TABELLA N. 1
|
PARTICOLARITA’
DEL COLPO |
ACCELERAZIONE
PRODOTTA |
Pugno nudo e
tesca con maschera |
9 g |
- 900 m/sec2 |
Pugno con
guantone e testa nuda |
7 g |
- 700 m/sec2 |
Pugno con
guantone e testa con maschera |
3 g |
- 300 m/sec2 |
Decremento per
ogni oncia addizionata nei guanti |
|
- 30 m/sec2 |
Si balla in
base alla musica : dal 1/1/2009 entrera’ in vigore la riforma
AIBA che prevede una durata dei match dilettantistici sulle 3
riprese da 3 minuti. Niente di innovativo , un “ de’ja’vu “ . Quale
“ razio” ha guIdato gli esperti dell’AIBA a prendere questa
decisione!? Probabilmente per rendere piu’ propedeutico il pugilato
dilettantistico a quello professionistico , e/o semplicemente la
volontà di rendere piu’ spettacolare il pugilato per attirare
sponsor e attrarre maggior pubblico . Torneranno , fra non molto , i
pugili a confrontarsi senza casco e canottiera con guantoni piu’
duri!? Diventeranno piu’ frequenti i conteggi e i KO e gli
spettatori di palato grossolano avranno piu’ chiaro chi sia il
vincitore .
Tabella 2 |
|
G.O.
MOSCA 1980 |
W.C. MUNC.
1982
|
G.O. LOS ANG.
1984
|
W.C. RENO
1986
|
G.O. SEOUL
1988
|
W.C. MOSCA
1989
|
W.C. SIDNEY
1991
|
G.O.
BARCELL
1992
|
W.C.
BERLINO
1995
|
G.O. ATLANTA
1996
|
W.C. BUDAP.
1997
|
G.O. SIDNEY
2000
|
G.O. ATENE
2004
|
W.C. CHICAG
2007
|
RSCI |
12,7% |
12,7% |
1,6% |
0,0% |
1,4% |
1,8% |
0,77% |
3,06% |
0,8% |
2,6% |
6,82% |
3,0% |
1,5% |
3% |
RSCH |
6,4% |
3,9% |
10,1% |
6,3% |
16,3% |
6,2% |
5,05% |
7,6% |
10,12% |
4,4% |
1,77% |
3,4% |
0 |
7% |
KO |
11,0% |
5,9% |
5,8% |
4,9% |
7,9% |
1,3% |
1,1% |
1,8% |
1,77% |
1,2% |
0,88% |
1,0% |
0 |
5% |
Media |
9,07 |
6,07 |
5,04 |
3,04 |
8,01 |
2,07 |
2.03 |
4,15 |
4,02 |
2,07 |
3,02 |
2,05 |
1,08 |
5 |
E la tutela
dell’atleta ? non tutti i dilettanti travasano nel professionismo .
Un dilettante , oggi , puo’ concludere la sua carriera a 30anni
completamente indenne in quanto le 4 riprese da 2 minuti hanno
favorito una boxe di touche ( tocco ) di grande possibilita’ che
esalta le qualita’ neuro – muscolari dell’atleta: ricerca della
distanza in situazioni dinamiche , rapidita’ di decisione ,
esecuzione precisa130
e veloce dei colpi ,
mantenimento di una elevata possibilita’ di scambio (
attacco-contrattacco ) .
Recenti studi
sull’utilizzo dei materiali per costruire caschi e guanti protettivi
, ad alto assorbimento di energia cinetica ( meta’ della massa per
velocita’ alla seconda ) , hanno dimostrato l’abbattimento
dell’effetto traumatico dei colpi ( vedi
tabella 1 ) inoltre tutti abbiamo assistito alla quasi
totale eliminazione dei KO nei giochi Olimpici dall’80 al 2007 (
mondiali Chicago ) ( Vedi analisi
longitudinale tabella 2 ) .
TABELLA 3 |
Variazione della Frequenza Cardiaca in combattimento di
boxe
0 e’ il valore iniziale della Frequenza Cardiaca al gong di
inizio ripresa |
Round |
Minuti |
Frequenza
Cardiaca |
F.C. media
per round |
Aumento medio
della F.C. |
Aumento F.C.
