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Pugilato

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Boxemaccheroni

Si è svolto a Voghera il dual match tra Italia ed USA per celebrare degnamente, lo scomparso ed indimenticabile campione  olimpico e mondiale : Giovanni Parisi. I match si sono svolti nello stadio di Voghera che prenderà prossimamente il nome di Giovanni!  Ma bando alle emozioni che suscita nei veri sportivi ed appassionati di questo sport  il nome di Giovanni Parisi e passiamo al dettaglio tecnico. Gli USA si sono presentati con i vincitori degli ultimi selettivi Campionati nazionali, con l’esclusione del supermassimo Michel Hunter. Nei minimosca l’americano Miguel Cartagena ha battuto ai punti Alessandro Cubeddu. Nei pesi mosca Vincenzo Picardi ha fatto valere la sua esperienza sul bravo e giovane Louye Bird. Un piccolo campioncino questo Jesus Magdaleno che ha battuto Vittorio Parriniello. Nei pesi piuma un intervento fazioso non richiesto dei giudici consegna il pari ad Alessio Di Savino nei confronti di Kevin Rivers. Nei pesi leggeri Domenico Valentino batte Duran Caferro dando l’ennesima dimostrazione della sua classe. Nei superleggeri Frankie Gomez batte  un coraggioso Renato De Donato. Nei pesi welters vince Alessandro Marziali sull’americano Errol  Spence, mentre il peso medio Luca Podda supera lo yankee  Terrell Gausha. Buono anche il debutto di Simone Fiori che supera nei mediomassimi Robert Brant. Nei pesi  massimi e supermassimi, si è avuta  la doppietta quasi d’obbligo del duo Clemente Russo e Roberto Cammarelle sugli americani Jordan Shimmell e Javier Torres.

"The Pride of Port Chester, New York", il 41enne mediomassimo ex sfidante al titolo mondiale, David Telesco (30 vittorie di cui 25 prima del limite , 6 sconfitte ed un pari) ha tentato di chiudere immediatamente già al primo round il match del suo rientro (dopo ben 4 anni e mezzo d'assenza dal ring),  con Will "Big Deal" Gill (9 vittorie e 24 sconfitte), ma senza successo. Nel secondo round però, l'esperienza di Telesco è venuta fuori sotto forma di un largo e pesante destro che ha spedito al tappeto il povero Gill. Questi si è rialzato subito cercando riparo dalla gragnuola di colpi con cui l'ha investito nuovamente Telesco mandandolo alle corde e spingendolo fuori dal ring. La furia di Telesco è stata così irruenta che è addirittura intevenuto l'arbitro , per ricacciare dentro Gill !Ma la conclusione era solo rimandata di poco, perchè Telesco “ingessava” Gill alle corde con uno spaventoso destro al mento, a cui faceva seguire una combinazione sinistro destro impressionante che mandava Gill definitivamente al tappeto.L'arbitro non procedeva nemmeno al conteggio, per dare modo ai secondi di soccorrere immediatamente Gill. Di Robinson c'è ne uno tutti gli altri son ..."The New" Ray Robinson (11 vittorie), ha battuto in sei rounds a senso unico il veterano originario di Santo Domingo Harrison Cuello (18 vittorie, 11 sconfitte e 3 pari). Ottima la difesa di Robinson che ha evitato le pesanti mazzate di Cuello contrandolo continuamente. Per il giovane peso welter di Filadelfia s'intravvedono interessanti prospettive, ma ci perdoni il giovanotto...il “Grande” Ray ...era un'altra cosa. Victor "The Viper" Valenzuela (6 vittorie) sostituto dell'ultima ora, ha causato una grossa sorpresa battendo con verdetto controverso in sei rounds il più esperto e favorito Pasqual Rouse (20 vittorie, 14 sconfitte e 3 pari). Nei mediomassimi il potente Yathomas "The Punisher" Riley (6 vittorie) ha tenuto fede al suo soprannome chiudendo con un esplosivo knockout al secondo round il match con Andre "Da Heat" Hemphill (8 vittorie, 12 sconfitte e 2 pari).

 

 L'organizzazione Prize Fight Boxing è tornata a Tunica, presentando il peso leggero Tyrese “Head Honcho” Hendrix (17 vittorie ed un pari) che ha battuto in due rounds Robbie “Pea Shooter” Cannon (12 vittorie e 3 sconfitte). Alla manifestazione ha assistito anche l'ex campione mondiale dei pesi medi Jermain Taylor.

