logo ilguerriero.it

Pugilato

[ Home ] Precedente ] [ Forum ] [ La bacheca ] [ Ricerca nel portale ] [ Ricerca nel web ] [ Video ] [ Prossimi eventi ] [ Contatti ]

Stampa questa pagina Stampa la pagina


Boxemaccheroni

 Il campione del mondo per l’ IBF/WBO/IBO dei pesi massimi,  Wladimir Klitschko (52 vittorie di cui 46 prima del limite e 3 sconfitte) ha battuto in 7 rounds a senso unico Hasim Rahman (45 vittorie, 7 sconfitte e 2 pari) nella SAP Arena di Mannhein in Germania.  Klitschko ha piazzato il suo jab in faccia a Rahaman fin dall’inizio del match. Da parte sua Rahaman sperava di trovare il colpo della domenica come gli riusci con Lennox Lewis nel 2001, ma il colpo non è arrivato!Klitschko ha punito  "The Rock," in tutti i rounds, mettendolo al tappeto nel sesto round con una serie di ganci sinistri. Nel settimo round l’arbitro Tony Weeks resosi conto delle difficoltà di Rahaman di evitare i colpi ha fermato il match dopo 47 secondi. Producendo una grossa sorpresa  il 35enne Cornelius “k9” Bundrage (29 vittorie e 4 sconfitte) ha battuto l’ex campione europeo dei superwelters,  il quotato il 23enne Zaurbek Baysangurov (19-1, 14 KOs) con un perfetto gancio  destro al  5° round. Nei pesi massimi, l’ex campione del mondo Riddick Bowe (44 vittorie ed una sconfitta) ha battuto in 8 rounds con verdetto unanime  Gene Pukall (14 vittorie, 13 sconfitte ed un pari). E’stato il primo match disputato da Bowe dopo il match con Billy Zumbrun dell’Aprile 2005. Nei pesi massimi Willi Fischer (36 vittorie, 6 sconfitte ed un pari) ha battuto 31enne lettone Edgar Kalnars per knockout al quarto round. Ancora pesi massimi con Mario Preskar (14 vittorie e 2 pari) batte Hans Joerg Blasko per abbandono al secondo round. Nei mediomassimi Haxhi Krasniqi (26 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto Lars Bucholz ai punti in 6 rounds.

 

Il campione WBO dei superleggeri Kendall Holt (25 vittorie e 3 sconfitte) ha conservato il suo titolo  respingendo l’assalto dell’imbattuto Demetrius Hopkins (28 vittorie ed un pari) ai punti in 12 controverse riprese (116-112, 117-111 per Holt ed un  115-113 per Hopkins ) sul ring del Boardwalk Hall di Atlantic City nel  New Jersey. Holt ha fatto il match ma ha trovaato un avversario coriaceo in Hopkins che solo qulache giorno prima aveva accettato d’incontrarlo dopo la defezione di  Ricardo Torres. In una delle sue tipiche esibizioni, l’ebreo residente a New York,  il superwelter Yuri Foreman (27 vittorie) ha battuto nettamente James Moore (16 vittorie e 2 sconfitte) ai punti in 10 rounds (99-91,99-91, 100-90) pizzicandolo continuamente con il suo jab. Era in palio la cintura NABF detenuta da Foreman che da ragazzo si esibì al torneo di Alghero con la maglia israeliana. Il fortissimo russo peso medio recentemente ingaggiato dalla Top Rank's, l’olimpico Matt Korobov (5 vittorie) ha battuto Jason Wahr (5 vittorie, 8 sconfitte 2 pari) , mandandolo tre volte al tappeto nel primo round. Il superleggero “Figlio della Leggenda” Omar Chavez (13 vittorie ed un pari) ha impiegato solo un minuto e 50 secondi per distruggere Brian Carden (6 vittorie e 7 sconfitte). Nei pesi gallo  Jorge Diaz (7 vittorie ) ha battuto Saul Gutierrez (6 vittorie, 14 sconfitte e due pari) ai punti in 6 rounds (58-56, 60-54, 60-54). Nei supermosca Qa'id Muhammad (4 vittorie) dopo aver subito un atterramneto apl primo round si è rifatto con gli interessi fermando Julio Valadez per knockout al terzo! Il peso massimo Alex Mejias (8 vittorie ed una sconfitta) ha battuto per kot al quinto roud Michael Rhodes. Al suo debutto il superwelter Glenn Tapia ha nmesso tre volte a terra  Edward Smith vincendio per kot al secondo round.

