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Boxemaccheroni

 

 

Alla ExCel di Londra si è avuto il “riscatto” del peso massimo campione olimpico di Sydney , Audley Harrison (35 anni, 20 vittorie di cui 15  prima del limite e due sconfitte). L’inglese ha affrontato e battuto per ko al 3° round il suo rivale Danny Williams (33 anni, 36 vittorie e 6 sconfitte ) uno dei vincitori di Mike Tyson. Tra i due non correva buon  sangue dopo la sconfitta ai punti subita da  Harrison l’anno scorso ed un “anticipo” del match i due l’hanno offerto anche durante le operazioni di peso.Ma sul ring non c’è stato nulla da fare tanto netta è apparsa la superiorità di Harrison che sembra aver messo da parte gli “impegni mondani” per ritrovare le motivazioni  e la “condizione”  che gli fece vincere l’oro olimpico. Anche Frank Warren uno dei suoi più accaniti “censori” si è accorto che qualcosa è cambiato ed ha offerto ad Harrison la sua collaborazione per portarlo al titolo.   Harrison che non è affatto stupido,  ha preso tempo… ma la cosa non sembra dispiacergli! Negli altri matches da segnalare la vittoria ai punti in 10 rounds di Amir Khan (10 vittorie di cui 7 prima del limite) sul francese Rachid Drilzane (10 vittorie e 4 sconfitte). Era la prima volta che l’anglo-pakistano si cimentava sulla distanza delle 10 riprese ed ha vinto praticamente tutti i rounds. Grossa sorpresa invece provocata da un altro francese Serge Vigne (21 vittorie , 15 sconfitte e 2 pari), che ha messo kot al 1° round Wayne Alexander (24 vittorie e 3 sconfitte) che veniva piazzato al numero 3 dalla WBO nella classifica dei superwelters. Dopo essere andato al tappeto, Alexander si era rialzato, ma era stato nuovamente investito da una serie di colpi che hanno costretto l’arbitro a fermare il match. Il peso piuma  Nicky Cook (27 vittorie), nono nelle classifiche WBO, avrebbe dovuto incontrare Scott Harrison per il titolo, ma per le note vicissitudini patite dallo scozzese, si è invece dovuto accontentare d’incontrare e battere  in 8 anonimi rounds , il ruandese Harry Ramogoadi.

 

 A Birmingham, l’”eroe” locale Wayne Elcock ha battuto per kot all’8° round Steve Bell, fermato dall’arbitro dopo una dura e prolungata punizione, mentre si trovava, accasciato sulle corde, sotto   il “fuoco nemico”. Nei pesi massimi da registrare il ritorno sul ring dell’ex promessa Pele Reid che non combatteva dal 2002. Un ritorno di cui si può salvare solo il colpo finale con il quale  nel 6° round ha definitivamente chiuso il conto a Paul King. Nei pesi leggeri Anthony Maynard ha vinto 6 rounds di pregevole fattura , battendo il sudafricano Silence Saheed.

 

 Molte volte non occorre mettere di fronte due campioni per vedere un bel match…anzi. Nella York Hall di Londra si sono affrontati il peso welter Gavin Tait (30 anni, 5 vittorie e 6 sconfitte) ed il debuttante Jamie Spence. Nulla di eccezionale nei loro “trascorsi” anche tra i dilettanti, ma malgrado le premesse non fossero particolarmente esaltanti… i due se le sono date di santa ragione! Spence ha subito attaccato e Tait si è difeso …per la vita! Spence  combatteva come se Tait… gli avesse insultato la madre  e picchiava come una versione inglese di  Arturo Gatti.  Tait sembrava respingere i messicani ad Alamo e scagliava sul rivale tutto quello che aveva a portata di mano…(pardon… di guantone!). Ma improvvisamente Spence finiva la “benzina” e Tait…si vendicava. Era una furia inarrestabile e scagliava colpi su colpi facendo suppore che stavolta l’offesa era stata fatta  …alla sua di madre. Finalmente l’arbitro, nel 4° round, toglieva  Spence d’impaccio e… fermava il match.  L’organizzatore Roy Hilder raggiante , aggiungeva 150 sterline alle borse di entrambi!

