Malgrado
non sia accreditato di
un gran pugno, Lenin “El Volcano” Arroyo (18 vittorie 5 sconfitte ed un
pari) ha smentito un po’ tutti mettendo knock out al primo round, con una
spettacolare esecuzione, il campione messicano Juan Carlos “Cammello”
Rodriguez. Nei pesi medi, continua il cammino vittorioso dell’ex olimpico
venezuelano Juan Camillo Novoa (11 vittorie di cui 10 prima del limite) che ha
costretto all’abbandono nel 2° round Oriol Martinez. La riunione si è svolta al
Miccosukee Resort e Gaming in Miami Florida.
Noi segnaliamo sempre il luogo dove
si svolge la manifestazione e specialmente se si tratta di un Hotel, nella vaga
ed illusoria speranza che i proprietari, riconoscenti per la nostra pubblicità,
c’invitino a trascorrere alcune settimane a loro spese in questi alberghi.
Liberi di non crederci, ma finora…non l’ha fatto nessuno!
Sul
ring del Casa Blanca Ballroom
di Laredo in Texas, il peso massimo Gary Holguin (23 vittorie e 5 sconfitte) ha
battuto Sebastian Hill per kot al 5° round. La notizia non sarebbe degna di
menzione se non fosse che Holguin che ha sostenuto l’ultimo match nel maggio
scorso, è campione del Texas dei superwelters e si è presentato con
20 kg.sopra il suo ultimo peso
ufficiale.
Il peso mosca argentino
Luis Alberto Lazarte (36 anni, 36 vittorie di cui 17 prima del limite, 7
sconfitte ed un pari), nel febbraio 2003 venne in Italia è rimediò una
discutibile sconfitta ai punti in 12 rounds con Giuseppe Laganà. Quella
sconfitta fu salutare perché da allora Lazarte ha disputato ben 16 matches,
vincendoli tutti. L’ultima vittoria è venuta a Moron di Baires ed ha visto
Lazarte mettere ko in due rounds Bernardo Ramon Albornoz.
A
Manchester, il peso
medio nigeriano Olufemi Moses ha ottenuto il terzo successo da professionista
battendo ai punti in 4 rounds Duncan Cottier. Olufemi ha vinto il, bronzo agli
ultimi Giochi del Commonwelath e si è stabilito in Inghilterra. Nei pesi
mediomassimi Tony Quigley ha messo ko in 3 rounds Ricky Strikes. Quigley
da dilettante e da peso medio è stato il vincitore di un paio di “Six Nations”
romani.
All’Orleans Casino di Las Vegas,
il peso massimo nigeriano
Friday
Ahunaya (35 anni, 21 vittorie, 5 sconfitte e due pari), ha battuto ai punti in 6
rounds Ramon Hayes. Ahunaya era al rientro dopo la dura sconfitta subita ad
aprile 2006 contro l’astro nascente dei pesi massimi mondiali, l’oro olimpico
Alexander Povetkin.
Comincia a segnalarsi all’attenzione
dei vertici mondiali il minimosca tailandese Kompayak Porpramook (25
vittorie di cui 18 prima del limite e 3 sconfitte) che al Pattavirkon Market di
Bangkok ha battuto l’indonesiano Little Roseman per kot al 3° round. Porpramook
ha subito cominciato a scambiare con l’avversario che, nel 3° round, è stato
raggiunto da un gancio sinistro al volto che l’ha steso per il conto totale. Nei
pesi paglia l’imbattuto Ponsawan Ktratingdaeggym (18 vittorie di cui 14 prima
del limite), ha battuto l’indonesiano Henri Amol. Inizialmente Amol aveva
risposto bene agli attacchi dell’aggressivo tailandese, riuscendo anche a
metterlo al tappeto nel 3° round. Dal 5° round però l’azione pesante del
tailandese al corpo dell’indonesiano comincia a dare i suoi frutti e nell’8°
round dopo due atterramenti subiti viene “salvato” dall’arbitro che ferma il
match.
