Natascha Ragosina mette ko i fans con le
sue foto senza veli
Pratica
lo stesso sport di Mike Tyson
ma non ne ha certo le sembianze . Chi pensa che la versione
femminile della nobile arte richieda una presenza fisica
terrificante e lontana dai canoni estetici della bellezza femminile
è destinato ad andare incontro a una sonora delusione. Basta infatti
imbattersi in Natascha Ragosina, guerriera del ring originaria del
Kazakistan, ma residente in Germania da tanti anni, per farsene una
ragione. La biondissima e formosissima campionessa di boxe ha
infatti un fisico perfetto, dalla carica sexy incredibile, che
tuttavia non le impedisce di trasformarsi in una vera tigre quando
si muove tra le corde.
I
dati delle sue vittorie parlano chiaro: nei primi 18 incontri
disputati ha sempre vinto, e per ben 11 volte lo ha fatto per ko,
spedendo le sue malcapitate rivali a gambe all`aria. La sua
determinazione nell’affrontare i combattimenti ha del leggendario,
per la rabbia che ogni volta ci mette. Frutto – come confermano
tante storie di sudore e guantoni entrate nel mito – di quella fame
di affermazione che, spesso, accompagna gli atleti e le atlete
provenienti da zone povere del mondo. Tanto che nell’ambiente del
pugilato in rosa la ragazzona dell’Est (è alta 1,81) è temutissima
dalle avversarie. Non per nulla, finora, anche la quotatissima Laila
Alì, figlia dell’ineguagliabile Muhammad, ha sempre cercato di
evitare lo scontro con la temibile bionda picchiatrice.
Ma alla bellissima regina della boxe al
femminile vincere sul ring non basta. Così, facendo leva sulle sue
innegabili doti fisiche, ha deciso di farsi conoscere al grande
pubblico concedendosi ai fotografi anche senza tanti veli addosso.
Negli scatti più osé si è fatta immortalare con accanto gli oggetti
tipici del pugilato: i guantoni, la spugna, la cintura,
l’accappatoio e le bende. Messo da parte per un attimo l’istinto da
killer, la sexy lottatrice ha esibito il lato più femminile e
seducente di sé. Il risultato è tutt’altro che trascurabile, e il
suo corpo statuario non manca di colpire la fantasia dei fans. Ma
con lo sguardo lei manda comunque un messaggio: dietro tutta quella
sensualità c’è una vera belva, pronta a colpire chi gli si para di
fronte.
Sempre di donne ma
in questo caso dilettanti
A Swiecie in
Polonia la
nazionale azzurra al femminile ha disputato , alla fine di un lungo
stage , un dual match con la rappresentativa polacca . Davanti a
piu’ di 500 persone , la squadra azzurra ha ben figurato , anche se
il risultato , in virtu’ di un paio di verdetti faziosi , non ha
rispecchiato la prestazione delle nostre portacolori . L’Italia che
ha schierato ben cinque debuttanti , in campo internazionale , si e’
ben comportata , anche se in certi matches l’esperienza ha fatta la
differenza . Nei 48 kg, Carmela Chiacchio , ha dominato il
confronto con Natalia Cieskzkowska vinto senza correre rischi con
un verdetto unanime . Brava anche Cosimina Basso nei 50kg che vince
contro un’atleta tecnicamente piu’ brava che la Basso batte portando
continui attacchi a due mani . Buona la prestazione di Simona
Lucarno che sotto il profilo caratteriale ha tenuto testa alla
Ewelina Pekaska , atleta di ottimo valore ( e’ stata argento agli
europei ) . Buono anche il debutto della Marianna Procentese che
contro la beniamina di casa Jagoda Karge non si e’ tirata indietro ,
accettando il confronto gia’ dai secondi iniziali ma l’esperienza
della polacca ha prevalso . Anche la giovane Giada Landi ha
effettuato una prova degna di applausi , ma la Michalczuk atleta
plurimedagliata alle manifestazioni continentali e mondiali ha
portato il verdetto dalla sua non senza difficolta’ . Buona anche la
prova di Romina Merenda nei 57kg ed anche ma questa volta la poca
esperienza ha fatto la differenza . La guardia mancina della polacca
non e’ riuscita a far esprimere Romina come nelle sue abitudini.
L’unica nota dolente della manifestazione e’ stato l’incontro di
Noemi Conti , che per un dolore al gomito non e’ riuscita a finire
la propria prova venendo fermata al primo round da Sandra Kruk .
Anche la Roberta Rubini si e’ comportata bene con Oliwia Luczak
affrontandola senza timori reverenziali . La serata si e’ conclusa
con un’ottima prova del peso medio Patrizia Pilo derubata della
vittoria con un verdetto di parita’ dalla polacca Beata Lesnik-Malek
. Patrizia e’ ormai in grado di misurarsi con qualsiasi atleta a
livello mondiale .
