logo ilguerriero.it

News

[ Home ] Precedente ] [ Forum ] [ La bacheca ] [ Ricerca nel portale ] [ Ricerca nel web ] [ Video ] [ Prossimi eventi ] [ Contatti ]

Stampa questa pagina Stampa la pagina


Boxemaccheroni

TABELLA N. 1

PARTICOLARITA’ DEL COLPO

ACCELERAZIONE PRODOTTA

Pugno nudo e tesca con maschera

9 g

- 900 m/sec2

Pugno con guantone e testa nuda

7 g

- 700 m/sec2

Pugno con guantone e testa con maschera

3 g

- 300 m/sec2

Decremento per ogni oncia addizionata nei guanti

 

- 30 m/sec2

Si balla in base alla musica : dal 1/1/2009 entrera’ in vigore la riforma AIBA che prevede una durata dei match dilettantistici sulle 3 riprese da 3 minuti. Niente di innovativo , un “ de’ja’vu “ . Quale “ razio” ha guIdato gli esperti dell’AIBA a prendere questa decisione!? Probabilmente per rendere piu’ propedeutico il pugilato dilettantistico a quello professionistico , e/o semplicemente la volontà di rendere piu’ spettacolare il pugilato per attirare sponsor e attrarre maggior pubblico . Torneranno , fra non molto , i pugili a confrontarsi senza casco e canottiera con guantoni piu’ duri!?  Diventeranno piu’ frequenti i conteggi e i KO e gli spettatori di palato grossolano avranno piu’ chiaro chi sia il vincitore .

Tabella 2

 

G.O.  MOSCA 1980

W.C. MUNC.

1982

 

G.O. LOS ANG.

1984

 

W.C. RENO  1986

 

 

G.O. SEOUL

1988

 

W.C. MOSCA

1989

 

W.C. SIDNEY

1991

 

G.O. BARCELL

 1992

 

W.C. BERLINO

 1995

 

G.O. ATLANTA

 1996

 

W.C. BUDAP.

1997

 

G.O. SIDNEY

2000

 

G.O. ATENE

2004

 

W.C. CHICAG

2007

 

RSCI

12,7%

12,7%

1,6%

0,0%

1,4%

1,8%

0,77%

3,06%

0,8%

2,6%

6,82%

3,0%

1,5%

3%

RSCH

6,4%

3,9%

10,1%

6,3%

16,3%

6,2%

5,05%

7,6%

10,12%

4,4%

1,77%

3,4%

0

7%

KO

11,0%

5,9%

5,8%

4,9%

7,9%

1,3%

1,1%

1,8%

1,77%

1,2%

0,88%

1,0%

0

5%

Media

9,07

6,07

5,04

3,04

8,01

2,07

2.03

4,15

4,02

2,07

3,02

2,05

1,08

5

E la tutela dell’atleta ? non tutti i dilettanti travasano nel professionismo . Un dilettante , oggi , puo’ concludere la sua carriera a 30anni completamente indenne in quanto le 4 riprese da 2 minuti hanno favorito una boxe di touche ( tocco ) di grande possibilita’ che esalta le qualita’ neuro – muscolari dell’atleta:  ricerca della distanza in situazioni dinamiche , rapidita’ di decisione , esecuzione precisa130

 e veloce dei colpi , mantenimento di una elevata possibilita’ di scambio ( attacco-contrattacco ) .

Recenti studi sull’utilizzo dei materiali per costruire caschi e guanti protettivi , ad alto assorbimento di energia cinetica ( meta’ della massa per velocita’ alla seconda ) , hanno dimostrato l’abbattimento dell’effetto traumatico dei colpi ( vedi tabella 1 ) inoltre tutti abbiamo assistito alla quasi totale eliminazione dei KO nei giochi Olimpici dall’80 al 2007 ( mondiali Chicago ) ( Vedi analisi longitudinale tabella 2 )   .

TABELLA 3

Variazione della Frequenza Cardiaca in combattimento  di boxe

0 e’ il valore iniziale della Frequenza Cardiaca al gong di inizio ripresa

Round

Minuti

Frequenza

Cardiaca

F.C. media

per round

Aumento medio

della F.C.

