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I giornali americani già lo chiamano “L’anno del fantasma” , in riferimento alle vittorie ottenute da Kelly Pavlik, detto per l’appunto “Il Fantasma”, con il messicano Jose Luis Zertuche, il colombiano Edison Miranda ed in ultimo con Jermain Taylor campione del mondo WBC/WBO. Vittorie che hanno portato in meno di un anno al titolo mondiale, il peso medio statunitense (… e bianco) , Kelly Pavlik (32 vittorie di cui 29 prima del limite. Pavlik ha battuto con un incredibile knockout al 7° round il campione per la WBC e la WBO, Jermain Taylor (27 vittorie di cui 17 prima del limite, una sconfitta ed un pari). Un grande match che ha visto 5000 tifosi di Pavlik seguirlo in carovana da Youngstown fin dentro la Boardwalk Hall di Atlantic City (quello che era una volta il “regno” di Arturo Gatti …) . Un match a dir poco spettacolare, con i due pugili che danno subito fuoco alle polveri (cosa insolita per il Taylor di questi ultimi tempi…). Nel secondo round Taylor mette al tappeto Pavlik dopo averlo travolto con una violenta tempesta di colpi. Pavlik si rialza, ma è ancora in difficoltà. Pavlik cerca di sopravvivere all’attacco soffrendo un pò in un round molto duro per lui. Pavlik si riprende nell’intervallo e disputa un buon terzo round. I due continuano a scambiare con fasi alterne di eccellente pugilato e trascorrono tre rounds. Nel 7° round Pavlik lancia un attacco che chiude con un gran destro a cui fa seguire altri colpi in fase di attacco che mettono al tappeto Taylor proprio nell’angolo dello sfidante. L’esperto arbitro Steve Smoger , uno dei migliori in circolazione attualmente nel mondo, lo dichiara “stop” a 2 minuti e 14 secondi della ripresa. In quel momento Taylor era in vantaggio su tutti e tre i cartellini : 58-55 Cavalleri (Italia) , 59-54 Judie Lederman , 58-55 John Stewart. “Ho solo mostrato quanto cuore ho! Lui aveva velocità e pugno ed era venuto per combattere!”, gha ditto Pavlik che si è anche dichiarato disponibile per un’eventuale rivincita. Da parte sua Taylor ha detto : “Voglio la rivincita. Penso che Kelly sia un gran bel pugile, ma vorrei riprovarci!”. In riferimento all’atterramento inflitto al rivale nel secondo round, Taylor ha detto :” Ho avuto la possibilità e la capacità di portare più uppercuts. Non posso credere di aver perso questo match! Sarebbe bastato spostarsi per farlo cadere…”.Il trainer di Taylor, Emanuel Steward ha ditto : "E’stato uno dei più bei matches che bbia mai visto! Pavlik può battere chiunque. Non pensavo che fosse così veloce.”. Il promoter Bob Arum ha sottolineato che :”E’ stato uno dei più bei matches nei pesi medi abbia mai visto. Senza esagerazioni è stato secondo solo ad Hagler-Hearns.". Malgrado ci sia una clausola di rivincita, Arum ha raccomandato ad entrambi i pugili che disputino un titolo ad interim con Pavlik initato ad ad una difesa del titolo, possibilmente con John Duddy, nella festa di St. Patrizio del 2008 al Madison Square Garden. Un ultimo cenno su questo match è doveroso farlo per sottolineare il significativo successo personale del giudice italiano Guido Cavalleri che senza tante fanfare e tanti clamori, ha ricevuto il dovuto omaggio alla sua serietà e probità di giudizio, con l’assegnazione di un “servizio” prestigioso. Il peso welter Andre Berto (20 vittorie di cui 17 prima del limite) ha dovuto faticare parecchio per avere ragione del duro e tosto David Estrada (21 vittorie di cui 12 prima del limite e 3 sconfitte) mettendolo knockout in modo spettacolare all’11° round di un match validi acome eliminatoriam a WBC and IBF . Dopo aver vivacchiato per 10 rounds, finalmente Berto ha trovato una crepa nella granitica difesa di Estrada e dopo averlo messo al tappeto nel corso dell’11° round, ve l’ha rispedito nuovamente dopo una scarica di colpi e stavolta definitivamente. Nei pesi medi il figlio di Thomas Hearns, il peso medio Ronald Hearns (16 vittorie di cui 13 prima del limite ) ha impiegato solo due minuti e 42 secondi per demolire Robert Kamya (16 vittorie e 8 sconfitte). Hearns ha messo due volte al tappeto Kamya prima che il match fosse fermato. Nei pesi massimi, Chazz Witherspoon (20 vittorie di cui 14 prima del limite) ha dominato il confronto con Ron Guerrero (19 vittorie, 15 sconfitte e 3 pari), finche il medico non ha fatto fermare il match nell’intervallo tra la quinta e sesta rirpesa. L’ex campione del mondo Omar Sheika (27 vittorie di cui 18 prima del limite ed 98 sconfitte) ha chiuso un match molto combattuto , al limite dei mediomassimi, con un esplosivo gancio sinistro che ha messo knockout Tiwon Taylor (26 vittorie di cui 19 prima del limite , 14 sconfitte ed un pari) nel 4° round. In una delle sorprese della serata, il peso massimo Robert Hawkins (21 vittorie e 9 sconfitte) ha interrotto la sua serie negativa di cinque sconfitte battendo Terry Smith (30 vittorie di cui 18 prima del limite e 3 sconfitte) ai ounti in 6 rounds con i seguente punteggio : 60-54, 59-55, 58-56. Nove mesi dopo la devastante sconfitta subita per mano di Miguel Cotto, il numero 4 della WBA , il peso welter Carlos Quintana (24 vittorie di cui 19 prima del limite ed una sconfitta)ha battuto Christopher Henry (23 vittorie di cui 17 prima del limite e 19 sconfitte) in 4 rounds con un pesante uppercut. Nei supermedi Richard Pierson (5 vittorie ed una sconfitta) ha battuto per kot al 5° round Ray Smith (7 vittorie e 2 sconfitte). Smith era finito già al tappeto nel secondo round. Nei superwelters, Ronney Vargas (2 vittorie) ha