A Port St Lucie in Florida,
seconda uscita e seconda vittoria per il
peso
welter russo Khabib Alakhverdiev che ha battuto per kot al 1° round Devarys
Crayton.
Il francese Ismael El Massoudi
((28 anni, 23 vittorie e 2 sconfitte), ha conservato il titolo francese dei
superleggeri, battendo Christophe Carlier (33 anni, 28 vittorie ed 8 sconfitte)
con decisione unanime ai punti in 10 rounds. Carlier ha cercato di sorprendere
l’avversario attaccando fin dall’inizio, ma la superiore tecnica di El Massoudi
(che combatteva a Clermont Ferrand davanti ai suoi concittadini…) ha avuto la
meglio. A Nizza invece si sono affrontati Rachid Drilzane (28 anni, 11 vittorie
e 4 sconfitte) e Nizar Boubaker (26 anni, 10 vittorie e 9 sconfitte) per
decidere il prossimo avversario di El Massoudi. Match molto intenso disputato in
un ambiente piuttosto “caldo” che ha visto Drilzane, più rapido e più preciso,
confermare il successo precedente del febbraio 2006 ed aggiudicarsi il
confronto. Nei pesi medi Denis Saioni ((25 vittorie e 3 sconfitte), ha battuto
Michel Mothmora per kot al 3° round, dopo averlo inviato due volte al tappeto
nel 2° round ed una nel 3°.
A
La Plata,
il 22enne superwelter Luciano Leonel Cuello, figlio del grande Miguel Angel, ha
battuto Ramon Argentino Guidetti per abbandono al 4° round. Questo è stato il
15° successo del “Principito”.
Nel Palazzetto dello sport di Civitavecchia,
battendo il francese Jean Gomis, il pugile locale, il peso leggero Emiliano
Marsili (12 vittorie ed un pari), ha mandato un chiaro messaggio al campione
italiano Giovanni Niro. Spumeggiante come al solito, la boxe piacevole a
vedersi di Marsili. Nel secondo round alcune combinazioni di colpi di Marsili
facevano intendere al francese che la “fine” era vicina. Puntualmente nel round
successivo Marsili metteva al tappeto l’avversario con una combinazione destro
sinistro che induceva i secondi del transalpino a lanciare la “spugna”! Nei pesi
supergallo, Massimo Morra ha battuto Vladimir Borov ai punti in 6 rounds, dopo
che aveva dato l’impressione di poter chiudere il match anche prima delle sei
riprese previste.
Vittorioso
rientro per
Giacobbe Fragomeni (37 anni, 22 vittorie di cui 10 prima del limite ed una
sconfitta), che ha battuto a Pavia il 25enne ungherese Adrian Rajkai ,
mettendolo knock out al 4° round. Fragomeni , reduce dalla sconfitta subita a
Londra per mano di David Haye e voglioso di riscatto, è apparso subito motivato
nella sua azione ed a pagarne le conseguenze è stato l’ungherese investito da
serie di colpi precise e pesanti. L’epilogo si ha nel 4° round con un preciso
montante al fegato.
A Grugliasco,
derby piemontese tra i mediomassimi Stefano Abatangelo (6 vittorie ed una
sconfitta) e Maurizio Lovaglio (2 vittorie ed una sconfitta) che ha visto la
vittoria del primo ai punti in 6 riprese. I due si erano già incontrati da
dilettanti ed anche in quella occasione aveva vinto Abatangelo. A Bolzano
vittorie di Fabio Liggieri ( 6 vittorie, due sconfitte ed un pari) sullo
slovacco Robert Blazo per squalifica al 2° round e di Armend Tatari che ha
battuto ai punti in 6 rounds Bela Sandor.
