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Boxemaccheroni

“ Una a vuoto e poi sotto la doccia ” : Mario ha sedici anni , braccia dure come rami di quercia , calza i guantoni da quando ne aveva dieci e a scuola non va nemmeno malaccio , “ tranne che in matematica ” precisa . Il maestro gli da’ un ordine perentorio , in quel tono virile che sputano i vecchi pugili che allevano nuove generazioni alla noble art . Una a vuoto sta per una sequenza di diretti , ganci e montanti portata alla propria figura riflessa nello specchio tentando di colpirsi nell’immagine , in scioltezza , per defatigare il corpo . Dire duri agli allenamenti di pugilato e’ puro eufemismo .  Ogni tirocinio e’ al limite del gladiatorio , tutto impostato sul potenziamento del tronco , del fiato e delle gambe , senza dimenticare di rinforzare la presenza del combattente e la sua velocita’ fisica e interiore . Chi coltiva l’attesa di calcare  l’anello e incrociare i guanti con un avversario deve saper ricorrere a tutte le risorse fisiche e morali di cui dispone altrimenti il tappeto e’ dietro l’angolo . Mario sa tutto questo , forse piu’ che saperlo lo percepisce da dentro quel cono d’ombra che e’ la memoria del corpo e della sua preservazione , anche se finora ha avversato atleti solo indossando caschetto e paradenti come nelle competizioni olimpiche . Cosi’ agghindato a fare le spese degli scontri sono il setto nasale e il mento , dato che il resto del volto si mantiene coperto . E infatti porta in giro un naso un poco schiacciato verso destra . “E ’ stato un destro d’incontro , ho aperto la guardia a portare un gancio ed e’ entrato come la lama nel burro . Ho sentito la pasta del sangue colarmi giu’ fino alla gola ” dice con un che di compiaciuto per quel battesimo che ha affrontato con coraggio e dolore , nel perdurante odore di muffa della sua palestra . Non si capisce perche’ un uomo trovi meravigliosa la possibilità di farsi male o di farlo , trovi eccitante la fiera sorte di incontrare a viso aperto un avversario , senza sotterfugi , con quello che sei e quello che e’ , senza astuzie , con l’infantile speranza che serva solo il valore per farsi spazio nella vita . La chiamano disciplina violenta , i benpensanti , la aborrono non sopportando di veder fisicizzato l’agone umano mentre sul lavoro sconfessano il loro credo pacifista giocando con il prossimo di scacchi o fioretto , assatanati quel che basta per raderlo al suolo alla prima occasione . Sul ring no , non e’ cosi’ : chi cade al tappeto e’ atteso dall’avversario , abbracciato sinceramente a fine incontro , rispettato secondo un codice non scritto ma esplicito a tutti . “ La Boxe e’ cosa vera , o io o tu , senza artifici ” svela il poco loquace maestro , Primo per gli amici , sorprendendo per quel termine tanto affettato quanto preciso . E’ laureato in sociologia “ cosi’ , tanto per tenere allenata la materia grigia , che serve tanto , pure ai cazzotti ” . Si perche’ insegnare a schermare significa soprattutto prevedere il pericolo , esercitarsi a prevenirlo , inventare nel corpo un istinto che ragioni dato che non c’e’ pensiero che sia veloce quanto un jab . “ A questo servono le sequenze , le tecniche di offesa e di difesa . Insegno ai ragazzi a reagire istintivamente a una azione subita , immetto una intelligenza reattiva nelle loro braccia perche’ ogni offesa abbia la sua risposta . La boxe e’ puro ritmo , e’ danza virile e senza questa preparazione sei solo un masochista in cerca di pesanti avventurette ” . Non so se si rende conto che quello che dice ha una sua dimensione morale , metafisica direi , non so se ha coscienza della stupenda disciplina umana che insegna , del rigore che suscita in chi ha sensibile ascolto , in chi aspira a diventare un animale squisito . “ Nella boxe tutto sembra innaturale , si va incontro al dolore invece di evitarlo . Molti che salgono l’anello hanno l’inferno nelle pupille , altri la fame livida o la rivalsa sulla vita , ma tutti appartengono alla legione dei coraggiosi , dei vincitori vinti , al corteo degli esseri limpidi . Non e’ niente di allegorico , e’ così e basta . Chi combatte ha una poesia del confronto inarrivabile , e sa riconoscere subito chi odora di tempesta e di valore . Se fosse per me metterei la boxe come materia di insegnamento nelle scuole , perche’ chi boxa sa riconoscere che il limite alla propria onnipotenza sta negli altri , in quello che si copre il volto con i guantoni davanti a te e aspetta che ti senti spavaldo per stenderti come un cencio . Il pugilato e’ etica e pulizia , di corpo e mente  … sapessi quanti ne ha salvati … ” e si ferma . Ma l’allusione e’ palese : la droga , l’alcool , la solitudine e il disagio giovanile . Tutte cose che fanno perdere davvero . Sul ring della vita . ( L.V. )

