logo ilguerriero.it

News

[ Home ] Precedente ] [ Forum ] [ La bacheca ] [ Ricerca nel portale ] [ Ricerca nel web ] [ Video ] [ Prossimi eventi ] [ Contatti ]

Stampa questa pagina Stampa la pagina


 

Boxemaccheroni

Cominciamo queste news con una notizia che ci riempie di soddisfazione e di felicità. A Strand in Inghilterra, ha debuttato da  Outside the Kronk Gym professionista come peso piuma Leroy Smedley 25 anni detto “Little Train” (Il piccolo treno) che ha affrontato il più esperto Tony Mc Quade. La stampa locale ha definito il match il più bello della serata ed  è stato molto combattuto ed equilibrato ed  il verdetto ha premiato con largo margine Smedley che ha saputo emergere nel contesto soprattutto nel finale. Ma perché ci occupiamo di un debuttante peso piuma di cui nessuno ha mai sentito parlare? Lo facciamo perché Smedley ha compiuto un’impresa straordinaria. Il ragazzo ad otto anni, giaceva  in fin di vita in un ospedale inglese per un cancro allo stato terminale. Conoscendo la passione del ragazzo per il pugilato, il padre andò a trovare il famoso allenatore Emanuel Stewart che si trovava a Londra per un match  chiedendogli in dono una maglia del mitico Kronk Team. Miracolosamente dopo questo regalo il bambino cominciò a sentirsi meglio e guarì. Adesso è salito sul ring a Strand ed ha vinto il suo primo match da professionista. Tanti auguri Leroy, ma il match più bello… l’avevi già vinto ad 8 anni! .

A Dudley in Inghilterra, il 36enne peso medio Howard Eastman (42 vittorie di cui 35 prima del limite e 4 sconfitte), ha dato un po’ di ossigeno alla sua carriera battendo in 12 rounds un frustrato Evans Ashira (26 vittorie e 3 sconfitte), per il titolo del Commonwealth.  Eastman William Joppy defeats Howard Eastmanha utilizzato tutta la sua esperienza per impedire al 37enne  Ashira di  dare sfogo alla sua aggressività ed alla fine dei 12 rounds si è visto  aggiudicare il verdetto tra qualche fischio di disapprovazione per la tattica ostruzionistica messa in atto.Eastman ha portato pochi ma precisi colpi, legando ed imbrigliando l’azione del rivale.  I “secondi” del keniano se la sono  presa con l’arbitro a loro giudizio troppo permissivo con Eastman che ha tenuto e legato come ha voluto. Robert Mc Cracken Peter Buckley Pictureallenatore di Eastman, a sua volta si è lamentato perché il suo pugile è tornato troppo tardi dalla Giamaica (dove era in vacanza…) per iniziare la preparazione. A 37 anni, dopo questa sconfitta e quelle  in due rounds con Calzaghe e Masoe, per Ashira probabilmente si sono chiuse a Dudley le porte di un certo livello. Per Eastman si apre invece qualche possibilità ma a giudicare da quanto visto a Dudley ,con scarse probabilità di successo. In un match molto  intenso per un titolo regionale dei superleggeri,il giamaicano Gavin Rees (34 anni, 13 vittorie, 16 sconfitte ed un pari)  ha messo a terra con un colpo al corpo il favorito Dean Hickman (15 vittorie , 3 sconfitte ed un pari) , che aveva già superato un atterramento agli inizi del match  e si era rialzato per ben due volte nello stesso 5° round.  L’hanno chiamata la “guerra dei Buckley”, il match tra i pesi superleggeri Kevin Buckley (2 vittorie) ed il “The Professor” Peter Buckley. Manco a dirlo ha vinto Kevin più giovane ed inesperto, mentre Peter ha collezionato il seguente record :241 sconfitte, 31 vittorie e 11 pari! Ad onor del “perdente” da sottolineare che anche stavolta chiuso nella sua “guardia” speculare, il buon Peter non ha messo il ginocchio a terra. Una settimana dopo, Peter Buckley si è recato in Scozia a Clydebank, dove ha perso il suo 242° match con il superpiuma Furhan Rafiq.