utilizzato Bruce Burkhardt come un punching-ball per 4 rounds, vincendo con il punteggio di 40-36 su tutti i cartellini. Il campione del mondo della WBC dei mediomassimi, Chad Dawson (25 vittorie di cui 17 prima del limite), ha battuto per kot al 4° round Epifanio Mendoza (28 vittorie di cui 24 prima del limite , 5 sconfitte ed un pari) in un match a senso unico svoltosi nell’ ARCO Arena di Sacramento in California. Dawson ha messo in grave difficoltà Mendoza verso la fine del terzo round e l’arbitro Jon Schorle, è stato pronto ad intervenire nel round successivo quando si è accorto che Mendoza non era più in grado di evitare la punizione. Il ghanese Joseph Agbeko (25 vittorie di cui 22 prima del limite ed una sconfitta) si è impadronito della corona IBF dei pesi gallo, battendo il campione Luis Perez (25 vittorie em 2 sconfitte) che investito pesantemente dai destri dell’avversario nel sesto round, è stato fermato dall’arbitro nel round successivo su segnalazione del medico di riunione Smith Ketchum. “L’ho esaminato nel 6° round e mi ha preoccupato il movimento lento delle pupille. Nel 7° round ho ancora controllato le pupille che ahanno accentuato il loro movimento lento e considerando i colpi che Perez aveva preso , ho decisio di chiudere il match!”. Noi ci associamo alla decisione e ci complimentiamo con il dottor Ketchum. Per Perez era la prima difesa del titolo dei pesi gallo ( in precedenza aveva detenuto per tre anni quello dei supermosca…) ed ha trovato un avversario molto determinato che non gli ha concesso pause. Il ghanese ha subito l’unica sconfitta con l’ukraino Wladimir Sidorenko (a maggioranza…) per il titolo WBA. “ Sapevo che attaccava subito ed in modo pesante ed era solo questione di pazienza, na l’arbitro non me l’ha concesso. Mi dispiace perchè potevo fermarlo!”, ha detto Perez che non ha convinto molti su questa tesi. Nei pesi welters, il numero 4 della WBC, Miguel Rodriguez (29 vittorie di cui 23 prima del limite, due sconfitte ) ha avuto un compito più duro di qiuello che si attendeva nel battere Jerome Ellis (11 vittorie di cui 10 prima del limite. 7 sconfitte ed un pari) prevalendo con il punteggio di : 97-93, 97-93 e 96-94. Rodriguez che ha vinto 14 dei suoi ultimi 15 matches non si è certo fatto un favore mettendosi a scambiare con Ellis che ha replicato in modo brutale e vivace. Scambi feroci si sono susseguiti con i due che hanno accusato vistosamente in alcune circostanze, finchè dal 7° round Rodriguez ha finalmente fatto funzionare il jab e si è assicurato il vantaggio necessario a vincere. Nei superpiuma Ray Beltran non ha faticato molto per aver ragione di Baudel Cardenas, messo knockout nel 2° round. Beltran che ha un record di 21 vittorie e 3 sconfitte ha messo subito al tappeto Cardenas nel primo round, prima di chiudere definitivamente il match nel secondo round. Il mediomassimo nigeriano Akinyemi “AK-47” Laleye (7 vittorie ed una sconfitta) è tornato alla vittoria , battendo con un convincente 40 a 35 il messicano Ernesto Zamora (14 vittorie di cui 11 pria del limite e 12 sconfitte) . Akinyemi èanche riuscito a mettere al tappeto il rivale con una combinazione sinistro destroy. Ma Zamora si è rialzato ed ha tenuto duro con un insistito testa a testa a testa con l’avversario. Al “The Radisson Star Plaza Hotel” di Merrillville in Indiana, il peso medio Michael "The Midnight Stalker" Walker (17 vittorie di cui 11 prima del limite ed un pari) ha battuto per kot al 3° round William Johnson (9 vittorie, 15 sconfitte ed un pari). Attacco immediato e pesante di Walzer con Joihnson che no riesce a fermare quella furia. Dopo un primo atterramento subito nel terzo round, al secondo atterramento Johnson ha fatto segno che non poteva continuare per un infortunio alla spalla. Strana conclusine nel match tra il peso leggero Bob Connors' (7 sconfitte ) e Don Moore (13 vittorie di cui 11 prima del limite). Dopo 27 secondi del secondo round, l’arbitro Kurt Spivey ha dichiarato il match “no contest” per scarsa combattività. La commissione invece ha “rifatto” il verdetto cambiandolo in vittorie per squalifica per Moore. Connors infatti correndo e legando aveva mostrato più dell’avversario la scarsa voglia di combattere. Altra stranezza dell’arbitro ha fatto un solo richiamo per tenute, arrivando subito alla decisione…qualcuno ha malignato … forse aveva fretta di andare ad un appuntamento! Il peso medio Miguel Espino (17 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) titolare della corona WBC CABOFE ha battuto Ray Ortega (12 vittorie, 6 sconfitte e 3 pari) per kot al 5° rounds. Il match si è svolto nel Doubletree Hotel di Bakersfield in California ed è stato interrotto dall’arbitro dopo che Ortega , finito a terra e rialzatosi, è stato nuovamente tempestato di colpi da Espino! Nell’ Ontario Doubletree Hotel in California, l’imbattuto peso massimo Chris Arreola (22 vittorie di cui 20 prima del limite) , classificato numero 10 dalla WBC, ha battuto Thomas Hayes (26 vittorie di cui 18 prima del limite e due sconfitte) per il vacante titolo WBC Continental America per knockout al 3° round. Comincia subito Hayes con Arreola che usualmente è lento a carburare. Arreola però inizia a sfiancare l’avversario con pesanti colpi al corpo per fargli abbassare la guardia ed appare il pugile in possesso del pugno più pesante. Un uppercut di Hayes ha il potere di dare la sveglia ad Arreola che colpisce duro a sua volta con l’uppercut, mettendo in difficoltà Hayes che pur mostrando coraggio è costretto a subire pesantemente. Nel