Passato
nei mediomassimi, Joe
Calzaghe (46 vittorie di cui 32 prima del limite) ha battuto in una
“supersfida”
il grande Roy Jones, Jr. (52 vittorie di cui 38 prima del limite e 5
sconfitte) in un match in 12 rounds nel Madison Square Garden di New
York City. Jones ha messo al tappeto il gallese al primo round con
un destro raggelante, portando poi alcuni solidi colpi nel secondo
round. Dal terzo round Calzaghe ha cominciato a macinare
l’avversario irridendolo con la sua guardia bassa e portando di
tanto in tanto colpi potenti e veloci. Calzaghe ha continuato a
picchiare Jones, infliggendogli anche una ferita al settimo round.
L’angolo di Jones non è riuscito a fermare la ferita che ha
sanguinato fine alla fine del match, dominato da un travolgente
Calzaghe che si è imposto con l’identico risultato su tutti e tre i
cartellini : 118-109.
Ancora
pesi medi
con Daniel Edouard (19 vittorie, 2 sconfitte e 2 pari) che
batte Alphonso Williams (10 vittorie e 5 sconfitte ai punti in 8
rounds ( 78-74, 78-74, 79-73). Nei superwelters, Joseph Judah (4
vittorie) ha battuto per kot al 2° round Richard Heath (3 vittorie
e 10 sconfitte).Joseph Judah ha 22 anni è ebreo ed è fratello di Zab
e Daniel.
L’ex
campione dei mediomassimi
il giamaicano Glen Johnson (48 vittorie, 12 sconfitte e 2
pari) ha battuto in 4 rounds Aaron Norwood (26 vittorie, 10
sconfitte e 2 pari) nel Seminole Hard Rock LIVE Arena di Hollywood
in Florida. Johnson ha lentamente demolito Norwood, finchè
l’arbitro,nel quarto round , non ha deciso finalmente di chiudere il
match ! Nei pesi medi il figlio d’arte James McGirt Jr. (19
vittorie, una sconfitta ed un pari) ha compiuto un mezzo passo
falso, pareggiando in 10 rounds (94-94 ,94 -94 ed un 95-93 per
Upshaw con Marcus Upshaw (8 vittorie, 3 sconfitte ed un pari).Il
mancino McGirt ha messo al tappeto Upshaw con un diretto sinistro
nel primo round, ma poi ha incontrato un mucchio di difficoltà con
un avversario ostico che è riuscito anche a metterlo a terra
nell’ultimo round infiammando il pubblico presente. Lo score è stato
: 94-94 ,94 -94 ed un 95-93 per Upshaw.
In
una brutale battaglia
a limite dei supergallo, il vietnamita Dat Nguyen (14
vittorie ed una sconfitta) ha battuto si punti in 8 rounds (78-74,
78-74, 79-73) Carlos Diaz (10 vittorie, 16 sconfitte e 4 pari).
Debutto professionista per il peso leggero Kelvin Galarza che finito
a terra al primo si è rialzato ed ha battuto ai punti Jareem Bryant
in 4 rounds.
Nel Valencia
Ballroom di York,che
una volta ospitava famose orchestre e cantanti come Glenn Miller ,
Benny Goodman, Tommy e Jim Dorsey , Frank Sinatra, ha trovato
un’altra star nel 25enne peso piuma Carney “Beeper” Bowman
(12 vittorie) che ha battuto il veterano Castulo Gonzalez (9
vittorie ed 98sconfitte ) in 4 rounds.
Al
rientro dopo la sconfitta
e la perdita del titolo WBO dei supergallo lo scorso giugno, Daniel
Ponce De Leon (35 vittorie di cui 31 prima del limite e 2
sconfitte) ha battuto per knockout al quarto round Damian Marchiano
(15 vittorie, 6 sconfitte ed un pari) in un match svoltosi nel
Gimnasio Manuel Bernard Aguirre di Chihuahua, in Mexico. Nei pesi
leggeri Javier Castro (18 vittorie di cui 16 prima del limite ed una
sconfitta) ha battuto per kot al 4° round il veterano Efren Hinojosa
(29 vittorie, 4 sconfitte ed un pari).
Stavolta
nessun dubbio
sulla vittoria del “Figlio della Leggenda” Julio Cesar Chavez Jr.
