A
Baku in Azerbaijan nell’
Heydar Aliyev Sport Center
, si sono disputati i 52esimi Campionati Mondiali Militari che
hanno visto la partecipazione di un centinaio di atleti ed il
dominio dei “ padroni ” di casa che hanno vinto ben sei ori !
Permetteteci di dire
che ancora una volta si e’ vista la “ longa manus ” dell’esimio
Professor ( Akademico , Lup Mannar e Gran Test di Kaiser … ) ,
Abijev ex presidente della commissione arbitri giudici AIBA e …
servo di tutti i padroni possibili .
Assenti russi , cinesi e coreani che hanno sempre dominato in queste
competizioni . Partenza non buona ma prevedibile per il tricolore ,
con il primo dei fratelli Melis ( Walter ) che ha dovuto cedere al
forte uzbeko Bakhodir Mamadenjov nei pesi leggeri per 16 a 5 .
L’uzbeko che negli scorsi campionati militari aveva battuto il
fratello di Walter , ha poi vinto l’oro battendo in finale il
turco-olandese Hosnu Kocabas . Nei pesi gallo l’Italia schierava
Vittorio Jahin Parrinello
, ( campione italiano
nel 2005 e 2007 ) che ha battuto il pugile dello Sri Lanka ,
Jajakody per 33 a 2 , l’ukraino Kabanchuk in rimonta per 7 a 5 ed in
finale si e’ arreso alla classe dell’uzbeko Tulashaboy Doniyorov per
12 a 3 . L’uzbeko aveva impressionato nel mettere knockout
l’americano Franklin . Nei pesi piuma il collaudato Alessio Di
Savino , dopo aver battuto Samanarayanke dello Sri Lanka per 16 a 1
, perdeva con il pugile di casa Ismailov che ha sciorinato un
incredibile campionario di scorrettezze per averne ragione . La
finale la vinceva l’azero sull’indiano Yadav per 11 a 2 . Nelle
altre categorie abbiamo la vittoria del minimosca Jehun Abijev che
ha battuto con un verdetto sfacciatamente casalingo l’indiano
Paramjet Singh per 6 a 4 . Nei pesi mosca abbiamo la vittoria
dell’azero Rahim Najafov sull’indiano Suranjoy Singh per 15 a 4 .
Nei superleggeri ha vinto il 21enne francese Alexis Vastine che ha
battuto in finale il bielorusso Sergey Nekrasov per 14 a 2 . In
questa categoria il piu’ anziano dei fratelli Melis, Luca , e’
uscito al primo turno battuto dall’indiano Som Bahadur Pun per 8 a
2 . Nei welters ha vinto il forte uzbeko Bohzodbek Yunusov sul
bielorusso Kuzmiruk per 18 a 2 . Medi, mediomassimi e massimi vedono
vincenti tre azeri Rakhib Beylarov , Elnur Gadirov , Elchin Alizade
che superano il bielorusso Dahualiavets per forfait , l’uzbeko
Sherzod Abdurahmanov immeritatamente per 12 a 9 e l’indiano
Manpreet Singh per 11 a 1 ! Nei supermassimi con uno spettacolare
knockout vince l’uzbeko Sardor Abdullayev sul campione uscente ,
l’americano Andrew Sheperd .
L’ex
campione sei supermedi
della WBA,l’aborigeno australiano Anthony Mundine (34
vittorie e 3 sconfitte) ha dominato Rafael Sosa Pintos (31 vittorie
e 3 sconfitte) ai punti in 10 rounds nel E. G Whitlam Centre di
Liverpool vicino Sydney. Mundine ha controllato ogni round portando
accurate combinazioni di colpi al corpo ed al capo ma senza metterre
in seria difficoltà il duro opponente. Al contrrio era invece
Mundine che toccava il tappeto nel decimo round, ma riprendeva il
controllo del match appena rialzatosi .Alla fine Mundine vinceva
con il seguente score : 100-91, 99-91,100-88. Dopo il match Mundine
ha dichiarato :” L’ho colpito con buoni uppercuts ma non letali come
speravo!”. Mundine sta pensando di affrontare per la corona dei
pesi medi il tedesco Felix Sturm. Nei massimi leggeri il 29enne
Jamie Waters (11 vittorie) ha battuto il 32enne e più esperto
Mohamed Azzazoui (23 vittorie, 4 sconfitte e 2 pari) un algerino che
vive in Nuova Zelanda, ai punti in 6 rounds. Waters ha vinto tutte
le riprese! Dopo la sconfitte prima del limite subite con
Maccarinelli ed il cubano Hernandez, l’algerino si è letteralmente
lasciato andare perdendo 4 degli ultimi 5 matches. Nei pesi massimi
il 27enne Adam Forsyth (4 vittorie tutte prima del limite) ha
battuto per knockout al primo round Poasa Tamaidilewa. Forsyth
(alto 1.86) nativo della Nuova Zelanda risiede a Perth in Australia
Due
pesi massimi della Beltway Organization
hanno ottenuto due devastanti knockouts in una riunione organizzata
nella Show Place Arena di Upper Marlboro. Il 35enne Horace "The
Reason" Grant (13 vittorie e 2 sconfitte) reduce dalla sconfitta
subita con Kevin Burnett ha battuto con un brutale knockout al
secondo round Robert "Desert Storm" Davis ( 32 vittorie e 9
sconfitte).Grant ha chiuso presto la partita con due possenti destri
che hanno mandato Davis al tappeto. L’arbitro non ha nemmeno
accennato al conteggio chiudendo subito il match. Il roccioso peso
massimo Seth "Mayhem" Mitchell (8 vittorie ed un pari) ha
messo knockout in un solo round Dan "Mean Machine" Whetzel (9
vittorie, 15 sconfitte e 2 pari). Mentre i due pesi massimi su
menzionati continuano ad ascendere nella loro carriera, forse ha
definitivamente chiuso la sua il 48enne ex campione WBO dei massimi
leggeri Boone Pultz (24 vittorie e 3 sconfitte). Pultz diventò
campione nel 1989 con il norvegese Magne Havnaa dal quale fu battuto
l’anno dopo in rivincita per kot al 5° round sempre in
Danimarca.Pultz che è stato fermo dal 1995 al 2006, ha perso per kot
al 2° round dal modesto Maurice Winslow.
