Ad
Izegem in Belgio nel
passato Natale , scambio di “doni” tra gli arbitri ed i pugili belgi. Il
massimo leggero Ismail Abdoul (28 vittorie, 10 sconfitte e due pari) ha
battuto in 8 infuocati rounds il francese Jean Claude Bikoi (13 vittorie, 5
sconfitte ed un pari), che feritosi dopo uno scontro di teste nel primo round è
riuscito a concludere il match per la sapiente opera dei suoi uomini d’angolo.
Abdoul è stato il pugile più attivo mentre Bikoi si era dimostrato era
sicuramente quello più forte. Per lunghi tratti del match, Abdoul, ha spinto e
tenuto facendo innervosire Bikoi che alla fine ha subito un richiamo per aver
colpito intenzionalmente con la testa nell’ultimo round. Altro verdetto
casalingo quello che ha visto il peso medio Mike Algoet battere ai punti in 8
rounds con decisione
controversa
il francese Abdel Mehidi. Altro regalo lo ha ricevuto il mediomassimo Biagio
Patera quando si è visto assegnare il pari con l’albanese Seladijn Koxha. Nei
paesi anglosassoni il Santo Stefano viene chiamato anche “boxing day”, perché le
aziende inglesi per tradizione regalano i pacchi dono (boxes…) ai loro
dipendenti in quel giorno. Anche gli arbitri belgi hanno voluto rispettare la
tradizione regalando alcuni …”pacchi”.
Nella Druzba Sport Hall di Donetsk
Ukraina, il nuovo
presidente dell’EBU, Bob Logist ha dato l’addio all’arbitraggio dirigendo il
match nel quale il peso piuma Stas Kashtanov ha battuto per ferita al 4°
round il namibiano Wilbeforce Shiepo. Adesso speriamo che eleggano anche… Van
den Wiele. La riunione era imperniata su un titolo di recente istituzione l’
European External European Union (ma che brutto questo doppio European , sembra
quasi un balbettio…) dei pesi welters. L’EBU infatti con grande sensibilità,
resasi conto della mancanza di un titolo per queste povere nazioni che non
potevano neanche contare su qualche “cintura di mare” … ha tirato fuori quello
degli stati NON dell’Unione Europea! Incredibile, tra un po’ in Europa avremo
più titoli (con “viaggi” e rimborsi…) che pugili. Come dicevano in un famoso
tormentone i “Tretre” : “A me ….me pare proprio na strunz…ta! “. Per tornare
alla cronaca vi diciamo che ha vinto il peso welter ucraino Vladimir Kravets
sul georgiano Garry Abajian dopo 12 rounds vinti nettamente. C’erano pure 2500
spettatori gustarsi lo “spettacolo”!
A proposito di “cinture di mare”
e di frutti di mare…Gennarino ci ha raccontato la storiella di quando faceva il
cameriere. Un giorno nel ristorante dove lavorava venne un cliente tutto
“precisino” che cominciò a fare lo spiritoso. “Cameriere ma perché li chiamate
frutti di mare…mica il mare ha dei frutti? Cameriere ma perché la chiamate torta
della nonna… mica l’ha fatta la nonna?”. Allora Gennarino gli disse tutto
compito : “Non si preoccupi signore , visto che lei è così preciso le assicuro
che se chiederà gli spaghetti alla puttanesca…li faremo preparare da sua
sorella!”.
Prima riunione in Brasile
organizzata da Acelino Freitas che nella sua città di Salvador de Bahia ha
mandato in onda due titoli WBO dei
Latinos
che hanno visto vincere due suoi pupilli :Edilson Lima (minimosca) e
Carlos “Huricane” Oliveira (peso piuma 20 vittorie di cui 15 prima del limite) .
Entrambi hanno vinto , il primo battendo l’argentino Raul Eliseo Medina ed il
secondo battendo ai punti in 12 rounds l’argentino Pablo Sepulveda.