per round da 3 minuti |
1
RIPOSO
2
RIPOSO
3
FINE |
0
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
5
6 |
145,2
177,0 _+8,5
190,8_+ 6,9
195,2 _+6,9
177,1_+ 8,4
186,7_+6,6
195,7_+6,8
199,0_+6,8
185,2_+6,1
188,3_+6,4
197,9_+7,5
202,0_+7,0
181,4_+8,5
152,3_+8,9
135,0_+9,6 |
187,5_+7,0
193,6_+6,7
195,0_+6,8
|
31,8
13,8
5,2
- 18,1
9,6
9,0
3,3
-13,8
3,1
9,6
4,1
-20,6
-29,1
-17,3 |
50,0
21,9
16,8
-67,0
|
I tecnici non si
sono mai abituati al KO : un pugile a terra fa’ calare nel contesto
un abisso di incertezze , di sofferenza , anche se il piu’ delle
volte si alzano pronti a proseguire . Sappiamo che questo evento non
da’ vantaggio al cartellino dei dilettanti ma psicologicamente conta
, puo’ annichilire o far reagire il pugile colpito in base a tante
caratteristiche personali . Sul piano energetico – metabolico nelle
4 riprese da 2 minuti non arriva a quei livelli di guardia che
offuscano la capacita’ di reazione e l’attuazione di un programma
motorio efficace . ( vedi tabella
frequenza cardiaca n. 3 ) . La prestazione che
contempla le 3 riprese da 3 minuti provoca notevoli accumuli di
lattato che condiziona il lavoro neuro – muscolare . Sara’
condizionante soprattutto da 2° al 3° minuto . Li si giocheranno gli
esiti delle singole riprese e del verdetto finale . Il modello di
gara sara’ interpretato meglio dai pugili piu’ “ stoici “ che
cercheranno a tutti i costi di atterrare l’avversario . Sferzeranno
non piu’ “ colpi punto “ ma “ colpi pesanti “ . Non si tratta piu’
di un pugilato dove predomina il “ tocco – punto “ , ma di un
pugilato che ricerca la “ botta risolutoria ” . Secondo noi e’ un
passo indietro per la salute del pugile considerando un lungo
periodo di carriera . Non dimentichiamo il pugilato professionistico
la cui filosofia si incentra sull’assunzione dei rischi , in questo
memento storico si e’ liberi , di vendere al piu’ alto prezzo
possibile la propria prestazione . Questo connotato e’
apparentemente chiaro perche non si capisce bene dove siano situati
i veri professionisti : - Un dilettante di grande valore ,
stipendiato da un ente militare , si allena tutti i giorni e attua
una preparazione quadriennale in vista della sua partecipazione ai
Giochi Olimpici ; - un pugile professionista si prepara in genere
40 giorni prima dell’incontro magari con vistosi problemi di calo
ponderato . Ha un lavoro che gli sottrae importanti energie e prende
una borsa di 2000 /3000 euro per un incontro con il titolo nazionale
in palio .
I tratti e i
valori umani non dovrebbero essere costanti ? gli interventi sociali
e politici , purtroppo asserviti alle leggi economiche di questo
sistema , quei valori e tratti umani sono stati manipolati a tal
punto che e’ difficile coordinare obbiettivi e strumenti. Il potere
e’ della tecnologia che non si lega ad uno sviluppo umanitario . Se
al progresso tecnologico non segue il progresso umanitario ( CFR
B.Russel ) mandiamo alla deriva il principio che l’uomo rimane un
fine e non un mezzo ( E. Kampel ) . Oggi ci si illude che il futuro
si possa costruire in base alle configurazioni astrali ( oroscopi) ,
azzeccando i quiz dei giochi proposti in tutti i canali televisivi ,
delegando pozzioni e amuleti sempre proposti e venduti dalla
televisione. Ammettiamo che “ un discorso vale l’altro” , magari
approdiamo paradossalmente ad accettare l’inflazione delle opinioni
che minaccia la conoscenza e fa’ tremare la ragione , che resta di
gran lunga la guida dell’uomo . S.M.
RUSSO FA UNA SCEMENZA ANDARE
ALLA TALPA
"Se parlo come Francesco Damiani
dico che Clemente Russo fa bene a partecipare a 'La Talpa'. Ma come
allenatore della Nazionale e' innegabile che questa
partecipazione
sia una distrazione. Comunque in tv lo guardero'. Cosi' quando torna
a casa gli raccontero' tutte le scemenze che ha fatto". Cosi'
Francesco Damiani, ex campione del mondo dei pesi massimi e attuale
ct della Nazionale italiana di pugilato, commenta la partecipazione
del suo pupillo Clemente Russo, medaglia d'argento a Pechino, al
reality "La Talpa". Le dichiarazioni di Damiani sono contenute,
insieme con quelle di altri dirigenti sportivi, atleti, e agenti
dello spettacolo, in una inchiesta sugli atleti italiani che
attualmente dominano la scena televisiva, da Margherita Granbassi a
Matteo Tagliariol, pubblicata da Tv Sorrisi e Canzoni nell’ultimo
numero"La testa di Clemente in questo momento e' da un'altra parte e
vi rimarra' per un po'", commenta con una punta di amarezza Damiani.
