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Si è svolto a Cuba (Havana) un formidabile torneo intitolato pomposamente ( ma non lontano dalla realta’ … ) Olimpiade Cubana . A questo torneo e’ presente anche da una selezionata e competitiva rappresentanza straniera . Senza contare l’enorme ed immenso patrimonio costituito dai pugili locali ( molti giovanissimi ) . Solo ad un pugile straniero , il forte kazako Birzhan Zhakipov e’ stato consentito di salire sul podio piu’ alto ( minimosca ) tutti gli altri hanno dovuto guardare dal basso in alto i padroni di casa . Questo evento e’ anche l’occasione per il rientro dei tecnici cubani che lavorano all’estero allenando le “ equipes ” di mezzo mondo e che presentano a questo torneo il loro “ lavoro ” . Hanno vinto tutti i qualificati olimpici cubani e c’è il rammarico della mancata qualificazione del mediomassimo che avrebbe dovuto essere quel Despaigne che qui ha battuto in finale Lester Jimenez . Ma passiamo al dettaglio . Nei minimosca dicevamo che ha vinto il podio il kazako Zakhipov che, dopo aver perduto il treno di Chicago per mano del cinese Zou Shiming , si è guadagnato la qualificazione olimpica a Bangkok battendo il tagiko Dotsiev e l’uzbeko Sultanov. Zhakipov in gran forma ha battuto qui a Cuba, il russo Ananin (10 a 6) il filippino argento mondiale Harry Tanamor (14 a 12) ed in finale il cubano Daniel Matellon . Davvero una prestazione strepitosa la sua. Mancava tra i cubani ( che ancora non hanno trovato un elemento all’altezza nella categoria…) il qualificato Yampier Hernandez. Nei pesi mosca ha vinto Andry Laffita che dopo aver battuto il colombiano Johan Vargas, il connazionale Gongorra, ed il filippino Rey Saludar , ha visto “sparire” in finale il dominicano Payano che aveva battuto il cubano Yerman Rodriguez. Nei pesi gallo vince il cubano Yankiel Leon ed anche lui assiste alla scomparsa del finalista, venezuelano Yoandry Campos. Leon ha battuto tra gli altri il columbuiano Carmona ed il giovanissimo e promettente connazionale Lazaro Alvarez (argento ai mondiali cadetti 2007). Nei pesi piuma ha vinto Ivan Onate che ha battuto il filippino Orlando Tancuyan ed in finale il fortissimo Yasnier Toledo Lopez (campione del mondo cadetti 2005) per 4 a 0. Nei pesi leggeri si afferma come da pronostico Yordenis Ugas che batte il russo Vladimir Saruhanyan per 12 a 1 ed in finale il kazako Adlet Yegizekov per 6 a 1. Ugas ha però rischiato con il connazionale Jose Martinez con il quale ha vinto solo per preferenza (8 a 8)! Nei superleggeri vince Rosniel Iglesias (campione del mondo junior 2006)che batte il suo rivale e connazionale Richard Poll per 8 a 1.Poll aveva battuto il filippino Basadre ed il connazionale Michel Sarria (campione del mondo juniores 2002 ) ed il russo Zaytsev. Iglesias aveva ottenuto un buon successo con il promettente connazionale Jorge Moiran Vinet. Nei pesi welters vince Carlos Banteur (campione del mondo junior nel 2004)che batte in finale il connazionale Yudel Johnson per 4 a 0. In precedenza aveva battuto il russo Raklisov per 5 a 4 , il venezuelano Rondon ed in semifinale con un punteggio calcistico (1 a 0) il forte connazionale Miguel Guerra. Nei pesi medi vince Emilio Correa che in finale s’impone prima del limite all’ecuadoriano Carlos Gongorra (RSC 3). Eliminato Yudiel Napoles da Rey Eduardo Recio (campione del mondo cadetti nel 2007) per 16 a 9 battuto poi da Correa. Da segnalare anche Rafael Morel che ha battuto il forte dominicano Argenis Nunez ma si è poi dovuto inchinare a Correa. Nei mediomassimi ha vinto come già detto Yordanis Despaigne su Lester Jimenez in finale ed in precedenza semrpre Despaigne aveva battuto la “promessa” Luis Enrique Garcia (campione del mondo junior nel 2006). Nei pesi massimi dominio di Osmay Acosta Duarte (campione mondiale nei pesi medi nel 2002 ai mondiali juniores) che batte il venezuelano Wualfredo Rivero (5 a 0) , il connazionale Jose Fernandez (5 a 0) , il connazionale dal nome illustre Erislandy Savon (13 a 8) ed in finale Yasmani Consuegra (bronzo ai mondiali juniores 2002 nei mediomassimi) per 10 a 5. Nei supermassimi c’è la consacrazione del giovane Roberto Alfonso che batte Luis Pons per 6 a 0, Noel Hernandez (campione mondiale cadetti 2005) per 38 a 12 ed in finale il russo Ilyaz Fayzulin per 15 a 