 

Il 28enne mancino giapponese Hozumi Hasegawa (27 vittorie e 2 sconfitte) ha conservato la corona WBC dei pesi gallo battendo l'americano Nestor Rocha (21vittorie e 2  sconfitte) per kot al primo round in un match svoltosi a Kobe in Giappone. Hasegawa ha inviato al tappeto Rocha con un destro, poi dopo che questi si è rialzato l'ha investito di nuovo con una serie di colpi che hanno indotto l'arbitro a fermare il match!Hasegawa era alla sua nona vittoriosa difesa del titolo! Nei pesi paglia , il 22enne nicaraguense Ramon “Chocolatito” Gonzalez(24 vittorie di cui 20 prima del limite), ha battuto ai punti in 12 rounds(118 a 110 x 3), titolo WBA in palio , il giapponese Katsunari Takayama (23 vittorie e 4 sconfitte). Ha arbitrato il filippino Silvestre.Nei pesi supergallo il 30enne filippino Malcom Tunacao (24 vittorie, 2 sconfitte e 3 pari) , ex campione WBC dei pesi mosca, ha battuto nettamente ai punti in 8 rounds il giapponese Takuto Nanba.

A Tokyo nella mitica Korakuen Hall il dominicano di Brooklyn, il peso piuma Elio Rojas (21 vittorie di cui  13 prima del limite ed una sconfitta) ha battuto il giapponese Takahiro Aoh (17 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) nettamente ai punti in 12 rounds per il titolo WBC detenuto dal giapponese ( conquistato a Marzo con il messicano Oscar Larios) .Rojas è stato bronzo ai mondiali 2001 di Belfast e fu squalificato nel 2002 ai Giochi Caraibici per aver assunto un diuretico per perdere peso : il Laxis!

 

Davanti ad un pubblico stimato sulle 9.200 unità, il ghanese d'America Joseph Agbeko (27vittorie di cui 22 prima del limite ed una sconfitta) ha conservato il titolo IBF dei pesi gallo battendo il campione unico  dei supermosca l'armeno-australiano Vic Darchinyan (32 vittorie di cui 26 prima del limite, 2 sconfitte ed un pari) ai punti in 12 rounds (116-111, 114-113, 114-113), sul ring del BankAtlantic Center di Sunrise, in Florida.Match molto combattuto con Darchinian che sembrava prendere un vantaggio decisivo nel settimo round mettendo anche al tappeto il ghanese! Ma Agbeko rinviene forte nell'ottavo round colpendo duro l'armeno che non si riprenderà più! "Darchinyan à un pugile rude, ma limitato! Questa sera ho dovuto combattere con due avversari, Darchinian e l'arbitro! Potevano essere anche 4 o 5, ma stasera li avrei battuti tutti !”, ha dichiarato Agbeko piuttosto seccato per le spavalde dichiarazioni di Darchinian alla vigilia del match. Il ghanese ha anche aggiunto : “Ho vinto per il mio paese, il Ghana!”. Drchinian non ha voluto replicare al ghanese e si è limitato ad analizzare la sua prestazione:”Ho cercato troppo il colpo duro, sbagliando!Hocommesso tanti errori ed ho sbadliato tattica, voglio rivedere il video del match per correggere i miei errori!”. In una eliminatoria IBF dei massimi leggeri tra due vecchi campioni del mondo, Steve Cunningham (22 vittorie e 2 sconfitte) ha dominato il match che l'ha visto opposto a Wayne Braithwaite (23 vittorie di cui 19 prima del limmite e 4 sconfitte) ai punti in 12 rounds ; 119-109, 118-110 et 117-111. Nei pesi leggeri , in un'eliminatoria WBC, il 22 enne mancino messicano Antonio De Marco (22 vittorie, una sconfitta ed un pari) ha messo knockout in nove rounds il 29enne pugile del Benin residente a New York, Anges Adhiao (25 vittorie e 2 sconfitte). Nei pesi welters, il 31enne russo Ivan “Il Terribile” Kirpa (24 vittorie, una sconfitta) ha battuto nettamente ai punti in 12 rounds in una eliminatoria WBC, il 30enne messicano Miguel Angel Rodriguez (29 vittorie e 4 sconfitte). Nei massimi leggeri il 32enne portoricano Francisco Palacios (18 vittorie) ha battuto il 41enne camerunense Manu Ntoh per kot al prmo round. Nei pesi gallo il 27enne portoricano Victor Fonseca (15 vittorie) ha battuto il veterano colombiano Mauricio Pastrana (35 vittorie, 11 sconfitte e 2 pari) ai punti in 8 rounds (80-71 x 3).