A
Tampa in Florida, il sup
erleggero
Derrick Samuels (16 vittorie, 4
sconfitte ed un pari) ha battuto Jason
Davis (11 vittorie e 2 sconfitte) ai punti in 12 rounds
per il titolo NABA US. Samuels il match fin dall’inizio e senza
correre eccessivi rischi e riuscito anche a far accusare Davis nel
settimo round. IContinua la sua serie di
knockouts al primo round il promettente peso welter 19enne Keith
Thurman (8 vittorie) che ha battuto un solitamente resistente
Marcus Luck mettendolo tre volte a terra nel corso del primo round
con un massiccio lavoro al corpo. Nei pesi massimi il 32enne Nick
“The Assasin” Ianuzzi (9 vittorie) ha messo knock out Terry Roy
(7vittorie, una sconfittaa ed un pari) in cinque rounds. Sempre nei
pesi massimi il giamaicano Lenroy Thomas (11 vittorie ed una
sconfitta) ha battuto l’esperto Andrew Greeley (14 vittorie, 24
sconfitte ed un pari) Thomas ha subito l’unica sconfitta con Ruben
Rivera ai punti in 4 rounds all’esordio. Tra l’altro Rivera colpì
Thomas quando questi era a terra nel primo round ed il giamaicano
non recuperò più.
Nell’Auditorio
Municipal di Tijuana in Messico
, il 27enne Saúl "La Fiera" Román (29 vittorie di cui 24 prima del
limite, 5 sconfitte) ha battuto il veterano ex campione del mondo il
37enne Luis Ramón "Yory Boy" Campas (93 vittorie di cui 74
prima del limite e 13 sconfitte) per abbandono al 9° round.Roman ha
dominato il match combattendo a media distanza. Nei pesi medi José
Luis Zertuche
(19 vittorie, 5
sconfitte e 2 pari) e Alex "Terra" García (26 vittorie di cui 24
prima del limite e 4 sconfitte) hanno pareggiato in 8 rounds in un
match molto combattuto! Nei pesi piuma
Joksan "Torito"
Hernandez (14 vittorie ed una sconfitta) ha battuto il “tosto”
Frankie Leal (12 vittorie, 4 sconfitte e 2 pari) a maggioranza ai
punti in 8 rounds (78-74,78-74,76-76)
in virtù di una maggior velocità d’esecuzione.
Nei pesi piuma Alejandro Lopez (10 vittorie), ha inflitto un
veloce knockout , facendo inginocchiare con un deflagrante destro
Alfredo Montano (10 vittorie e 7 sconfitte).
Montano
non è riuscito superare il conteggio e l’arbitro ha fermato il
match. Nei
pesi medi il pugile locale Jovan Munoz (7
vittorie) ha fermato il competitivo Eliud Duenas in quattro rounds.Il
sedicenne e promettente peso leggero Misael Castillo (4 vittorie) ha
battuto Hugo Montoya per kot al 3° round.
A proposito di
messicani. Al bar: "Tequila, grazie!". "Mi dispiace, abbiamo solo te
Ati!".
Il
quotato peso massimo
americano Kevin "Kingpin" Johnson (21 vittorie ed un pari),
numero 5 per la WBA, ha battuto con un kot brutale al terzo round
Matthew Greer (12 vittorie e 4 sconfitte) nel Bally's Hotel and
Casino di Atlantic City. John ha subito messo sotto pressione Greer
ed ha continuato la punizione nel secondo. Dopo altri veementi
attacchi di Johnson, l’angolo di Greer nel terzo round ha deciso di
ritirarlo dalla lotta. Nei pesi welters, Shamone "The Truth"
Alvarez (20 vittorie ed una sconfitta) ha battuto ai punti in 10
rounds (98-90, 98-90 ed un incredibile a 94-94), il mancino Terrance
"Heat" Cauthen (33 vittorie e 5 sconfitte).