Il peso massimo James Toney (71 vittorie,6 sconfitte e 3 pari) ha battuto ai punti in 12 rounds con  decisione controversa il portoricano Fres Oquendo (29 vittorie e 4 sconfitte) in un match disputato in nel Morongo Casino Resort & Spa in Camazon, California. Il sempre popolare ed imarcescibile Toney ha prevalso per 115-112, 114-113 su due cartellini, mentre sukl terzo, è stato  Oquendo a prevalere per 116-111. Oquendo, che ha chiuso molto forte, ha subito un richiamo nell’ottavo round per colpo basso. Questa circostanza gli ha impedito di conseguire almeno il pari. Il supermedio  Andre Ward (17 vittorie di cui 12 prima del limite), oro olimpico ad Atene 2004  ha impressionato nel battere inn tre rounds il picchiatore messicano Esteban Camou (23 vittorie di cui 19 prima del limite e 5 sconfitte). Ward ha subito aperto le ostilità, dominando Camou per buona parte del confronto. Ward ha colpito pesantemennte Camou alle corde ed a quell punto è intervenuto l’arbitro per fermare il match. "E’ u pugile tosto, ma io l’ho messo giù!”, ha dichiarato Ward che a Febbraio sarà impegnato nella sua Oakland. L’olimpico 2008  Shawn Estrada (2 vittorie) ha messso due volte a terra  Shaun Spaid prima che il match fosse fermato pietosamente dall’arbitro nel primo round. Nei  pesi massimi  Malik Scott (32 vittorie) ha battuto in 8 rounds (80-72, 80-72, 79-73) a senso unico  Raphael Butler (34 vittorie e 8 sconfitte). Scott ha controllato il match in gran parte ed ha fatto traballare Butler nel round finale. Sempre nei pesi massimi "Fast" Eddie Chambers (33 vittorie ed una sconfitta) ha battuto in 8 rounds (79-72, 79-72, and 79-73) il connazionale  Cisse Salif (23 vittorie, 12 sconfitte e 2 pari) in un match lento e molto tattico.

La campionessa WBA/WIBF dei pesi mosca Susianna Kentikian (23 vittorie di cui 16 prima del limite) ha  battuto ai punti in 10 rounds (98-92, 99-92, 99-91) in un match a senso unico Anastasia Toktaulova (13 vittorie e 10 sconfitte) nella Sporthalle di Brandberge in Halle/Saale, Germania. La Kentikian ha pressato la Toktaulova per tutto il match, ma la tattica ostruzionistica della Toktaulova ha impedito alla  "Killer Queen" di chiudere prima del limite il confronto. Nei pesi piuma il campione europeo dei superpiuma il bielorusso Sergey Gulyakevich (26 vittorie ed una sconfitta) ha conservato il suo titolo al termine di un brutale match nel quale ha battuto il forte tedesco Vitali Tajbert (17 vittorie ed una sconfitta). Entrambi hanno dato tutto ma Gulyakevich ha prevalso per : 115-113, 117-112, 117-112. Una testata ha ferito Tajbert che ha finito il match sanguinante all’occhio sinistro. Nei pesi massimi, in un match tra imbatttuti, Sebastian Köber (17vittorie) ha messo knockout al decimo round  Dieter Roth (19 vittorie ed una sconfitta). Una serie di uppercuts proprio negli ultimi istanti del match ha posto fine al combattimento. Köber con questa vittoria diventa campione tedesco ad  interim. Nei pesi medi, Sebastian Zbik (25 vittorie) ha dominato il  francese Christophe Karagoz (17 vittorie, 14 sconfitte e 4 pari) ai punti in otto rounds ( 80-72, 78-73, 80-71). Nei pesi welters, Oliver Güttel (15 vittorie ed una sconfitta) ha vinto la corona WBC Youth battendo ai punti in 10 rounds (98-91, 96-93, 98-92) l’imbattuto Muhsen Nasser (17 vittorie ed un pari). Nei massimi leggeri Serdar Sahin (14 vittorie) ha battuto in due rounds Marcel Gottschalk. Risultato a sorpresa quello ottenuto da Frederic Serre (8 vittorie e 3 sconfitte) che ha battuto l’invitto Maurice Weber (12 vittorie, una sconfitta ed un pari) ai punti in 8 rounds : 78-76, 77-75, 77-77.

Grossa sorpresa causata dall’altissimo Marcellus Brown (25 vittorie, 17 sconfitte ed un pari) che ha inflitto  la prima delusione a  Nagy "Dominican Dynamite" Aguilera (10 vitttorie) battuto per squalifica al secondo round sul ring del mitico e famoso Roseland Ballroom di Manhattan. Dopo un’interlocutoria prima ripresa, un colpo basso di Nagy mandava il colossale Brown al tappeto.Dopo aver concesso tre minuti a Brown per recuperare, l’arbitro lo ha poi richiamato  per aver colpito al break! Nagy per non essere da meno ha rifilato una plateale testata a Brown dopo il break rompendogli il naso. La testata è stata giudicata intenzionale e Nagy è stato squalificato!In un'altra sorprendente conclusine il peso leggero Aldo "El Pato" Valtierra (25 vittorie e 10 sconfitte) ha battuto con decisione a maggioranza ai punti in 10 rounds (96-94, 95-94, 95-95) il numero 4 della WBO  Jorge Teron (22 vittorie, una sconfitta ed un pari). Match molto cruento combattuto a viso aperto.Nei mediomassimi Daniel Judah (23 vittorie, 3 sconfitte e 3 pari) ha battuto Jaffa Ballogou (46 vittorie, 7 sconfitte ed un pari) ai piunti in 12 rounds (120-108, 117-111, 116-112). Il tre volte campione nazionale dei golden gloves e leggenda locale, Will Rosinsky (3 vittorie) ha ottenuto il suo ennesimo successo per knockout al primo round battendo Amador Acevedo.

Il superpiuma numero uno della WBC , Urbano Antillon (25 vittorie) ha battuto per knockout al quarto  round  Juan Ramon Cruz (15 vittorie, 6 sconfitte ed un pari) nell’Alameda Swap Meet di  Los Angeles in California. Antillon ha messo subito a terra Cruz nel primo round e lo  ha poi messo di nuovo al tappeto nel terzo rounde ed infine lo ha definitivamente messo giù nel quarto round.In un altro importante match in programma, l’ex campione della WBC dei minimosca, Brian Viloria (24 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto per knockout al secondo round  Benjie Garcia (13 vittorie,  11sconfitte e 3 pari) in un match al limite dei pesi mosca.Una combinazione  sinistro destro al volto ha mandato in ginocchio Garcia ed in quella posizione l’arbitro Jack Reiss lo ha  contato “out”.