 

L’orgoglio di Wayne Barker, il 18enne Prince Arron, ha dimostrato di essersi ripreso dopo la prima cocente sconfitta subita da l peso medio Anthony Small, battendo in quel di Manchester , Rocky Muscas ai punti in 6 rounds e soprattutto dando grande dimostrazione di classe.

 

Tra  le montagne austriache di Solder, il superleggero francese Willy Blain (28 anni, 15 vittorie di cui solo 3 prima del limite), ha battuto  l’argentino Sergio Omar Priotti per kot al 7° round. Si è trattato di una delle rarissime vittorie prima del limite  del francese che ha dovuto inizialmente subira l’attacco dell’argentino che riusciva anche a mandarlo al tappeto (2° round). Ma nel round successivo Blain riesce a prendere in mano il pallino e comincia ad incamerare punti, finche nel 7° round, l’argentino già in svantaggio ai punti sui cartellini, decideva di abbandonare per un infortunio alla spalla, ma ormai era “cotto” . Nella stessa serata, il bronzo olimpico, il peso piuma tedesco  Vitaly Tajbert (9 vittorie)  ha battuto, destando grande impressione,  il bulgaro Kirkor Kirkorov (ex campione del mondo da dilettante!) ai punti in 6 rounds. Nei pesi massimi, Sebastian Kober (bronzo olimpico),con un gancio destro alla testa seguito da un gancio destro al corpo,  ha battuto per ko al 2°round il brasiliano  Jucimar Francisco Hipolito. Per Kober si è trattato del 6° successo. Buona anche la prestazione del supermedio Lukas Wilaschek che si è imposto in modo brillante ai punti in 6 rounds all’ungherese Istvan Varga. Da segnalare poi la vittoria del peso massimo Taras Bidenko che ha costretto il croato Ivica Perkovic a rimanere sullo sgabello all’inizio della sesta ripresa. Nei pesi medi il ceko Lukas Konecny ha messo ko in due rounds l’ungherese gyula Szabo conun brutale colpo al corpo. Si è anche esibito il cileno superleggero residente in Austria, Freddy Chura  che ha battuto per kot al 2° round il rumeno Leonid Smetanca.

Brice Faradij (31 anni, 22 vittorie ed 8 sconfitte), battendo nettamente ai punti in 10 rounds Nicolas Guisset, è diventato lo sfidante al titolo dei welters detenuto da Louis Mimoune. La riunione si è svolta a Issy Le Molineaux ed ha visto anche il massimo leggero Julien Brival battere ai punti in 6 rounds Philippe Soyer, mentre nei mediomassimi Mehdi Cheribet Drouiche ha battuto il rumeno Cristian Toni ai punti in 4 rounds. Organizzatore della riunione è stato Bruno Wartelle, ex avversario del “pirata” Stefano Zoff.

 

 Sembra ormai orientato a picchiare i pugili e non gli arbitri,il superleggero turco Aydin Selchuk che a Koblenza ha battuto per ko al 1° round il rumeno Stelian Bugheata. Nella stessa serata match anche per Steffen Kretschmann (2 vittorie) che ha messo ko al primo round il rumeno Florin Ilie. Kreschmann per il fisico e per i trascorsi dilettantistici è destinato a diventare una vedette della boxe tedesca.

 

Quella dei verdetti casalinghi è una piaga che ha cominciato a farsi sentire anche in Russia. Ad Ekaterinenburg, il superleggero Sergey Sorokin (23 vittorie di cui 17 prima del limite un pari ed una sconfitta), ha battuto il 31enne argentino Victor Hugo Castro (23 vittorie e 3  sconfitte) ai punti in 12 rounds. Era i palio il titolo Asia-Pacifico della WBO. Nel corso del match l’argentino ha investito il rivale con ottimi colpi al volto ed alla figura mancando però di farlo “accusare”. Da parte sua Sorokin ha fatto valere una maggior aggressività ma senza particolare “sostanza”. Alla fine un verdetto ritenuto “bugiardo”  anche dal  pubblico che ha riservato un’ autentica ovazione  all’argentino.  Nei superwelters, l’uzbeko Kuvanych Toygonbaev (26 vittorie di cui 17 prima del limite e 4 sconfitte), ha battuto il cileno-austriaco Joel Mayo per kot al 5° round dopo averlo messo al tappeto anche nel 2° round. Nei pesi leggeri, Rustam Nugaev (16 vittorie, 5 sconfitte ed un pari), ha battuto ai punti in 10 rounds il messicano Efren Hinojosa.