Alvarez
ha pressato il rivale inviandolo al tappeto nel corso del quarto
round. C’è
dstata una bella reazione di Cauthen che però nell’ottavo round ha
subito un richiamo per tenute. Il 41enne ex campione del mondo dei
pesi massimi WBA, Bruce "The Atlantic City Express" Seldon (39
vittorie di cui 35 prima del limyte e 7 sconfitte) ha battuto Brad
Gregory in due rounds. Seldon ha messo Gregory al tappeto già nel
primo round ed ha chiudso il match nel secondo. Nei supermedi Curtis
"Showtime" Stevens (19 vittorie e 2 sconfitte) ha impiegato solo 48
secondi per sbarazzarsi di Ray Smith (8 vittorie e 3 sconfitte) con
un esplosivo gancio sinistro. "Questo è quello che voglio da lui!”,
ha sentenziato il promoter Joe DeGuardia, che conta di ripresentare
Stevens nel prossimo Gennaio.
Nei pesi welters,
Raymond Serrano (8 vittorie) ha battuto ai punti in sei rounds
Shakha Moore.
Nel
Casino del Sol di Tucson in Arizona
, in un intenso match tra pesi piuma il tanzaniano Rogers Mtagwa
(24 vittorie, 12 sconfitte e 2 pari) ha battuto con uno spettacolare
knockout al 10° round Tomas "El Norteño" Villa (20- vittorie, 6
sconfitte e 4 pari). Nel nono round il match sembrava pendere in
favore di Villa che era riuscito a mettere in difficoltà Mtagwa, con
una scarica di colpi, ma nel round successivo Mtgawa si riprendeva e
assaliva Villa nel decimo round, mandandolo tre volte al tappeto e
conquistando la corona IBA. Mtagwa vale molto più di quanto dica il
suo record!Poco dopo l’imbattuto peso leggero Mercito Gesta (14
vittorie ed un pari) ha battuto ai punti in 8 rounds (79-73, 79-73,
79-71) il veterano Cristian Favela (15 vittorie, 16 sconfitte e 5
pari).
Trasferta
cinese per Don King
nel Sycuan Gimnasio di Chengdun, dove ha presentato alcune delle sue
“creature” al pubblico della nuova potenza commerciale orientale.
Nel primo match, con un clinico lavoro al corpo, il rientrante
34enne peso leggero Marco Antonio Barrera (64 vittorie, di
cui 43 prima del limite e 6 sconfitte) ha metodicamente distrutto
Sammy Ventura (25 vittorie e 20 sconfitte) in quattro riprese.
Ventura ha provatio a sopravvivere mentre "Baby Faced Assassin"
Barrera disintegrava lentamente la sua resistenza. Nel quarto round
due atterramenti subiti da Ventura, chiudevano la partita . Nei pesi
massimi Ray Austin (25 vittorie, 4 sconfitte e 4 pari) ha battuto in
modo devatsante per kot al primo round il polacco Andrew Golota (41
vittorie, 7 sconfitte ed un pari). Dopo pochi secondi della prima
ripresa Austin ha messo al tappeto Golota con il primo pugno
scagliato. Ancora Golota al tappeto poco dopo per una combinazione
di colpi alla testa che l’arbitro giudica una scivolata. Golota si
rialza ed accusa dolore al braccio, ma riesce a finire il round.
Nell’intervallo però i suoi secondi dicono che non può continuare
per il dolore che accusa al gomito. In una vera guerra, il peso
paglia campione WBC ad interim , il 24enne nicaraguese Juan "El
Exterminador" Palacios (25 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto il
giapponese Teruo Misawa in otto sanguinose riprese. Nel terzo rounds
Palacios ha chiuso Misawa alle corde, e lo ha spedito al tappeto. Misawa
ha subito il conteggio ed è riuscito a sopravvivere pedalando
all’indietro. Nel settimo round entrambi i pugili scivolano al
tappeto, ma è Misawa che sembra aver accusato i colpi. Una serie di
colpi mandano nuovamente Misawa al tappeto ma questi,
coraggiosamente si rialza. E’ questione di pochi attimi perchè
ùPalacios gli è ancora addosso e l’arbitro sopsende immediatamente
il match! In una noiosa e deludente eliminatoria dei pesi massimi,
Jameel Mc Cline ha battuto ai punti in 12 rounds Mike Mollo (
114-113, 116-111, 116-112 ) tra spinte ed abbracci. Nei superleggeri
il promettente Devon Alexander "The Great" (16 vittorie), già
considerato numero uno per la WBC, ha chiuso il match con il koreano
Sun-Haeng "Cobra" Lee dopo 19 secondi del quarto round. Nei pesi
medi al femminile per la WBC, la cinese Wang Ya Nan (8 vittorie) ha
battuto la sfidante Akondaye Fountain (9 vittorie, 4 sconfitte ed un
pari in dieci rounds.
Fountain
ha lasciato esplodere il suo sinistro alla testa della cinese nel
terzo round, spedendola al tappeto!
Wang ha lentamente
ascoltato il conteggio ed è riuscita a terminare il round ed a
vincere il match (95-94, 97-92 e 98-91), conservando la sua corona.