"Il 2009 e' un anno pieno di impegni, con i Giochi del Mediterraneo
a giugno e i Campionati del Mondo ad agosto. Non ci si prepara in
quattro e quattr'otto. Di certo saltera' la Coppa del Mondo di Mosca
a dicembre".
Il
match tra I superleggeri Lucas Matthysse
(22 vittorie di cui 21 prima del limite) e Rogelio Castañeda (24
vittorie, 14 sconfitte e 3 pari) è finito con un verdetto
controverso di “No Decision” nel QT Park di Grand Prairie in Texas.
Nel terzo round, un gancio sinistro di Matthysse ha aperto un
taglio sull’occhio destro di Castañeda, ma l’arbitro Reyes ha
stabilito che il taglio era dovuto ad uno scontro
accidentale
di teste.Poichè la fine del match è avvenuta entro 4 rounds il
verdetto è stato di “no decision”.Il superleggero Rock Allen (13
vittorie) ha battuto ai punti in 8 rounds (79-73, 80-72, 80-72),
Gilbert Vera. Allen è stato olimpico ad Atene 2004.
Il peso welter Chad
Bennett (22
vittorie, 3 sconfitte e 3 pari) ha battuto per kot al quinto round
Wellington De Jesus (16 vittorie e 4 sconfitte) nel Panthers club
di Newcastle in Australia.Bennett ha boxato con aggressività il
brasiliano accumulando punti in ogni rounds ma si è ferito nel
quarto round. Il medico di servizio esaminata la ferita ha dato l’OK
a continuare. Nel quinto round Bennett ha messo al tappeto
l’avversario con un sinistro al corpo chiudendo il match. Nei pesi
welters, l’ex campione Mathew Paulley (15 vittorie, 5 sconfitte, 5
pari) ha vinto con verdetto controverso su Mick Shaw. Nei
superleggeri il nigeriano residente Solomon Egberime (17 vittorie e
2 sconfitte) ha battuto Junmar Dulog ai punti in 6 rounds. Egberime
ha rappresentato la Nigeria ai Giochi Olimpici di Sydney nel 2000.
I timori della
vigilia
sul campione europeo dei welter Jackson Osei Bonsu (28 vittorie e 32
sconfitte)
riguardo
la sua trasferta in Polonia nella tana del non più giovane ma
pericoloso Rafal "Braveheart" Jackiewicz (32 vittorie, 8
sconfitte ed un pari) non erano infondati. Osei Bonsu sicuro di sé
aveva già fissata la data ufficiale della difesa con lo sloveno Jan
Zaveck ad ottobre a Maribor in Slovenia, ma ha pagato a caro prezzo
la sua “sicurezza”, perdendo nettamente. Bonsu è apparso fuori
fase. Sempre anticipato,
in
difficoltà alla settima ripresa dove è stato contato su un gancio
sinistro di Jackiewicz. Si è scosso nella fase finale del match
quando ormai il polacco era avanti nel punteggio per essere
superato ( 114-113, 117-110, 116-112). Di Jackiewicz si ricorda una
vittoria su Grassellini nel 2005 a Campobello in Sicilia .Nel
sottoclou il mediomassimo Dawid Kostecki (28 vittorie ed una
sconfitta) ha battuto per kot al primo tempo Marcelo Leandro Da
Silva (16 vittorie ed una sconfitta) a causa di un infortunio al
ginocchio subito da Da Silva. Nei supermedi Gregory Soszynski(8
vittorie ed un pari) ha battuto per ko al quinto round Riccardo
Grassman. Nei massimi leggeri JAroslaw Hutkowski (8 vittorie) ha
battuto Mihaly Kratki ai punti in 4 rounds.
L’imbattuto
peso medio Peter Quillin (20 vittorie di cui 15 prima del
limite) ha battuto il veterano Sam Hill (17-9-1, 10 KOs) per kot al
10° round nel Verizon Arena di Manchester, New Hampshire. Quillen ha
dichiarato : "Battendo questo avversario , ho
guadagnato
credito. Lui è un toipo resistente e mi somno fatto male alle mani
nel piccchiarlo duro!”. Nei superwelter Ronald Hearns (20 vittorie
di cui 16 prima del limite) ha battuto Alexander Pacheco Quiroz in
soli due minuti del primo round.