Davanti a circa 1400 spettatori convenuti nel  Irvine Marriott hanno visto il peso leggero Luis Ramos (8  vittorie) battere ai punti in sei rounds il pericoloso texano Justo Vallecillo. Malgrado il largo vantaggio espesso dai giudici per Ramos (60 a 53) , il match è stato abbastanza equilibrato! Vallecillo ha  anche subito un richiamo per colpo basso. Nei pesi supergallo Johanna Tangaro , originaria delle Hawaii ha vinto il suo secondo match battendo Carly Batey di San Diego ai punti in 4 rounds.La mancina Tangaro è stata abile a controllare l’azione ed a sferrare pesanti ganci destri sulla timorosa Batey. Nei pesi piuma il promettente  Abraham Lopez (4 vittorie) si è mostrato più forte e talentuoso del più esperto Alvaro Muro (5 vittorie e 13 sconfitte) che si è scoperto troppo finendo kn ockout nel secondo round.

Il 21enne superleggero Vincent Arroyo (7 vittorie) è tornato sul ring di Erie dopo due anni di assenza,  mettendo knockout in due rounds  Nelson Romine. Arroyo si allena spesso con il “cattivo ragazzo” di Pittsburg,  Paul Spadafora.

La speranza locale, il  21enne Jeremy Parodi (23 vittorie ed un pari) ha conquistato il titolo dei supergallo dominando il confronto con il connazionale Salem Bouaita (19 vittorie e 14 sconfitte) ai punti in 10 rounds nel Palais des Sports di Tolone. Dopo un buon inizio, Bouaita si è spento rapidamente sotto l’incalzare del più giovane e fresco Parodi. Nei supergallo il 21enne Karim Guerfi (9 vittorie) ha battuto Alex Djavoiev ai punti in sei rounds.

 Il beniamino di casa, il peso leggero Anthony Mezaache (14 vittorie, 5 sconfitte e 3 pari) ha pareggiato in 10  rounds , in un match valido  per la corona di Francia da lui detenuta, il  marsigliese  Afif Hamdani (16vittorie, 4 sconfitte ed un pari) nel Gymnase Georges Racineau di Clichy, nell’Alta Senna. Match molto combattuto che ha visto due giudici sancire un dsalomonico 95 a 95, mentre il terzo si è espresso  in favore di Mezaache per 96 a 94.

 Il superwelter  Cedric Vitu (21 vittorie ed una sconfitta) ha battuto ai punti in sei rounds Hakim Rouassi in un match disoutatosi a Montataire dans l'Oise.

 Il mediomassimo francese Doudou N’Gumbu (14 vittorie) ha ottenuto la sua vittoria più prestigiosa battendo nella  Yunost’ Arena di Chelyabinsk, Russia, l’idolo locale  Seyfouddin Barakhoev (8 vittorie e 2 sconfitte) per kot al settimo round.  N’Gumbu ha conquistato la vacante  corona  WBC international. Il superwelter  Timur Nergadze (10 vittorie) non ritenuto in possesso di un gran pugno ha battuto Akhmed Oligov (20 vittorie, 7 sconfitte ed un pari) per abbandono al sesto round.

Nel Sun Plaza di Hiroshima in Giappone, il 32enne tailandese Denksan Kaovichit (46 vittorie,una sconfitta ed un pari) ha battuto il campione Takefumi Sakata (33 vittorie, 5 sconfitte e 2 pari) per knockout alle seconda ripresa. Era in palio il titolo WBC dei pesi mosca detenuto dal giapponese che nella precedente difesa del Novembre 2007 aveva pareggiato in 12 rounds.Il tailandese ha mandato al tappeto per il conto totale il giapponese con un gran destro alla testa verso la fine del secondo round. L’unica sconfitta in carriera Kaovichit ll’ha subita con il portoricano Eric Morel nel 2002. Nei pesi gallo il 27enne russo residente in Giappone Alexander Sasha Bakhtin (22 vittorie) ha battuto per il titolo OPBF il coreano Sung Kook  Kim ai punti in 12 rounds (100-89, 100-90,100-90).Bakhtin da dilettante vanta un record di 120 vittorie e 4 sconfitte.

 Nel Rimburg Market di Bangkok, il 23enne peso piuma  Chonlatarn Piriyapinyo (28 vittorie) ha battuto il filippino Jaime Barcellona (36 vittorie, 42 sconfitte ed un pari )ai punti in 12 rounds (116-112,117-111,117-111).

 Il supermosca Daigo Nakahiro (19 vittorie e 2 sconfitte) ha conquistato il titolo nazionale giapponese battendo in modo controverso Junichiro Sugita (14 vittorie e 2 sconfitte) ai punti in 10 rounds (97-94, 96-95 e 96-97) in un match disputato a Tokyo. Nei superwelters, il 27enne americano che vive a Tokyo, Charles Bellamy (9 vittorie, una sconfitta ed un pari) ha battuto Akihiro Furukawa per knockout al primo round.

 Sempre a Tokyo, il promettente supermosca  Ryo Akaho (11 vittorie ed un pari) ha battuto , destando ottima impressione, il campione nazionale tailandese Norasingh Kiatprasanchai (17 vittorie, 13 sconfitte ed un pari). Akaho ha boxato bene alternando solide combinazioni al corpo ed al capo e guadagnando il verdetto con il seguente punteggio :79-73, 79-74 e 78-74.