Al Miccosukee Resort e Gaming di
Miami in Florida, il
peso medio colombiano
Edison Miranda
(27vittorie ed una sconfitta), ha fatto chiaramente capire perché gli esperti
gli assicurano un futuro in questa divisione di peso! Sensazionale il ko al
primo
round con il quale si è liberato del quotato e resistente Willie Gibbs (20
vittorie di cui 16 prima del limite e 2 sconfitte) che era reduce dalla vittoria
con Leonard Pierre. Miranda ha cominciato metodicamente il match, aspettando che
l’avversario si scoprisse. Questo è avvenuto verso la fine del primo round e la
“pantera” non si è lasciata sfuggire l’occasione tempestando Gibbs di colpi e
stringendolo all’angolo finchè questi non ha piegato le ginocchia e quando dopo
il conteggio ha cercato di rimettersi in piedi senza riuscirvi, l’arbitro ha
opportunamente continuato fino al “10 out!”. La sorpresa della serata l’ha
fornita il peso piuma Jose Hernandez (22 vittorie di cui 14 prima del limite e 3
sconfitte), che ha battuto per ko all’8° round il fino ad allora imbattuto Jason
Litzau. Hernandez ha atterrato una prima volta Litzau nel primo round con un
destro “pulito”. Litzau è stato però abile a recuprerare ed a controllare il
match fino all’8° round nel corso del quale Herernandez lo ha colpito con un
impressionante destro al mento, mandandolo definitivamente al tappeto. Al
momento del ko Litzau era in vantaggio ai punti. Insolitamente ha combattuto in
“casa” il messicano Hernandez, per la massiccia presenza di tifosi latinos
sugli spalti! Nei pesi welters lo sfidante al titolo mondiale , il colombiano
Joel Julio (29 vittorie di cui 27 prima del limite) ha demolito il messicano
Francisco Campos , facendolo contare per ben due volte nel 2° round echiudendo
il match conun gancio sinistro nel 3°! Nei pesi superpiuma, Noel Bolanos (11
vittorie di cui 7 prima del limite) , messicano di Tijuana , ha battuto Ilido
Julio (33 vittorie di cui 29 prima del lmite, 9 sconfitte ed un pari) con una
vittoria nanime ai punti in 8 rounds. Il peso superwelter colombiano Juan Camilo
Novoa (10 vittorie di cui 9 prima del limite), olimpico ad Atene , ha fatto
contare l’avversario nel primo round ma è dovuto andare al limite dei sei rounds,
per la prima volta in carriera, con Carlos De La Cruz. Nei pesi piuma il
vietnamita di Palm Beach, Dat Ngyuyen (7 vittorie di cui 5 oprima del limite),
ha impiegato solo 37 secondi per liberarsi di Jeremy Drapal. Nguyen è allenato
da Buddy Mc Girt.
A
volte ritornano recitava la locandina di un film
che parafrasiamo per dirvi che a Fairfax, ritorno sul ring dopo undici anni per
l’ex campione della WBO dei massimi leggeri Boone Pultz , che combattendo
da peso massimo ha battuto ai punti con verdetto unanime in 6 rounds Alonzo
Cutchins. A Washington DC ritorno dopo due anni da peso gallo per Clarence
“L’Intoccabile” Vinson che ha battuto per kot all’8° round il messicano Jose
Cruz.
A Tucson in Arizona
nel Diamond Casino, il portoricano Daniel Jimenez (16 vittorie,
una
sconfitta ed un pari), ha battuto un avversario davvero “tosto” come si è
rivelato il dominicano 22enne Angel Recio (9 vittorie ed una sconfitta),
sostituto dell’ultima ora dell’ex campione IBF Javier Jauregui. Si trattato di
un autentica guerra con entrambi i pugili che risono scambiati colpi terribili.
Nel 8° round dopo una lunga serie di Jimenez sembrava che l’arvbitro fosse
intenzionato a sospendere il match con Recio piegato in due fino al “7”, ma gli
ha concesso un altro round e poi lo ha fermato a 36 “ dal termine del 9° round
dopo altri colpi di Jimenez. Nei pesi gallo, il messicano Jose Angel Beranza ha
colto il successo più importante in carriera, battendo l’ex campione della WBO
dei supermosca Ivan “Choko” Hernandez in 10 eccitanti rounds. Nei pesi welters,
Gabriel Martinez (11 vittorie), ha chiuso il match con Ramiro Rivera nel 3°
round con un gancio destro seguito da due devastanti ganci sinistri al corpo!
Nei pesi massimi continua il lento recupero del peso massimo olimpico, il
portoricano Victor Bisbal (6 vittorie ed una sconfitta) che ha battuto Robbie
Mc Limans controllandolo per tutti i sei rounds con il suo maggior allungo. Nei
pesi medi, lo scozzese Craig Mc Ewan (3 vittorie), uno dei tanti pesi medi
britannici che hanno preso l’abitudine di cercare onore e gloria negli USA, ha
battuto Valentino Jalomo ai punti in 4 rounds vincendo tutti i rounds.