Il
famoso ex sfidante
al campionato del mondo dei pesi mosca Daiki Kameda (11
vittorie ed una sconfitta) è tornato sul ring, a Tokyo, dopo un
anno di sospensione mettendo knockout in 5 rounds ed impressionando
la platea, il messicano Angel Rezago (16 vittorie, 8 scomnfitte e 2
pari).Il 19enne Daiki, è il fratello dell’ex campione WBA Koki e fu
squalificato per i ripetuti falli effettuati nel match con il
campione WBC dei pesi mosca Daisuke Naito. L’atteggiamento di Daiki
provocò la reazione del pubblico anche televisivo ed il
provvedimento federale. Successivamente Daiki ha fatto ammenda per
l’episodio chiedendo scusa a tutti. Nel quinto round del match con
il messicano colpito il messicano con un colpo al plesso solare
facendo piegare a terra Rezago che si è coraggiosamente rialzato ma
è finito nuovamente al tappeto su una serie di colpi al corpo del
giapponese.
In
Argentina a Pergamino
il 27enne peso leggero Daniel Alberto Dorrego (25 vittorie ed una
sconfitta) ha battuto Claudio Fabian Gomez per knockout al 3°
round . L’unica sconfitta subita da Dorrego gli era stata inflitta
proprio da Gomez nel 2005 .
Sempre in Argentina
, a Monte Grande vicino Buenos Aires,il quotato peso welter Rodolfo
Ezequiel Martinez (31 vittorie,2 sconfitte ed un pari) ha battuto
con decisione controversa Sergio Javier Benitez ai punti in 6 rounds.
In
un altro match ,
l’alto(1.99) peso massimo, il 34enne Gonzalo Omar Basile (36
vittorie e 4 sconfitte) ha battuto il connazionale Danny Lobo (10
vittorie e 2 sconfitte) per abbandono al quarto round. Era in palio
il titolo WBC Latino ad interim. Nella stessa serata a Villa Lujan
vicino Tucuman, un altro peso massimo argentino, il 37enne Manuel
Alberto Pucheta (22 vittorie e 3 sconfitte) , noto come noto come “
Il Bombardiere del mercato ortofrutticolo” ( è goloso di cavolfiori…
) , ha battuto Saul Farah per abbandono al settimo round. Era in
palio il titolo …WBC Latino.
Questi enti non hanno più paura di sfiorare il ridicolo…ci sono già
dentro!
Sempre
Argentina,
segnalando che a La Pampa, il 25enne superleggero figlio d’arte, “El
Principito” Martin Antonio Coggi (21 vittorie, 2 sconfitte
ed un pari) ha battuto per il titolo sudamericano il 32enne
connazionale Carlos Wilfredo Vilches (54 vittorie,9 sconfitte e 2
pari)ai punti in 12 rounds. Vilches , di recente è stato battuto da
Manuel Urango in un’eliminatoria IBF. Ad Olavarria vicino Buenos
Aires nella Sociedad de Fomento Mariano Moreno , il superleggero
Hernan Leandro Carrizo (5 vittorie) ha battuto per knockout al 5°
round Emanuel Garnica, mentre il peso leggero Juan Alberto Nicolas
Cuellar (4 vittorie) ha battuto Jeremias Herrera ai punti in 4
rounds.
Nel clou del
cartellone sudafricano
di Boemfontein , nel Free State , situazione davvero curiosa . Entrambi
i contendenti perdono qualcosa.
Il sudafricano Bongani Mwelase (13 vittorie), campione
mondiale dei welter in carica per la WBF, non riesce a fare il peso
e quindi si presenta sul ring contro Ali Nuumbembe (20 vittorie, 3
sconfitte ed un pari) spogliato della sua corona. Dal canto suo,
Nuumbembe, campione WBA PanAfrican, viene privato anch’egli del
titolo per aver affrontato Mwelase per la WBF (una sigla non gradita
alla WBA).Il match per la cronaca viene comunque disputato e vinto
dal 26enne imbattuto mancino Mwelase che vince per ko alla settima.
Nei pesi leggeri Mlungisi Dlamine (19 vittorie ed un pari) ha
battuto l’ex campione mondiale , Gairy St Clair ai punti in 12
rounds per il titolo WBF dei pesi leggeri!
Il
campione IBF
dei pesi medi "King" Arthur Abraham (28 vittorie di cui 23
prima del limite) ha battuto,
infliggendogli una
dura punizione, lo sfidante Raul "El Diamante" Marquez (41
vittorie, 4 sconfitte ed un pari) nella Jako Arena di Bamberg in
Germania. Dopo alcuni rounds iniziali abbastanza equilibrati, dal
terzo round, Abraham ha iniziato a colpire duro. Marquez ha provato
a portare qualche colpo al bersaglio grosso nel quarto round, ma il
campione l’ha pizzicato duro proprio sul finire della ripresa. Dopo
un vero bombardamento subito nel sesto round, Marquez è finito al
tappeto! "E’ un tipo davvero tosto !”, ha detto Abraham che ha
aggiunto : "Marquez è un buon pugile ma anche io non sono male.
Adesso tocca Sturm!”. Marquez ha invece replicato per la serie
“tengo famiglia”, dicendo:” Ci ho provato ma è troppo veloce e
preciso. Ero ferito e non potevo continuare. Lui è un vero campione
e non potevo fare di più. Ho moglie ed un figlio ed un futuro da
commentatore televisivo, chi me lo faceva fare di continuare?”.
Forse gli spettatori paganti un po’ delusi potrebbero eccepire
qualcosa.