Hl’haitiano americano Daniel Edouard (21 vittorie,2 sconfitte e 2 pari) ha vinto il vacante titolo WBA  Fedelatin nel Melia Panama Canal Hotel and Casino mettendo knockout al primo rounds il pugile locale Eduardo de La Cruz. Match di breve durata ma di grnde intensità per il coraggioso atteggiamento del panamense che ha subito attaccato con poderose bordate l’avversario. La  "Haitian Sensation" lo ha lasciato sfogare e quando il panamense si è concesso una pausa, l’ha contrato con un diretto destroy mandandolo al tappeto. De la Cruz si è rialzato malfermo sulle gambe e dopo un altro atterramento è stato fermato dall’arbitro. Successo importante per –Edouard che ha fatto un bel passo avanti belle classifiche WBA. Nei pesi piuma il promettente  giamaicano Nicholas Walters (7 vittorie) ha battuto in sei dure riprese Alejandro Corrales. Durante il match entrambi i pugili sono finiti al tappeto.

Il peso leggero Simphiwe Joni (17 vittorie ed 8 sconfitte) è stato ucciso  a coltellate nel Duncan Village vicino East London durante una discussione fuori di casa sua.

 Ad  Izegem in Belgio, il 26enne peso leggero olandese di origine nigeriana, Innocent Anyanwu (17 vittorie e 2 pari) ha pareggiato  in 10 rounds (94-93,94-95,94-94) con il  26enne belga Hovhannes Zhamkochyan (14 vittorie, 4 sconfitte ed un pari). Era in palio il titolo del Benelux.Nei superwelters sempre per il titolo Benelux, il promettente Nefzi Aoyub (9 vittorie ed un pari) ha battuto il 31enne dominicano Christian Frias (26 vittorie, 7 sconfitte e 2 pari) ai punti in 10 rounds. Frias è una vecchia conoscenza dei pugili italiani, di recente aveva subito una sconfitta con Cristiano De Martinis ed in precedenza era stato battuto per l’IBF Intercontinentale dei superleggeri  da Fedele Belusci.

Cuatro boxeadores puertorriqueños pelearán por títulos en los próximos tres meses Battendo a Portorico l’esperto Walter Estrada, il 25enne locale Roman Martinez (21 vittorie) è diventato il numero uno della categoria dei superpiuma WBO. Il match, sulle 10 riprese, è stato dominato da Martinez che ha messo al tappeto Estrada (34 vittorie ed 8 sconfitte) alla nona e decima ripresa. Potremmo ora vedere Martinez in Europa, perché sarà lui nel 2009 lo sfidante del Campione del Mondo Nicky Cook.

 A Trinidad & Tobago, la 21enne locale Jisselle “Magic” Salandy (17 vittorie), sul ring del J.P Sport Complez di Port of Spain, ha conservato i titoli del mondo WBC, WBA e WIBA dei superwelter, battendo ai punti in dieci tempi la dominicana Yahaira Hernandez (10 vittorie e 3 sconfitte). Purtroppo pochi giorni dopo questo, match Jisselle Salandy è deceduta in un incidente d’auto. Nei massimi leggeri il 34enne Shawn Cox (7 vittorie) delle Barbados ha battuto per knockout al primo round Cloyd Williams.

 Brutta sorpresa nel Kursaal di Berna per Vedran  Akrap (12 vittorie e 6 sconfitte), che ha perso la cintura EBU External  dei pesi medi finendo kot all’undicesima ripresa davanti al 26enne idolo locale Yves Studer, il quale l'ha dominato il match. Ora Studer, che è nato a Friburgo ma vive a Berna, vanta un record immacolato di 20 vittorie. Nella stessa riunione ha anche combattuto l’italiano residente Martino Ciano (6 vittorie,5 sconfitte ed un pari) che è stato battuto con verdetto a maggioranza ai punti in 6 rounds da Ruslan Melnik.

 Al Padiglione Conza di Lugano, in Svizzera, Roberto Belge (20 vittorie), l’imbattuto italo-svizzero campione IBC dei pesi welter, ha mantenuto il titolo superando in 12 tempi l’ucraino Valentyn Kuts (15 vittorie), che  ha subito la prima sconfitta in carriera.

 A Liegi il 29enne e promettente  massimo leggero Geoffrey Batello (18 vittorie di cui 15 prima del limite) ha battuto l’italo-svizzero Giovanni Jemma per abbandono al 4° round. Nei supermedi Jamel Bakhi (18 vittorie, 2 sconfitte e 2 pari) ha battuto il veterano Mustapha Stini ai punti in sei rounds

A Singburi, in Thailandia, nulla di fatto per l’assegnazione della cintura Pan Pacific dei superleggeri . Decha Bankluaygym, 23 anni, ha infatti pareggiato in 12 tempi con il filippino Amor Tino.

 In Canada, sul ring di Conquitlam, il 25enne massimo locale Shane Andreesen ha vinto il titolo nazionale di categoria, battendo il 38enne dell’Ontario Raymond Olubowale.