A
Mission in Texas, il campione continentale dell’IBA, Roberto “La Amaneza”
Garcia (22 vittorie e due sconfitte), ha battuto Mikel Williams per ko al 3°
round. Dopo averlo messo al tappeto con un colpo al corpo una prima volta.
Garcia ha chiuso il match con un “uno-due” di pregevole fattura.
Ancora una notte “controversa
” al “Poliforo” di Ciudad Juarez in Messico per definire
la
questione di superiorità dei supergallo tra Miguel “Mickey Mouse” Roman (19
vittorie di cui 13 prima del limite) e l’ex campione Cesar “Cobrita” Soto
(56 vittorie di cui 40 prima del limite, 16 sconfitte e 3 pari ). Ancora una
volta ha vinto ai punti in 10 rounds Roman (96 a 94 per tutti e tre i giudici…)
ma sono in molti che hanno visto il verdetto andare dall’altra parte! Match che
ha visto Soto aggiudicarsi i primi tre rounds e poi nel sesto si è assistito al
ritorno di Roman. Negli ultimi tre rounds l’esperienza di Soto l’ha fatta da
padrone, ma i tre giudici hanno pensato diversamente. Nei pesi leggeri, Javier
“Zorro” Castro (10 vittorie di cui 8 prima del limite ed una sconfitta ), ha
battuto Hector “Chocolate” Marquez (28 vittorie di cui 21 prima del limite, 18
sconfitte ) all’unanimità ai punti in 10 rounds.
Rimanendo in Messico
da segnalare l’esibizione
dei
due fratelli Chavez. Julio Cesar junior (29 vittorie di cui 22 prima del
limite ed un pari), ha battuto in dieci rounds a senso unico Christian Solano.
Si è trattato di un match frustrante, con Solano che si rifuggiava continuamente
in clinch e con Chavez che pazientemente cercava l’occasione propizia per
mettere i suoi colpi. Molto più sbrigativo l’altro figlio dell’”Imperatore”,
Omar, che impiegava meno di due minuti per liberarsi di Pablo Garcia. Come
sostegno alla serata, si è anche esibito il superwelter Saul Roman (26 vittorie
di cui 23 prima del limite e due sconfitte ), che ha battuto Roy Sanchez per ko
al 7° round. Roman che ha messo tre volte al tappeto nel 7° round il rivale, si
è dichiarato pronto ad affrontare Vernon Forrest in una eliminatoria WBC. Nei
pesi mosca, l’imbattuto Manuel Esquer (18 vittorie di cui 14 prima del limite),
ha fatto il primo mezzo passo falso in carriera pareggiando con Jesus Iribe.
Nella notte in cui l’ex campione
del mondo, il giamaicano
residente in Canada, Otis Grant, ha annunciato ufficialmente il suo
ritiro,
ricevendo
il lungo e caloroso applauso del pubblico presente , l’ex sfidante al titolo
dei welters, il canadese
Hercules Kyvelos
(24 vittorie e 3 sconfitte), si è fatto battere (da
peso
medio) dal mestierante 36enne Sammy Sparkman, perdendo nettamente ai punti su 8
rounds.”Non so cosa mi è successo, spero di sapervelo dire più in là !”, ha
dichiarato lo sconfortato Kyvelos per giustificare la sua negativa performance.
Uno Sparkman davvero sorprendente che ha impegnato Kyvelos in lunghi e duri
scambi nei quali ha fatto prevalere la sua miglior precisione nel colpire.
Sparkman ha anche subito un richiamo per colpi bassi per aver messo al tappeto
il suo avversarionel 4° round, ma altri colpi giudicati “sotto” dall’arbitro
erano invece a perfetta norma! Sparkman ha affrontato campioni del mondo come
Mikkel Kessler o Miguel Cotto ed aveva battuto in precedenza proprio a Montreal
(dove si è svolta questa riunione…) il promettente Renan St. Juste (12 vittorie,
una sconfitta ed un pari). Sparkman dal canto suo ha dichiarato : “Ero
preparato molto bene e lui mi ha sottovalutato, la mia esperienza ha poi… fatto
il resto!”. A sua volta il già menzionato Renan St-Juste ha battuto per kot
all’8° round Luis Roberto Reyes, dopo averlo malmenato per tutto il match senza
riuscire a chiudere prima. Nei mediomassimi, terza vittoria per Adonis Stevenson
, medagliato dei Giochi del Commonwealth, che ha battuto per kot al 1° round
Eduardo Calderon. Nei pesi welters abbiamo un po’ d’Italia con la larga vittoria
ai punti di Philip Lo Greco che raggiunge quota otto vittorie, battendo ai punti
in 6 rounds Jose Angel Roman. Vittoria anche per Andrew Singh Kooner, ai punti
in 6 rounds su Artin Huppe, apparso più corroborato dalla dieta che lo dovrebbe
riportare nella categoria a lui più congeniale (…i pesi gallo!). Un buon rientro
per Kooner dopo il ko subito in Inghilterra.