Nella Metro Arena di
Newcastle ,
il peso massimo Sam Sexton
ha superato tutte le attese vincendo sorprendentemente il
favoritissimo
Chris Burton
nella finale del “Secondo torneo Prizefighter”. Sexton partecipava
al torneo dopo aver perso il suo primo match da professionista con
Derek Chisora. Burton ha perso la sua imbattibilità quando l’arbitro
l’ha fermato a 50 secondi dal termine del match che lo vedeva
opposto a Sexton. Sexton ha battuto nell’ordine
Pele Reid,
Luke
Simpkin
che aveva sorprendentemente eliminato
Dave Ferguson
. Burton aveva battuto
Dave Ingleby
, Lee
Swaby che si era imposto a
Darren Morgan.
Serata per
“centenari” a Docaster Domes.
Il superleggero Joe Elfidh (4 vittorie) ha battuto il 39enne
Peter Buckley (31 vittorie, 253
sconfitte
e 11 pareggi) ai punti in 6 rounds. Ormai “The Professor” come è
chiamato Buckley è arrivato a disputare ben 297 matches. Nei pesi
gallo, Jamie Mc Donnell
(9
vittorie, 2 sconfitte ed un pari) ha battuto Anthony Hanna ai punti
in 6 rounds. Hanna ha 33 anni ed ha collezionato 21 vittorie, 74
sconfitte e 7 pari per un totale di 102 matches disputati. Finiamo
con il massimo leggero Paul Bondson , battuto da Jon Ibbotson (11
vittorie, una sconfitta ed un pari) ai punti in 4 rounds. Il 36enne
Bonson ha un record di 20 vittorie, 101 sconfitte e 7 pari. Solo in
tre occasioni ha perso prima del limite!
A Rotterdam
il 25enne superpiuma nigeriano residente in Olanda, Innocent
Anyanwu (15 vittorie ed un pari) ha battuto Nico Schroeder per
kot al terzo round. Nella stessa serata il 26enne peso medio Steve
De Veth ha ottenuto il suo secondo successo da professionista
battendo il più esperto Ronny Daniels (7 vittorie e 34 sconfitte) ai
punti in 4 rounds.
Il
superleggero
di origine cubana residente a Trieste, Brunet Zamora (16
vittorie) ha conservato la sua corona WBA Intercontinentale battendo
iol brasiliano Sidney Siqueira (12 vittorie, 3 sconfitte ed un
pari) in 5 rounds ad Adria Cardrome vicino Rovigo. Zamora ha
dominato ogni singolo momento del match dimostrando che Siqueira non
era all’altezza della situazione. A dimostrazione di questo , nel
quinto round un gancio destro di Zamora spediva al tappeto il
brasiliano che ci rimaneva per qualche minuto! Poco dopo però si
riprendeva e poteva lasciare il ring con le sue gambe. Era la prima
difesa del titolo per il 33enne Zamora ancora una volta
dimostratosi in grado di sostenere una sfida europea. Nei pesi medi
Simone Rotolo (29 vittorie e 3 sconfitte) ha battuto ai punti in 6
rounds il ceko Patrick Hruska (11 vittorie e 33 sconfitte). Nei
mediomassimi, Christian Marchetti (5 vittorie) ha battuto il croato
Ivica Cukusic ai punti in 6 rounds. Nei pesi superleggeri, Emanuele
De Prophetis (13 vittorie e 3 sconfitte) ha battuto Attila Kiss ai
punti in 6 rounds. Pari in 6 rounds tra il 30enne Morgan Milan (8
vittorie, 3 sconfitte e 2 pari) e Alessandro Mammoliti (una
vittorie, un pari ed una sconfitta) e pari tecnico in 5 rounds tra
Gabriele Bagnoli (una vittorie) e Fares Safawneh!
A Reggio
Calabria,
un verdetto dal sapore casalingo ha assegnato il titolo italiano dei
mediomassimi a Francesco Versaci (14 vittorie ed una
sconfitta) ai danni di un
Maurizio
Lovaglio (4 vittorie e 5 sconfitte) che meritava la cintura
tricolore. Il match è stato abbastanza brutto soprattutto nella
seconda parte, dove la supremazia del piemontese era stata
evidente e punteggiata da un destro corto, veloce, che Versaci non
ha mai saputo evitare. Il calabrese ha un jab migliore ma non lo
porta con continuità e precisione, inoltre i suoi attacchi
confusi non giovano al suo pugilato. Versaci che combatteva davanti
al pubblico di casa, ha subito la penalizzazione di un punto per
colpi portati con l'interno del guantone, il calabrese ha anche
riportato un vistoso taglio allo zigomo sinistro frutto di un destro
di Lovaglio ed uno meno evidente allo zigomo destro, mentre il
piemontese aveva un taglio al sopracciglio sinistro. Peccato che
ancora una volta i giudici non siano stati capaci di considerare i
meriti di un atleta ospite. Nei superleggeri il 23 messinese
Alfredo Natoli
(2 vittorie) è stato opposto all’ungherese Lajos
Orsos.