2. Buono anche il comportamento del russo che in precedenza aveva battuto Orlando Rabi (8 a 3) e Luis Felipe Debrot per RSC 3. L’ Italia ha disputato due match con una selezione russa . Il primo si e’ svolto a Piedimonte Matese il 1 maggio ed il secondo a Marcianise il 3 maggio . La squadra russa non era certo di quelle da far tremare i polsi ( nessuno di questi pugili e’ pervenuto nei quarti di finale dei campionati russi del 2007 … ) ma in ogni caso la squadra italiana , si e’ ben comportata e si e’ imposta , con cinque vittorie ed un pari su sei incontri in programma . Nel primo appuntamento a Piedimonte Matese , organizzato dalla Società Pugilistica Matesina e dal tecnico Giuseppe Corbo , Alfonso Pinto , del Centro Sportivo Esercito , campione italiano per ben otto volte , nei 48 Kg. , ha battuto ai punti il russo II’ya Blinnikov . Anche l’altro rappresentante dell’Esercito, Vittorio Jahin Parrinello , bronzo al pre-olimpico di Atene ha vinto ai punti nei 54 Kg. con Dmitry Gorbunev . Esibizione nei 60 Kg. del pugile olimpico Domenico Valentino , di Marcianise, appartenente al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro , con Alexey Mahenko . Parita’ invece negli 81 Kg. , tra il campano Gianluca Galli , di Napoli ed il ventenne Konstantin Biryukov. A far primeggiare il tricolore e’ stato il poliziotto romano Ivano Del Monte , campione in carica nazionale , che nei 75 Kg. ha battuto il russo Nikita Ivanov . Vittorie nette anche quelle dell’oro mondiale e pugile olimpico Clemente Russo ( Fiamme Oro ) che nei 91 Kg. ha battuto ai punti Alexsander Baranov , e del giovane e promettente azzurro casertano Francesco Rossano , cugino di Russo , che nei supermassimi ha superato Sergey Butakov . La seconda tappa a Marcianise , organizzata dall’Excelsior Boxe Marcianise e da Domenico Brillantino , ha fatto sudare un po’ di piu’ l’Italia che , comunque , si e’ affermata con quattro vittorie . Vincenzo Picardi sul russo II’ya Blinnikov , Vittorio Jahin Parrinello sul russo Alexey Mahenko , Francesco Rossano sul russo Sergey Butakov e Clemente Russo sul russo Alexander Baranov e due pareggi , quello tra l’azzurro Ivano Del Monte ed il russo Nikita Ivanov e quello tra l’azzurro Raffaele Munno ed il russo Kostantin Biryukov . Unico incontro finito a favore della Russia quello negli 81 Kg. , in cui ad avere la meglio sull’azzurro Gianluca Galli è stato il russo David Arustamyan . Anche in questa occasione , nei 60 Kg. , il pugile olimpico Domenico Valentino , di Marcianise , e’ stato protagonista insieme al russo Dmitry Gorbunev solo di un’esibizione .
Il superpiuna indonesiano Roy Mukhlis (18 vittorie di cui 15 prima del limite, due sconfitte e 2 pari) ha battuto per kot al 2° round il tailandese Pathompol Srisopha, conservando la corona PABA a Jakarta in Indonesia. Srisopha è finito tre volte al tappeto nel secondo round prima che l’arbitro interrompesse il match. Srisopha ha rimpiazzato il ghanese Theophilus Quaye che ha avuto problemi con il visto.
Il peso massimo americano ex campione dei dilettanti Raphael Butler (31 vittorie e 4 sconfitte) si è assicurato un macth con Eddie Chambers, battendo Otis Tisdale (25 vittorie, 20 sconfitte ed un pari). Il match si è svolto a Rochester ed ha visto Butler frustrato nei primi tre rounds dalla tattica ostruzionistica di Tisdale. Nel quarto round però Butler ha messo alle corde il rivale investendolo con una lunga serie di colpi che hanno costretto l’arbitro a “salvare” Tisdale nel 4° round. Incredibile sorpresa per il mediocre mestierante Andrew Greeley (14 vittorie, 20 sconfitte e 2 pari) che ha “spento” i sogni di Joey "Minnesota Ice" Abell (20 vittorie di cui 19 prima del limite ed una sconfitta) in 4 rounds. Abell era apparso in gran forma anche se Greeley cercava solo un’opportunità per infilzarlo. Nel quarto round Abell mette sotto pressione Greeley chiudendolo alle corde commettendo l’imperdonabile errore di abbassare la guardia portando due deboli sinistri. Greeley risponde con due pesanti destri che mandano Abell giù pesantemente sull’ultima corda. Abell si rialza, ma le sue gambe sono malferme e Greeley porta ancora un formidabile destro che colpisce la mascella di Abell costringendo l’arbitro ad interrompere il match perché il picchiatore del Minnesota è ormai senza alcuna difesa.