Il sudafricano Simphiwe Veteyka
(16 vittorie), ha conservato nella rivincita, il titolo sudafricano dei pesi
gallo battendo Sakhumzi
Bongwana
per kot al 4° round. Il match si è svolto Mdantsane Indoor Centre di East
London
ed ha visto Bongwana (che aveva perso per ko al 7° round nel match precedente
…) sempre in balia dell’avversario. Subito un conteggio già nel 2° round,
Bongwana ha penato nel 3° round e quando Veteyka l’ha chiuso alle corde
all’inizio del 4° round, l’arbitro ha subito sospeso il match. Sempre in
Sudafrica ma a Johannesburg, Mzonke Fana (33 anni, 25 vittorie e 3 sconfitte),
ha battuto nettamente ai punti in 12 rounds l’argentino Robert Arrieta (21
vittorie, 11 sconfitte e 4 pari) in un’eliminatoria dei superpiuma targata IBF.
Nei pesi piuma Jeffrey Mathebula ha battuto per kot al 2° round l’ex campione
dei superpiuma Mkhuseli Kondile. Nei pesi mosca il promettente Lehohonolo
Ramagole (6 vittorie) ha battuto l’esperto Patrick Twala per kot al 2° round.
Nella Jim Summers Hall di Kimberley invece, il campione della IBO dei pesi
piuma,il sudafricano Thomas Mashaba, ha difeso vittoriosamente il suo titolo
mettendo ko in 3 rounds il colombiano Oscar Leon. Il prossimo impegno di Mashaba
dovrebbe essere con il coreano Chi. Nei supermosca Khulile Makeba è andato due
volte al tappeto prima di essere fermato dall’arbitro nell’8° round del match
che lo vedeva opposto a Simpiwe Nongqayi (12 vittorie).
C’è una Firenze anche nel South Carolina
negli USA ed è lì che il 39enne ex campione del mondo, il mediomassimo
William Guthrie (35
vittorie
di cui 28 prima del limite,
3
sconfitte e 2 pari), ha messo ko in due rounds Donnell Wiggins. La conclusione
dopo un corto destro di Guthrie che ha mandato al tappeto il rivale per il conto
totale. “Porterò Guthrie contro chiunque dei titolati mondiali!”, ha dichiarato
entusiasta Al Mermini della Silverhawk Promotions. Di scena anche una delle
“creaturine” del manager Steve Munisteri, Travis Walker (16 vittorie ed un
pari),che ha messo ko al 1° round l’ex promessa Robert Davis (30 vittorie ed 8
sconfitte).
Alla Huntington Townhouse di Long
Island, il superwelter
polacco residente nrgli USA, Pawel Wolak (12 vittorie di cui 7 prima del
limite), ha battuto ai punti in 8 duri rounds Patrick Thompson. In un’autentica
guerra il superleggero Jorge Teron (14 vittorie di cui 9 prima del limite ed un
pari) ha battuto per ko all’8° round Lorenzo Bethea dopo averlo fortemente
provato nel 7° round di un match particolarmente cruento. Il peso massimo
venezuelano esordiente , l’olimpico Wilmer Vasquez ha ha impiegato meno di due
minuti per battere Drexie James dopo averlo atterrato due volte!
A
Poznan in Polonia, il
massiccio peso massimo Mariusz Wach (27 anni, alto 2.01, 13 vittorie), ha
battuto lo “stagionato” ungherese Zoltan Beres che dopo aver effettuato una
brillante carriera dilettantistica culminata con il bronzo olimpico ed un buon
inizio professionale, si sta “trascinando” pericolosamente per tutti i rings
europei facendo il puncing-ball a pagamento! Stavolta dopo essere stato colpito
pesantemente due volte nel 3° round, ha cercato di ritirarsi lamentando un
problema all’occhio , ma due “fenomeni” travestiti da arbitro e da dottore lo
hanno rimandato al centro del ring dove ha preso altri duri colpi. Poi è
arrivato finalmente il grande assente della serata…il “buon senso” ed il match è
stato sospeso. Nei superwelters, il 28enne Piotr Wilczewski (13 vittorie) ha
battuto ai punti in 8 rounds Tagir Rzaev.