 A Cordoba il 23enne massimo leggero colombiano residente , Santander Silgado (17 vittorie) ha battuto Sergio Martin Baez sull’insolita distanza delle nove riprese, per il titolo WBA Fedbol. Silgado che vanta un successo per  knockout al secondo round su Alejandro Berrio , ha fatto contare Baez nel quinto round e lo ha maesso al tappeto nel  nono. Nei superwelters Diego Gabriel   Chavez  (6 vittorie ) ha battuto Javier Mendoza Suarez per kot al secondo round.

A Guarulhos vicino San Paolo il peso massimo Fabio Maldonado  (18  vittorie) ha battuto Adriano Vicente per kot al 2° round. Nei massimi leggeri Laudelino Jose Barros (29 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto Ruy Da Gloria per kot al 2° round. Nei pesi medi Mohammed Said (30 vittorie,8 sconfitte ed un pari) ha battuto Antonio Lima per kot al secondo round,

 

Allo Zar Sports Palace in Tashkent in Uzbekistan l’imbattuto superleggero Sherzodbek Alimjanov (13 vittorie) battendo il georgiano George Ungiadze (13 vittorie e 7 sconfitte) nettamente ai punti, si è aggiudicato il titolo WBC dell’area Orientale.

 

 Nel Norther Lights Casino di Walker in Minnesota il 44enne peso massimo John Sargent (29 vittorie e 5 sconfitte)  ha battuto Marcus Rhode per knockout al quinto round. Nella stessa categoria il 35enne mancino bielorusso, il colosso ( alto 1.96) Yevgeniy Shishporenok  (6 vittorie) ha battuto Mike Stevens ai punti in 4 rounds .

 

 In Argentina a Junin vicino Buenos Aires lo sfidante al titolo mondiale WBO, il 26enne welter Lucas Martin Matthysse ( 23 vittorie di cui 21 prima del limite) ha battuto ai punti il navigato connazionale di Cordoba Carlos Adan Jerez sulle 10 riprese. Larga ( dai sei a 10 punti) la supremazia dell’emergente Matthysse.Nei supermedi Jorge Sebastian Heiland (9 vittorie) ha battuto Alejandro Gabriel Boatto per kot al secondo round. Nei superleggeri Matias Daniel Ferreyra (21 vittorie ed una sconfitta) ha battuto Marcelo Omar Lazarte ai punti in 6 rounds. Sempre nei siuperleggeri Alberto Leopoldo Santillan (15 vittorie ed una sconfitta) ha battuto Alejandro Hector Burella Cacia  per knockout al secondo round. Nei supermosca, Carlos Ruben Dario Ruiz (4 vittorie) ha battuto Leonel Barcelos per knockout al primo round.

 

 A Los Angeles in un match poco spettacolare, quindi nello standard attuale della categoria dei pesi massimi, Eddie Chambers ha superato con una decisione di maggioranza l'ex campione del mondo Samuel Peter con un punteggio di 99-91, 95-95, 96-94. Il nigeriano ha provato a pressare il rivale ma la sua zavorra di oltre 120kg lo ha letteralmente ancorato a terra rendendo la sua azione prevedibile e i suoi movimenti lenti, ciò ha permesso a 'Fast' Chambers di sfruttare una maggiore velocità di braccia e gambe muovendosi bene e andando a segno spesso e con precisione al bersaglio alto. Per l'americano il successo è un probabile via libera per un nuovo tentativo iridato, per Peter è la seconda sconfitta consecutiva dopo quella contro Vitali Klitschko che impone lui un momento di riflessione.

 Negli ultimi giorni si stanno facendo insistenti le voci di una trattativa per portare faccia a faccia il campione del mondo dei pesi medi WBC/WBO Kelly Pavlik e quello IBF Arthur Abraham in un match di riunificazione che ipoteticamente potrebbe aver luogo a novembre nel Madison Square Garden di New York. Prima però entrambi i detentori saranno chiamati alle difese ufficiali delle loro cinture rispettivamente contro Mora e Lorenzo, se l'ostacolo verrà superato i loro manager avranno il via libera per discutere i dettagli dell'accordo.

Il peso massimo inglese Matt Skelton (22 vittorie e 2 sconfitte) ha conquistato la vacante corona Europea fermando in nove rounds  Paolo  Vidoz  (25 vittorie e 6 sconfitte) nel  Palalido di Milano. Vidoz sfinito e stanco non si è presentato all’appello della decima ripresa. Il superleggero Giuseppe Lauri (47 vittorie e 6 sconfitte) ha conservato la corona dell’Unione Europea infliggendo una sconfitta per kot al sesto round all’imbattuto finlandese Ville Piispanen (12 vittorie ed un pari). Lo spettacolo non è certo mancato nel match  tra Gianluca “Silver Horse” Branco (42 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) che ha difeso per la prima volta la sua corona europea dei pesi superleggeri battendo per KOT al 9° round il finlandese Juho “TNT” Tolppola (21 vittorie, 5 sconfitte ed  un pari).L’attacco iniziale di Tolppola ha disorientato Branco che ha sofferto più di quanto ci si aspettava per venire a capo del guerriero finlandese. Sin dal primo suono del gong, l’ex avversario di Orlando e Di Rocco, ha premuto sull’acceleratore in maniera quasi scriteriata, attaccando senza lesinare alcuna energia, incurante del fatto che le riprese previste fossero dodici.Questa tattica l’ha pagata con il passare delle tornate, perdendo gran parte dello spunto iniziale e diventando preda per i colpi del rivale. Poco dopol’inizio del 9° round, l’arbitro ha chiamato il dottore per fargli  ispezionare  l’occhio deformato di Tolppola, ma questi ritiene che l’incontro possa proseguire.Dopo  alcuni scambi la situazione peggiora ed il medico nuvamente interpellato ordina la sospensione del match. Il clan finlandese protesta  piuttosto veementemente. Nei pesi medi il 32enne mancino milanese Fabio Hage (una vittorie) ha battuto Balint Blizco per kot al quarto round. Nei pesi welters il 26enne Antonio Moscatiello ha battuto Jozsef  Gerebecz ai punti in 4 rounds, cogliendo la sua seconda vittoria a torso nudo. Il ventiseienne nipote di Fragomeni ha meravigliato per come sia già a proprio agio con i tempi e la boxe professionistica. Nei massimi leggeri Andrea Moretti (una vittoria) ha battuto ai punti in 4 rounds Sandor Balogh.

