|
La leggenda continua! Il filippino Manny Pacquiao (47 vittorie di cui 35 prima del limite, 3 sconfitte e 2 pari) davanti a 8.326 spettatori stipati nel Mandalay Bay Events Center di Las Vegas ha aggiunto alla sua già nutrita bacheca anche la quarta corona mondiale, detronizzando il campione della WBC dei pesi leggeri David Diaz (34 vittorie di cui 17 prima del limite, 2 sconfitte ed un pari) per knockout al nono round. Pacquiao ha davvero brillato, mostrandosi più veloce del più grosso avversario Diaz è stato martirizzato dai taglienti ed incisivi colpi di “Pacman” che gli ha impartito lezione dal quinto round in poi. Nel nono round la conclusione del match. In un match molto controverso, il peso superpiuma , il favorito Humberto Soto (43 vittorie, 7 sconfitte e 2 pari), ha punito Francisco Lorenzo (33 vittorie e 4 sconfitte) per 4 rounds , ma alla fine è stato Lorenzo a guadagnare la corona WBC ad interim che fu già di Manny Pacquiao.Nel quarto round, Soto ha messo al tappeto il 36enne dominicano Lorenzo per ben due volte. La seconda volta però mentre Lorenzo era con un ginocchio a terra , Soto lo ha colpito. Lorenzo sanguinante, a questo punto è rimasto a terra e l’arbitro Joe Cortez, dopo un lungo conciliabolo decideva di squalificare il messicano Soto. Sorpresa nei pesi massimi con il “fenomeno” Tye Fields (40 vittorie di cui 35 prima del limite ed una sconfitta) finito knockout in soli 57 secondi con Monte Barrett (34 vittorie di cui 20 prima del limite e 6 sconfitte). Fields che è alto 2.04 si è accasciato al tappeto dopo pochi colpi e l’arbitro Kenny Bayless non ha perso tempo e l’ha fermato! In un sorprendente match che ha superato ogni saspettativa, il campione dei piuma per la WBO, Steven Luevano (35 vittorie ed una sconfitta) e Mario Santiago (19 vittorie ed una sconfitta), hanno pareggiato in dodici battagliate riprese. Entrambi sono finiti al tappeto nel secondo round e spesso hanno accusato i colpi che si scambiavano vicendevolmente. Santiago è partito lento, ma poi ha saputo recuperare. Allafine il verdetto ha visto così esprimersi I giudici: 117-111 Luevano, 115-113 Santiago e 114-114. Luevano ha conservato il titolo.Nei supergallo Jesus Rojas (12 vittorie di cui 10 prima del limite) ha punito il ghanese Alex Baba in 6 rounds. Rojas che aveva messo al tappeto il mai domo Baba nel primo round, ha poi costretto l’arbitro a sospendere il match nel sesto round. Nei pesi leggeri il filippino Dennis Laurente (29 vittorie , 3 sconfitte e 5 pareggi) ha battuto per kot al 4° round Steve Quinonez. Il rientrante Quinonez ha controllato il match fino a quando un destroy d’incontro di Laurente non l’ha madato al tappeto. Dopo un altro knockdown, Quinonez non è stato più in grado di proseguire e nel all’inizio del 5° round è rimasto seduto sullo sgabello adducendo un infortunio al piede sinistro. L’ex campione del mondo dei leggeri Julio "The Kidd" Diaz ( 35 vittorie di cui 27 prima del limite e 4 sconfitte) ha battuto per la prima volta David "El Torrito" Torres (20 vittorie di cui 13 prima del limite), mettendolo fuori combattimento in cinque rounds nel famoso Playboy Mansion di Beverly Hills. Diaz ha messo al tappeto il combattivo avversario nel terzo e quinto round prima che il match fosse sospeso! Il supermedio Henry "Sugar Poo" Buchanan (17 vittorie di cui 12 prima del limite ed una sconfitta) ha battuto per kot al 9° round Brian Norman. Un uppercut destro ed un sinistro hanno spedito Norman in mezzo alle corde provocando lo stop dell’arbitro che non ha neanche proceduto al conteggio!
