STATALI: BRUNETTA, I
FANNULLONI NON CI SONO PIU'
(AGI) - Napoli, 19 nov.
- " I fannulloni non ci sono piu' " , parola del ministro della
Pubblica amministrazione , Renato Brunetta . A Napoli, a margine
della firma di un protocollo con la Regione Campania per la
digitalizzazione della pubblica amministrazione e per servizi
avanzati ai cittadini , Brunetta torna a dire che i “ fannulloni ” "
si sono ormai ridotti del 50% per quanto riguarda le assenze per
malattia , il che mi fa dire - osserva – che , se toccato
opportunatamente , il sistema della Pubblica amministrazione e'
reattivo " . La riduzione delle assenze iniziata a giugno e' ormai
stabile " e non c'e' discriminazione tra Nord e Sud del paese -
aggiunge il ministro - il clima e' cambiato . Ora e' iniziata una
nuova fase , quella dei premi ( adesso diventeranno i nuovi
ricchi ) . Gia' l'anno prossimo avremo una Pubblica
amministrazione reattiva , trasparente , efficiente , con piu'
risorse . Il Paese ha capito , i pubblici dipendenti hanno capito e
ora si tratta di iniziare a lavorare per la qualita' e per i clienti
" . " Adesso si tratta di premiare il merito , migliorare e
misurare la produttivita' e misurare la soddisfazione dei cittadini
che sono i clienti e i controllori " , ribadisce . Entro pochi mesi
, poi, annuncia , i certificati di malattia saranno elettronici , on
line , per pubblico e privato , in modo tale che ogni giorno si
abbia una " mappa del sistema con le sue eventuali deviazioni " .
Sfortunata
partecipazione dell’Italia agli Europei Seniores
di Liverpool organizzati dalla Federazione inglese ( Amateur Boxing
Association ) con la supervisione dell'EUBC ( European Boxing
Confederation
). Anche quest’anno , l’importante appuntamento ha visto la
partecipazione di atleti di alto livello , tra cui molti olimpici .
Un’ edizione che ha ottenuto un grosso successo di pubblico ed un
vasto eco sulla stampa sportiva . Purtroppo nessun italiano e’
salito sul podio e nemmeno si e’ avvicinato .
A
scusante l’assenza dei “ medagliati olimpici ” . Questi campionati
denominati " Elite " avevano al via un vero ed autentico asso che
gia’ a Pechino , ma prima ancora ai mondiali juniores marocchini
aveva fatto capire il suo enorme talento . Parliamo naturalmente del
formidabile ucraino Vasyl Lomachenko che con questa vittoria ha
gia’ messo una seria ipoteca sulle Olimpiadi di Londra del 2012 .
Vasyl Lomachenko vincitore olimpico in Cina ed assegnatario della
Coppa Val Barker , ha dominato i pesi piuma anche in questa
edizione europea . Il ventenne oro-olimpico ha guidato
l’Ucraina alla conquista di quattro ori ed un bronzo ! Un
team agguerrito e spettacolare quello Ucraino che ha dominato la
giornata finale di questi Europei centrando tutti i quattro
obiettivi in programma . Ma passiamo al dettaglio . Nei minimosca
uscito di scena al primo turno il napoletano
Alfonso Pinto
, argento ai Campionati Europei Seniores del 2004 ed
ai Campionati Europei Seniores svoltisi a Plovdiv in Bulgaria nel
2006 , oro ai Campionati dell’Unione Europea nel 2005 e argento a
quelli del 2006 , reduce dall’oro conquistato ultimamente al " Grand
Prix of Ostrava Senior " . Pinto sfortunato nel sorteggio e’
incappato nel suo piu’ temibile avversario , il russo
Sergey Kazakov,
campione europeo nel 1998, nel 2002 e nel 2004 , medaglia d'argento
nel 2000 e Campione del Mondo nel 2003 che l’ha battuto per 9 a 1 .
Un risultato che gia’ accadde agli Europei di Pola, dove Kazakov
supero’ l’azzurro aggiudicandosi l’oro . Kazakov si e’ poi fermato
davanti al turco Pehlivan che poi e’ stato battuto dal sorprendente
spagnolo Kelvin De La Nieve in seguito sconfitto in finale tra le
polemiche degli spagnoli dall’armeno Hovhannes Danielyan con un
verdetto di stretta misura ( 7 a 6 ) . Nei 51 kg dominio
dell’Ucraino Georgiy Chygayev contro il “ coloured ” 19enne
svedese Salomo N’Tuve battuto nella finale di quella che era la sua
prima e piu’ importante esperienza internazionale . N’Tuve aveva
eliminato sul filo del rasoio il bielorusso Bato Munko Vankayev per
6 a 5 . Nei pesi
gallo
grande impresa dell’inglese Luke Campbell che ha battuto il bulgaro Detelin
Dalakliev ( 5 a 5 con preferenza a Campbell ) . Un grande match
quello disputato da questo inglese di Hull che ha portato
all’Inghilterra il primo titolo dei gallo dopo ben 47 anni .
