LA
BOXE E
LE DONNE, UN BINOMIO POSSIBILE
Sabina Premoli, il primo arbitro donna in Italia nel pugilato
professionistico
La boxe, la "nobile
arte", da sempre è associata nell'immaginario collettivo all'uomo e
alla forza. Qualche anno fa invece compare in Italia una donna,
Sabina Premoli, grande appassionata di sport da combattimento che
sceglie di dedicarsi alla carriera di arbitro nel mondo del
pugilato. La Premoli oggi ha 36 anni: di giorno lavora in una
società di informatica e la sera si dedica alla sua passione, la
boxe.
Signora Premoli, a che età è diventata arbitro ? "Avevo 24
anni quando trovai un bando per un corso da arbitro e giudice a
Norcia. Ho seguito diverse lezioni intensive e sono diventata il
primo arbitro di boxe
professionistica
donna in Italia. Ora sono in compagnia di qualche collega, anche se
siamo ancora pochissime".
Da dove nasce l'idea
di dedicarsi a questo sport ?
" Da ragazza, all'università, mi piacevano molto le arti marziali e
gli sport da combattimento. Ma come pugile non ero granché. Con la
boxe thailandese, invece, qualche soddisfazione me la sono presa
vincendo diversi premi. Poi ho trovato quel bando e ho pensato che
potesse essere un modo di soddisfare la mia passione e rimanere
nell'ambiente".
Com'è lavorare sul
ring e fare da arbitro a due uomini ?
Ha mai subito discriminazioni ? " Assolutamente no. In
Lombardia, la mia terra, all'inizio rappresentavo una grande novità.
I pugili magari si sentivano un po' in difficoltà ma solo per quanto
riguarda il linguaggio, diciamo un po' rude, che solitamente si
sente sul ring. Sia i pugili che le persone intorno al ring tendono
a moderarsi per rispetto alla mia persona".
La sue misure sono
163 cm di altezza per un peso di 57 kg. Le risulta difficile
introdursi nel match e interrompere la contesa ?
"Devo dire che certi arbitraggi sono stati un po' difficili,
qualche pugno infatti l'ho preso. Peró nel complesso non posso
lamentarmi. I pugili all'inizio sono un po' scettici, ma poi si
dimostrano tranquilli e il piú delle volte terminano il match senza
problemi. La contesa termina quando arrivo io".Come vive la sua
femminilità in un mestiere come questo? "La femminilità finisce
quando indosso la divisa, diciamo che non è tagliata esattamente per
il corpo di una donna. Sul ring devo fare bene il mio lavoro e
basta, il mio essere donna lo dimostro in altre occasioni".
Lei lavora da diversi anni nel pugilato, come vede questo sport
oggi ? "Purtroppo devo dire che per me, come per molti altri, è
diventato un hobby molto costoso, piuttosto che un lavoro. Spesso
capita che gli organizzatori mettano in campo i propri soldi e non
vengano rimborsati dal Coni. Noi tutti lo facciamo per passione, ma
è difficile guadagnarci qualcosa.
Fino a 4-5 anni fa le
cose erano diverse. I media prestavano piú attenzione al pugilato,
c'erano diversi sponsor e una visibilità anche televisiva che ora è
scomparsa. La boxe non è propriamente lo sport all'ultimo grido in
Italia e il ritorno pubblicitario è minimo.
Da quando sono entrata in questo settore ho avuto due bambini ed ho
iniziato a lavorare in una società di informatica. Nonostante tutto
continuo a seguire la mia passione, anche se dal punto di vista
economico, spesso, ci rimetto". M.C.
In
un match duro ed equilibrato,
il peso leggero Almazvek Raimkulov detto “ Kid Diamond
” (27 vittorie di cui 15 prima del limite ed una sconfitta) ha
battuto con decisione a maggioranza l’ex campione del mondo Javier
Jauregui (53 vittorie, 16 sconfitte e 2 pari) nella Buffalo Bill's
Star Arena di Primm ( Nevada). Un tardivo ma efficace finale di
Raimkulov gli è valso il verdetto : 97-93, 96-94 e 95-95. In un
match tra superwelters, l’imbattuto ex olimpico USA 2004 Vanes
Martirosyan (21 vittorie di cui 13 prima del limte), ha battuto con
decisione unanime in 10 rounds (100-90, 97-93, 98-92) Michael
Medina (18 vittorie e 2 pari).Nei superpiuma Diego Magadaleno (6
vittorie) ha battuto per kot al quinto round Jorge Ruiz .