(38 vittorie di cui 29 prima del limite ed un pari) che ha battuto
chiaramente ai punti in 10 rounds ( 99-91, 97-93, 98-92) al limite
dei pesi medi, Matt “The Predator” Vanda (39 vittorie e 8 sconfitte)
nel Mandalay Bay Resort & Casino di Las Vegas. Junior non ha mai
permesso a Vanda di effettuare il suo metodico lavoro. Il campione
dei pesi mosca IBF, il filippino Nonito Donaire (20 vittorie ed una
sconfitta) ha difeso la sua corona, battendo per kot al sesto round
il sudafricano Moruti Mthalane (22 vittorie e 2 sconfitte). Il
match è stato fermato dall’arbitro Joe Cortez per un taglio
all’occhio sinistro di Mthalane causato da un colpo di Donare. Il
campione ad Interim WBC dei supermosca, il messicano Jorge Arce (51
vittorie, 4 sconfitte ed un pari) ha battuto per kot al 4° round
l’ex campione della WBO, Isidro Garcia (25 vittorie, 6 sconfitte e 2
pari). Arce con un devastante colpo al corpo ha messo in ginocchio
l’avversario e poco dopo l’arbitro Tony Weeks ha fermato il match
dopo un nuovo brutale assalto del messicano. Il campione NABF dei
superleggeri, Lamont Peterson (26 vittorie) ha battuto ai punti in
10 rounds (98-91, 99-87, 99-90), Lanardo Tyner (19 vittorie e 2
sconfitte) Peterson ha subito un punto di penalizzazione nel quarto
round, per un colpo basso.Debutto per il peso medio russo Matt
Korobov che ha battuto in tre rounds Mario Evangelista.Il russo
olimpionico Korobov è considerato uno dei migliori acquisti della
Top Rank di Bob Arum. Nei superwelters l’americcano di origine
armena nonché olimpico nel 2004, Vanes Martirosyan (22 vittorie) ha
impiegato solo 80 secondi per sbarazzarsi di Charles Howe (17
vittorie, 5 sconfitte e 2 pari). Un destro ha spedito Howe al
tappeto ed il match è stato fermato poco dopo. Nei superleggeri Ty
Barnett (16 vittorie ed un pari) ha battuto ai punti in 6 rounds ,
con verdetto a maggioranza, Johnny Edwards. Nei pesi medi, Mark
Tucker (6 vittorie) ha dominato il match in sei rounds con Terrance
Wilson!
Con
un destro al corpo
sferrato nel secondo round il supergallo
Olivier Lontchi (17
vittorie e 2 pari) ha chiuso il match con Ruben Estanislao (18
vittorie, 11 sconfitte e 2 pari) nel Casino de Montreal. Indossando
la maglia di una squadra di hockey
canadese per compiacere i suoi nuovi tifosi di Montreal, il
francese Ali Chebah (28 vittorie ed una sconfitta) ha battuto con
un destro sferrato nel terzo round il messicano figlio d’arte,
Pipino Cuevas junior, conservando la corona WBC Youth dei
superleggeri.sempre nei superleggeri, Manolis Platis
(13vittorie) ha conosciuto il suo più duro avversario, riuscendo a
prevalere ai punti in 8 rounds 76-75, 77-74, 76-76 con verdetto a
maggioranza su Michael Springer. Un discutibile conteggio inflitto
a Springer nel quarto round è costato a questi il verdetto!Il 19enne
David Lemieux (12 vittorie tutte prima del limite) ha battuto per
kot al 2° round Patrick Tessier. Lemieux ha inflitto ben 4
knockdowns al rivale! Kevin Bizier (2 vittorie) è stato costretto a
farsi tutti i 4 rounds per aver ragione del messicano Cesar
Figueroa. Nei supermedi, Nicholson Poulard ha battuto ai punti in 8
rounds ( 80-71, 80-71, 80-70) Joe Park (8-4 6KO). Foulard che è il
fratello di Jean Pascal ha controllato gran parte del match grazie
ai suoi precisi uno-due!
A
Lyndhurst nel New Jersey ,
“Vicious" Vivian Harris (29 vittorie di cui 19 prima del
limite e 3 sconfitte) non ha certo trovato l’avversario giusto per
riprendersi dal devastante knockout subito 12 mesi fa per mano
dell’inglese Junior Witter. Harris ha battuto il modesto
nicaraguese Octavio Narvaez, ( 7 vittorie, 3 sconfitte ed un pari)
che prima del match era considerato “un barattolo di pomodori”
(secondo un’espressione tipica americana che indica il pugile
destinato a far fare bella figura al pugile di casa…). Narvaez ha
invece dimostrato di non essere un “barattolo di pomodori”,
battendosi intensamente per sei rounds e facendo addirittura
passare un brutto momento al campione nel primo round ; salvato
dall’arbitro e dal gong. Harris però si è ripreso piano piano e nel
quarto round ha scosso l’avversario portando belle combinazioni. Nel
round successivo Harris ha di nuovo messo in difficoltà Narvaez con
un gancio sinistro e nel sesto dopo avergli fatto piegare il
ginocchio , lo ha travolto con una scarica di colpi che a molti
presenti non era sembrata determinante. Fischi del pubblico per la
fine prematura decretata dal fazioso arbitro Lyndsay Page. Harris
che regalava circa 7 kg al rivale ha mostrato carattere e cuore
superando momenti difficili. Da arte sua Narvaez ha dichiarato :”
L’arbitro gli ha dato molto più di dieci secondi quando ho messo
giù Harris. Voglio la rivincita con un arbitro che sappia fare il
suo mestiere!”.