L’altissimo
(1.98) peso massimo
svedese-finlandese Robert Helenius (4 vittorie) ha battuto
ai punti in 4 rounds (40-37, 39-37, 40-36) Nikola Vujasinovic (3
vittorie ed una sconfitta). Helenius tra i dilettanti è stato
campione europeo. Nei massimi leggeri Enad Licina (15 vittorie ed
una sconfitta) ha battuto in tre rounds Otis "Triple OG" Griffin (19
vittorie, 4 sconfitte e 2 pari). Il più grosso Licina ha messo tre
volte al tappeto nel terzo round Griffin, che è stat il vincitore
del reality "Next Great Champ" .Licina ha conquistato la corona IBF
Intercontinental. Nei pesi massimi Jason Gavern (15 vittorie, 4
sconfitte e 3 pari) ha battuto per kot al 3° round
Enrico
Garmendia (11 vittorie, 2 sconfitte ed un pari). Gavern ha messo tre
volte al tappeto Garmendia. Il peso medio Dominik Britsch (11
vittorie) ha battuto ai punti in 8 riounds (80-73, 80-72, 80-74)
Amar Amari (14-vittorie, 11 sconfitte ed un pari). Nei mediomassimi
il promettente e quotato Artur Hein (6 vittorie) ha battuto ai punti
in 6 rounds Roman Vanicky (7 vittorie, 20 sconfitte ed un pari).
Nei superwelters, Nick Klappert (9 vittorie) ha battuto il ceko
Robert Blazo (2 vittorie, 13 sconfitte ed un pari in 8 rounds.
Il
quotato mediomassimo
ukraino Vyacheslav Uzelkov (20 vittorie di cui 13 prima del
limite) ha ottenuto una vittoria abbastanza sofferta con l’ex
sfidante al titolo mondiale il rumeno residente in Spagna,
Alejandro Lakatos (29 vittorie, 5 sconfitte e 2 pari) nello Sports
Palace di Kiev. Lakatos ha colto di sorpresa l’avversario
attaccandolo quasi subito e per tutto il match. Uzelkov ha portato I
colpi più precisi, lavorando molto con il jab. Lakatos ha subito una
penalizzazione nel decimo round che ha contribuito a far pendere il
verdetto in favour di Uzelkov per : 115-112, 115-113, 118-112.
L’angolo di Lakatos ha mostrato palese sorpresa per il verdetto. Era
in palio il titolo WBA intercontinentale. In un match tra imbattuti
pesi massimi il 27enne ukraino (alto 1.88) Vladimir Lazebnik (13
vittorie) ha battuto ai punti in 8 rounds il georgiano Vladimir
Chanturia (12 vittorie). Nei pesi welters il 29enne Valery Brazhnik
(20 vittorie di cui 13 prima del limite) ha scherzato con il fuoco,
offrendosi ai colpi del mediocre Boris Akopov (4 vittorie, 8
sconfitte ed un pari) che è riuscito ad inviarlo al tappeto nel
terzo round prima di vincere il match ai punti in 8 rounds. Nei
supermedi Salambek Baysangurov, il più giovane fratello del campione
europeo ha debuttato battendo ai punti in 4 rounds Sergey Mantulov.
A proposito di Spagna,
consentiteci
di aprire una parentesi. In quella nazione che una volta veniva
presentata come cattolicissima e che ha dato alla Chiesa santi come
Ignazio di Loyola e Teresa d’Avila, un giudice ha emesso una
sentenza con la quale si dispone di togliere il crocefisso dalle
aule di una scuola. Una volta per un episodio analogo, un grande
giornalista italiano, Enzo Biagi, che non era cattolico ma aveva la
capacità di intuire la positività del messaggio cristiano , disse :”
Il crocefisso si può anche togliere dalle pareti di un’aula , ma
non potrà mai essere tolto dalla coscienza degli uomini!”.
L’ex
campione dei massimi leggeri,
l’inglese David Haye (22 vittorie di cui 21 prima del limite
ed una sconfitta) ha destato grande impressione nel debuttare nei
pesi massimi, banttendo il coriaceo e forte americano Monte Barrett
(34 vittorie e 7 sconfitte) nella O2 Arena di Londra. Haye ha
mostrato subito la sue potenzialità ha messo due volte al tappeto in
modo spettacolare Barrett due volte nel terzo round. Nel quarto
round Haye ha messo altre due volte a terra Barret e nel quinto
Barrett ha ricevuto un richiamo per aver colpito l’avversario dietro
la testa dopo averlo spinto. Poco dopo però ancora Haye metteva al
tappeto l’americano e l’arbitro Richie Davies fermava subito il
match. Spettatore interessato della riunione il campione dei massimi
della WBC, Vitali Klitschko. In un match per il titolo WBC
International dei superwelters, l’inglese Ryan Rhodes (41 vittorie e
4 sconfitte) ha battuto in 12 rounds (117-111, 116-112, 116-113)
Vincent Vuma (26 vittorie e 3 sconfitte).Nei supergallo il
promettente 19enne Michael Mc Guire ottiene il secondo successo da
professionista battendo Iordan Vasilev per knockout al primo round.
