno stimolo in più. Qui ho tanti amici, averli vicino sarebbe un grande vantaggio».  R.M.

 

Ridiamo?  Ridiamo?  Ridiamo?  Ridiamo?  Ridiamo?  Ridiamo?

Scozia, arrestato ben 22 volte uno spogliarellista che si veste da poliziotto

La forza di polizia di Grampian, l'area della Scozia comprendente Aberdeen, è finita sotto accusa per aver fatto sborsare alle casse pubbliche circa 170.000 sterline per 'perseguitare' uno spogliarellista che si veste poliziotto. Stuart Kennedy, uno studente di genetica di 25 anni, è stato arrestato ben 22 volte per aver indossato in uno dei suoi numeri una divisa da poliziotto, ma sebbene impersonare un agente di polizia sia reato in Gran Bretagna, i tribunali lo hanno sempre scagionato. Da quando è stato arrestato la prima volta nel marzo del 2007, Kennedy, in arte Eros, ha trascorso ben 123 ore in guardina, accusato, oltre che di essersi finto poliziotto, anche di possedere armi - il suo manganello ed una finta bomboletta di gas lacrimogeno - e di aver attaccato un lampeggiante alla sua auto. Nonostante ciò lo studente - che nelle sue performance nei panni di Eros si veste anche da pompiere, maggiordomo, soldato e James Bond - non ha nessuna intenzione di abbandonare per sempre il suo costume da poliziotto e sostiene di essere stato preso di mira ingiustamente dalla polizia. Criticata aspramente da politici sia laburisti che conservatori per le enormi spese legali sostenute.

 

" Dottore, sono 10 giorni che la notte non riesco a dormire ! Puo' darmi qualcosa ? "
" Provi queste supposte di sonnifero, sono molto efficaci ! "
Il giorno dopo :

" Dottore , ha mica qualcosa di meno potente ?
Stamattina quando mi sono svegliato avevo ancora il dito nel culo ! ! ! "

 

Una signora dal dottore:
" Dottore dottore , ogni notte mi sogno una porta con una grande targa , ma grande , grande e spingo e spingo , e sudo e sudo , e spingo e sudo ma non riesco ad aprirla . . . "
Il dottore perplesso gli fa :
" Ma che c'e’ scritto sulla targa ? "
" Tirare . . . "

 

Un Carabiniere per prendere in giro un collega che deve andare in missione a Milano gli fa’:
" Lo sai che a Milano i taxi volano ? "
" Ma non dire stronzate . . ."
" Te lo giuro ! Te ne accorgerai quando sarai li’ ! "
Il Carabiniere arriva alla stazione di Milano , esce e si dirige verso un taxi . Il tassista :
" Salve , dove deve andare ? "
" A Corso Sempione , grazie ! "
" A che altezza ? "
" Aoh . . . non fare il furbo che e’ la prima volta che volo ! "

 

Hei kaikille, seuraava

P.S.

Foro Italico, Italia Nostra: la Casa della scherma torna libera

Italia Nostra Roma fa sapere in un comunicato di essere venuta a conoscenza "che la Casa della Scherma al Foro Italico, opera dell'architetto Luigi Moretti, sta per essere lasciata dal presidio dei carabinieri che l'hanno occupata dai tempi degli storici processi alle Brigate Rosse tenute nella cosiddetta 'Aula bunker'. La Casa della Scherma- prosegue Italia Nostra- rientrerebbe quindi, finalmente, nella disponibilità del ministero dei Beni culturali, ma un decreto legge pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nell'agosto 2005 concede a Coni Servizi Spa l'usufrutto di tutti gli immobili vincolati del Foro Italico per una ormai ben nota 'valorizzazione economica e messa a reddito'. Così è già successo per il Bar del Tennis trasformato malamente in un club privato inaccessibile ai cittadini".

"E' inaccettabile che il Foro Italico venga man mano privatizzato da Coni Servizi contro la sua vocazione sportiva completamente aperta all'uso pubblico- sottolinea Italia Nostra- Il complesso monumentale del Foro Italico, unitario e unico, deve essere sicuramente valorizzato, ma non può essere oggetto di privatizzazione e mercificazione a beneficio di terzi".

Italia Nostra chiede quindi al ministro dei Beni culturali Bondi "una decisione di grande coraggio per fare annullare con un nuovo decreto ministeriale quello dell'agosto 2005 a firma del ministro Siniscalco che assegna ad una società per azioni il compito di 'mettere a reddito' un complesso monumentale vincolato".

Inoltre Italia Nostra chiede al sindaco Alemanno di "rivedere e riformulare il Protocollo d'Intesa firmato nel settembre 2005 da Veltroni, allora sindaco, dal presidente della Regione Piero Marrazzo e dal Coni Servizi Spa. Il Protocollo di fatto- conclude Italia Nostra- dà pieni poteri al Coni Servizi di stravolgere a suo piacimento l'assetto originario e vocazionale del Foro Italico".

  Condividi


www.ilguerriero.it
Le riviste elettroniche


mailContatti

note

note

Inizio pagina

stella www.ilguerriero.it