Si è svolto a Cuba (Havana) un
formidabile torneo
intitolato pomposamente ( ma non lontano dalla realta’ … ) Olimpiade Cubana .
A questo torneo e’ presente anche
da una selezionata e competitiva rappresentanza straniera . Senza contare
l’enorme ed immenso patrimonio costituito dai pugili locali ( molti
giovanissimi ) . Solo ad un pugile straniero , il forte kazako Birzhan Zhakipov
e’ stato consentito di
salire
sul podio piu’ alto ( minimosca ) tutti gli altri hanno dovuto guardare dal
basso in alto i padroni di casa . Questo evento e’ anche l’occasione per il
rientro dei tecnici cubani che lavorano all’estero allenando le “ equipes ” di
mezzo mondo e che presentano a questo torneo il loro “ lavoro ” . Hanno vinto
tutti i qualificati olimpici cubani e c’è il rammarico della mancata
qualificazione del mediomassimo che avrebbe dovuto essere quel Despaigne che qui
ha battuto in finale Lester Jimenez . Ma passiamo al dettaglio . Nei
minimosca dicevamo che ha vinto il podio il kazako Zakhipov che, dopo aver
perduto il treno di Chicago per mano del cinese Zou Shiming , si è guadagnato la
qualificazione olimpica a Bangkok battendo il tagiko Dotsiev e l’uzbeko Sultanov.
Zhakipov in gran forma ha battuto qui a Cuba, il russo Ananin (10 a 6) il
filippino argento mondiale Harry Tanamor (14 a 12) ed in finale il cubano Daniel
Matellon . Davvero una prestazione strepitosa la sua. Mancava tra i cubani ( che
ancora non hanno trovato un elemento all’altezza nella categoria…) il
qualificato Yampier Hernandez. Nei pesi mosca ha vinto Andry Laffita che
dopo aver battuto il colombiano Johan Vargas, il connazionale Gongorra, ed il
filippino Rey Saludar , ha visto “sparire” in finale il dominicano Payano che
aveva battuto il cubano Yerman Rodriguez. Nei pesi gallo vince il cubano
Yankiel Leon ed anche lui assiste alla scomparsa del finalista, venezuelano
Yoandry Campos. Leon ha battuto tra gli altri il columbuiano Carmona ed il
giovanissimo e promettente connazionale Lazaro Alvarez (argento ai mondiali
cadetti 2007). Nei pesi piuma ha vinto Ivan Onate che ha battuto il
filippino Orlando Tancuyan ed in finale il fortissimo Yasnier Toledo Lopez
(campione del mondo cadetti 2005) per 4 a 0. Nei pesi
leggeri
si afferma come da pronostico Yordenis Ugas che batte il russo Vladimir
Saruhanyan per 12 a 1 ed in finale il kazako Adlet Yegizekov per 6 a 1. Ugas ha
però rischiato con il connazionale Jose Martinez con il quale ha vinto solo per
preferenza (8 a 8)! Nei superleggeri vince Rosniel Iglesias (campione del
mondo junior 2006)che batte il suo rivale e connazionale Richard Poll per 8 a
1.Poll aveva battuto il filippino Basadre ed il connazionale Michel Sarria
(campione del mondo juniores 2002 ) ed il russo Zaytsev. Iglesias aveva ottenuto
un buon successo con il promettente connazionale Jorge Moiran Vinet. Nei pesi
welters vince Carlos Banteur (campione del mondo junior nel 2004)che batte
in finale il connazionale Yudel Johnson per 4 a 0. In precedenza aveva battuto
il russo Raklisov per 5 a 4 , il venezuelano Rondon ed in semifinale con un
punteggio calcistico (1 a 0) il forte connazionale Miguel Guerra. Nei pesi
medi vince Emilio Correa che in finale s’impone prima del limite
all’ecuadoriano Carlos Gongorra (RSC 3). Eliminato Yudiel Napoles da Rey
Eduardo Recio (campione del mondo cadetti nel 2007) per 16 a 9 battuto poi da
Correa. Da segnalare anche Rafael Morel che ha battuto il forte dominicano
Argenis Nunez ma si è poi dovuto inchinare a Correa. Nei mediomassimi ha
vinto come già detto Yordanis Despaigne su Lester Jimenez in finale ed in
precedenza semrpre Despaigne aveva battuto la “promessa” Luis Enrique Garcia
(campione del mondo junior nel 2006). Nei pesi massimi dominio di Osmay
Acosta Duarte (campione mondiale nei pesi medi nel 2002 ai mondiali juniores)
che batte il venezuelano Wualfredo Rivero (5 a 0) , il connazionale Jose
Fernandez (5 a 0) , il connazionale dal nome illustre Erislandy Savon (13 a 8)
ed in finale Yasmani Consuegra (bronzo ai mondiali juniores 2002 nei
mediomassimi) per 10 a 5. Nei supermassimi c’è la consacrazione del
giovane Roberto Alfonso che batte Luis Pons per 6 a 0, Noel Hernandez (campione
mondiale cadetti 2005) per 38 a 12 ed in finale il russo Ilyaz Fayzulin per 15 a
2. Buono anche il comportamento del russo che in precedenza aveva battuto
Orlando Rabi (8 a 3) e Luis Felipe Debrot per RSC 3.
