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Si è svolto a Grudziadz in Polonia dal 6 all’11 maggio il torneo juniores 2008 “ Presidents Cup ” . Cinque gli azzurrini in campo . Inizia il peso leggero David Festosi che dopo aver battuto il danese Kasper Hansen per 21 a 15 , si arrende nel match successivo al francese Ahmed El Moussai per RSCO al 3° round . In questa categoria si impone il gallese Fred Evans . Nei pesi gallo , Gianluca Picardi ( fratello dell’olimpico Vincenzo ) batte il turco Mustafa Aksin per 15 a 11 e poi da forfait con il polacco Kamil Laszczyk che vincera’ il torneo battendo il rumeno Andrei Razvan . Nei pesi piuma , esce al primo match Gaetano Patrone ( 19 a 10 con il polacco Kamil Komar ) in una categoria dove s’impone il rumeno Daniel Badulescu sul polacco . Nei superleggeri Marvin Perugini dopo aver battuto il polacco Damian Kasubovski per OUTSCORE in due rounds , si arrende per 23 a 5 al francese Chabane Fehim che , superando in finale il tedesco Florian Drawe, si aggiudichera’ il torneo . L’atleta francese , attento e guardingo , imposta il match bloccando ogni iniziativa dell’azzurro e mettendolo spesso in difficolta’ . “ Grande vittoria ! ” , commenta Maurizio Stecca , quella del supermassimo Manuel Giacomoni , che ha battuto per 31 a 13 il tedesco Tom Tiebussok . Continua Stecca : “ E’ stato un combattimento studiato attentamente perche’ l’avversario era alto e longilineo . Si e’ adottato la tattica di accorciare la distanza e di mettere il destro che e’ il colpo dell’ azzurro ; andando avanti con le riprese , infatti , il tedesco non e’ riuscito più ad evitarlo . In finale Giacomoni ha incontrato il pugile di casa Patrick Brzeski pur disputando un match in piu’ ( ha battuto il ceko Musil all’esordio nel torneo ) e malgrado il duro impegno di semifinale con l’armeno Oganes Oganyan ( battuto per 28 a 17 ) , si e’ imposto per 34 a 15 sull’azzurro . Nelle altre categorie da segnalare la vittoria nei minimosca del tedesco Sebastian Moeller sul turco Eker . Del talentuoso e collaudato inglese Gamil Yafai nei pesi mosca sul turco Ozmir . Yafay aveva dovuto sostenere un duro impegno con l’armeno Aylazyan . Nei superwelters ha vinto il polacco Kosmider che ha battuto il connazionale Sodor . Nei medi vince il duro armeno Tigran Armenakian che batte in finale il turco Alikan Aya per 26 a 11 . Le tre categorie piu’ pesanti sono di predominio polacco con il mediomassimo Kamil Goinsky ed il massimo Marcin Siwy vincitori dei rumeni Bodilcu e Manole, oltre al gia’ citato Brzeski che si e’ imposto a Giacomoni . Si e’ svolto ad Helsinki in Finlandia il famoso torneo Gee-Bee , che ha visto in azione alcuni dei sicuri protagonisti delle prossime Olimpiadi . Nei pesi mosca ha vinto l’uzbeko Rafikjon Sultanov che ha superato prima il quotato russo Georgyi Balakshin per 22 a 13 ed in finale l’elemento di casa , Toni Hamalainen per 47 a 6 . Nei pesi gallo vince ancora un uzbeko, Tulashboy Doniyorov che batte nell’ordine l’algerino Abdel Ouradi per 16 a 12 , l’ungherese Kaluczaper 24 a 3 ed in finale il finnico Matti Koota per RSC al 3° round . Nei pesi piuma il russo Albert Selimov sbaraglia il campo , battendo l’inglese Joseph Murray ( 17 a 5 ) , il finlandese ( si fa per dire … ) Wael al-Khagani per 32 a 4 ed in finale grande sfida con l’uzbeko Bohodirion Sulyanov battuto per 16 a 5 ! Nei pesi leggeri l’oro olimpico Alexey Tishenko batte l’algerino Chadi ( 29 a 6 ) il lituano Naudzius per 33 a 7 ed in finale l’ungherese Varga per RSC4 . Ottima prova di Tishenko apparso gia’ in gran forma . Nei superleggeri ha vinto a sorpresa tra una defezione e l’altra , l’algerino Hamza Kramou che ha battuto il lituano Antanavicius per 19 a 17 e l’inglese campione del mondo Frankie Gavin per walk over . In finale Kramou si è trovato di fronte ad un altro finlandese “ arruolato ” , Nijkolaj Kodin e l’ha battuto per 36 a 11 . Nei pesi welters vince l’esperto uzbeko Dilshod Mahmudov che supera l’algerino Oussacy per 15 a 8 , lo scozzese Steven Banks per 18 a 4 ed in finale l’estone Akavov per 16 a 13 . Nei pesi medi vince l’ungherese Norbert Harcsa che supera in finale l’algerino Nabil Kassel per 18 a 12 . In precedenza Harcsa si era imposto prima del limite ( RSC1 ) all’estone Fjodorov . Nei mediomassimi , un altro “ famoso ” , il russo Artur Beterbyev batte in “ rivincita ” mondiale ( a Chicago finì 20 a 17 per l’uzbeko … ) per squalifica alla quarta ripresa Abbos Atoyev . L’ungherese Imre Szello non si presenta in finale dopo aver battuto l’inglese Tony Jeffries per walk over . Scadente la categoria dei massimi dove vince l’algerino Abdelaziz Toulbini che batte il lituano Laimonas Orintas per RSC4 ed in finale il lettone Krasnevics per 21 a 0 . Nei supermassimi c’e’ il ritorno del campione russo Islam Timurziev . Anche lui in gran forma , spazza via gli avversari e batte il lituano Kasiulevicius per ferita al primo round e poi mette knockout il finlandese Jukka Saarinen sempre in un solo round ! . Il campione del mondo dei dilettanti dei pesi leggeri , l’inglese Frankie Gavin , ha confermato che passerà professionista subito dopo i “Giochi ” cinesi . Gavin a tale scopo ha preso contatti con Oscar De la Hoya e la Golden Boy Promotion . La federazione inglese contava su di lui per le Olimpiadi londinesi del 2012 , ma il pugile lo ritiene un obiettivo troppo lontano . Intanto , Frank Warren ha annunciato di aver messo sotto contratto un altro nazionale inglese , quel Stephen Smith , medaglia d’oro ai « Giochi del Commonwealth » , eliminato ad Atene da Alessio Di Savino . Smith si trasferira’ a Miami affidandosi alle cure di Buddy McGirt . http://netboxe.com/rep1/page.php?idz= Sempre a proposito di inglesi, c’e’ da dire che hanno protestato vivacemente prima del match tra David Price e Maohmed Abdulsalamov nelle qualificazioni olimpiche di Atene . Il problema ? Il solito vezzo di arruolare pugili cambiando passaporto . Abdulsalamov e’ un russo al cento per cento , ma la commissione ha rigettato il reclamo ( la nuova trasparenza AIBA ? ) . Per fortuna l’altissimo Price ( 2.04 ) ha surclassato il “ finto ” bielorusso battendolo per outscore al 3° round ! . Il lupo perde il pelo ma non il vizio prima , gli azeri poi i bielorussi … ma non e’ una cosa seria ! La nuova AIBA com’è in fatto di verdetti ? Chiedetelo al peso massimo scozzese Stephen Simmons che dopo aver dominato il match con il rumeno Petrisor Gananau ( sempre ad Atene ) mettendolo anche al tappeto nell’ultimo round , ha perso il match . Lo score era finito 10 a 10 … Mister Wu continuiamo a fidarci di lei o di lei monsieur Furgoni ? Alla quarta difesa dell’Europeo dei mosca, Andrea Sarritzu (27 vittorie, 4 sconfitte e 4 pari) si è trovato davanti, sul ring di Sassari, il coloured francese di Aiaccio Bernard Inom (19 vittorie, una sconfitta ed un pari), in una rivincita ricca di suspence e di recriminazioni per un precedente pareggio. Il match si è aperto con un sostanziale equilibrio, ma un piccolo vantaggio va riconosciuto a Sarritzu per una maggiore attività. Nel secondo round Inom si fa insidioso con una serie velenosa, alla quale l’italiano risponde alla grande, mettendo in crisi lo sfidante che termina i tre minuti in affanno.La ripresa successiva vede un timido ritorno del francese che però sul finire del 4° tempo porta un destraccio che centra il del sardo che traballa vistosamente, alla fine di un round l’aveva visto prevalere. La quinta ripresa vede Andrea molto prudente e teso a recuperare la mazzata ricevuta, poi il detentore si scioglie e guadagna un briciolo di vantaggio e nella sesta, di nuovo sul finire, un destro del sempre pericoloso Inom ferisce al sopracciglio sinistro il campione. Match irto di difficoltà per il sardo. Nel 7° round Sarritzu sanguina e Inom prende decisamente l’iniziativa, facendo conto sul destro che l’italiano subisce spesso. Il jab è il colpo che Andrea Sarritzu usa con insistenza, per tenere a distanza il rivale, un nuovo terribile destro di Inom arriva come una bomba ad incrociare il sinistro di Sarritzu che crolla al tappeto completamente groggy. Coraggiosamente si rialza e l’arbitro inglese Davis lo fa proseguitre. Sarritzu subisce ancora qualche colpo pesante e finalmente il direttore di gara dice “basta”. Il welter di Tonino Puddu, Luciano Abis (23 vittorie ed un pari) , ha conquistato il vacante titolo WBC dei pesi welter, costringendo all’abbandono aI 9° round il mestierante francese Louis Mimoune (23 vittorie e 35 sconfitte), mentre il welter sassarese Pietro Luigi Zara ((8 vittorie e 2 sconfitte) ha