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Nella Trent FM Arena di Nottingham Carl Froch (26vittorie di cui 20 prima del limite) ha inflitto ad Andre Dirrell (19vittorie di cui 13 prima del limite) la prima sconfitta in carriera battendolo ai punti in 12 rounds con decisione controversa (115-112 ,115-112 Froch,113-114 Dirrell). Si è trattato di un match molto  equilibrato ,dove la vitalità e mobilità di Dirrell hanno messo in difficoltà l’inglese ed il suo pugilato più incisivo. Nel decimo round Dirrell  è stato richiamato ufficialmente per continue tenute . Poco “inglese” il commento  del “Cobra” Froch che ha dichiarato :  "Ho avuto l’impressione di aver vinto tutte le riprese, ma non sono soddisfatto della mia prestazione, anche perchè il mio avversario non era venuto per battersi!”. Da parte sua Dirrell ha detto :” Credevo di aver fatto abbastanza per ottenere la vittoria e non so spiegarmi quel richiamo... visto che Froch non ha fatto altro che colpirmi dietro la testa!”. Froch adesso si appresta ad affrontare il danese Mikkel Kessler, mentre .Dirrell, che si  è mostrato sconcertato dal giudizio e non ha capito perchè uno dei giudici l’ha dato perdente nella dodicesima ripresa di due punti, affronterà Arthur Abraham . Froch continua a detenere  il titolo WBC conquistato con Jean Pascal e difeso con Jermain Taylor. Nei pesi welters, Adnan Amar (22 vittorie ed una sconfitta) ha battuto Tom Glover per abbandono al quinto round, titolo inglese in palio. Sempre nei pesi welters, sorpresa con il rumeno residente in Francia , il 33enne  Mihaita Mutu(25 vittorie, 14 sconfitte e 2 pari)  che ha messo knockout in tre rounds il 33enne e quotato Young Muttley (26 vittorie e 3 sconfitte)

A Berlino, per il torneo “ Super Six dei super medi”, c’erano ben 14.000 spettatori a sostenere il beniamino di casa ma armeno di nascita, Arthur Abraham (31vittorie di cui 25 prima del limite) che ha trionfato sull’americano Jermain Taylor (28vittorie e 4 sconfitte) mettendolo knockout in modo spettacolare poco prima della fine della dodicesima ripresa. Abraham , dopo la sua solita partenza lenta,  si stava  aggiudicando il match (106-102, 105-103,  107-102) , ma nel dodicesimo round ha fatto partire un gancio sinistro,  parzialmente bloccato da Taylor, a cui ha fatto seguire un destro che si è abbattuto sul mento dell’americano che è caduto a terra pesantemente. Immediatamente il medico della riunione , senza aspettare l’out, si è precipitato sul ring per prestare i primi soccorsi a Taylor che appariva in condizioni preoccupanti. Fortunatamente, più tardi , l’americano si riprendeva del tutto. Nel corso del sesto round, Taylor era stato richiamato per “colpo basso” e nella nona è stato scosso da un destro di Abraham. Dopo il match Abraham ha dichiarato : “In ogni match io cerco la soluzione prima del limite. Attendevo che il mio avversario si scoprisse e finalmente proprio quando il match stava per finire sono riuscito a centrarlo come volevo!lui è un buon pugile...ma io sono meglio!”. Da parte sua Taylor , prima di essere ospedalizzato ha dichiarato :” Ero  al top della mia condizione, ma stasera ho incontrato un uomo veramente forte!”. Adesso Abraham si troverà di fronte un altro Americano, l’ex oro olimpico Andre Ward. Nei massimi leggeri il cubano residente in Germania ,  Yoan Pablo Hernandez (20vittorie ed una sconfitta) ha battutio ai punti in 12 rounds il ceko  Enad Licina (17vittorie e 2 sconfitte) con il seguente score : 118-110, 116-112, 115-113. Il match vedeva in palio il titolo IBF Inter-Continental dei massimi leggeri detenuto da Licina . Nei pesi massimi Rene Dettweiler (25vittorie e 2 sconfitte) ha battuto il ghanese Gbenga Oloukun (17vittorie e 2 sconfitte) ai punti in 8 rounds con il seguente score: 77-75, 78-74, 77-75. Nei pesi medi il campione IBF Youth  Dominik Britsch (16vittorie) ha battuto ai punti in 10 rounds Michael Recloux (13vittorie, 9 sconfitte e 2 pari), con il seguente score :  98-92, 99-90, 99-90.Nei mediomassimi Artur Hein (10vittorie) ha battuto ai punti in 8 rounds l’itaiano  Roberto Cocco (10vittorie e 3 sconfitte). Nei pesi massimi secondo  successo per l’ex “tignoso” avversario di Cammarelle agli ultimi mondiali, il bulgaro Kubrat Pulev che ha battuto il turco Serdar Uysal per kot al quarto round! Nei massimi leggeri il francese Parfait Amougui Amougou (8 vittorie, una sconfitta ed un pari) ha pareggiato in 8 round con verdetto a maggioranza con il tedesco  Martin Kempf (12 vittorie, una sconfitta ed un pari).