Scambio di complimenti a Manchester tra il superwelter Thomas Mc Donagh (26 anni, 29 vittorie , una sconfitta e due pari) e l’ukraino Wladimir Borowsky. “Nessuno mi ha impegnato tanto!”, ha esclamato Mc Donagh dopo le sei vittoriose riprese condotte contro il competitivo  ucraino. L’uomo venuto dall’Est che ha già incontrato altri pari peso inglesi come Anthony Small e Jamie Moore e Ricky Hatton,  ha invece riconosciuto a Moore la “palma” del migliore.  Si è trattato di un match vinto nettamente Tony Jourda Picturedall’inglese nel quale l’ucraino ha resistito a tutto quello che Mc Donagh gli ha scaraventato addosso tra l’entusiasmo della calorosa platea. Nei pesi massimi leggeri, il portoghese residente Paulino de Silva, ha battuto ai punti in 6 rounds una dei “monumenti” della boxe inglese, il veterano Tony Booth. Nei pesi mediomassimi, Mark Nilsen (5 vittorie) ha battuto per kot al 5° round Tomas Da Silva (nessuna relazione di parentela con Paulino…) incapace di opporre alcuna difesa all’avversario. Confortante successo di Scott Quigg ai punti in 6 rounds su Gary Shields nei pesi  mosca.

A Strand, mettendo da parte ogni timore reverenziale, il superwelter  francese Toni Jourda ha attaccato e pressato per tuti i sei rounds, il danese che combatte in Inghilterra, Kim Poulsen (20 anni e 3 vittorie);  infliggendogli la prima sconfitta, anche se sono in molti a ritenere che il verdetto sia stato severo. Nei pesi medi, stesso giochetto ha tentato Neil Tidman nei confronti del forte ugandese Joey Vegas (25 anni e 10 vittorie), ma ha generosamente “dimenticato” di chiudere la guardia e l’ugandese ci ha infilato tutti i colpi che ha potuto vincendo nettamente ai punti in  4 rounds.

Restiamo in Inghilterra ed esattamente a Wembley (Londra), dove il campione europeo e challenger al titolo mondiale della WBC dei pesi massimi leggeri, il britannico David Haye (27 anni, 19 vittorie di cui 18 prima del limite ed una sconfitta),  ha temporaneamente  “lasciato”la categoria ed è salito nei pesi massimi. L’ha fatto battendo un peso massimo leggero con un po’ di “ciccia” ai fianchi come il polacco Tomasz  Bonin (33 anni, 37 vittorie di cui 20 prima del limite e due  sconfitte)   per kot al 3° round e Tomasz Bonin Picturesoprattutto mostrando di avere molta sostanza. Il campione inglese, dal fisico scultoreo, ha messo tre volte al tappeto il malcapitato polacco (che aveva resistito 9 rounds ad Audley Harrison…)  e subito dopo la conclusione del match ha detto di voler incontrare il francese Jean Marc Mormeck per il titolo dei massimi leggeri della WBC. Negli altri matches, da segnalare la vittoria del 24enne Craig Watson (8 vittorie ed una sconfitta) che salito dai superleggeri (dove ha subito l’unica sconfitta con John Fewkes…) nei welters,  ha battuto ai punti in 8 rounds Robert Lloyd Taylor mettendolo al tappeto nel 6° round e inviandocelo di nuovo nel 7° ed ottavo!Match molto equilibrato nei pesi medi tra l’ “americano” di Sheffield, il 28enne  Patrick J. Maxwell (13 vittorie di cui 10 prima del limite una sconfitta ed un pari) ed il serbo residente  Geard Ajetovic (12 vittorie, una sconfitta ed un pari) che ha sostituito all’ultimo momento Paul Buchanan. Ai più era parso che Ajetovic avesse fatto abbastanza per aggiudicarsi il confronto, ma l’arbitro ha deciso per il pari in 6 rounds. Maxwell che ha deluso portando rari colpi, nel terzo round si è platealmente lamentato per un colpo basso e subito dopo ha a sua volta utilizzato la spalla in modo scorretto. Nei mediomassimi, l’ex campione inglese dei dilettanti, il nigeriano Tony Salem (4 vittorie)  , ha regalato un po’ di peso all’avversario, l’inglese John Anthony, ma lo ha preso in velocità, vincendo praticamente e nettamente tutti i 4 rounds!