 Abbiamo un nuovo Graziano! E' un massimo leggero di 22 anni che si chiama Jeremiah Graziano ed ha vinto tutti e cinque i matches disputati prima del limite. L'ultimo a soccombere è stato Austin Eojifor per knockout in due rounds. Jeremiah Graziano è di Kansas City e nel 2008 è stato campione USA dei dilettanti.

 

 Il polacco Tomasz Adamek (37 vittorie di cui 26 prima del limite ed una sconfitta) ha battuto il coraggioso americano Bobby Gunn (18 vittorie di cui 15 prima del limite, 4 sconfitte ed un pari) per kot al quarto round, conservando il titolo IBF dei massimi leggeri sul ring del Prudential Center di Newark, Adamek ha controllato il match fin dall'inizio investendo l'avversario con le sue pesanti serie a due mani. Nel quarto round Gunn, per la prima volta osa attaccare il campione che risponde in maniera folgorante imballando Gunn con un sinistro e portando una serie di 4 colpi che viene fermata dal gong. Il medico di servizio nell'intervallo suggerisce all'arbitro (che acconsente) d'interrompere il combattimento per i troppi colpi incassati da Gunn. Nei pesi welters, il 28enne Henry Crawford (22 vittorie ed un pari) ha battuto Kaseem Wilson nettamente ai punti in 8 rounds. Nei massimi leggeri il 22enne polacco Mateusz Masternak (14 vittorie) ha battuto per kot al 5° round l'egiziano Mazur Ali. Nei supermedi l'americano 24enne Curtis Stevens (21 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto il 30enne polacco Piotr Wilczewski (22 vittorie ed una sconfitta) per kot al terzo round dopo averlo atterrato per due volte. Nei massimi leggeri l'istruttore di arti marziali dell'esercito israeliano il 31enne Ran Nakash (19 vittorie di cui 15 prima del limite) ha battuto William Bailey per kot al quarto round.. Nei pesi medi il 21enne mancino Denis Douglin campione dei Golden Gloves 2008 ha vinto il suo quinto match battendo Lamar Harris ai punti in 4 rounds.

 

 Davanti al mondo della formula 1 su un ring allestito sul circuito automobilistico del Nurnurgring, in Germania, il tedesco Felix Sturm (33 vittorie ed una sconfitta) ha conservato la sua corona WBA dei pesi medi battendo il mancino armeno Khoren Gevor (30 vittorie e 4 sconfitte) ai punti in 12 rounds con decisione unanime (115-113, 115-113, 117-111). Gevor ha fattto il match facendo pressione sul campione  scagliando un nutrito numero di colpi. Ma la difesa del tedesco ha impedito che i colpi più potenti giungessero a segno quando diventavano più precisi.   Nei pesi medi l'imbattuto tedesco 27enne Sebastian Zbik (27vittorie) ha battuto per il titolo WBC ad interim , il 28enne Domenico Spada (29 vittorie e 2 sconfitte) ai punti in 12 rounds ( 115-114 per tutti i tre giudici e...presene in giuria ed allineato, il solito “Prezzemolo” Van den Wiele) . Un match che Spada non aveva perso e che in Italia sarebbe stato dato vincente all'italiano ...anche dalla stessa terna arbitrale che ha giudicato questo! Sempre nei medi il kazako residente in Germania , Gennady Golovkin (17 vittorie di cui 14 prima del limite) ha fermato il brasiliano John Anderson Carvalho (19 vittorie, 4 sconfitte ed un pari) in 10 riounds. Nei mediomassimi il 27enne polacco Gregory Soznowski (16 vittorie ed un pari) ha battuto nettamente ai punti in 8 rounds il francese Karim Bennama.

 

A Sequals, nell'ambito della serata annuale in ricordo di Primo Carnera , il 34enne Massimo Deidda (5  vittorie , 2 sconfitte ed un pari) è diventato campione italiano dei pesi supergallo battendo ai punti in 10 rounds il 26enne napoletano Ciro Pariso (5 vittorie ed una sconfitta). Si trattava di una rivincita perchè in precedenza suelle sei riprese si era imposto Pariso. Un titolo italiano tra due pugili che insieme non assommavano più di 14 matches . “Mala tempora currunt” dicevano gli antichi romani! Nei pesi massimi il debuttante Vitale Mele ha pareggiato in sei rounds con Massimiliano Pinna (una vittorie, 2 sconfitte ed un pari). Nei superwelters, il triestino Michele Bestiaco al debutto ha battuto Alessandro Segurini (2 vittoriee 2 sconfitte) ai punti in sei rounds.