Ludumo Gala (14 vittorie) ha impressionato nel conservare per la terza volta la corona del South African dei pesi piuna battendo per kot al 4° round Themba Shicila in un match previsto sulla distanza delle 12 ripresesvoltosi nll’ Orient Theatre di East London in Sudafrivca. Galada è partito veloce mettendo per ben due volte al tappeto il rivale nel primo round. Shicila (21 vittorie, 7 sconfitte e 3 pari), ha cercato di sopravvivere nel secondo e terzo round, scappando e legando. A metà del 4° round un corto destro al mento ha mandato lo sfidante al tappeto che soi è alzato barcollante ed ha aspettato il conteggio. Immediatamente però un altro destro si è abbattuto sulla sua mascella e l’angolo ha opportunamente lanciato l’asciugamano. Il “ figlio della leggenda” l’imbattuto superwelter Julio Cesar Chavez Jr. (36 vittorie di cui 29 prima del limite ed un pari) ha battuto per kot al nono round l’italiano Tobia Giuseppe Loriga (24 vittorie ed un pari) nella Plaza de Toros di Queretaro in Mexico. Chavez ha messo al tappeto Loriga nel secondo round con un destro, ma l’italiano è stato abile nel finire il round. Chavez ha continuato lentamente ad attaccare ma si è anche procurato una pissola distorsione all’anca nel settimo round.Dopo una serie di colpi di Chavez nel nono round, Loriga ha messo il ginocchio a terra e l’arbitro Guadalupe Garcia lo ha contato “out”. Nei pesi medi Hector Camacho Jr. (46 vittorie, 3 sconfitte ed un pari ) si è proposto come potenziale avversario di Chavez battendo in un martch a senso unico in 8 rounds Kenny Kost (14 vittorie e 4 sconfitte). Camacho ha messo al tappeto Kost con un pesante sinistro nel secondo round e lo ha messo al tappeto con un colpo al corpo nel terzo. Il match è però andato al limite con Camacho vincente ( 78-74, 79-71, 79-71.Il numero due dell’ IBF , il peso piuma Orlando Salido (30 vittorie, 9 sconfitte e 2 pari) continua il suo ritorno , battendo il panamense Renan Acosta (21 vittorie e 6 sconfitte ) per kot al 4° round. Una scarica di colpi molto pesante ha determinato la conclusione del match. Salido è pronto per un martch con di rivincita con il campione IBF Robert Guerrero. Nei supergallo il filippino Bernabe Concepcion (25 vittorie, una sconfitta ed un pari), ha difeso il titolo NABF con un impressionante kot al 2° round su Torrence Daniels. Dopo averlo messo al tappeto con un corto destro, Concepcion si è scatenato portando una pesante serie di colpi che hanno indotto l’arbitro a sospendere il match. Un altro figlio dell’Imperatore Chavez il peso welter Omar Chavez (9 vittorie di cui 7 prima del limite) ha vinto un controverso e impopolare match ai punti in 4 rounds con il modesto Marco Nazareth che gli aveva inflitto un’autentica lezione. Molti dicono che il 18enne Omar sia migliore di suo fratello Julio Cesar junior, ma stavolta non l’ha neanche fatto intravedere. Ancora pugni d’arte con Jorge Paez junior (20 vittorie ed una sconfitta) che ha battuto Leonardo Resendiz per ko alla 6 ripresa. Il peso massimo Brian Minto ha ottenuto un eccellente successo, battendo per kot al1° round Chad Van Sickle e conservando il titolo WBA Fedecentro e conquistando quello della West Virginia nell’” The Harv at Mountaineer Casino, Race Track & Resort” di Chester. Minto ha messo al tappeto Sickle alla fine del primo round, provocando l’intervento del medico che ha impedito a Sicule di iniziare il secondo round. In un match di contorno, il 25enne peso leggero Verquan Kimbrough (20 vittorie, una sconfitta ed un pari) ha vinto il titolo NABA con decisione unanime ai punti in 10 rounds su Rodney Jones ( 100-90, 98-92, 99-91). Il "Mini-Tyson" turco Selcuk Aydin (15 vittorie di cui 13 prima del limite) smesso di “picchiare” gli arbitri e senza la protezione del “nano del bosforo”, ha battuto il sudafricano Lucky Lewele (25 vittorie e 5 sconfitte) a casa sua (Trabzon in Turchia) vincendo la vacante corona WBC international dei pesi welters Aydin ha dominato per gran parte del match ma il sudafricano è stato pericoloso fino alla fine. Lo score è stato : 119-109, 118-109 e 118-110. "Grande match!” ha dichiarato il promoter Ahmet Öner. "Selcuk sha fatto un grande sforzo ed ha mostrato di avere carattere. Lewele è stato forte, ma Selcuk ha mostrato qualità che lo fanno puntare in alto!”