L’ Italia ha disputato due
match con una
selezione russa . Il primo si e’ svolto a Piedimonte Matese il 1 maggio ed il
secondo a Marcianise il 3 maggio . La squadra russa non era certo di quelle da
far tremare i polsi ( nessuno di questi pugili e’ pervenuto nei quarti di finale
dei campionati russi del 2007 … ) ma in ogni caso la squadra italiana , si e’
ben comportata e si e’ imposta , con cinque vittorie ed un pari su sei incontri
in programma . Nel primo appuntamento a Piedimonte Matese , organizzato dalla
Società Pugilistica Matesina e dal tecnico Giuseppe Corbo , Alfonso Pinto , del
Centro Sportivo Esercito , campione italiano per ben otto volte , nei 48 Kg. ,
ha battuto ai punti il russo II’ya Blinnikov . Anche l’altro rappresentante
dell’Esercito, Vittorio Jahin Parrinello , bronzo al pre-olimpico di Atene ha
vinto ai punti nei 54 Kg. con Dmitry Gorbunev . Esibizione nei 60 Kg. del
pugile olimpico Domenico Valentino , di Marcianise, appartenente al Gruppo
Sportivo delle Fiamme Oro , con Alexey Mahenko . Parita’ invece negli 81 Kg. ,
tra il campano Gianluca Galli , di Napoli ed il ventenne Konstantin Biryukov.
A far primeggiare il tricolore e’ stato il poliziotto romano Ivano Del Monte ,
campione in carica nazionale , che nei 75 Kg. ha battuto il russo Nikita Ivanov
. Vittorie nette anche quelle dell’oro mondiale e pugile olimpico Clemente Russo
( Fiamme Oro ) che nei 91 Kg. ha battuto ai punti Alexsander Baranov , e del
giovane e promettente azzurro casertano Francesco Rossano , cugino di Russo ,
che nei supermassimi ha superato Sergey Butakov .
La seconda tappa a Marcianise ,
organizzata dall’Excelsior Boxe Marcianise e da Domenico Brillantino , ha fatto
sudare un po’ di piu’ l’Italia che , comunque , si e’ affermata con quattro
vittorie . Vincenzo Picardi sul russo II’ya Blinnikov , Vittorio Jahin
Parrinello sul russo Alexey Mahenko , Francesco Rossano sul russo Sergey
Butakov e Clemente Russo sul russo Alexander Baranov e due pareggi , quello tra
l’azzurro Ivano Del Monte ed il russo Nikita Ivanov e quello tra l’azzurro
Raffaele Munno ed il russo Kostantin Biryukov . Unico incontro finito a favore
della Russia quello negli 81 Kg. , in cui ad avere la meglio sull’azzurro
Gianluca Galli è stato il russo David Arustamyan . Anche in questa occasione ,
nei 60 Kg. , il pugile olimpico Domenico Valentino , di Marcianise , e’ stato
protagonista insieme al russo Dmitry Gorbunev solo di un’esibizione
.
Il
superpiuna indonesiano
Roy Mukhlis (18 vittorie di cui 15 prima del limite, due sconfitte e 2
pari) ha battuto per kot al 2° round il tailandese Pathompol Srisopha,
conservando la corona PABA a Jakarta in Indonesia.
Srisopha è finito tre
volte al tappeto nel secondo round prima che l’arbitro interrompesse il match.
Srisopha ha rimpiazzato il
ghanese Theophilus Quaye che ha avuto problemi con il visto.
Il
peso massimo americano
ex campione dei dilettanti Raphael Butler (31 vittorie e 4 sconfitte) si
è assicurato un macth con Eddie Chambers, battendo Otis Tisdale (25 vittorie,
20 sconfitte ed un pari). Il match si è svolto a Rochester ed ha visto Butler
frustrato nei primi tre rounds dalla tattica ostruzionistica di Tisdale. Nel
quarto round però Butler ha messo alle corde il rivale investendolo con una
lunga serie di colpi che hanno costretto l’arbitro a “salvare” Tisdale nel 4°
round. Incredibile sorpresa per il mediocre mestierante Andrew Greeley (14
vittorie, 20 sconfitte e 2 pari) che ha “spento” i sogni di Joey "Minnesota Ice"
Abell (20 vittorie di cui 19 prima del limite ed una sconfitta) in 4 rounds.
Abell era apparso in gran forma anche se Greeley cercava solo un’opportunità per
infilzarlo. Nel quarto round Abell mette sotto pressione Greeley chiudendolo
alle corde commettendo l’imperdonabile errore di abbassare la guardia portando
due deboli sinistri. Greeley risponde con due pesanti destri che mandano Abell
giù pesantemente sull’ultima corda. Abell si rialza, ma le sue gambe sono
malferme e Greeley porta ancora un formidabile destro che colpisce la mascella
di Abell costringendo l’arbitro ad interrompere il match perché il picchiatore
del Minnesota è ormai senza alcuna difesa.
Ludumo
Gala (14 vittorie) ha
impressionato nel conservare per la terza volta la corona del South African dei
pesi piuna battendo per kot al 4° round Themba Shicila in un match previsto
sulla distanza delle 12 ripresesvoltosi nll’ Orient Theatre di East London in
Sudafrivca.
Galada è partito veloce mettendo per ben due volte al tappeto il rivale nel
primo round. Shicila (21 vittorie, 7 sconfitte e 3 pari), ha cercato di
sopravvivere nel secondo e terzo round, scappando e legando.