Avete mai preso un caffè in  Inghilterra? Lasciate perdere,  ha il sapore di un esperimento chimico…

Telefutura è una televisione di lingua spagnola che ogni settimana trasmette matches di pugilato negli USA  in antitesi con i più ricchi colleghi della rete ESPN (non si può parlare di concorrenza con i mezzi a disposizione che hanno quelli di Telefutura…). La scelta dei matches  è sempre mirata ad assecondare i “gusti” dei “latinos” e quindi quando i superpiuma Francisco Lorenzo e Cristobal Cruz sono saliti sul ring, tutti si aspettavano una battaglia, ma non così intensa come lo è stata. Ha vinto il 35 enne Lorenzo (28 vittorie, 4 sconfitte e due pari) che ha iniziato tardi il pugilato ma sta recuperando il tempo perduto, ai punti in 12 rounds. Match bello ed intenso che ha sbaragliato l’audience di quelli dell’altra rete che avevano proposto il deludente Zab Judah con Ruben Galvan.  Nei supermedi, ha combattuto e vinto l’uomo che sta diventando per Chicago quello che John Duddy è diventato per la comunità irlandese di New York :  Donovan “Da Bomb” George. Il 22enne Donovan, dopo un inizio un po’ incerto di carriera, sta macinando gli avversari. Stavolta il “viso pallido” (ha una carnagione bianca come il latte…) ha messo ko Alberto Mercedes, conquistando l’11° successo prima del limite su 13 matches (ha anche un pari…).   

A Washington DC, il superleggero Darling Jimenez (22 vittorie, 32 sconfitte e 2 pari),  ha battuto con un colpo perfetto, per ko al 3° round, Mike Anchondo (25 anni, 27 vittorie e due sconfitte) ex campione WBO dei superpiuma . Il match si è svolto in un posto particolarmente angusto capace di  contenere solo 300 spettatori ed il giornalista Thomas Loverro del Washington Times ha detto che gli spazi erano così  ristretti che tutti hanno “dovuto” seguire attentamente i matches :”Sembrava di essere agenti FBI inseriti in una missione di protezione testimoni!”.  Tornando al match bisogna rilevare che Jimenez rientrava dalla  sua Santo Domingo, dove aveva battuto prima del limite due pugili di scarsa esperienza. Nel primo round il saettante gancio di Jimenez, faceva già intuire come sarebbe finita. Nel secondo Anchondo chiaramente scosso veniva salvato dal gong, dopo aver subito un conteggio. Nel terzo round Jimenez si presenta in guardia destra e fulmina con un sinistro Anchondo che prima finisce sulle corde e poi a terra. Anchondo si rialza,  ma anche il medico avverte l’arbitro che è finita! Nei pesi welters, il “resuscitato” Vernon “Iceman” Paris (19 anni e 14 vittorie), il ragazzo che si salvò miracolosamente da un agguato tesogli da due suoi invidiosi compagni di palestra ( gli spararono a bruciapelo alcuni colpi di pistola lasciandolo a terra in fin di vita…)  ha battuto per kot al 7° round Alain Hernandez. Paris che  attualmente viene sponsorizzato dall’ uomo d’affari Ron Remus ( l’ha preso in simpatia per la sua vicenda…), si è messo a “giocare” con il suo rivale, ricevendo gli ululati del pubblico che,  anche per le disagiate condizioni dell’angusto ambiente, non ha gradito, ed ha invece tributato applausi al suo resistente rivale che non sembrava affatto “provato”. Singolare conclusione del match tra il 36enne William Joppy (38 vittorie di cui 29 prima del limite, 4 sconfitte ed un pari) ex campione della WBA ed il 42enne Virgil Mc Clendon ex sfidante (nel 1999) al titolo IBF. Durante il primo round Mc Clendon ha fatto cenno all’arbitro che non riusciva a vedere dall’occhio. Il dottore l’ha esaminato ed ha dato il suo assenso alla continuazione, ma Mc Clendon si è rifiutato ed è stato dichiarato kot! Non sarebbe una notizia ma visto che ci ha abituato ad altro, quando coglie un risultato favorevole bisogna citarlo. Ci riferiamo a Larry Brothers (7 vittorie, 24 sconfitte e 3 pari) un supermedio “perdente cronico” che dopo aver perso nettamente il primo round del match che lo vedeva opposto al debuttante Victor Randall (era sull’orlo del ko…)   ha incredibilmente messo ko l’avversario nel round successivo! Con questa vittoria Brother interrompe una serie negativa di 10 sconfitte. L’imbattuto peso welter messicano Hector Sanchez (10 vittorie) ha vinto in 4 facili round il match che lo vedeva opposto al più esperto Armando Cordoba.