L’imbattuto messicano ex stella dei dilettanti Abner Mares (17 vittorie ) ha battuto ai punti in 10 rounds Jonathan Arias (15 vittorie e 2 sconfitte) nel Morongo Casino Resort & Spa di Cabazon in California. Mares ha dominato il confronto ( 99-90, 99-90, 98-91) fin dall’inizio, sull’avversario che aveva sostituito l’ex campione del mondo Kermin Guardia, fermato alla visita medica. Nei pesi supergallo, Nestor Rocha (19 vittorie ed un asconfittas) ha battuto ai punti in 10 rounds Jose Angel Beranza. Malgrado il match sia stato abbastanza equilibrato uno score vistosamente largo e stato sancito dai giudici: 100-90, 99-91, 97-93.
A volte i “ punteggi ” dei cartellini del pubblico sono diversi da quelli assegnati dai giudici ufficiali e capita che alcuni matches vengono apertamente disapprovati. E’ quello che hanno potuto appurare Anthony Peterson (27 vittorie di cui 19 prima del limite) e Vanes Martirosyan nell’ Orleans Arena di Las Vegas. Peterson e Martirosyan hanno collezionato 22 rounds dove non hanno ceramente mostrato il loro lato migliore. Era la prima volta di Peterson con la TOP Rank e per questo match gli organizzatori gli hanno messo di fronte il messicano Fernando Trejo (30 vittorie, 14 sconfitte e 4 pari) che non ha corso seri pericoli nel corso dei 12 rounds. Peterson ha usato il suo jab e lavorato con il suo gancio sopra e sotto. Alla fine un netto 120-108, per due giudici, mentre un giudice ha visto Trejo addirittura vincere un round ( 119-109). Anche il superwelter Vanes “Nightmare” Martirosyan (20 vittorie di cui 13 prima del limite) , si è trovato a vivere la medesima situazione con Angel “Toro” Hernandez (28 vittorie e 7 sconfitte) , un avversario che ha sovvrastato per tutto il match, ma senza mai trovare la motivazione per chiudere il confronto. Solo nel terzo round, Martyrosian ha trovato il colpo per infliggere un knockdown al rivale. Alla fine verdetto senza discussione per 100 a 89 in favore di Martyrosian! A “salvare” la riunione ci hanno pensato i matches di contorno che hanno visto Manny Perez ( 12 vittorie, 4 sconfitte e 2 pari) battere ai punti in 8 combattutissimi rounds il coriaceo e tosto filippino Aaron Melgarejo. Ma il miglior match della serata è quello che ha visto il peso gallo Khabir Suleymanov (5 vittorie) di New York, battere il coraggioso Alex Mercado ai punti in 6 rounds con decisione controversa in un’autentica battaglia ( 56-58, 58-56 e 59-55).Nei superpiuma Miguel Angel Garcia (12 vittorie di cui 10 prima del limite) ha fermato in 4 rounds il sudcoreano Jae-Sung Lee (9 vittorie e 2 sconfitte). Il mancino Diego Magdaleno (4 vittorie) troppo veloce per Angel Rodriguez, ha battuto al limite dei superpiuma in 4 rounds ( 40-36).Sempre nei superpiuma, il portoricano Hector Marengo (4 vittorie ed un pari) ha mandato al tappeto come una marionetta Napoleon Matthews con un gancio sinistro. Matthews si è rialzato, ma le gambe non lo reggevano e l’arbitro ha fermato il match!