Campbell ha vinto con un esaltante finale . Nei pesi piuma
esce al primo turno
Alessio Di
Savino , romano, campione italiano nel 2005 e nel
2007 , che ha fatto parte della spedizione olimpica ai Giochi
Olimpici di Pechino 2008 e che , ad ottobre aveva vinto l’argento al
torneo di Ostrava , dove aveva battuto il cubano Leon , argento
olimpico . Di Savino e’ stato sconfitto per 4 a 1 dal russo
Araik
Ambartsumov , campione nazionale in carica , dotato
di una vasta esperienza in campo internazionale . In questa
categoria si e’ imposto il gia’ citato Lomachenko che ha chiuso la
finale con un perentorio 7 a 1 sul vincitore di Di Savino . Nei
pesi leggeri vince il giovanissimo russo Leonid Kostylev sul
bielorusso Vazgen Safaryants ( bronzo nel 2006 ) . Partenza
fulminante del russo che coglie una vittoria schiacciante per ritmo
ed intensita’ ( 7 a 3 ) . Nei superleggeri anche il pugliese
Dario
Vangeli , appartenente alle Fiamme Oro , bronzo ai
Campionati UE del 2006 e campione italiano in carica esce al primo
turno battuto per 8 a 2 , dall’espertissimo ( ha 32 anni … )
bulgaro Dimitar
Shtilyanov
, bronzo mondiali 1999
e campione Europeo . Vangeli , non e’ riuscito mai a contrastare i
colpi precisi e potenti del suo avversario . In questa categoria ha
vinto l’armeno
Eduard Hambardzumyan
che ha superato l’esperto ungherese Gyula Kate ( e’ stato campione
mondiale juniores
…
) per ferita . I pesi welters parlano bielorusso con il
quotato Mohamed Nurutdinov che s’impone al terzo tempo per
abbandono al suo avversario , il tedesco Jack Culcay fermato da un
infortunio ma era gia’ in svantaggio sullo score . L’Echo Arena
applaude anche il peso medio ucraino Ivan Senay che ha bastonato il
russo Maxim Koptyakov in virtu’ di un gran finale ( 9 a 4 ) . Si
conclude subito anche l’avventura europea del mediomassimo romano
Alessandro Sinacore , campione italiano nel 2006 ,
superato dal bosniaco
Darko Kucuk
per 8 a 4 . In questa categoria vince l’ukraino Oleksandr Usik che
contro il bielorusso Siarhei Karneyev ottiene la vittoria con il
maggior margine delle finali del torneo ( 11 a 2 ) . Nei pesi
massimi vittoria del russo Egor Mekhontsev che ha subito
guadagnato un buon margine sull’armeno Colak Ananikyan che era
piaciuto nei quarti contro l’ ucraino Denis Poyatsika , ma in finale
non e’ riuscito ad evitare un pesante 9 a 2 . Tra i giganti
supermassimi successo del navigato ed esperto ma limitato bulgaro
Kubrat Pulev che ha superato uno stanco russo Denis Sergeev per 9
a 2 . Pulev ha battuto anche il croato Tomasevic ultimo avversario
di Cammarelle nella serata milanese organizzata dalla OPI 2000 .
Dominio ucraino , seguito dalla Russia che si e’ dovuta accontentare
di due ori e tre argenti , proponendo pero molti volti nuovi in
prospettiva Londra 2012 . Deludente la Francia che si e’ presentata
con un team molto accreditato che ha raccolto solo due bronzi ( con
il piuma Ziouti finito vicinissimo a Lomachenko ed il welter Chiguer
) ma i transalpini reclamano anche per il verdetto che ha fermato il
massimo M’Bumba !
Il
peso supermassimo Michael Hunter
( Las Vegas , Nev. ) ,
ha deciso che restera’ dilettante per guadagnare qualche titolo in
piu’ quando passera’ professionista . " Ho fatto molto in questi
ultimi tre anni , ma per passare professionista devo ancora imparare
molto ! ” ha dichiarato Hunter . " USA Boxing apprende con piacere
della decisione di Mike che potra’ usufruire di attrezzature e
allenatori di grande livello e sara’ interessante vedere dove potra’
arrivare ! ” , ha dichiarato il responsabile di USA Boxing CEO , Jim
Millman . Hunter in soli tre anni di attivita’ ha conquistato il
bronzo ai mondiali juniors e con soli 10 matches e’ diventato
campione nazionale nel 2007 . Hunter fu introdotto al pugilato dal
padre un ex peso massimo perito in tragiche circostanze , che aveva
fatto da sparring a Mike Tyson , Lennox Lewis e Riddick Bowe .