 

Sono state migliaia le persone che a Voghera hanno reso omaggio a Giovanni Parisi, morto mercoledì scorso in un incidente stradale. Tantissime le persone (c'era anche, al completo, la nazionale italiana di  pugilato che partecipò alle Olimpiadi coreane) che lo hanno ricordato prima nella camera ardente allestita nel Palazzo Municipale, poi nella vicina cattedrale di S. Lorenzo e, infine, nel cimitero maggiore di Voghera, dove la salma del due volte campione del mondo di pugilato è stata tumulata accanto a quella della madre Carmela.    "La tua è un'incredibile scomparsa che ha creato un vuoto incolmabile nella tua famiglia e nella boxe. Un mondo che non ti dimenticherà", ha detto visibilmente commosso il presidente della Federazione pugilistica italiana Franco Falcinelli, che all'epoca di Seul '88 era il ct della nazionale italiana. Tra gli altri erano presenti anche Gianfranco Rosi, ex campione del mondo, neo-consigliere della Fpi e soprattutto amico e poi rivale (ma mai sul ring) di Parisi. Poi Maurizio Stecca, oro a Los Angeles 1984, l'attuale ct azzurro Francesco Damiani, il procuratore Salvatore Cherchi, i manager televisivi Paolo Taveggia ed Andrea Locatelli, i pugili Gianluca e Silvio Branco, Cristian Sanavia e Cosimo Pinto.

 

 Un match durato solo sei minuti, quello di Emiliano Marsili. Il pugile civitavecchiese, challenger al titolo italiano dei leggeri, ha esultato sul ring di Pisa grazie al successo ottenuto ai danni del francese Mohammed Alì Cherif. Marsili ha vinto per ko alla seconda ripresa. «Emiliano - spiega il suo allenatore Franco Cherchi - è partito subito forte, intenzionato a chiudere il match prima possibile. Così è stato, infatti. Ha portato due montanti all’altezza del fegato e per Cherif non c’è stato più nulla da fare». Visibilmente soddisfatto il clan dell’Opi 2000 per la vittoria dell’imbattuto suo pupillo (il suo record sale a 19 match), ormai alle soglie dei trentadue anni. «Non posso ritenermi che soddisfatto - dice Marsili - e soprattutto motivato. Avevo in mente la chiave del match e sono partito subito all’attacco, senza far ragionare l’avversario. E’ andata come io volevo. Colgo l’occasione per ringraziare il mio manager Franco Cherchi e tutti gli sponsor che mi sono vicini. Comunque non avrò il tempo di gustarmi questa vittoria, perché da domani dovrò già pensare all’ importante match per il titolo Intercontinentale». Titolo che proverà a conquistare al Palasport il 30 aprile nell’evento in collaborazione con Provincia, Comune ed Autorità Portuale.

 

Il mese di aprile si apre all’insegna dei fratelli Branco: Gianluca lascia i superleggeri (abbandonando dunque anche il titolo Europeo) e passa ai pesi welter mentre Silvio vede slittare il match con il rumeno-  canadese Adrian Diaconu per riprendersi il titolo Mondiale Wbc dei mediomassimi (era  fissato a Roma il 16 aprile). A 38 anni, Branco jr prende una decisione coraggiosa: il pugile civitavecchiese ha informato l’EBU (European Boxino Union) attraverso il suo team OPI2000 che non è più in grado di raggiungere i 63,5 kg e che quindi si vede costretto ad abbandonare il titolo europeo conquistato a maggio del 2008 contro Colyn Lynes al PalaRuffini di Torino e poi difeso a Milano a dicembre dall’assalto del finlandese Tollpola. Gianluca non perderà prestigio internazionale per questa sua scelta ‘‘forzata”, infatti l’EBU gli riconoscerà la qualifica di challenger ufficiale nella categoria superiore e dopo che il campione in carica Rafal Jackiewicz avrà affrontato presumibilmente entro luglio Jackson Osei Bonsu, attuale sfidante del campione polacco, lo sfidante ufficiale diventerà il pugile allenato da Franco Cerchi. Nei nuovi ranking Continentali che vedremo pubblicati nei prossimi giorni dall’EBU si noterà quindi Gianluca Branco (42-2-1) classificato tra i pesi welter e primo della compilation. Nella categoria dei mediomassimi Silvio, invece, non riesce a disputare il tanto atteso incontro valente per la cintura del mondo Wbc. Il rumeno Adrian Diaconu, detentore della cintura, sta rinviando il match da quasi un anno. Se il 16 maggio, ultima data stabilita dalla federazione internazionale, il campione rumeno si rifiutasse ulteriormente di combattere, probabilmente a far compagnia sul quadrato al 43enne Branco subentrerebbe un consfidante. Intanto il ‘‘Barbaro’’ si dice pronto e scalpitante per riportare a Civitavecchia il titolo iridato.