A metà del 4° round un corto
destro al mento ha mandato lo sfidante al tappeto che soi è alzato barcollante
ed ha aspettato il conteggio. Immediatamente però un altro destro si è abbattuto
sulla sua mascella e l’angolo ha opportunamente lanciato l’asciugamano.
Il “ figlio della leggenda”
l’imbattuto superwelter Julio Cesar Chavez Jr. (36 vittorie di cui 29
prima del limite ed un pari) ha battuto per kot al nono round l’italiano Tobia
Giuseppe Loriga (24 vittorie ed un pari) nella Plaza de Toros di Queretaro in
Mexico.
Chavez ha messo al tappeto Loriga nel secondo round con un destro, ma l’italiano
è stato abile nel finire il round. Chavez ha continuato lentamente ad attaccare
ma si è anche procurato una pissola distorsione all’anca nel settimo round.Dopo
una serie di colpi di Chavez nel nono round, Loriga ha messo il ginocchio a
terra e l’arbitro Guadalupe Garcia lo ha contato “out”.
Nei pesi medi Hector
Camacho Jr. (46 vittorie, 3
sconfitte ed un pari ) si è proposto come potenziale avversario di Chavez
battendo in un martch a senso unico in 8 rounds Kenny Kost (14 vittorie e 4
sconfitte). Camacho ha messo al tappeto Kost con un pesante sinistro nel secondo
round e lo ha messo al tappeto con un colpo al corpo nel terzo. Il match è però
andato al limite con Camacho vincente ( 78-74, 79-71, 79-71.Il numero due dell’
IBF , il peso piuma Orlando Salido (30 vittorie, 9 sconfitte e 2 pari) continua
il suo ritorno , battendo il panamense Renan Acosta (21 vittorie e 6 sconfitte )
per kot al 4° round. Una scarica di colpi molto pesante ha determinato la
conclusione del match. Salido è pronto per un martch con di rivincita con il
campione IBF Robert Guerrero. Nei supergallo il filippino Bernabe Concepcion
(25 vittorie, una sconfitta ed un pari), ha difeso il titolo NABF con un
impressionante kot al 2° round su Torrence Daniels. Dopo averlo messo al tappeto
con un corto destro, Concepcion si è scatenato portando una pesante serie di
colpi che hanno indotto l’arbitro a sospendere il match. Un altro figlio
dell’Imperatore Chavez il peso welter Omar Chavez (9 vittorie di cui 7 prima del
limite) ha vinto un controverso e impopolare match ai punti in 4 rounds con il
modesto Marco Nazareth che gli aveva inflitto un’autentica lezione. Molti dicono
che il 18enne Omar sia migliore di suo fratello Julio Cesar junior, ma stavolta
non l’ha neanche fatto intravedere. Ancora pugni d’arte con Jorge Paez junior
(20 vittorie ed una sconfitta) che ha battuto Leonardo Resendiz per ko alla 6
ripresa.
Il
peso massimo Brian Minto
ha ottenuto un eccellente successo, battendo per kot al1° round Chad Van Sickle
e conservando il titolo WBA Fedecentro e conquistando quello della West
Virginia nell’” The Harv at Mountaineer Casino, Race Track & Resort” di Chester.
Minto ha messo al tappeto Sickle alla fine del primo round, provocando
l’intervento del medico che ha impedito a Sicule di iniziare il secondo round.
In un match di contorno, il 25enne peso leggero Verquan Kimbrough (20 vittorie,
una sconfitta ed un pari) ha vinto il titolo NABA con decisione unanime ai punti
in 10 rounds su Rodney Jones ( 100-90, 98-92, 99-91).
Il "Mini-Tyson" turco Selcuk
Aydin (15 vittorie di
cui 13 prima del limite) smesso di “picchiare” gli arbitri e senza la protezione
del “nano del bosforo”, ha battuto il sudafricano Lucky Lewele (25 vittorie e 5
sconfitte) a casa sua (Trabzon in Turchia) vincendo
la
vacante corona WBC international dei pesi welters Aydin ha dominato per gran
parte del match ma il sudafricano è stato pericoloso fino alla fine. Lo score è
stato : 119-109, 118-109 e 118-110. "Grande match!” ha dichiarato il promoter
Ahmet Öner. "Selcuk sha fatto un grande sforzo ed ha mostrato di avere
carattere. Lewele è stato forte, ma Selcuk ha mostrato qualità che lo fanno
puntare in alto!”.Impressionante esibizione per il massimo cubano , medaglia
d’oro olimpica Odlanier Solis (9 vittorie di cui 6 prima del limite) che ha
messo knockout in due rounds il georgiano Mamuka Jikurashvili (20 vittorie di
cui 14 prima del limite). Solis ha messo al tappeto il rivale nel primo round
con un devastante colpo al corpo, finendo poi il “lavoro” nel round
successivo.Nei pesi medi Mahir Oral (22 vittorie, una sconfitta e 2 pari) ha
fermato il cileno-austriaco Joel Mayo (40 vittorie e e 13 sconfitte) in due
rounds . Anche l’argento di Atene il peso gallo Atagün Yalcinkaya si è imposto
a Ravil Mukhamadiarov ottenendo la seconda vittoria da pro. Nei pesi massimi il
turco Yakup Saglam (13 vittorie di cui 12 prima del limite) ha vinto il titolo
tedesco allorquando Sergei Babich si è ritirato per ferita nel 5° round. Sempre
nei massimi, il tedesco Konstantin Airich (9 vittorie ed un pari) ha battuto
Andreyi Oleyinik ai punti in 6 rounds così come il mediomassimo Tino Gross (5
vittorie) si è imposto a Tolgat Dosanov.