.Impressionante esibizione per il massimo cubano , medaglia d’oro olimpica Odlanier Solis (9 vittorie di cui 6 prima del limite) che ha messo knockout in due rounds il georgiano Mamuka Jikurashvili (20 vittorie di cui 14 prima del limite). Solis ha messo al tappeto il rivale nel primo round con un devastante colpo al corpo, finendo poi il “lavoro” nel round successivo.Nei pesi medi Mahir Oral (22 vittorie, una sconfitta e 2 pari) ha fermato il cileno-austriaco Joel Mayo (40 vittorie e e 13 sconfitte) in due rounds . Anche l’argento di Atene il peso gallo Atagün Yalcinkaya si è imposto a Ravil Mukhamadiarov ottenendo la seconda vittoria da pro. Nei pesi massimi il turco Yakup Saglam (13 vittorie di cui 12 prima del limite) ha vinto il titolo tedesco allorquando Sergei Babich si è ritirato per ferita nel 5° round. Sempre nei massimi, il tedesco Konstantin Airich (9 vittorie ed un pari) ha battuto Andreyi Oleyinik ai punti in 6 rounds così come il mediomassimo Tino Gross (5 vittorie) si è imposto a Tolgat Dosanov. Nel quinto ed ultimo match del "Mese dei mediomassimi”, il campione WBO Zsolt Erdei (29 vittorie) ha ottenuto la decinma vittoria in difesa del suo titolo , battendo DeAndrey Abron (15 vittorie e 2 sconfitte) in 12 rounds a senso unico disputati nella Freiberger Arena di Dresda in Germania. Erdei ha “pressato” per tutto il match con il più alto rivale che cervcava di tenerlo a distanza. Match apparso squilibrato per la pochezza di un simile sfidante che non ha effettuato alcun tipo di attacco reazione. Erdei ha colpito duro Abron nell’ultimo round, ma si è dovuto accontentare di un largo 119-109 in suo favore. In un altro titolo mondiale targato "Universum Champions Night" il superwelter campione della WBO Sergiy Dzinziruk (35 vittorie di cui 22 oprima del limite) ha conservato per la quarta volta il titolo battendo in un match molto eccitante e combattuto Lukas Konecny (36 vittorie e 3 sconfitte). Il pubblico tifava per Konecny che ha presssato il rivale con successo attaccandolo insistentemente. Ma il mancino campione si è “svegliato” mostrando la sua grande tecnica e compostezza aggiudicandosi il match con il seguente punteggio : 114-114 e 115-113, 118-110 per Dzinziruk. L’imbattuto campione WBO Intercontinentale, l’ungherese Karoly Balzsay (18 vittorie di scui 13 prima del limite), numero 7 per la WBO dei supermedi ha messo knockout Mantas Tarvydas (15 vittorie e 2 sconfitte) nel decimo round conservando il titolo. L’imbattuto campione WBO Intercontinental e numero uno per la WBO dei superleggeri Willy Blain (19 vittorie) ha ottenuto una vittoria a maggioranza in 12 rounds sull’indonesiano Daudy "The Bali Boy" Bahari (36 vittorie , 2 sconfitte ed un pari) con il seguente score : 115-113, 115-113, 114-114. Blain ha palesato i soliti limiti di potenza ! L’imbattuto peso massimo russo Denis Boytsov (21 vittorie di cui 18 prima del limite) ha dovuto sostenere tutti gli otto rounds (a senso unico…)per aver ragione del veterano americano Robert Hawkins (23 vittorie ed 11 sconfitte). Boytsov è stato campione mondiale juniores. Negli altri matches da segnalare la vittoria di Zsolt Bedak 24anni (10 vittorie) nei pesi gallo ai punti in 8 rounds con Jorge Cardenas e quella della peso mosca Kirstin Schönig ai punti in 6 rounds con Evgenia Zablotskaja. http://netboxe.com/rep1/page.php?idz= Nella York Hall di Londra , dopo 11 anni , il superwelter Ryan Rhodes ( 39 vittorie e 4 sconfitte ) ha riguadagnato la corona britannica battendo Gary Woolcombe ( 25 vittorie e 2 sconfitte ) . Rhodes vinse la sua prima corona nel 1996 ! Rhodes ha trovato il “destro giusto” nel 9° round cpostringendo l’arbitro a chiudere il match. Neei pesi massimi, John Mc Dermott (25 vittorie e 3 sconfitte) ha vinto il suo primo titolo,impadronendosi della corona britannica battendo Pele Reid per kot al 2° round. Nei superleggeri il quotato nigeriano Ajose Olusegun (23 vittorie) ha battuto Alex Spitko per kot al 3° round. Nei supermedi l’ex campione dei dilettanti Martin Murray (5 vittorie) ha battuto James Tucker ai punti in 4 rounds. A proposito d’Inghilterra . Da noi la trasmissione televisiva “ che tempo fa’ ? ”… dura due ore . Da loro due secondi . Che tempo fa’ ? … piove ! Il picchiatore canadese, il peso medio Renan St-Juste (17 vittorie, una sconfitta ed un pari) ha fatto ritorno a casa, battendo per kot all’ottavo round Elkeana Ali Saunders delle Bahamas. Saunders ha tenuto i colpi del rivale cercando anche di mettere sotto pressione St-Juste nel 5° round, ma il canadese ha subito rimesso le distanze lavorando dietro un solido jab e portando pesanti bordate al corpo.Il lavoro del canadese ha pagato perché nell’ottavo round Saunders ha messo il ginocchio a terra e non si è rialzato che per rifugiarsi nel suo angolo. Nei pesi piuna Benoit Gaudet (16 vittorie ed una sconfitta) ha messo knockout in 3 rounds l’argentino Pedro Javier Torres (38 vittorie , 22 sconfitte e 9 pari). Un uppercut destro ha messo giù l’argentino.Il peso gallo Sebastien Gauthier (13 vittorie ed una sconfitta) ha battuto il più grosso messicano Alvaro Muro. Il “sinistro” del canadese è stata la chiave di risoluzione del match finito con ampio margine di vantaggio per Gauthier : 60-54, 60-54, 59-55. Interessante anche il promettente peso leggero Pier-Olivier Cote che ha battuto in modo convincente ( 40-36, 40-36, 39-37) Damian Tinker di Nassau nelle Bahamas.