 

Rimanendo in Russia, segnaliamo l’esordio al professionismo del 32enne mediomassimo Andrey Gogolev che a Nizhny Novgord ha battuto ai punti in 4 rounds Maxim Plodesny. Gogolev nel 2001   vinse a Belfast il titolo mondiale tra i dilettanti.

 

Continua l’interessante cammino del peso massimo francese dal gran fisico (alto 1.96) Johann Duhaupas. Stavolta a Dudelange in Luxembourg ha battuto l’ungherese Janos Somogy per kot al 3° round.

 

Sempre rimanendo in Austria,  da registrare la nuova vittoria del “piccolo Papp”, l’ungherese 31enne Vilmos Balogh (13 vittorie) che a Vienna ha battuto il mestierante Jozsef Kubowsky ai punti in 6 rounds.

 

Continua a vincere il 27enne peso welter svizzero Roberto Belge (13 vittorie di cui solo due prima del limite), che ad Ascona ha battuto nettamente ai punti in 8 rounds il francese Franck Ajello.

 

A Chacabuco in Argentina, il peso piuma Sergio Manuel Medina (24 anni e 28 vittorie di cui 16 prima del limite), ha battuto Victor Ezequiel  Corvolan ai punti in 6 rounds.  Nei pesi leggeri, il 26enne Nazareno Gaston Ruiz (25 vittorie e 9 sconfitte), ha conservato il titolo argentino battendo ai punti in 10 rounds Gaston Sebastian Isasmendi Sellan . Nei pesi superleggeri il promettete mancino 22enne Juan Eleuterio Lencina (12 vittorie e 2 pari),  ha battuto ai punti in 4 rounds Hector Ismael Cisneros. A Buienos Aires “La Tigresa” Marcela Eliana Acuna (22 vittorie e 5 sconfitte), ha battuto la dominicana Maribel Santana per abbandonoal 2° round.  Era in palio il titolo WBA dei supergallo.

 

E’ l’arbitro internazionale  belga, il  63enne Bob Logist,  il nuovo presidente ad interim dell’EBU. Prende il posto del defunto spagnolo  Martinez. Logist ha preceduto nella votazione lo svizzero 60enne  Peter Stucki per 4 a 3 ( i voti disponibili dei membri presenti erano 7 …il russo era assente!). Il neo presidente lavorerà a stretto contatto con la signora Enza Jacoponi , segretaria dell’EBU residente a Roma e con le sue due collaboratrici Laura e Daniela. L’EBU ha anche annunciato un assemblea straordinaria entro  60 giorni per eleggere il nuovo presidente. L’assemblea dispone di 216 voti che vengono ripartiti tra i 37 paesi affiliati a seconda del numero dei pugili e degli eventi EBU/EU promossi. Le federazioni più importanti sono la Gran Bretagna con 26 voti, la Francia con 24, la Spagna con 20, Italia e Germania con 17 , Austria e Russia con 15. Il Belgio ha 7 voti…ed un presidente! Il  presidente francese Humbert Furgoni divenuto di recente vicepresidente dell’AIBA, ha lasciato il suo posto in seno all’EBU a Daniel Talon. Chissà dove abbiamo sbagliato noi italiani? Forse nel puntare su un “ragioniere che non era dottore”?

 

Sempre più vicino ad un match con David Tua, il peso massimo imbattuto neozelandese Shane Cameron (17 vittorie), dopo la vittoria  prima del limite ottenuta sul sudafricano Ousborne Machimana. Il pugile “kiwi” (come vengono soprannominati i neozelandesi…), ha controllato e tenuto sotto pressione l’avversario per 8 rounds, finchè nel 9°, l’arbitro non ha ritenuto di sottrarre ad un ulteriore dura punizione il sudafricano!  

 

 L’americano Greg Page (48 anni) , ex campione del mondo della WBA, ha lasciato l’ospedale dove era stato ricoverato per complicazioni polmonari ed ha fatto ritorno al centro riabilitativo dove vive dopo le terribili conseguenze dell’ultimo match disputato. La moglie Patricia ha detto che le condizioni del marito (apparse disperate al momento del ricovero…) erano lentamente e progressivamente migliorate, tanto da poter permettere il rientro nel  centro riabilitativo.