 

 Il mediomassimo francese Doudou Ngumbu (20 vittorie) ha battuto ai punti in 12 rounds lo zambiano Charles Chisamba (7 vittorie, 6 sconfitte ed un pari) ai punti in 12 rounds (112-107, 112-107, 112-108). Il match pur svolgendosi in Francia ad Auch le Gres, era valido per il titolo di Campione d'Africa.

 

Il massimo leggero Rachid El Hadak (18 vittorie, 8 sconfitte ed un pari) ha conservato il titolo nazionale francese battendo Julien Perriaux (11 vittorie e 6 sconfitte) per getto dell'asciugamano all'ottavo round di un match svoltosi nela Sala COSEC di Feyzin, Rodano.Nei pesi welters, Frank Haroche Horta (20 vittorie, 8 sconfitte e 3 pari) ha dominato Domingos Nascimento Monteiro (19 vittorie, 13 sconfitte e 4 pareggi) ai punti in sei riprese.

 

Il filippino Rey Migreno (11 vittorie, 9 sconfitte e 2 pari) ha causato un enorme sorpresa battendo il tailandese Ratanapol Sor Vorapin  (59 vittorie, 8 sconfitte ed un pari) per kot al quinto round e conquistando il titolo PABA dei pesi mosca in un match disputato nella splendida località balneare di Phuket, in Tailandia. Tra la disperazione del pubblico presente, il filippino Migreno ha messo quattro volte al tappeto Vorapin, (due nella prima, una alla quarta e l'ultima alla quinta!) forzando l'arbitro a sospendere il match. Dopo il match Vorapin ha manifestato propositi di ritiro.

 A Yaoundè in Cameroun, il peso welter 31enne Issa Hamza (15 vittorie, 11 sconfitte e 4 pari) , tesserato per il club ABC di Calais, ha battuto per kot al terzo round il francese Frederic Tripp in un match previsto sulla distanza delle dodici riprese e valido per il fantomatico titolo UBO.Un potente colpo al fegato ha chiuso il confronto .

 

Giustificando pienamente il soprannome di “Fast”, l'americano Eddie Chambers (35 vittorie di cui 18 prima del limite ed una sconfitta) si è guadagnato la qualifica di sfidante  ufficiale della WBO dei pesi massimi dominando in 12 rounds il confronto con l'imbattuto ed alto (2.01) ukraino Alexander Dimitrenko (29 vittorie di cui 19 prima del limite ed una sconfitta). Una decisione non unanime con (116-111 , 117-109 ed un bizzarro 113-113 del giudice inglese Paul Thomas ). Il match si è svolto sul ring della Color Line Arena di Hambourg in Germania. Malgrado lo svantaggio in altezza(l'americano è alto 1.85), Chambers ha costretto Dimitrenko a scambiare in mezzo al ring. Più rapido e più preciso Chambers si è subito portato in vantaggio dall'inizio del match ecvitando i massicci colpi dell'ukraino! Uno smarrito Dimitrenko ha cercato invano una soluzione. Dimitrenko ha subito un conteggio nella settima  ripresa dove è apparso molto provato ed è finito al tappeto nel decimo round su un gancio sinistro uscendo però a superare il difficile momento. Nell'ultimo round Chambers fa sbandare ed accusare continuamente l'ukraino me senza riuscire a chiudere il match. Nei massimi leggeri il 28enne russo Alexander Alexeev (18 vittorie ed una sconfitta) ha battuto per abbandono al terzo round l'americano Kendrick Releford. Nei pesi mosca la 21enne Susi Kentichian (25 vittorie) ha battuto l'argentina Carolina Marcela Gutierrez Gaite (15 vittorie e 2 sconfitte) per i titoli WBA e WIBF ai punti in 10 rounds vincendo tutte le riprese. Nei supermosca, la tigressa 28enne Alesia Graf (24 vittorie ed una sconfitta) ha battuto con verdetto a maggioranza ai punti in 10 rounds la 38enne americana Terry Linn Cruz (17 vittorie, 6 sconfitte e 2 pari). Ormai nel “pallone”, l'inglese Paul Thomas ha invece visto vincente l'americana! La Graf è finita al tappeto nel sesto round. Erano in palio i titoli GBU e WIBF. Nei pesi leggeri il 24enne polacco Krzysztof Cieslak (12 vittorie) ha battuto Souleymen Dag per kot al terzo round. Nei pesi piuma il 22enne Marcel Meyerdierchs (13 vittorie) ha battuto lo spagnolo Juan Garcia Martin per abbandono al terzo round.