Il
campione WBA
dei supermedi Mikkel Kessler (41 vittorie di cui 31 prima del
limite ed una sconfitta) ha battuto brillantemente il tedesco
Danilo Häussler (29 vittorie, 4 sconfitte ed un pari) in soli tre
rounds nella Weser-Ems-Halle di Oldenburg, in Germania. Dopo aver
dominato le prime due riprese Kessler ha fermato Häussler per il
conto totale con un bel diretto sinistro. Nella sua prima difesa del
titolo europeo dei massimi leggeri dopo la terribile battaglia
sostenuta per conquistarlo, il tedesco Marco "Kapt'n" Huck (23
vittorie di cui 18 prima del limite ed una sconfitta), ha avuto vita
abbastanza facile con il triestino Fabio Tuiach (22 vittorie e 2
sconfitte) che ha battuto in soli due rounds. Il molto più forte
Huck ha battuto Tuiach stingendolo all’angolo e ponendo fine al
match con una brutale scarica di colpi. Sempre nei massimi leggeri,
l’imprevedibile Michael Simms (20 vittorie, 10 sconfitte ed un
pari) ha messo a dura prova la resistenza del forte cubano Yoan
Pablo Hernandez (17-1, 10 KOs), mandandolo anche al tappeto nel
quinto round con un pesante destro, ma questo non è bastato ad
evitargli la sconfitta ai punti in 8 rounds ( 77-76, 77-74 e 76-76).
Nei superwelters Alexander Abraham (23 vittorie ed un pari) ha messo
al tappeto nel quinto Roman Dzuman (23 vittorie, 6 sconfitte ed un
pari)-6-1, 10 KOs) in round five and got the TKO win in the
following round when the bout was stopped.
Abraham,
the younger brother of IBF middleweight champion Arthur Abraham, won
the vacant EE-EU title.
La "First Lady" della
Sauerland Event's, il peso welter Cecilia Braekhus (10 vittorie) ha
battuto in un match a senso unico in 8 rounds Borislava Goranova .
Nei massimi leggeri Martin Kempf (9 vittorie) ha inflitto una dura
punizione a Blanchard Kalambay che ha resistito per tutti gli otto
rounds. Il superwelter Koko Murat (9 vittorie ed un pari) ha battuto
ai punti in 8 rounds il marocchino residente in Italia Abdelouahed
Ben Lelly (6 vittorie e 5 sconfitte)
Riesce
ancora a farsi rispettare
il 43enne ex campione del mondo
"King" Arthur
Williams (45 vittorie, 15 sconfitte ed un pari) che ha battuto
Dewey Cooper per kot al 5° round conquistando il titolo USNBC
interim dei massimi leggeri nel Tachi Palace & Casino di Lemoore,
California. Williams ha spesso colpito Cooper a distanza con il jab
ed il diretto destro. Nei primi 44 secondi della quinta ripresa
Cooper effettua un attacco disperato che si conclude con uno scontro
di teste che apre una vasta ferita in mezzo agli occhi di Williams
che in quel momento si trovava in vantaggio ai punti e vince il
match ( 48-47, 49-47, 49-47). Nei pesi paglia al femminile la
campionessa WBC Carina Moreno (20 vittorie ed una sconfitta) ha
fermato Jodie Esquibel in nove rounds.
In
un match per
il vacante titolo IBF dei pesi piuma Cristobal Cruz (37
vittorie, 11 sconfitte ed un pari) ha battuto Orlando Salido (31
vittorie, 10 sconfitte e 2 pari) con decisione ai punti in 12
rounds (116-112, 116-112, 115-113 ) nel Northern Quest Casino di
Airway Heights, Washington. E’ stato un match molto equilibrato e
sorprendentemente tattico in certi momenti.
In
una battaglia nei superleggeri
tra anziani campioni della WBO ,il 34enne Randall Bailey (
38 vittorie di cui 34 prima del limite e 6 sconfitte) ha battuto in
rivincita il connazionale, anche lui 34enne,
DeMarcus “Chop Chop” Corley
(31 vittorie,
10 sconfitte ed un pari) ai punti in 8 rounds in una serata
organizzata da Lou Di Bella nel B.B. Kings Blues Club di Times
Square a New York.