Dopo che gli era stata revocata la licenza dalla German Boxing Federation (BDB) per motive sanitari, il 46enne peso massimo tedesco Andreas Sidon (33vittorie di cui 27 prima del limite e 3 sconfitte) ha portato il suo caso davati all’Alta Corte che gli ha restituito la licenza. Sidon ha quindi effettuato la sua  rentreè ad Edmondton in Canada, per evitare clamori, ma purtroppo è incappato in un “cacciavite” locale Sheldon “Prime Time” Hinton (11vittorie, 6  sconfitte ed un pari ) che l’ha battuto per kot al terzo round. Dopo una ripresa di studio, Hinton “braccava” Sidon che innestava la marcia indietro. Stessa musica nel terzo round con Hinton che avanza e Sidon che arretra. Ma improvvisamente Hinton pizzicava Sidon con un destraccio che lo mandava  a terra. Sidon si rialzava, ma sbandava paurosamente e l’arbitro interveniva per fermare il match! Hinton grazie a questa vittoria conquistava la cintura WBB, mentre Sidon collezionava la terza sconfitta su quattro matches disputati ultimamente.  Nei superleggeri l’indiano residente in Canada,  Arash Usmanee (2 vittorie), batteva il messicano  Edwin Perez che si è battuto con grande generosità, perdento nettamente ai punti in 4 rounds, ma finendo il match in piedi! Nei pesi medi l’olimpico canadese Adam Trupish, ha esordito alla grande, boxando “scientificamente” il rivale messicanoEdgar Hernandez, superato  per velocità e potenza.Turpish ha centrato Hernandez, mandandolo due volte al tappeto e chiudendo il match dopo l’intervento dell’angolo messicano a  2:06 del primo round.

 Nel Polideportivo Municipal di Tunuyan, Mendoza, Argentina, il  numero 5 della WBO, il 25enne peso piuma  Jonathan Victor  “Yoni” Barros  (26vittorie di cui 15 prima del limite ed un pari) ha battuto il connazionale  Guillermo de Jesus Paz (15vittorie, 19 sconfitte e 3 pari) nettamente ai punti in 10 rounds.  Paz che è un osso molto duro, era reduce dalla sensazionale e sorprendente vittoria conseguita un mese prima con l’ex campione mondiale Raul Balbi e tanto per rimarcare la sua potenza di pugno, ha messo al tappeto Barros nel secondo round con un pesante destro.

 A Whataburger Field , il roccioso superpiuma  Brandon Rios (22 vittorie di cui 15 prima del limite) ha battuto Manny Perez (14vittorie, 5 sconfitte ed un pari) per kot al settimo round. Rios ha aperto un taglio a Perez nel second round con velenose serie alla testa. Rios ha continuato a mettere pressione a Perez con ganci ed uppercuts e lo ha “stordito” con un pesante destro nella sesta ripresa. L’epilogo del match nella settima ripresa quando l’arbitro vista la punizione  che Perez stava subendo ha fermato il match.In un altro match, il quotato supermosca Raul Martinez (25vittorie di cui 15 prima del limite ed una sconfitta) ha battuto il colombiano Jhonathan Perez per abbandono al quinto round . Martinez ha “provato”  subito  severamente   Perez  e nel terzo round l’ha mandato  al tappeto con colpi al corpo.  Perez si è rialzato, ma la punizione con un altro atterramento è continuato nel quarto tempo. Jerry Belmontes (10vittorie) ha battuto il messicano Aduato Gonzalez (11vittorie ed 8 sconfitte) ai punti in sei rounds ( 60-54 su tutti i cartellini). Nei superwelters Omar Henry (6 vittorie) dopo aver messo al