 Abiamo visto in azione altri due figli d’arte come  Antonio Cervantes Jr finito knockout al primo round in un match che lo vedeva opposto al connazionale Ever Bravo per il titolo WBA Fedebol dei supermedi. Tempi duri per la famiglia Cervantes che ha visto il grande papa Antonio , probabilmente il miglior pugile colombiano di sempre, uscire di recente da una clinica dove si è disintossicato da alcool e droghe varie. Difficilmente però l’ex “re” dei superleggeri  della  WBA riuscirà ad uscire dal tunnel.

 Chi ha invece vinto la sua battaglia con alcool e droga è stato l’ex campione WBC dei supermosca, l’argentino Gustavo Ballas . Ballas attualmente ha 50 anni aveva sperperato tutti i suoi guadagni finendo anche in prigione. Attualmente però sembra aver risolto i suoi problemi. Lo stilista argentine che aveva vinto I sui primi 54 matches chiuse la carriera con 105 vittorie, 9 sconfitte e 6 pari. 

A Comodoro Rivadaviail peso welter argentino  Hector” Tigre” Saldavia (27 vittorie di cui 21 prima del limite ed una sconfitta) ha mandato in delirio il suo pubblico mettendo knockout al terzo round con un destro il colombiano Jason Palomeque. Hector ha conquistato il titolo vacante WBA Fedlatin. Ha vendicato l’unica sconfitta mettendo knockout il suo avversario al primo round.

A  San Luis Potosi in  Mexico, Lupe Rosales (27 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto  Hector “Chocolate” Marquez. Piazzarto al numero 13 dalla WBC nei superpiuma, Rosales ha perso la sua occasione qundo è stato sconfitto da  Francisco Lorenzo lo scorso novembre. Marquez, ex campione messicano dei pesi piuma ha perso 11 dei suoi ultimi 12 matches.

 I polacchi Mariusz Wach e Piotr Wilczewski che furono stelle del team polacco da dilettanti, continuano a mietere successi anche da professionisti. A Swiebodzice in Polonia, Wach ha portato a  18  le sue vittorie battendo il collaudato mestierante russo  Daniel Peret, mentre Wilczewski si è portato a quota 20 vittorie, battendo Sergey Kharchenko per knockout in 7 rounds. Il peso massimo  Wach, un 28enne alto 2.01 6'7”,è stato molte volte campione polacco e vanta un successo sul cubano Miguel Lopez, ha nella mancanza di potenza il suo tallone d’Achille. Il 30enne supermedio Wilczewski, un ex bronzo agli Europei ha conservato il fantomatico titolo Transworld Boxing Association ma anche lui palesa limiti di potenza. 

In South Africa a Kempton Park, due campioni nazionali hanno conservato facilmente i loro titoli. Daniel Bruwer (20 vittorie, una sconfitta  ed un pari) ha conservato il titolo dei mediomassimi battendo per kot al sesto round  Ronnie Lategan. Bruwer ha cominciato piano, ma non c’è stato più nulla da fare quando ha schiacciato sull’accelleratore. Nei pesi gallo Simpiwe Vetyeka(20 vittorie ed una sconfitta)  ha cominciato male, facendosi atterrare e ferire dallo sfidante  Nkosinathi Tshinavhe, ma la sua classe è venuta fuori quando ha fermato l’avversario nell’ottavo round. Vetyeka ha perso un match molto equilibrato con il giapponese  Hozumi Hasegawa per il titolo WBC lo scorso maggio.