Natoli mostrava doti di velocità e precisione, nonostante il
mestiere e la volontà dell’avversario. Nel secondo round Natoli ,
raggiungeva Orsos con dei colpi precisi e fastidiosi che scaldavano
il folto pubblico presente. Nella terza ripresa l’allevo di Fedele
aumentava l’intensità e iniziava a colpire anche al bersaglio
grosso, mettendo Orsos in grande difficoltà e costringendo l’arbitro
ad effettuare un conteggio proprio sul finire del tempo. Nel quarto
round Natoli intuiva la possibile soluzione prima del limite e
accelerava, ma Orsos teneva duro e riusciva ad arrivare alla fine
della ripresa. Orsos cercava lo scambio insistito nel quinto round,
e Natoli si limitava a controllare per prendere fiato.Faceva quindi
partire un destro che l’ungherese assorbiva con difficoltà. Sesta e
ultima ripresa di controllo, in cui Natoli faceva vedere ancora
buoni numeri e Orsos, allo stremo, aspettava solamente con coraggio
il suono del gong.In attesa di battersi per l’Intercontinentale
WBA, il superpiuma
Antonio De
Vitis (11 vittorie, una sconfitta ed un pari) ha
sostenuto un impegno di routine, per cercare conferme sulla sua
condizione fisica ad un mese e mezzo dall’impegno internazionale. Il
brindisino trapiantato in Piemonte si attivava subito con un
insistente lavoro al fegato, e Csaba Ladanyi andava giù su uno di
questi colpi e veniva contato dall’arbitro. Nella seconda ripresa De
Vitis accelerava il ritmo e Ladanyi era contato altre due volte:
sulla seconda veniva decretato il knockout. Nei massimi leggeri
vittoria sulle sei riprese per
Vincenzo
Rossetto (37 vittorie, 6 sconfitte e 2 pari)
opposto al “panzer” (nel senso di panza…) ungherese il 39enne
Otto
Nemeh. Rossitto ha dominato il match con l’adiposo
pugile magiaro che assorbiva tutti i colpi che il 32enne atleta di
Siracusa, gli "sparava" addosso. Tutte le riprese di Rossitto che
svolgeva un buon allenamento.
Serata
sfortunata a Cardito,
piccolo centro vicino Napoli, dove si è scatenato un diluvio
universale. Salgono sul ring i pesi welters Salvatore Carrozza ( 3
vittorie) e GianLuca Frezza (2 vittorie) il match prometteva bene,
ma nel terzo round si scatenava il diluvio che costringeva l’arbitro
ad interrompere il match dichiarandolo “no contest”. Risultato
quansi analogo nel match tra i mediomassimi Luciano Lombardi (16
vittorie, 8 sconfitte e 3 pari) e Massimiliano Pizzo (3 vittorie e
4 sconfitte) .Match abbastanza sostenuto con colpi a corta distanza
tra i due atleti ma in uno scambio al terzo round, una ferita
riportata da entrambi consigliava la sospensione del match. Nei
superwelters, il 27enne Giuseppe Langella (14 vittorie, 5
sconfitte ed un pari) parte con i suoi colpi larghi ed a parte una
parentesi nel terzo round quando è colpito da un destro di Leggeri
(9 vittorie, 4 sconfitte e 2 pari) si impone per la sua maggior
esperienza e la sua maggiore decisione. Dal settimo assalto in
avanti invece è il pugile di Bolzano a prendere in mano le redini
del match ed ad accumulare punti che però alla fine non bastano per
assegnargli il verdetto.
A
Berna, l’ungherese
Tamas Polster (3 vittorie ed una sconfitta) ha “gelato” i tifosi
del mediomassimo di origine serba Hakija Ajdarevic (18 vittorie e
tre sconfitte) mettendolo due volte al tappeto nel primo round e
vincendo per kot. Nei pesi welters, lo svizzero Roberto Belge (20
vittorie) ha battuto Bela Sandor ai punti in 6 rounds. Nei pesi
medi, l’ ukraino Vitaliy Kopylenko (4 vittoire), ultima scoperta del
manager belga Philippe Fondu, ha messo knockout in due rounds Yordan
Lyubomirov.