Magdaleno ha messo al tappeto Ruiz nel quinto round e l’arbitro ha
subito fermato il match.
Il peso leggero
Bogere Sharif (3 vittorie) ha battuto ai punti in 4 rounds Alejandro
Lopez.
A
Mexico City,
Jorge Arce ha conquistato un nuovo titolo, battendo il
panamense Rafael Concepcion (11 vittorie, 3 sconfitte ed un pari)
per l’interim WBA dei supermosca, Costringendo il panamense a
ritirarsi nel nono round. Malgrado sia stato scosso nel quarto round
dai colpi del rivale, Arce è stato il più aggressivo, provando
Concepcion con duri colpi alla figura nel sesto round. Vista la
brutta piega che stavano prendendo le cose, l’angolo di Concepcion
ha deciso di non mandarlo al centro del ring all’inizio del nono
round! Il 29enne Arce (50 vittorie, 4 sconfitte ed un pari) ex
campione WBC e WBO dei minimosca e campione WBC ad interim dei mosca
fu sconfitto largamente dal campione in carica Cristian Mijares
nell’aprile 2007. Il 26enne Concepcion, ha vinto il titolo a
sorpresa mandando knockout al 10° round il quotato filippino AJ
Banal lo scorso luglio. Arce ha intenzione di salire tra i pesi
gallo. In un match tra superpiuma, Jorge Solis (36 vittorie, una
sconfitta, 2 pari ed un no contest) si è mostrato troppo più forte
del panamense Jorge Samudio chiudendo il match in 4 rounds. Solis ha
subito l’unica sconfitta ad aprile 2007 con il formidabile filippino
Manny Pacquiao.
Altri tre titoli
in palio a Panama City
, dove Celestino Caballero (30 vittorie e 2 sconfitte) ha
difeso per la quinta volta la corona WBA dei
supergallo
battendo uno sprovveduto avversario Elvis Mejia in un solo round.
Mejia è stato salvato da un piàù dura punizione quando è stato
fermato.Il 32enne ed alto (1.81) Caballero ha battuto uno
challanger improponibile. Il colombiano Mejia infatti ha 43 anni e
nessuna qualifica per battersi per un titolo. La migliore
prestazione della serata l’ha fornita il supergallo Ricardo
“Maestrito” Cordoba (34 vittorie, una sconfitta e 2 pari) che ha
battuto con vedetto unanime per il titolo WBA ad interim il
nicaraguense Luis Alberto Perez (25 vittorie e 3 sconfitte) .
Incredibile la confusione che stanno facendo questi enti mondiali!
Nella stessa serata Caballero ha combattuto per la corona WBA dei
supergallo e Cordoba per l’interim della stessa categoria. Il
mancino Cordoba ha avuto una risposta per tutte le “domande” che
gli ha posto l’aggressivo Perez, battendolo nettamente (117-111,
117-111,118-110). Cordoba vanta due pareggi con Wladimir Sidorenko
ed una vittoria con Caballero. Perez, è stato campione IBF dei
suopermosca e dei gallo. Nel terzo mondiale, con una decisione
tecnica alla settima ripresa per uno scontro di teste , Anselmo
Moreno ( 23 vittorie, una sconfitta ed un pari) ha conservato il
titolo WBA dei pesi gallo battendo nettamente ai punti il messicano
Cecilio Santos (22 vittorie, 9 sconfitte e 3 pari). Il 23enne
mancino Moreno che ha battuto lo scorso maggio Sidorenko era alla
prima difesa del titolo. Di spessore il suo avversario che nei due
matches precedenti aveva perso con Fernando Montiel per il titolo
WBO dei supermosca ed aveva pareggiato con Dimitri Kirilov per il
titolo IBF sempre dei supermosca. Nei massimi leggeri il portoricano
Francisco Palacios (16 vittorie) ha battuto per knockout in due
rounds Luis Pineda, per il titolo WBA Federlatino. Sempre in questa
grande serata l’ex campione WBA dei minimosca, il 25enne Roberto
“Spiderman” Vasquez (26 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto Felipe
Zapata in un solo round, mentre il 40enne peso massimo DaVarryl
Williamson ha battuto per kot al secondo round il connazionale
Cerrone Fox. Williamson perse con Chris Byrd in un match
eliminatorio per il titolo IBF nel 2005. Il campione dei pesi
leggeri Federlatini WBA, il panamense Ahmet Diaz ha battuto in 4
rounds il messicano Raymundo Beltran. Durante la manifestazione che
s’intitolava “Ko alla droga”, c’è stata anche un’applaudita
esibizione tra il vicepresidente della WBA, Gilbert Mendoza Jr. e
la “leggenda portoricana” Felix" Tito" Trinidad.