A Kempten in Germania
è stata subito battaglia tra il massimo leggero tedesco Marco Huck (22
anni, 17 vittorie di cui 13 prima del limite) ed il 30enne Pietro Aurino
(37 vittorie e 3 sconfitte).Huck ha subito cercato di aggredire coni suoi colpi
l’italiano, che si è però difeso come
meglio
ha potuto. In uno scontro “ravvicinato” Aurino irritato dall’atteggiamento
troppo aggressivo ed irruento del tedesco che continuava a colpirlo senza
arrestarsi ai comandi dell’arbitro, l’ha colpito con una testata ricevendo in
cambio un calcio. Tra l’altro giova ricordare che Marco Huck è stato campione
mondiale di kickboxing…L’arbitro francese Legland ha dato due punti di
penalizzazione ad Aurino e …nulla ad Huck (probabilmente ha applicato il
regolamento della “kick”…). Aurino infuriato è uscito dal ring e poi rincorso
dai suoi secondi e persuaso a calmarsi , vi ha fatto rientro poco dopo in tempo
però per farsi squalificare dall’arbitro che non aspettava altro che …applicare
il regolamento. Nei pesi medi, Sebastian Sylvester (24 vittorie e 2 sconfitte)
ha battuto per kot all’8° round Peter Mitrevski in un match a senso unico.
Nell’8° round una combinazione sinistro-estro costringe i secondi al lancio
dell’asciugamano. A proposito di cubani che scappano, c’è da registrare la
vittoria del 22enne Yoan Pablo Hernandez (9 vittorie ) che ha impiegato solo 71
secondi per battere Jason Curry che colpito duro non è riuscito più a
continuare. Hernandez (alto 1.94) si allontanò dalla squadra cubana durante il
torneo di Halle. Nei supermedi, l’ex campione europeo Danilo Haussler (29
vittorie e 3 sconfitte), ha battuto ai punti in 8 rounds l’australiano Marc
Bargero. Nei pesi superpiuma, il norvegese nato in Clolumbia , Andreas Eversen
(5 vittorie), ha battuto Pascal Bouchez ai punti in 6 rounds. Nei massimi
leggeri il 22enne ceko Lukasz Janik ha esordito battendo Abdel Hanine per kot al
2° round. Per finire esordio anche per il 18enne tedesco Martin Kempf (alto
1.86), che ha battuto al limite dei mediomassimi Bojan Miskovic per kot al 2°
round.
Sempre ad Amburgo
ma in altra data e per l’organizzazione turco-tedesca “Arena”, ha combattuto il
peso massimo cubano Juan Carlos
Gomez
(40 vittorie di cui 34 prima del limite ed una sconfitta), che ha battuto il
brasiliano Daniel Frank per kot al 3° round. Si è trattato del match di rientro
per il cubano che veniva dalla lunga sospensione di 14 mesi per aver fallito
l’esame antidoping. Nella stessa serata, l’italiano Domenico Spada (22 vittorie
di cui 12 prima del limite) all’ultimo momento si è trovato di fronte il turco
Mustapha Karagol (8 vittorie) anziché Oral. Nessun problema perché Spada ha
sbrigato la pratica fiaccando la resistenza del turco con colpi pesanti e
costringendolo a non presentarsi al centro del ring all’inizio del 7° round.
Strano questi turchi così “invincibili” da dilettanti e così “fragili” da
professionisti…avranno preso freddo togliendosi la maglietta! Da segnalare
anche
la vittoria del peso massimo tedesco Stefan Kretschmann (26anni, 3 vittorie) che
ha battuto per ko al 3° round Aleh Dubiaha e del peso leggero turco Aydin
Selchuk (23 anni e 3 vittorie) che ha battuto Johnny Ibramov per kot al 2°
round.
All’Avellaneda,
la palestra sotto il mitico stadio degli Estudiantes di Buenos Aires, il
mediomassimo Hugo Hernan Garay (26 anni, 27 vittorie di cui 14 prima del
limite e d2 sconfitte), ha battuto per ko al 4° round Fernando Roberto Vene.