Dopo aver inviato al tappeto il suo rivale nel terzo round,
Bailey ha continuato
a martellarlo fino alla fine del match ( 78-73, 79-72 , 79-72).De
Corley che aveva battuto Bailey nel 2003, era alla sua sesta
sconfitta consecutiva !Nei
pesi piuma Gary “Kid” Stark Jr. (22 vittorie e 2 sconfitte) ha
battuto il dominicano Leivi Brea dominando il confronto in sei
rounds ( 59-52, 60-51, 60-51). Il paziente Stark si è piazzato
dietro il suo destro, entrando a piacimento nella guardia mancina
del rivale. Nel secondo round c’è voluto un minuto a Brea per
recuperare un colpo basso.Nel terzo round un colpo basso di Brea
provoca un’altra sosta dalla quale Stark esce con un terribile
destro che manda al tappeto il rivale. Stark cerca poi con feroci
attacchi di chiudere il match, ma il dominicano per due rounds elude
le bordate del rivale. Nel sesto round però Brea finisce ancora al
tappeto tra l’entusiasmo dei presenti. Brea assorbe il conteggio e
riesce a concludere il match. Nei pesi massimi Tor Hamer effettua
il suo debutto chiudendo in due rounds il match con Joe Rabotte. Il
più “piccolo” Hamer (1.88) utilizza la sua superiore velocità per
mandare giù l’avversario nel primo round con due pesanti destri. Nel
secondo round Hamer continua la “demolizione” e chiude il match dopo
44 secondi e due atterramenti. Il possente peso medio Phillip
Jackson-Benson di Brooklyn, ha battuto Robert Harris in un solo ma
devastante round.
Nell’
Emerald Queen Casino di Tracoma
, Washington , David Torres (21 vittorie ed una sconfitta) è
tornado sul ring dopo la sfida con Julio Diaz dello scorso giugno.
Torres, ha malmenato Zaid Zavaleta, (17 vittorie, 5 sconfitte e 3
pari) fin dal primo round. Solo nel finale Zavaleta ha avuto una
reazione mettendo al tappeto Torres che si è però rialzato
aggiudicandosi il math ai punti in 8 rounds (78 a 74).
L’ex
sfidante
al titolo mondiale dei pesi medi, Howard Eastman (44
vittorie di cui 35 prima del limite e 6 sconfitte) ha battuto con
decisione controversa ai punti in 12 rounds l’ex campione dei
welters Andrew 'Six Heads' Lewis (23 vittorie di cui 20 prima del
limite, 4 sconfitte e 2 pari) nel Guyana National Stadium di
Georgetown (Guyana). Eastman ha messo al tappeto Lewis nell’ottavo
round aggiudicandosi il match con il seguente punteggio : 115-110,
113-112 ed un non allineato 114-111.Con questa vittoria Eastman ha
conservato il suo titolo nazionale. Vittoria anche per l’ex
sfidante mondiale Raul Frank (28 vittorie, 5 sconfitte e 2 pari) che
ha battuto per kot al 5° round lo sconosciuto Winston Pompey (2
vittorie e 6 sconfitte).
Per
il titolo del vacante IBF
Internz. dei supermedi si sono battuti al
Township
Auditorium a Columbia nel South Carolina. L’
imbattuto parigino Jean-Paul Mendy (34 anni e 25 vittorie,
di cui 13 prima del limite) ora abitante a Las Vegas ed il trentenne
canadese di Halifax, Jason Naugler(18 vitttorie, 8 sconfitte ed un
pari) . Mendy ha ottenuto una vittoria ai punti in dodici riprese
con i seguenti punteggi (118-110, 118-110 e 118-110). Per il
francese importante vittoria che dovrebbe lanciarlo nella “top ten”
dell’ ente.
Il
21enne
massimo leggero Jeremiah Graziano, al suo esordio a torso
nudo, ha battuto per knockout al primo round Roger Ingram in un
match svoltosi nell’Harras Casino di Kansas City.
L’uomo montagna
Skyler Anderson (11 vittorie, una sconfitta ed un pari) ha battuto
Matt Hicks per kot al terzo round nel Coeur d’Arlene Casino di
Warley nell’Idaho. Anderson è alto 2.01
A Ouagadougou mel
Burkina–Faso
, il peso gallo Alexis Bureima Kabore detto “Yoyo” ( 8 vittorie), ha
battuto per il titolo Pan African WBA ai punti in 12 rounds
(116-114,116-113,117-115) il 33enne ecuadoriano Rafael Tirado (22
vittorie e 6 sconfitte).
Il
Burkina Faso è così deprimente che il suo animale simbolo è… la
zanzara.
