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Boxemaccheroni

Lo scoring system adottato dal pugilato olimpico ne sta snaturando l’essenza e sta rovinando lo spettacolo ! C’e’ una certa logica dietro il sistema , ma alcuni aspetti sono assolutamente disastrosi .  Solo la contemporaneita’ di tre giudici che pigiano uno dei due bottoni assegna il punto . Il risultato e’ sicuramente piu’ “ aperto ” , ma non ha eliminato i problemi penalizzando tra l’altro il lavoro al corpo che raramente viene segnalato dai giudici , mentre si privilegiano i colpi al capo ! Senza contare che in molti casi  assistiamo a matches sulle due e non sulle quattro riprese , perche’ il pugile in vantaggio negli ultimi due rounds si dedica solo agli abbracci ed alla fuga , per evitare di essere colpito . Nei professionisti ( specialmente negli USA ) , c’e’ un sistema che va avanti da circa 50 anni dando scarsissimi problemi e limitando enormemente i costi .   Recentemente la WBC, ha introdotto anche la “ visibilità ” del verdetto dopo tre , sei e nove rounds . Senza contare che la Compuboxe ( una societa’ americana di supporto alle televisioni … ) da anni adotta un sistema di computo dei colpi che lascia molto soddisfatti tecnici e spettatori . C’e’ poi da considerare l’aspetto tecnico con i pugili che passano al professionismo che devono reimpostarsi tecnicamente e tatticamente per adeguarsi alla realta’ professionistica . Bisogna anche sottolineare  che nei professionisti se due giudici su tre vedono chiaramente un colpo ,  non c’e’ bisogno della contemporaneita’ per assegnare il punto  a chi ha scagliato il colpo .

 

Conoscendolo e considerandolo un uomo che fa’ della lealta’ uno dei suoi principi non solo nello sport ma  nella vita di tutti i giorni , ci sentiamo obbligati a smentire e scusarci con il Presidente della Federazione Francese di Pugilato , l’amico Humbert Furgoni per alcune inesattezze che abbiamo scritto nel numero precedente in cui dichiaravamo che si era dimesso dalla carica  di vIce Presidente dell’AIBA , ma non accettata , per la sconfitta subita in semifinale del pugile francese Alexis Vastine .

La notizia e’ stata diffusa dal sito Francese  sport24.com  il 25 agosto ,  noi l’abbiamo semplicemente riportata .

Rimaniamo a sua disposizione dandogli l’indirizzo esatto della pagina web in qualunque momento lo voglia .  

 

Da che pulpito vengono le prediche! Jose Sulaiman si è vivamente raccomandato sull’onesta dell’operato dei giudici olimpici. Se non erriamo, Sulaiman  è  il capo di un ente che ha fatto compiere a Gary Lockett,  classificato al 40°  posto nelle graduatorie mondiale un “salto” di circa 25 posti piazzandolo nella 15^ posizione per consentirgli di affrontare il campione del mondo Kelly Pavlik! Sempre lo stesso ente ha rifiutato di opporre al campione Tim Bradley…Vivian Harris numero 22 in classifica. La spiegazione è stata che la televisione HBO ha accettato Gary Lockett, come avversario di Pavlik , ma  la TV Showtime ha invece rigettato la candidatura di Harris.  

A questo punto ci domandiamo ma le classifiche chi le fa l’ente o la TV ? 