Ad Hollywood in Florida in un match tra superwelters, il numero due della  WBO Joel Julio ha messo cinque volte al tappeto il nicaraguense Jose Varela prima che il suo angolo lo fermasse all’inizio del sesto round. Il 23enne colombiano (  34 vittorie di cui 31 prima del limite ed una sola sconfitta).

L’ex campione del Commonwealth dei pesi weltersKofi Jantuah è tornato a  casa in Ghana per ottenere una facile vittoria con il supermedio argentino  Ricardo Genero “stoppandolo” in Quattro rounds. Il match si è svolto a Kumasi. Il 34enne “Orgoglio di Ashanti” è apparso in gran forma ed ha costretto l’angolo di Genero ad intervenire per dsalvare il suo uomo.  Kofi si era guadagnato un paio di chances per battersi per il titolo IBF dei superwelters e dei medi, ma un pari con lo spagnolo Ruben Diaz lo scorso novembre gli ha mandatoall’aria I progetti.  Nei psi gallo  Lante Addy ha Carlos Hernandez vs Hector Alatorrebattuto Alfred Quaye in due rounds.

L’ex campione  IBF dei superpiuma  Carlos Hernandez (43 vittorie, 7 sconfitte ed un pari) è tornato sul ring a 37 anni perdendo ai punti in 10 rounds, dopo che il match era stato sospeso per  ferita, Hector Alatorre. Carlos  aveva già annunciato il suo ritiro dopo la sconfitta con  Kevin Kelley nel settembre  2006. Alatorre aveva perso cinque degli ultimi cinque matches disputati.

Il 26enne mediomassimo Tavoris Cloud (19 vittorie di cui 18 prima del limite) sta scalando I vertici mondiali della categoria! Stavolta ha impiegatpo 10 rounds per fermare l’ex campione del mondo  WBO, Julio Cesar Gonzalez (41 vittorie e 6 sconfitte). Cloud è partito veloce ed ha già scosso Gonzalez nel quinto round, mentre  nel decimo, dopo una scarica di colpi alla quale il messicano non ha opposto repliche, l’arbitro ha fermato il match. Gonzalez, ha perso per ben due volte con Clinton Woods in matches titolati. Questa è stata la prima volta che è stato fermato prima del limite.Una curiosità. Quando Cloud era juniores perse con il nostro Clemente Russo ai mondiali di categoria. In quella occasione, Russo vinse il bronzo  

 

 Notte tranquilla a Sacramento per il 32enne messicano Cosme Rivera (32 vittorie, 11 sconfitte e 2 pari)che ha impiegato tre rounds per sbarazzarsi di Bobby Joe Valdez. Rivera nel 2005  ha perso con  Zab Judah per i titoli  dei pesi welters WBC,WBA e IBF. Cosme è stato poi messo da parte dopo le sconfitte con Joel Julio e Andre Berto.

 A Tokyo, il campione  WBC dei pesi mosca, il 33enne Daisuke Naito ha battuto l’inesperto sfidante Tomonobu Shimizu, infliggendogli due atterramenti e chiudendo il match per knockout nel decimo round.  Naito (33 vittorie, 2 sconfitte e 3 pari) era alla terza difesa del titolo!  Il 28enne campione  WBA  Takefumi Sakata (33 vittorie, 4 sconfitte e 2 pari) ha avuto pochi problemi nel battere ai punti in 12 rounds (118-111, 117-111,116-112) con i suoi persistenti attacchi al corpo Hiroyki Hisataka.

A Newcastle in Australia, l’ex campione WBA dei supermedi, il 33enne australiano Anthony Mundine (33 vittorie e 3 sconfitte)  ha cominciato la sua “campagna” per avere una chance da  Kelly Pavlik. Mundine ha affrontato il tosto ma limitato giapponese Crazy Kim (28 vittorie e 5 sconfitte) vincendo ( 99-91, 98-91, 98-92) ai punti in 10 rounds. Mundine pur vincendo chiaramente il match è finito al tappeto all’inizio del terzo round su un gancio sinistro di Kim ed ha subito anche una profonda ferita all’occhio destro.Per il vacante titolo IBO dei superpiuma Billy Dib (21 vittorie), con un verdetto fazioso , ha battuto il mancino sudafricano Zolani Marali(19 vittorie e 2 sconfitte) . Dib malgrado sia  finito al tappeto nel terzo round ha vinto all’unanimità sui tre cartellini. 