Nel quinto ed ultimo match
del "Mese dei mediomassimi”, il campione WBO Zsolt Erdei (29 vittorie)
ha ottenuto la decinma vittoria in difesa del suo titolo , battendo DeAndrey
Abron (15 vittorie e 2 sconfitte) in 12 rounds a senso unico disputati nella
Freiberger Arena di
Dresda
in Germania. Erdei ha “pressato” per tutto il match con il più alto rivale che
cervcava di tenerlo a distanza. Match apparso squilibrato per la pochezza di un
simile sfidante che non ha effettuato alcun tipo di attacco reazione. Erdei ha
colpito duro Abron nell’ultimo round, ma si è dovuto accontentare di un largo
119-109 in suo favore. In un altro titolo mondiale targato "Universum Champions
Night" il superwelter campione della WBO Sergiy Dzinziruk (35 vittorie di cui 22
oprima del limite) ha conservato per la quarta volta il titolo battendo in un
match molto eccitante e combattuto Lukas Konecny (36 vittorie e 3 sconfitte).
Il pubblico
tifava per Konecny che ha presssato il rivale con successo attaccandolo
insistentemente. Ma il
mancino campione si è “svegliato” mostrando la sua grande tecnica e compostezza
aggiudicandosi il match con il seguente punteggio : 114-114 e 115-113, 118-110
per Dzinziruk. L’imbattuto campione WBO Intercontinentale, l’ungherese Karoly
Balzsay (18 vittorie di scui 13 prima del limite), numero 7 per la WBO dei
supermedi ha messo knockout Mantas Tarvydas (15 vittorie e 2 sconfitte) nel
decimo round conservando il titolo. L’imbattuto campione WBO Intercontinental
e numero uno per la WBO dei superleggeri Willy Blain (19 vittorie) ha ottenuto
una vittoria a maggioranza in 12 rounds sull’indonesiano Daudy "The Bali Boy"
Bahari (36 vittorie , 2 sconfitte ed un pari) con il seguente score : 115-113,
115-113, 114-114. Blain ha palesato i soliti limiti di potenza ! L’imbattuto
peso massimo russo Denis Boytsov (21 vittorie di cui 18 prima del limite) ha
dovuto sostenere tutti gli otto rounds (a senso unico…)per aver ragione del
veterano americano Robert Hawkins (23 vittorie ed 11 sconfitte). Boytsov è stato
campione mondiale juniores. Negli altri matches da segnalare la vittoria di
Zsolt Bedak 24anni (10 vittorie) nei pesi gallo ai punti in 8 rounds con Jorge
Cardenas e quella della peso mosca Kirstin Schönig ai punti in 6 rounds con
Evgenia Zablotskaja.
http://netboxe.com/rep1/page.php?idz=
Nella York Hall di Londra ,
dopo 11 anni , il superwelter Ryan Rhodes ( 39 vittorie e 4 sconfitte )
ha riguadagnato la corona britannica battendo Gary Woolcombe ( 25 vittorie e 2
sconfitte ) . Rhodes vinse la sua prima corona nel 1996 ! Rhodes ha trovato il
“destro giusto” nel 9° round cpostringendo l’arbitro a
chiudere
il match. Neei pesi massimi, John Mc Dermott (25 vittorie e 3 sconfitte) ha
vinto il suo primo titolo,impadronendosi della corona britannica battendo Pele
Reid per kot al 2° round. Nei superleggeri il quotato nigeriano Ajose Olusegun
(23 vittorie) ha battuto Alex Spitko per kot al 3° round. Nei supermedi l’ex
campione dei dilettanti Martin Murray (5 vittorie) ha battuto James Tucker ai
punti in 4 rounds.
A proposito d’Inghilterra . Da
noi la trasmissione televisiva “ che tempo fa’ ? ”… dura due ore . Da loro due
secondi . Che tempo fa’ ? … piove !
Il
picchiatore canadese,
il peso medio Renan
St-Juste (17 vittorie,
una sconfitta ed un pari) ha fatto ritorno a casa, battendo per kot all’ottavo
round Elkeana Ali Saunders delle Bahamas. Saunders ha tenuto i colpi del rivale
cercando anche di mettere sotto pressione St-Juste nel 5° round, ma il canadese
ha subito rimesso le distanze lavorando dietro un solido jab e portando pesanti
bordate al corpo.Il lavoro del canadese ha pagato perché nell’ottavo round
Saunders ha messo il ginocchio a terra e non si è rialzato che per rifugiarsi
nel suo angolo. Nei pesi piuna Benoit Gaudet (16 vittorie ed una sconfitta) ha
messo knockout in 3 rounds l’argentino Pedro Javier Torres (38 vittorie , 22
sconfitte e 9 pari). Un uppercut destro ha messo giù l’argentino.Il peso gallo
Sebastien Gauthier (13 vittorie ed una sconfitta) ha battuto il più grosso
messicano Alvaro Muro. Il “sinistro” del canadese è stata la chiave di
risoluzione del match finito con ampio margine di vantaggio per Gauthier :
60-54, 60-54, 59-55. Interessante anche il promettente peso leggero Pier-Olivier
Cote che ha battuto in modo convincente ( 40-36, 40-36, 39-37) Damian Tinker
di Nassau nelle Bahamas.