 

Il panamense Anselmo Moreno (26 vittorie, una sconfitta ed un pari) ha conservato la sua corona WBA dei pesi gallo battendo ai punti il francese-iraniano Mahyar Monshipour (31 vittorie, 4 sconfitte e 2 pari) nel  Parco delle Esposizioni di Poitiers in Francia . La decisione è stata a maggioranza , con due giudici che hanno indicato Moreno vincitore per : 116-113 e 116-112, ed il terzo il finlandese Erkki Meronen che ha invece indicato Monshipour per 115-113.Nei supergallo, il togolese Daniel Kodjo Sassou (29 vittorie, 14 sconfitte e 4 pari) ha battuto Arsen Martirosyan (14 vittorie e 3 sconfitte) ai punti in 12 riprese di un match molto combattuto (115 -113 su tutti i cartellini) per il titolo Internazionale IBF. Nei pesi gallo Nadege Szikora (8 vittorie) ha conquistato il campionato Europeo dei pesi gallo battendo Isabelle Leonardi (4 vittorie, 5 sconfitte ed un pari) ai punti in 10 rounds (97-93, 96-94, 95-93).Sempre nei pesi gallo Frederic Patrac (26 vittorie, 7 sconfitte ed un pari) ha battuto il venezuelano Manuel Sequera (9 vittorie, 14 sconfitte ed un pari) per kot al primo round. Nei superpiuma l'ex nazionale argento ai Giochi 2008, il 25enne Khedafi Djelkhir (2 vittorie) ha riportato la sua terza vittoria prima del limite battendo il nicaraguense Henry Lipton (4 vittorie e 3 sconfitte), per getto dell'asciugamano alla prima ripresa. Ha esordito anche il 23enne superpiuma argento in Cina ai Giochi 2008, Daouda Sow che ha fatto abbandonare il turco Omer Yilmaz in due rounds.

 

Souleymane M'baye (38 vittorie, 3 sconfitte  ed un pari) ha conquistato il vacante titolo Europeo dei superleggeri battendo il britannico Colin Lynes (31 vittorie e 6 sconfiyyr) ai punti vcon decisione  controversa (115-113, 115-112,113-115), in un match disputato nel Palais des Sports Marcel Cerdan di Levallois-Perret nell’Alta Senna. Nei pesi leggeri  Anthony Mezaache (16 vittorie, 5 sconfitte e 3 pari) ha conservato il titolo di campione Europeo battendo l’ukraino Andrei Kudriavtsev (31vittorie e 7 sconfitte) ai punti in 12 rounds  (115-113, 115-113, 116-112), prendendosi una meritata rivincita. Negli altri matches,  Medhi Bouadla (17 vittorie e 3 sconfitte) ha conservato la sua corona nazionale dei supermedi battendo il valoroso Anthony Prunier (9 vittorie e 5 sconfitte) per getto dell’asciugamano alla nona ripresa. Nei superleggeri Ali Chebah (31 vittorie di cui 24 prima del limite ed una sconfitta) ha battuto l’invitto colombiano Fidel Monterrosa Munoz (19 vittorie di cui 14 prima del limite....ed una sconfitta) per abbandono all’inizio del quinto round, per una frattura ripotrtata alla mano destra nel corso del primo round. In un match molto spettacolare tra pesi massimi,  Johann Duhaupas (20 vittorie ed una sconfitta) ha battuto  Jean-Claude Bikoi (15 vittorie, 12 sconfitte ed un pari) per kot al terzo round dopo aver subito un atterramento già nel primo round ed una ferita nel secondo. Nei pesi medi, Julien Marie Sainte (20 vittorie di cui 14 prima del limite e 2 sconfitte) ha fulminato con un destro al mento l’inglese  Darren Rhodes (21 vittorie, 16 sconfitte e 3 pari) alla terza ripresa.

 

Il superwelter ceko Lukas Konecny (40 vittorie e 3 sconfitte) ha battuto l’ostico francese  Christophe Karagoz (17 vittorie, 15 sconfitte e 4 pari) per kot all’ottavo round!Il match si è svolto ad Hannover in Germania e Konecny ha messo subito al tappeto Karagoz nel primo round ed ha poi dominato il match inviando per altre tre volte l’avversario al tappeto con pesanti colpi al corpo. 