Forse si è definitivamente chiusa la carriera del tailandese  Wandee Singwancha. A Tokyo ha perso largamente in 10 rounds con il mediocre mancino giapponese Takahisa Masuda. Wandee passò professionista all’età di 14anni nel 1994 e vinse il titolo interim WBC dei paglia all’età di 18 anni. Vinse poi nel 2006 lo stesso titolo senza mai conquistare quello assoluto , perdendo con l’inglese  Peter Culshaw per il titolo  WBF dei supermosca nel 2003. Wandee si ritira con ( 56 vittorie, 9 sconfitte ed un pari) e a Tokyo ha incassato la prima sconfitta dopo 19 vittorie consecutive. 

Finalmente , il ghanese Joshua Clottey ha conquistato un titolo mondiale. A Las Vegas Clottey (35 vittorie, 2 sconfitte e 1 no contest) ha battuto Zab Judah (36 vittorie, 6 sconfitte e 2 no contest) per decisione tecnica dopo nove rounds (87-84,86-85, 86-85) per il titolo IBF dei pesi welters. Il match ha visto il mancino Judah avvantaggiarsi con la sua velocità nei primi rounds.  Clottey invece è cresciuto round dopo round.. Clottey stava comandando il match nel nono round quando Judah si è ferito all’occhio destro. Il medico di servizio sentito il pugile che asseriva di non vederci ha fatto fermare il match. L’arbitro ha ritenuto che il taglio fosse uscito da uno scontro accidentale di teste .  Nei pesi leggeri il lanciatissimo  Anthony Peterson (28 vittorie) ha battuto largamente ai punti in 10 rounds  l’ex campione IBF, Javier Jauregui.

Che terribile colpo per i “maschi” uruguayani! Dopo 10 tentativi falliti di vincere un mondiale, l’impresa è invece riuscita ad una donna…Cris Namus. La ventenne ha vinto il titolo WIBA Junior dei superleggeri mettendo knockout  Perla Hernandez in un solo round a Montevideo.

Nel primo titolo WBC disputato in Puerto Rico a Ponce in 14 anni, il 27enne nicaraguese  Juan Palacios ha messo al tappeto il pugile locale Omar Soto due volte nel settimo round e due volte nel decimo prima di metterlo knockout alla decima ripresa. Palacios è così diventato il nuovo campione ad  interim WBC dei pesi paglia. Palacios nel 2002 disputò un grande match con  Jose Antonio Aguirre ed ha vinto 12 matches consecutive da allora.

 A Zapopan in Messico, di frontre al suo pubblico,  Oscar Larios (62 vittorie, 6 sconfitte ed un pari)  ha conservato la corona ad  interim WBC dei pesi piuma , battendo facilmente per knockout al settimo round il  nicaraguense Marlon Aguilar. Sempre al comando del match, “Chololo” ha chiuso il combatttimento con un pesante destro! Da segnalare che Larios è tuttora sospeso dalla commissione medica del Nevada. Nei pesi Chris Johnwelters, continua la fenomenale ascesa del messicano 18enne Saul Alvarez (20 vittorie, una sconfitta ed un pari) che ha battuto l’esperto argentino Carlos Jerez.

 L’indonesiano Chris John,  dovrebbe difendere il titolo  WBA dei pesi piua dall’assalto di  Jackson Asiku. Il match ha già subitoun rinvio per problemi finanziari! Infatti a  John era stata promessa una borsa di 130.000 dollari con 65.000 da versare prima del match. Invece John ha ricevuto solo 45.000 dollari ed il match è stato rinviato.Adesso sembra che i problemi si siano risolti. Asiku riceverà solo 20.000 dollari di borsa. 

Tragedia in Nigeria a Lagos, dove il veterano  Bashiru Thompson è morto dopo aver subito un knockout all’ottavo round. Inadeguata l’assistenza a bordo ring e soprattutto svoltasi senza l’autorizzazione  della locale federazione . Bashiru era stato campione nigeriano dei pesi mosca ed era Assistente Sovrintendente di Polizia. Aveva svolto una buona carriera dilettantistica a livello internazionale passando professionista nel 1992. Non ci sono commenti e scuse per giustificare una simile mancanza di senso di responsabilità, che è costata la vita ad un atleta ! 