Aumento F.C.

per round da 3 minuti

 

 

1

 

 

 

RIPOSO

 

2

 

 

 

RIPOSO

 

3

 

 

 

FINE

0

 

1

2

3

 

4

 

1

2

3

 

4

 

1

2

3

 

4

5

6

145,2

 

177,0 _+8,5

190,8_+ 6,9

195,2 _+6,9

 

177,1_+ 8,4

 

186,7_+6,6

195,7_+6,8

199,0_+6,8

 

185,2_+6,1

 

188,3_+6,4

197,9_+7,5

202,0_+7,0

 

181,4_+8,5

152,3_+8,9

135,0_+9,6

 

 

187,5_+7,0

 

 

 

 

 

 

193,6_+6,7

 

 

 

 

 

195,0_+6,8

 

 

 

 

 

 

 

31,8

13,8

5,2

 

- 18,1

 

9,6

9,0

3,3

 

-13,8

 

3,1

9,6

4,1

 

-20,6

-29,1

-17,3

 

 

50,0

 

 

 

 

 

 

21,9

 

 

 

 

 

 

16,8

 

 

 

-67,0

 

 

I tecnici non si sono mai abituati al KO : un pugile a terra fa’ calare nel contesto un abisso di incertezze , di sofferenza , anche se il piu’ delle volte si alzano pronti a proseguire . Sappiamo che questo evento non da’ vantaggio al cartellino dei dilettanti ma psicologicamente conta , puo’ annichilire o far reagire il pugile colpito in base a tante caratteristiche personali . Sul piano energetico – metabolico  nelle 4 riprese da 2 minuti non arriva a quei livelli di guardia che offuscano la capacita’ di reazione e l’attuazione di un programma motorio efficace . ( vedi tabella frequenza cardiaca  n. 3  ) . La prestazione che contempla le 3 riprese da 3 minuti provoca notevoli accumuli di lattato che condiziona il lavoro neuro – muscolare . Sara’ condizionante soprattutto da 2° al 3° minuto . Li si giocheranno gli esiti delle  singole riprese e del  verdetto finale . Il modello di gara sara’ interpretato meglio dai pugili piu’ “ stoici “ che cercheranno a tutti i costi di atterrare l’avversario . Sferzeranno non piu’ “ colpi punto “ ma “ colpi pesanti “ . Non si tratta piu’ di un pugilato dove predomina il “ tocco – punto “  , ma di un pugilato che ricerca la “ botta risolutoria ” . Secondo noi e’ un passo indietro per la salute del pugile considerando un lungo periodo di carriera . Non dimentichiamo il pugilato professionistico la cui filosofia si incentra sull’assunzione dei rischi , in questo memento storico si e’ liberi , di vendere al piu’ alto prezzo possibile la propria prestazione . Questo connotato e’ apparentemente chiaro perche non si capisce bene dove siano situati i veri professionisti : - Un dilettante di grande valore , stipendiato da un ente militare , si allena tutti i giorni e attua una preparazione quadriennale in vista della sua partecipazione ai Giochi Olimpici ; -   un pugile professionista si prepara in genere 40 giorni prima dell’incontro magari con vistosi problemi di calo ponderato . Ha un lavoro che gli sottrae importanti energie e prende una borsa di 2000 /3000 euro per un incontro con il titolo nazionale in palio  .

I tratti e i valori umani non dovrebbero essere costanti ? gli interventi sociali e politici , purtroppo asserviti alle leggi economiche di questo sistema , quei valori e tratti umani sono stati manipolati a tal punto che e’ difficile coordinare obbiettivi e strumenti. Il potere e’ della tecnologia che non si lega ad uno sviluppo umanitario . Se al progresso tecnologico non segue il progresso umanitario ( CFR B.Russel ) mandiamo alla deriva il principio che l’uomo rimane un fine e non un mezzo ( E. Kampel ) . Oggi ci si illude che il futuro si possa costruire in base alle configurazioni astrali ( oroscopi) , azzeccando i quiz dei giochi proposti in tutti i canali televisivi , delegando pozzioni e amuleti sempre proposti e venduti dalla televisione. Ammettiamo che “ un discorso vale l’altro” , magari approdiamo paradossalmente ad accettare l’inflazione delle opinioni che minaccia la conoscenza e fa’ tremare la ragione , che resta di gran lunga la guida dell’uomo .  S.M.