Nei pesi welters, Michael Grant (11 vittorie ed un pari) batte Gary
Reid ai punti in 6 rounds. Esordio per il peso supermedio George
Groves che ha battuto il lituano Kirill Pshonko ai punti in 6 rounds.
L’ex
campione dei superleggeri
WBC l’inglese 34enne Junior Witter (37 vittorie, 2 sconfitte
e 2 pari), al rientro dopo la sconfitta subita co Tim Bradley ha
battuto per kot al 3° round Victor Hugo Castro (29 vittorie e 4
sconfitte) nella York Hall di Londra. Witter ha messo al tappeto
Castro nel secondo e terzo round. Nei pesi massimi Danny Williams(40
vittorie e 7 sconfitte) è stato fermato in 8 rounds dal 29enne
polacco Albert Sosnowski (44 vittorie e 2 sconfitte). Williams ha
subito un duro atterramento nell’ottavo round ed è stato fermato
dopo una manciata di seconfdi perchè non rispondeva ai colpi
dell’avversario. Salta a questo punto il match egiziano per il
titolo WBF con Frans Botha. Il polacco Sosnowski ha csubito le sue
due uniche sconfitte con Zuri Lawrence (lo scorso 6 agosto) e con il
canadese Arthur Cook nel 2001.Nei pesi welters Lenny Daws (17
vitttorie, una sconfitta ed un pari) ha battuto Jay Morris ai punti
in 6 rounds.Nei superleggeri Gareth Couch (13 vittorie ) batte Shaun
Wolton per knockout tecnico al primo round.
Nella mitica York Hall
di Londra,
il supermedio Gary Woolcombe (26 vittorie e 2 sconfitte) ha
battuto il 21enne lettone Janis Chernouskis ai punti in 6 rounds.
Nei pesi massimi l’alto (1.93) 23enne Tom Dallas (3 vittorie) ha
battuto Howard Daley per kot al secondo round. Sempre nei pesi
massimi il 30enne Larry Olubamiwo (2 vittorie) ha battuto per kot al
2° round David Ingleby.
Il quotato
supergallo
irlandese Bernard Dunne (27 vittorie ed una sconfitta) ha
battuto con decisione tecnica in sette rounds l’uruguaiano Cristian
Faccio (16 vittorie e 4 sconfitte) nella Breaffy House Resort di
Castlebar in Irlanda. Un accidentale scontro di testa ha provocato
un brutto taglio al cuoio capelluto di Dunne che non si è presentato
al centro del ring nell’ottavo round. In quel momento Dunne era in
vantaggio
di 5 punti su tutti i cartellini! Sconfitta ai punti in 8 rounds
per il superwelter Giammario Grassellini (17 vittorie, 3 sconfitte e
2 pari ) in terra irlandese, nella rivincita contro Stephen Haughian
(16 vittorie ed una sconfitta) Nulla da eccepire sul verdetto,
anche se qualche ripresa di troppo è stata assegnata all'idolo di
casa . Per il pugile eugubino si trattava del ritorno al ring, dopo
la sconfitta patita contro Leonard Bundu, che ha dimostrato che
l'infortunio patito alla spalla è ormai solo un lontano ricordo e
che altre sfide lo attendono. Grassellini ha inflitto l’unica
sconfitta in carriera ad Haughian battendolo nel dicembre dell’anno
scorso per decisione controversa ai punti in 12 rounds in un match
valevole per la corona Intercontinentale IBF dei pesi welters.
Nel Tara Leisure
Center di Shaw,
l’alto (1.88) peso welter pakistano residente in Inghilterra, Ali
Shah ha ottenuto il terzo successo da professionista, battendo Matt
Seawright per kot al 3° round.
Pieno
successo della riunione svoltasi a Ostia
e organizzata dalla Unicorner nel Palafijlkam di Ostia. L’apertura
ha visto la semifinale della Coppa Italia , che ha visto all’opera
i superleggeri Danilo Valerii ( 3 vittorie , una sconfitta ed un
pari ) e Samuele Esposito ( 2 vittorie ) . I due non sono andati
tanto per il sottile ed hanno subito effettuato in un serrato testa
a testa degli scambi poderosi . Valerii subisce un terrificante
gancio destro che lo centra completamente scoperto su un suo attacco
. Il pugile dell’Unicorner cade al tappeto e per giunta male ,
quando si rialza zoppica vistosamente lamentando una distorsione .
Valerii cerca di contenere alla meglio un avversario scatenato .
L’arbitro Bianco accortosi delle condizioni di Valerii ferma il
match . Tra Carlo De Novellis ( 5 vittorie , 2 sconfitte ed un pari)
e Stefano Loriga ( 9 vittorie , una sconfitta e 2 pari ) la Coppa
Italia e’ diventata il pretesto per una rivincita piu’ che voluta .