tappeto  nel quarto round Carlos Aballe (5vittorie e 10 sconfitte) si è dovuto poi accontentare di una larga vittoria ai punti in 4 rounds (40-35 su tutti i cartellini). Nei supergallo Roberto Marroquin (10vittorie) ha battuto ai punti in sei rounds (60-53 per 3) Jose Garcia Bernal (26 vittorie, 18 sconfitte ed un pari). Bernal è finito al tappeto  nel corso del quinto round. Il mediomassimo Alfonso Lopez (17vittorie) ha battuto James Johnson (23 vittorie, 35 sconfitte e 3 pari) per kot al quarto round. Nei superpiuma, l’ex sfidante mondiale Mario Santiago (21vittorie, una sconfitta,un pari) ha battuto il kenyano Morris Chule (7vittorie, 7 sconfiutte ed un pari) ai punti in 8 rounds con decisione controversa : 78-74, 79-73 Santiago, 77-75  Chule. A pensar male della gente (come diceva Andreotti) si fa peccato,  ma spesso...ci si azzecca. Quest’ultimo giudizio ci riconcilia con i giudici di questa riunione, perchè raramente avevamo visti cartellini così uguali , anche nell’entità dei punteggi  ed  era venuto il sospetto che il “telegrafo senza fili ” nella giuria avesse funzionato  egregiamente; invece ci siamo sbagliati : “Mea culpa,mea culpa...”.

 Dopo due anni e tre mesi di assenza è tornato sul ring l’ex campione IBF dei massimi leggeri, il 35enne mancino kazako  Vassiliy Jirov (38 vittorie, 3 sconfitte ed un pari) che nel Celebrity Theater di Phoenix in  Arizona ha battuto il coraggioso Jonathan Williams (7vittorie, 7 sconfitte ed un pari) per kot al secondo round. Un match che ha visto inizialmente Jirov finire al tappeto nel primo round . Nel secondo round invece, Jirov ha messo tre volte al tappeto il suo avversario  prima che il match fosse fermato.

A Ciudad Juarez città di confine tra Mexico e Stati Uniti, è tornata la boxe! Il superleggero Javier “Zorro”  Castro (22vittorie di cui 18 prima del limite e 2 sconfitte) ha battuto il forte  Edgar Barcenas (21vittorie, 9 sconfitte e 4 pareggi ) ai punti in 12 combattutissimi rounds  ( 115-113,115-113,115-114). L’incontro era valido per il totitolo WBC Fecombox . Per il titolo WBC Fecombox dei supergallo il pugile locale Juarez’s  Eduardo “Chucky” Lazcano (15vittorie ed una sconfitta) ha chiuso con un potente colpo al corpo nel quinto round il match con Lizandro De Los Santos (8 vittorie e 3 sconfitte). Nei supermosca, Victor “Nene” Zaleta (11vittorie ed una sconfitta) ha battuto Ricardo “Rocky” Armento (9vittorie, 2 sconfitte ed un pari) al primo minuto del terzo round . Per finitr, l’ex campione del mondo Cesar “Cobrita” Soto (60vittorie di cui 41 prima del limite, 18 sconfitte e 3 pari)  stava perdendo il match con  Angel “Acertijo” Reyna (9vittorie, 3 sconfitte ed un pari), quando è riuscito a mettere knockout il suo avversario nel sesto round.

 Sul ring del “El Foro Theatre” di Tijuana,la due volte campionessa mondiale Jackie Nava (20vittorie, 3 sconfitte e 2 pari) ha costantemente attaccato Lina Ramirez (10vittorie, 13 sconfitte ed un pari), battendola ai punti in otto rounds.Nei pesi pima,  Joksan “Torito” Hernandez (17vittorie ed una sconfitta) ha facilmente battuto per kot al nono round  Jorge Cardenas (14vittorie, 8 sconfitte e 4 pari) , attaccando in modo aggressivo e consistente fino al momento dell’interruzione. Nei pesi piuma, Alex Lopez (14vittorie), ha battuto ai punti in 8 rounds con decisione unanime  Genaro “Duro” Camargo (26vittorie di cui 19 prima del limite e 8 sconfitte), mettendolo anche a  terra nel terzo e quinto round.