 Vecchi e giovani a  Vigo in Spagna. Il veterano 37enne Jorge Araujo, è rientrato dopo tre anni di assenza vincendio facilmente su  Jose Ubarnes. Araujo (17 vittorie, una sconfitta ed un pari) fu nbattuto da Roman Karmazin per la corona europea nel 2003. Il 22enne francese Ali Chebah (27 vittorie) ha difeso la sua corona  WBC Youth dei superleggeri chiudendo in due rounds il match con il brasiliano Antonio Carlos De Jesus. In un altro match, il supergallo colombiano residente  Franklin “Destroyer” Teran (27 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto il veterano paraguayano Dario Azuaga. Teran che si è stabilito in Spagna nel 2002 ed ha vinto gli ultimi 18 matches, è pronto per impegni importanti.

 Al ritiro dovrebbero anche pensare il colombiano Hugo Pineda ed il tedesco  Michel Trabant. Entrambi erano impegnati nel sottoclou di Povetkin – Sykes a Chekov ed entrambi hanno perso in malo modo. Il 37enne colombiano Pineda,  professionista dal 1991,  impegnò in 11 rounds  Kostya Tszyu per il titolo  IBF dei superleggeri nel 1996. Stavolta ha però perso ai punti con un quasi novizio,  Jimmy(Dzhimi)Kapanov (7 vittorie) . Trabant, ex campione europeo dei welters, ha solo 30 anni ed ha perso a febbraio con l’attuale campione WBC  Andre Berto. Qui invece si è fatto battere dal mediocre Roman Seliverston (7 vittorie e 7 scnfitte).

 Rob Calloway è invece un caso differente . Rob ha 39anni ed affronta (a casa sua) solo selezionati avversari, continuando a conservare il suo  WBC Continental Americas dei massimi leggeri. Recentemente a St Joseph ha pareggiato con  Max Alexander (battuto recentemente da supermedio, dall’australiano Sam Soliman nel serial “The Contender”). Rob Calloway è imbattuto dal  2004 quando finì knockout con Hasim Rahman..

A Pueblo Nuevo, il dominicano Delvin Placencia (15 vittorie) ha vinto il titolo WBC Caribbean Boxing Federation dei pesi piuma battendo per knockout al quarto round.  Dionisio Rodriguez. Ha un record di 0 vittorie (dico zero!) e 15 sconfitte. Ci dite come ha fatto ad essere designato come challenger ad un titolo?  Come si è potuto organizzare un simile match? Chi ha dato i permessi? Poi ci lamentiamo se qualcuno chiede di abolire la boxe.  Questa è gente che non ama questo sport, lo odia. 

Denis Inkin E’ tornato il russo Denis Inkin che ad Ekaterinburg ha battuto ai punti in 6 rounds  Sergey Beloshapkin. La  WBC piazza Inkin al 3° rposto dopo Carl Froch e Jermain Taylor, ma per lui l’orizzonte è buio !

A Las Vegas il talentuoso  peso leggero  Brandon Rios(18 vittorie)  ha battuto il messicano Sandro Marcos in due rounds. Rios è stato campione USA dei dilettanti e fu battuto da  Mickey Bey nello spareggio  per il viaggio olimpico ad Atene.  Marcos invece vantava un knockout con Johnny Tapia nel 2005.

Vi ricordate di Ismail Sillakh il mediomassimo ucraino trovato positivo prima dei Giochi olimpici ed escluso dalla nazionale del suo paese? Non si è perso di coraggio ed è passato professionista negli USA con il manager Ivailo Gotzev. Il 23enne Syllakh , ha già disputato tre matches vincendoli tutti entro il primo round. Sillahk che ha il  padre nativo della Sierra Leone e la madre ucraina, è stato campione mondiale juniores e vicecampione mondiale.

Mancano solo 7 matches al traguardo dei 300 incontri disputati per “The Professor” , il pugile peso superleggero-welter  Peter Buckley che nella Civic Hall di Wolverhampton, perdendo ai punti in 4 rounds da Scott Evans, è arrivato a quota 251 sconfitte. Buckley che ha vinto in 31 occasioni e pareggiato in 11, ha 39 anni di età. Malgrado le 251 sconfitte Buckley non detiene il record che,  appartiene all’americano Reggie Strickland che disputò 363 natches e ne perse ben 276! Particolare curioso, Buckley nella sua carriera ha affrontato ben 10 campioni del mondo.