A
Saint Quentin, il
31enne peso piuma Cyril Thomas (32 vittorie, 2 sconfitte e 4 pari) , fratello
dell’ex campione del mondo dei dilettanti Jerome, ha battuto per abbandono al
sesto round Juciel Lima Nascimento proponendosi come sfidante del
campione
IBF Roberto Guerrero. Proprio nella stessa serata Jerome Thomas ha staccato il
biglietto per Bejing vincendo al torneo di qualificazione di Atene.
Dopo un
anno di assenza, il "Kid
di Pittsburg" Paul Spadafora (41 vittorie ed un pari) ex campione IBF
dei pesi leggeri ha effettuato la sua rentrée battendo Shad Howard (13 vittorie,
11 sconfitte e 3 pari) ai punti in 8 riprese in un match svoltosi ad Erie in
Pennsylvania.
La decisione è
stata unanime ( 80-72), ed ha visto Spadafora azionare il jab ripetutamente
facendolo seguire da serie a due mani. Dopo due soggiorni in prigione al quale
si è aggiunto un terzo proprio in questi giorni, Spadafora cerca di trovare una
via per raggiungere nello sport quello che la sua vita travagliata e dissoluta
gli nega nella realtà di tutti i giorni. Nei pesi massimi Andres Taylor, numero
tre nelle classifiche USA dei dilettanti ha esordito al professionismo battendo
ai punti in 4 rounds Ryan Thompson. Taylor ha impressionato per le serie di
colpi al volto ed alla figura che scaricava sul suo più grosso avversario.
La
boxe in Cambogia.
Nel vecchio stadio
olimpico di Phnom Penh la campionessa del mondo della WBC dei minimosca
Samson Sor Siriporn,tailandese , ha battuto in 10 rounds con decisione a
maggioranza Kayoko Ebata difendendo vittoriosamente e per la terza volta il suo
titolo. La
temperatura ed il clima cambogiano hanno affaticato non poco le due atlete. Alla
fine ha prevalso l’aesperienza della Sor Siriporn (
97-95, 97-95 , 95-95).
L’ex campione IBF
dei superleggeri Juan Urango (20 vittorie di cui 16 prima del limite, una
sconfitta ed un pari) ha battuto con uno spettacolare knockout al 4° round l’argewntino
Carlos Wilfredo Vilches (53 vittorie, 8 sconfitte e 2 pari) Il matche era valido
come eliminatoria IBF ed ha avuto luogo nella Seminole Hard Rock Live Arena di
Hollywood in Florida. Il mancino ex campione ha avuto subito un buon inizio
mettendo al tappeto Vilches con un gancio destro nel primo round. Urango ha
continuato nella sua opera di demolizione, finchè nel 4° round ha chiuso il
match con un brutale gancio destro. Vilches è rimasto a terra per qualche
minuto, mentre per UYrango si prospetta un martch con il campione IBF Paulie
Malignaggi. L’imbattuto e promettente peso medio Joe Greene (19 vittorie di cui
14 prima del limite) ha favorevolmente impressionato battendo il “ruvido” Joshua
Okine (18 vittorie, 4 sconfitte ed un pari ) per kot al 9° round. Greene ha
subito un puinto di penalizzazione nel secondo round per colpo basso ma ha usato
la sua siuperiore abilità e velocità per mettere anche due volte a terra Okine
nel 9° round prima che il matcjh venisse fermato. Da juniores Greene è stato
argento ai mondiali coreani. Nei pesi welters, David Estrada (22 vittorie e 4
sconfitte ) ha messo knockout Alexander Pacheco Quiroz. Estrada è stato
gratificato con un conteggio a favore nel primo round (ma era una spinta…), ma
ne ha inflitto uno nel secondo round provocando poco dopo l’intervento
dell’arbitro e la fine del match. Nei pesi massimi, l’olimpionico Wilmer
Vazquez (6 vittorie di cui 4 prima del limite) ha battuto il competitivo Rodney
Wallace (4 vittorie). Vazquez, più pesante ha chiuso il match con un
impressionante attacco finale. Nei superleggeri il promettente Kenny Galarza (5
vittorie tutte oprima del limite gha “demolito” Amaury Torres mettendolo tre
volte a terra nel primo round ed una volta nel secondo e terzo e definitivo
round. L’imbattuto superwelter Wilford Scypion (6 vittorie di cui 5 prima del
limite), figlio dello sfidante al titolo del 1980, Wilford Scypion, ha punito
William Ganes finchè il match non è stato fermato nel 4° round.
Uno da tener d’occhio
è questo Beibut Shumenov.
A neanche due settimane dalla sua
strepitosa vittoria sull’americano Donnell Wiggins,
il
mediomassimo kazako Beibut Shumenov è tornato sul ring per distruggere
velocemente l’americano Lavell Finger (26 vittorie e 3 sconfitte) in un solo
round. Shumenov che è stato un ottimo dilettante ha vinto il suo 5° match (
tutti prima del limite ) ed ha conservato le corone PABA e WBC Asian Boxing
Council. Egli in questa occasione ha anche conquistato la corona WBO Asia
Pacific. Il martch si è tenuto nella città kazaka di Chimkent. Per Shumenov
l’organizzatore Yerik Jailauov (che ha anche il welter Vitaly Demanienko in
scuderia…) lascia intravedere un futuro negli USA.