Nello
Schuetzen Park di North Bergen
nel New Jersey , c’è stato il positivo esordio del supermedio Mike
O’Connor , un promettente pugile del Bronx di New York (tre volte
vincitore del Golden Gloves di New York) che ha battuto facilmente
in un solo round,sfruttando le sue lunghe leve, Simeon Triqueno. O’Connor
ha chiuso all’angolo il rivale che poco dopo si è ritirato adducendo
problemi alla spalla. Durante la serata O’Connor ha donato una
targa al padre del giovane e promettente Ronny Vargas (8
vittorie), ucciso nel Bronx lo scorso 16 agosto.
Il
minimosca Takashi Kunishige
(19 vittorie, 3 sconfitte ed un pari) ha utilizzato la sua guardia
mancina per mettere al tappeto nel primo round Yuji Kanemitsu (11
vittorie e 2 sconfitte) e vincere con decisione unanime ai punti in
10 rounds (98-92, 97-93 e 100-89) il match disputato sul ring di
Osaka in Giappone. Il veloce Kunishige, che è stato battuto da Edgar
Sosa in Messico per il titolo WBC, ha boxato con accortezza battendo
quel Kanemitsu, che era entrato nella top ten della WBA per la sua
sorprendente vittoria con il filippino Eriberto Gejon lo scorso
marzo. Nei pesi leggeri Tsukasa Takase (8 vittorie), ha dermato
Shinichi Hidaka in soli due rounds mostrando un solido destro e
devastanti combinazioni di colpi.
A
Nonthaburi, nella
Sukhotai University, il 25enne peso leggero Saddam Kietyongyuth
(16 vittorie) ha battuto il 25enne Jimrex Jaca 28-6-3 per kot 2 WBC
Asian Council. Ancora una sconfitta dopo il knockout subito alla
nona ripresa nel 2006 con Juan Manuel Marquez per l’interim WBO dei
piuma. Nei pesi mosca Wandee Sinwangcha 57-9-1, batte il filippino
Nino Suelo ai punti in 6 rounds. Nei pesi piuma il 29enne Dodie Boy
Agrabio 10-5-1 batte Fasang Singmanassak per knockout al primo
round. Seconda vittoria per knockout per lui in Tailandia in 4 mesi.
A Tokyo,
l’imbattuto picchiatore giapponese, il peso piuma Satoshi
“Bazooka” Hosono (13 vittorie di cui 10 prima del limite), ha
conquistato la vacante corona OPBF sfoderando la sua superire
potenza e vincendo dal quarto round in poi tutte le riprese. Hosono
si è aggiudicato il match (118-111, 117-111 , 116-111), battendo il
connazionale Makyo Masanori Sugita (25 vittorie, 3 sconfitte e 2
pari). Non è stata una grande prestazione per Hosono che raramente è
rouiuscito ad inquadrare l’elusivo avversario che ha anche subitto
un richiamo per colpi basi nel quinto round.
A
Poznan in Polonia
davanti a circa 120 selezionati invitati , il peso medio locale
Marcin Piatkowski è stato battuto in nove rounds dal lettone Oleg
Fedotovs in un match valevole per il titolo GBU. Piatkowski
non è mai entrato nel match perdendo tutti i rounds. Nel nono round
il polacco è finito al tappeto , rialzandosi malfermo sulle gambe ed
a questo punto è intervenuto l’arbitro che dopo un altro “feroce”
attacco del lettone ha sospeso il match. Non ha destato grande
impressione il camerunese Parfait Amougui Amougou che opposto al
limitato tedesco Roy Niessmann, non è riuscito a chiudere il match.
Il tedesco adducendo un dolore al gomito non si è presentato all’inzio
del sesto round.
Il supergallo francese di
Tolone,
Jeremy Parodi (22 vittorie ed un pari) ha battuto il veterano
Fréderic Bonifai (34 vittorie, 33 sconfitte e 4 pari) ai punti in 8
rounds nella Sala omnisports di Pignans in Francia.
Francois
Bastient
(36vittorie, 6 sconfitte ed un pari) ha conservato il titolo di
campione di Francia dei pesi medi battendo ai punti in 10 rounds
(91-98, 91-99, 90-100), lo sfidante Ibrahim Sid nella « salle
David Douillet », à Fourmies . Contrariamente a quanto indicato
dallo score , Sid non è finito tanto lontano dal campione , ma
soprpreso da un atterramento a metà del terzo round, ha preferito
farsi prudente e restare a distanza. Nei pesi leggeri l’ex nazionale
francese Guillaume Salingue (19 vittorie) ha battuto il bulgaro
Kirkor Kirkorov (28 vittorie e 21 sconfitte) ai punti in sei riprese
disputando un buon match. Nei superwelters, Cedric Vitu (19 vittorie
ed una sconfitta ) ha fermato alla prima ripresa lo spagnolo Raul
Saiz . Infine il supergallo Philippe Frenois (5 vittorie ed un
pari) ha battuto Faycal Messaoudene ai punti in 6 rounds.