Nei pesi mosca Luis Alberto Lazarte (35 anni, 33 vittorie, 7 sconfitte ed un
pari), ha battuto Mario Oscar Narvaez ai punti in 8 rounds.Nei pesi massimi, il
32enne Gonzalo Omar Basile (26 vittorie e 2 sconfitte),reduce dalla brutta
figura rimediata in Germania, ha battuto con decisione controversa Casar
Gustavo Acevedo ai punti in 6 rounds. Dopo averlo messo al tappeto nel primo
round ed aver illuso i suoi tifosi di poter vincere facilmente, Basile ha dovuto
subire la costante iniziativa del rivale. Nei superleggeri, il promettente
Rodolfo Ezequiel Martinez (24 anni, 22 vittorie, una sconfitta ed un pari), ha
battuto Sergio Javier Benitez ai punti in 4 rounds. Ancora superleggeri con il
quotato Carlos Martin Ahumada (24 anni e 7 vittorie), che batte Alejandro
Hector Burella Ciacir per ko al 3° round. Nei pesi supergallo, il 23enne Diego
Omar Silva ( 16 vittorie), ha battuto Ramon Armando Torren ai punti in 8 rounds.
Finalmente ha coronato il sogno
di tutta una carriera Jon Thaxton e si è laureato campione britannico.
Dopo aver fallito con Ricky Hatton e Jason Rowlands, dopo essere stato
minacciato di abbandono da parte della moglie se non avesse smesso di fare la
boxe, Taxton, battendo
ai
punti in 12 rounds il duro
Lee Meager
sul ring del Goresbrok Leisure Centre di Dagenham è diventato il nuovo campione
dei britannico dei pesi leggeri. Si è trattato di uno di quei tipici e
combattutissimi match inglesi con entrambi i pugili che non mollano mai! Pensate
che solo nell’8° round si è sentito un “break” dell’arbitro ( John-Lewis). La
maggior velocità , il maggior allungo la maggior varietà di colpi (cambiava
spesso
guardia…), ma soprattutto la migliore condizione fisica, hanno permesso a Taxton
di prevalere. “Avevo promesso a me stesso che avrei vinto questo titolo 14 anni
fa quando ho cominciato a combattere ed ora a 32 anni ho coronato il mio
sogno!”, ha detto un felice Taxton. Taxton ha disputato un grande match contro
un uomo che aveva perso solo una volta in 24 matches e con un orribile taglio
all’occhio che sanguinava copiosamente dal 5°round. Nell’ultimo round Taxton,
togliendo ogni dubbio sul verdetto ha anche fatto contare l’avversario. Nei
pesi medi, Darren Barker qualche giorno prima della tragica morte del
giovanissimo fratello (il 19 enne Gary pugile dilettante morto in un
incidente stradale…), ha battuto per ko al primo round il “rientrante” (dopo 4
anni…) Paul Samuels. Incredibile la sequenza del pauroso ko, che ha visto
Samuels infliggere un atterramento a Barker che però si è rialzato prima che
l’arbitro Parris (colpevolmente lontano dall’azione…), potesse intervenire per
contarlo ed ha fulminato Samuels con un terribile colpo facendolo stramazzare al
suolo! Parris non ha neanche proceduto al conteggio ed è stato necessario
somministrare l’ossigeno sul ring a Samuels per farlo riprendere. Dure
contestazioni del clan di Samuels che attribuiva all’attesa per il mancato
conteggio il “rilassamento” ed il conseguente devastante effetto del colpo
subito dal loro assistito! Da segnalare anche le vittorie del supermedio
albanese Kreshnik Qato su Simeon Cover ai punti in 10 rounds e del mancino peso
welter John O’Donnell che ha battuto il veterano Ernie Smith ai punti in 8
rounds. Nei supepiuma John Murray ha dovuto sostenere tutte e sei le riprese per
battere Billy Smith che in precedenza aveva battuto prima del limite. Nei
mediomassimi, il ghanese Ayittey Powers ha battuto Steven Spartacus ai punti in
6 rounds, provocando con la contestazione del verdetto da parte si spartacus le
uniche emozioni del match!