RUSSO FA UNA SCEMENZA ANDARE ALLA TALPA

"Se parlo come Francesco Damiani dico che Clemente Russo fa bene a partecipare a 'La Talpa'. Ma come allenatore della Nazionale e' innegabile che questa  partecipazione sia una distrazione. Comunque in tv lo guardero'. Cosi' quando torna a casa gli raccontero' tutte le scemenze che ha fatto". Cosi' Francesco Damiani, ex campione del mondo dei pesi massimi e attuale ct della Nazionale italiana di pugilato, commenta la partecipazione del suo pupillo Clemente Russo, medaglia d'argento a Pechino, al reality "La Talpa". Le dichiarazioni di Damiani sono contenute, insieme con quelle di altri dirigenti sportivi, atleti, e agenti dello spettacolo, in una inchiesta sugli atleti italiani che attualmente dominano la scena televisiva, da Margherita Granbassi a Matteo Tagliariol, pubblicata da Tv Sorrisi e Canzoni nell’ultimo  numero"La testa di Clemente in questo momento e' da un'altra parte e vi rimarra' per un po'", commenta con una punta di amarezza Damiani. "Il 2009 e' un anno pieno di impegni, con i Giochi del Mediterraneo a giugno e i Campionati del Mondo ad agosto. Non ci si prepara in quattro e quattr'otto. Di certo saltera' la Coppa del Mondo di Mosca a dicembre".

Il match tra I superleggeri Lucas Matthysse (22 vittorie di cui 21 prima del limite) e Rogelio Castañeda (24 vittorie, 14 sconfitte e 3 pari) è finito con un verdetto controverso di “No Decision” nel QT Park di Grand Prairie in  Texas. Nel terzo round, un gancio sinistro di  Matthysse ha aperto un taglio sull’occhio destro di  Castañeda, ma l’arbitro  Reyes ha stabilito che il taglio era dovuto ad uno scontro accidentale di teste.Poichè la fine del match è avvenuta entro 4 rounds il verdetto è stato di “no decision”.Il superleggero Rock Allen (13  vittorie) ha battuto ai punti in 8 rounds (79-73, 80-72, 80-72), Gilbert Vera. Allen è stato olimpico ad Atene 2004.

Il peso welter Chad Bennett (22 vittorie, 3 sconfitte e 3 pari) ha battuto per kot al quinto round  Wellington De Jesus (16 vittorie e 4 sconfitte) nel  Panthers club di Newcastle in Australia.Bennett ha boxato con aggressività il brasiliano accumulando punti in ogni rounds ma si è ferito nel quarto round. Il medico di servizio esaminata la ferita ha dato l’OK a continuare. Nel quinto round Bennett ha messo al tappeto l’avversario con un sinistro al corpo chiudendo il match. Nei pesi welters, l’ex campione  Mathew Paulley (15 vittorie, 5 sconfitte, 5 pari) ha vinto con verdetto controverso su  Mick Shaw. Nei superleggeri il nigeriano residente Solomon Egberime (17 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto Junmar Dulog ai punti in 6 rounds. Egberime ha rappresentato la  Nigeria ai Giochi Olimpici di Sydney nel 2000.

 I timori della vigilia sul campione europeo dei welter Jackson Osei Bonsu (28 vittorie e 32 sconfitte) riguardo la sua trasferta in Polonia nella  tana del non più giovane ma pericoloso Rafal "Braveheart" Jackiewicz (32 vittorie, 8 sconfitte ed un pari)  non erano infondati.  Osei Bonsu sicuro di sé aveva già fissata la data ufficiale della difesa con lo sloveno Jan Zaveck ad ottobre a Maribor in Slovenia, ma ha pagato a caro prezzo la sua “sicurezza”, perdendo nettamente.  Bonsu è apparso fuori fase. Sempre anticipato, in difficoltà alla settima ripresa dove è stato contato su un gancio sinistro di Jackiewicz. Si  è scosso nella fase finale del match quando ormai  il  polacco era  avanti nel punteggio per essere superato ( 114-113, 117-110, 116-112). Di Jackiewicz si ricorda una vittoria su  Grassellini nel 2005 a Campobello in Sicilia .Nel sottoclou il mediomassimo  Dawid Kostecki (28 vittorie ed una sconfitta) ha battuto per kot al primo tempo Marcelo Leandro Da Silva (16 vittorie ed una sconfitta) a causa di un infortunio al ginocchio subito da  Da Silva. Nei supermedi  Gregory Soszynski(8 vittorie ed un pari) ha battuto per ko  al quinto round Riccardo Grassman. Nei massimi leggeri JAroslaw Hutkowski (8 vittorie) ha battuto Mihaly Kratki ai punti in 4 rounds.

L’imbattuto peso medio Peter Quillin (20 vittorie di cui 15 prima del limite) ha battuto il veterano  Sam Hill (17-9-1, 10 KOs) per kot al 10° round nel Verizon Arena di Manchester, New Hampshire. Quillen ha dichiarato : "Battendo questo avversario , ho guadagnato credito. Lui è un toipo resistente e mi somno fatto male alle mani nel piccchiarlo duro!”.  Nei superwelter Ronald Hearns (20 vittorie di cui 16 prima del limite) ha battuto Alexander Pacheco Quiroz in soli due minuti del primo round.