Nei pesi medi Lajuan
Simon (20 vittorie) ha battuto Emmanuel Gonzalez per abbandono al
settimo round. Match un po’ confuso e concitato che ha visto perfino
l’arbitro Sparkle Lee finire al tappeto e richiamare ufficialmente
entrambi i pugili. Nel sesto round, Gonzalez è finito al tappeto su
un gancio sinistro al corpo sferrato da Lujan ; si è rialzato, ma
probabilmente non ha recuperato ed ha preferito rimanere seduto al
suo angolo all’ inizio della settima ripresa!
Il
superleggero “Mighty” Mike Arnaoutis
(21 vittorie e 2 sconfitte ) ha rinverdito le sue ambizioni mondiali
battendo nel Roseland Ballroom di New York City, il ghanese Ben
Ankrah (11 vittorie ed 8 sconfitte) in 10 veloci rounds. Circondato
dalle bandiere greche, Arnaoutis che attualmente vive nel New Jersey
ha rtampestato di colpi la testa del piccolo ghanese che aveva
all’angolo il connazionale campione IBF dei pesi welters, Joshua
Clottey, suo fratello Emmanuel, ed il tosto Ben Tackie.
Il
peso medio australiano
di livello mondiale, Shannan Taylor (48 vittorie, 6 sconfitte
e 3 pari) ha conservato il suo titolo PABA battendo il filippino
Dondon Sultan (16 vittorie, 15msconfitte e 3 pari) per kot al 12°
round nel Shoalhaven Entertainment Centre di Shoalhaven Heads in
Australia. Taylor ha sempre controllato il match portando colpi
accurate alla testa ed al corpo. Sultan ha scosso Taylor nel sesto
round con un gran destro! Nel dodicesimo round Sultan è finito al
tappeto fratturandosi l’anca.Taylor ha perso con il campione dei
medi IBF Arthur Abraham nel 2006 e con Shane Mosley nel 2001 per il
titolo WBC dei pesi welters.
Nell’Hardrock
Hotel di Las Vegas
, l’ex campione dei pesi leggeri Julio “The Kidd” Diaz (26
vittorie di cui 26 prima del limite e 4 sconfitte) ha battuto
Fernando Trejo (30 vittorie , 15 sconfitte e 4 pari) ai punti in
10 rounds. Troppo piccolo per Diaz, Trejo è stato l’avversario
ideale per far ben figurare l’ex campione che ha risposto con un
pesante lavoro al corpo agli attacchi di Trejo.Nel sesto round Diaz
ha riportato una ferita all’occhio, Nei due rounds finali Trejo ha
cercato di chiudere la strada allo sfuggente Diaz che però lo ha
contrato con veloci combinazioni di colpi che hanno scosso il rivale
che però è riuscito a finire in piedi perdendo nettamente (
100-90,99-91, 99-91).Pur scampando alla sconfitta, il peso piuma
Miguel Angel Garcia (15 vittorie di cui 12 prima del limite) ha
passato una notte da incubo uscendo ridimensionato dal confronto
con il colombiano Walter Estrada (30 vittorie e 7 sconfitte), che ha
sfiorato la vittoria per knockout nel quarto round mandando il
rivale al tappeto con un diretto sinistro. Estrada che aveva anche
subito una vasta ferita alla testa nel terzo round, non ha saputo
approfittare della circostanza permettendo a Garcia di recuperare e
di portare numerosi colpi in gancio ed uppercuts a corta distanza.
Ancora una testata non intenzionale faceva sanguinare copiosamente
Estrada nel settimo round! Alla fine verdetto per Garcia in 8 rounds
( 77-74, 76-75,76-75). Nei pesi leggeri Sharif Bogere (4 vittorie)
che è entrato nel ring con una maschera da leone disegnata sul suo
cranio, ha battuto Mike Peralta ai punti in 4 rounds.Bogere ha
anche messo al tappeto Peralta nel secondo round. Nei pesi piuma il
promettente Jerry “The Corpus Christi Kid” Belmontes (5 vittorie) ha
danzato intorno al suo avversario Guadalupe De Leon (7 vittorie e 4
sconfitte) colpendolo a piacimento e vincendo nettamente ai punti in
sei rounds. Nei superpiuma Diego Magdaleno (7 vittorie) ha battuto
Travis Thompson nettamente ai punti in 4 rounds. Nei superleggeri
Anthony Lenk (5 vittorie) ha battuto Alex Rufino Flores ai punti in
4 rounds vincendo tutte le riprese.