 

Insolita protesta del campione dei supermosca per la WBC, il coreano –giapponese Masamori Tokuyama, che ha deciso di lasciare il suo titolo e di ritirarsi se non potrà affrontare per il titolo mondiale il campione dei pesi gallo della WBC. “Ho dato tanto in questa categoria e adesso ho il diritto di incontrare Hozumi Hasegawa”, ha dichiarato uno stizzito Tokuyama. Da parte sua Hasegawa ha detto che combatterà contro tokuyama solo quando questi diventerà il numero…uno.

 

I  fratelli Klitschko sono stati nominati “Campioni” dell’UNESCO per il loro essere campioni anche fori dal ring  ed in favore delle categorie più  bisognose e meno abbienti. I due fratelli hanno ricevuto il riconoscimento da una commissione dell’ONU che ha sottolineato il loro impegno in  Namibia, in Romania, in Brasile e nella stessa Ucraina, dove hanno fondato numerose istituzioni che operano per l’infanzia e per lo sport. Tra i campioni dello sport dell’UNESCO figurano Serguey Bubka , Michael Schumacher ed il judoka francese David Douillet.

 

Sfida pugilistica tra Joe Frazier ed il sindaco di Memphis , il 66enne Willie Herenton un ex pugile dilettante. La sfida intendeva raccogliere fondi per un programma regionale di disintossicazione da alcool e droghe. Match in 3 riprese che ha avuto luogo in un hotel di Memphis. Non è stato facile per Frazier perché il sindaco è un omaccione alto due metri e pesante più di 90 kili.

 

Il  27 gennaio 2007 sarà una data storica per la boxe svedese perché finalmente cadrà il  divieto di organizzare match professionistici sul suo suolo. Naturalmente gli svedesi sono repentini nel prendere decisioni come sono altrettanto cauti nel…rimettere le cose a posto. Quindi hanno deciso che le riprese non potranno superare i due minuti e che ogni match dovrà essere approvato dopo attento esame della documentazione sanitaria.   

 

Sul ring del PalaBam di Mantova, il peso leggero Massimo Bertozzi (39 vittorie, 28 sconfitte e 4 pari) ha battuto l’egiziano Ibrahim Mostafa per kot al 6° round in un match senza storia. Era  in palio addirittura  il titolo del Mediterraneo. Chissà come saranno contenti i “pesci” che hanno un titolo tutto per loro. Sempre nei pesi leggeri, vittoria anche per Fedele Bellusci (14 vittorie, 3 sconfitte e 3 pari), che batte l’ungherese Karoli Domokos per kot al 4° round. Nei massimi leggeri, Cristian Dolzanelli (6 vittorie), batte l’ungherese Roland Horvath per getto dell’asciugamano al 1° round. Era il sesto successo prima del limite per Dolzanelli, ma aspettiamo avversari più consistenti per cominciare a  “scaldarci”.

 

A Comacchio il 28enne peso welter Morgan Milan (4 vittorie)  ha battuto per ko al 2° round  l’ungherese Laszlo Pap (anche se con una sola “p”, il governo ungherese dovrebbe ritirare per rispetto…questo nome e cognome!). Dopo aver passato un brutto momento nel primo round, proprio sul finire della ripresa, un destro volante abbatteva il magiaro che riusciva a salvarsi per il suono del gong. Tutto rimandato nel secondo round quando Milan dopo aver inviato al tappeto il rivale chiudeva poi definitivamente l’incontro infliggendo un duro ko all’ungherese. Nei pesi medi, il marocchino di Guastalla, Omar Abderazzek Kobba (25 anni, 7 vittorie e 3 sconfitte) , non doveva penare troppo per aver ragione dell’ungherese Titusz Szabo in tre rounds (kot).  Entrambi colonia Cavallai .

Al Dopolavoro Ferroviario di Foligno quarto successo del peso massimo 34enne Gianluca Sirci che dopo aver lasciato a casa ben 16 kg rispetto all’ultimo match, si è mosso meglio e bene, sbarazzandosi dell’ungherese Norbert Torteli. A dispetto di una certa “cultura” che assegna ai pugili un basso profilo intellettivo, giova ricordare che Gianluca Sirci…anzi… il dottor Gianluca Sirci, ha due lauree : una in biologia ed una in  medicina! 