 Nella Metro Arena di Newcastle , il peso massimo Sam Sexton ha superato tutte le attese vincendo sorprendentemente il favoritissimo Chris Burton nella finale del “Secondo torneo Prizefighter”. Sexton partecipava al torneo dopo aver perso il suo primo match da professionista con Derek Chisora. Burton ha perso la sua imbattibilità quando l’arbitro l’ha fermato a 50 secondi  dal termine del match che lo vedeva opposto a Sexton. Sexton ha battuto nell’ordine  Pele Reid,  Luke Simpkin che aveva sorprendentemente eliminato  Dave Ferguson . Burton aveva battuto  Dave Ingleby , Lee Swaby che si era imposto a Darren Morgan.

Serata per “centenari” a Docaster Domes. Il superleggero Joe Elfidh (4 vittorie) ha battuto il 39enne Peter Buckley (31 vittorie, 253  sconfitte e 11 pareggi) ai punti in 6 rounds. Ormai “The Professor” come è chiamato  Buckley è arrivato a disputare ben 297 matches. Nei pesi gallo, Jamie Mc Donnell (9 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) ha battuto Anthony Hanna ai punti in 6 rounds. Hanna ha 33 anni ed ha collezionato 21 vittorie, 74 sconfitte e 7 pari per un totale di 102 matches disputati. Finiamo con il massimo leggero Paul Bondson , battuto da Jon Ibbotson (11 vittorie, una sconfitta ed un pari) ai punti in 4 rounds. Il 36enne Bonson ha un record di 20 vittorie, 101 sconfitte e 7 pari. Solo in tre occasioni ha perso prima del limite!

A Rotterdam il 25enne superpiuma nigeriano residente in Olanda, Innocent Anyanwu (15 vittorie ed un pari) ha battuto Nico Schroeder per kot al terzo round. Nella stessa serata il 26enne peso medio Steve De Veth ha ottenuto il suo secondo successo da professionista battendo il più esperto Ronny Daniels (7 vittorie e 34 sconfitte) ai punti in 4 rounds.

Il superleggero di origine cubana residente a Trieste,  Brunet Zamora (16 vittorie) ha conservato la sua corona WBA Intercontinentale battendo iol brasiliano  Sidney Siqueira (12 vittorie, 3 sconfitte ed un pari) in 5 rounds ad Adria Cardrome vicino Rovigo. Zamora ha dominato ogni singolo momento del match dimostrando che Siqueira non era all’altezza della situazione. A dimostrazione di questo , nel  quinto round un gancio  destro di Zamora spediva al tappeto il brasiliano che ci rimaneva  per qualche minuto! Poco dopo però si riprendeva e poteva lasciare il ring con le sue gambe. Era la prima difesa del titolo per il 33enne  Zamora ancora una volta dimostratosi in grado di sostenere una sfida europea. Nei pesi medi Simone Rotolo (29 vittorie e 3 sconfitte) ha battuto ai punti in 6 rounds il ceko Patrick Hruska (11 vittorie e 33 sconfitte). Nei mediomassimi, Christian Marchetti (5 vittorie) ha battuto il croato Ivica Cukusic ai punti in 6 rounds. Nei pesi superleggeri, Emanuele De Prophetis (13 vittorie e 3 sconfitte)  ha battuto Attila Kiss ai punti in 6 rounds. Pari in 6 rounds tra il 30enne Morgan Milan (8 vittorie, 3 sconfitte e 2 pari) e Alessandro Mammoliti (una vittorie, un pari ed una sconfitta) e pari tecnico in 5 rounds tra Gabriele Bagnoli (una vittorie) e Fares Safawneh!