Il
colombiano residente in Messico
, il 38enne Antonio Pitalua (46 vittorie e 3 sconfitte) ha
causato una grossa sorpresa a Monterrey , battendo il 28enne
messicano Jose Armando Santa Cruz (26 vittorie e 3 sconfitte) in
sei rounds. Questo match era un’eliminatoria per trovare
l’avversario da opporre a Edwin Valero per la corona ad interim WBC
dei pesi leggeri ( il detentore Pacquiao combatterà per molti soldi
in più con Oscar De La Hoya). Pitalua, sfavorito dai pronostici ha
subito
attaccato
mettendo il messicano al tappeto nel quarto round con destro. Senza
concedere pause, Pitalua ha messo di nuovo al tappeto Santa Cruz nel
sesto round con una scarica di colpi volanti. Santa Cruz si è
rimesso in piedi, ma dava l’impressione di non aver recuperato ed è
stato contato “out”!
Il 33enne Omar Narvaez
(28 vitorie e 2 pari) a Puerto Madryn in Argentina, ha eguagliato
il record del mitico Carlos Monzon per quanto riguarda le difese
mondiali! Battendo il 22enne messicano Alejandro Hernandez (20
vittorie, 6 sconfitte ed un pari) con decisione unanime in 12
rounds (117-111, 119-110 e 116-112) e conservando il titolo WBO dei
pesi mosca per la 14^ volta! “El Huracan” ha subito spinto sull’accelleratore
fin dal primo round mostrandosi troppo più forte ed attivo di
Hernandez. Il messicano è riuscito a farsi sentire solo nel quarto
round quando ha scosso Narvaez con un destro e nel 10° round, ma
generalmente è stato Narvaez a controllare tutto il combattimento.
Narvaez ha effettuato le sue 14 difese in sei anni. Il grande Monzon
fece il record tra il 1970 ed il 1977, andando 11 volte a difenderlo
oltre oceano. Nella stessa riunione ha combattuto anche il fratello
di Omar Narvaez, il giovane peso mosca Nestor (9 vittorie e 2 pari)
che ha battuto Sebastiano Eladio Ferreyra ai punti in 6 rounds.
Una grande
battaglia a Bielefeld in Germania,
ha visto il tedesco Marco Huck superare e fermare finalmente
nell’ultimo round il francese Jean
Marc Monrose
per aggiudicarsi il titolo europeo dei massimi
leggeri.