A Saint Quentin, il 31enne peso piuma Cyril Thomas (32 vittorie, 2 sconfitte e 4 pari) , fratello dell’ex campione del mondo dei dilettanti Jerome, ha battuto per abbandono al sesto round Juciel Lima Nascimento proponendosi come sfidante del campione IBF Roberto Guerrero. Proprio nella stessa serata Jerome Thomas ha staccato il biglietto per Bejing vincendo al torneo di qualificazione di Atene.
Dopo un anno di assenza, il "Kid di Pittsburg" Paul Spadafora (41 vittorie ed un pari) ex campione IBF dei pesi leggeri ha effettuato la sua rentrée battendo Shad Howard (13 vittorie, 11 sconfitte e 3 pari) ai punti in 8 riprese in un match svoltosi ad Erie in Pennsylvania. La decisione è stata unanime ( 80-72), ed ha visto Spadafora azionare il jab ripetutamente facendolo seguire da serie a due mani. Dopo due soggiorni in prigione al quale si è aggiunto un terzo proprio in questi giorni, Spadafora cerca di trovare una via per raggiungere nello sport quello che la sua vita travagliata e dissoluta gli nega nella realtà di tutti i giorni. Nei pesi massimi Andres Taylor, numero tre nelle classifiche USA dei dilettanti ha esordito al professionismo battendo ai punti in 4 rounds Ryan Thompson. Taylor ha impressionato per le serie di colpi al volto ed alla figura che scaricava sul suo più grosso avversario.
La boxe in Cambogia. Nel vecchio stadio olimpico di Phnom Penh la campionessa del mondo della WBC dei minimosca Samson Sor Siriporn,tailandese , ha battuto in 10 rounds con decisione a maggioranza Kayoko Ebata difendendo vittoriosamente e per la terza volta il suo titolo. La temperatura ed il clima cambogiano hanno affaticato non poco le due atlete. Alla fine ha prevalso l’aesperienza della Sor Siriporn ( 97-95, 97-95 , 95-95).
L’ex campione IBF dei superleggeri Juan Urango (20 vittorie di cui 16 prima del limite, una sconfitta ed un pari) ha battuto con uno spettacolare knockout al 4° round l’argewntino Carlos Wilfredo Vilches (53 vittorie, 8 sconfitte e 2 pari) Il matche era valido come eliminatoria IBF ed ha avuto luogo nella Seminole Hard Rock Live Arena di Hollywood in Florida. Il mancino ex campione ha avuto subito un buon inizio mettendo al tappeto Vilches con un gancio destro nel primo round. Urango ha continuato nella sua opera di demolizione, finchè nel 4° round ha chiuso il match con un brutale gancio destro. Vilches è rimasto a terra per qualche minuto, mentre per UYrango si prospetta un martch con il campione IBF Paulie Malignaggi. L’imbattuto e promettente peso medio Joe Greene (19 vittorie di cui 14 prima del limite) ha favorevolmente impressionato battendo il “ruvido” Joshua Okine (18 vittorie, 4 sconfitte ed un pari ) per kot al 9° round. Greene ha subito un puinto di penalizzazione nel secondo round per colpo basso ma ha usato la sua siuperiore abilità e velocità per mettere anche due volte a terra Okine nel 9° round prima che il matcjh venisse fermato. Da juniores Greene è stato argento ai mondiali coreani. Nei pesi welters, David Estrada (22 vittorie e 4 sconfitte ) ha messo knockout Alexander Pacheco Quiroz. Estrada è stato gratificato con un conteggio a favore nel primo round (ma era una spinta…), ma ne ha inflitto uno nel secondo round provocando poco dopo l’intervento dell’arbitro e la fine del match. Nei pesi massimi, l’olimpionico Wilmer Vazquez (6 vittorie di cui 4 prima del limite) ha battuto il competitivo Rodney Wallace (4 vittorie). Vazquez, più pesante ha chiuso il match con un impressionante attacco finale. Nei superleggeri il promettente Kenny Galarza (5 vittorie tutte oprima del limite gha “demolito” Amaury Torres mettendolo tre volte a terra nel primo round ed una volta nel secondo e terzo e definitivo round. L’imbattuto superwelter Wilford Scypion (6 vittorie di cui 5 prima del limite), figlio dello sfidante al titolo del 1980, Wilford Scypion, ha punito William Ganes finchè il match non è stato fermato nel 4° round.