Finalmente i “fuggiaschi” cubani hanno debuttato! Ad Amburgo, esordio professionistico per i tre campioni olimpici scappati da Cuba Odlanier Solís.   durante uno stage in Venezuela. L’elemento che ha catalizzato l’attenzione è stato , come tutti si aspettavano, il peso massimo Oldlanier Solis. Il cubano ha impiegato solo 47 secondi e due colpi per sbarazzarsi dell’esperto tedesco Andreas Sidon. Dopo appena 20 secondi , Solis  che appariva un po’ grasso , con  perfetta scelta di tempo ha messo al tappeto il tedesco con un pesante destro. Sidon si rimetteva in piedi, ma veniva raggiunto da un nuovo destro. Si rialzava ancora una volta,  ma appariva visibilmente scosso e l’arbitro bene faceva a frmare  il match. Nei pesi piuma,il cubano  Yuri Gamboa, batteva ai punti in 4 rounds il competitivo e motivato Alex Manvelian, spedendolo anche al tappeto nel 3° round. Nei supergallo il terzo cubano,  Yan Bartelemy,  ha trovato un osso duro in Ravil Mukhamadiarov, ma anche lui è risucito a metterlo anche al tappeto nell’ultimo round. Nel 2003 a Bangkok , Solis diventava campione del modo dilettanti mentre il suo compagno di squadra Pedro Carrion subiva una contestata sconfitta in finale con Povetkin. Adesso i due si ritrovano in Germania dove a Carrion, “legato” sentimentalmente  ad una ragazza tedesca,  solo  a 35 anni il “gobierno” ha  dato il permesso di raggiungerla… Pedro Carrion (36 anni, alto 2.01,  6 vittorie ed una sconfitta) ha battuto  ai punti in 10 rounds il più basso e piccolo turco-tedesco Oczan Cetinkaya ma  ha anche ricevuto un richiamo per aver colpito dietro la testa. Vittorioso anche il peso massimo inglese Herbie Hide (35 anni, 38 vittorie di cui 37 prima del limite e 4 sconfitte)  pur se in modo contestato. Hide  infatti, già nel 5° round ha colpito alla nuca l’avversario Pavol Polakovic ed ha ripetuto l’azione nella ripresa successiva, ma l’arbitro  considerato il fallo ed ha sancito il knock out. Vince per abbandono il peso massimo kazako Konstanti Airich (28 anni e 4 vittorie)  che batte Ergin Solmaz il quale lamentando un dolore al braccio non si è presentato nel 5° round al centro del ring. Nei pesi superleggeri Aydin Selchuk (23 anni ed 8 vittorie)  ha messo ko il mancino Ratislav Kovac.  Per finire nei supermosca la Deryan Torun (26 anni e 4 vittorie) ha battuto in 22 secondi l’inconsistente  rumena Elena Miftode.

L’EBU ha sospeso, fino alla sua prossima assemblea generale che si svolgerà a Kiev il prossimo giugno, il giudice danese Soren Saugmann che nel corso del match tra il suo connazionale Rudy Markussen ed il russo Sergey Tatevosian dell’ottobre dell’anno scorso, è stato sorpreso dalle telecamere della televisione danese mentre , completamente disinteressato a quello che accadeva sul ring,  si faceva un’animata discussione al cellulare!

 