Huck ha combattuto in modo intelligente controllando il match e
prendendo d’incontro l’aggressivo campione che è stato poi fermato
nell’ultimo round. E’ stata una bella ed
importante
vittoria per Huck che aveva perso con l’americano Steve Cunningham
in un’eliminatoria per il titolo IBF disputatasi a dicembre . Huck
era reduce da un infortunio essendosi fratturato la mascella in un
match vinto con Frantisek Kasanic lo scorso maggio. Monrose ha dato
tutto ma ha ricevuto pesanti colpi proprio sul finire del match. Il
23enne slavo di origine (il suo vero nome è Hukic) , soprannominato
“Captain Huck” (“Capitano Uncino”) ha un record di 22 vittorie
contro una sola sconfitta rimediata proprio con Cunningham! Con
questa vittoria Huck rientra “nella fotografia” (come dicono gli
americani...). Per il 27enne Monrose (24 vittorie e 2 sconfitte) si
trattava della prima difesa dopo la sorprendente vittoria in un solo
round con il danese Johny Jensen lo scorso maggio! Per il titolo
europeo dei supermedi, duro lavoro per il tedesco Karo Murat (18
vittorie) che ha battuto lo spagnolo Gabriel Campillo (16 vittorie e
2 sconfitte) con grande affanno, così come dimostra anche lo score :
115-113,115-113,115-115. Murat si è aggiudicato i primi tre rounds
ma ha trovato non pochi problemi con la guardia mancina dell’alto
(1.88) iberico, impegnandosi molto nel finale per strappare il
verdetto e conservare il titolo! Il 25enne Murat ha ancora molto da
imparare ed ha conquistato il titolo forse troppo presto. Nei
superwelters, l’eterna promessa , il francese Christophe Canclaux
(37 vittorie e 2 sconfitte) ha messo knockout in sei rounds Albert
Starikov (11 vittorie e 10 sconfitte). In un match al femminile dei
pesi welters, la "Fist Lady" Cecilia Braekhus (9 vittorie) ha
dominato in 8 rounds (80-72, 80-72, 80-73) Kimberly Harris! Nei
mediomassimi il promettente Artur Hein (5 vittorie) è stato forzato
a portare avanti tutte le sei riprese nel match che l’ha visto
opposto a Dmitri Protkunas. Il belga Geoffry Batello (17 vittorie
di cui 14 prima del limite) ha messo knockout Walter Palacios in
tre rounds. Sempre nei massimi leggeri, da seguire il 20enne Martin
Kempf (7 vittorie) che ha battuto ai punti in 8 rounds l’albanese
residente in Italia, Kadri Xhulaj (3 vittorie ed una
sconfitta).Finalmente il cielo si tinge d’azzurro con la vittoria
del supermedio Stefano Loriga (8 vittorie e 2 sconfitte) che batte
ai punti in 6 rounds il pugile di casa, Jürgen Doberstein (5
vittorie ed una sconfitta).
L’ex
“galeotto”
tailandese Patomchoke Patompothong (14 vittorie di cui 13
prima del limite) ha impressionato nel battere a Bangkok e con
decisione a maggioranza ai punti in 10 rounds (96-95, 97-96 e 95-95)
il filippino Edgar Gabejan (12 vittorie, 13 sconfitte e 2 pari).
Gabejan ha messo al tappeto Patompothong in sei rounds, ma il
tailandese è rinvenuto nel finale.
A Caseros in Argentina,
il colombiano Daniel Reyes (40 vittorie, 5 sconfitte ed un
pari) ha battuto con verdetto a maggioranza l’argentino Luis Alberto
Lazarte (40 vittorie,8 sconfitte e 2 pari) in 12 rounds per il
titolo ad interim dei pesi paglia.
Nella
mitica York Hall di Londra,
Il superpiuma Ricky Burns (24 vittproe e 2 sconfitte)ha
battuto Osumanu Akaba (11 vittorie e 5 sconfitte) ai punti in 12
rounds per il titolo del Commonwealth. Nei pesi massimi Derek
Chisora (7 vittorie) ha battuto Lee Swaby per kot al 3° round. Il
peso leggero Anthony Crolla (10 vittorie ed una sconfitta) ha
battuto Youssef Al Hamidi ai punti in 6 rounds.
Nel
Civic Centre di Wolverhampton,
il peso superleggero Peter Buckley (31 vittorie, 254
sconfitte ed 11 pareggi) è stato battuto ai punti in 4 rounds dal
18enne Dean Arnold al suo secondo match in carriera. Tra i due, 20
anni di differenza e 294 matches! Nei pesi medi il 24enne Jamie Ball
(3 vittorie) ha battuto il 30enne Ernie “Lo zingaro” Smith (13
vittorie, 130 sconfitte e 5 pareggi) ai punti in 6 rounds. Mentre il
20enne superwelter Scott Evans (6 vittorie) ha battuto il 33enne
Peter Dunn (12vittorie, 100 sconfitte e 4 pari) ai punti in 4 rounds.