 

Nella Besitkas Cola Arena di Istanbul in Turkya, il mini Tyson , il 25enne Selchuk Aydin (19 vittorie di cui 15 prima del limite ) ha battuto il belga di origine congolese Jackson Osei Bonsu (30 vittorie e 3  sconfitte) per knockout al nono round! Aydin ha anche messo al tappeto l'avversario nel quarto sesto e nono round. Con questa vittoria il turco ha conquistato il titolo Europeo e l'Internazionale WBC dei pesi welters. Il match era valido anche come eliminatoria WBC. Sconcertante il giudice ungherese Bela Florian che aveva in parità i due pugili, mentre l'italiano Zannoni aveva 8 punti per il turco e l'inglese Keane 2 punti sempre per il turco. Sempre nei pesi welters, il 38enne Gianluca Branco (43 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) ha battuto ai punti in sei rounds Janos Petrovics.

 

Nel Leisure Center di Altrincham in Inghilterra , il supergallo Scott Quigg (14 vittorie) ha battuto il rumeno Ricardo Tanase per knockout al primo round. Nei pesi welters, il 28enne Mark Thompson (20 vittorie, una sconfitta) ha battuto Sergey Savrinovics per knockout al quinto round. L'unica sconfitta Thompson l'ha subita per kot all'ottavo round con il sudafricano Vincent Vuma per il titolo Internazionale WBC nel Luglio 2007.

 

Al Palenque de Gallos di Tuxtla Gutierrez in Mexico, l'eliminatoria IBF dei pesi mosca ha visto la vittoria del 29enne Julio Cesar Miranda (30 vittorie, 4 sconfitte ed un pari) che ha battuto il 32enne  connazionale ex campione WBC dei minimosca Eric Ortiz (31 vittorie, 9 sconfitte e tre pari) per knockout al primo round. Nel 2004 Miranda aveva fallito l'assalto al titolo WBC ad interim perdendo con il tailandese Pongsaklek Wonjongkam. Nei pesi piuma il 32enne messicano Cristobal Cruz (39 vittorie ed 11 sconfitte) ha battuto , con il titolo IBF dei pesi piuma in palio, il 29enne connazionale Jorge Solis (37 vittorie di cui 27 prima del limite e 2 sconfitte). Un match difficile e falloso con Cruz che ha subito un richiamo ufficiale nel terzo ed uno nel quinto e Solis che a sua volta è stato richiamato nel quinto e settimo round per colpi bassi! Nei pesi piuma il 30enne messicano Ricardo “Piolo” Castillo ( 38 vittorie di cui 25 prima del limite e 7 sconfitte), fratello di Jose Luis Castillo ex campione mondiale WBC dei pesi leggeri, ha battuto ai punti in 10 rounds per il vacante titolo messicano dei piuma il connazionale Antonio Torres.

 L'hanno chiamata la “guerra degli Ndou”, il match disputato in Sudafrica tra il 37enne sudafricano residente in Australia , Lovemore Ndou (47 vittorie 11 sconfitte ed un pari) ed il 32enne connazionale Philip Ndou (32 vittorie, 4 sconfitte) , battuto ai punti in 12 rounds( 116 - 112, 115-113, 117 -111) sul ring dell' Emperor Palace di Kempton Park in Sudafrica. Era in palio il titolo IBO International dei pesi welters. Nei pesi gallo il 28enne Simpiwe Vetyeka (21 vittorie ed una sconfitta) ha battuto l'esperto filippino Eric Barcellona (48 vittorie, 16 sconfitte e 4 pari) ai punti in 12 rounds per il titolo IBO International dei pesi gallo (118-110, 117-111, 118-114). L'unica sconfitta Vetyeka l'ha subita nel 2007 con il giapponese Hasegawa per il titolo WBC dei pesi gallo.Nei supermedi il sudafricano Thomas Oosthuizen (7 vittorie) ha battuto con decisione controversa ai punti in 10 rounds (97-93,100-91, 95-96) l'australiano Jared Lovett (6 vittorie ed una sconfitta) per il neo nato titolo Youth IBO.

 A Cordoba in Andalucia , il mancino spagnolo il 39enne Rafael Lozano (21 vittorie e 3 sconfitte) che fu argento a Sydney 2000 nei minimosca, è rientrato dopo un anno e mezzo circa di assenza battendo il rumeno Paul Ciocoiu per kot al quinto round al limite dei pesi mosca. Nella stessa riunione ha esordito da peso welter il 27enne mancino italiano nato a Salerno, Luca “Mambo Italiano”Arrigo che ha battuto Jaime Pons ai punti in 4 rounds.