Ha cambiato ancora di mano a Cape Town in Sudafrica il titolo IBF dei superpiuma. Stavolta è toccato al sudafricano Malcom Klassen e non senza strascichi polemici, passare lo scettro a Mzonke Fana (26 vittorie e 3 sconfitte) dopo che lo aveva così faticosamente conquistato con l’australiano Gary Saint Clair.   Due giudici hanno  attribuito la vittoria a Fana mentre un terzo ha dato la vittoria a Klassen. Il campione (7 anni) See gallerymeno del 33enne avversario ha attaccato fin dall’inizio e per le prime cinque riprese, Fana, ha innestato la retromarcia. Ma dal sesto round, l’uomo che ha impegnato duramente lo scorso anno Marco Antonio Barrera,   dall’alto della sua esperienza, ha cominciato  ad impostare il match intelligentemente, trovando la “misura” giusta  al suo sinistro che piazzava regolarmente al volto di Klassen troppo “preso” ed impegnato nel suo pressing. Ma i problemi per Klassen sono continuati  perché negli ultimi rounds  ha anche finito la “benzina” prendendo un sacco di colpi per giunte “telefonati”. Ma gli ultimi dubbi li ha sciolti  Fana che nell’ultimo round ha fatto accusare Klassen, investendolo con  una serie di pesanti colpi. A detta della “stampa” locale, si è trattato di uno dei più bei matches tra due sudafricani degli ultimi tempi. Il verdetto favorevole a Fana ha però scatenato polemiche e le “accuse”  al vetriolo da parte di Rodney Berman promoter di Klassen :” Branco Milenkovic   è il peggior organizzatore in circolazione. Ci ha trattato come maiali. Non ci ha neanche  trasportato al  Palasport per il match!”. Poi si è scagliato contro i due giudici sudafricani (Alfred Buqwana e Deon Duarte) : “ Non so che match hanno visto! In ogni caso il signor Duarte,  designato per il mondiale IBO che noi organizziamo all’Emperor , non andrà più in una giuria di un nostro match!”.  Berman ha anche detto che uno dei giudici gli ha chiesto dei soldi per partecipare ad una Convention dell’IBF. A queste dichiarazioni si sono aggiunte quelle di Klassen che se l’è presa con Phillip Ndou, nell’occasione  commentatore televisivo :” Ndou ha dimostrato che un buon pugile non deve essere necessariamente un buon analista di matches  e si stenta a credere che abbia fatto o faccia la boxe,  sentendo tutte le sue …zzate!”.   Per tutta risposta la Federazione Sudafricana ha ricordato a Berman che le designazioni sono una prerogativa delle commissioni degli enti  e non degli organizzatori e che Berman dovrà rispondere delle accuse lanciate. Da parte sua Branco Milenkovic ha detto di aver inviato la macchina in albergo per prelevare Klassen ed il suo entourage, ma che gli stessi erano andati via  prima dell’orario stabilito. A complicare le cose ed a farci rendere conto della “forza” di certe sigle, è arrivata la notizia che    l’ IBO  ha tolto la designazione a Duarte …  

In una eliminatoria della WBO per i pesi  superleggeri svoltasi al Bally’s di Atlantic City (che presentava parecchi spazi vuoti…), l’americano  Kendall Holt (22 vittorie di cui 12 prima del limite ed una sconfitta), ha battuto con decisione  unanime ai punti in 12 rounds il greco-americano Mike Arnoutis (17 vittorie, 2 sconfitte e 2 pari).  Si è trattato contrariamente alle attese della vigilia di un match molto “tattico” con i due atleti che si sono a lungo “studiati” senza portare colpi. Arnoutis assolutamente privo di aggressività ha dato la possibilità al più veloce e mobile  Holt di portarsi in leggero vantaggio fino al 12° round,  quando con un destro d’incontro ha messo anche  il marchio al suo successo spedendo al tappeto Arnoutis per la prima volta in carriera.   Nei pesi massimi il pupillo di Dan Duva, Michael Marrone ha battuto con decisione a maggioranza Malacchy Farrell mostrando tutti i suoi “limiti”.  Dotato di gran cuore (che gli ha consentito di superare momenti difficili..) ma privo della necessaria potenza, Marrone  si è anche fatto più volte sorprendere e mettere in difficoltà dai colpi più pesanti di Farrell che ha a a sua volta difettato in determinazione. Nei pesi superwelters da seguire l’interessante Raymond Biggs junior (6 vittorie di cui 5 prima del limite) che combatte poco per infortuni e vicende varie , ma quando lo fa si mette in bella evidenza.  Stavolta ha battuto solo ai punti in 6 rounds ma nettamente , Carlos Aballe. Nei pesi piuma bella impressione ha destato Eric Hunter che ha superato Vinesha Rungea ai punti in 6 rounds. Se siete tra quelli che ritengono  che un nome possa trasmettere un po’ delle qualità di colui vhe  gli ha  dato lustro,  allora sappiate che non potete contare in tal caso su Ray Robinson, pugile di Filadelfia che del suo illustre omonimo ha in comune solo la pratica dello stesso sport! Robinson è finito al tappeto nel primo round, si è rialzato ed a sua volta ha messo al tappeto il rivale nel secondo. Nel terzo si è visto  mettere al tappeto dal rivale che ha rifatto la cosa anche nel 4° ma  ha usato “mezzi  illeciti” (leggi colpacci sull’apparato uro-genitale…) ed a questo punto è stato squalificato dall’arbitro, che ha così “salvato” dal trattamento “hamburger” gli “zebedei” di Robinson. 