Il crotonese , ormai residente a Roma , ci teneva a misurare i suoi
progressi con l’unico pugile che lo aveva battuto . L’inizio pero’
non faceva presagire niente di buono perche’ De Novellis iniziava
con una rabbiosa ed efficace serie che metteva in difficolta’ Loriga
. Il calabrese romano , cercava di rallentare l’azione del
napoletano con colpi diritti . Pian piano la su ragnatela di colpi
mette il bavaglio a De Novellis che cercava di recuperare in ogni
modo . Il match diventava incandescente ed i due spesso
scazzottavano duramente . Loriga cercava lo scambio invece di tenere
a distanza l’avversario , ma dimostrava anche di avere una grande
tenuta atletica . De Novellis dopo la terza ripresa cercava
disperatamente di respirare , provando di tanto in tanto reazioni
dettate piu’ che altro dall’orgoglio . Sale poi sul ring l’idolo di
casa il 29enne Pasquale Di Silvio ( 9 vittorie ) che in molti si
aspettavano ad un impegno facile , ma Carlos Wiston Velasquez ( 12
vittorie e 3 sconfitte ) sembrava solo un lontano parente di quello
visto in azione con Chiofalo . Il pugile del Nicaragua , ha
dimostrato subito di essersi ambientato e che le vittorie ottenute
in patria non sono frutto del caso . “ El Puma ” Di Silvio
deve subito risolvere il problema di inquadrare l’avversario . Non
e’ un’impresa facile perche’ questo Velasquez svicola e rientra
facendo scattare qualche campanello d’allarme . Quando poi Di Silvio
attacca si ritrova con il lungo sinistro dell’avversario in faccia .
Ci vogliono ben quattro riprese prima che il pugile romano ci metta
una toppa . L’uno-due del “ Puma ” si costruisce la strada per
arrivare a bersaglio . Nel sesto round le serie con tre colpi
scardinano la sicurezza di Velasquez , che pero’ ha una pericolosa
fiammata nel penultimo round quando si dimostra piu’ preciso
dell’un
avversario tutto proteso all’attacco . L’ ottavo round incanala le
cose per il giusto verso : Di Silvio ci mette nei guantoni tritolo e
rabbia , portando belle serie che , il sudamericano regge anche se
da’ qualche segno di sofferenza . Non ci sono dubbi sul vincitore ai
punti dopo le otto riprese , Di Silvio inanella la sua nona vittoria
ottenuta su un avversario di tutto riguardo che a Ostia ha ricevuto
applausi e complimenti . La serata si chiude con il match tra il
campione d’Italia dei gallo il 30enne Emiliano Salvini ( 12
vittorie , 6 sconfitte ed un pari ) e Luigi Mantegna, che sembra
aver assunto il ruolo di buon collaudatore . Non ci sono sussulti
nelle sei riprese che scorrono veloci e piacevoli . Salvini vince ai
punti in 6 rounds . Salvini che a dicembre si battera’
probabilmente per il titolo vacante dell’ Unione Europea , ha
mostrato il suo vasto campionario sia in attacco che in difesa con
schivate al millimetro .
A
Mirabella Imbaccari (Sicilia) il 25enne albanese Kadri Xulaj
(4 vittorie ed una sconfitta) batte il 24enne Rosario Guglielmino
(una vittorie) per abbandono al secondo round causa infortunio.
Spettacolo di sport a Mirabella Imbaccari (Catania) con l’atteso
l’incontro valido per la semifinale di Coppa Italia dei pesi massimi
leggeri tra l’etneo
Rosario
Guglielmino e l’albanese di stanza ad Ascoli Piceno
Kadri Xhulaj. Il ventiquattrenne peso cruiser di Fiumefreddo aveva
cominciato bene il match raggiungendo più volte al volto e al
bersaglio grosso l’avversario e ribattendo colpo sul colpo
all’azione offensiva di Xhulaj . Al secondo round l’allievo del
maestro Oliveri durante uno scambio serrato si procurava un
infortunio che non gli permetteva di continuare il match. L’arbitro
sanciva la vittoria di Xhulaj per intervento medico. Lo sportivo
pubblico di Mirabella Imbaccari applaudiva entrambi i pugili
protagonisti fino al momento dell’interruzione di un match
entusiasmante ed acceso.
Prestazioni
vincenti dei pugili di casa,
nella riunione proposta da Tonino Puddu sul ring di Carbonia.il
33enne Alessio Rondelli (10 vittorie) ha ottenuto una
vittoria spettacolare contro Istvan Varga (13 vittorie e 7
sconfitte). Il mediomassimo sardo imponeva un conteggio nel primo
round al magiaro con un destro d'incontro, poi chiudeva il duello al
round sucessivo, firmando la sua performance vincente con un
magnifico sinistro al fegato che Vargas non reggeva, tanto da non
essere in grado di riprendere le ostilità.Match positivo snche per
il 30enne Simone Maludrottu (29 vittorie e 2 sconfitte) che superava
lo scoglio del giovane supergallo del Nicaragua Bismark Alfaro (10
vittorie e 3 sconfitte) con uno dei giudici che assegnava il pari
dopo otto rounds!. Nei welter, il 26enne Michele Di Rocco (20
vittorie, una sconfitta ed un pari) superava Rafael Chiruta (4
vittorie e 14 sconfitte) dopo sei piacevoli riprese, dove imponeva
la sua classe, ma subiva anche qualche colpo di troppo. Il massimo
leggero Salvatore Erittu (12 vittorie) ha colto una convincente
vittoria ai punti in sei round sul campione della Bulgaria Ivor
Marinchev , un elemento grintoso che però ben poco ha potuto fare di
fronte al superiore allungo del rivale. Azionando il diretto
sinistro e doppiandolo spesso con il destro, il sassarese ha tenuto
a bada Marinchev per poi portare devastanti bordate al corpo.