Il superwelter russo
residente negli USA Andrey Tsurkan (26 vittorie di cui 17 prima del
limite e 3
sconfitte)
ha battuto per knockout tecnico all’ottavo Jesse Feliciano (15 vittorie, 7
sconfitte e 3 pari) nello Utopia Paradise Theater del Bronx (New
York).
Tsurkan ha dominato ill confronto ed ha messo al tappeto l’avversario , che è
stato salvato dall’intervento dell’arbitro. Nei pesi massimi continua
l’impressionante cammino (per i numeri non per la qualità…) del polacco Albert
Sosnowski (43 vittorie di cui 26 prima del limite ed una sconfitta) che ha
battuto per kot al 5°round Terrell Nelson. Sosnowski ha messo al tappeto Nelson
nel 5° round ed il match è stato interrotto poco dopo.
Il numero 2 della WBO
, il superpiuma Roman "Rocky" Martinez (18 vittorie ed un pari) ha battuto con
verdetto unanime ai punti in 10 rounds Christian Favela nel Coliseo Antonio R.
Barcelo di Toa Baja, in Puerto Rico. Martinez ha condiotto il match e solo negli
ultimi due rounds Favela si è dato un pò da fare. Lo score in favore di
Martinez è stato : 98-92, 99-91, 97-93. Sempre nei superpiuma, il numero 4
della WBC, Francisco Lorenzo (32 vittorie e 4 sconfitte) ha battuto in 8
rounds noiosi Jesus Perez (25 vittorie, 20 sconfitte e 3 pari) con il seguente
score : 79-72, 80-71, 80-71. Perez ha subito ancjhe un richiamo per tenute
nell’ottavo round.
Nel National Stadium di
Dublino, la famiglia
Hyland è salita sul ring ed ha ottenuto tre vittorie!Il supergallo Patrick
Hyland (11 vittorie) ha
battuto
il 36enne connazionale Paul Griffin (24 vittorie e 4 sconfitte) più vecchio di
12 anni, mettendolo knockout in 3 rounds. Più veloce e più determinato Patrick ,
mentre Griffin (che ha vissuto a lungo in Australia) ha saggiamente deciso di
ritirarsi.Nel miglior match della serata, il superpiuma Edward Hyland (9
vittorie ed una sconfitta) ha scambiato per 10 rounds con Kevin “Sweat Pea” (Bracciodiferro)
O’Hara battendolo con verdetto unanime per 99 a 96, ma non c’era più di un
punto di differenza tra i due! Nei pesi gallo un terzo membro della “family”,
l’incontenibile Paul Hyland (10 vittorie) ha battuto ai punti in 8 rounds il
ghanese Ayittey Mettle. Nei pesi massimi Declab Timlin (7 vittorie) ha battuto
il rumeno Mircea Telecanu per kot al 4° round.
Otto
matches in programma, testimoniano che da queste parti la “crisi” non esiste!
Pratica la boxe da circa 13 anni
affrontando il meglio della categoria in Francia o all’estero, perdendo e
vincendo con gente come : Nordine Mouchi, Oktay Urkal, Gabriel Mapouka, Giuseppe
Lauri, Gianluca Branco, Souleymane M'baye... A 33 anni ha ancora la voglia di
competere ed è così che a Vesoul (Haute-Saône), il superleggero Frédéric
Tripp (24 vittorie, 15 sconfitte ) ha sconfitto il georgiano Nugzar
Margvelashivili (15 vittorie e 3 sconfitte) per kot al 7° round tra l’entusiasmo
del suo “tifo”.
Epilogo amaro per il match
fra Luca Tassi e Vigan Mustafa a Cecina, soprattutto per quest’ultimo
defraudato da un verdetto per decisione tecnica alla quinta ripresa. E’ accaduto
che durante una fase a mezza distanza siano entrati in contatto la testa di
Tassi e il cerotto del guantone sinistro di Mustafa, il taglio che ne è
derivato non ha permesso la prosecuzione del match. Match che stava entrando nel
vivo e sembrava di buon livello. Tassi aveva iniziato sfruttando le pause e le
ingenuità di Mustafa. Poi Mustafa era entrato nel match trovando la giusta
distanza.La lettura dei cartellini dava un 38 pari, un 38-37 che, a meno di
correzioni risulta incomprensibile dopo 4 riprese dove un dominio non c’era
stato, e un 40-36 per Tassi che esiste solo nella mente del giudice che l’ha
dato.Verdetto a maggioranza quindi, non accettato dal clan di Mustafa a ragione,
soprattutto per quel punteggio offensivo.Non si è profeti in patria dice
l’adagio, un detto che si addice a Floriano Pagliara che è andato incontro a un
brutto K.O. Dopo un primo round che era servito a far capire che Ferenc Szabo
non era venuto per perdere nel secondo, Pagliara, veniva scosso da due ganci,
uno destro e uno sinistro. Indietreggiando alle corde subiva ancora un brutto
gancio sinistro sul quale un pugile più esperto avrebbe posato il ginocchio a
terra per rifiatare. Invece Pagliara mulinava le braccia in mezzo alle quali
Szabo inseriva un terribile gancio destro che faceva inginocchiare Pagliara
faccia a terra. Il cecinese si rialzava ma era molto scosso e l’arbitro decideva
giustamente per lo stop. Emanuela Pantani ha battuto in 6 round la bulgara
Galina Gumliiska in previsione di un prossimo appuntamento iridato. Vittoria
netta ai punti ma alla toscana è mancata la continuità. Facili le vittorie di
Vincenzo Rossitto contro Sandor Forgacs, incapace di sopportare i colpi al corpo
e fermato al terzo round al terzo conteggio in piedi, e di Francesco Versaci che
ha costretto all’abbandono al terzo round Bela Gyongyosi.