Il superwelter russo residente negli USA Andrey Tsurkan (26 vittorie di cui 17 prima del limite e 3 sconfitte) ha battuto per knockout tecnico all’ottavo Jesse Feliciano (15 vittorie, 7 sconfitte e 3 pari) nello Utopia Paradise Theater del Bronx (New York). Tsurkan ha dominato ill confronto ed ha messo al tappeto l’avversario , che è stato salvato dall’intervento dell’arbitro. Nei pesi massimi continua l’impressionante cammino (per i numeri non per la qualità…) del polacco Albert Sosnowski (43 vittorie di cui 26 prima del limite ed una sconfitta) che ha battuto per kot al 5°round Terrell Nelson. Sosnowski ha messo al tappeto Nelson nel 5° round ed il match è stato interrotto poco dopo.
Il numero 2 della WBO , il superpiuma Roman "Rocky" Martinez (18 vittorie ed un pari) ha battuto con verdetto unanime ai punti in 10 rounds Christian Favela nel Coliseo Antonio R. Barcelo di Toa Baja, in Puerto Rico. Martinez ha condiotto il match e solo negli ultimi due rounds Favela si è dato un pò da fare. Lo score in favore di Martinez è stato : 98-92, 99-91, 97-93. Sempre nei superpiuma, il numero 4 della WBC, Francisco Lorenzo (32 vittorie e 4 sconfitte) ha battuto in 8 rounds noiosi Jesus Perez (25 vittorie, 20 sconfitte e 3 pari) con il seguente score : 79-72, 80-71, 80-71. Perez ha subito ancjhe un richiamo per tenute nell’ottavo round.
Nel National Stadium di Dublino, la famiglia Hyland è salita sul ring ed ha ottenuto tre vittorie!Il supergallo Patrick Hyland (11 vittorie) ha battuto il 36enne connazionale Paul Griffin (24 vittorie e 4 sconfitte) più vecchio di 12 anni, mettendolo knockout in 3 rounds. Più veloce e più determinato Patrick , mentre Griffin (che ha vissuto a lungo in Australia) ha saggiamente deciso di ritirarsi.Nel miglior match della serata, il superpiuma Edward Hyland (9 vittorie ed una sconfitta) ha scambiato per 10 rounds con Kevin “Sweat Pea” (Bracciodiferro) O’Hara battendolo con verdetto unanime per 99 a 96, ma non c’era più di un punto di differenza tra i due! Nei pesi gallo un terzo membro della “family”, l’incontenibile Paul Hyland (10 vittorie) ha battuto ai punti in 8 rounds il ghanese Ayittey Mettle. Nei pesi massimi Declab Timlin (7 vittorie) ha battuto il rumeno Mircea Telecanu per kot al 4° round. Otto matches in programma, testimoniano che da queste parti la “crisi” non esiste! Pratica la boxe da circa 13 anni affrontando il meglio della categoria in Francia o all’estero, perdendo e vincendo con gente come : Nordine Mouchi, Oktay Urkal, Gabriel Mapouka, Giuseppe Lauri, Gianluca Branco, Souleymane M'baye... A 33 anni ha ancora la voglia di competere ed è così che a Vesoul (Haute-Saône), il superleggero Frédéric Tripp (24 vittorie, 15 sconfitte ) ha sconfitto il georgiano Nugzar Margvelashivili (15 vittorie e 3 sconfitte) per kot al 7° round tra l’entusiasmo del suo “tifo”. Epilogo amaro per il match fra Luca Tassi e Vigan Mustafa a Cecina, soprattutto per quest’ultimo defraudato da un verdetto per decisione tecnica alla quinta ripresa. E’ accaduto che durante una fase a mezza distanza siano entrati in contatto la testa di Tassi e il cerotto del guantone sinistro di Mustafa, il taglio che ne è derivato non ha permesso la prosecuzione del match. Match che stava entrando nel vivo e sembrava di buon livello. Tassi aveva iniziato sfruttando le pause e le ingenuità di Mustafa. Poi Mustafa era entrato nel match trovando la giusta distanza.La lettura dei cartellini dava un 38 pari, un 38-37 che, a meno di correzioni risulta incomprensibile dopo 4 riprese dove un dominio non c’era stato, e un 40-36 per Tassi che esiste solo nella mente del giudice che l’ha dato.Verdetto a maggioranza quindi, non accettato dal clan di Mustafa a ragione, soprattutto per quel punteggio offensivo.Non si è profeti in patria dice l’adagio, un detto che si addice a Floriano Pagliara che è andato incontro a un brutto K.O. Dopo un primo round che era servito a far capire che Ferenc Szabo non era venuto per perdere nel secondo, Pagliara, veniva scosso da due ganci, uno destro e uno sinistro. Indietreggiando alle corde subiva ancora un brutto gancio sinistro sul quale un pugile più