A  Nashville (USA) , per la terza volta il messicano  Fernando Beltran (31 vittorie, 3 sconfitte ed un pari)è stato fortunato nel conquistare il  vacante titolo IBO dei pesi piuma con verdetto controverso sull’ex campione dei suergallo IBO , il sudafricano  Takalani Ndlovu (28 vittorie e 5 sconfitte). La quantità ha vinto sulla qualità ed il lavoro di Beltran ha avuto ragione sulla pesantezza ma anche sulla scarsità dei colpi del sudafricano. Ndlovu ha riportato un gonfiore sotto l’occhio destro e Beltran ha subito un richiamo per colpo basso nel decimo. Il forte finale del messicano gli è pero valso il verdetto (115-112, 115-112, 113-114). Fernando Beltran figlio di un buon pugile ha perso con  Joan Guzman e Steve Molitor , quando ha tentato la conquista dei titoli WBO e IBF dei supergallo!  In un match per il vacante titolo  IBF International dei superwelters,  il 30enne Harry Joe Yorgey (21 vittorie ed un pari) ha battuto  Jason LeHoullier (21 vittorie, una sconfitta ed un pari) rinvenendo forte nel finale del match (117-111, 116-112 e 114-114). Pete Manfredo Jr.(31 vittorie e 5 sconfitte)  ha avuto una serata “facile”, battendo  Donny McCrary (24 vittorie e 8 sconfitte). Manfredo ha portato alcuni buoni destri nel primo round ed ha mandato al tappeto  l’avversario nel secondo con un pesante sinistro.  Donny si è rialzato dopo il conteggio, ma l’arbitro ha sospeso il match tra le proteste del pubblico che ha giudicato frettolosa la decisione.

L’aborigeno australiano nativo di Sydney,  William Kickett (12 vittorie) ha fatto capire come siano “gonfiati” certi records dei pugili argentini, battendo facilmente Vicente Rodriguez (21 vittorie e 2 sconfitte) per il vacante titolo  IBF Pan Pacific e WBO Asia Pacific Youth dei superpiuma in 10 rounds. Il 21enne Kickett ha scosso Rodriguez nel secondo round e lo ha dominato per tutte le 10 riprese (100-90, 100-90, 99-91). Era la prima volta che Rodriguez combatteva fuori dall’Argentina.

Il pugilato diventa un’affare di famiglia. Ricardo Lopez Junior, il figlio del grande peso paglia ha combattuto nei  Golden Gloves Messicani, perdendo in finale. Probabilmente non seguirà le orme del padre perché divide la passione per la boxe con arti marziali, nuoto ed atletica.

Carlos "Tata" Baldomir es uno de los grandes candidatos a quedarse con el premio mayor en la noche del 12 de diciembre como el mejor deportista de la provincia de Santa Fe en el 2006. Foto: Archivo El Litoral.   Terzo figlio d’arte in azione a  Caseros ( Argentina). Si tratta del superwelter  Carlos “Gitano” Herrera che ha battuto Juan Alaggio ( che venne anche per qualche tempo in Italia) vincendo il 17° matches. Carlos Herrera è il figlio di Carlos Del Valle Herrera che perse con il formidabile  inglese Mo Hope nel 1980 in una sfida per una chance al titolo  WBC dei superwelters.

 Dopo solo sei matches da professionista, il kazako Beibut Shumenov che è stato un dilettante di lusso ha battuto l’esperto ex campione del mondo della  WBC dei mediomassimi  Montell Griffin. Il match si è svolto a  Chimkent ed ha visto la chiara vittoria di shumenov  che è stato medaglia d’oro negli Asian Games, ha partecipato ai mondiali 2003 ed alle Olimpiadi nel 2004. Griffin che ha 38 anni, ha perso per la prima volta con un uomo non piazzato nelle classifiche mondiali.

 Joe Calzaghe ha il più lungo periodo da imbattuto con 45 vittorie consecutive, al secondo posto c’è  Chris John con 42 vittorie. Entrambi sono campioni del mondo. Il terzo posto lo occupa il mancino tailandese Duangpetch Saengmorakot, che non ha mai combattuto per un titolo mondiale. Recentemente a  Pathumi Thani, Duangpetch ha battuto prima del limite l’indonesiano Eric Dias Siregar conservando la corona  PABA dei supermosca per la sesta volta. Duangpetch ha un record fatto di 40 vittorie, una sconfitta ed un pari!La sua sola sconfitta risale al  1997 nel suo secondo match da professionista.