Nel Carte Event Pavillion di Tampa in Florida, il peso piuma Carlos Rivera (13 vittorie e 3 sconfitte) ha battuto in 8 eccitanti rounds il veterano Carlos Diaz . Rivera ha messo al tappeto Diaz nel secondo round dopo uno scambio esplosivo! Diaz è stato abile a recuperare ed a sua volta ha meso in difficoltà Rivera nel quarto round. Dopo otto brutali e combattutissimi rounds con il pubblico in piedi , Rivera si è visto assegnare la vittoria ai punti. Nei pesi welters, il promettente 19enne Keith Thurman (6 vittorie tutte prima del limite) ha ottenuto il sesto successo per knockout al primo round battendo il più esperto Jayson Jordan (6 vittorie , 23 sconfitte e 3 pari). Nei pesi leggeri, Tyrese Hendrix (13 vittorie ed un pari) ha battuto James Helms ai punti in sei rounds ( 59-55, 59-55, 58-56). Il peso medio Ahsandi Gibbs (8 vittorie) ha battuto per knockout Ben Aragon in 4 rounds, mentre il 31enne peso massimo Nick “L’Assassino” Iannuzzi (7 vittorie) ha superato ai punti in 6 rounds Dione Craig fratello dell’ex olimpico Dante Craig.
Il superleggero Kenny Abril (8 vittorie, 3 sconfitte ed un pari) ha ottenuto un’impressionante vittoria in 7 round con il 38enne Cory Peterson (7 vittorie e 4 sconfitte) nella Armory di Rochester, vicino New York. Match equilibrato con Peterson (un ex detenuto che ha imparato la boxe in prigione…),che avanzava e Abril che lo contrava. Negli scambi appariva però evidente la maggior potenza di Abril. La soluzione del match nel settimo round quando Peterson finiva al tappeto su un destro “telefonato”. Si rialzava, ma non aveva recuperato e veniva fermato dall’arbitro. Il promettente peso medio Willie Monroe junior, figlio di un ottimo peso medio degli anni 60’ detto “The Worm”, ha ottenuto il secondo successo da professionosta battendo ai punti in 4 rounds Edward Smith. Match tattico con Monroe che ha vinto tutte le riprese! Nei pesi massimi Travis Kauffman ha raggiunto quota 11 in fatto di vittorie, mettendo kot Octavius Smith. Kauffman è stto molto sbrigativo impiegando solo 45 secondi per sbarazzarsi del rivale. Kauffman è stato fermo per 14 mesi per problemi giudiziari.
L’ex campione dei Golden Gloves 2006 dei supermassimi, Andres Taylor (2 vittorie), ha reso felici i suoi concittadini di Johnstown battendo ai punti in 4 rounds Kevin Hood nella Cambria County War Memorial Arena. Nel terzo round Taylor con un gancio sinistro d’incontro ha messo a sedere Hood che si è rialzato sorridendo ad ha “legato” per finire il match. Esibizione per l’ex campione dei leggeri IBF Paul “The Pittsburgh kid” Spadafora (41 vittorie ed un pari) con il superleggero “Lightning” Rod Salka (6 vittorie). L’imbattuto mediomassimo Chris Fitzpatrick (una vittoria) ha battuto con decisione a maggioranza ai punti in 4 rounds , Anthony “The Italian nightmare” (L’incubo italiano…) Pietrantonio (5 vittorie), che non ha saputo sfruttare il suo maggior allungo, calando anche vistosamente nel round finale (38-38 , 39-37 e 40-36).