batttuto ai punti in 6 round Jozsef Meszaros, mentre il massimo romeno Marius Marcu (2 vittorie ed una sconfitta) ha ottenuto identico risultato sullo slovacco Vlado Szabo (1 vittoria e 29 sconfitte) sempre in sei riprese.Vittoria anche per il peso massimo Salvatore Erittu (9 vittorie) che ha battuto Mihaly Krakti ai punti in 6 rounds. Nella Lotto Arena di Anversa gremita di 6500 spettatori, Jackson "Sugar The Ball Brains" Bonsu (28 vittorie ed una sconfitta) ha conservato per la quarta volta il titolo europeo dei pesi welter conquistato nel febbraio dello scorso anno.Non è stata impresa facile per il ventisettenne potente colpitore ghanese di nascita, ma belga d’adozione.Di fronte a sè aveva l’imbattuto trentenne ucraino Viktor Plotnikov (19 vittorie), che si è rivelato pugile intelligente e coraggioso.Dall’alto di una tecnica decisamente superiore, l’ospite ha boxato in maniera sfuggente. Lo challenger è stato in grado di reggere l’onda d’urto costituita dai colpi di Bonsu grazie all’orgoglio e ad una mascella granitica, ottenendo anche discreti successi soprattutto nella fase centrale del match.Il verdetto alla fine del combattimento è stato una decisione unanime favorevole al padrone di casa con cartellini di 116-112 due volte e 116-113. Il 32enne peso massimo leggero Cristian Dolzanelli ( 11 vittorie di cui 9 prima del limite ) al rientro dopo 5 mesi , ha compiuto un mezzo passo falso a Guastalla contro il ceko David Vicena ( 2 vittorie , 10 sconfitte ed un pari ) pareggiando con il mediocre avversario in 6 rounds . http://netboxe.com/rep1/page.php?idz= Nei massimi leggeri Merick Roberge ( 20 vittorie e 7 sconfitte ) ha sorprendentemente battuto Christophe Dettinger ( 9 vittorie ) per knockout alla nona ripresa in un match valido per il titolo nazionale francese svoltosi a Huttes à Graveline . http://netboxe.com/rep1/page.php?idz= Il 30enne piemontese Roberto Cocco (8 vittorie) si é ben comportato a Budva, località balnerae del Montenegro, nel match che l’ha visto soccombere di fronte al beniamino locale, il forte Nicola Sjekloca (10 vittorie) , ai punti in 12 round per il titolo WBC del Mediterraneo. A Cocco é mancato un pizzico di varietà nelle trame tattiche, per cui il verdetto é giusto, ma certamente per il campione non é stata una "passeggiata” mentre l’italiano ha fatto una preziosa esperienza internazionale.Negli altri match da segnalare il ritorno alla vittoria per il supermedio Dejan Ribac (17 vittorie ed una sconfitta) dopo il pauroso knockout subito con il francese Thierry Karl. Ribac ha messo knockout in 2 rounds Robert Andrasik un avversario adatto al rientro da infortunio. A Solesino vicino Padova , il peso medio Mirco Magon ( 6 vittorie , una sconfitta ed un pari ) ha battuto Vaclav Fiala per kot al 2° round . Sia Oscar De La Hoya (38 vittorie e 5 sconfitte) che Steve Forbes (33 vittorie e 5 sconfitte) hanno nettamente mostrato perchè sono stati campioni del mondo! Il match che ha visto la vittoria del Golden Boy ai punti in 12 rounds si è svolto nell’ Home Depot Center Soccer Stadium di Carson in California. Entrambi hanno combattuto ad alto livello tecnico ma De La Hoya è stato semplicemente più veloce , più forte e più dotato, vinvcendo praticamente ogni round : 119-109, 119-109, 120-108 .Prossimamente per De La Hoya , probabilmente a settembre con Floyd Mayweather. Il superleggero Victor Ortiz (21 vittorie di cui 16 prima del limite , una sconfitta ed un pari) ha battuto per knockout in 5 rounds Dairo Esalas (31 vittorie e 12 sconfitte). Entrambi i pugili sono finiti al tappeto nel terzo round , ma Ortiz ha messo nuovamente giù il rivale nel quarto e nel quinto e definitivo round. Trasferta negli USA per il ciociaro Sven Paris (24 vittorie di cui 16 prima del limite e 3 sconfitte) ha battuto "The Contender's" Freddy Curiel (18 vittorie, 7 sconfitte e 2 pari) mettendolo anche al tappeto nel secondo round e vincendo con decisione controversa ai punti in 8 rounds : 78-73, 76-75 e 73 a 78. Il 21enne peso medio Daniel Jacobs (6 vittorie tutte prima del limite) continua ad impressionare ed a vincere. Stavolta è toccata a Jose Peña arrendersi in soli 53 secondi. Jacobs è dotato di considerevole altezza (1.86) per un peso welter. Nei pesi leggeri Wes Ferguson (18 vittorie, 3 sconfitte