Un’ altra disgrazia evitata per poco in South Africa. A Johannesburg il campione dei pesi leggeri Amon Baloyi uscito dal suo angolo per sostenere l’ultimo round della sua difesa del titolo,con il connazionale  Pat Malinga ha “collassato” tra le bracccia dell’arbitro. Ad Amon trasportato in ospedale è stato diagnosticato un coma diabetico. Amon ha ricevuto una dura lezione ed il match doveva essere fermato prima ! L’esperto  Malinga è stato fermo per circa un anno ma ha un gran pugno avendo vinto ben 19 dei suoi 22 matches prima del limite (ha anche sei sconfitte e due pari). Malinga fu sospeso per un anno nel 2004 perché trovato positivo agli steroidi anabolizzanti

 La morte del pugile sudafricano  Samora Msophi ha destato impressione in  South Africa e la locale commissione ha sospeso la licenza al campione dei minimosca Vuyisile Bebe che si era dovuto sottoporre ad un intervento per rimuovere un grumo di sangue al cervello dopo aver vinto un match. Particolare inquietante che si è appreso è che il manager di  Bebe aveva sottoscritto un contratto per un altro match da disputare dopo qualche giorno.

Due matches inconcepibili si sono visti a Benidorm. L’ex campione dei supergallo  EBU, Kiko Martinez con colpi neanche tanto pesanti  ha fermato il rumeno  Silviu Lupu in un solo round. Era il secondo vittorioso match di Kiko dopo la sconfitta con  Rendall Monroe. Ci chiediamo come si fa a mettere di fronte a Kiko un avversario con sei sconfitte su sei matches disputati!”Errare è umano,  ma perseverare è diabolico!”, dice il motto. Ancora di fulgencio zunigascena un ex campione europeo, il superpiuma ex campione  EBU  Leva Kirakosayan che ha fermato il rumeno Andrei Ciubotaru, in un solo round. Era la seconda vittoria per  Leva dopo la perdita del titolo con Sergey Gulyakevich. Ciubotaru invece aveva perso tutti i cinque matches disputati. Ma chi concede i nulla-osta per questi  matches? Ma la salute dei pugili a chi sta a cuore?

Il peso medio colombiano Fulgencio Zuniga ha affrontato un signor “nessuno” a Santa Marta on Zuniga ha battuto per kot in due rounds Elias Ruiz. Fulgencio ha battuto gente come Jose Zertuche,  Antwon Echols e Victor Oganov. Ha vinto 21 volte , perso diue e pareggiato una. Ha deciso di scendere dai supermedi nei medi. Le sue due sole sconfitte hanno nomi illustri come il campione WBO  Daniel Santos ed il campione del mondo Kelly Pavlik.

In un match valido per  il  vacante titolo  NABA dei pesi medi, Joe Greene (20 vittorie) ha battuto largamente ai punti in 12 rounds  Jose  Miguel Torres (20 vittorie e 4 sconfitte). Il 22enne mancino Greene che è sceso di categoria dai pesi medi, ha avuto un difficile quarto round, ma ha  messo al tappeto Torres nel quinto finendo in bellezza il match ( 118-107,118-107, 119-106).  Torres è il fratello dell’ex campione IBF dei siuperleggeri Ricardo.

Il superleggero messicano Javier Castro ha battuto il mancino Harrison Cuello in tre roundscon un colpo al corpo. Il 24enne di Juarez vanta 17 vittorie di cui 15 prima del limite con una sola sconfitta per qsqualifica ad inizio carriera.

A Toa Baja in in Portorico, il promettente superleggero portoricano  Alex “Pollo” De Jesus (18 vittorie) mostrandosi troppo più dotato e potente del messicano Adrian Navarette che ha battuto in  12° rounds conservando il titolo  WBO Latino. Il 25enne mancino De Jesus partecipò alle Olimpiadi di Atene perdendo con Sam Rukundo. Navarette pur subendo una dura lezione è riuscito a terminare in piedi il match.. Nel sottoclou  Jose “Carita” Lopez(37 vittorie, 7 sconfitte  e 2 pari)  ha messo tre volte al tappeto il messicano Oscar Andrade che è rimasto nel proprio angolo all’inizio dell’ottavo round. Lopez ha tentato per ben 4 volte la conquista del titolo WBO dei pesi mosca fallendo l’obiettivo. Adesso è salito nei supermosca, ma a 36 anni di età vediamo il suo cammino un pò in salita.

In un match tra massimi leggeri il nigeriano residente negli USA, Ola Afolabi (13 vittorie , una sconfitta e 3 pari) con un finale vigoroso ha battuto ai punti in 8 rounds DeLeon Tinsley. Il  28enne Afolabi vanta tra le sue vittime  Orlin Norris ed il promettente  Eric Fields, mentre la sola sconfitta l’ha subita con il quotato Allan Green nel  2003.