 Sorpresa a Managua in Nicaragua, dove il poco considerate supergallo Sergio Gomez (14vittorie e 5 sconfitte) ha battuto in 4 rounds il due volte campione del mondo IBF,  Luis Perez (25vittorie di cui 16 prima del limite e 4 sconfitte) . Gomez ha fatto il match, fino a che il combattimento è stato sospeso per una ferita all’occhio sinistro di Perez che rientrava dopo un anno di assenza.

 Il promettente peso medio  Billy Lyell (21vittorie e 7 sconfitte) ha difeso il suo titolo  NABC Inter-Continental , battendo con verdetto unanime ai punti in 8 rounds ( 79-73, 78-74 , 77-75 ), il resistente veterano Chris Gray (12vittorie ed 11 sconfitte) in un match svoltosi nello Eastwood Expo Center in Niles, Ohio. Nei superwelter continua il declino dell’olimpico 2000 americano Dante Craig (18 vittorie, 9 sconfitte ed un pari), battuto per knockout al primo round da  Durrell Richardson (12vittorie e 3 sconfitte).

 

La Greg Robinson’s Power Productions Inc. ha organizzato nel leggendario Blue Horizon di Filadelfia una bella riunione  di boxe che vedeva disputarsi il titolo USBA dei superwelters tra il pugile di casa Derek “Pooh” Ennis (17vittorie, 2 sconfitte ed un pari) ed il pugile residente a  Miami, Florida, il nigeriano Eromosele Albert (22vittorie, 3 sconfitter ed un pari). Era l’occasione per vedere chi tra i due avrebbe  fatto un passo avanti nel “ranking” mondiale. I primi tre rounds sono stati veramente equilibrati, con Albert più dotato fisicamente cha pressato il pugile locale che ha atteso il momento propizio per lanciare il suo attacco. Nel sesto round Ennis finalmente accorciava la distanza e scaricava i suoi colpi su Eromosele che sembrava patirli. Albert riguadagnava compostezza nel round successivo ma Ennis girava in circolo ed era un bersaglio difficile da colpire,  inoltre portava destri e ganci sinistri d’incontro. Albert riusciva però a stringerlo alle corde per portare i suoi colpi , ma Ennis riusciva a contrarlo efficacemente. Negli ultimi due roundss il match rispecchiava l’andamento del match  con scambi equilibrati ed intensissimi che provocavano  il delirio degli spettatori che accomunavano entrambi nell’applauso finale.  Alla fine tutti e tre i giudici assegnavano la vittoria a Ennis per 115-113 , 115-113, 116-112 .“Ho fatto molta  esperienza in questo  match. Lui ha portato molti colpi , ma la maggior parte è finita sui guantoni senza riuscire a penetrare la mia guardia!”, ha detto Ennis. Nei pesi massimi  John Mercurio (3vittorie) ha inflitto un devastante knockout a James Pratt nel primo round di un match previsto sulle quattro riprese.

 Il peso welter  James “Keep ‘Em Sleepin’” Stevenson (12 vittorie di cui 10 prima del limite) ha battuto ai punti in 8 rounds il veterano  “Magnificent” Martinus Clay (13 vittorie, 22 sconfitte 4 pari)in un match scvoltosi a casa di Stevenson : Du Burns Arena di Baltimore. Stevenson ha mostrato una discrete Potenza ed una discrete abilità pugilistica, mettendo l’avversrio al tappeto nel corso del sesto round con un corto gancio sinistro. Clay che ha finite molto provato è però riuscito a terminare il match in piedi.

 

 L’ex sfidante mondiale Antonio Pitalua (48vittorie di cui 42 prima del limite e 4 sconfitte) ha battuto per kot al quinto round, destando grande impressione.  il veterano  Wilfredo “Papin” Negron (26vittorie, 12 sconfitte ed un pari), conquistando il titolo WBO Latin dei pesi welters, sul ring del Miccosukee Resort & Gaming a Miami, Florida. In un altro match, l’ex sfidante al titolo mondiale Joel “Love Child” Julio (35vittorie di cui 31 prima del limite e 3 sconfitte) ha battuto ai punti in sei rounds  Clarence “Sonny Bono” Taylor (14vittorie, 23 sconfitte e 4 pari) con il seguente score: 60-54, 60-54, 59-55. Julio ha combattuto da peso medio.