Anthony PetersonA Filadelfia, il superwelter Derrick Ennis  (11 vittorie di cui 8 prima del limite una sconfitta ed un pari), ha cancellato l’unico segno negativo del  suo record, battendo e destando grande impressione, Edgar Reyes per kot al 4° round. Nei pesi superleggeri , un ex cavversario olimpico di Michele Di Rocco , il venezuelano Patrick “El Elegante” Lopez (11 vittorie di cui 9 prima del limite),ha battuto Sebastaian Hamil per kot al 2° round, dopo aver dominato e messo anche una volta al tappeto l’avversario.  Lopez pugile molto quotato anche da dilettante, si è stabilito negli USA.

Il mediomassimo Otis Griffin (17 vittorie , una sconfitta e due pari) vincitore del reality “The imageNext Great Champ”, stavolta lo è diventato  davvero , battendo per kot al 7° round e  per il titolo NABO,  a Cicero nell’Illinois l’imbattuto pupillo locale Mike Nevitt. Ma chi ha calamitato l’interesse della manifestazione è stato ancora una volta il fenomenale messicano peso gallo Abner Mares (12 vittorie di cui 8 prima del limite). Mares ha battuto il più esperto Angelo Priolo (30 vittorie e 6 sconfitte), per ko al 6° round con un pesante gancio destro, in un match che stava lo aveva visto dominare la scena fino a quel momento. Mares che ha partecipato con il Messico  alle Olimpiadi di Atene,  perdendo tra l’altro con un discutibile verdetto, è stato anche campione mondiale cadetti e campione panamericano. Nei supergallo prima sconfitta per l’imbattuto peso supergallo Jonathan  Oquendo , che opposto al veterano Oscar Andrade , ha abbassato troppo il livello dei colpi finendo per essere squalificato, dopo tre richiami e nel corso del 6° round, per colpi bassi!

L’ex coniglietta di “Playboy”, Mia St John (43 vittorie,9 sconfitte e due pari), per la defezione dell’avversaria prevista, si è trovato di fronte a Brooke Dierdoff (4 vittorie) sostituta dell’ultima ora che l’ha battuta con decisione controversa ai punti in  6 rounds.  Nei mediomassimi, Nick Cook (15 vittorie di cui 9 prima del limite, una sconfitta ed un pari), ha meso ko Jeff Baker al 9° round con un colpo al corpo. Cook aveva messo al tappeto Barker nel primo round, ma poi questi aveva recuperato. La manifestazione si è svolta allo Star Plaza Theater di Merrillville nell’Indiana.

Ha detto Don King :”Quando ero giovane avevo tante idee e pochi soldi. Adesso che ho i soldi non me ne frega più niente delle idee…”.

L’imbattuto peso massimo ex stella dei dilettanti Travis Kauffmann (10 vittorie di cui 7 prima del limite), ha battuto ai punti in 8 rounds, con  decisione unanime, Dan Whetzel . Nei pesi piuma sorpresa con l’imbattuto Tyrell Samuel (9 vittorie)  sconfitto per kot al 4° round per mano di Jose “Papi Zurdo” Hernandez. Insolita la fine del match tra Carson Mc Courry e John Owen. I due mediomassimi si stavano scambiando dei colpi quando Mc Courry ha scagliato un pugno (“parato” da Owen) che gli ha fratturato il suo stesso braccio! La vittoria è  andata a Owen per kot.

 

Facciamoci due risate con le solite notizie vere (ADUC) ed i falsi commenti.

Non sono molte le donne che con la barba sembrano più belle. La moglie di Gennarino …è una di quelle.

Riflessione. Per fare l’amore bisogna essere in due…e non è la stessa cosa che farlo due volte da solo! Capito mi hai…..

Messaggio per i potenti :”Anche sul trono più alto del mondo ricordatevi che siete seduti sul vostro…culo!”.

Quando vi diranno che per essere felici bisogna vivere come i gigli dei campi…parlategli delle pisciate dei cani!

Pubblicità sincera.”Ciao non sono Valentino Rossi e sono felice con la sua carta di credito!”.

Tutti a rompere le scatole con la storia che il cane è il miglior amico dell’uomo, ma perché il criceto a chi ha mai rotto le palle?

L’altra sera ho visto una rissa in televisione, poi mi hanno spiegato che era una partita di hockey su ghiaccio.

Questa non è una barzelletta.

Il CIO dopo le Olimpiadi di Sydney fece una classifica per contributi dei vari sport, dividendoli in fasce (A,B,C,D), la boxe attualmente è in fascia “C “…in “B” c’è l’handball (pallamano) !

Meditate gente meditate…


www.ilguerriero.it
Le riviste elettroniche


mailContatti

note

note

Inizio pagina

stella www.ilguerriero.it