Il
quotato peso piuma
tailandese Fahsai Sakkreerin (27vittorie ed una sconfitta) ha battuto il
filippino Edgar Gabejan (12 vittorie, 12 sconfitte e 2 pari) in dodici
combattuti rounds a Maehonson (600 miglia a nord di Bangkok)…Diamo queste
indicazioni caso mai vorreste assistere alla “rivincita”. Match con fasi
alterne che ha visto il tailandese alla fine prevalere in modo meno chiaro di
come indica il punteggio dei giudici : 116-110, 116-110, 116-110.
Nella riunione di Fiumicino
si è vissuto in un clima surreale quando Emanuele Della Rosa è salito
sul quadrato per affrontare (!!!) Hassan Saku.
Commentare
il suo match lo si può se lo si considera come l’espressione di uno sport
estremo. La boxe, la lotta, le spinte, le scorrettezze vanno di pari passo a
ruota libera specie se sul ring c’è un arbitro di “bocca buona” che ha deciso
di non… esercitare. Grande festa comunque a fine serata con un numeroso pubblico
accorso ancora una volta per sostenere il “Ruspa”. Il barone De Coubertin ed il
suo “importante è partecipare” …sono belli che serviti. L’importante caro
barone …è vincere !Hassan Saku, ugandese dell’organizazzione Mogens&Bettina
Palle, si è rivelato per quel poco che si è potuto vedere un buon pugile,
resistente, qualità indispensabile per finire le otto riprese con “Ruspa”, ed
all’occorrenza anche lui ben disposto alla lotta ed alla scorrettezza. Per la
serie …adeguiamoci. L’arbitro, dopo una ripresa svolta tra scivoloni e colpi ,
affibbiava nel round successivo un richiamo per parte. Praticamente non ha
richiamato …nessuno. Ma non era sufficiente per calmare i “bollenti spiriti
(volevo vedere…). Qualcosa si intravedeva a partire dalla quinta ripresa: Della
Rosa riusciva a portare qualche colpo che Saku incassava con disinvoltura,
cercando di replicare senza trovare la strada, in un groviglio di braccia
(c’erano pure quelle dell’affannato terzo uomo …). Il buon Luciano Sordini
provava a giustificare il suo pugile: “Non è possibile! Vi giuro che in palestra
il ragazzo fa cose eccezionali, ma quando sale sul ring si scorda tutto”. Nelle
due ultime riprese Saku dà cenni di cedimento più per la fatica che per i colpi
. Sul verdetto non ci sono dubbi: Emanuele Della Rosa ha ottenuto la sua
sedicesima vittoria. Nel primo match di professionisti ha fatto la sua seconda
apparizione a Fiumicino Marco Paolini che ha affrontato Armend Tatari, anche lui
buon protagonista della precedente riunione. Paolini, che si è sottoposto alla
cura Sordini, è apparso migliorato. Ha braccato Tatari alla ricerca
ossessionante del corpo a corpo. Il match è stato piacevole e Tatari, più veloce
ed ha tenuto in apprensione l’avversario con le sue improvvise reazioni. Il
match si è dipanato equilibrato ma la giuria ha premiato Paolini.
Il pugile di Tolosa
(Francia), il mediomassimo Doudou Ngumbu (9 vittorie di cui 5 prima del limite
) si è aggiudicato il torneo di Francia battendo ai punti in 8 rounds il russo
Andrey Zaïtsev (5 vittorie ed 11 sconfitte) in un match svoltosi nella città
transalpina.
Davanti al folto pubblico di
Terni, il
civitavecchiese Massimo Morra (19 vittorie, 4 sconfitte e 3 pari) ha perso il
titolo tricolore dei s.gallo
http://www.2out.it/wordpress/wp-content/uploads/2008/04/trotta.jpg
contro lo sfidante, abruzzese di Lanciano, Fabrizio Trotta (11 vittorie,
3 sconfitte e 2 pari). Morra cerca di scatenare la bagarre,
ma
Trotta preparato tatticamente il match, lo mette fuori misura con buoni
spostamenti e con colpi lunghi doppiati da un preciso montante destro. Il pugile
laziale si innervosisce mentre lo sfidante è più preciso e tecnicamente più
dotato. Il match si fa duro e confuso e
ciò
favorisce il detentore, il quale nella battaglia trova l’ ambiente preferito e
porta qualche colpo efficace e tiene il centro del ring anche se il montante
destro di Trotta procura ancora danni. Nella sesta ripresa il sopracciglio
sinistro di Morra sanguina. Trotta riprende il sopravvento e va a segno con
molti colpi, che mettono in difficoltà il campione. Il match diventa caotico e
gli interventi si fanno sempre più frequenti per richiamare entrambi per la
testa bassa e le spinte; Morra è commovente, ma paga un prezzo altissimo per
tentare di tagliare la strada al rivale e costringerlo allo scambio duro, a cui
Trotta si sottrae con la mobilità di gambe e superiore varietà e precisione di
colpi. Appena lo sfidante impone la lunga distanza, il civitavecchiese subisce
tantissimi colpi senza difesa.L’ultimo round è molto duro per Massimo Morra,
demoralizzato e stanchissimo e con Trotta padrone del ring, ripetutamente a
segno con efficacia. Suona il gong e non ci sono dubbi sul verdetto: i giudici
sanciscono un unanime e identico verdetto di 97 a 93 in favore del nuovo
campione italiano dei s.gallo, Fabrizio Trotta. Nel sotto-clou, facile vittoria
del piuma Massimo Deidda, che ha sovvrastato in 6 round Kemal Plavci,un
trentenne collaudatore serbo.Successo per kot al 3° round del s.welter imbattuto
Stefano Castellucci,
promettente 26enne di buone speranze con 11 vittorie all’attivo, sul giramondo
ceko Vladimir Fecko, al tappeto già al 1° e 2° round, prima di essere fermato
dall’arbitro.