 

A 31 anni di età e per lungo tempo “top contender” delle classifiche europee, l’ex campione dei  supermosca IBO Jason “2 Smooth” Booth (34vittorie e 5 sconfitte) ha battuto il favorito  Michael Hunter (29vittorie, 2 sconfitte ed un pari) in cinque brutali rounds. Booth, che metteva in palio la sua corona Britannica dei supergallo ha battuto il più grosso ed ex sfidante al titolo IBF , demolendolo round dopo round , finche a metà del quinto round un mostruoso destro al fegato che ha fatto sbandare paurosamente Hunter che ha resistito fino alla fine del round, poi ha deciso di non rialzarsi dallo sgabello per il round successivo. L’ex olimpico , il mediomassimo Tony Jeffries (4vittorie) ha dominato il match in sei rounds con il bielorusso Artem Solomko (10vittorie e 18 sconfitte). Ha combattuto anche il peso massimo  26enne David Price che ha vinto il suo second match battendo Liridon Memishi  per abbandono al second round.  Nei supermedi George Groves (5 vittorie) ,campione inglese dei dilettanti nel 2007 e 2008, ha battuto Tadas Jonkus per kot al quarto round. Nei pesi superpiuma Gary Sikes (12 vittorie) ha battuto  il 24enne di origine albanese Ibrar Riyaz  ai punti in 8 rounds.

Nel Waterfront Hotel Cebù di Cebù City, nelle Filippine,il 23enne peso piuma Rey Bautista ( 26 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto l’indonesiano Marangin Marbun (19 vittorie, 6 sconfitte ed un pari)  per il titolo WBC International ad interim dei pesi piuma . Bautista è rimasto inattivo per 11 mesi , a causa di un intervento subito.

Il numero 4 per la WBC , il superpiuma bielorusso Sergey Gulyakevich (27vittorie e 2 sconfitte) è tornato sul ring da peso leggero e dopo la sconfitta con Humberto Mauro Gutierrez  nel Reactor nightclub di Minsk ha battuto il lettone Jevgenijs Kirillovs (3vittorie, 3 sconfitte ed un pari) ai punti in sei rounds ( 60-54 per tre) .Della serata era anche il giovane talento superwelter Sergey Rabchenko (10 vittorie) che ha conquistato il titolo bielorusso battendo  Sergey Navarko (7vittorie e 24 sconfitte) peer kot al quarto round.

Ultimi due quarti di finale del grande torneo dei 76- 80 kg nel  Cirque d'hiver di Parigi, con Tarek  Kaidouri (12vittorie, 10 sconfitte ed un pari) e Djamel Selini (20vittorie, 5 sconfitte ed un pari) che hanno battuto  Abdelkahim Derghal (11vittorie e 9 sconfitte) e  Samir Berrada (11vittorie e 3 sconfitte)  ai punti in sei. Negli altri matches da segnalare il supergallo Jerome Thomas (7vittorie) che ha battuto  Henry Lipton (4vittorie e 5 sconfitte) ai punti in sei rounds e il peso leggero Ali Hallab (4vittorie ) che ha battuto Bismarck Alfaro (11vittorie e 7 sconfitte)anche lui ai punti in sei rounds. Nei pesi welters,  Ahmed El Mousaoui (4vittorie) ha battuto Cedric Roques ai punti in sei riprese.

Al Casinò Barriere di Montreaux, il peso medio svizzero Yves Studer (22 vittorie) ha battuto il polacco Mariusz Biskupski (14 vittorie e 6 sconfitte) per knockout al quinto round.

 “Dalle e dalle si spezzano pure i metalli”, così dice un famoso detto ed è quanto ha confermato il giamaicano 36enne Andrè Purlette (40 vittorie di cui 35 prima del limite e 3 sconfitte) che a furia d’incontrare avversari di poco conto stavolta ha dovuto fare i conti con il “becco a gas”  33enne Harold Sconiers (15 vittorie, 20 sconfitte e 2 pari), finendo due volte al tappeto e perdendo per kot  al terzo round di un match svoltosi a Charlotte nel North Caroline.

“Becco a gas” è un espressione tipicamente pugilistica e si riferisce alla pericolosità di certi pugili che pur non eccellendo in tecnica hanno la possibilità di risolvere il match in virtù della loro potenza. “Vanno maneggiati con cautela”,come si faceva una volta con i becchi a gas.