esperto avrebbe posato il ginocchio a terra per rifiatare. Invece Pagliara mulinava le braccia in mezzo alle quali Szabo inseriva un terribile gancio destro che faceva inginocchiare Pagliara faccia a terra. Il cecinese si rialzava ma era molto scosso e l’arbitro decideva giustamente per lo stop. Emanuela Pantani ha battuto in 6 round la bulgara Galina Gumliiska in previsione di un prossimo appuntamento iridato. Vittoria netta ai punti ma alla toscana è mancata la continuità. Facili le vittorie di Vincenzo Rossitto contro Sandor Forgacs, incapace di sopportare i colpi al corpo e fermato al terzo round al terzo conteggio in piedi, e di Francesco Versaci che ha costretto all’abbandono al terzo round Bela Gyongyosi. Il quotato peso piuma tailandese Fahsai Sakkreerin (27vittorie ed una sconfitta) ha battuto il filippino Edgar Gabejan (12 vittorie, 12 sconfitte e 2 pari) in dodici combattuti rounds a Maehonson (600 miglia a nord di Bangkok)…Diamo queste indicazioni caso mai vorreste assistere alla “rivincita”. Match con fasi alterne che ha visto il tailandese alla fine prevalere in modo meno chiaro di come indica il punteggio dei giudici : 116-110, 116-110, 116-110. Nella riunione di Fiumicino si è vissuto in un clima surreale quando Emanuele Della Rosa è salito sul quadrato per affrontare (!!!) Hassan Saku. Commentare il suo match lo si può se lo si considera come l’espressione di uno sport estremo. La boxe, la lotta, le spinte, le scorrettezze vanno di pari passo a ruota libera specie se sul ring c’è un arbitro di “bocca buona” che ha deciso di non… esercitare. Grande festa comunque a fine serata con un numeroso pubblico accorso ancora una volta per sostenere il “Ruspa”. Il barone De Coubertin ed il suo “importante è partecipare” …sono belli che serviti. L’importante caro barone …è vincere !Hassan Saku, ugandese dell’organizazzione Mogens&Bettina Palle, si è rivelato per quel poco che si è potuto vedere un buon pugile, resistente, qualità indispensabile per finire le otto riprese con “Ruspa”, ed all’occorrenza anche lui ben disposto alla lotta ed alla scorrettezza. Per la serie …adeguiamoci. L’arbitro, dopo una ripresa svolta tra scivoloni e colpi , affibbiava nel round successivo un richiamo per parte. Praticamente non ha richiamato …nessuno. Ma non era sufficiente per calmare i “bollenti spiriti (volevo vedere…). Qualcosa si intravedeva a partire dalla quinta ripresa: Della Rosa riusciva a portare qualche colpo che Saku incassava con disinvoltura, cercando di replicare senza trovare la strada, in un groviglio di braccia (c’erano pure quelle dell’affannato terzo uomo …). Il buon Luciano Sordini provava a giustificare il suo pugile: “Non è possibile! Vi giuro che in palestra il ragazzo fa cose eccezionali, ma quando sale sul ring si scorda tutto”. Nelle due ultime riprese Saku dà cenni di cedimento più per la fatica che per i colpi . Sul verdetto non ci sono dubbi: Emanuele Della Rosa ha ottenuto la sua sedicesima vittoria. Nel primo match di professionisti ha fatto la sua seconda apparizione a Fiumicino Marco Paolini che ha affrontato Armend Tatari, anche lui buon protagonista della precedente riunione. Paolini, che si è sottoposto alla cura Sordini, è apparso migliorato. Ha braccato Tatari alla ricerca ossessionante del corpo a corpo. Il match è stato piacevole e Tatari, più veloce ed ha tenuto in apprensione l’avversario con le sue improvvise reazioni. Il match si è dipanato equilibrato ma la giuria ha premiato Paolini. Il pugile di Tolosa (Francia), il mediomassimo Doudou Ngumbu (9 vittorie di cui 5 prima del limite ) si è aggiudicato il torneo di Francia battendo ai punti in 8 rounds il russo Andrey Zaïtsev (5 vittorie ed 11 sconfitte) in un match svoltosi nella città transalpina. Davanti al folto pubblico di Terni, il civitavecchiese Massimo Morra (19 vittorie, 4 sconfitte e 3 pari) ha perso il titolo tricolore dei s.gallo http://www.2out.it/wordpress/wp-content/uploads/2008/04/trotta.jpg contro lo sfidante, abruzzese di Lanciano, Fabrizio Trotta (11 vittorie, 3 sconfitte e 2 pari). Morra cerca di scatenare la bagarre, ma Trotta preparato tatticamente il match, lo