terzo round l’epilogo con Hayes che sembra più attivo ma con Arreola che lo stringe alle corde e fa partire un micidiale uppercut che manda pesantemente al tappeto Hayes che viene immediatamente dichiarato out dall’arbitro. Nei superpiuma, Dominic Salcido, ha difeso vittoriosamente il titolo WBC Youth dall’assalto di Saul "Guilty Boy" Ochoa. Salcido (14 vittorie di cui 8 prima del limite) ha dominato il confronto ai pinti in 8 rounds, mostrando però limiti di potenza ( 80-72, 80-72 e 79-73 ). Match controverso quello tra il peso medio messicano Ricardo Torres ( 20 vittorie di cui 14 prima del limite ed una sconfitta) e l’equadoriano Fernendo Zuniga ( 26 vittorie di cui 20 prima del limite ed 8 sconfitte). Cortes è finito al tappeto tre volte al tappeto per colpi bassi, ma molti di questi sembravano essere giunti regolarmente sulla banda. Anche se il record di Torres indicava il migliore nel messicano, ciò nonostante era Zuniga che si mostrava più potente. Nel primo round Zuniga subisce il primo richiamo e gli viene dedotto un punto. Nel secondo round ci sono altri due punti dedotti per colpo basso , ma Zuniga riesce a mettere al tappeto il messicano anche in modo regolare anche se il messicano si rialza. Nel terzo round nuovo colpo basso (che a bordo ring sembrava regolare… ) e squalifica per il povero Zuniga, ormai preso di mira dall’arbitro. In un match molto combattuto , il peso leggero Cortez Bey, (6 vittorie di cui 4 prima del limite), ha battuto con un verdetto “bugiardo” il portoricano Roberto Acevedo. Più concreto e più accurato Acevedo, penalizzato da un giudizio assurdo ( 58-56, 59-55 per Bey ad un più realistico 59-55 per Acevedo. Nella "Tim's on the Highway" di Bridgetown nelle Isole Barbados , il numero sei per la WBC Leon" Hurry Up" Moore della Guyana (19 vittorie di cui 18 prima del limite e 2 sconfitte) ha conservato la corona WBC della Cabofe battendo per kot al 5° round Linden Arthur . Moore ha dimostrato di avere classe e capacità tecniche di grande qualità . Subito dopo il match , Moore, che è un mancino molto alto per la categoria ( 1.81) ha lanciato un appello agli sponsors locali perché supportino la boxe nei Caraibi, dichiarando : “Vorrei combattere qui nelle Barbados per avere la possibilità di affrontare i migliori della categoria davanti al mio pubblico, ma è necessario che gli uomini d’affari di questa comunità mi sostengano!”. Moore fu vittima di un verdetto casalingo nel suo primo tentativo mondiale e non vuole correre altri rischi. Nei pesi welters, il promettente 20enne Miguel "Hands of Stone" Antoine delle Barbados(7 vittorie di cui 4 prima del limite), ha battuto il giamaicano Muhammad Dawes in un solo round! Antoine ha destato grande impressione negli spettatori. Nei mediomassimi Shawn Cox ha battuto per knockout al 1° round Julian Dennis. I sudafricani Ali Funeka e Zolani Tete hanno fatto registrare due impressionanti vittorie nello Orient Theatre di East London in Sudafrica. Funeka (29 vittorie di cui 23 prima del limite, una sconfitta e 2 pari) ha battuto il filippino Benjamin Sollano che dopo aver portato solo qualche sporadico colpo, si è arreso nel 4° round allo scatenato avversario. L’unica sconfitta patita dal 29enne Funeka, è quella rimediata con il campione IBF dei superpiuma Mzonke Fana. Nei pesi mosca, Zolani Tete (8 vittorie tutte prima del limite) ha battuto Vicky Tahumil (33 vittorie ed una sconfitta) per kot al 4° round. Il 19enne Tete ha trovato inizialmente alcune difficoltà con l’esperto Tahumil, facendosi fatto prendere dall’ansia. Sul finire della terza ripresa, una ferita alla testa rimediata in uno scontro, non consente a Tahumil di continuare il confronto che si chiude così nell’intervallo con la vittoria di Tete. Il picchiatore venezuelano Alexander "El Explosivo" Munoz (31 vittorie di cui 27 prima del limite e 2 sconfitte) ha conservato la corona dei supermosca della WBA battendo il “troppo” mobile giapponese Kuniyuki Aizawa (13 vittorie di cui 10 prima del limite, 2 sconfitte ed un pari), mettendolo anche al tappeto con un gancio sinistro sul finire del nono round ed aggiudicandosi le 12 riprese giocando come il gatto con il topo. La giuria si è espressa così : Cesar Ramos (Puerto Rico) 118-109, Mikael Hook (Svezia) 120-107 and Glenn Feldman (US) 120-106. L’arbitro, il portoricano Luis Pabon (Puerto Rico), ha sollecitato per ben due volte il giapponese ad una maggior attività. Nei minimosca, lo sparring di Munoz, Freddy Beleno (26 vittorie di cui 15 prima del limite e 3 sconfitte), numero 4 della WBC, ha battuto ai punti in 8 rounds Shinichi Yamaguchi (11 vittore, 3 sconfitte e 2 pari) in virtù della sua maggior aggressività con questi punteggi : 77-76 ,77-76 e 78-75). L’ex campoione giapponese dei 122-pound champ Daisuke Yamanaka (21 vittorie di cui 14 prima del limite e 3 sconfitte), ha battuto con decisione unanime ai punti in 10 rounds (98-94, 99-92 e 99-93) il tailandese Sairung Singwangcha (13 vittorie e 5 sconfitte) che non ha trovato grande giovamento dai suoi continui cambi di guardia. Il peso leggero di Detroit, Lanardo "Pain Server" Tyner sha battuto con un impressionante Kot al 9° round il solitamente resistente Marteze “Too Sweet” Logan (25 vittorie, 30 sconfitte e 2 pari) in un match svoltosi nell’ambito della manifestazione "Boxing Under the Stars" che si ètenuta all’interno del Meadow Brook Music Festival di Rochester Hills nel Michigan. Un vociante pubblico di circa 3000 persone, ha seguito l’esibizione del “mani-pesanti” Tyner (17 vittorie di cui 