Tanto per curiosità, seguite pure l’americano 21enne peso massimo Skyler Anderson (10 vittorie, una sconfitta ed un pari) che a Worley nell’Idaho ha battuto il mestierante Jim Stofle ai punti in 8 rounds. Anderson è un gigante alto 2 metri e 01! A Guadalajara in Mexico nel Palenque Zapopum , il peso leggero Rafael Guzman ( 18 vittorie di cui 14 prima del limite) ha battuto ai punti in 12 rounds Zaid Zavaleta per il titolo FECARBOXE. Nei pesi welters, il 17enne Saul Alvarez Canelo di Jalisco vicino Guadalajara, (19 vittorie di cui 15 prima del limite una sconfitta ed un pari) ha battuto Miguel Vazquez (22 vittorie e 2 sconfitte) ai punti in 10 rounds. Il match era una rivincita e secondo BOXREC, Vazquez è l’unico pugile ad aver battuto Alvarez (il 20 gennaio 2006, quando Alvarez aveva solo 15 anni!). In questa riunione hanno combattuto ben 7 componenti ( Saul, Rigoberto,Ramon,Ricardo, Gonzalo,Daniel e Victor!) della famiglia Alvarez, un vero record! Il 33enne Carl Davis Drummond , peso massimo costaricano ha ottenuto il 26° successo (20 prima del limite) battendo il modesto argentino Alejandro Agustin Alvarez per knockout al primo round.”Finchè dura fa verdura!”, dice il proverbio e noi aspettiamo che a Drummond venga opposto finalmente un avversario degno di tal nome. Nei pesi piuma Bryan Vazquez (15 vittorie) ha battuto, in rivincita, Leopoldo Arrocha per abbandono al 3° round.
L’ex campione del mondo dei supermedi IBF , il colombiano Alejandro Bercio (28 vittorie di cui 25 prima del limitee 5 sconfitte), ha battuto per kot al 3° round a Cartagena in Colomba, il connazionale Elias Ruiz. E’ stato il secondo vittorioso match per Berrio dopo la sconfitta subita per mano del rumeno-canadese Lucian Bute!
Si fa proprio fatica a chiamare campionato mondiale il titolo World Boxing Foundation dei pesi mosca che il 20enne sudafricano Zolani Tete (10 vittorie di cui 9 prima del limite) ha conservato mettendo fuori combattimento il mancino tanzaniano Francis Miyeyusho (27 vittorie, 7 sconfitte e 2 pari) nell’ Orient Theatre di East London. Tete ha spinto Miyeyusho alle corde atterrandolo con un destro-sinistro alla testa. Subito dopo un corto destro ha ancora messo a terra il tanzaniano! Ancora una volta Miyeyusho si è rialzato, ma è incappato in un nuovo destro che lo ha fatto sedere a terra. Inspiegabili le ragioni che hanno spinto un ente mondiale designare come sfidante questo pugile sia pure per una sigla minore come la WBF.
Vittoria a sorpresa per il peso paglia giapponese Masatate Tsuji (11 vittorie, una sconfitta ed due pari) nella Korakuen Hall di Tokyo sull favorito Akira Yaegashi (7 vittorie e 2 sconfitte) numero 18 per la WBC, ai punti in 6 rounds. Tsuji ha cotruito la sua vittoria con continui attacchi e colpi accurati! Yaegashi aveva fallito lo scorso anno la conquista della corona WBC con il connazionale Eagle Den Junlaphan. Hideyuki Ohashi, presidente della JPBA (unione fra managers) ed ex campione dei pesi paglia per la WBC/WBA, aveva organizzato questo match per dare una chance al suo protetto, Yaegashi che, lo ha purtroppo deluso perdendo inopinatamente.Vittoria anche per l’ex campione nazionale dei pesi piuma, Koji Umezu (14-8-1, 6 KOs), che ha battuto con decisione controversa ai punti in 6 rounds Yasuki Takemoto (12-2-2, 3 KOs), il più giovane fratello dell’ex sfidante mondiale Zaiki .