ed un pari) ha messo al tappeto Miguel Munguia (16 vittorie, 12 sconfitte ed un pari) nel secondo round vincendo poi ai punti in 8 con il seguente score: 78-73, 78-73, 79-72. L’imbattuto peso leggero Hector Sanchez (13 vittorie) non ha avuto problemi nel battere il messicano dal nome meneghino, Arthur Brambila in 4 rounds. Altro ragazzo interessante da seguire è questo 20enne peso welter Danny Garcia (6 vittorie di cui 5 prima del limite). Alto 1.76 che ha battuto il più esperto Julio Gamboa (28 vittorie, 12 sconfitte e 2 pari) ai punti in 6 rounds. Il francese Jean Marc Monrose (24 vittorie di cui 15 prima del limite ed una sconfitta) si è impadronito della corona europea dei massimi leggeri battendo il danese Johny Jensen (23vittorie e 2 pari) con un drammatico knockout al primo round nel Palazzo dello Sport di Marsiglia. Monrose ha lasciato che Jensen portasse solo alcuni colpi all’inizio, poi lo ha aggredito con serie a due mani. Un pesante colpo fa si che Jensen venga contato una prima volta. Jensen riprende il match, ma non ha recuperato e poco dopo una nuoova pesante serie di colpi del francese che culminano con potenti uppercuts, spinge l’arbitro a fermare il match. Nel corso della serata, il mediomassimo Nadjib Mohammedi (13 vittorie) ha battuto Martial Bella Olleme (8 vittorie, 18 sconfitte ed un pari) ai punti in 8 roundsa. Nei superleggeri al femminile, Myriam Lamare (15 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto la britannica Angel McKenzie per kot alla 6^ ripresa. Nei pesi piuma Sofiane Takoucht (9 vittorie) ha battuto Jean-Marie Codet ai punti in 6 rounds. Nei pesi medi Kamel Belhachemi (9 vittorie ed una sconfitta) ha battuto Nordine Boukhecham sempre ai punti in 6 rounds. Nei pesi massimi, il danese Claus Bertino (10 vittorie ed una sconfitta) ha superato Aleksandre Borhovs ai punti in 6 riprese. http://netboxe.com/rep1/page.php?idz= Il campione WBA dei massimi leggeri il turco-tedesco Firat Arslan (29 vittorie di cui 18 prima del limite , 3 sconfitte ed un pari) ha battuto ai punti in un match a senso unico Darnell 'The Ding-a-ling Man' Wilson (23 vittorie di cui 20 prima del limite, 7 sconfitte e 3 pari) nella Schleyer-Halle di Stoccarda in Germania. Stuttgart, Germany. Arslan ha “pressato” il rivale fin dall’inizio ma entrambi hanno mostrato di temersi ed hanno proceduto con calma. La “pressione” di Arslan ha costretto Wilson ad indietreggiare. Arslan ha dominato nel quinto e sesto round con Wilson che non rispondeva ai colpi. A questo punto vedendo sparitre la possibilità di imporsi ai punti, Wilson ha cercato nell’ottavo round di affidarsi a qualche colpaccio , ma Arslan non si è fatto siorprendere ed ha anche incrementato la sua azione ridservndo una punizione all’americano. Netto il verdetto dei giudici : 117-111, 117-111, 117-111. In un importante match tra pesi massimi il numero due della WBO Alexander “Baby Face” Dimitrenko (28 vittorie di cui 17 prima del limite) ha riportato un repentino ed impressionante kot al 5° round sull’americano di origini italiane Derric Rossy (18 vittorie ed una sconfitta) , un ex giocatore di football americano. Dimitrenko ha messo fine ad un match molto impegnativo mettendo due volte al tappeto Rossy nel quinto round con alcuni brutali ganci sinistri che hanno provocato il definitivo intervento dell’arbitro.Nei supermosca, Alesia Graf (21 vittorie ed una sconfitta) ha sdifeso la sua corona dall’assalto della brasiliana Rosillette Dos Santos. Veloce e potente, la Graf ha dato sfogo alla sua aggressività con veloci combinazioni di colpi che nel 5° round hanno determinato l’intervento definitivo dell’arbitro che ha sospeso il match..Il promettente peso piuma tedesco Marcel Meyerdiercks (8 vittorie) , della Spotlight Boxing, ha messo knockout in tre rounds Peter Balazs. Meyerdiercks ha messo due volte al tappeto nel 3° round prima del definitivo knockout. Il numero due WBA dei pesi gallo Nehomar Cermeno (15 vittorie) ha battuto con decisione unanime il messicano Marco Antonio "El Bombardero" Hernandez, che ha tra l’altro subito una profonda ferita all’occhio destro nel 9° round. Largo il punteggio per Cermeno: 99-93, 99-91 , 97-93. Nei minimosca, la turca Asiye Oziem Sahin (6 vittorie) ha battuto Nataliya Bermas ai punti in 4 rounds.