12 prima del limite) che ha lavorato efficacemente il “veterano” Logan al corpo ed al volto. Tyner ha meso al tappeto Logan nel primo round ed anche nell’ottavo con belle combinazioni. All’inizio del nono round, un esausto Logan ha deciso di rimanere seduto! Nei superpiuma, la campionessa WIBA Jeannine Garside (7 vittorie ed un pari) ha subito aggredito, mettendola al tappeto l’imbattuta Brooke Dierdorff (4 vittorie ed un pari), che però si è rialzata, impegnando la Garside. Ma la potenza della campionessa era sempre in agguato ed ha fatto la differenza. La Dierdoff è finita al tappeto nel terzo round e due volte nel sesto prima che l’arbitro fermasse il match. Anche se era il quarto match che disputavano tra loro, neanche stavolta hanno deluso le attese!Il peso welter Holly Holm (19 vittorie, una sconfitta e 2 pari) ha battuto ai punti in 10 rounds la mai doma Angela Martinez (6 vittorie, 4 sconfitte ed un pari), di Dallas in Texas nel Santa Ana Star Casino di Bernalillo nel New Mexico. La vittoria della Holm che le ha permessio di conservare la corona IFBA, è stata sudata ma netta, come dicono in punteggi : 99-91,99-91 e 96-94. Frankie Archuleta (25 vittorie di cui 14 prima del limite, 5 sconfitte ed un pari) ha effettuato un buon rientro, mettendo al tappeto nel primo round il panamense Armando Cordoba (23 vittorie di cui 17 prima del limite, 29 sconfitte e 2 pari) con un gran destro e chiuedendo il match con lo stesso colpo nell’8° round.Nei supergallo, David “Finito” Martinez (18 vitttorie, 3 sconfitte ed un pari) ha battuto ai punti in 8 rounds il messicano Paulino Villalobos (26 vittorie, 38 sconfitte e 2 pari). Infliggendo tre atterramenti al canadese David Cadieux (17 vittorie e 3 sconfitte) nel sesto round, il nigeriano residente in Canada, Raymond Olubowale (5 vittorie, una sconfitta ed un pari) è diventato il nuovo campione nazionale. Si è trattato di una rivincita del match che nel 1996 vide Cadieux rialzarsi dal tappeto e batere un esausto Olubowale. Stavolta non ci sono stati cedimenti e Olubowale ha dominato il confronto davanti ai tifosi di Cadieux che erano convenuti a Trois Rivieres. “Non mi sono mai chiesto che tipo era o che potenza avrà. Noi siamo pesi massimi e si possono prendere pugni pesanti. Stavolta ero in splendida condizione ed ho vinto senza problemi!”, ha detto Olubowale. Era la prima volta, dopo averlo conquistato con Patrice L’Heureux che Cadieux difendeva il titolo. E’ stata un rivincita che l’omone (2.01) nigeriano cercava da tempo! Il “Contender” della prima stagione, il peso medio Joey Gilbert (16 vittorie di cui 12 prima del limite ed una sconfitta) ha demolito Charles Howe (17 vittorie , 4 sconfitte e 2 pari) nel primo round di un match che si è svolto davanti a 1.800 spettatori nel Grand Sierra Resort di Reno nel Nevada. Gilbert messo due volte al tappeto l’avversario prima che l’arbitro, Vic Drakulich, fermasse l’incontro. Dopo alcuni giorni l’esame antidoping ha rivelato la positività di Gilbert e la conseguente squalifica! All’ Hellenic Memorial Cultural Center di Salt Lake City, il peso medio Alex Bunema ha battuto con un devastante knockout al 3° round Farid Shahaid. Il match è scivolato tranquilllo per un paio di rounds, con Bunema che cercava di liberarsi della ruggine di due anni di inattività. Ma ad un minuto e 58 del terzo round, Bunema ha scagliato un destraccio che ha scaraventato Shahaid a tappeto come un filmato in moviola. Con questa vittoria Bunema ha collezionato :27 vittorie, 5 sconfitte e 2 pari. Nei superleggeri, Chris Fernandez (12 vittorie e 3 sconfitte) ha battuto per kot al 2° round Aaron Sannipoli in un match che ha sempre controllato. http://ameblo.jp/public/image/displayimage.do?imagePath=/user_images/50/44/10034175016.jpg A Payardin in Uruguay, il 23enne peso piuma argentino Johnathan Victor Barros (19 vittorie ed un pari) ha battuto il connazionale Pastor Maurin per squalifica al 4° round diopo averlo messo anche al tappeto nel secondo round. Era in palio il titolo Argentino. A Caracas, il peso mosca Noe Arambulet detto “El Verdugo” (23 vittorie, 7 sconfitte ed un pari) ha battuto ai punti in 10 rounds (96 a 94), Elvis Garcia. A La Paz in Messico, il 28enne massimo leggero Ramiro Reduncido (9 vittorie e 2 sconfitte) che è stato nazionale messicano, ha battuto Felipe Romero con decisione controversa ai punti in 12 rounds in un match valido per il titolo messicano. Il peso leggero Jackson Bussell è morto dopo il match pareggiato con Javier Garcia nella Sagebrush Cantina di Calabasas in California. Bussell aveva disputato un buon match, ma sul finire aveva mostrato di essere a corto di fiato. Dopo il match ha collassato ed è stato trasportato al Northridge Medical Center dove è morto nel pomeriggio successivo. Bussell, viveva a Reno ed aveva 28 anni. Riposi in pace. A Guadalajara in Messico, il peso massimo giamaicano Owen Beck (26 vittorie di cui 19 prima del limite e 3 sconfitte) ha battuto Ricardo Arce per kot al 2° round. Il 31enne Beck era al rientro dalla sconfitta subita con Valuev. Sempre in Messico, ma a Mazatlan, il peso superwelter Jose Luis Cruz ( 33 vittorie di cui 27 prima del limite , 3 sconfitte e 2 pari) ha battuto Rafael Duarte per ko al 2° round. Anche Cruz era reduce da una sconfitta (con siamone Alvarez). Continua interessante il cammino del peso welter Orlando Lora (26anni, 20 vittorie di cui 14 prima del limite) detto “Latigo” (La Frusta) che ha battuto Francisco Villanueva per decisione tecnica ai punti in 6 rounds. Solo 3 dei 14 matches in