Sul ring innalzato nel complesso
turistico “Sa Rocca” di Guspini,
Simone Maludrottu (28 vittorie e 2 sconfitte) è venuto fuori
con autorevolezza per battere il francese Jean Marie Codet, fermato
dall’arbitro nel quarto round. Ma anche i secondi del pugile
transalpino, avevano capito che il loro
amministrato
stava incassando colpi pesanti ed è volato l’asciugamano. Match
subito movimentato, all’insegna degli scambi che il francese
proponeva e con Maludrottu che non si tirava indietro. Pressato dal
grintoso transalpino, l’ex campione europeo dei gallo ha risposto
con diretti, ganci e montanti al volto e alla figura scagliati con
ottima scelta di tempo e che giungevano puntualmente a segno.
Secondo e terzo round durissimi per il coraggioso Codet, che ha
cercato di resistere senza fare mai un passo indietro ed ha così
incassato combinazioni a due mani, venendo nettamente superato sul
piano della rapidità. Quarto round con Codet contato in piedi dopo
aver sbandato per una combinazione diretto sinistro-gancio destro
al volto. Poco dopo il francese è stato investito da alcune serie
di colpi a due mani alternate al volto ed al bersaglio grosso che
non è riuscito ad arginare in alcun modo. Intervento dell’arbitro
che contava Codet in piedi, fermando il match. Nel secondo incontro
professionistico della serata, l’imbattuto mediomassimo Alessio
Rondelli (9 vittorie), ha battuto in sei riprese il mancino
transalpino Philippe Mendy, un osso duro che gli ha dato filo da
torcere. Pressato costantemente dal rivale, Rondelli ha stentato un
po’ ed ha incassato colpi che avrebbe potuto evitare. Con il passare
dei round, tuttavia, Rondelli si è rinfrancato ed ha replicato al
rivale con efficaci diretti e ganci al volto e al corpo. Nel quarto
tempo, in particolare, Rondelli è andato a segno con un durissimo
destro alla mascella che ha fatto volare il paradenti a Mendy, per
cui l’arbitro ha contato in piedi il transalpino. Il match è
proseguito all’insegna degli scambi, mostrando un Rondelli sempre
più sicuro ma con Mendy sempre all’attacco ma meno pericoloso.
II
superleggero
di origine cubana
il 33enne
Brunet Zamora (16
vittorie)
ha conservato
il titolo WBA
Intercontinental
all’
Adria Cardrome
di
Rovigo,
battendo l’ex campione brasiliano
Sidney Siqueira (12
vittorie, 3 sconfitte ed un pari)
in cinque
rounds.
Zamora ha dominato il confronto e nel quinto round l’ha spedito al
tappeto con un bel gancio destro.
Siqueira
è rimasto circa un
minuto al tappeto ma ha poi recuperato.Per Zamora si apre uno
spiraglio per il titolo europeo. Nei supermedi
Simone Rotolo
(29 vittorie e 3 sconfitte) ha battuto ai punti in 6 rounds il ceko
Patrick Hruska.
Il 26enne Stefano
Abatangelo
(8 vittorie e 2 sconfitte), davanti al proprio pubblico di
Montanaro, in provincia di Torino, ha ottenuta la sua ottava
vittoria da professionista. Il piemontese ha superato lo slovacco
Lubo Hantak(una vittorie e 24 sconfitte) per kot al quarto round,
dopo aver dominato il match. Abatangelo abita a Chivasso ed era la
prima volta da professionista davanti al pubblico della sua città
natale.
Continua a vincere
il peso piuma di Pescara, il 27enne Stefano D’Alessandro (8 vittorie
e 2 sconfitte) che a nella Burghaesen di Bayern ha battuto il rumeno
Leonardo Cretu per kot al 3° round. Era in palio i titolo GBU
Intecontinentale dei pesi
leggeri.