Il
superpiuma Takashi Uchiyama
(11 vittorie di cui 8 prima del limite) ex campione nazionale tra i
dilettanti ed uno dei più promettenti pugili giapponesi ha battuto
impressionando il campione coreano Byungjoo Moon (9 vittorie
e 6 sconfitte) in 4 rounds in un match svoltosi a Tokyo. Uchiyama,
esce ingigantito da questo confronto con un avversario molto duro e
resistente che lo ha impegnato molto prima di cadere sotto i suoi
colpi. Nei pesi mosca Tomoya Kaneshiro (16 vittorie, 2 sconfitte ed
un pari) ha messo due volte al tappeto Takeo Hashimoto provocando il
fermo da parte dell’ arbitro nel terzo round. Nei pesi mosca Tetsuma
Hayashi (9 vittorie ed un pari) ha battuto il tailandese Ekapop
Soonkilanoynai con un sinistro a martello nel corso del terzo round.
In
Australia al Central Coast di Godsford il
24enne peso leggero Steven Wills (9 vittorie e 2 pari) ha
conquistato il vacante WBO Asia Pacific mettendo ko al quarto
tempo il navigato Moses Seran. Nei superpiuma Ahmed Elomar (15
vittorie, una sconfitta e 2 pari) ha battuto William Kickett per
knockout al primo round per il titolo WBO Asian Pacific Youth e IBF
Pan Pacific Youth. Nei mediomassimi il 27enne mancino Jamie Pittman
(17 vittorie ed una sconfitta) battuto per il mondiale WBA dei pesi
medi dal tedesco Felix Sturm , è tornato alla vittoria battendo
Eduardo Jesus Oscar Rojas per kot al 2° round, dopo averlo messo al
tappeto nel primo!Nei superpiuma Jackson Asiku (23 vittorie e 3
sconfitte) ha battuto ai punti in 6 rounds Rey Anton Olarte.
Il
25enne mancino
minimosca
Mfundo Gwayana
(10 vittorie e 3 sconfitte) ha conservato il titolo del South
African per la seconda volta mettendo knockout Motswaki Moselesele
in cinque rounds nell’Orient Theatre di East London. Gwayana che ha
dominato il breve confronto, tornava dopo la tragedia accaduta a
giugno quando fermò in 4 rounds Samora Msophi che morì dopo il
match!
Il
campione WBA
dei pesi medi, il serbo-tedesco Felix Sturm (31 vittorie, 2
sconfitte ed un pari) ha effettuato una brillante difesa del suo
titolo di fronte a circa 9200 spettatori stipati nella
König-Pilsener-Arena di Oberhausen in Germania. Avversario di Sturm
per l’occasione il 28enne connazionale "Hurricane" Sebastian
Sylvester (29 vittorie e 3 sconfitte). Era il primo mondiale tutto
tedesco da 28 anni a questa parte. Il 29enne Sturm ha dominato per
molti rounds l’avversario. Inizialmente Sylvester ha tenuto testa
all’avversario poi la classe di Sturm ha avuto il sopravvento!Nelle
ultime due riprese Sylvester ha tentato il tutto per tutto, ma è
stato invece Sturm a sfiorare di mettere fuori combattimento per ben
due volte il rivale. Lo score finale è stato di :118-110, 118-110 ,
119-109 .
Il
24 enne
supermosca Don Broadhurst (9 vittorie) , ex stella dei
dilettanti inglesi è il nuovo campione del Commonwealth dopo aver
battuto il ghanese Isaac Quaye ai punti in 12 rounds (119-109 ,
120-108,120-108). Broadhurst che non aveva mai suoperato la distanza
delle sei riprese, si è laureato campione nell’Aston Villa Leisure
Centre di Birmingham. Il 24enne inglese che non è dotato di grande
pugno ha lavorato a distanza il suo avversario dominando il
confronto.nel sottoclou si è esibito probabilmente per l’ultima
volta il superleggero Peter “The Professor” Buckley che è arrivato a
quota 300 matches disputati in 19 anni di carriera, vincendo l’
ultimo confronto con Matin Mohammed ai punti in 4 rounds. Il 39enne
Buckley (31 vittorie, 257 sconfitte e 12 pari) , ha perso solo 9
volte prima del limite, pur avendo affrontato campioni come Duke
McKenzie, Naseem Hamed, Paul Ingle ed Acelino Freitas. La sua
longevità pugilistica è dovuta sicuramente alla sua abilità nel
saper eludere gli attacchi avversari con il suo indiscutibile
“mestiere”.
Debutto
professionistico
per il 20enne Romain Jacob nella sua Calais davanti ad un
migliaio di spettatori. Il più giovane della dinastia dei Jacob di
Calais ( Francia), ha esordito per l’organizzatore Julien Fernandez
che allestì il mondiale WBC di suo padre Thierry nel 1992. Romain
ha dominato il confronto in sei rounds con lo slovacco Ladislav
Nemeth elemento dotato di una guardia molto ermetica. Nei pesi medi
il camerunense Issa Hamza ha battuto ai punti in 10 rounds lo
spagnolo Juan Martinez Bas, con decisione unanime (96-95, 96-93,
97-92). Hamza ha avuto più di un problema per trovare qualche falla
nella difesa dello spagnolo.