Nel
Circus di Lviv in Ukraine,
il peso welter Victor Plotniko (20 vittorie ed una sconfitta) ha
facilmente avuto ragione del venezuelano Derwin Medina. Nel corso
del primo round , Medina ha subito una lunga serie di colpi senza
che l’arbitro intervenisse e si è lasciato cadere al tappeto. Si è
rialzato ma posco dopo è stato di nuovo travolto dalla furia di
Plotnikov che ha così conservato la corona GBU. Nei superpiuma
l’uzbeko Alisher Rakhimov (18 vittorie) è stato veloce e sbrigativo
nel syuperare Beka Sadjaia in soli due rounds. Il bielorusso peso
piuma Andrey Isaev (19 vittorie ed una sconfitta) numero 2 per la
WBO, ha battuto con decisione unanime in 10 rounds , l’uzbeko Doner
Rakhamtullaev .
Nella Sporthalle di
Izegem in Belgio,
il 33enne mancino il superwelter Cristian De Martinis (22
vittorie
e 2 sconfitte) ha battuto nettamente ai punti in 6 rounds, il
31enne dominicano residente in Belgio, Cristian Frias (20 vittorie,
5 sconfitte e 2 pari).Per De Martinis si è trattato di un ritorno in
Belgio dopo il terribile knockout al secondo round subito lo scorso
anno con Jackson Osei Bonsu!Nella stessa serata il 26enne superpiuma
nigeriano naturalizzarto olandese Innocent Anyanwu (17 vittorie ed
un pari) ha battuto per kot al sesto round e per il titolo del
Benelux,il belga Karen Boyadjyan (7 vittorie e 3 sconfitte) ,
recentemente battuto da Simone Califano ed allenato dall’ex peso
massimo Albert Syben! Nei superwelter il tunisino Nefzi Ayoub (8
vittorie ed un pari ) ha battuto Michel Recloux ai punti in 10
rounds per il vacante titolo nazionale.
Confortata da un
pubblico numeroso
la riunione al Pala Di Vittorio di Terni. Nei welters, Quarti di
Finale di Coppa, il 32enne mancino Rocco Di Palmo (3 vittorie ed una
sconfitta) ha battuto l’ascolano Andrea Sansoni (1 vittorie e 6
sconfitte) per ferita al quinto tempo. Match durissimo, combattuto
con grande impeto e con continui rovesciamenti di fronte. Al secondo
round c’è stato un knockdown inflitto da Sansoni, ma poi Di Palmo
si è rifatto ampiamente nel quarto round infliggendo due conteggi al
rivale. Al quinto assalto un taglio al sopracciglio sinistro chiude
il match e la vittoria va a Di Palmo, più preciso ed efficace. Nei
pesi piuma, nella semifinale di Coppa, il beniamino di casa,
Massimo Deidda, ha perso l’imbattibilità (2 vittorie ed un pari)
davanti al 23enne marocchino-piemontese Youness Larici (2 vittorie
ed una sconfitta), al termine di un match equilibrato, dove Laribi
ha dimostrato di avere un pizzico di ritmo e velocità in più.
Nella Piazza Duomo
di Giarre
in Sicilia il mancino 29enne Giuseppe Brischetto (2 vittorie) ha
battuto con un sonoro knockout al secondo round l’albanese di stanza
a Varese, Orial Kolaj (3-1).
Dopo
18 anni da
Massimiliano Duran, che a Capo d’Orlando battè il portoricano Carlos
de Leon, è Giacobbe Fragomeni (38 anni, 25 vittorie ed una
sconfitta) , a conquistare la corona iridata di un sigla
prestigiosa. All’altro angolo, quale co-challenger al titolo vacante
lasciato libero da David Haye, il ceko ex
argento
olimpico di Sydney , Rudolf Kraj (30 anni e 14 vittorie). Dopo la
consueta parata di ex-campioni, tra i quali Giovanni Parisi e Marvin
Hagler, salgono finalmente sul ring i protagonisti. Comincia con
qualche difficoltà Fragomeni perché il ceko lavora bene con il jab
sinistro e l’uppercut e lo mette fuori misura. Nella seconda ripresa
Rudol Kraj è pericoloso con colpi precisi e pesanti davanti ai quali
il nostro campione sembra un po’ statico e troppo esposto. Durissimo
il 3° round, con scambi serrati e violenti con Giacobbe che
finalmente arriva a segno con efficacia e fa arretrare il rivale ,
sempre pericoloso nelle repliche. Nella ripresa successiva
l’italiano si scatena e spinge l’acceleratore vacillare Kraj che
pare in crisi e stanco sotto l’incessante ed asfissiante avanzare
di Fragomeni che, sul parziale dei giudici (come impone il
regolamento WBC), è in parità. Nel 5° round i due protagonisti si
concedono una tregua e ad un buon inizio del ceko fa seguito un
finale più attivo del milanese. Molto sofferto il 6° per Kraj,
investito dai colpi più rapidi di Giacobbe e sul finire del round
sembra sull’orlo del knockout e sbanda più volte sulle corde.