Erittu ha messo in mostra una buona continuità ed un pizzico di
sicurezza in più rispetto alle sue prove precedenti, segno di
crescita che sta avvenendo match dopo match. Esibizione di pura
classe per Simona Galassi contro la timida rumena Roxana Tenea.
Nel popolare quartiere di San
Basilio a Roma, il
28enne peso welter Daniele Petrucci (22 vittorie ed un pari)
ha battuto il 33enne ungherese Laszlo Komiathi (30 vittorie, 22
sconfitte ed un pari) ai punti in 6 rounds. Komiathi ha collaudato
praticamente i migliori pugili italiani da Delli Paoli a Lauri,
passando da Leonard Bundu. Komiathi si è anche battuto per il titolo
Europeo con Stefano Zoff e vanta un match con un campione del mondo,
De Marcus Corley, che era al suo terzo match da professionista!
A Ceccano vicino Frosinone,
il 29enne peso welter Alessandro Barrale (3 vittorie) ha
battuto Antonio Amato per kot al 6° round in un match valido per la
Coppa Italia.
Pala Candy di Monza.Il
supermedio 37enne Mustapha Ilir (25vittorie, 8 sconfuitte e 2
pari) ha costretto al ritiro per ferita nel quinto round il 33enne
Luciano Lombardi (16 vittorie, 9 sconfitte e 3 pari) . Era in palio
il titolo WBF del Mediterraneo. Nei pesi piuma, l’albanese Suat Laze
(12 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) ha battuto Giuseppe Facente (7
vittorie, 10 sc0nfitte ed un pari) ai punti in 6 rounds.
Ridiamo?
Ridiamo?
Ridiamo?
Ridiamo? Ridiamo?
Ridiamo?
Non esistono donne brutte . Dipende
solo dalla vodka che bevi ( proverbio russo ) .
Come iniziano le
favole russe ? … C’era una vodka …
Un tipo va dal dottore
: " Dottore , ho un male al fegato terribile ... " . Il dottore : "
Beve ? " . E lui : " Si grazie , ma offro io "
Su un muro in Veneto
: Meno Internet . Piu' Cabernet .
Mio nonno beveva
mezzo litro di alcool al giorno ed e' arrivato fino a 100 anni senza
alcun problema . C’e’ stato solo un inconveniente alla sua morte ,
perche’ ha chiesto di essere cremato e … non riuscivano a spegnerlo
.
Su una maglietta :
VERSACE … n'altro litro .
Nel vino c'e’ la saggezza , nella
birra c'è la forza , nell'acqua ci sono i batteri . ( Proverbio
tedesco )
I grandi
interrogativi : Ma perché si chiama Grand Marnier anche in formato
mignon ?
Dottore , dottore ,
come sono andate le mie analisi del sangue ? " . " Da schifo . Lei
ha il 98% di alcool nel sangue ! " . " Solo il 98 % ? Maledetto …
il ghiaccio ! " .
Un po’ di storia…
Un tale entrò al
ristorante Ritz Carlton di Parigi con la sua compagna e chiese una
bottiglia di Mouton del 1928. Il cameriere ritornò poco dopo con una
caraffa colma di vino e ne servì un po' nel bicchiere del tale
affinchè lo assaggiasse. Questi prese il bicchiere, annusò con
attenzione, assaggiò, posò il bicchiere sul tavolo e commentò
disgustato: "Questo non è Mouton 1928". Il cameriere assicurò di si
e ne nacque una discussione; in breve 20 persone erano attorno al
cliente, incluso lo chef, il sommellier e il direttore dell'hotel,
tutti cercando inutilmente di convincerlo che quello era il vino che
aveva chiesto. Finalmente, uno di loro si inventò di chiedere al
cliente come facesse ad essere così certo che quel vino non era
Mouton del 1928. Il tale allora disse con tono chiaro e fermo: "Il
mio nome è barone Phillipe de Rotschild e io ho prodotto questo
vino" Costernazione generale. Allora il cameriere confessò
finalmente che quella in realtà era una caraffa di vino Clerk Milon
del 1928, e che non aveva potuto sopportare l'idea di consumare
l'ultima bottiglia di Mouton 1928. "Mi scusi - insistette il
cameriere - se non erro, lei non è anche proprietario dei vigneti
Clerk Milon, che sono nella stessa zona di Mouton? Allora mi chiedo,
se fate la vendemmia alla stessa altezza, nello stesso periodo, se
trattate la stessa uva, se mettete il mosto negli stessi barrique,
se imbottigliate il vino nello stesso periodo ed usate le uova delle
stesse galline per la raffinazione... allora i vini sono uguali...
c’è solo una piccolissima differenza geografica...". Allora
Rotschild si avvicinò al cameriere e gli sussurrò: "Quando lei
questa sera tornerà a casa, dica alla sua donna di spogliarsi, poi
le metta un dito davanti e uno dietro e vedrà la differenza tra
aroma e sapore e capirà che può esistere anche in questa
piccolissima differenza geografica".
Buon
Natale a tutti … speriamo che babbo natale vi porti tanti bei regali
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