A
Collemarino, quinta
vittoria da professionista per Sandon Carel, ottenuta al termine di un
drammatico combattimento con lo slovacco Roman Rafael. La prima ripresa
iniziava con Carel all’attacco con precisi montanti alla figura, doppiati da
ganci al volto; ma lo slovacco ribatteva. All’inizio della seconda ripresa, al
termine di uno scambio, i due pugili entravano in contatto fortuito con la testa
e Carel ne usciva ferito all’arcata sinistra. L’arbitro chiamava il medico che
autorizzava il prosieguo. A questo punto il match diventava una vera battaglia.
Si assisteva quindi ad uno scambio continuo, con l’italiano a segno con il
gancio e il montante sinistro. Sulla stessa falsariga iniziava la terza
ripresa, in cui Carel spediva per ben tre volte al tappeto l’avversario,
costringendo l’arbitro ad interrompere il match. Combattimento spettacolare,
seguito dal pubblico con grande interesse. Carel, che boxa per i colori della
OPI2000 ed è nipote dell’ex -Campione del mondo Sumbu Kalambay, oltre alle doti
tecniche e di potenza ha dimostrato di saper soffrire e di avere le qualità per
poter emergere.
http://netboxe.com/rep1/page.php?idz=
Il
mediomassimo Tommy Karpency
ha incrementato il suo record con 11-0 vittorie, battendo per knockout tecnico
al 3° round l’esperto veterano, il mediomassimo Etienne Whitaker (32 vittorie,
29 sconfitte e 2 pari) in un match svoltosi al Waterfront Place Hotel di
Morgantown. Karpency ha messo al tappeto Whitaker per due volte nel secondo e
due volte nel terzo round provocando il definitivo intervento dell’arbitro
A Offida, Marche,
l’albanese debuttante Kadri Xhulai, peso massimo leggero, ha battuto per
K.O.T al 2° round il rumeno George Saulea, pure lui al debutto. Xhulai fa parte
della scuderia Loreni Olab di Mario Lo reni
Una discreta presenza di pubblico
nel Palazzetto dello Sport di Pontinia, Sergey Demchenko, il russo di Mentana
ha dimostrato tutta la sua classe battendo per interruzione dell’arbitro
all’inizio della terza ripresa il suo avversario Istvan Pectrosky e strappando
applausi in vista dell’importante titolo IBF che lo attende il prossimo 10
maggio a Belgrado.
DUBBI
AMLETICI
Come
mai per chiudere Windows si debba cliccare su " start " ?
Come mai la Lemonsoda e' fatta con aromi artificiali e nel detersivo per i
piatti trovi vero succo di limone ?
Quando
producono un nuovo cibo per cani " piu' gustoso " , in realta' chi lo ha
assaggiato ?
Perché Noè non ha lasciato affogare quelle due
zanzare ? ?
Se volare è così sicuro , come mai quello
dell'aeroporto lo chiamano Terminal ?
Quando un bancario muore viene seppellito in
una cassa costosa o in una cassa di risparmio ?
Le Suore Orsoline vanno in letargo ?
Perché le pecore non si restringono quando
piove ?
I pendolari vengono tutti da Pisa ?
I pisciatori di Berlino , ora che sono senza muro ,
come fanno ?
Un portiere stanco di giocare va in paranoia ?
Se offendi un partigiano reggiano , ti trovi
una grana ?
Un povero aperitivo meridionale tira a Campari
?
La colf è una domestica tedesca che va a benzina ?
Con uno stipendio da fame si possono nutrire dei
dubbi ?
L'assicurazione sulla vita vale anche per il
resto del corpo ?
Il prete che viene ricoverato in ospedale
quando esce è curato ?
Su un InterCity i Milanisti li picchiano ?
Un tornado all'andata cos'e’ ?
La porcospina è un distributore di birra per maiali ?
I fiori che amano il buio vanno messi nel vaso da
notte ?
Poiché al ristorante il mafioso aveva chiesto il
pizzo, la mafiosa per non essere da meno chiese la pizza ?
La via Crucis che CAP ha ?
CERTEZZE D’AMMLETO
L’età è
importante… ma solo se sei un formaggio o un vino!
Gli
amici possono mentirti, lo specchio può ingannarti, ma una rampa di scale sarà
sempre … brutalmente onesta !
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