 

Al Pala Di Vittorio di Terni, un pubblico discreto ha salutato il successo del  25enne superwelter Stefano Castellucci (4 vittorie), che ha battuto il marchigiano  Andrea Sansoni (24 anni, una vittorie e due sconfitte) ai punti in 6 rounds. Nei pesi piuma, vittoria per Giampiero Contestabile (25 anni e 3 vittorie) che ha battuto Laze Suat ai punti in 4 rounds. Nei superpiuma il 26enne Marco Sardelliti ha esordito battendo per kot al 3° round il 30enne Luigi Mantegna.

 Al Palasport di Reggio Calabria , positiva prova del mediomassimo Francesco Versaci (5 vittorie), che  ha battuto ai punti in6 rounds l’ungherese Zoltan Kallai. 

 

“ Boxemaccheroni ” , si unisce al dolore per  la perdita della mamma del nostro amico Gualtiero . Con le preghiere ti siamo vicini , nel pianto e nel dolore . Nella comprensione della perdita  chiniamo il capo in segno di estremo saluto.

 

Giochi Asiatici di Doha.

Aspire Sports Academy e’  un grande centro indoor ( forse il più grande del mondo… )  ad 8 km ad ovest di Doha ed ha ospitato tutte le gare dei Giochi Asiatici , compreso l’interessantissimo ed appassionante  torneo di boxe .  Il livello tecnico degli atleti in gara e’ enormemente cresciuto e se certi nomi di paesi partecipanti una volta facevano pensare a paradisi esotici ed a tramonti struggenti , adesso richiamano alla mente atleti dotati e matches avvincenti . Molto hanno fatto per lo sviluppo della boxe asiatica , gli allenatori cubani che ingaggiati da alcune federazioni , hanno lavorato su un materiale grezzo ma estremamente disponibile , gettando le basi per  la crescita di nazioni come la Tailandia , le Filippine , l’India ed altre ancora che si sono avvalse della loro opera .  Un altro grosso contributo tecnico al torneo l’hanno dato i paesi dell’ex Unione Sovietica come il Kazhakistan e l’Uzbekistan , che una volta potevano fornire solo all’Europa ed in numero limitato i loro “ talenti ” mentre adesso schierano tutti atleti di primo piano ed in tutte le categorie . Perfino paesi di scarsa  “ cultura ” pugilistica, come gli Emirati Arabi , non si sono affidati al caso , ma hanno mandato i loro atleti in Kazakistan ed Uzbekistan per aumentare la loro competivita’ . Ed a proposito di Emirati Arabi da segnalare la nota curiosa e divertente rappresentata dalla presentazione del presidente della federazione che veniva annunciato tutte le volte… per intero ,  come pretendeva il suo cerimoniale . Si chiama… Shaikh ( che sta per Sceicco.. ) Hamid Bin Khadem Bin Butti Al Amid . Un torneo insomma che non va trattato con superficiale curiosita’ , ma con attento e motivato  interesse soprattutto in vista delle Olimpiadi cinesi che vedranno molti di questi atleti sicuri protagonisti e con un vantaggio in piu’ … il fattore campo ! Nei pesi minimosca , vince l’uomo predestinato all’oro olimpico nel 2008 , il cinese Zou Shiming ( bronzo ad Atene e campione del mondo 2005 ) che sbaraglia il lotto dei partecipanti cominciando con il tagiko Sherali Dustiev ( 16 a 10 ) , l’indiano Sanjai Kolte ( RSCO 3 ) , il forte e veloce coreano Hong Moo Won ( 17 a 9 ) ed in finale il 29enne  tailandese Suban Pannon ( RSCO 2 ) , che a sua volta aveva battuto il sorprendente filippino Godfrey Castro in semifinale . Castro aveva sostituito nel team dell’arcipelago l’indisciplinato Henry Tanamor , uno dei favoriti della vigilia . Il cinese Shiming ha dato spettacolo per tutto il torneo , mostrando , insieme ad un pugilato tecnicamente perfetto , anche una notevole velocita’ d’esecuzione .  