Ad Aberdeen in Scozia “derby” per  il peso leggero 27enne Lee Mc Allister (30 vittorie e 2 sconfitte) che ha conservato il titolo del Commonwealth mettendo knockout al settimo round Charly Paul King (15 vittorie ed una sconfitta) residente nella vicina Motherwell. Mc Allister detto” l’assassino di Aberdeen” ha “ucciso” il  match con un destraccio largo!

 

Nella discoteca “New York” di Puebla in Messico, il supermedio ex olimpico 2004 il 25enne Juan de Dios Navarro (3 vittorie) ha battuto il connazionale Julio Hernandez ai punti in sei rounds.

 Sempre in Messico, a Michoacan de Ocampo, il peso leggero “figlio d’arte” Carlos Zarate junior (2 vittorie) ha battuto ai punti in 4 rounds Francisco Javier Sanchez, dimostrnado di non aver ereditato dal “celebre” papà la straordinaria potenza.  

Luca Messi (34 vittorie, 7 sconfitte ed un pari) è emigrato in Svizzera ad Ascona e da peso medio ha battuto Abdel Ben Lelly (6 vittorie e 7 sconfitte) ai punti in otto rounds .Il 34enne Messi non può combattere in Italia per motivi sanitari, ma può affrontare “tesserati” italiani all’estero! Che senso ha? Nei pesi medi il promettente ungherese 26enne Istvan Szili ha debuttato battendo Fares Sahawneh ai punti in sei rounds.

 A San Valentino Toria, il 29enne superwelter Adriano  Nicchi (11 vittorie, 2 sconfitte e 2 pari)  ha battuto il 27enne Cristiano  Bonacci (9 vittorie) per kot al settimo round  in un match valido per il titolo WBF International . Nei superleggeri il debuttante Gianluca Ceglia ha battuto per squalifica al terzo round il rumeno Adrian Ciubotaru che ...non aspettava altro!

Nel mese precedente l'attenzione di tutti gli appassionati di boxe era concentrata sull'incontro tra Manny Pacquiao e Miguel Angel Cotto che ha permesso al pugile filippino di conquistare il titolo mondiale in sette categorie di peso diverse . Sul ring di Staffordshire in Inghilterra invece si sono affrontati i due pesi medi Paul Samuels e Cello Renda, nel corso di una serata in cui il big match era tra Matthew Hatton (fratello del più celebre Ricky Hatton) e Lovemore N'dou. Nel corso del secondo round i due pugili si sono colpiti con un gancio e sono finiti a terra contemporaneamente.

Manny Pacquiao è pronto a salire sul ring per affrontare Floyd Mayweather Jr in uno degli incontri più Seven-time world boxing champion Emmanuel “Manny” D. Pacquiao waves to well-wishers during a motorcade procession along the streets of Manila Nov. 20. -- <i>Reuters</i> attesi e ricchi nella storia della boxe. L'entourage del campione filippino ha mosso i primi passi per convincere lo statunitense Mayweather a tornare nuovamente sul ring per un combattimento che rischia seriamente di far saltare qualsiasi record legato a guantoni e dollari. Bob Arum, agente di Pacquiao per conto dei promotori di Top Rank, ha fatto sapere di essere pronto a trattare con il camp del 'Golden Boy', proponendo da subito la categoria di peso (147 libbre, 66,6 chilogrammi) ed il luogo del match. Il grande evento si dovrebbe celebrare nella consueta location di Las Vegas, ma per l'occasione si pensa a costruire un'arena da 30mila posti accanto al vecchio casinò Frontier oppure a piazzare il ring nel bel mezzo della Strip, la lunga e coloratissima arteria che taglia in due il cuore della capitale del gioco d'azzardo. Arum ora attende una chiamata da Richard Schaefer, direttore della Golden Boy Promotions incaricato di far dimenticare le vecchie ruggini tra Top Rank ed il camp di Mayweather. "Ho avuto dei colloqui con la nostra parte", ha detto Schaefer ad Associated Press, "quando arriverà il momento giusto parlerò con Bob. Probabilmente ne discuteremo di persona, spero presto".