Nella 6° tornata si apre una ferita all’arcata sopraccigliare destra
di Giacobbe e l’arbitro ammonisce ufficialmente il ceko. Il medico
consente la prosecuzione della sfida, con Kraj ringalluzzito e
l’italiano che subisce uno sbandamento dal quale si riprende a fine
round, mettendo ancora in crisi il rivale. All’8° ripresa si rifà
pericoloso Kraj e la ferita di Fragomeni si riapre…il medico dice
stop e si va alla lettura dei cartellini:
77-74, 77-74,
77-74 per l’italiano. Simona Galassi (9 vittorie ed un pari) si è
riconfermata campionessa mondiale WBC dei pesi mosca dominando in
rivincita la sfidante Stefania Bianchini (17 vittorie, 4 sconfitte e
3 pari) con verdetto unanime ai punti in 10 rounds : 100-90,
100-90, 99-91. Nei pesi medi, il debuttante Antonio Moscatiello 26
anni milanese ha battuto in una manciata di secondi dal suono del
primo gong il povero ungherese Attila Kollar finito knockout su un
destro dell’italiano.Sempre tra debuttanti, vittoria ai punti in 4
riprese del welter Fabio Hage 31 anni milanese che ha battuto il
magiaro Csaba Batta mettendolo al tappeto al 2° round con un preciso
sinistro.Sorprendente e difficoltoso pareggio rimediato dal welter
romano Giorgio Marinelli (19 vittorie, una sconfitta e due pari)
che, in serata negativa è stato fermato dal modesto mancino tedesco
Johannes Fabrizuis (3 vittorie, 11 sconfitte ed un pari) che si è
perfino permesso il lusso di affrontarlo a guardia bassa e di
finire il match in crescendo.
Da sottolineare anche invece lo straordinario incontro tra i
minimosca messicani Adrian “El confesor” Hernandez (14 vittorie, una
sconfitta ed un pari) della colonia Cherchi e Ivan Meneses (12
vittorie e 5 sconfitte), vinto dal primo ai punti in 10 rounds. Si è
trattato di uno spettacolo che da anni non si vedeva a Milano,
caratterizzato da scambi ininterrotti, da ritmo forsennato, da
spettacolari combinazioni e repentine schivate. Alla fine, tutto il
pubblico in piedi per tributare un doveroso omaggio a due pugili che
hanno nobilitato non solo la loro fatica, ma la boxe nel termine
totale e completo del termine. Era in palio il titolo WBC
Continentals Americas. Intermezzo dilettantistico riservato al
campione olimpico
dei supermassimi
Roberto Cammarelle, una vera e propria passarella per ricevere
l'applauso (circa 2000 spettatori) della sua città! Il colosso
azzurro, dinanzi al timoroso croato Tomasovic, già malmenato senza
fatica nel primo turno del torneo olimpico , si é limitato a
sostenere una facile sgambata tanto per muovere i muscoli dopo i
lunghi festeggiamenti post-olimpici. Qualche bella azione, qualche
spettacolare colpo ma senza esagerare, anche perché il rivale non
aveva proprio voglia di andarsi a cercare guai.