mette fuori misura con buoni spostamenti e con colpi lunghi doppiati da un preciso montante destro. Il pugile laziale si innervosisce mentre lo sfidante è più preciso e tecnicamente più dotato. Il match si fa duro e confuso e ciò favorisce il detentore, il quale nella battaglia trova l’ ambiente preferito e porta qualche colpo efficace e tiene il centro del ring anche se il montante destro di Trotta procura ancora danni. Nella sesta ripresa il sopracciglio sinistro di Morra sanguina. Trotta riprende il sopravvento e va a segno con molti colpi, che mettono in difficoltà il campione. Il match diventa caotico e gli interventi si fanno sempre più frequenti per richiamare entrambi per la testa bassa e le spinte; Morra è commovente, ma paga un prezzo altissimo per tentare di tagliare la strada al rivale e costringerlo allo scambio duro, a cui Trotta si sottrae con la mobilità di gambe e superiore varietà e precisione di colpi. Appena lo sfidante impone la lunga distanza, il civitavecchiese subisce tantissimi colpi senza difesa.L’ultimo round è molto duro per Massimo Morra, demoralizzato e stanchissimo e con Trotta padrone del ring, ripetutamente a segno con efficacia. Suona il gong e non ci sono dubbi sul verdetto: i giudici sanciscono un unanime e identico verdetto di 97 a 93 in favore del nuovo campione italiano dei s.gallo, Fabrizio Trotta. Nel sotto-clou, facile vittoria del piuma Massimo Deidda, che ha sovvrastato in 6 round Kemal Plavci,un trentenne collaudatore serbo.Successo per kot al 3° round del s.welter imbattuto Stefano Castellucci, promettente 26enne di buone speranze con 11 vittorie all’attivo, sul giramondo ceko Vladimir Fecko, al tappeto già al 1° e 2° round, prima di essere fermato dall’arbitro. A Collemarino, quinta vittoria da professionista per Sandon Carel, ottenuta al termine di un drammatico combattimento con lo slovacco Roman Rafael. La prima ripresa iniziava con Carel all’attacco con precisi montanti alla figura, doppiati da ganci al volto; ma lo slovacco ribatteva. All’inizio della seconda ripresa, al termine di uno scambio, i due pugili entravano in contatto fortuito con la testa e Carel ne usciva ferito all’arcata sinistra. L’arbitro chiamava il medico che autorizzava il prosieguo. A questo punto il match diventava una vera battaglia. Si assisteva quindi ad uno scambio continuo, con l’italiano a segno con il gancio e il montante sinistro. Sulla stessa falsariga iniziava la terza ripresa, in cui Carel spediva per ben tre volte al tappeto l’avversario, costringendo l’arbitro ad interrompere il match. Combattimento spettacolare, seguito dal pubblico con grande interesse. Carel, che boxa per i colori della OPI2000 ed è nipote dell’ex -Campione del mondo Sumbu Kalambay, oltre alle doti tecniche e di potenza ha dimostrato di saper soffrire e di avere le qualità per poter emergere. http://netboxe.com/rep1/page.php?idz= Il mediomassimo Tommy Karpency ha incrementato il suo record con 11-0 vittorie, battendo per knockout tecnico al 3° round l’esperto veterano, il mediomassimo Etienne Whitaker (32 vittorie, 29 sconfitte e 2 pari) in un match svoltosi al Waterfront Place Hotel di Morgantown. Karpency ha messo al tappeto Whitaker per due volte nel secondo e due volte nel terzo round provocando il definitivo intervento dell’arbitro A Offida, Marche, l’albanese debuttante Kadri Xhulai, peso massimo leggero, ha battuto per K.O.T al 2° round il rumeno George Saulea, pure lui al debutto. Xhulai fa parte della scuderia Loreni Olab di Mario Lo reni Una discreta presenza di pubblico nel Palazzetto dello Sport di Pontinia, Sergey Demchenko, il russo di Mentana ha dimostrato tutta la sua classe battendo per interruzione dell’arbitro all’inizio della terza ripresa il suo avversario Istvan Pectrosky e strappando applausi in vista dell’importante titolo IBF che lo attende il prossimo 10 maggio a Belgrado. DUBBI AMLETICI
Come
mai per chiudere Windows si debba cliccare su " start " ? CERTEZZE D’AMMLETO L’età è importante… ma solo se sei un formaggio o un vino! Gli amici possono mentirti, lo specchio può ingannarti, ma una rampa di scale sarà sempre … brutalmente onesta ! |