Un atterramento per parte nel match svoltosi al Casino de Montreal , tra Antonin Decarie (19 vittorie ) che si è rialzato nel 5° round dopo un atterramento ma ne aveva inflitto a sua volta uno nel round precedente al suo avversario, Brian Camechis (17 vittorie). Alla fine vittoria per Decarie con un netto margine ai punti in 12 rounds vincendo il titolo NABO: 117-110, 116-111, 115-112. Nei massimi leggeri, il giamaicano residente in Canada, Troy Ross (17 vittorie di cui 12 prima del limite ed una sconfitta, si è imposto ai punti in 8 rounds a Kendrick Releford (15 vittorie, 12 sconfitte e 2 pari) che lo aveva mandato al tappeto nel 3° round. L’imbattuto peso mosca Hernan "Tyson" Marquez (18 vittorie di cui 15 prima del limite) ha superato anche l’ultimo test, battendo Jorge Palafox nel Palenque del Fex di Medicali. Marquez ha messo al tappeto Palafox aalla fine del primo round ed ha continuato a punirlo finchè il match non è stato fermato nel 9° round. In un altro match, l’ex sfidante al titolo Ricardo "Piolo" Castillo (34 vittorie di cui 22 prima del limite, 6 sconfitte ed un pari) è stato sorprendentemente battuto dallo scarsamente considerato Giovany Caro (10 vittorie , 4 sconfitte e 4 pareggi) che lo ha fermato all’undicesimo round. Era in palio il titolo messicano dei supergallo. Il campione europeo dei supergallo Rendall Munroe (15 vittorie ed una sconfitta) ha difeso con successo il suo titolo Salem Bouaita (19 vittorie e 13 sconfitte) per kot al 7° round nella Harvey Hadden Leisure Centre di Nottingham in Inghilterra. Munroe ha punito Bouaita con una serie a due mani che hanno costretto l’angolo del francese a ritirarlo nel 7° round con la scusa di un infortunio. Nei pesi gallo, Ian Napa (17 vittorie e e 6 sconfitte) ha battuto l’irlandese Colin Moffett mettendolo al tappeto nell’undicesimo round e vincendo con il punteggio di : 119-108, 119-109, 117-111. Nei superleggeri Scott Haywood (11 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto il francese Frederic Gosset (11 vittorie, 44 sconfitte e 2 pari) in due rounds. Il peso medio Kevin Concepcion (11 vittorie) ha battuto lo “zingaro” Ernie "Gypsy Boy" Smith (12 vittorie, 67 sconfitte ed un pari) ai piunti in 6 rounds ( 60-54 ). Nei superwelters, Sam Webb (10 vittorie ed una sconfitta) ha vinto in modo netto con David Kirk (11 vittorie, 71 sconfitte e 3 pari) con uno score di : 60 a 53. Nei mediomassimi Adie Whitmore (8 vittorie) ha fermato Carl Wild nel primo round. Il risultato del match tra Raul Marquez e Bronco McKart è stato cambiato da decisione controversa in pareggio per l’errore riscontrato sui cartellini di due giudici ! L’imbattuto supergallo francese Jeremy Parodi ( 20 vittorie ed un pari ) ha sconfitto il britannico Mohamed Nouari ( 7 vittorie , 7 sconfitte ed un pari ) ai punti in 8 rounds in un match svoltosi al Gymnase du Port Marchand a Tolone . I problemi contrattuali con il promoter hanno impedito al cinque volte campione del mondo Johnny Tapia, di effettuare il suo rientro sul ring. Pedro Rincon, and San Antonio’s Benjamin Flores. Il match attrezzato in fretta per sostituire la mancata esibizione di Tapia tra Pedro Rincon e Benjamin Flores non ha avuto luogo per problemi di licenza per Flores. Circa 700 spettatori hanno quindi assistito alla riunione di El Paso in Texas che ha visto il peso massimo Alfred Happy (5 vittorie) mettere knockout il 43enne (assente da sette anni dal ring…) Joe Sullivan in 3 rounds. Nei pesi superwelter c’è uno da seguire! E’ Austin Trout (14 vittorie