A Reggio Calabria, un verdetto dal sapore casalingo ha assegnato il titolo italiano dei mediomassimi a Francesco Versaci (14 vittorie ed  una sconfitta) ai danni di un Maurizio Lovaglio (4 vittorie e 5 sconfitte)  che meritava  la cintura tricolore.  Il match è stato abbastanza brutto soprattutto nella seconda parte,  dove  la supremazia del piemontese era stata evidente e punteggiata da un destro corto, veloce, che Versaci non ha mai saputo evitare. Il calabrese ha un jab migliore ma non lo  porta con   continuità e  precisione, inoltre  i suoi attacchi confusi non giovano al suo pugilato. Versaci che combatteva davanti al pubblico di casa, ha subito la penalizzazione di un punto per colpi portati con l'interno del guantone, il calabrese ha anche riportato un vistoso taglio allo zigomo sinistro frutto di un destro di Lovaglio ed uno meno evidente allo zigomo destro, mentre il piemontese aveva un taglio al sopracciglio sinistro. Peccato che ancora una volta i giudici non siano stati capaci di considerare i  meriti di un atleta ospite. Nei superleggeri il 23 messinese Alfredo Natoli (2 vittorie) è stato opposto all’ungherese Lajos Orsos. Natoli mostrava doti di velocità e precisione, nonostante il mestiere e la volontà dell’avversario. Nel secondo round Natoli , raggiungeva Orsos con dei colpi precisi e fastidiosi che scaldavano il folto pubblico presente. Nella terza ripresa l’allevo di Fedele aumentava l’intensità e iniziava a colpire anche al bersaglio grosso, mettendo Orsos in grande difficoltà e costringendo l’arbitro ad effettuare un conteggio proprio sul finire del tempo. Nel quarto round Natoli intuiva la possibile soluzione prima del limite e accelerava, ma Orsos teneva duro e riusciva ad arrivare alla fine della ripresa. Orsos cercava lo scambio insistito nel quinto round, e Natoli si limitava a controllare per prendere fiato.Faceva quindi partire un destro che l’ungherese assorbiva con difficoltà. Sesta e ultima ripresa di controllo, in cui Natoli faceva vedere ancora buoni numeri e Orsos, allo stremo, aspettava solamente con coraggio il suono del gong.In attesa di battersi per l’Intercontinentale WBA,  il superpiuma Antonio De Vitis (11 vittorie, una sconfitta ed un pari) ha sostenuto un impegno di routine, per cercare conferme sulla sua condizione fisica ad un mese e mezzo dall’impegno internazionale. Il brindisino trapiantato in Piemonte si attivava subito con un insistente lavoro al fegato, e Csaba Ladanyi andava giù su uno di questi colpi e veniva contato dall’arbitro. Nella seconda ripresa De Vitis accelerava il ritmo e Ladanyi era contato altre due volte: sulla seconda veniva decretato il knockout. Nei massimi leggeri vittoria  sulle sei riprese per Vincenzo Rossetto (37 vittorie, 6 sconfitte e 2 pari)  opposto al “panzer” (nel senso di panza…)  ungherese il 39enne Otto Nemeh. Rossitto ha dominato  il match con l’adiposo pugile magiaro che assorbiva  tutti i colpi che il 32enne atleta di Siracusa, gli "sparava" addosso. Tutte le riprese di Rossitto che svolgeva un buon  allenamento.

 

Serata sfortunata a Cardito, piccolo centro vicino Napoli, dove si è scatenato un  diluvio universale. Salgono sul ring i pesi welters   Salvatore Carrozza ( 3 vittorie) e GianLuca Frezza (2 vittorie) il match prometteva bene, ma nel terzo round si scatenava il diluvio che costringeva l’arbitro ad interrompere il match dichiarandolo “no contest”. Risultato quansi analogo nel match tra i mediomassimi  Luciano Lombardi (16 vittorie, 8 sconfitte e 3 pari)  e Massimiliano Pizzo (3 vittorie e 4 sconfitte) .Match abbastanza sostenuto con colpi a corta distanza tra i due atleti ma in uno scambio al terzo round,  una ferita riportata da entrambi consigliava la sospensione del match.  Nei superwelters, il 27enne Giuseppe Langella (14 vittorie, 5 sconfitte ed un pari) parte con i suoi colpi larghi ed a parte una parentesi nel terzo round quando è colpito da un destro di Leggeri (9 vittorie, 4 sconfitte e 2 pari) si  impone per la sua maggior esperienza e la sua maggiore decisione. Dal settimo assalto in avanti invece è il pugile di Bolzano a prendere in mano le redini del match ed ad accumulare punti che però alla fine non bastano per assegnargli il verdetto.

Polster Tamás.jpg A Berna, l’ungherese Tamas Polster (3 vittorie ed una sconfitta) ha “gelato” i tifosi del mediomassimo di origine serba Hakija Ajdarevic (18 vittorie e tre sconfitte) mettendolo due volte al tappeto nel  primo round e vincendo per kot.  Nei pesi welters, lo svizzero Roberto Belge (20 vittorie) ha battuto Bela Sandor ai punti in 6 rounds. Nei pesi medi, l’ ukraino Vitaliy Kopylenko (4 vittoire), ultima scoperta del manager belga Philippe Fondu, ha messo knockout in due rounds Yordan Lyubomirov.