Il Comitato olimpico internazionale deciderà in agosto se ammettere o meno la boxe femminile nel programma dei Giochi di Londra 2012. Il Cio ha infatti deciso di esaminare la proposta avanzata dall'Aiba. Dei 26 sport ammessi nel programma olimpico di Londra, la boxe è l'unico a non avere partecipanti in campo femminile. Il Cio ha annunciato oggi che la commissione sul programma "raccomanderà al comitato esecutivo", di arrivare ad una decisione in coincidenza con il meeting in programma il 13 agosto. L'Aiba vorrebbe iscrivere ai Giochi di Londra 40 atlete, otto per ognuna delle cinque categorie di peso.

Sabato 28 marzo a Massa si è svolto il primo criterium giovanile di pugilato riservato a bambini dai 6 ai 12 anni di età divisi in tre fasce: cuccioli, cangurini e canguri. Ben 55 erano i bambini provenienti da tutta la Toscana e la Fight Gym Grosseto ha portato il gruppo più nutrito. Ben otto pugili in erba dei nove iscritti al Centro Avviamento allo Sport Pio D’Amico, unico Centro riconosciuto dal C.O.N.I. per la disciplina del pugilato operante nella provincia di Grosseto ed accompagnati dal maestro Raffaele D’Amico e dal Presidente Amedeo Raffi, nonché da tutti i loro genitori hanno partecipato a Massa alle prove loro riservate ben figurando in mezzo ai loro coetanei provenienti da tutta la Regione. La manifestazione ha ottenuto molto successo fra i genitori ed amici presenti che hanno assistito alle performance dei loro bambini accompagnandoli con sinceri applausi tanto che il sodalizio Grossetano ha richiesto al Comitato Regionale l’organizzazione di ben due giornate riservate ai giovanissimi atleti. La Fight Gym Grosseto riserva al settore giovanissimi un notevole impegno avendo raccolto l’appello della F.P.I atto ad incrementare l’attenzione verso i giovani in età scolastica ed in questa occasione è stata ampiamente ripagata dalle esibizioni di questi pugilini e dall’entusiasmo dei loro genitori.

 

LETTO QUA E LA PER VOI

 

Questa si’ che e’ stana: Il presidente del Coni Gianni Petrucci nominato cronometrista onorario dalla Federazione Italiana Cronometristi (Ficr). A Petrucci e' stata consegnata una tessera in argento in occasione dell'assemblea elettiva della Ficr in svolgimento a Riccione. Il presidente della Ficr Michele Bonante, nuovamente in corsa per l'elezione, ha assicurato il pieno appoggio della Federcronometristi alla riconferma di Petrucci alla presidenza Coni, in occasione dell'assemblea elettiva del 6/5.

 

Riconoscimento interregionale per Francesco Nero, uno dei rampolli emergenti della ASD Excelsior Boxe  Marcianise – Energia Viva, uscito vincitore nel Torneo "Azzurrini" svoltosi a Gallipoli il 28 e 29 marzo 2009. Il diciottenne mediomassimo di Marcianise, giovane atleta appartenente di una famiglia di campioni quali Clemente Russo e Francesco Rossano, già quattro volte titolato nella categoria Junior, è giunto alla competizione accompagnato dal maestro Antonio Santoliquido. Il pugile ha dimostrato ancora una volta le sue buone potenzialità battendo, uno dopo l'altro, il pugliese Padalino ed il laziale Bussoletti. Con questo successo Francesco Nero si è aggiudicato il diritto di partecipare alla chermesse finale che si terrà a Marsala il 1l 18 e 19 Aprile p.v., dove in palio ci sarà il prestigioso Trofeo "Ermanno Marchiaro", Memorial per l'indimenticato Presidente Federale recentemente scomparso. Per la cronaca va ricordato che anche un altro atleta Excelsior, Antonio Aiello, anch'egli più volte insignitosi del titolo Italiano nella categoria dei welter, sarà impegnato, il 4 e 5 aprile 2009, nel secondo Torneo di qualificazione nella citta' di Bari. Aiello potrà così affiancare Nero a Marsala portando a due gli atleti con i colori della Excelsior Boxe Marcianise.

 

BOXE Mugello, sede a Borgo San Lorenzo e succursale a Firenze in via Assisi, zona Argingrosso, significa 22 dilettanti in attività e 2 professionisti. Presidente è l’architetto Renzo Serri, maestro Gabriele Sarti.  L’attività giovanile è guidata da Elisabetta Mascolo, insegnante. E’ dal 1982 che la società è attiva. La fondarono Luigi Magherini, oggi vice presidente, con Gabriele Sarti, Renzo e Giuliano Giovannini. In Toscana è sempre tra le prime. La succursale di Firenze è affidata al direttore sportivo Dario Malevolti. Fu Raffaele Parisi il capofila. Ci sono inoltre Luca Borselli, Stefano Rufi, Alessandro Franceschi. I due professionisti sono Vigan Mustafa e il superwelter livornese Bottai, recente vincitore di un match nella recente riunione al Mandela Forum dedicata a Bundu, e in corsa per la Coppa Italia. Ha un curriculum di sei incontri e sei vittorie. Per fare il tifo per lui in quella riunione c’era anche l’ex calciatore livornese Igor Protti.  Lo scorso anno la Boxe Mugello ha organizzato nove manifestazioni, tre delle quali per professionisti. Quest’anno è già alla terza. La prossima è in programma il 24 aprile a Borgo. In maggio ce ne saranno altre due a Firenaze. Nel suo lavoro organizzativo, la Boxe Mugello è in sintonia con l’Accademia Pugilistica Fiorentina. Per inciso, sia Gabriele Sarti, sia Sottili presidente dell’Accademia, sono fiesolani.