Ridiamo?   Ridiamo?  Ridiamo? Ridiamo?  Ridiamo?  Ridiamo?   Ridiamo?

LO SAPEVATE CHE.....

Che è impossibile mordersi il gomito.

 Che la Coca Cola era originariamente verde.

 Che è possibile fare salire le scale ad una vacca ma non fargliele scendere.

 Che il verso di un'anatra (Quac, quac) non fa eco e nessuno sa perchè.

 Che un coccodrillo non può tirare fuori la lingua.

 Che i porci non possono fisicamente guardare il cielo.

 Che se tentate di trattenere uno starnuto, potrete causarvi la rottura di una vena nel cervello o nella nuca, e potreste morire.

 Che l'accendino è stato inventato prima dei fiammiferi.

 Che ogni re delle carte rappresenta un grande re della storia:

Picche: Re David. Fiori: Alessandro Magno. Cuori: Carlomagno. Quadri: GiulioCesare.

 Che moltiplicando 111.111.111 x 111.111.111 si ottiene 12.345.678.987.654.321.

 

Che in una statua equestre: se il cavallo ha due zampe per aria, la persona sul suo dorso è morta in combattimento, se il cavallo ha una delle zampe anteriori alzate,la persona è morta in seguito ad una ferita inferta in combattimento,se il cavallo ha le quattro zampe per terra, la persona è morta per cause naturali.

 

Che il nome Jeep viene dall'abbreviazione usata nell'esercito americano auto per le 'General Purpose' cioè G.P. pronunciato in inglese.

 

Che è impossibile starnutire con gli occhi aperti.

 Che i destri vivono in media nove anni più dei mancini.

 Che lo scarafaggio può vivere nove giorni senza la sua testa, prima di morire ... di fame.

 Che gli elefanti sono gli unici animali del creato che non possono saltare (per fortuna).

 Che una persona normale ride circa 15 volte al giorno.

 Che la parola cimitero proviene dal greco koimetirion che significa: dormitorio.

 

Che nell'antica Inghilterra la gente non poteva fare sesso senza il consenso del Re (a meno che non si trattasse di un membro della famiglia reale).Quando la gente voleva un figlio doveva chiedere il permesso al Re, il quale consegnava una targhetta che dovevano appendere fuori dalla porta mentre avevano rapporti. La targhetta diceva Fornication Under Consent of the King (F. U.C.K.). Questa è l'origine della parola.

 

Che durante la guerra di secessione, quando tornavano le truppe ai loro quartieri senza avere nessun caduto, scrivevano su una grande lavagna 0 Killed (zero morti).Da qui proviene l'espressione O.K. per dire tutto bene.

 

Che quando i conquistatori inglesi arrivarono in Australia, si spaventarono nel vedere degli strani animali che facevano salti incredibili. Chiamarono immediatamente uno del luogo (gli indigeni australiani erano estremamente pacifici) e cercarono di fare domande con i gesti. Sentendo che l'indigeno diceva sempre Kan Ghu Ru adottarono il vocabolo inglese kangaroo(canguro). I linguisti determinarono dopo ricerche che il significato di quello che gli indigeni volevano dire era 'Non vi capisco.'

 

Che l'80% delle persone che leggono questo testo hanno cercato di mordersi il gomito!!!!!

 

CONSIGLIO: Quando il tuo lavoro ti rompe, e sei sull'orlo della depressione,e niente va come vorresti, fai così: uscendo dall'ufficio, fermati in una farmacia compra un termometro rettale johnson and johnson' (solo questa marca). Aprilo e leggi le istruzioni.

Troverai questa frase da qualche parte: ogni termometro rettale 'johnson and johnson' è stato personalmente provato nella nostra fabbrica.

 

Ora chiudi gli occhi e ripeti ad alta voce per 5 volte: 'sono felice di non lavorare nel reparto controllo di qualità da Johnson and Johnson' !!!!

 

E ORA RIDI!!!

 

Dai su, rimanda questo messaggio ai tuoi amici e ricordati sempre che ci sono lavori peggiori del tuo!!

 

CIAO … ALLA PROSSIMA

 

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