Nei pesi mosca vince il filippino Violito Payla che batte nell’ordine  l’iraniano Omran Akbari ( 33 a 13 ) , il vietnamita Tran Quoc Viet ( 35 a 11 ) , l’indiano bronzo agli ultimi Giochi del Commonwealth , Jitender Kumar ( RSCO 3 ) , il cinese Yang Bo ( RSCO 3 ) ed in finale l’ex campione del mondo 2003 , il 31enne tailandese Somjit Jongjohor ( 31 a 15 ) . Molto bello il match che ha visto Jongjohor battere il 19enne ed irriverente tagiko Anvar Yunusov , uno studente che e’ stato bronzo ai mondiali 2005 . Battuto anche il coreano campione del mondo 2005 Lee Ok Sung  dal cinese Yang Bo ( detto il “ killer gigante ” )  nei “ quarti ” , che ha causato una delle piu’  grosse sorprese del torneo . Il filippino Payla ( 27anni ) e’ stato il terzo filippino a vincere l’oro in questa  categoria insieme a Ernesto Sajo ( nel 1954 a Manila ) e Elias Ricado ( nel 1994 ad Hiroshima ) . Ancora una vittoria filippina nei pesi gallo con il promettente Joan Tipon ( ammirato al torneo di Tampere… ) , che batte il cinese di Taipeh  Liu Shih Jung ( 23 a 10 ) , il nordcoreano Kim Won Guk ( 22 a 15 ) , il tailandese argento olimpico Worapoj Petchkoom  per preferenza sul 13 a 13 ed in finale il sudcoreano Han Soon Chul ( 21 a 10 ) . Nei pesi piuma , vince il quotato e forte  uzbeko Bohodirion Sultanov che batte uno dopo l’altro il malesiano Eddie Kalay ( RSCO 2 ) , l’indiano Dikawar Prasad ( RSCO 3 ) , il nordcoreano bronzo olimpico  Kim Song Guk ( 37 a 23 ) ed in finale il formidabile mongolo Enkhzorig Zorigbaatar ( 37 a 15 ) .  Zoringbataar e’ stata una delle sorprese del torneo ed ha battuto tra l’altro  il campione del mondo , il kazako Galib Yafarov ! Anche lui partecipo’ ad aprile al torneo di Halle dove , dopo aver battuto il polacco Liczik , perse poi con il tedesco Erfurth . Nei pesi leggeri si affrontano altre due “ sorprese ” che rispondono al nome del cinese Hu Qing e dal mongolo Uranchimeng Munkh-Erdene ( qualcuno lo ricordera’ quando lo scorso aprile perse con il tedesco Harun Sipari ad Halle, impegnandolo severamente… )  . Vince il cinese per 38 a 22 . Tra le sue vittime dalle semifinali ai preliminari ,  il filippino Genebert Basadre ( 29 a 18 ) , il kirghiso Asylbek Talasbayev ( RSCO 3 ) , il malesiano Bin Paulus  ( 29 a 10 ) . Battuto il bronzo olimpico tailandese Pichai Sayota ( campione dell’Asia 2005 ) dall’uzbeko Bekzod Khidirov ( argento ai Giochi asiatici 2002 ) . Mentre il pakistano Asghar Ali Shah e’ stato eliminato dal filippino Basare .  Il kazako Berik Kalyev , ha risentito del duro match sostenuto con il tagiko Maruf Faizullayev finito 24 a 24 e vinto da Kalyev per preferenza , pagandone  poi le conseguenze con l’uzbeko Khidirov .  Nei superleggeri , l’oro olimpico Manus Boonjumnong  ( 26anni ) dopo due mesi di “ cura cubana ”  a lezione dall’allenatore Joan Fontanils  che l’aveva portato all’oro olimpico , e’  ritornato alla grande vincendo il torneo e riguadagnando quella considerazione che si era persa nelle “calde notti ” di Bangkok . Manus comincia battendo il mongolo Byamba Tuvshinbat per 16 a 7 . Poi supera il cinese Xia Wenjie per 14 a 11 ( gli ha dato una lezione di boxe… ) e l’iraniano Morteza Sepahvandi per 14 a10 . In semifinale il