Ad
Amiens in Francia , la
nazionale cubana in tournee in Europa ha affrontato i transalpini . Tra i
matches da segnalare la vittoria del
peso mosca
Jerome Thomas su Yoandri Salinas per
30 a 21 , la vittoria del
minimosca Nordine
Oubaali sul cubano Yampier Hernandez per 24 a 20 , la vittoria del peso gallo
Ali Hallab su Yasnier Toledo per 22 a12 . Vittorie anche per i cubani Idel
Torriente ( 57kg ) , Yordenis Ugas ( 60 kg ) sul francese David Sow , Innocente
Fiss ( 64kg ) su Ariani Vastine per 27 a 13 , di Emilio Correa ( 75kg ) , di
Yusiel Napoles negli 81kg e Osmay Acosta nei massimi e dell’acerbo ma forte
Robert Alfonso nei supermassimi . Tra i migliori match quello che ha visto il
peso welter Erislandi Lara battere Xavier Noel per
18 a 14 .
Si e’ svolto a Caguas in Portorico il tradizionale torneo Cheo Aponte
. L’Italia ha mandato una rappresentativa composta da militari ed affidata
all’allenatore Cesare Frontalini .
Nei minimosca
vince l’ecuadoriano Patricio Calero che batte prima il portoricano Luis Cosme ed
in
finale
un altro portoricano dal nome famoso Carlos Ortiz .
Nei pesi mosca
gli italiani schierano Alex Ferramosca , ma i portoricani hanno l’asso nella
manica con uno dei due famosi fratelli Arroyo . Mc Williams , questo e’ il
nome di Arroyo , batte il forte ed esperto dominicano Juan Carlos Payano , poi
infligge un pesante
26 a 6 ad Alex Ferramosca ed in finale batte
l’ecuadoriano Juan Vega per 30 a 14 . Ferramosca che si e’ battuto con coraggio
aveva vinto al suo primo match con il pugile locale Julio Irizarry .
Nei pesi gallo tocca
all’altro Arroyo , Mc Joe conquistare il podio , battendo nell’ordine , il
connazionale Josean Figueroa per RSCO , l’equadoriano Erick Bonez per RSC al 3°
round ed in finale superando si stretta misura il connazionale Hector Marrero .
Nei
pesi
piuma e’ il francese Hicham
Ziouti che sale sul podio , battendo prima il portoricano Rios e poi in finale
il messicano Arturo Santos Reyes a sua volta vincitore di Alessio Di Savino .
Ancora Francia sul podio con il peso leggero Jean Gomis che batte l’americano
Daniel Mora per RSC 2 , il portoricano Ojeda per
18 a 14 ed in finale
supera con preferenza (8 a 8 ) il portoricano Jose Pedraza .
Nei superleggeri
tornano sul podio i padroni di gasa con Johnatan Gonzales che batte il
connazionale Alberto Cruz per abbandono , il dominicano Peralta per assenza ed
in finale il francese Ariani Vastine per 27 a 19 .
Nei pesi welters ,
dove l’Italia presentava Diego Di Luisa , vince l’equadoriano Jiame Cortez che
batte il portoricano Emil Gomez che non si presenta , il portoricano Eliecer
Gonzalez per 20 a 9 ed in finale il messicano Antonio Mosquera per 10 a 8 . Di
Luisa, dopo aver superato Samuel Rogers per 14 a 4 , ha poi perso di
strettissima misura 11 a 10 con il messicano Mosquera . Match dove l’origine
spagnola di uno dei due contendenti ha esercitato un “ certo ” fascino sulla
giuria . Nei pesi medi
Carlos Gongola dell’Equador vince il torno battendo il portoricano alexis Ares ,
il messicano Jorge Suarez per 18 a 4 ed in finale il quotato dominicano Argenis
Nunez . Nei mediomassimi
, ancora un interessante exploit dell’Equador con Julio Castillo che disputa e
vince direttamente la finale con l’americano Marcus Bianconi .