 

 A Bovezzo, il 24enne superpiuma, Massimiliano Ballisai (7 vittorie) ha battuto l'ungherese Roman Rafael per kot al quarto round.

 

A Copertino il 32enne supermedio Giuseppe Loffredo (una vittoria 2 sconfitte ed un pari) ha pareggiato in sei rounds con il 29enne campano Sergio Contino (3 vittorie ed un pari). Nei massimi-leggeri il debuttante Emanele Leo ha battuto ai punti in 4 rounds,l'ungherese Sandor Balogh.

 

A Cavarzere, il 24enne supermedio Simone Cattin ha colto il secondo successo a torso nudo battendo lo slovacco Lubo Hantak (una vittoria e 29 sconfitte) ai punti in sei rounds.

 

 Secondo fonti provenienti dal Nicaragua, il leggendario triplo campione del mondo Alexis Arguello si è tolto la vita. Arguello aveva 57 e sembra che soffrisse di depressione e si sia sparato una colpo al cuore. Sindaco di Managua, la capitale del Nicaragua, dallo scorso Gennaio, aveva conquistato la corona mondiale in tre differenti categorie di peso : piuma WBA (de 1974 à 1976), superpiuma WBC (de 1978 à 1980) e leggeri WBC (de 1981 à 1983). Arguello è stato e resterà uno dei più grandi pugili di tutti i tempi che ha disputato 90 matches conseguendo 82 vittorie di cui ben 65 prima del limite.

 

LEGGENDO QUA E LA … UNA INCREDIBILE STORIA … DI VITA

 

Il pugile romeno che combatte in piazza Montecitorio

Non sono stati i pugni presi sul ring i peggiori che ha dovuto incassare l’ex peso gallo romeno Tiberiu Paul Chiriac. In tredici anni d’Italia, con gli ultimi nove passati esclusivamente nel Bel Paese, dentro e fuori il mondo della boxe, ne ha viste di cotte e di crude e pagato sulla propria pelle il fatto di essere un cittadino di serie B, un romeno. Vittima del razzismo e del mutismo della società. E così a trentasei anni suonati Tiberiu continua a infilarsi i guantoni e a combattere, ma non su di un ring. A meno che non lo piazzino a piazza Montecitorio. Perché è lì, sotto all’obelisco di fronte al Parlamento, che da un paio d’anni staziona Tiberiu. Chiede che almeno la politica faccia qualcosa affinché trionfi la giustizia, che gli siano restituiti se non i soldi almeno l’onore e la dignità che gli sono dovuti e che coloro che gli hanno rovinato l’esistenza paghino. A costo di rimetterci le penne.

Intorno all’obelisco Tiberiu ha piazzato decine di cartelli, ritratti di Cristo e dei santi, e gigantografie di pagine di giornali che hanno raccontato la sua storia, come il ‘Corriere della Sera’, ‘Il Tempo’ e la ‘Gazeta Romaneasca’, free press per i ‘romeni de Roma’. Perfino su You Tube c’è un filmato con una sua intervista rilasciata l’estate scorsa. In pochi mesi da allora sembra sia invecchiato di dieci anni.”Non c’è solo Calciopoli, la mafia è dappertutto”, dice Tiberiu raddoppiando tutte le consonanti come fanno i sardi. Lui che col suo metro e sessanta nemmeno, e la sua tigna, sardo lo sembra per davvero. “Non sono qui per soldi – prosegue – ma perché voglio giustizia. Voglio che ciò che è successo a me non capiti ad altri, romeni o polacchi che siano. In Italia sono stato sfruttato, trattato come uno schiavo. Ho combattuto incontri accomodati senza che ne sapessi niente e per quelli non sono stato nemmeno pagato. Per campare ho lavorato nell’edilizia e combattuto centinaia d’incontri, col pubblico e senza…”.