programma nella riunione dell’Arena Box-Promotion andata in onda a Lübeck Hansehalle, sono finiti ai punti. A reggere il clou il tre volte campione del mondo nonchè campione olimpico, il cubano Odlanier Solis che non si è smentito neanche stavolta, mettendo knockout al 2° round l’americano Marcus McGee (9 vittorie e 14 sconfitte) a 2 minuti e 49 del secondo round, conseguendo il 4° successo da professionista (3° prima del limite).Un Solis che malgrado la vittoria è apparso titubante e lento nel “trovare” la soluzione. Nei pesi gallo, altra medaglia d’oro in azione , Yuriorkis Gamboa (4 vittorie di cui 3 prima del limite) che ha battuto per knockout Nestor Hugo Paniagua (17 vittorie di cui 14 prima del limite, 5 sconfitte ed un pari) in soli 65 secondi. "Questo ragazzo era al suo quinto match ed ha fatto fare a Paniagua che è numero 31 nelle classifiche della WBC dei pesi gallo, la figura dell’alunno con il professore. Credo che potrà sostenere un mondiale tra altri cinque o sei matches!”, ha detto gongolante il promoter turco Ahmet Öner. Nei pesi massimi, , ex campione della WBO Herbie Hide (40 vittori di cui 39 prima del limite) non ha penato molto per battere il mediocre rumeno Mircea Telecan (5 vittorie, 17 sconfitte e 2 pari). Il cosiddetto "Dancing Destroyer" ci ha messo solo 76 secondi per sbrigare la pratica Telecan. Resta da chiedersi a che servono match del genere ad un ex campione del mondo! Sempre pesi massimi con Konstantin Airich (7 vittorie tutte prima del limite) che batte per knockout in due rounds (55 secondi dall’inizio della ripresa…) Raymond Ochiend. Vittoria rapida anche per un altro promettente peso massimo Steffen Kretschmann (9 vittorie tutte prima del limite) che ha battuto per knockout al 2° round Tolgat Dosanov. Kretschmann ha impiegato un pò di più rispetto a Airich. Per lui ci sono voluti … 40 secondi in più. Nei pesi medi, il campione internazionale tedesco, Roman Aramian (23 vittorie di cui 15 prima del limite e 7 sconfitte) ha battuto chiaramente ai punti in 10 rounds il favorito Alexander Sipos (19 vittorie , 3 sconfitte e 2 pari). Nei pesi medi il turco-tedesco Alpaslan Agüzüm (34 vittorie e 3 sconfitte) ha battuto per abbandono al 5° round Sasha Shnip (19 vittorie e 15 sconfitte), dopo averlo messo al tappeto nel primo round. Shnip non è uscito dal suo angolo nel 5° round. Nei pesi massimi, Willi Fischer (34 vittorie di cui 22 prima del limite, 6 sconfitte ed un pari ) al rientro, è stato costretto a disputare tutti gli 8 rounds che lo vedevano opposto al mestierante Aleksejs Kosobokovs (9 vittorie ed 8 sconfitte), che normalmente milita nei massimi leggeri. Per finire, vittoria del turco Selcuk Aydin (10 vittorie di cui 9 prima del limite), detto il “Piccolo Tyson” che ha battuto Sergey Starkov per kot al 6° round. Il peso gallo Ian Napa (15 vittorie e 6 sconfitte), ex avversario europeo di Simone Maludrottu, ha battuto il connazionale Lee Haskins (16 vittorie ed una sconfitta) per abbandono al 7° round , difendendo la corona britannica. Una soluzione insolita per Napa che scarsamente dotato di potenza è costretto a farsi sempre tutte le riprese. Anche stavolta il “prima del limite” è conseguente ad un infortunio al braccio patito da Haskins. Napa dopo aver concesso almeno le tre riprese iniziali, stava comunque risalendo nei cartellini ed anche se i secondi di Haskins invocano la rivincita, perché affermano che l’infortunio del loro pugile si era verificato nel 5° round. Napa però al momento ha altri programmi (mondiale dei supermosca…) e sarà che ci sia una replica. Il match si è svolto nella York Hall di Bethnal Green in Inghilterra che visto altri interessanti matches , tra cui segnaliamo quello del peso gallo Jamie Mc Donnell (8 vittorie)che ha battuto l’ukraino Nikita Lukin ai punti in 8 rounds. Lukin nei primi 4 rounds ha saputo rendere la vita dura all’inglese che però è venuto fuori alla distanza imponendo la maggior altezza e potenza. Anche il medio,massimo olimpico Courtney Frey (10 vittorie ed una sconfitta) non è famoso per la potenza del suo pugno, eppure stavolta ha impiegato solo 103 secondi per battere Nick Okoth. Nei pesi medi in un bel match il 25enne Gary Woolcombe (24 vittorie ed una sconfitta) ha battuto per kot al 7° round Jason Rushton. Rushton è stato competitivo finchè ha potuto poi è venuta fuori la potenza di Woolcombe che ha fermato l’avversario con una spettacolare mediante un micidiale gancio sinistro, dopo averlo stretto all’angolo. In un match di rivincita, il peso welter Craig Watson (10 vittorie ed una sconfitta) , ha fatto tesoro della vittoria ai punti precedente ed ha fulminato in 37 secondi Robert Lloyd Taylor. Nei pesi piuma, il 24enne Akash Bathia 8 (vittorie) ha battuto Frederic Gosset ai punti in 6 rounds vincendo tutte le riprese. A Burton on Trent, grossa sorpresa nel match valido come titolo dei Masters inglesi dei mediomassimi! Mark Phillips (9 vittorie e 45 sconfitte) ha interrotto una lunga sequenza di sconfitte battendo a sorpresa ai punti in 10 rounds il discreto Jonjo Finnegan (10 vittorie, 2 sconfitte e 3 pari). A Leicester, il supermedio Kevin Concepcion, alto 1.86, (7 vittorie) , ha battuto ai punti in 6 rounds David Kirk . A Wingen, il superleggero Stuart Mc Fayden (7 vittorie) ha battuto Delroy Spencer ai punti in 6 rounds, mentre nei pesi medi Alex Matvienko (8 vittorie e 3 pari) ha battuto Martin Marshall ai punti in 6 rounds . Ad Heatrow, il peso medio Simon O’Donnell ,alto 1.91, (5 vittorie ed una sconfitta) reduce dalla sconfitta prima del