Sempre a Tokyo in Giappone, il peso paglia Yasutaka Kuroki (18 vittorie e 3 sconfitte) ha conquistato la corona nazionale, battendo Makoto Suzuki (21-13-2, 13 KOs), dopo averlo atterrato due volte e provocato lo “stop” dell’arbitro nel sesto round. L’ex campione WBA dei superpiuma, il tailandese Yodsanan Sor Nanthachai (56 vittorie, 3 sconfitte ed un pari) si è mostrato troppo più forte del filippino Jimrex Jaca (28 vittorie, 5 sconfitte e 3 pari) , fermandolo in sei rounds a Pattaya,splendida località balneare tailandese. Sor Nonthachai, soprannominato "The Thai Tyson," ha tenuto fede al suo nome, scaricando pesanti colpi sul suo più basso avversario. Jaca ha coraggiosamente cercato di resistere ma Sor Nanthachai,non gli ha concesso nulla! Nel sesto round l’epilogo su un destro del tailandese che faceva girare Jaca ormai incapace di difendersi. Grossa dimostrazione di forza e potenza per il tailandese Saddam Kietyongyuth che ha battuto il filippino JR Sollano in un solo round. Il campione IBO dei pesi medi, l’australiano Daniel Geale (19 vittorie dicui 12 prima del limite) ha fatto un altro importante passo avanti nell’avvicinare un mondiale con Anthony Mundine, con il campione IBF o con quello WBA, Felix Sturm. Geale nel Campbelltown Catholic Club di Sydney ha battuto ai punti in 12 rounds il quotato serbo residente a Londra, Geard Ajetovic (16 vittorie , una sconfitta ed un pari). Geale ha continuamente attaccato con accurate combinazioni Ajetovic che nel quarto round ha subito anche un richiamo per colpi bassi. Alla fine verdetto senza discussioni per il smaniano ( Steve Scott 120-109, Cherdchai Siriat 117-111 e Kriengsak Thonghong 117-111). Nei superwelters, Frank La Porto (8 vittorie, 3 sconfitte e 2 pari) ha battuto ai punti in 10 rounds Peter Mitrevski jnr (19 vittorie, 6 sconfitte ed un pari) conservando in tal modo la corona australiana! Nei pesi piuma Billy Dib (20 vittorie di cui 11 prima del limite), consolida la sua posizione a livello mondiale battendo il filippino Rey Anton Alarte per knockout al terzo round. Nei superwelters, Rob Medley (20 vittorie di cui 14 prima del limite e 2 sconfitte), pugile di livello mondiale, ha fermato l’indonesiano Ade Alfons in cinque rounds. In Nuova Zelanda, al Brewster Recreation Centre di South Auckland, l’ex sfidante mondiale Maselino Masoe ha conquistato il titolo neozelandese dei supermedi, a 42 anni, battendo per ko al settimo tempo il rivale 36enne Paz Viejo(8-29) . Masoe, che ricordiamo in Europa contro Sturm nel Novembre 2006, vanta ora il record di 28-5.Nella stessa riunione, il 33enne ex detenuto , il massimo-leggero Soulan Pownceby (4 vittorie) ha battuto ai punti in 12 rounds Moroni William Schwalger, per il titolo nazionale, vincendo tutte le riprese. Il 43enne colombiano Guillermo Mosquera (41 vittorie, 7 sconfitte e 3 pari) residente in Nuova Zelanda e che combattè in Italia con Renzo Frisardi come manager, continua a calcare i rings. Stavolta la “Pantera”, ha battuto Iona Tana Tooala Lapine ai punti in 6 rounds. L’ex stella dei dilettanti inglesi, il supergallo Matthew Marsh (10 vittorie ed una sconfitta) ha vinto il suo primo titolo britannico nella York Hall di Londra. L’orgoglio di West Ham come viene definito Marsh, ha fornito una grande prestazione nel battere l’ex campione europeo e sfidante mondiale Esham Pickering (33 vittorie e 7 sconfitte) in 12 rounds di ottimo pugilato (117-111, 116-113 and 115-113). Nei superleggeri, Lenny Daws (16vittorie, una sconfitta ed un pari) ha battuto il rumeno Mutu Mihai ai punti in 10 rounds. Nei superwelters il 22enne John O’Donnell (17 vittorie ed una sconfitta) ha battuto Jay Morris per kot al 6° round. L’unica sconfitta O’Donnell l’ha subita a Las Vegas (a maggio 2007) con l’alto (6.1) messicano Christian Solano detto “El Olimpico”! Nei superleggeri il 25enne Gareth Couch (12 vittorie) ha battuto Baz Carey ai punti vincendo tutti i quattro rounds.