A Calolzio Corte,
il 24enne superleggero bergamasco Luca Marasco, imbattuto in 9 match
, ha sconfitto ai punti in sei round il 25enne ligure Christian
Costarelli (3 vittorie e 2 sconfitte).Match corretto, combattuto a
viso aperto, contraddistinto da scambi ininterrotti che hanno
sollevato l’entusiasmo del pubblico.La svolta, dopo una prima parte
della sfida equilibrata, si è avuta al 3° round, quando il Marasco
è arrivato a segno con un colpo al corpo che ha messo in difficoltà
il bravissimo Costarelli, costretto a rallentare il ritmo e a cedere
progressivamente il passo al giovane beniamino di casa.
Sul
ring di Erba
in Lombardia , vittoria a mani basse per l’albanese residente in
Italia, Laze Suat (10 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) che
ha dominato il “perdente” slovacco Roman Rafael (16 sconfitte e 2
pari). Rafaek purtroppo sa solo incassare un’infinità di colpi in
tutti i matches che disputa. Troppo forte il pugile di Cherchi, in
attesa di passaporto italiano, per il povero Rafael, che già lo
scorso anno aveva subito un altro “cappotto”.
Un folto
pubblico
ha affollato il leggendario Blue Horizon per assistere
all’eccitante
match tra il superleggero Steve Upsher Chambers (18 vittorie
ed una sconfitta ) che finito al tappeto nel primo round è riuscito
poi a risalire la china aggiudicandosi il match con Kevin Carmody
(10 vittorie, 11 sconfitte e 2 pari) ai punti in 8 rounds. Nei
massimi leggeri l’israeliano Ran Nakash (15 vittorie) rimane
imbattuto con un fulmineo knockout in soli 50 secondi su Larry
Robinson (10 vittorie e 4 sconfitte). Nei pesi leggeri il
promettente Derrick Bivins ha dominato al debutto Darrell Martin.
Nei mediomassimi, William Jeter di Brooklyn ( New York ) ha colt
oil terzo successo battendo per kot al terzo round Pete Guthy .
A
Reading
ennesimo successo facile per il peso massimo Travis Kauffman
(13 vittorie) che ha battuto per kot al 1° round Josh Gutcher.
Kauffman da dilettante è stato nei primi posti delle classifiche
USA, ma da professionista ha scelto la strada degli avversari
“comodi”.
A Pergamino in
Argentina,
il 27enne superleggero argentino Daniel Dorrigo (24 vittorie) ed una
sconfitta ha battuto Norberto Adrian Acosta per kot al 5° round.
Ali Ndiaye,
senegalese con passaporto italiano, ha conquistato il titolo
italiano dei supermedi battendo ai punti Roberto Cocco. Ndiaye, 29
anni, si e' aggiudicato il match sulle dieci riprese con un verdetto
unanime, 97-93, 95-94, 97-93. Il match tra Ndiaye, professionista da
3 anni e mezzo, e Cocco, 30 anni di Torino, gia' campione di
kick-boxing, e' rimasto in bilico fino alla nona ripresa, quando il
senegalese ha inferto alcuni colpi decisivi. Il titolo era vacante .
Saviano
: il suo idolo e' un camorrista ?
Roberto Saviano si dà
alla boxe, ma finisce ko con le sue stesse mani. L’autore di «Gomorra»
ha raccontato al «Mattino» di Napoli la scorsa settimana di aver
iniziato ad allenarsi in una palestra di periferia perché solo nel
pugilato riesce a trovare una valvola di sfogo alla sua vita
d’inferno. «Sul ring mi sento me stesso, lì non sono più teso,
nervoso, non alzo la voce, non debbo pensare che chi mi è vicino
possa tradirmi da un momento all’altro». Lo scrittore ha aggiunto di
ispirarsi al pugile «Pietro Aurino, di Torre Annunziata, il
mio mito, un peso massimo strepitoso». L’idolo di Saviano, spiegano
increduli alcuni investigatori campani, altri non è che quel Pietro
Aurino arrestato nel giugno del 2007 dalla Dda di Roma e il 9 agosto
dello stesso anno . Per i carabinieri il boxeur era la persona
incaricata di spaventare le vittime: se non pagavano, le mandava al
tappeto. Per la cronaca, l’11 giugno scorso «il mito» di Saviano è
stato condannato a 10 anni.