 Un ring per togliere i ragazzi dalla strada , si e’ inaugurata la struttura nel centro sociale Insurgencia . L'istruttore sarà il campione Wbf Salvatore Carrozza Impegno politico e passione sportiva. Sono questi gli ingredienti alla base del progetto della nuova palestra popolare inaugurata nel centro sociale Insurgencia, ai Colli Aminei. Potrebbe sembrare un’iniziativa campata in aria e di difficile attuazione, se non fosse che a tenere i corsi e a guidare gli allenamenti sarà un campione internazionale. Sarà quello stesso Salvatore Carrozza che proprio lo scorso undici ottobre, battendo la promessa brasiliana Lazaro Santos de Jesus, ha conquistato il titolo internazionale Wbf (pesi welter). 25 anni, professionista da meno di due, studente di Economia aziendale, Carrozza si divide tra lo sport e il suo impegno politico nel centro sociale. Tra i suoi «maestri» Malcom X, Toni Negri e il pugile Sugar Ray. E adesso ha deciso di mettere la sua esperienza al servizio dei ragazzi del quartiere a cui darà lezioni gratuitamente. «Vogliamo dare a tutti la possibilità di potersi allenare ed imparare uno sport bellissimo come la boxe senza dover spendere troppi soldi andando in palestre private» spiega Carrozza.  Inizialmente le attrezzature saranno limitate non potendo disporre di un ring vero e proprio. «Abbiamo comprato però dei sacchi e degli attrezzi per gli allenamenti, per iniziare va più che bene. Poi speriamo di crescere col tempo. Ma il centro sociale ha comunque dei limiti strutturali rispetto a una palestra vera e propria. Per questo vorremmo che le istituzioni mettessero a disposizione una struttura più adatta, sarebbe un bel servizio alla cittadinanza» continua il pugile. Gli allenamenti si svolgeranno di sera per dare modo a Carrozza di continuare la propria di preparazione, nelle palestre di Marianella e Torre Annunziata in cui si è formato. Secondo lui la boxe potrebbe essere un ottimo modo per togliere i ragazzi dalle strade: «Gli sport come il pugilato insegnano a canalizzare la rabbia che i giovani accumulano ogni giorno in città come Napoli. In questo modo le loro energie vengono utilizzate per qualcosa di positivo, di leale, come il combattimento sul ring. Io l’ho imparato dalla mia stessa esperienza». La palestra sarà intitolata a Rubin Carter, l’Hurricane celebrato dalla famosissima canzone di Bob Dylan, fortissimo pugile nero degli Stati Uniti, finito in galera in seguito ad accuse che poi si rivelarono false. «Ci è sembrato giusto intitolarla a lui - conclude Carrozza - Carter è stato un pugile straordinario, anche se viene ricordato di più per le sue tragica vicenda giudiziaria. Dedicargli la palestra per noi è un modo per far conoscere e ricordare la sua storia e per lanciare un messaggio contro ogni discriminazione. Non dimentichiamo che l’antirazzismo è una delle bandiere del nostro impegno».

LE SCEMATE DI BOXEMACCHERONI

Gennarino ha denunciato  casi di “ nonnismo ”  nell’ospizio di suo nonno !

 

" Ma non hai mai sentito parlare di preliminari ? " .

Lui : " Certo ! Cosa credevi che fossero i cioccolatini che ti ho portato ? " .

 

Quando ad Issaac Newton cadde una mela in testa , e tornando a casa trovo' la moglie incinta , scopri' la forza di... gravidanza .

 

Folle mostra il fallo alla folla .

 

La fortuna ti potrà baciare anche mille volte , ma non te la darà mai !

 

TV : " Speciale Urologia " ; il quadrato costruito sui cateteri , con trasmissione a reni unificati .

 

Ma se uno spara alla ceca ... colpisce una di Praga ?

 

Gennarino sta cercando sul vocabolario la definizione della parola ' DIZIONARIO ' .

Trova questo significato : " Un dizionario è l'oggetto che hai in mano , idiota ! " . Allora sfoglia ancora il vocabolario alla ricerca della voce ' IDIOTA ' e trova : " Insomma ? !

Ma sei di nuovo qui ? ".

 

Un pianista sta suonando il pianoforte in un locale notturno con le luci soffuse e l'atmosfera fumosa . Entra un elefante , si siede accanto al pianoforte e inizia a piangere sommessamente .

Il pianista dopo un  po' allora gli chiede : " Che ti succede ? Hai riconosciuto la canzone ? " .

E l'elefante , singhiozzando : " Oh , no , ... ho riconosciuto i tasti del pianoforte ! "

 

" Gerry ... scotti ! " come disse la mamma al figlio che si era preso l'influenza .

 

 

CIAO A TUTTI ALLA PROSSIMA

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