Il
peso medio francese
Julien Marie Sainte (18 vittorie ed una sconfitta) ha
sostenuto un vittorioso rientro con il rumeno Florin Bogdan nella
salle Pierre de Coubertin de Bayeux, battendolo per kot al 4°
round. Di fronte ad un avversario migliore del suo record, il
francese si è ben comportato , lasciando da parte la foga e colpendo
il rumeno con serie a due mani. Dopo tre round di “massaggi” il
rumeno ha accusato un dolore alla spalla e l’arbitro ha
opportunamente fermato il match divenuto impari.Con questa
prestazione Sainte ha rassicurato i suoi sostenitori ed ha
confermato la sua ambizione al vertice nazionale. Nei pesi leggeri
il giovane Sébastien Cornu (3 vittorie ed un pari) ha battuto il
rumeno Daniel Enache per knockout al 3°round con un bel crochet
sinistro al corpo.
In
Olanda ad Arnhem,
insiste nel suo ritorno dopo 8 anni di assenza il 37enne Orhan
Delibas (25 vittorie e 2 sconfitte) che ha battuto ai punti in 6
rounds Gordan Glisic. Delibas che nel 1999 e 2000 si è battuto per
il titolo Europeo dei pesi medi perdendo in entrambe le occasioni (Mammadou
Thiam e Roman Karmazin ) ha combattuto da supermedio.
Quarti
di finale di Coppa Italia
a Savignano sul Rubicone, per i mediomassimi, che hanno visto il
28enne brindisino Attilio Trane (5 vittorie e 4 sconfitte) ed il
32enne siciliano Corrado Tabbuso (2 vittorie e 6 sconfitte)
disputare un match all'insegna della grinta e della lotta muscolare.
Poi improvvisamente arrivava la soluzione del match non senza una
buona dose di drammaticità. Il brindisino di Rimini,
stava attaccando nel quinto tempo all'attacco, quando trovava aperta
la guardia del suo avversario e lo colpiva con un destro al mento,
a cui faceva seguire un'altra serie di colpi con un Tabbuso ormai
in piena crisi. Il pugile siciliano si adagiava lentamente sul
quadrato e non era in grado di rialzarsi. Scena preoccupante perchè
Tabbuso faticava a riprendersi, ma poi finalmente il siciliano si
rialzava tra gli applausi dei presenti. Finalmente é stato
disputato, davanti ad un discreto pubblico (oltre mille paganti !) ,
il titolo italiano dei medi tra il 28enne campano Gaetano Nespro
(14 vittorie e 4 sconfitte)ed il 29enne Matteo Signani (5 vittorie,
3 sconfitte ed un pari), beniamino di casa. Ci sarebbe voluto un
esperto giurista per capire chi era il detentore del titolo a causa
quell'assurda e caotica istituzione dei titoli nazionali ad
interim (…finalmente cancellati dalla Fpi) che generavano solo
confusione negli appassionati!Ma parliamo di boxe che è meglio,
nella speranza che qualche altra “cima” non si svegli la mattina con
un’altra idea bislacca. Subito fuoco alle polveri per Signani che
mette un po' in affanno il campano,che si riprende a partire dal
secondo round, in virtù di una maggiore rapidità di gambe e di
precisione dei colpi. La terza e la quarta ripetono lo stesso
andamento con Signani, più potente, che però si lascia trasportare
dal temperamento e va spesso a vuoto, favorendo i rientri del pugile
di Zurlo. All'angolo del riminese consigliano di accelerare il
ritmo, ma Nespro é più esperto e continua a muoversi ed approfitta
di ogni azione disordinata per contrare Signani con colpi non
pesanti ma che arrivano comunque a segno. Dopo un sesto round
abbastanza equilibrato, Gaetano Nespro riprende le redini del match,
anche perché Signani perde la calma e si lancia in attacchi
scriteriati che gli fanno subire subendo i diretti ed i ganci del
campano. All'ottavo round il romagnolo sembra piuttosto stanco e la
sua azione é statica.Nespro non trova soverchi ostacoli a
controllare l'andamento dell'incontro,ma nel nono round Signani
gioca il tutto per tutto, colpisce a due mani, ma incappa anche in
alcune reazioni di Nespro. Ultimi tre minuti all'arma bianca con
Matteo Signani spinto dal tifo bollente dei suoi tifosi, ma con un
Nespro attento ad evitare guai. In questa fase l’arbitro fatica non
poco per mantenere la linearità del confronto, per l'acceso
agonismo dei protagonisti. Il match si conclude con la vittoria di
Gaetano Nespro (97-93: 95-95: 97-93) che si abbandona a qualche
atteggiamento plateale che indispone il pubblico che lo sommerge di
fischi . Rivincita tra il 32enne lombardo Cristian Dolzanelli (12
vittorie ed un pari) con il ceko David Vicena con il quale aveva
in precedenza sorprendentemente pareggiato. Dolzanelli si é
aggiudicato non senza fatica il verdetto sugli otto rounds dando
vita ad un confronto spettacolare, sulla corta distanza,
caratterizzato da continui scambi . Sul finire del match, Dolzanelli,
in vantaggio, ha accusato un calo atletico che ha consentito a
Vicena di rifarsi sotto, soprattutto nell’ultima ripresa. Esordio al
professionismo dell’ex vicecampionessa d’Italia dei 54 kg Milena
Tronto che, opposta alla ungherese Zsofia Bedo, ha festeggiato
l'evento con una chiara vittoria ai punti in 4 round.