Nei pesi massimi
vince Jean Jacques Olivier che batte prima Alex Vellon per 28 a 3 ed in finale
supera l’equadoriano Jorge Quinones a preferenza ( 10 a 10 ) .
Nei supermassimi derby
tutto portoricano con Juan Jacobs che batte per 15 a 11 Geraldo Bisbal ,
fratello del professionista Victor .
La nazionale femminile italiana
di pugilato ha svolto uno stage in Francia a Bouget , unitamente alla nazionale
ospitante ed alla Romania . Positive le indicazioni per il tecnico Bergamasco ,
un po’ meno per quanto concerne l’assenza per indisponibilita’ di un arbitro
italiano e la
conseguente
ricaduta su qualche verdetto . Durante lo stage si sono svolti dei match test
che hanno visto le azzurre impegnate con avversarie con le quali hanno poi
sostenuto un match ufficiale a Tulle davanti a circa 500 spettatori .
Nei
46 kg
, Carmela Chiacchio compie un piccolo capolavoro disputando un gran match con la
rumena Steluta Duta . Dopo un timido inizio, la Chiacchio prende le “ misure ”
all’avversaria mettendola anche in difficolta’ in qualche occasione . Alla fine
il verdetto va alla Duta per 31 a 24 ma con una presenza arbitrale italiana o
un”assenza ” rumena , il risultato poteva essere differente .
Nei 48 kg
, la buona volonta’ non basta alla volitiva Silvia La
Notte che deve ancora crescere per competere a questi livelli . Vince per 27 a
29 la francese Virginie Nave . Nei 50 kg
Valeria Imbrogno che aveva palesato qualche difficolta’ nei test , riesce invece
ad aver la meglio , giocando sull’anticipo , di una discreta rumena Lydia Ion
per 32 a 23 . Delusione nei 52kg ,
con Loredana Piazza al disotto delle sue
possibilita’ che si fa battere , complice sempre l’assenza del rappresentante
italiano in giuria , dalla francese Helen Lascobe per 19 a 14 . Reduce dalla
maternita’ , Marzia Davide nei 57 kg offre una bella prestazione con la francese
Myriam Dellal battuta per 26 a 19 . Nei 63 kg
, Gelsomina Morano vince e convince lasciando ben sperare anche per il futuro .
Battuta la francese Malia Gontier per 27 a 19 .
Nei 66kg , si avverte
piu’ che negli altri match l’assenza del rappresentante italiano in giuria .
L’italiana Azzurra Rosati con pochissimi matches all’attivo , scambia colpo su
colpo con la veterana Larisa Rosu ( 80 matches … ) mettendola anche in
difficolta’ , ma perdendo onorevolmente per 24 a 21 .
Nei 70 kg , Patrizia
Pilo un po’ rigida nell’impostazione si fa imporre la maggior prestanza della
francese Samantha Alvares ed il match finisce 30 a 10 per la transalpina .
Confortanti riscontri tecnici del
3° Torneo Azzurrini
svoltosi a Riccione e che ha segnalato elementi che avranno modo di farsi
valere nel proseguo della loro attivita’ agonistica. Alcuni nomi erano gia’ noti
ma altri come il peso medio laziale Simone Fiori , figlio di un ex
pugile delle Fiamme Oro , sono stati delle autentiche rivelazioni . Degni di
nota anche il campano Ceglia (
64 kg ) ed il siciliano
Crivello ( anche lui figlio d’arte… ) . Particolarmente quest’ultimo
andrebbe visto con avversari piu’ impegnativi per meglio saggiarne le qualita’ ,
mentre Ceglia e’ un elemento ben attrezzato fisicamente dalla boxe aggressiva
e dotato anche di buona tecnica .