A Calolzio Corte, il 24enne superleggero bergamasco Luca Marasco, imbattuto in 9 match , ha sconfitto ai punti in sei round il 25enne ligure Christian Costarelli (3 vittorie e 2 sconfitte).Match corretto, combattuto a viso aperto, contraddistinto da scambi ininterrotti che hanno sollevato l’entusiasmo del pubblico.La svolta, dopo una prima parte della sfida equilibrata, si è avuta al 3° round, quando il  Marasco è arrivato a segno con un colpo al corpo che ha messo in difficoltà il bravissimo Costarelli, costretto a rallentare il ritmo e a cedere progressivamente il passo al giovane beniamino di casa.

 

Sul ring di Erba  in Lombardia , vittoria a mani basse per l’albanese residente in Italia, Laze Suat (10 vittorie, 2 sconfitte ed un pari)  che ha dominato il  “perdente” slovacco Roman Rafael (16 sconfitte e 2 pari). Rafaek purtroppo sa solo incassare un’infinità di colpi in tutti i matches che disputa. Troppo forte il pugile di Cherchi, in attesa di  passaporto italiano,  per il povero Rafael, che già lo scorso anno aveva subito un altro “cappotto”. 

 

 Un folto pubblico ha affollato il leggendario Blue Horizon per assistere all’eccitante match tra il superleggero Steve Upsher Chambers (18 vittorie ed una sconfitta ) che finito al tappeto nel primo round è riuscito poi a risalire la china aggiudicandosi il match con Kevin Carmody (10 vittorie, 11 sconfitte e 2 pari) ai punti in 8 rounds. Nei massimi leggeri l’israeliano  Ran Nakash (15 vittorie) rimane imbattuto con un fulmineo knockout in soli 50 secondi su Larry Robinson (10 vittorie e 4 sconfitte). Nei pesi leggeri il promettente  Derrick Bivins ha dominato al debutto Darrell Martin. Nei mediomassimi,  William Jeter di Brooklyn ( New York ) ha colt oil terzo successo battendo per kot al terzo round  Pete Guthy .

 A Reading ennesimo successo facile per il peso massimo Travis Kauffman (13 vittorie) che ha battuto per kot al 1° round Josh Gutcher. Kauffman da dilettante è stato nei primi posti delle classifiche USA, ma da professionista ha scelto la strada degli avversari “comodi”. 

 

A Pergamino in Argentina, il 27enne superleggero argentino Daniel Dorrigo (24 vittorie) ed una sconfitta ha battuto Norberto Adrian Acosta per kot al 5° round.

Ali Ndiaye, senegalese con passaporto italiano, ha conquistato il titolo italiano dei supermedi battendo ai punti Roberto Cocco. Ndiaye, 29 anni, si e' aggiudicato il match sulle dieci riprese con un verdetto unanime, 97-93, 95-94, 97-93. Il match tra Ndiaye, professionista da 3 anni e mezzo, e Cocco, 30 anni di Torino, gia' campione di kick-boxing, e' rimasto in bilico fino alla nona ripresa, quando il senegalese ha inferto alcuni colpi decisivi. Il titolo era vacante .

Saviano : il suo idolo e' un camorrista ? Roberto Saviano si dà alla boxe, ma finisce ko con le sue stesse mani. L’autore di «Gomorra» ha raccontato al «Mattino» di Napoli la scorsa settimana di aver iniziato ad allenarsi in una palestra di periferia perché solo nel pugilato  riesce a trovare una valvola di sfogo alla sua vita d’inferno. «Sul ring mi sento me stesso, lì non sono più teso, nervoso, non alzo la voce, non debbo pensare che chi mi è vicino possa tradirmi da un momento all’altro». Lo scrittore ha aggiunto di ispirarsi al pugile «Pietro Aurino, di Torre Annunziata, il mio mito, un peso massimo strepitoso». L’idolo di Saviano, spiegano increduli alcuni investigatori campani, altri non è che quel Pietro Aurino arrestato nel giugno del 2007 dalla Dda di Roma e il 9 agosto dello stesso anno . Per i carabinieri il boxeur era la persona incaricata di spaventare le vittime: se non pagavano, le mandava al tappeto. Per la cronaca, l’11 giugno scorso «il mito» di Saviano è stato condannato a 10 anni.