Il Palazzetto dello Sport di Pisa
si è colorato d'oro in occasione delle Finali del Trofeo Nazionale
Guanto d'Oro d'Italia, alla sua seconda edizione. Diciotto atleti
con qualifica Seniores 1° e 2° Serie "Under 23", in rappresentanza
delle nove categorie di peso partecipanti (Kg. 54 – 57 – 60 – 64 –
69 – 75 – 81 – 91 - +91), hanno dato spettacolo nella manifestazione
organizzata dalla Federazione Pugilistica Italiana in collaborazione
con l'ASD Pugilistica G.Galilei di Pisa, con l'aiuto del Comitato
Regionale Toscano e con il patrocinio del Comune e della Provincia
di Pisa . A conquistare i nove podi, importanti per l'ammissione
alle Fasi finali dei Campionati Italiani Assoluti 2008, in programma
a Milano a dicembre, sono state le "giovani sorprese" del pugilato
italiano che fanno ben sperare per il futuro. "L'ottimo livello
tecnico ed il grande entusiasmo degli atleti – ha commentato molto
soddisfatto il Direttore Tecnico della Nazionale Italiana Senior
Francesco Damiani, che ha svolto il ruolo di osservatore nazionale
del torneo – hanno caratterizzato questo importante torneo. In
finale si sono distinti giovani pugili come Andrea Scarpa nei 60 Kg.
e Renato De Donato nei 64 Kg., ragazzi molto interessanti, mentre
chi ha riconfermato il proprio valore è stato Luca Podda nei 75 Kg.
Ragazzi molto interessanti che spero possano crescere. Di tornei
come questo bisognerebbe organizzarne almeno tre all'anno.
L'impressione è buona e fa presupporre che ai Campionati Italiani
del 2008 ci saranno piacevoli novità. Pugili esperti come Spada,
Rossano e Manfredonia sono arrivati convinti a questo appuntamento
agonistico ma di certo hanno sottovalutato l'impegno. I nuovi
atleti, invece, preparati molto bene agonisticamente, hanno messo il
cuore sul ring e questo ha fatto la differenza. Anche se con grande
sorpresa devo elogiare alcuni atleti che non sono arrivati in finale
ma che si sono distinti nelle semifinali come il friulano Fabrizio
Leone ed il toscano Alessandro Balestri. Da elogiare è stato il
lavoro svolto dagli arbitri-giudici".
Nei 69 Kg. è stata la volta del campano Giacomo Corsale, dell'Excelsior
Boxe, che, in un incontro molto combattuto, ha vinto contro
l'esperto emiliano Alessandro Caccia, della Pugilistica Padana
Vigor, riportando a casa il guanto d'oro con il punteggio di 8 a 7.
Un bel match in cui è stato il tempismo ad avere la meglio. A
consegnare l'ambito trofeo è stato il Vicepresidente Federale Dr.
Alberto Brasca.
Ridiamo?
Ridiamo?
Ridiamo?
Ridiamo?
Ridiamo?
Ridiamo?
Ridiamo?
Bastarda DOC
1.
Lui: "Non ci siamo già incontrati da qualche parte?"
Lei: "Si,
lavoro alla reception della clinica specializzata in malattie
veneree..."
2.
Lui: "Non ti ho già visto da qualche parte?"
Lei: "Sì, è
per quello che non ci vado più."
3.
Lui: "Questa sedia è libera?"
Lei: "Sì, è
quest'altra lo diventerà se ti siedi."
4.
Lui: "Allora, andiamo da me?"
Lei: "Non so,
ci sono due posti nel bidone della spazzatura?"
5.
Lui: "Andiamo da te o da me?"
Lei: "Da
tutti e due: io vado da me, e tu vai da te."
6.
Lui: "Vorrei tanto chiamarti... qual è il tuo numero?"
Lei: "È
sull'elenco telefonico."
Lui: "Ma non conosco nemmeno il tuo nome..."
Lei: "Anche
quello è sull'elenco."
7.
Lui: "E cosa fai di mestiere?"
Lei: "Sono un
travestito."
8.
Lui: "Dai, non me la raccontare, siamo tutti due in questa discoteca
per le stesse ragioni..."
Lei:
"Infatti, per rimorchiare le fighe."
9.
Lui: "Sono qua per realizzare i tuoi desideri nascosti!"
Lei: "Vuoi
dire che hai un asino e un dobermann a casa tua?"
10.
Lui: "Voglio donarmi a te!"
Lei: "Mi
spiace, non accetto bigiotteria."
11.
Lui: "Potessi vederti nuda, morirei felice."
Lei: "Se io
ti vedessi nudo, morirei dal ridere..."
12.
Lui: "Andrei in capo al mondo per te..."
Lei: "Ok, ma
quanto ci resteresti?"