Si e’ svolto a Kiev in Ucraina
il “ Klitschko Brothers Tournament ”
sponsorizzato dai due “ fratellini ” e che ha visto impegnato alcuni validi
elementi . Nei minimosca
ha vitno l’ukraino Artem Dalakyan che ha superato nell’ordine il tunisino
Bengadij ( 18 a 14 ) ,
l’uzbeko
Sultonov
per RSC 2 ed in finale il georgiano Khaduri .
Nei pesi mosca
ancora un ucraino , l’esperto Georgi Chigayev che in finale ha battuto il
connazionale Dzunkivisky , ma in precedenza aveva superato il moldavo Goyan ( a
sua volta vincitore dell’inglese Langley ) .
Pesi gallo
che vedono l’affermazione del britannico Joseph Murray fortunato nel sorteggio
( anche se gli inglesi hanno parlato di “ superb gold ” … ) che in finale pero’
non si è lasciato sfuggire l’occasione ed ha battuto l’uzbeko Tulashboy
Doniyorov per
14 a 9 . Tra le vittime illustri il georgiano
Nikoloz Izoria che dopo aver battuto l’ukraino Tretyak ha perso con Doniyorov
. Donyorov ha praticamente fatto il “ lavoro ” per Murray perche’ aveva tolto
di mezzo anche il kazako Omirzhanov . Murray aveva trovato sulla sua strada un
nigeriano , uno della Guinea e l’ukraino meno bravo Malinovsky .
Nei pesi piuma
abbiamo il bielorusso a cui modificano sempre il nome che e’ stato campione
europeo Khawazi Khasigov ( stavolta era Chawazi Chatsygov… ) . Khasigov ha
battuto in finale l’uzbeko Umarov per 20 a 3 , ma il match piu’ difficile
l’ha sostenuto in semifinale con l’inglese Stephen Smith con il quale ha vinto
solo per preferenza ( 6 a 6 ) . Nei pesi
leggeri ha vinto un’altra “ bestia nera “ di
Valentino , l’ulkraino Olexander Klyuchko che in finale si e’ imposto con un
perentorio 16 a 2 all’uzbeko Bekzod Khidirov , ma ha avuto prestazioni sontuose
con tutti gli avversari . Nei 64 kg
, il rumeno Ionut Gehorghe si e’ imposto dall’alto della sua classe al kazako
Ashirov , dando vita in semifinale ad un bel match con l’inglese Badley Saunders
( 17 a 14 ) . Nei pesi welters
vince l’ukraino David Tabadze che batte in finale l’uzbeko Dilshod Mahmudov per
21 a 10 . Mahmudoiv aveva battuto tra gli altri anche l’armeno Tamazyan per RSC
4 ed il forte georgiano Kahanber Jvania ( vincitore del tunisino dal nome
inquietante …Merlassi ) , mentre Tabadze si era liberato del turco Bulent Ulusoy
. Sorpresa nei pesi medi
con un georgiano che andremmo a prendere in macchina , perché Georgi Nakani ha
un pugno da professionista ! Battuto l’algerino Samir Masoui prima del limite (
RSC ) , battuto il tunisino Joiuini per 7 a 2 , battuto il fortissimo armeno
Arsen Martyriosian ( che aveva battuto il russo Yosipov ) per preferenza ( 13 a
13 ) ma aveva vinto nettamente . In finale il rumeno Roman Gavril vincitore del
bronzo europeo , lo scozzese di “ colore ” Fundo Mhura , ha preferito…
eclissarsi . Nei mediomassimi
vince il vicecampione mondiale dei medi Ismail Syllah che batte in finale l’uzbeko
Abbos Atoyev per 24 a 5 , ma prima aveva battuto il rumeno Costantin Bejenaru .
Nei pesi massimi
, la sorpresa la forniscono in casa , con l’ukraino Sergey Pivovarenko che batte
in finale per preferenza il campione europeo e connazionale Denis Poyatsika (
10 a 10 ) . Molta affollata questa categoria
che ha visto Pivovarenko battere anche lo scozzese Stephen Simmons per 13 a 8 ,
il connazionale Radchenko , ed in finale l’uzbeko Elerbek Gulomov per RSC .