di cui 11 prima del limite) che usato Steve Verdin come un sacco prima di metterlo knockout in 2 rounds. In un match tra “promesse” della categoria, il supermedio bronzo olimpico del 2004 Andre Dirrell (15 vittorie di cui 10 prima del limite) ha battuto il quotato Anthony Hanshaw (21 vittorie di cui 14 prima del limite, 2 sconfitte ed un pari) in 5 rounds nel Chumash Casino Resort di Santa Ynez in California. Hanshaw ha avuto un buon inizio nei primi due rounds ma Dirrell ha effettuato il suo ritorno a partire dal terzo mettendo al tappeto Hanshaw alla fine del quarto. Dirrell ha poi chiuso il match nel quinto dopo una prolungata scaruica di colpi. Nei pesi leggeri il messicano Antonio DeMarco (19 vittorie di cui 14 prima del limitem, una sconfitta ed un pari) ha fermato in modo impressionante l’imbattuto Juan Castaneda (12 vittorie)-in 5 rounds. DeMarco ha messo a “terra” Castaneda due volte nel secondo round e di nuovo nel terzo round, finchè l’arbitro non ha sospeso il match nel 5°. Il peso leggero Vicente Escobedo (17 vittorie ed una sconfitta) ha battuto ai punti in 10 rounds con decisione unanime il campione sudamericano Roberto Arrieta nella Home Depot Center di Carson, California. Escobedo ha dominato il confronto mettendo Arrieta al tappeto nel sesto round. Nei pesi welters, Jeffrey Resto (22 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto con decisione a maggioranza in 10 rounds Hector Alatorre con il seguente score: 99-92, 99-92, 95-95. Nei supergallo il quotato Yonnhy Perez (16 vittorie di cui 12 prima del limite) ha battuto il competitivo e poco arrendevole veterano Manuel Sarabia in 6 rounds( 60-54, 59-55, 59-55). Vittoria anche per il superleggero Earnest Johnson (18 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) che ha battuto ai punti in 6 rounds (60-54) Marteze Logan.
Il superwelter di valore mondiale Joel Julio (33 vittorie di cui 30 prima del limite ed una sconfitta) ha battuto ai punti in 10m rounds con decisione unanime il “Contender: Season One” Ishe Smith (19 vittorie e 3 sconfitte) nel River Rock Casino di Vancouver in Canada. Mettendo a rischio le sue posizioni nelle varie classifiche mondiali, Julio ha messo sotto pressione con pesanti colpo al corpo, lo “specialista” della difesa Smith ed ha vintocon il seguente punteggio : 96-94, 97-93, 96-94. Nei pesi medi Albert Onolonose (15 vittorie) pur inviando al tappeto nel primo round Eddie Sanchez è stato da questi costretto alla distanza sulle otto riprese ( 78-73, 77-74, 78-73).
Il superleggero Ali Chebah (25 vittorie di cui 19 prima del limite) ha battuto per knockout in 6 rounds il nicaraguense Nelson Lara (15 vittorie, una sconfitta e due pari) conservando la corona WBC dei giovani. Il match si è svolto nel Parc des Sports et Loisirs di Pont-Audemer in Francia. France. Chebah ha destato un’ottima impressione nel chiudere il match con il coriaceo Lara con suo pesante colpo al corpo. Se il buon sangue non mente , quello di Alexander Abraham fratello del campione IBF dei pesi medi…mente spudoratamente! Alexander Abraham imbattuto superwelter (20 vittorie ed un pari) ha vinto ai punti in 8 noiosi rounds con il francese Mehdi Azri dimostrando ancora una volta di essersi allattato alla …tettina sbagliata! Nel corso della serata il peso medio Hussein Bayram (27 vittorie e 3 sconfitte) ha battuto con decisione controversa ai punti in 8 rounds il rumeno Gheorge Danut. Nei supergallo Malik Bouziane (8 vittorie ) campoione di Francia, ha battuto ai punti il georgiano Alex Djavoiev.