13.
Lui: "Come fai ad essere così bella?"
Lei: "Il
contrario di quello che fai tu!"
Messaggi vari
1.
Omnitel Vodafone: come da lei richiesto il suo credito residuo è
stato devoluto in beneficenza alla Caritas. Grazie.
2.
#&% SMS inviato da Marte. Missione: trovare forma di vita meno
evoluta sulla Terra. Risultato: positivo. Grazie di esistere!
3.
Sono un ET che si è impadronito del tuo cellulare. I tasti che stai
toccando sono i miei testicoli. Non sorridere: a giudicare dalla tua
faccia ti piace!
4.
TIM ha deciso di applicare nuove tariffe per le chiamate
proporzionate alla lunghezza del pene. Per lei il servizio è
gratuito.
5.
Non ne posso più di stare qui dentro, c'è troppa puzza! Mi metti in
un'altra tasca? Grazie mille!
6.
Ricevuto file MP3. Per ascoltare: spegnere il cellulare, cantare una
canzone, riaccendere il cellulare.
7.
=ERROR= Questo tuo ferro da stiro non supporta le nuove tecnologie!
Attenzione! Il telefonino si autodistruggerà tra 5 minuti!
8.
Codice PIN errato. Codice PUK errato. Codice a barre errato. Blocco
telefono e cancellazione memoria in corso...
9.
TIM: la preghiamo di ripulire il display del suo telefono cellulare
perché non riusciamo a vederla bene. Grazie.
10.
Omnitel informa che sono in vigore le nuove tariffe in base al
numero di rapporti sessuali. Se non si dà una mossa il suo numero
verrà disattivato.
11.
Oroscopo. Salute: gli astri ti sorridono! Lavoro: gli astri ti
sorridono! Fortuna: gli astri ti sorridono! Sesso: gli astri sono
piegati in due dal ridere!
RICERCA SULLA FRANCIA
GEOGRAFIA:
La Francia confina a nord con il Mare del Nord ed il Belgio, ad
ovest con l'Oceano Atlantico, a Sud con il Mar Mediterraneo e la
Spagna, a est con la Svizzera, la Germania, il Lussemburgo e con
i CAMPIONI DEL MONDO. Per pochi chilometri non ospita nel suo
territorio la più alta cima d'Europa, il Monte Bianco, che si trova
in Italia.
STORIA:
Può vantare uno dei più grandi condottieri della storia,
Napoleone... che era italiano. Per il resto è famosa per aver
bombardato un paio di atolli.
PRODUZIONE E IMPIEGHI:
La Francia è famosa per :
1) ospitare la
Bellucci... che è italiana
2) avere Carla Bruni
come first lady... che è italiana. E' inoltre rinomata per i
formaggi, secondi solo a quelli italiani, il vino, la cui produzione
è seconda solo a quella italiana e la moda, la quale cede il passo
solo a quella italiana.
SPORT:
Nel basket vanta un 3° posto all'ultimo Europeo a distanza di 52
anni dall'ultimo podio. Sono molto fieri della loro Nazionale di
Calcio dove militano o hanno militato tra gli altr i : a) Zidane...
che è algerino b) Thuram... che è di Guadalupe c) Trezeguet... che è
argentino d) Boumsong... che è camerunese e) Vieira... che è
senegalese f) Makelele... che è congolese g) Malouda... che è
guyanese. La maggior parte dei quali ha imparato a giocare in italia.
Il presidente della
feder-boxe francese si chiama Furgoni ed e’ italiano , il Direttore
Tecnico si chiama Nato ed e’ italiano , un allenatore Casentino e’
italiano , l’allenatore dei junior e youth si chiama Savarino ed e’
italiano , la segretaria della Federazione non e’ italiana ma ha
sposata con un italiano . Alle ultime Olimpiadi hanno ottenuto 3
medaglie ma sono finiti dietro l’Italia
ARTE E CULTURA:
A parte qualche poeta drogato e qualche schizzatore di tele sfocate
è famosa per ospitare la Gioconda ... che è italiana.
MUSICA:
Sembra strano che non ci sia traccia di musica francese al di fuori
del suolo francese, dove per altro impazzano i seppur discutibili
Ramazzotti, Pausini e Tiziano Ferro...che sono italiani.
CIBO:
Mangiano rane ma ultimamente stanno andando ancora un pò più in là,
ingoiando dei bei rospi... e comunque L'OMELETTE è solo una cazzo di
frittata!!!
UN AFFETTUSO
SALUTO AI MIEI
AMICI FRANCESI
…
ALLA PROSSIMA |