Buoni
segnali
nella riunione del palazzetto dello sport di Cagliari per gli atleti
targati Opi2000. Il rientrante ex campione d’Europa dei mosca Andrea
Sarritzu (28 vittorie, 4 sconfitte e 4 pari) ha colto una
confortante vittoria ai punti ai punti in sei riprese sul
transalpino Alain Bonnel. Match non facile per la coriacea
resistenza di Bonnel che non si è mai tirato indietro. Prova
largamente superata per Sarritzu che è in attesa di una nuova sfida
per il titolo Europeo dei mosca prevista per l’inizio del prossimo
anno. Difficile esame anche per Luciano Abis (25 vittorie ed un
pari) che affrontava il welter Yacine Chouaou un elemento spigoloso
ed ostico che ha richiesto il massimo dell’impegno al Campione WBC
del Mediterraneo. Nelle prime riprese la tattica ostruzionistica del
transalpino ha bloccato un po’ il pugile sardo ma poi, dopo il
quarto round, il match è aumentato di intensità allorquando Abis
subiva una ferita all’arcata sopracciliare destra. A quel punto
Abis partiva con più determinazione all’assalto e nel sesto tempo
per poco un suo destro non metteva fine all’incontro. Chouaou
colpito duro tornava barcollante all’angolo. Il match continuava
fino al nono tempo sempre con Abis in vantaggio, quando l’arbitro
decideva d’interrompere il match perché la ferita del campione
diventava preoccupante. Match che si chiudeva al 10° round con
decisione tecnica a favore di Abis. Anche il rientro del supergallo
Fabrizio Tronu (13 vittorie, 3 sconfitte ed un pari)è stato
coronato da successo contro il bulgaro Nikolai Michailov, battuto
ai punti in 6 rounds. Pari tecnico per il 34enne peso gallo Antonio
Cossu (9 vittorie ed un pari) in 6 rounds con Youness Laribi.Cossu
era inattivo da due anni.
Stupidate
Stupidate Stupidate Stupidate Stupidate Stupidate Stupidate
Il mare e' calmo ,
liscio come un olio . " Pensa come sono contente le sardine ! "
" Perche' i pesci
hanno le spine ? " " Perche' nel mare c'e' la corrente "
Scoppiata una
scatola di piselli in un supermercato : 6 donne incinte !
Le tende da sole ...
soffrono di solitudine ?
Sono le pecore di
Murano che producono la lana di vetro ?
GESTANTE e’
participio presente o preservativo imperfetto ?
Qual e' il partito piu'
democratico del mondo? Il reggiseno , perche’ unisce la destra con
la sinistra , solleva la massa , e attira il popolo
Come mai i
porcellini quando nascono sono rossi ? – Perche’ si vergognano di
avere la mamma troia !
Sai dove abita lo
strappo alla regola ? - In via del tutto eccezionale !
Cosa fa uno schiavo in
discoteca ? - Si scatena ! ! !
Due computer :
Pentium amore mio , questa sera in che modem lo facciamo ? ! ?
Perche' gli struzzi
mettono la testa sotto terra ? - Perche' le talpe guardano i film
porno !
Cosa mangiano i
cannibali di Venerdi' ? ? ? - I sommozzatori...
Che differenza c'e'
tra un filosofo , un matto e uno psicologo ? - Il filosofo
costruisce castelli in aria , il matto li abita e lo psicologo
incassa l'affitto !
Che cosa fa un drogato
in lavatrice ? - Il bucato ! ! !
Barzellettaaaaaaaaaaaaaaaa ! ! ! !
Volo A3buJ9 Londra-New
York - 4 ore di volo , 10 000 metri di altitudine - business class
–
l' hostess chiede ai passeggeri se vogliono da bere . Il francese -
ma certamente mia cara , champagne naturalmente . Il tedesco - ja
signorina una birra gelata bitte . L' inglese - of corse , irish
whisky senza ghiaccio . Il talebano - per me niente grazie , tra 5
minuti devo guidare.......