Mentre a Milano
si materializzava il sogno di Giacobbe Fragomeni, Podenzano, nel
piacentino, Max Chiofalo (10 vittorie, 2 sconfitte e 2 pari)
coronava con successo la sua rincorsa ad un titolo dopo le molte
delusioni che lo hanno accompagnato nella sua rincorsa al campionato
italiano . Il fantomatico Internazionale W.B.F. (Ente mondiale in
prova (?) sul territorio nazionale) gli ha dato questa opportunità
che meritava. Tralasciando il valore delle sigle ( francamente
troppe e non fanno altro che ingenerare confusione tra chi segue la
boxe ) il piccolo siciliano trapiantato a Piacenza ha condotto un
match giudizioso. Contro il lungo e dinoccolato Carlos Winston
Velasquez , con un allungo a prima vista insormontabile. Chiofalo ,
si piazzava a centro ring comandando il gioco senza buttarsi allo
sbaraglio ,ma costruendo con pazienza le sue azioni per portarsi a
corta distanza dove le sue possenti mazzate al corpo gli davano la
possibilità di accumulare un buon margine di vantaggio ,vincendo le
prime cinque riprese senza affanni. Il pugile proveniente dal
Nicaragua ,un lungagnone privo di potenza ed in possesso di una boxe
accademica una volta stretto alle corde diventava vulnerabile e
Chiofalo riusciva a centrarlo spesso con larghe sventole al corpo e
corti ganci al viso. Il monologo del siculo-piacentino terminava
alla sesta ripresa quando Velasquez , con un pregevole gioco di
gambe,unito ad un jab sinistro finalmente più deciso ,riusciva a
rendere più equilibrato il combattimento. Di nuovo in cattedra
Chiofalo nell’ottavo rounds ,sotto il caldo incitamento dei presenti
, lasciava quindi l’iniziativa , sterile , a Velasquez per un
dignitoso finale. Potenza e continuità erano le armi con le quali il
peso welter Leo Bundu (16 vittorie ed un pari) costringeva ad
un’affannosa difesa il magiaro Laszlo Komiathi (ex avversario
europeo di Zoff) fino alla quinta ripresa quando un suo devastante
gancio destro apriva una pericolosa ferita all’arcata sopraccigliare
dell’ungherese che era costretto al ritiro .La prestazione del
26enne Christian Marchetti (6 vittorie) non fa che confermare le
grandi possibilità del mediomassimo mantovano. Tecnica ,potenza e
determinazione, nel giro di due riprese scarse lo hanno portato a
scardinare la chiusa difesa dell’ungherese Istvan Petroczki e
raggiungere il quarto successo prima del limite su sei combattimenti
vinti. Il 24enne peso massimo Gianluca Mandras (5 vittorie),della
cui potenza non si avevano dubbi ,impiegava poco più di due minuti
per mettere fuori combattimento l’avversario di turno ,Norbert
Sallai,anch’esso ungherese. Possente e preciso il gancio sinistro
con cui finiva l’avversario sul finire del primo round. Per il
parmense è la quarta vittoria prima del limite su cinque
combattimenti .
So… rridiamo…
So… rridiamo….
So… rridiamo
….
So… rridiamo ….
So… rridiamo
Questa
vorta
ce
la prendiamo
con
Sirvio
Sirvio si e’ iscritto alla
massoneria solo per sbaglio . Lui voleva fare il “ muratore ” per
dare una casa a tutta la povera gente !
Sirvio ha studiato il
problema dei rifiuti , e ha deciso che l'unico modo per liberarcene
e’ di buttarli nella spazzatura !
Sirvio è talmente
ecologista che a casa sua non butta neanche la pasta !
Sirvio realizzera’
tutti i nostri sogni . Io … sogno che si dimetta !
Sirvio ha deciso che
ci sono troppe intercettazioni telefoniche , e per assicurarsi che i
magistrati non ne abusino , farà mettere sotto controllo tutti i
loro telefoni !
Sirvio è talmente fortunato che
sono i quadrifogli a cercarlo !
Sirvio ridurrà le
spese militari chiedendo ai soldati di non rompere … le righe !
Sirvio è talmente ricco
, che nella lista dei cento uomini più ricchi del mondo occupa le
prime quaranta posizioni !
Il nonno di Gennarino era uno che
credeva nella reincarnazione; sulla sua lapide fece scrivere
…"torno subito".
Ciao, ti sei fatto un nuovo cane?". "Sì, è un
barboncino". "Ma che dici? Quello è un alano". "Non ho mai
controllato sotto la coda, ma comunque è un barboncino, tutte le
notti dorme sotto i giornali, nel vicolo".
Un noto segaiolo si dimentica di comprare il
regalo per il festeggiato. Entrando si giustifica col padrone di
casa: "Scusami, ma sono venuto a mani vuote" "Beh? E dov’è la
novità?".
Ma Claudia Gerini e'
la figlia di Giovanni Rana ?
Un esquimese puo'
consigliare al figlio di non prendere …decisioni a caldo ?
Quando un postino deve consegnare la posta
ad una donna suona sempre due volte! Prima il campanello poi... la
tromba.
Era così curioso che
sbirciava anche attraverso il buco della serratura di un cancello.
CIAO A TUTTI E COME AL SOLITO …
SE
LEGGEMO ALLA PROSSIMA |