Il promettente peso piuma ed ex campione dilettanti Satoshi “Bazooka” Hosono (11 vittorie di cui 9 prima del limite) ha battuto il messsicano Ricardo Espinoza in 6 rounds a Tokyo in Giappone. Espinoza che da dilettante vanta vittorie su Daniel Ponce De Leon e Jhonny Gonzalez e da “pro” è stato battuto ed ha pareggiato con il campione della WBC Cristian Mijares. Hosono, è uno dei più promettenti “picchiatori” ed è partito subito all’attacco per “incastrare” l’alusivo messicano. Hosono, che è guidato dall’ex campione del mondo Ohashi, ha messo in crisi Espinosa costringendo l’arbitro a chiudere il match. Hosono ha 24 anni ed un bel futuro davanti. L’imbattuto supermosca Go Onaga (11 vittorie), ha battuto il tailandese Chansaknoi Sakrungruang chiudendo il match con un sinistro d’incontro al 2° round. Onaga, che ha 27anni vanta vittorie su Carlos Murillo (KO al primo round…) e Nerys Espionza.
Zolani Marali ha completamente surclassato il campione sudafricano Godfrey Nzimande prima di chiudere il match nekll’ottavo round e conservando la corona World Boxing Foundation dei superpiuma nel torneo Rodney Berman's Golden Gloves che si è svolto nell’ Emperors Palace Casino vicino Kempton Park.Il mancino Marali (19 vittorie di cui 13 prima del limite ed una sconfitta ) ha praticamente dominato il confronto nel quale Nzimande non aveva davvero nulla per competere (19 vittorie , 2 sconfitte e 2 pari) se non il suo coraggio. Dura la punizione subita tra il nel sesto e settimo round e appropriata ed un pò tardiva la decisione dell’arbitro Eddie Marshall di fermare il match nell’ottavo round. Il superwelter australiano Daniel Dawson (30 vittorie ed una sconfitta) ha battuto il tailandese Sintung Kietbusaba in 8 rounds nel Goldfields Oasis Recreation Center di Kalgoorlie nel Western Australia. Dawson ha conquistato il titolo PABA della categoria. Il tailandese ha provato a rendere la vita dura a Dawson che però lo ha mandato al tappeto con colpi al corpo nel quarto e settimo round . L’epilogo nel round successivo quando è dovuto intervenitre l’arbitro a salvare il tailandese. L’unica sconfitta in carriera Dawson l’ha subita nel 2007 con Daniel Geale. "L’orgoglio di Providence" , il supermedio Peter Manfredo Jr (30 vittorie e 5 sconfitte), ha avuto pochi problemi con Luis Lopez nel "Cinco de Mayo" show allestito nel Coeur d'Alene Casino di Worley nell’ Idaho. L’ex star del "Contender" ha “giocato con Lopez per tre rounds, prima che la “carneficina” fosse interrotta. Manfredo ha messo una volta al tappeto Lopez nel primo round e due volte nel terzo. Nei pesi welters Favio Medina (18 vittorie, una sconfitta e 2 pari) ha anche lui impiegato solo tre rounds per battere David Obregon. Mentre Mark Woolnough dopo aver superato un atterramento nel secondo round ha battuto ai punti in 6 rounds Jonathan Reid (34 vittorie e 9 sconfitte). In un Palazzetto dello sport di Piacenza infuocato, Giovanni Niro (14 vittorie, e 2 pareggi ) ha conservato il titolo nazionale dei pesi leggeri al cospetto di Massimiliano Chiofalo (9 vittorie, 2 sconfitte e 2 pari) grazie ad un pareggio sulle dieci riprese.Alla fine i cartellini dei giudici recitavano 96-94 favorevole al campione, 98-96 per lo sfidante ed un salomonico 95-95, che evidenziava l’equilibrio della contesa. Nessuno dei giudici ha emesso un cartellino scandaloso, in quanto il match è stato particolarmente intenso e di difficile interpretazione con frequenti cambi di fronte che disorientavano e facevano propendere per l’una o l’altra parte. Inoltre le azioni sono state frequentemente spezzettate da fasi di clinch e da interruzioni arbitrali rese necessarie dalle caratteristiche dei due protagonisti. Chiofalo troppo proteso con il capo in avanti e Niro troppo facile a trattenere il rivale, hanno reso lo spettacolo non sempre gradevole, ma hanno allo stesso modo evidenziato di avere carattere e voglia di vincere. Soprattutto hanno pesato le polemiche scaturite dal loro precedente match , il cui verdetto di vittoria per il campione fu poi tramutato in “no contest”.In questo match, nel 9° round, ma anche nell’ultimo, Chiofalo ha alzato la traiettoria dei suoi colpi ed è giunto spesso a segno con il destro al capo, meritandosi quei punti che gli hanno consentito di giungere appaiato al campione. La serata ha rivelato che non tutte le donne hanno il pugno leggero. Basta vedere all’opera Laura Tavecchio passata solo da poco al