CIAO A TUTTI … ALLA PROSSIMA
A.N.A.P.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE
ALLENATORI PUGILATO
Via Pierleoni
n°26 06049 SPOLETO (PG) Tel./fax 0743/40692 - cell. 328/0913951
Sito web in
costruzione: www.allenatoripugilato.it
e-mail:
rossaro20@hotmail.com - c.c. postale n° 16203390
7° STAGE NAZIONALE A.N.A.P.
Sabato 20 e Domenica 21 Dicembre 2008
“ALBORNOZ PALACE
HOTEL -- SPOLETO”
Sabato 20/12/2008
Fino
alle ore 15.45 Operazioni di accredito dei partecipanti allo Stage
presso l’ Albornoz Palace Hotel;
Rinnovi e/o iscrizione
Associazione Nazionale Allenatori di Pugilato;
h. 16:00
Apertura dei lavori - saluto ai convenuti del Presidente ANAP e
delle autorità presenti;
h. 16.15
Prima sessione: Maestro Damiani Francesco – Allenatore della
Squadra Azzurra:
“
L’esperienza Olimpica al servizio degli Insegnanti Italiani”;.
h. 17.45
Pausa
h. 18.00
Seconda
sessione: Prof. Renato Manno:”
Riflessioni sulla
ricaduta metodologica dell’allenamento in relazione alle nuove norme
sulla durata dei combattimenti 3x3;
h. 19.45
Fine della sessione;
h. 20:15
Cena del “Premio Allenatore dell’Anno”.
Domenica 21/12/2008
Fino
alle ore 8.45 Operazioni di accredito dei partecipanti allo stage
presso l’ Albornoz Palace Hotel;
Rinnovi e/o iscrizione
Associazione Nazionale Allenatori di Pugilato;
h. 9.00
Terza sessione dello Stage: Dott. Giancola Franco, medico
chirurgo , omeopata – agopuntore: “ “La
terapia del dolore: una porta da aprire?”
h. 11.00
Pausa
h. 11.15
Quarta sessione:
Maestro Ghirlanda Giuseppe, Presidente del C.R.Toscano e
Responsabile del Settore giovanile e amatoriale della F.P.I:
“ L’altra
faccia del pugilato: quello non agonistico”;
h. 12.45
Fine della
quarta sessione – Conclusioni del 7° Nazionale ANAP
h. 13.15
Pranzo, consegna degli attestati e commiato
NOTIZIE LOGISTICHE
ALBORNOZ PALACE
HOTEL
– Viale G.Matteotti – 06049 Spoleto Tel. 0743/221221 fax 0743/221600
COME ARRIVARE:
IN AUTO:
Per chi viene da Sud ( cioè da Terni) Via Flaminia, 1° ingresso per
Spoleto,
Per chi viene da Nord, (cioè da Foligno) Via Flaminia, 2° ingresso
per Spoleto dopo la galleria.
L’Albornoz Palace Hotel si trova a 50 metri dall’uscita suddetta.
FS :
Alla Stazione ferroviaria autobus di linea per Viale Cappuccini.
COSTI di PARTECIPAZIONE
€ 100.00
per soci ANAP:
comprensivo della quota di partecipazione allo stage, del soggiorno
completo in camera doppia dal pomeriggio del giorno
20/12 al 21/12 compresa la cena del “Premio ANAP” e il pranzo del
21/12
€ 79.00
per
accompagnatori non partecipanti allo stage
(soggiorno
completo dal pomeriggio del giorno 20/12 al 21/12, compresa la cena
del “Premio ANAP” e il pranzo del 21/12
€ 21.00
quota di partecipazione allo Stage PER I SOCI ANAP
che non usufruiscono dell’albergo;
€ 50.00
quota di partecipazione allo Stage PER I NON SOCI che
non usufruiscono dell’albergo.
€ 35.00
cena del “
Premio ANAP “ del 20/12 per coloro che non risiedono
nell’albergo;
€ 20.00
pranzo del giorno 21/12 per coloro che non risiedono nell’albergo;
€ 60.00
camera singola o doppia uso singola con piccola colazione;
€ 37.00
camera doppia con piccola colazione, per persona;
€ 32.00
camera tripla con piccola colazione, per persona;
€ 123.00
per
soci ANAP:
comprensivo della quota di partecipazione allo stage, del soggiorno
completo in camera singola o doppia uso singola
dal pomeriggio del giorno 20/12 al 21/12 compresa la cena del
“Premio ANAP” e il pranzo del 21/12
Per
informazioni e prenotazioni alberghiere rivolgersi a:
Segreteria ANAP allo 0743/40692 ( tel. e fax) - 328/0913951 –
330/650653 ;
* * * * * *
Il Presidente e il Direttivo
A.N.A.P., in virtù degli argomenti che andremo a trattare,
invitano gli Associati a
comunicare la effettuazione dello Stage anche ai Colleghi non
iscritti.
AriCiao
a tutti |