tailandese batte il forte kazako Serik Sapyev per 22 a 18 in un match tremendo dove il tailandese puo’ ritenersi fortunato per aver superato un drammatico ultimo round . In finale Manus batte il coreano Shin Myung Hoon che in precedenza aveva battuto l’uzbeko Dilshod Mahmudov . Nel 2002 ai Giochi di Busan , Manus era stato battuto dal coreano anche se in modo controverso . Nei pesi welters , vince il campione del mondo , il kazako Bakhyt Sarsekbayev  che supera nell’ordine il siriano Eshak Waez 24 a 3 , il turkmeno Aliasker Bashirov per 34 a 11 ( Bakshiar e’ stato campione dell’Asia nel 2005 … ) , il cinese Hinati Silanu  per 37 a 30 ed in finale la “ sorpresa ” del torneo il tailandese Angkhan Chomphuphuang che fu  gia’ oro ai Giochi Asiatici di Busan nel 2002 nella disciplina del “ Wushu ” ( Kung Fu ) .   Angkhan e’ passato due anni fa alla boxe per poter  “ entrare ” nell’aeronautica militare tailandese . Se avesse vinto l’oro sarebbe diventato sergente ! Il 25enne Anghkan , malgrado la scarsa esperienza pugilistica , ma sfruttando le sue doti nel “ Kung Fu ” ,  ha battuto il coreano Kim Jung Joo per 22 a 16 ,  il filippino Francio Joven per arresto del combattimento al 3° round ( gli ha inflitto 4 conteggi… ) , il tagiko Sherali Mamadaliyev per 29 a 21 , l’iraniano Mohammad Satarpoor  per 36 a 18 . Nei pesi medi ha vinto l’uzbeko Elshod Rasulov che in finale ha battuto l’oro olimpico il kazako Bakhtyar Artayev per 32 a 22 .  In precedenza Rasulov si era imposto per abbandono al 1° round all’iraniano Haymoun Amiri , per outscore al 2° round al kirghizo Davran Khabirov  e  per 25 a 14 al cinese Zhang Janting . Eliminato per ferita al 2° round dal turkmeno Shukuralla Atadjanov , l’argento olimpico tailandese di Atene ,  Surya Prasathinpimai ! Nei mediomassimi ha vinto il tagiko Dzhakhon Kurbanov , che ha battuto nell’ordine : il cinese Zhang Xiaoping per 23 a 12 , poi ha compiuto il suo capolavoro battendo il kazako Yerdos Dhanabengerov  ( campione del mondo ) per 33 a 21 , ha sconfitto l’iraniano Mehdi Ghorbani ( che aveva battuto l’esperto e quotato campione dei Giochi di Busan 2002 , l’uzbeko Utirbek Haydarov per 31 a 18 ) per outscore al 3° round  ed in finale ha battuto con un perentorio 30 a 15 il coreano Song Hak Sung .   Nei pesi massimi , gli iraniani che erano andati in medaglia fino a quel momento solo sul gradino piu’  basso , piazzano la botta vincente con Ali Mazaheri che batte per ferita al 3° round il kirghizo Bekzod Turgenov , poi supera il kazako Dmitry Gotfrid per 26 a 24 ed in finale supera l’uzbeko Jasur Matchanov per 25 a 19 ! In questa categoria il picchiatore siriano Shami ( bronzo olimpico ad Atene ) , ha dato forfait nella semifinale con Matchanov  (bronzo mondiale 2005 ) per infortunio dopo aver battuto in modo impressionante l’indiano Harpreet Singh .  Infine nei supermassimi , troviamo nomi importanti dotati di grande esperienza e di gran pugno ,  per non parlare del gran fisico che si ritrovano . Vince l’uzbeko Rustam Saidov , che batte in finale l’eterno rivale Mukhartkhan Dildabekov  per outscore al 2° round . In precedenza Saidov aveva superato il kirghizo Nurpais Torobekov per outscore al 1° round e l’iraniano Jassem Delavary  per outscore al 3° round . Dildabekov aveva battuto il pakistano Mir Waiz Khan per 46 a 22 e l’indiano Varghese Johnson per abbandono al 4° round .  