Nei supermassimi
, vince il collaudato ucraino Vyachslav Glazkov che batte in finale il
connazionale Mikhiyenko per 27 a 14 .
Categoria di forti colpitori ma in possesso di grossi limiti tecnici che ha
visto il dominio ucraino . Glazkov ha anche superato i connazionali Karpov per
ko e Kapitanenko per 20 a 5 . Dal podio
sono spariti azeri e turchi? Come
dicevano Tognazzi e Vianello in una celeberrima scenetta dello spettacolo
televisivo “ un due e tre ! : “ Voi che ne dite ?.... beh , io dico che piace !
” .
Chiudiamo con una recensione veloce di un torneo importante
svoltosi verso la fine di marzo che non abbiamo potuto darvi per mancanza di
spazio . Parliamo del Felix Stamm di Varsavia . Un torneo molto buono dal punto
di vista tecnico che ha visto la presenza di alcuni tra i migliori pugili
europei e quindi tra loro anche fortissimi russi !
Nei pesi minimosca
vince il polacco Lukasz Maszczyk che batte il
turco
Kocak ed in finale supera il moldavo Alexander Riscan per
18 a 13 .
Nei pesi mosca vince
il bielorusso Bato-Munko Vankeev ( bronzo agli ultimi europei ) che in finale
supera il forte moldavo Igor Samolenko ( uno che ha tutto , tranne la “ testa ”
per essere un campione … ) . In semifinale al moldavo stavano facendo la “ festa
” in favore del polacco Kaczor , ma il ragazzo “ avvertito ” dal suo angolo ha
fatto … quello che sa fare ed ha ribaltato le carte in tavola . Bato-Munko
Vankeev ha anche battuto il bulgaro Salim Salimov .
Nei pesi gallo vince
un altro torneo l’esperto bielorusso Khawazi Katsigov che e’ stato campione
europeo e prometteva tanto , ma poi ha tradito un po’ le attese . Adesso sembra
in uno straordinario periodo di forma . Nei pesi
piuma vince il polacco Andrzej Liczik che
in finale batte con verdetto sfacciatamente casalingo lo svedese Bashir
Hassan per 20 a 19 . Nei pesi leggeri
il “ rivale ” di Valentino , il polacco Krzysztof Szot vince nei leggeri
battendo in finale il bulgaro Doncho Ganchev , ma il
match
più difficile lo sostiene con il forte e coraggioso irlandese John Joe Joyce (
22 a 17 ) .
Nei 64 kg vince
il russo Alexander Maletin ( argento ai mondiali 2003 ) che ricompare dopo una
lunga assenza . Maletin dall’alto della sua classe supera con irrisoria
facilita’ il polacco Marcin Legowski e lancia un chiaro “ messaggio ” a tutti .
Nei pesi welters
si affrontano quelli attualmente considerati i due migliori pesi welters : il
russo Oleg Kommissarov ( vice campione europeo nei 64 kg ) ed il bielorusso
Magomed Nurudinov (argento mondiale 2005 ) . Vince il più determinato e coriaceo
Kommissarov che , tra l’altro aveva anche disputato un match in piu’ , per 18 a
14 . Nei pesi medi
i russi hanno solo l’abbondanza della scelta . Questo Nikolay Galochkin ad
esempio vinse il torneo di Tampere di alcuni anni fa destando grande impressione
. Era “ sparito ” per la concomitante presenza in questa categoria di due “
mostri ” come Gaidarbek Gaidalov e Matvei Karabov , ma adesso gli hanno trovato
un piccolo spazio e lui subito ha ripagato la scelta vincendo il torneo .