A Banja Luka in Bosnia Erzegovina, il massimo leggero Goran Delic(10 vittorie) ha battuto per kot al 10° round il portoghese Antonio Pedro Quiganga. Era in palio il misterioso titolo UBO !abbiate pazienza, tra un po’ si esaurirà anche l’alfabeto… Negli altri matches da segnalare la vittoria dei fratelli serbi Ribac. Il 27enne supermedio Dejan (finito recentemente knockout con il francese Thierry Karl) ha battuto ai punti in 6 rounds il collaudato rumeno Mugurel Sebe, cogliendo il 18 successo su 19 matches disputati ed il mediomassimo 31enne Ivan (7 vittorie) che ha battuto per kot al 3° round il consumato ed esperto croato Ivica Cukusic. Sempre nei supermedi ritorno sul ring per il recente vincitore di Roberto Cocco, il 29enne serbo Nikola Sjekloca ( 11 vittorie) che ha battuto Mile Nikolic ai punti in 6 rounds.
A Basilea in Svizzera continua a vincere il 25enne peso medio senza pugno Yves Studer (18 vittorie) che ha battuto lo slovacco Arek Malek ai punti in 6 rounds. A Reggio Emilia, per il titolo IBF del Mediterraneo, il 41enne peso leggero Massimo Bertozzi ( 42 vittorie, 28 sconfitte e 4 pari ) ha davvero faticato per avere la meglio del più giovane francese Mhand Boukedim (10 vittorie e 2 sconfitte) pugile che il campione reggiano non è riuscito a ‘mettere in riga’ e ad imbrigliare tatticamente. Quella che doveva essere la sfida tra gioventù ed esperienza si è trasformata in una dura lotta che non ha consentito a nessuno dei due contendenti di riuscire a prevalere sull’altro. Bertozzi è partito prudente, ma il francese l’ha attaccato subito. Un copione che è andato avanti fino alla fine, quando un esausto Bertozzi, dando tutto sé stesso, ha portato alcuni colpi decisivi negli ultimi due rounds e complice un richiamo ufficiale a Boukedim , penalizzato da un troppo solerte arbitro che lo ha ritenuto colpevole di aver espulso il paradenti per guadagnare tempo. Ci poteva stare tranquillamente il pareggio, che comunque gli avrebbe consentito di mantenere il titolo e …la proroga, ma il richiamo è stato determinante (114-113, 114-113, 116-111). Emozioni forti al debutto per il peso leggero Mario Salis che pur essendo riconosciuto come un “tecnico puro” , ha invece sorprendentemente messo knockout in tre rounds il suo rivale, il rumeno Cristian Spataru. Un gancio sinistro magistrale che ha chiuso il confronto.E’ stata la prima volta da professionista, per Salis, dopo ottantasei match da dilettante (sessantatre vittorie, otto pareggi). “In avvio era tutto strano. Dopo tanti anni passati a combattere con il caschetto, mi sentivo un po’ imbarazzato a combattere senza. Ma era soltanto una questione psicologica. Ci ho messo una ripresa a capire che ero professionista. Quando mi sono liberato dall’emozione mi sono anche…sbloccato!”. A Bolzano , davanti al suo pubblico , Fabio Liggeri ( 9 vittorie , due sconfitte e 2 pari ) ha vinto la finale di Coppa Italia dei pesi superwelter . Il 29enne pugile , che abita a Colonia , ha battuto ai punti in sei round l’estense Mirco Magon ( 6 vittorie , 2 sconfitte ed un pari ) . Nel Salone delle Feste nel Nuovo Casinò di Campione d’Italia il clou della riunione promossa dalla OPI2000 era il titolo Internazionale Wbc tra il detentore Domenico “Vulcano” Spada (26 vittorie di cui 13 prima del limite ed una sconfitta) e lo sfidante il 