La prima volta di Tiberiu Paul Chiriac in Italia risale al ’96 quando un manager italiano gli organizzò un incontro. Tiberiu non era un novellino nonostante avesse 23 anni e aveva già combattuto in Francia e Bulgaria. Da allora fino al 2000 disputò una decina d’incontri nello Stivale, match che, dice Tiberiu, vennero accomodati. “O perdevo ai punti oppure gli arbitri fermavano il match prima del gong dando la vittoria al mio avversario per ko tecnico anche quando non m’ero fatto niente e stavo ancora bene in piedi. E dagli organizzatori non ho mai ricevuto una lira”. Tiberiu voleva già all’epoca che tutti i filmati disponibili venissero visionati, per questo era andato a raccontare la sua storia prima a polizia, carabinieri e Guardia di finanza, poi alle Procure di Roma e Perugia e infine al Coni. Ma nessuno gli aveva dato retta. Anzi. “Invece di fare giustizia – racconta – mi hanno pure tolto il permesso di soggiorno. Pensa che nel novembre del 2000 venni premiato dal mitico Nino Benvenuti, ed ero già un clandestino”.

Dal 2000 Tiberiu fa tappa fissa in Italia. Nonostante fosse un clandestino partecipava a molti incontri, alcuni ufficiali; in altri invece faceva da sparring partner a pugili ancora da svezzare. Di altri non ne parla. Ma i soldi che girano nel pugilato sono pochi, anche per i “primattori”, figurarsi per “le comparse”. Così per sbarcare il lunario andò a lavorare in cantiere, come facevano (e fanno) un po’ tutti i romeni approdati sulla Penisola. Tutto in nero naturalmente e per di più trattato come uno schiavo, un paria. “Spero sempre che qualcuno si interessi alla mia causa e per questo mi aiuti”. Ora, l’aiuto Tiberiu lo cerca in quei romeni che in Italia hanno fatto fortuna, come i calciatori Mutu e Chivu. “Adrian Mutu e Christian Chivu aiutatemi a sconfiggere il razzismo nello sport”, ha scritto in uno dei cartelli. Di Ramona Badescu (che lavora fianco a fianco col sindaco Alemanno) invece non vuol sentir parlare: “Lei non ci rappresenta (a noi romeni) e dunque non può parlare per noi. Che ne sa dei nostri problemi?”.

Tiberiu oggi non è più un pugile. “Sono vecchio”, dice. Piazza Montecitorio è il posto che assomiglia di più a casa. Qui, tutti lo conoscono, sanno qual è la sua situazione e perché lotta. Forse per questo suscita simpatia. Un signore in livrea gli chiede se vuole un caffè. Tiberiu, cortesemente, rifiuta l’invito. Ha da fare gli dice, deve mettere a posto i cartelli e infilarsi la maglietta per la foto. “È la mia maglietta, sai, l’ho fatta fare apposta. Eccola”. La mostra. C’è disegnata una colomba bianca con una freccia infilata nel cuore, il rosso vivo del sangue che cola. Sopra, la scritta: “uccidetemi”, a caratteri cubitali. “Una volta – dice – hanno provato a portarmi via di qui con la forza. Io allora ho preso la tanica di benzina che avevo e ho fatto il gesto di darmi fuoco. Vuoi sapere se lo avrei fatto?”. Silenzio. “Sì”.

 

I DUBBI AMLETICI DI GENNARINO

Un povero aperitivo meridionale tira a Campari?

La colf è una domestica tedesca che va a benzina?

Con uno stipendio da fame si possono nutrire dei dubbi?

L'assicurazione sulla vita vale anche per il resto del corpo?

Il prete che viene ricoverato in ospedale quando esce è curato?

Su un InterCity i Milanisti li picchiano?

Un tornado all'andata cos'è?

La porcospina è un distributore di birra per maiali?

I fiori che amano il buio vanno messi nel vaso da notte?

La via Crucis che CAP ha?

 

AbBonDantemente
A Berlino Dante dice la verità

Gennarino Dall'indovino:
- Toc, Toc...
- Chi è ?
- Ah, cominciamo bene …

PROVERBI SIMPATICI ( CITAZIONI di Gennarino )

Non e' bello il bidello, ma e' bello cio' che piace.

 Meglio una gallina oggi, che un uomo domani.

  Chi l'ha dura e' stitico.

 Volare e' utile, atterrare e' necessario.

 Gallina vecchia fa schifo!

 Donna baffuta fa piu' schifo ancora della gallina vecchia.

 Ama il tuo prossimo: non questo, il prossimo!

 Meglio avere la siringa piena che la moglie drogata.

 Gallina vecchia si fa il lifting.

 Tanto va il lardo al gatto che ci lascia lo zampone.

 Meglio una gallina oggi che fa l'uovo anche domani.

 Il danaro non e' tutto, ci sono anche i diamanti .

 CIAO A TUTTI ALLA PROSSIMA

  

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