Il Palazzetto dello Sport di Pisa si è colorato d'oro in occasione delle Finali del Trofeo Nazionale Guanto d'Oro d'Italia, alla sua seconda edizione. Diciotto atleti con qualifica Seniores 1° e 2° Serie "Under 23", in rappresentanza delle nove categorie di peso partecipanti (Kg. 54 – 57 – 60 – 64 – 69 – 75 – 81 – 91 - +91), hanno dato spettacolo nella manifestazione organizzata dalla Federazione Pugilistica Italiana in collaborazione con l'ASD Pugilistica G.Galilei di Pisa, con l'aiuto del Comitato Regionale Toscano e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Pisa . A conquistare i nove podi, importanti per l'ammissione alle Fasi finali dei Campionati Italiani Assoluti 2008, in programma a Milano a dicembre, sono state le "giovani sorprese" del pugilato italiano che fanno ben sperare per il futuro. "L'ottimo livello tecnico ed il grande entusiasmo degli atleti – ha commentato molto soddisfatto il Direttore Tecnico della Nazionale Italiana Senior Francesco Damiani, che ha svolto il ruolo di osservatore nazionale del torneo – hanno caratterizzato questo importante torneo. In finale si sono distinti giovani pugili come Andrea Scarpa nei 60 Kg. e Renato De Donato nei 64 Kg., ragazzi molto interessanti, mentre chi ha riconfermato il proprio valore è stato Luca Podda nei 75 Kg. Ragazzi molto interessanti che spero possano crescere. Di tornei come questo bisognerebbe organizzarne almeno tre all'anno. L'impressione è buona e fa presupporre che ai Campionati Italiani del 2008 ci saranno piacevoli novità. Pugili esperti come Spada, Rossano e Manfredonia sono arrivati convinti a questo appuntamento agonistico ma di certo hanno sottovalutato l'impegno. I nuovi atleti, invece, preparati molto bene agonisticamente, hanno messo il cuore sul ring e questo ha fatto la differenza. Anche se con grande sorpresa devo elogiare alcuni atleti che non sono arrivati in finale ma che si sono distinti nelle semifinali come il friulano Fabrizio Leone ed il toscano Alessandro Balestri. Da elogiare è stato il lavoro svolto dagli arbitri-giudici".

Nei 69 Kg. è stata la volta del campano Giacomo Corsale, dell'Excelsior Boxe, che, in un incontro molto combattuto, ha vinto contro l'esperto emiliano Alessandro Caccia, della Pugilistica Padana Vigor, riportando a casa il guanto d'oro con il punteggio di 8 a 7. Un bel match in cui è stato il tempismo ad avere la meglio. A consegnare l'ambito trofeo è stato il Vicepresidente Federale Dr. Alberto Brasca.

Ridiamo?   Ridiamo?  Ridiamo? Ridiamo?  Ridiamo?  Ridiamo?   Ridiamo?

Bastarda DOC

1. Lui: "Non ci siamo già incontrati da qualche parte?"
Lei: "Si, lavoro alla reception della clinica specializzata in malattie veneree..."

2. Lui: "Non ti ho già visto da qualche parte?"
Lei: "Sì, è per quello che non ci vado più."

3. Lui: "Questa sedia è libera?"
Lei: "Sì, è quest'altra lo diventerà se ti siedi."

4. Lui: "Allora, andiamo da me?"
Lei: "Non so, ci sono due posti nel bidone della spazzatura?"

5. Lui: "Andiamo da te o da me?"
Lei: "Da tutti e due: io vado da me, e tu vai da te."

6. Lui: "Vorrei tanto chiamarti... qual è il tuo numero?"
Lei: "È sull'elenco telefonico."
Lui: "Ma non conosco nemmeno il tuo nome..."
Lei: "Anche quello è sull'elenco."

7. Lui: "E cosa fai di mestiere?"
Lei: "Sono un travestito."

8. Lui: "Dai, non me la raccontare, siamo tutti due in questa discoteca per le stesse ragioni..."
Lei: "Infatti, per rimorchiare le fighe."

9. Lui: "Sono qua per realizzare i tuoi desideri nascosti!"
Lei: "Vuoi dire che hai un asino e un dobermann a casa tua?"

10. Lui: "Voglio donarmi a te!"
Lei: "Mi spiace, non accetto bigiotteria."

11. Lui: "Potessi vederti nuda, morirei felice."
Lei: "Se io ti vedessi nudo, morirei dal ridere..."

12. Lui: "Andrei in capo al mondo per te..."
Lei: "Ok, ma quanto ci resteresti?"

13. Lui: "Come fai ad essere così bella?"
Lei: "Il contrario di quello che fai tu!"

 

Messaggi vari

1. Omnitel Vodafone: come da lei richiesto il suo credito residuo è stato devoluto in beneficenza alla Caritas. Grazie.

2. #&% SMS inviato da Marte. Missione: trovare forma di vita meno evoluta sulla Terra. Risultato: positivo. Grazie di esistere!