limite con Danny Rivera, ha battuto Anthony Young ai punti in 6 rounds. Nei pesi welters, grosso divario di esperienza tra Ruben Giles (5 vittorie) e Karl Taylor (16 vittorie, 102 sconfitte e 6 pari) che però non è valsa a quest’ultimo ad evitare la sconfitta. Nei superleggeri, enorme divario di esperienza tra Shane Watson (7 vittorie) ed il 38enne Peter Buckley ( 31 vittorie, 245 sconfitte e 11 pari) che come al solito ha aspettato la 5^ ripresa per portare qualche colpo e “guadagnarsi” la borsa. Il supermosca tailandese Duangpetch Saengmorakot (35 vittorie, una sconfitta ed un pari) numero cinque per la WBA, ha difeso il suo titolo PABA battendo l’ex campione della WBE dei pesi mosca Celso Danggod (36 vittorie, 24 sconfitte e 15 pari) in un match disputatosi nella Ban Kam-ahuan school di Mukdahan in Thailandia. Il pugile tailandese ha controllato il match con rapidi contrattacchi inframmezzati a pesanti colpi al corpo. Solo nel dodicesimo round si è avuto un eccitante scambio testa a testa dal quale il filippino esce con una impressionante ferita. Alla fine giudizio unanime ( 118-110) per il tailandese. Nei supergallo il due volte sfidante al titolo WBO, Sod Looknongyangtoy (32 vittorie e 2 sconfitte) ha facilmente disposto di Joan De Guia, chiudendo ill match con un gncio sinistrio nel terzo round. L’ex campione dei pesi gallo della WBO Ratanachai Sor Vorapin (71 vittorie cdi cui 47 prima del limite e 9 sconfitte) ha battuto per abbandono al 2° round il filippino Rene Banares. Il filippino che ha ricevuto un colpo basso e cinque minuti di “recupero”, non ha voluto più riprendere il match. Uno dei motivi per cui tacciamo di pericolosa leggerezza gli organizzatori tailandesi ed auspichiamo un intervento di tutte le federazioni internazionali, è dato da quanto accaduto nel match successivo, dove il campione intercontinentale dei superleggeri, Decha Bankluaygym (24 vittorie di cui 13 prima del limite, 9 sconfitte ed un pari) ha battuto in 4 rounds un pugile che è stato presentato come "Steve" ! Rimaniamo in Tailandia e precisamente nella provincia di Chonburi dove il tailandese Noknoi Thiprasert (14 vittorie e 4 sconfitte) ha battuto facilmente il cinese Wang Jun Hui , conservando il titolo WBC youth. Noknoi ha messo al tappeto il cinese nel secondo round con un gandcio sinistro ed ha controllato il match fino alla fine. Hui ha anche ricevuto un punto di penalizzazione per una testate (99-90, 98-90 e 98-90). In un altro match, il supermosca Medgoen Singsurat (52 vittorie di cui 38 prima del limite e 4 sconfitte) ha battuto Noppachai Sithkosol in tre rounds. Anche l’ex campione della WBA, Yodsanan Sor Nanthachai (51vittorie di cui 40 prima del limite, 3 sconfitte ed un pari) ha facilmente battuto il cinese Xu Zhong Yong , mettendolo knockout dopo 53 secondi del primo round con un devastante gancio destro! Il numero 2 della WBC , Napapol Kiattisakchokchai (44 vittorie di cui 39 prima del limite e 2 sconfitte) ha battuto, destando grande impressione, il numero 4 della classifica della WBC, Saenghiran Singwancha (20 vittorie di cui 15 prima del limite ed una sconfitta) mettendolo knockout in 10 rounds. Il match si è svolto nel Bangplama School di Suphanburi in Tailandia e doveva designare lo sfidante di Israel Vasquez campione in carica della WBC. L’epilogo nel 10° rounds con un testa a testa che ha visto Napapol emergere con la sua potenza in un attacco portato con colpi al corpo che hanno sfinito l’avversario! In quel momento I due sitrovavano in parità sui cartellini. Dopo il match il pubblico ha voluto concedere il proprio tributo ai due atleti accomunandoli in una lunga ovazione. Nei pesi gallo l’ex campione del mondo Veerapol Nakornluang (59 vittorie di cui 42 prima del limite, 3 sconfitte e 2 pari) ha battuto ai punti in 8 rounds il filippino Reman Salim (15 vittorie e 4 sconfitte). Nei superpiuma Thong Por Chokchai (16 vittorie e 5 sconfitte) ha messo una prima volta al tappeto il filippino Danny Boy Bontilao (10 vittorie e 6 sconfitte) con un maligno colpo al corpo, prima di chiudere definitivamente il match nel 5° round. Ci sono anche dei rumeni che vincono! A Valencia, il peso gallo rumeno Eugen Sorin Tanasie (27 anni, 14 vittorie ed un pari) ha conquistato il titolo dell’Unione Europea battendo lo spagnolo Karim Quibir Lopez (31 anni, 31 vittorie di cui 21 prima del limite , 3 sconfitte ed un pari) con decisione a maggioranza in 10 rounds (116 a 114, 115 a 114, 114 a 114). Arbitrava l’italiano Zannoni. Nei pesi massimi il rumeno Lucian Bott (9 vittorie ed un pari) ha battuto Nino Andres da Silva per kot al 1° round. Nei superpiuma, in azione l’elemento più interessante proveniente dalla Romania, Viorel Simion (7 vittorie) che batte il più esperto Euclides Espitia (20 vittorie, 9 sconfitte ed un pari) per kot al 4° round. A Liegi, il 27enne peso massimo leggero Geoffrey Batello (12 vittorie di cui 11 prima del limite) ha battuto per kot al 1° round il connazionale Jean Claude Bikai per la corona WBF Internazionale. Sempre nei massimi, l’olandese 33enne Richel Hersisia (30 vittorie di cui 24 prima del limite e 2 sconfitte) definito troppo pomposamente il “Liston” olandese, ha battuto Marcos Celestino per kot al 1° round. Nei supermedi, il 24enne Michel Henrotin (17 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto Samson Oludayo ai punti in 8 rounds. Nei superpiuma il 20enne danese Kim Poulsen (5m vittorie ed una sconfitta) ha battuto Tomasz Kwiecien ai punti in 4 rounds. Nei superpiuma il 23enne Ermanno Fegatelli (12 