A Worcester, la città natale di Marvin Marvellous Hagler, ritorno sul ring per Jose Antonio Rivera (39 vittorie, 6 sconfitte ed un pari) ha battuto ai punti in 8 rounds Clarence Taylor. L’ex campione dei welters e superwelters  WBA, non ha incontrato molte difficoltà vincendo chiaramente ai punti su tutti e tre i cartellini. Rivera dopo la sconfitta subita con Daniel Santos per l’eliminatoria WBA, sembra tagliato fuori dalla corsa al titolo.

Il 34enne Jose Luis Castillo è ormai “spompato”! Ad El Cajon l’ex campione WBC dei leggeri , boxando da peso welters ha perso ai punti in 10 rounds ( 99-91,99-91,98-92) con l’argentino Sebastian Lujan (30 vittorie, 5 sconfitte 2 pari ed un no contest) . Castillo dopo aver vinto i primi due rounds ha dovuto subire l’aggressività e la forza di Lujan che ha disputato un match a senso unico.

  A Phoenix l’ex campione WBO dei pesi gallo Jhonny Gonzalez (39 vittorie e 56 sconfitte)  ha battuto per una manciata di “noccioline” (9.000 dollari)  Leivi Brea mettendolo knockout al primo round con un colpo al corpo! Nei pesi medi  David Lopez (36 vittorie e 12 sconfitte) ne ha presi 11 mila di dollari per fermare con un destroy in 5 rounds  Billy Lyell. L’ex campione dei mediomassimi messicani Lopez ha vinto 17 dei suoi ultimi 18 matches. 

Il peso massimo Travis Kauffman (12 vittorie) che è stato un dilettante di spicco , ha battuto uno sprovveduto  Travis Fulton in due rounds. Il 22enne Kauffman (alto 1.91) è soprannominato “La Grande speranza Bianca”. Il suo record da professionista però lascia molti dubbi sulla validità degli avversari affrontati

Sarà opportuno che l’ex campione WBA dei mediomassimi Lou Del Valle pensi al ritiro. A  Miami il 40enne  “Honey Boy” ha perso ai punti con il 37enne Deleon Tinsley.

 In  Cameroon a Younde, il favorito pugile locale Hamza Issa, è stato battuto in cinque rounds dal tailandese  Kiatchai Singwancha per il vacante titolo WBF dei superwelter.  Interrogato sui motivi della sua scarsa prestazione, Issa ha dichiarato di aver ricevuto la sua borsa solo la sera prima del match e che la moglie ha passato la notte a …contare i soldi. A questo punto ci chiediamo ma perché Issa I soldi non li ha contati lui?

Parlando d’Indonesia e di tutte le vittime del ring , c’è da segnalare che a  Jakarta , Hendrik Aritonang ha combattuto e vinto solo dopo che nove giorni prima era stato fermato in due rounds dall’australiano Frank LoPorto.

 A San Antonio l’esperto 32enne  Terry Cauthen (33 vittorie e 4 sconfitte ed un no contest) , bronzo olimpico ad Atlanta, ha spazzato via le speranze del messicano Alexis Camacho (16 vittorie)  battendolo ai punti.

Il mancino Bobby Pacquiao fratello del più noto Manny, è tornato alla vittoria, battendo a Cebu City nelle Filippine il tailandese  Decho Bankluaygym in otto rounds per il vacante tuitolo WBO Asia Pacific dei pesi leggeri

Giovanni AndradeEsiste il fattore campo nella boxe? Fate voi. A San Paolo in Brasile, il 38enne brasiliano Giovanni Andrade ha battuto al limite dei supergallo Jorge Paredes in 7 rounds. Giovanni ha vinto ben 54 matches disputati in Brasile mentre fuori dal  suo paese ne ha vinti 4 e perso 11. stesso problema per il superleggero indonesiano  Daudy Bahari che a Jakarta ha battuto  Syamsul Hidayat in Quattro rounds. Bahari che ha il padre promoter, fha vinto tutti i 37 matches disputai in Indonesa, mentre quando è uscito ne ha persi due e pareggiato uno !