Pratica una boxe spettacolare mettendoci un pizzico di fantasia che lo distingue
in qualche modo dai “ robots ” del suo paese . Quando si esalta distrugge gli
avversari come ha fatto a Varsavia . Battuti nell’ordine il moldavo Conobeev ,
il bielorusso Bestayev , il polacco Nowosada ( che ha battuto senza convincerci
l’irlandese Suttherland … ) ed in finale il polacco Dariusz Sek per 34 a 8 .
Nei mediomassimi
vince un nome noto , il russo Evgeni Makarenko batte in finale lo svedese Badou
Jack per outscore al 3° round , ma i precedenza era stato impressionante nel
battere il ceko Novotny , il lituano Daurgidas Semiotas 28 a 8 ( ad un passo
dall’outscore … ) e lo svedese Babacar Kamara per ouiutscore al 2° round.
Nei pesi massimi vince
il bielorusso Viktor Zuyev dal pugilato scarno ma estremamente redditizio .
Nei pesi super massimi
torna il campione europeo , il russo Islam
Timurzieff che dopo aver superato l’esperto
bielorusso Apanasenok per outscore al 3° round , supera in finale il polacco
Glowacki per abbandono al 1° round , destando in entrambi i casi grande
impressione.
Facciamoci due risate con le solite notizie vere (ADUC) ed i falsi commenti.
GERMANIA. Nasce a Berlino, e avra'
senz'altro degli imitatori, il primo "parco giochi" per anziani. In una societa'
che invecchia, qualcuno ha pensato che fosse opportuno preservare la salute e il
benessere di chi vive la terza e quarta eta'. Cosi' e' nato l'inedito parco, che
costa un quarto di una struttura analoga per bambini, ma che e' munita di
attrezzi ginnici e dispositivi utili a migliorare il sistema cardiovascolare e
l'agilita'. In Italia siamo ancora indietro e l’unica proposta è quella di
un onorevole che vuole regalare agli anziani mezza pasticca di viagra per
evitare di farsi la pipì sulle scarpe.
Gennarino
è arrabbiato con la madre perché lo obbliga ad andare a letto alle 9 di sera!
“Mamma ma perché devo andare a letto alle 9 se mi viene sonno alle 8…?”.
Il nuovo presidente dell’AIBA,
il cinese Wu ha parlato in modo brutale ai suoi collaboratori: “Non mi va di
essere circondato da leccapiedi , voglio che mi si dica in faccia la verità,
anche se vi costerà il posto…”.
Le poste italiane per salvare l’
occupazione hanno deciso di rispolverare un vecchio slogan della Golia. Il
vecchio ”ciuccia una menta e salvi un orso bianco” diventerà da loro “lecca un
francobollo e salvi uno statale!”.
“Aiuto mi hanno stuprata!”.
“Neri, Rumeni, Albanesi, Marocchini?”.“No, Italiani!”.“Allora non si
preoccupi… è stata una ragazzata…”.
Il cinismo di Gennarino è senza
limiti! Ieri una vecchia signora di 90 anni gli ha chiesto di aiutarla ad
attraversare la strada e lui irritato le ha risposto:”Ancora non hai
imparato?”.
Racconta Gennarino che quando suo
figlio va a scuola viene perquisito tutte le mattine prima di entrare. Se non
gli trovano armi addosso …gliele danno.
Abbiamo chiesto a Gennarino come
mai è così strano e lui ci ha risposto :”E’ una conseguenza di un trauma subito!
Un giorno mia zia mi ha strappato il ciuccio di bocca…una violenza inaudita per
un ragazzo di 18 anni!”.
L’ottomano ha fatto una proposta.
Ha capito che in questi anni la corruzione tra gli arbitri è dilagata e che
bisogna correre ai ripari.
Le prossime giurie dei tornei più
importanti verranno formate con dirigenti rigorosamente…turchi!
Ha
detto il figlio di Gennarino:”Ho lasciato la mia ragazza perché non le piaceva
fare l’amore in tre…quando cominciava non mi chiamava mai!”.
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