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto ai punti in 6 rounds Pascal Bouchez. A Slashie in Polonia, il 23enne massimo leggero Pawel Kolozdei (18 vittorie di cui 10 prima del limite) ha battuto Istvan Vargas per kot al 4° round. Era in palio il titolo WBC Youth. Nei superwelters, Damian Jonak (22 anni e 14 vittorie) ha battuto il georgiano Koba Karkashadze per kot al 9° round. Nei mediomassimi, Dawid Kostecki (26 anni, 24 vittorie di cui 18 prima del limite ed una sconfitta) ha battuto per ko al 1°° round l’ungherese Davoid Paul. Nei massimi leggeroi, il 20enne Tomasz Hutkowski (9 vittorie di cui 7 rima del limite) ha battuto Paata Berikashvili ai punti in 6 rounds. Nei pesi massimi, l’ukraino residente in Polonia Segey Babich (22 anni e 10 vittorie) ha battuto per kot al 2° round Mihaly Nemeth . Nei superleggeri il 27enne Krzstof Bienias (31 vittorie e 3 sconfitte) ha battuto Bela Sandor ai punti in 6 rounds. Nei mediomassimi Jaroslav Hutkowski (3 vittorie) ha battuto Mario Lupp ai punti in 4 rounds. A Ginevra il ruandese residente in Svizzera , Patrick Kinigamazi (24 anni e 6 vittorie) ha battuto con decisione controversa ai punti in 10 rounds Martino Ciano (5 vittorie, 3 sconfitte ed un pari).Era in palio il titolo svizzero. Nei pesi piuma l’algerino Walid Abderhammane ha battuto l’italiano Giuseppe Facente ( 6 vittorie e 6 sconfitte) per kot al 6 round nonostante un richiamo ufficiale subito al 4° round. Faccente era assente dal ring da circa sette anni. Nei pesi welters lo svizzero Flavio Torelli (6 vittorie e 3 sconfitte) ha battuto Christian Bozzoni ai punti in 6 rounds (60 a 55). Rimaniamo in Svizzera e precisamente a Berna dove il 25enne peso medio Yves Studer (14 vittorie) ha battuto ai punti in 8 rounds Adam Zadworny con il punteggio di 78 a 74. Studer ha un pugilato classico, ma assolutamente privo di potenza. Anche in Lituania timidamente si sta svegliando il pugilato professionista. A Kaunas, nel night club Oaze, il 20enne supermedio Mantas Tarvydas (14 vittorie di cui 10 prima del limite ed una sconfitta) ha messo knockout al 1° round Robert Andrasik. Tarvydas era reduce dalla sconfitta subita con l’ukraino Kastanov per il titolo WBC Youth. Nei pei massimi il 29enneMindaugas Kulikauskas (12 vittorie di cui11 prima del limite e 9 sconfitte) ha battuto Peter Simko per knockout al 2° round. Nei pesi medi il 21enne Virgilius Stapulionis (14 vittorie di cui 9 prima del limite) ha battuto Jan Salamancha per kot al 2° round. A Ekaterinenburg in Russia, il peso massimo ukraino Alexey Mazikin (11 vittorie e 2 sconfitte) reduce dalla sconfitta subita per mano del cubano Solis ha battuto ai punti in 6 rounds Andrei Kokoulin. Nei superwelters, Sherzod Husanov ha battuto Evgeny Peshekhanov ai punti in 6 rounds. Giuseppe ‘The End’ Lauri (42 vittorie di cui 25 prima del limite e 6 sconfitte), ha sovvertito il pronostico del match che lo vedeva opposto a Michele Di Rocco (17 vittorie ed un pari) , battendolo in modo rocambolesco per kot al 7° round, strappandogli la corona Internazionale della WBC e quella dell’Unione Europea dei superleggeri. Una chiusura prima del limite determinata dal “secondo” di Di Rocco che è entrato nel ring durante il match. L’allenatore era entrato in “campo”, quando Di Rocco apparentemente senza un motivo aveva voltato le spalle a Lauri e si era diretto nel suo angolo. La situazione a questo punto già caotica è precipitata per effetto dell’invasione. Una fine davvero non degna di un match che stava mantenendo tutte le promesse della vigilia , con i due pugili che “scambiavano “ continuamente tra l’entusiasmo dei tifosi. Al momento del “fattaccio” Di Rocco era in vantaggio, ma il match era ancora aperto a tutte le soluzioni. Nei pesi medi l’idolo locale Luca Tassi (11 vittorie di cui 4 prima del limite) ha conservato il titolo nazionale battendo il modesto Antonio Di Feto (12 vittorie, 12 sconfitte e 5 pari) per kot al 2° round. Tassi ha dominato il match nella sua totalità e brevità , mentre la scelta a sfidante di Di Feto suscita molte perplessità. Negli altri confronti, vittoria di Floriano Pagliara (7 vittorie di cui 5 prima del limite ed una sconfitta) ha battuto ai punti in 6 rounds Giuseppe Lo Faro in un match combattuto. Una bellissima serata a Ponte Milvio (Roma), con il peso leggero Simone Califano che ha fatto grossi progressi ed ha battuto il serbo Vesko Vassilev mostrando un nutrito campionario di buone qualità. Nei pesi massimi, il russo Alekseyev Soloviev, 34 anni, ha impiegato solo tre rounds per sbarazzarsi di Nabil Haciani, già contato nel primo round e per due volte nel terzo.Vince anche Daniele Petrucci che incontrato il rumeno Mugurel Sebe, capace di far fare brutte figure a chiunque. Petrucci che è uno dei pugili più completi che attualmente calcano i ring italiani, ha cercato di scardinare la guardia di Sebe inutilmente ed è stato costretto a farsi tutte e sei le riprese. Per Petrucci si preannuncia una piccante sfida con Tony Lauri per il titolo dell’Unione Europea. Ad Avezzano, il peso piuma Giampiero Contestabile ( 26 anni e 6 vittorie) ha battuto Marcel Rac per ko al 2° round. Nella stessa serata il superwelter Giorgio Natalizi ha battuto Daniel Popluhar per knockout al 2° round. Natalizi era all’esordio. A Corno Rosazzo vicino Udine , il superleggero Emanuele De Prophetis (10 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto Miro Dicky ai punti in 6 rounds. A Lazzaretto vicino Bergamo. Il superleggero Luca Marasco ha battuto ai punti in 6 rounds l’ungherese