Finora il 2008
non è stato sicuramente un anno fortunato per Cristian Dolzanelli
(12 vittorie ed un pari). In maggio ha sostenuto il match di
rientro contro David Vicena, ma la ruggine ed una prestazione opaca
l'hanno portato ad un verdetto di pareggio, che in realtà stava
stretto al trentaduenne massimo leggero.Nel Palazzetto Boni di
Mantova, Dolzanelli è finalmente tornato a vincere, sconfiggendo
chiaramente Mihaly Kratki (5 vittorie, 18 sconfitte e 2 pari) ai
punti in 6 rounds dopo avergli anche inflitto un conteggio nel
quinto .
A
Cristhchurch in Nuova Zelanda,
il peso massimo Shane “il Guerriero della Montagna” Cameron (22
vittorie ed una sconfitta) ha battuto il 36enne Terry Smith (30
vittorie, 6 sconfitte ed un pari) ai punti in 12 rounds per il
titolo WBO Asia Pacific e Oriental mettendolo anche al tappeto nel
7° e decimo round. Cameron a sua volta è stato ferito all’occhio
sinistro nel decimo round. Dopo la sconfitta con Friday Ahunaya (kot
al 12° round) è la terza vittoria per Cameron.
A Bracknell in
Inghilterra,
il 30enne peso massimo indiano Gurchuran Sing (19 vittorie),
ha battuto l’inglese Colin Kenna (16 vittorie, 8 sconfitte e 2 pari)
per knockout al 4° round. Singh olimpico a Sydney e residente negli
USA è stato fermo per 3 anni dal 2004 al 2007.
Giuseppe Loffredo esordisce nei
professionisti
Dopo circa un
ventennio, il Salento può vantare la presenza di un boxer nel
panorama nazionale. Si tratta di Giuseppe Loffredo. Tesserato dalla
Be-boxe di Copertino diretta da
Francesco
Stifani. Loffredo,
categoria
medio-massimi, è giunto nei professionisti dopo una
lunga sequela di
incontri nei dilettanti e, in questi giorni, sfiderà a Torino Andrea
Del Guido. L’incontro non avrà una valenza sul punteggio (si tratta
di un match-test) ma comunque rappresenta il vero debutto nei
professionisti per l’atleta leccese.
Il successo di
questo traguardo è stato raggiunto, oltre al sacrificio di Loffredo,
anche dal lavoro profuso dal tecnico Francesco Stifani, il quale,
nonostante tra mille avversità, è riuscito a forgiare molti atleti
salentini, portando alcuni di essi alla ribalta nazionale de
pugilato.
Tra i tanti,
naturalmente come non ricordare Dario Vangeli; il golden-boy di
Copertino è di certo il primo prodotto della Be-boxe, il quale ha
portato, per tutta la Nazione, il vessillo del Salento. Vangeli, ora
in forza nelle “Fiamme Oro”, è stato ad un passo per volare a
Pechino per disputare le Olimpiadi; purtroppo un infortunio o forse
per colpa dei cavilli federali non hanno potuto portare il campione
leccese, ad onorare il nostro territorio ma, la delusione per
Francesco Stifani, è stata subito rinfrancata dall’esordio storico
per la sua società nel mondo dei professionisti di Loffredo.
L’appuntamento del
medio-massimo salentino, sarà il prologo dell’evento che vedrà
proprio la Provincia di Lecce, protagonista nel prossimo dicembre:
ad Ugento infatti si disputerà la seconda edizione della Coppa
Italia, un evento mai finora ospitato nel Salento.
Condannato a morte per
corruzione l’ex vice sindaco di Pechino responsabile del controllo
sulle costruzioni per i giochi olimpici.
Ridiamo?
Ridiamo?
Ridiamo?
Nuovo Contratto di lavoro
Il
Ministro Brunetta ha dettato i nuovi indirizzi per il contratto dei
salariati della PA:
Eccone i punti
essenziali:
1 - GIORNI
DI MALATTIA
Non sarà più accettato il certificato medico come giustificazione di
malattia .
Se si riesce ad andare dal dottore si può benissimo andare anche
al lavoro
.
2 - GIORNI
LIBERI E DI FERIE
Ogni impiegato riceverà 104 giorni liberi all'anno .