professionismo. Vero che la Radovanovic ha sempre perso ma è la prima volta che le capita di non finire un match. La povera serba ha preso un colpo “sotto” al secondo round e ha perduto immediatamente sicurezza , poco dopo l’atterramento, il primo, poi il secondo e la fine delle ostilità. Luca Marasco (5 vittorie) ha conquistato il suo quinto successo. A fare le spese dell’aggressività demolitrice del ventiquattrenne Marasco è stato il compagno di scuderia Alessandro Mammoliti (1vittoreia ed una sconfitta).I due superleggeri hanno dato vita ad una breve, ma rovente battaglia, nella quale il più basso Marasco ha cercato di accorciare la distanza per avere la meglio sul coetaneo di Ivrea, che aveva all’angolo Alessio Furlan. Il numero dei colpi e la loro pesantezza sono tutti a vantaggio dell’allievo dei Bugada.La conclusione è arrivata nel 2° round, quando Marasco ha trovato la strada del gancio sinistro. E’ uno di questi che con Mammoliti alle corde, arriva uno preciso alla tempia mandando il piemontese al tappeto. Mammoliti, coraggiosamente si rialza, ma l’arbitro ferma il match e decreta il KOT. Ha debuttato al professionismo anche il ventiquattrenne peso massimo Gianluca Mandras , che ha sconfitto per KO al 3° round il bulgaro Anton Simeonov .Il suo avvio è stato visibilmente condizionato dall’emozione ma il giovane emiliano ha aggredito comunque il bulgaro con veemenza, facendogli sentire i suoi e costringendo il bulgaro a “tenere”. La potenza del pugile ha scosso Simeonov ed una successiva serie l’ha spedito al tappeto, dove è rimasto per qualche istante, prontamente soccorso dal medico di riunione. Il mediomassimo Cristian Marchetti ha fatto il suo debutto da pro mettendo knockout con un devastante colpo al corpo il serbo Mile Nikolic. Ritorno sul quadrato di Simone Rotolo (28 vittorie e 3 sconfitte) a sei mesi di distanza dal fallito assalto tedesco all’europeo dei pesi medi ( il felsineo era comunque sceso dal ring con un giudice che lo aveva visto vincente…). Nel frattempo ha subito l’ennesimo intervento al ginocchio ed ha deciso di proseguire la carriera a livello di pesi superwelter, presentandosi sul quadrato a 70,200 kg, appena qualche etto sopra il limite di categoria. Di fronte a sè aveva l’ostico Mugurel Sebe (11 vittorie, 44 sconfitte e 2 pari), che già lo aveva tenuto a battesimo per un altro ritorno sul ring nel 2006, dopo due anni di inattività. Rotolo è apparso migliorato, mostrandosi più sciolto ed ha convinto il solitamente ostico rivale a girare al largo. Molto attento sin dall’avvio, Rotolo ha sfruttato dei brillanti colpi per linee interne per far breccia nell’ermetica guardia del rumeno e si è mosso in maniera impeccabile sulle gambe, mandando a vuoto ogni iniziativa dell’ avversario. Negli ultimi assalti Rotolo non forza troppo e conduce a termine la sua prova vittoriosa ai punti in 6 tempi. Fermato per ferita dopo 30 secondi, il match conclusosi con un pari tecnico, a Prato, tra Francesco Di Fiore e Fabio Liggieri (il ferito…). Problemi per la Coppa Italia dei superwelter, che doveva concludersi entro maggio. Nell’altro incontro professionistico, il debuttante superpiuma Pierpaolo Callipo ha sconfitto il romeno Cristian Spataru per squalifica al 5° round. ANNUNCI VERI DI PARROCCHIE VERE !
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Giovedì alle 5 del pomeriggio ci sara’ un raduno del Gruppo Mamme . - Martedi sera , cena a base di fagioli nel salone parrocchiale . Seguira’ concerto .
- Venerdì sera alle 7 i bambini dell'oratorio presenteranno l' " Amleto " di
Shakespeare nel salone della chiesa . - Care signore non dimenticate la vendita di beneficenza ! E’ un buon modo per liberarvi di quelle cose inutili che vi ingombrano la casa. Portate i vostri mariti . - Tema della catechesi di oggi : " Gesù cammina sulle acque " . Catechesi di domani: " In cerca di Gesu’ " . - Il coro degli ultrasessantenni verra’ sciolto per tutta l'estate , con ringraziamenti di tutta la parrocchia . - Il torneo di basket delle parrocchie prosegue con la partita di Mercoledì sera: venite a fare il tifo per noi mentre cercheremo di sconfiggere il Cristo Re ! - Il costo per la partecipazione al Convegno su " preghiera e digiuno " e’ comprensivo dei pasti . - Per favore mettete le vostre offerte nella busta , assieme ai defunti che volete far ricordare . - Ringraziamo quanti hanno pulito il giardino della chiesa e il parroco . |