Sandor Fekete. A Como, il peso leggero Laura Tavecchio ha battuto Danielle David ai punti in 6 rounds. Dilettanti. Si è svolto a Makhachkala in Russia uno degli ultimi tornei prima che inizino i mondiali . Mancavano i migliori pugili russi , ma quelli che c’erano hanno fatto la loro degna figura , fornendo un apprezzabile test per quelle nazioni che si erano avventurate da queste parti per sostenere dei proficui “ allenamenti ” . Nei minimosca ha vinto il ruso Gairbek Germakhanov che ha battuto in finale l’azero Akperi, dopo aver eliminato il connazionale Tashkarakov per RSCO al 3° round . Akperi aveva battuto l’estone Hoshtaria per abbandono al 3° round ed il russo Ibalayev per 29 a 6 . Nei pesi mosca ha vinto il moldavo Igor Samolienko, un elemento molto esperto che ha battuto il russo Saypulaev per 31 a 11, il russo Dalkhayev per 31 a 21 ed in finale il venezuelano Kevin Betancourt. Il venezuelano aveva battuto i russi Murtazaliev e Gopizov. Nei pesi gallo è il russo Murat Rabadanov che supera in finale l’azero Tural Mamedov, ma in precedenza aveva superato l’uhkraino Sviridov per abbandono al 4° round ed il kazako Epishkin per 22 a 18. L’azero aveva invece battuto il russo Gadhzi Jafarov per 24 a 15. Nei pesi piuma vince il russi Ali Aliyev che batte nell’ordine, il kazako Shokparov per 40 a 21, il russo Kevlishvili (che aveva battuto il venezuelano Rodriguez) per 38 a 25 ed in finale il venezuelano Manzanilla che aveva superato il russo Mirzoyev, , lazero Namig Huseinov per RSCO al 3° rounded il lettone Morozovs per 33 a 13. Nei pesi leggeri cavalcata vittoriosa del russo Vagid Talibov che batte il connazionale Yakayev per RSCO 2, l’ukraino Kybaliuk per 26 a 11, l’azero Gurbanov per abbandono al 3° round ed in finale il connazionale EminMamedov. Nei superleggeri vince Islam Chamsayev che batte il connazionale Magomed Ibragimov, il kazako Kenzhibayev per 22 a 13, il connazionale Magomedbekov per 24 a 15 ed in finale ancora un connazionale Kazbek Kalimov . Nei pesi welters , ancora un russo che vince , è Sergey Sitnikov che batte il lituano Dapkus per 25 a 5 , il connazionale Dalkhayev ( che aveva battuto l’azero Natig Alishev …) per 26 a 25 , un altro connazionale Kholyavko ed in finale sempr un connazionale , Dmitry Mikhailenko. Nei pesi medi vince il venezuelano Alfonso Blanco che batte il russo Mansurov per 30 a 14, l’azero Aslanov per 27 a 12 ed in finale il russo Migitinov . Nei mediomassimi vince il russo Rizvan Alimuradov che batte l’azero Elnur Gadirov per 31 a 17 , il venezuelano Luis Gonzales per outscore al 3° round ed in finale il connazionale Musayev . Nei pesi massimi ha vinto il venezuelano Edgar Munoz che batte in finale il russo Zaur Jamalov che in precedenza aveva battuto il connazionale Omar Omarov. Nei supermassimi , ancora una vittoria per il russo Shamil Gadzhiev che batte il venezuelano Jose Payares per 18 a 12, il connazionale Magomed Murtazaliev per 19 a 6 ed in finale il connazionale Abdul Kurbanmagomedov per walk over. Ridiamo ? Ridiamo ? Ridiamo ? Ridiamo ? Ridiamo ? Ridiamo ? Ridiamo ? Un noto sindacalista stufo di essere preso a bullonate quando parla ai metalmeccanici, ha deciso che parlerà… ai falegnami. Come diceva un famoso peso massimo : “Torno fra una “mangiata” di secondi!”. Dalla nazionale militare italiana in India riceviamo questa segnalazione. Due fachiri che si stavano rilassando sui loro letti irti di chiodi, quando uno dei due dice all’altro:” Domani mattina vado dal dentista". L’altro : "Mortacci tua ..sempre a divertirti!”. Due alpinisti costeggiano un crepaccio."L'anno scorso una guida è precipitata qui" dice uno. "Che tragedia" fa l'altro "Beh non esageriamo, era vecchia e… mancavano anche delle pagine". Viviamo in un mondo di merda! Basta vedere come sono a loro agio … certi stronzi! Carl William Brown Due mamme si incontrano: "Sai che mio figlio si sposa?". E l'amica: "Non sarà mica gay?". "Perché dici questo?". "Perché sono gli unici che ci tengono a sposarsi!!". Un ladro ferma una vecchietta e inizia a frugarle nella borsa, poi nel reggiseno, nelle mutande... A un tratto esclama: "Ma non hai neppure un euro !!!". E la vecchietta: "No, ma se continui… ti faccio un assegno !". La preghiera della settimana : “Tutto quello che chiedo è un'occasione di provare che il danaro non mi rende felice!”. Un contadino trova una vecchia lampada. La strofina ed esce il Genio! Fa: "Grazie bun uomo, adesso puoi esprimere tre desideri". "Voglio una grande, bellissima villa con un grande giardino!". Il Genio lo guarda perpleso e gli dice : "Ma secondo te. se io potevo fare questo vivevo dentro sto schifo?”. E' scientificamente dimostrato che la parte del corpo maschile preferito dalle donne è il … fondoschiena. Questo perché il 95% degli uomini è solito portare il portafogli nella tasca posteriore dei pantaloni. "Molti devono la vita alle medicine. Per esempio… i farmacisti!" "Una mela al giorno toglie il medico di torno... Ma dovete prendere bene la mira!" Il lavoratore più sfortunato? Il ginecologo ! Lavora là dove tutti si …divertono. "Se vuoi essere potente… fingi di esserlo". (L’UdB) I giornalisti inglesi criticarono molto Joe Bugner quando questi perse con Mohamed Alì e lo accusarono di non aver combattuto al meglio delle sue possibilità. Joe si arrabbiò e disse :”Portatemi qui chiunque fosse pure Gesù Cristo e lo affronto anche domani!”. Allora Hugh McIllvanney del London Observer replicò : " Joe, tu lo fai sicuramente perchè sai che le sue mani… non stanno bene!". Ciao a tutti alla prossima |