30enne polacco Mariusz Cendrowski (16 vittorie ed un pari). Parte subito all’attacco Spada che si aggiudica i primi tre rounds sul rinunciatario Cendrowski. Da parte dello sfidante a parte qualche timida replica, non c’è stato un granchè e questo ha consentito a Spada di aggiudicarsi il confronto con largo margine (120 a 107, 120 a 106 e 118 a 108). Spada ha però palesato l’incapacità di chiudere il match prima del limite e questo oltre ad essere un suo limite gli preclude la possibilità di ambire a certi traguardi, con fondate aspirazioni. Nei superleggeri, Naoufel Ben Rabah (26 vittorie e 3 sconfitte) ha combattuto bene, ma anche lui palesando problemi di pugno, con il francese Mounir Guebbas (10 vittorie e 10, sconfitte) gelato ai punti in 6 rounds. Della partita anche il britannico supermedio Tony Dodson (23 vittorie, 4 sconfitte ed un pari) che ha battuto in 6 caotici rounds Mounir Sahli. Nei pesi piuma, l’albnese Laze Suat (9 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) ha battuto ai punti in 6 rounds Mohamed Nouari. Mondiale “Youth” per la sigla IBF tra il superpiuma 26enne Simone Califano (11 vittorie ed una sconfitta) che ha superato al termine di dieci drammatiche e intense riprese l’ungherese Istvan Nagy (8 vittorie e 3 sconfitte) sul campo di rugby del Centro Sportivo dell’Acqua Acetosa a Roma. Ferito fin dal primo round, Califano ha stretto i denti. Ed è andato avanti, ma l’ungherese ha dimostrato di conoscere il suo mestiere, infilando i suoi colpi nella guardia di Califano. Alla quarta ripresa Califano appariva finalmente più attivo e metteva a l’uno-due, ma Nagy tira fuori un buon montante sinistro più insidioso che potente. Califano mette a segno una bella serie a due mani, costringendo Nagy a rallentare il ritmo. Il match andava avanti con fasi alterne e l’organizzatore Buccioni incitava il suo pugile: “Mancano due rounds devi fare tu il match!”. Califano raccoglieva l’invito e finalmente nell’ultimo round il suo destro si stampava sul volto del rivale. Non era un match facile da giudicare in qualsiasi altra parte del globo, ma qui a Roma i giudici ( italiani o bulgari per convenienza…) sono tutti d’accordo : vittoria per Califano (Montella jr. 96-94, Tagliamonti 96-94 e Bianco 96-95). Buono il rientro del 22enne Adriano Cardarello (5 vittorie). Il ragazzo dopo 8 mesi di lontananza dal ring ha messo in luce il suo repertorio fatto di colpi e repentini cambi di guardia , battendo l’esperto ungherese Janos Petrovics ai punti in 6 rounds. Adesso aspettiamo di vederlo opposto a qualche italiano… Ridiamo? Ridiamo? Ridiamo? Ridiamo? Ridiamo? LA GUERRA DEI SESSI Una donna vera si capisce da come come parla a un uomo: Sta zitta!! Io dico che l'uomo deve cedere il posto alla donna, ma solo se si tratta della sedia elettrica !
Sai che differenza passa tra un
uomo che si apparta con una donna ed un altro che se la tiene in casa per tutta
la vita?
Perché sono single? Qual è l'uomo più interessante in Italia ? … Il turista. La donna fatica dieci anni a cambiare le abitudini del marito e poi si lamenta che non è più l'uomo che aveva sposato. DA NORD AL SUD Un meridionale si presenta all'ufficio del personale delle poste di Venezia per un colloquio. Il
direttore: Ci sono
quattro ragioni per cui E.T. e meglio di un Albanese :
CIAO A TUTTI ALLA PROSSIMA |