Si chiamano sabati e
domeniche.
3 - BAGNO
La nuova normativa prevede un massimo di 3 minuti per le necessità
personali. Dopo suonerà un allarme , si aprirà la porta e verrà
scattata una fotografia.
Dopo il secondo ritardo in bagno, la foto verrà esposta in
bacheca.
4 - PAUSA
PRANZO
4.1 - Gli impiegati magri riceveranno 30 minuti, perché hanno
bisogno di mangiare di più per ingrassare.
4.2 - Quelli normali riceveranno 15 minuti, per fare un pasto
equilibrato e rimanere in forma.
4.3 - Quelli in sovrappeso riceveranno 5 minuti, che sono più che
sufficienti per uno slim fast.
5 -
AUMENTI
Gli
aumenti di stipendio vengono correlati all'abbigliamento del
lavoratore:
5.1 - Se si veste con scarpe Prada da euro 350,00 o borsa Gucci da
euro 600,00, si presume che il lavoratore stia bene economicamente e
quindi non abbia bisogno di un aumento.
5.2 - Se si veste troppo poveramente, si presume che il lavoratore
debba imparare ad amministrare meglio le sue finanze e quindi non
sarà concesso l'aumento.
5.3 - Se si veste normalmente vuol dire che il lavoratore ha una
retribuzione sufficiente e quindi non sarà concesso l'aumento.
6 - PAUSA
CAFFE'
Le macchine erogatrici di caffè/the saranno abolite. Ai lavoratori
che lo richiederanno, all'inizio dell'orario di lavoro
sarà messa sulla scrivania una tazzina piena di buon caffè/the caldo
che potranno bersi durante la pausa comodamente seduti sulle loro
sedie senza alzarsi e perdere tempo a raggiungere il distributore.
Per chi volesse anche uno snack (ingordi) vi preghiamo tornare al
punto 4.
7 -
STRAORDINARI
Gli straordinari non saranno piu' pagati...se decidete di restare in
ufficio oltre l'orario di lavoro significa che non avete altro da
fare a casa quindi dovreste solo ringraziarci, se non ci fossimo noi
vi annoiereste fuori di qui.
Vi ringraziamo
per l'attenzione e Buon lavoro!
P.S. - Per
aver letto questa e-mail in orario di lavoro vi verranno trattenuti
4 minuti di stipendio.
PAROLE USATE DALLE DONNE e loro significato
1 – BENE : usato per concludere un litigio dove loro hanno
ragione e l'uomo DEVE stare zitto
2 - CINQUE
MINUTI : se si sta preparando per uscire, significa 30 minuti.
Da non confondere con i 5 minuti concessi dalla donna al marito per
guardare " solo altri 5 minuti " la partita in TV . In
questo caso sono effettivamente 300 secondi.
3 – NIENTE : la calma prima della tempesta . Niente vuole
dire qualcosa .
Gli uomini dovrebbero stare in guardia . I litigi cominciano con "
niente " e di solito finiscono con " bene " ( punto 1 )
4 - FAI
PURE : Questo non e’ via libera , e’ una sfida . Non farla !
5 - SBUFFARE
A LUNGO : non e’ una parola , ma una affermazione non verbale ,
spesso incomprensibile agli uomini .
Sbuffare a lungo implica che sei un idiota e Lei si domanda che
cavolo ci fa a litigare per niente ( punto 3 ) con uno str..zo .
6 - VA
BENISSIMO : una delle piu’ pericolose affermazioni che una donna
possa pronunciare .
Questo significa che ci pensera’ a lungo su come vendicarsi e
fartela pagare .
7 – GRAZIE
: se lo pronuncia e’ un miracolo .
8 - COME VUOI : significa va a beeeeep .
9 - NON TI
PREOCCUPARE FACCIO IO : un'altra affermazione pericolosa .
Significa che sta facendo qualcosa che ti aveva gia’ chiesto di fare
almeno tre volte . L'uomo chiedera’ " che c ' e’ ? " , . .
. . . . la risposta al punto 3 . . . . . . . . .
VABBE’ SE RILEGGEMO ALLA PROSSIMA … |