 

Ridiamo…  Ridiamo…  Ridiamo…  Ridiamo…  Ridiamo…  Ridiamo

L'eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare.

 

Era così brutta, ma così brutta, che per potersi prostituire doveva battere sotto un lampione fulminato.

 

Durante le Olimpiadi cinesi alcuni monaci tibetani, invece di Buddha, sono stati sorpresi a pregare Galeazzi.

 

Dove stanno grandi virtù, vuol dire che c'è qualcosa di marcio. (Bertold Brecht)

 

Bossi ricomincia a creare grattacapi al governo. La grana…padana

 

La gente è superba soltanto quando ha qualcosa da perdere, e umile quando ha qualcosa da guadagnare

 

La superbia digiuna con l'abbondanza, pranza con la povertà e cena con l'infamia.

 

Ha detto Michael Jackson : Gli Stati Uniti sono l’unico paese in cui un povero bambino nero puo' diventare una ricca donna bianca…

 

La RAI  non getta  mai i rifiuti. Li trasforma in show televisivi!

 

La differenza fra un cammello e un uomo? Il cammello puo' lavorare una settimana senza bere. L'uomo puo' bere una settimana senza lavorare

 

Un cammello non è altro che un cavallo disegnato da un consulente.

 

Un arabo, per far alzare il cammello, gli gridò: "Su Cammello, su cammello, su cammello!". Ma il cammello gli rispose: "Succammelo tu!"

I COMPITI IN CLASSE DI GENNARINO

1. Tema : La vita di Caio Giulio Cesare

C.G.C. naqque nella trentottesima pagina del mio libro di storia, e visse per circa tre capitoli. Essendo del partito social-democratico, era un grande amico di Elvis Presley e Pompeo il Crasso, con i quali formò il cosiddetto "trio evirato". Dopo essere stato Consulente a Roma, esercitò il proconsulentato in Gallia, regione rinomata in tutta Europa per la famosa "caccia al ricchione", che veniva esercitata senza pantaloni e piegati in avanti. Cesare, proprio mentre prendeva lezioni da un eunuco di quei luoghi riguardo a questo sport, seppe la notizia che Pompeo si era fatto trapiantare un nuovo pene; saputo ciò, ritornò in patria col suo esercito e glielo mise in culo per vedere la capacità respiratoria di costui. Da quel giorno di Cesare non si seppe più nulla (o almeno io non seppi più nulla)

2. Tema : Descrivi la tua famiglia

La mia famiglia è composta da 22 persone: mio padre, mia madre, io, mio fratello, mia sorella, il fratello di mia sorella, la sorella di mio fratello, e altri che non sto qui a parlarne. I rapporti migliori li ho con mio padre: non lo vedo da quando avevo 5 anni, e sto meglio senza che con lui. Mia sorella si chiama Enrica, anche se i suoi amichetti la chiamano in modo più volgare. Io voglio molto bene a mia sorella, anche se lei ogni notte non so dove vuole andare perché sta sempre a urlare: "Adesso vengo, sììì...". Mia sorella mi porta sempre nei giardini pubblici e si diverte sempre a giocare a nascondino, però ogni volta che la ritrovo c'è sempre un suo amichetto con lei dietro le piante con i pantaloni sbassati. Sarà una nuova regola... Mia madre al contrario di mia sorella non ha amichetti, però da qualche tempo porta degli ufficiali in licenza dentro casa quando mio padre non c'è. Mia madre inoltre è molto buona e brava, perché nella sua borsa trovo sempre dei palloncini che però non mi dà mai: dice che sono per gli orfani. Ah scusate, non vi ho parlato di Fuffy, il mio cagnolino: è un incrocio tra un dobermann e un mastino napoletano ricchione. Quando il postino viene invece di attaccarlo se lo incula. Siccome è piccolo, davanti al cancello di casa abbiamo messo un cartello: "Attenti al cane, a non calpestarlo". Ci gioco sempre insieme anche se lui preferisce aiutare la mamma a riaggomitolare i gomitoli (scusate la ripetizione). Come fa? Se lo tira in alto e inizia a girare...

 

Il Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi, e' da oggi a Tirana su incarico del CIO per svolgere un'importante missione diplomatica. In Albania, infatti, a distanza di pochi mesi, sono stati eletti due presidenti di Comitati Olimpici, Hysen Domi e Esat Ademi, risultati vincitori di due distinte assemblee, convocate con regole diverse. Poiche' la Carta Olimpica prevede per ogni Paese il riconoscimento di un solo Comitato Olimpico, il CIO vuol vederci chiaro. E cosi' - precisa un comunicato - ha incaricato Pagnozzi, in qualita' di Segretario dei Comitati Olimpici Europei (COE), unitamente al Presidente, Patrick Hickey, di tentare una mediazione diplomatica tra le parti, con il coinvolgimento delle Autorita' di Governo.

CIAO A TUTTI ALLA PROSSIMA ! SE CI SARA’

  Condividi


www.ilguerriero.it
Le riviste elettroniche


mailContatti

note

note

Inizio pagina

stella www.ilguerriero.it