Brevissime
dalla Gran Bretagna. A Piccadilly,
il supermedio ugandese Joey Vegas , olimpico ad Atene, ha battuto
Michael Monaghan ai punti in 10 rounds. Monaghan ha mostrato coraggio e
determinazione, ma questo ugandese che aveva una risposta per ogni “iniziativa”
dell’avversario è proprio di un altro pianeta! Ha combattuto anche il giovane
danese Kim “Golden Boy” Poulsen che ha destato buona
impressione
battendo nettamente ai punti in 6 rounds Shaun Walton. Un architetto sul ring
non è roba da tutti giorni ed ecco perché vi diciamo che il 19enne Adam Kelly
prossimo alla laurea in Architettura, ed allenato da Brendon Ingle , ha battuto
il tosto lettone Eduard Kriaukis ai punti in 6 rounds sul ring di Stoke.
L’ultima annotazione arriva da Thurcroft dove il 6 dicembre “The Professor”
Peter Buckley ha…perso tutti i sei rounds con Daniel Thorpe. Non è una notizia
ma fa statistica!
A Kansas City,
l’imbattuto peso piuma Marcos Ramirez (24 vittorie di cui 16 prima del limite),
ha battuto per kot al 6° round Alvin Brown. Nei pesi massimi, vittoria
del popolare rob Calloway che mette ko in due rounds Doug Kaluza. Di scena anche
lo “Stallone Italiano”, il peso massimo Paul Marinaccio(22 vittorie, 2 sconfitte
e due pari), che ha impiegato due rounds per “liberarsi” di Tommy Connelly.
Il superwelter Thomas
Troelenberg (8
vittorie ed un pari), ha pareggiato in 10 rounds con Marcin Gierke ad Amburgo.
Si è trattato del primo
vero
e duro ostacolo incontrato dal 19enne Troelenberg. Per quanto concerne Gierke è
sicuramente migliore di quanto indichi il suo record (7 vittorie, 15 sconfitte e
3 pari). Recentemente aveva tolto l’imbattinbilità anche all’australiano Adam
Vella. Il match che era valido per il
titolo
tedesco internazionale della German Boxino Federation, non è stato assegnato.
Al Tachi Palace Hotel e Casino
di Leemore in
California, il peso massimo Malik Scott (26 vittorie), ha battuto con uno dei
suoi soliti “monologhi”privi di emozione, il mestierante Andrew Greeley ai punti
in 8 rounds. La sorpresa della serata l’ha fornita Edgar Fabian Vargas (10
vittorie e 3 sconfitte), che ha battuto largamente ai punti in 8 rounds
l’imbattuto Hector Alatorre (14 vittorie). Un altro protetto di Floyd Mayweather,
il peso leggero Wes Ferguson (15 vittorie, una sconfitta ed un pari)ha battuto
nettamente ai punti in 8 rounds Christian Favela.
Chi invece zitto zitto
continua a fornire prove confortanti è il peso massimo Kevin Johnson (13
vittorie ed un pari) che ha battuto nettamente ai punti in 10 rounds, charles
Davis al Paradise Theater di New York. Nei mediomassimi, il popolare “Kosovo Kid”
Elvir Muriqi (33 vittorie di cui 20 prima del limite e 3 sconfitte), ha battuto
Derrick Reed in soli 57 secondi!
Don
King ed il neo campione dei
mediomassimi della WBO, l’australiano Shannon Briggs, hanno girato per
tutta la Carolina, fermandosi in scuole, ospedali, case di riposo , etc.etc. per
consegnare ai più bisognosi, il tradizionale tacchino che si mangia nel giorno
del ringraziamento. Secondo alcune stime i due hanno distribuito qualcosa come
18.000 tacchini.
L’ex campione mondiale
ed europeo dei pesi gallo, il danese Johnny Bredhal è stato aggredito nel centro
di Copenaghen alle prime luci dell’alba. Per l’assalto è stato fermato un 19enne
dalla polizia danese. Bredhal rientrava a casa dopo un party e non ricorda
nulla dell’accaduto!
Tre
giovani e promettenti pugili
provenienti dalla “Motor City “ (Detroit) del Michigan, hanno combattuto e
vinto, alimentando le speranze dei loro sostenitori. Nei supermedi Aaron
Pryor junior, figlio del grande Aaron ex campione del mondo dei
superleggeri, ha battuto per kot al 2° round il più basso Anthony Cannon. Pryor
che ha vinto 8 match di cui 6 prima del limite, misura la bellezza di 1.94! Nei
mediomassimi, Johnathan Banks (13 vittorie di cui 10 prima del limite), ha
concesso la rivincita a Sebastian Hill , ma lo ha messo ko al 2° round. Hill è
apparso meno combattivo e resistente rispetto al match precedente ed è finito al
tappeto già nel corso del 1° round. Nei pesi medi, “Il Servitore di Pene” (non
pensate …sporcaccione! Qui “pene” sta per supplizi, non per organo
riproduttivo…) Lanardo Tyner (15 vittorie di cui 9 prima del limite), ha battuto
ai punti in 8 rounds Kelly Wright.