.Il russo Alex” Sasha” Bakhtin (20 vittorie) si sta lentamente rifacendo una reputazione in Giappone. A Tokyo ha fermato Tomoki Kajiyama in otto rounds. Nel  2006 il russo diventò campione giapponese dei pesi gallo ed ammiccava al titolo mondiale, poi fu coinvolto in una rissa di strada e fu sospeso per un anno dalla federazione giapponese. Questo è stato il suo quarto match dal suo ritorno  e la WVBA l’ha già collocato in terza posizione in classifica.

A Corona in  California, il messicano Juan Carlos Burgos 819 vittorie) ha battuto Andres Ledesma. Il 20enne Burgos è il nipote dell’ex campione IBF dei minimosca Victor Burgos. 

.A Tacoma , l’armeno-australiano “Raging Bull” Vic Darchinyan (30 vittorie, una sconfitta ed un pari),  come da copione,  ha surclassato il  detentore della corona IBF dei supermosca, il russo  Dimitri Kirilov (29 vittorie, 4 sconfitte ed un pari). Il 32enne mancino Darchinian ha superato Kirilov in ogni senso , mettendolo anche due volte al tappeto e chiudendo il match nel quinto round. In un match tra supermedi, l’alto mancino Andre Dirrell (16 vittorie) ha battuto per kot al 4° round  Mike Paschall (17 vittorie ed un pari).

A  Las Vegas, il supergallo portoricano  Jesus Rojas ( 13 vittorie) ha battuto ai punti il campione del  Commonwealth Anyetei Laryea.

A San Carlos in  Argentina, il peso piuma Jonathan “ Yoni” Barros (22 vittorie ed un pari) ha conservato la sua corona mettendo knockout al primo round Cris Lopez.

Ridiamo?   Ridiamo?  Ridiamo? Ridiamo?  Ridiamo?  Ridiamo?   Ridiamo?

Perché il dentista ci chiede se sentiamo male solo quando non possiamo rispondere?

Errare è u-mano, perseverare è u-piede .

Bush e Osama Bin Laden sono al telefono.
Bin Laden dice a Bush : " Guarda che attacco ! ! ! "
Bush risponde : " Ed io richiamo un'altra volta . . . "

Piccole storie, realmente accadute a Roma, dalle quali traspare il tipico carattere degli abitanti della Città Eterna .

Per chi ci vive sono situazioni molto familiari .

 

Realmente accaduto a bordo della linea della Metro A.
Una signora espone il biglietto integrato giornaliero al controllore.
Signora: - Mi scusi, con questo posso viaggia' tutto er giorno?
Controllore: - Si nun ci'hai gnente da fa'... sì.

Realmente accaduto in via Nomentana.
Un signore alquanto anziano resta immobile con la sua auto allo scattare del verde e il ragazzo di dietro con una vettura alquanto sportiva abbassa il finestrino, si sporge e esclama:
A nonno, guarda che più verde de così nun diventa!

Zona imprecisata.
In mezzo al traffico c'è il tipico romano arrabbiato che dà una serie di colpi di clacson inutili perché non c'è proprio spazio per fermarsi.

Dopo il quarto-quinto colpo di clacson, un tizio sul ciclomotore davanti a lui (che ormai era assordato dal frastuono) dice:
A capo, er clacson funziona, mo' prova 'n po' li fari!

Sentita in zona Boccea.
Un tizio di mezza età a bordo di un'Alfa 156 rivolgendosi al vecchietto a bordo di una vecchia Fiat 600 ferma al semaforo:
Che aspettamo, che se mette 'n moto l'asfarto pe' annassene da 'st'incrocio!?

Sentita a Porta Maggiore.
Al semaforo un'automobile in prima fila non parte, nonostante sia diventato verde da un po', e uno da dietro urla:
A more', ci'avemo solo quei tre colori: è 'scito 'r verde, che volemo fa?

Udita in un mercato rionale.
Il pescivendolo testimonia la freschezza della propria merce urlando a squarciagola:
Ahò, 'sti pesci nun so' morti: stanno a dormi'

Ciao a tutti alla prossima


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