3. Sono un ET che si è impadronito del tuo cellulare. I tasti che stai toccando sono i miei testicoli. Non sorridere: a giudicare dalla tua faccia ti piace!

4. TIM ha deciso di applicare nuove tariffe per le chiamate proporzionate alla lunghezza del pene. Per lei il servizio è gratuito.

5. Non ne posso più di stare qui dentro, c'è troppa puzza! Mi metti in un'altra tasca? Grazie mille!

6. Ricevuto file MP3. Per ascoltare: spegnere il cellulare, cantare una canzone, riaccendere il cellulare.

7. =ERROR= Questo tuo ferro da stiro non supporta le nuove tecnologie! Attenzione! Il telefonino si autodistruggerà tra 5 minuti!

8. Codice PIN errato. Codice PUK errato. Codice a barre errato. Blocco telefono e cancellazione memoria in corso...

9. TIM: la preghiamo di ripulire il display del suo telefono cellulare perché non riusciamo a vederla bene. Grazie.

10. Omnitel informa che sono in vigore le nuove tariffe in base al numero di rapporti sessuali. Se non si dà una mossa il suo numero verrà disattivato.

11. Oroscopo. Salute: gli astri ti sorridono! Lavoro: gli astri ti sorridono! Fortuna: gli astri ti sorridono! Sesso: gli astri sono piegati in due dal ridere!

 

RICERCA SULLA FRANCIA

GEOGRAFIA: La Francia confina a nord con il Mare del Nord ed il Belgio, ad ovest con l'Oceano Atlantico, a Sud con il Mar Mediterraneo e la Spagna, a est con la Svizzera, la Germania, il Lussemburgo e con i CAMPIONI DEL MONDO. Per pochi chilometri non ospita nel suo territorio la più alta cima d'Europa, il Monte Bianco, che si trova in Italia.

STORIA: Può vantare uno dei più grandi condottieri della storia, Napoleone... che era italiano. Per il resto è famosa per aver bombardato un paio di atolli.

PRODUZIONE E IMPIEGHI: La Francia è famosa per :

1) ospitare la Bellucci... che è italiana

2) avere Carla Bruni come first lady... che è italiana. E' inoltre rinomata per i formaggi, secondi solo a quelli italiani, il vino, la cui produzione è seconda solo a quella italiana e la moda, la quale cede il passo solo a quella italiana.

SPORT: Nel basket vanta un 3° posto all'ultimo Europeo a distanza di 52 anni dall'ultimo podio. Sono molto fieri della loro Nazionale di Calcio dove militano o hanno militato tra gli altr i : a) Zidane... che è algerino b) Thuram... che è di Guadalupe c) Trezeguet... che è argentino d) Boumsong... che è camerunese e) Vieira... che è senegalese f) Makelele... che è congolese g) Malouda... che è guyanese. La maggior parte dei quali ha imparato a giocare in italia.

Il presidente della feder-boxe francese si chiama Furgoni ed e’ italiano , il Direttore Tecnico si chiama Nato ed e’ italiano , un allenatore Casentino e’ italiano , l’allenatore dei junior e youth si chiama Savarino ed e’ italiano , la segretaria della Federazione non e’ italiana ma ha  sposata con un italiano . Alle ultime Olimpiadi hanno ottenuto 3 medaglie ma sono finiti dietro l’Italia

ARTE E CULTURA: A parte qualche poeta drogato e qualche schizzatore di tele sfocate è famosa per ospitare la Gioconda ... che è italiana.

MUSICA: Sembra strano che non ci sia traccia di musica francese al di fuori del suolo francese, dove per altro impazzano i seppur discutibili Ramazzotti, Pausini e Tiziano Ferro...che sono italiani.

CIBO: Mangiano rane ma ultimamente stanno andando ancora un pò più in là, ingoiando dei bei rospi... e comunque L'OMELETTE è solo una cazzo di frittata!!!

UN AFFETTUSO SALUTO AI MIEI AMICI FRANCESI ALLA PROSSIMA


www.ilguerriero.it
Le riviste elettroniche


mailContatti

note

note

Inizio pagina

stella www.ilguerriero.it