A Battaglia Terme
il 25enne superpiuma Devis Boschiero (15 vittorie), ha battuto al termine di un
match non facile il coriaceo belga Ermanno
Fegatelli.
Il pugile veneto ha condotto 10 rounds a ritmo intenso per la gioia dei suoi
tifosi. Irriducibile Fegatelli che ha resistito, cercando fino all’ultimo di
risolvere la questione con un colpaccio! Inutilmente “generosa” la giuria che
poteva fare il suo dovere senza …strafare. Nei supermedi , match facile facile
per Cristian Sanavia (31 anni, 39 vittorie e 3 sconfitte) con il rassegnato e
preoccupato ceko Roman Vanicky. Sanavia vince i sei rounds senza forzare. Nei
pesi welters grossa delusione per i tifosi locali che già pregustavano il terzo
successo del longilineo peso welter Mirko Magon (30 anni, alto 1.86 e 2
vittorie), quando il siciliano Giuseppe Pirracchio (29 anni, 2 vittorie e due
sconfitte) lo fulminava nel corso del 2° round.
Il ristorante dancing Bajniero
alle porte di Ostia Antica, sospende le danze e per una sera si concede alla
boxe con il match che vede il peso medio Tobia Giuseppe Loriga ( reduce da un
pari deludente…), battere l’ostico ungherese Joseph Sarkody ai punti in 6
rounds.
Poche novità tra i dilettanti
internazionali.
Da segnalare un interessante USA –
Ucraina ad Harvey negli USA che è servito forse da “vetrina” per i managers
americani a caccia di “talenti” dell’est da proporre sulle piazze americane.
Nei minimosca l’ukraino Georgiy Chigaev ha battuto Roberto Ceron per 40 a 21.
così come hanno fatto i connazionali Maxim Tretyak e Dmytro Bulenkov nei gallo e
nei piuma con David Clark (23 a 21) e Johnny Narvaez (31 a 16). A parte il w.o
del peso mosca Oscar Venegas, dobbiamo attendere i pesi leggeri per vedere un
vittoria americana. Luis Ramos supera infatti l’ukraino Ivan Redkhac per 29 a
25. Nei superleggeri gli ukraini presentano Mykola Semenyaga che batte Hector
Ramos per 21 a13. Gli americani si impongono nei welters e nei medi con Keith
Thurman e Shawn Porter che battono rispettivamente Oleksandr Stretsky per 29 a
28 e Oleksandr Usyk per 23 a 20. Non trova avversari Ismail syllah nei
mediomassimi, mentre massimi e supermassimi sono ad appannaggio degli ucraini
che s’impongono con il sorprendente campione europeo Denis Poyatska che batte
Dave Carey per 28 a 9 e con Vyacheslav Glazkov
che
batte per outscore al 2° round Lucas Runion.
LE SCEMATE
Un politico di Fano:
" A noi politici non ci crede più nessuno: siamo incredibili !!"
DAL GINECOLOGO :
"Come mai nostro figlio è nato coi capelli rossi?
Noi non abbiamo parenti così!?"
"Quante volte fate sesso all'anno?"-
"Una"-
"È sicuramente ruggine!"
Un impiegato va dal principale
per chiedere un aumento di stipendio, dicendogli:
"Io qui faccio il lavoro di 3 persone."
Ed il capo replica: "Dammi il nome degli altri due che li licenzio."
I miei due matrimoni sono stati
due tragedie,
la prima se ne andata dopo un anno,
la seconda è restata.
DIFFERENZE
Che differenza c'è tra una
vedova ed un ombrellone?
Nessuna, hanno tutte e due la
mazza sotto terra !
INDOVINELLI
Quale è il piatto preferito di
Mike Tyson ?
Le orecchiette alla crodaiola !
Sapete il nome di un pesce che
inizia con la "U" ?
Usqualo !
Ricordatevi che il denaro non da
la felicità ma consente di pagare un sacco di esperti
che possono studiare il problema…
CIAO A
TUTTI ALLA PROSSIMA
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