 

Era tanto che non facevamo una polemica, la lettera di un lettore ci da spunto per una polemica con i vertici A.I.B.A. in quanto siamo stati duramente criticati perche’ chiamiamo i kg. 64 superleggeri e non welter come lui sostiene . Oltre a questo vorrebbe aprire con NOI , un DIBATTITO sul pugilato professionistico in Italia …

Non rispondiamo cosi’ !

Ufficialmente i pesi welters sono i 69 kg.  ( i superleggeri erano 63,500 ed hanno aumentato solo di 500 grammi , mentre i welters sono aumentati di due kg. da 67 a 69 )  e sono spariti i... superwelters . Non lo diciamo noi ma lo disse ... l' AIBA ( quando  cambiò i pesi...  per esigenze olimpiche ) . Chowdry parlò di  " half kilo for the lightwelterweight and two more kilos for the welterweight... ". Insomma tra i welter leggeri che acquisivano 500 grammi ed i superwelters che perdevano due kili, si preferì far sparire chi perdeva di piu’ . Pero’ l’11 novembre del 2002 da Sofia , dalla vecchia sede dell’EABA arrivo’ una circolare che sosteneva che i pesi leggeri erano i kg. 60 , i pesi welter  corrispondevano al limite del peso di kg. 64 e i medi leggeri fino a kg. 69 , con i medi fino al limite di peso dei kg. 75…. Ma non finisce qui ! nel regolamento AIBA i pesi leggeri corrispondono al limite di peso di 60 kg. ( e fino a qui non ci piove ) i kg. 64 vengono chiamati welter leggeri, i kg. 69 si chiamano welter ed i kg. 75 rimangono medi.

 

Per farvi comprendere lo stato confusionale che regna/va nei vertici della boxe mondiale vi facciamo questo schema.

KG.

EABA

AIBA

FPI

BOXEMACCHERONI

60

LEGGERI

LEGGERI

60

LEGGERI

64

WELTER

WELTER LEGGERI

64

SUPER LEGGERI

69

MEDI LEGGERI

WELTER

69

WELTER

 

La Federazione Francese le distingue come Légers, Super-légers e welters, la Spagna  chiama i kg. 60 ligero, i 64 super ligero  ed i  69 Welter, la Germania adotta il criterio AIBA chiamandoli Leichtgewicht  , Halbweltergewicht e Weltergewicht  , la Svezia, e la Finlandia chiamano i kg. 64 welter , la Finlandia superleggeri , le federazioni di lingua russa sono fedeli al prof. Chowdry e chiamano i kg. 64 светлое welter ecc … .  

La FPI per ovviare a questo stato di confusione , giustamente non li chiama , mette solo i pesi .

SE NON E’ CONFUSIONE QUESTA…  COME LA VOLETE CHIAMARE : “ POCHE IDEE MA BEN CONFUSE ! ” MEDITATE GENTE … 

 

Per quanto riguarda  il dibattito sul professionismo italiano, dobbiamo rivelare che ... non abbiamo abbastanza soldi per pagare gli avvocati per le querele che ci arriverebbero se ne parlassimo come... vorremmo ! Facesse  una colletta e poi ne riparliamo .

Comunque anche noi apprezziamo la tecnica , ma non disprezziamo l'agonismo , il carattere e la determinazione .

 Forse la boxe e’ bella proprio perche’ ci " comprende " tutti . 

 

DUE RISATE TRA DI NOI

 

Recentemente è tornato di moda il farsi tatuare il viso. Questo accadeva anche anticamente ed alcuni di questi “tatuatori” erano così abili e bravi che , il farsi fare un tatuaggio da uno di loro,  costituiva un vanto. Nacque così l’esigenza  di farsi firmare il tatuaggio. Solitamente veniva fatto nella parte bassa del mento e l’operazione era così dolorosa che il soggetto spesso…”vedeva le stelle”!  Da qui nacque l’espressione ..firma-mento. 

 

L’altra sera mentre Gennarino era in macchina con la moglie, lei gli ha preso la mano e gli ha detto :”Ti prego non cambiare….” . “E tu che  hai fatto ?”, gli abbiamo chiesto noi e  lui ci ha raccontato che  : “L’ho accontentata ed ho fatto…. 40 kilometri con la seconda!”.

 

Non abbiamo mai capito se quelli che dicono che si sono fatti da soli, lo dicono per vantarsi o per …scusarsi. Auguri… “cavaliere”.

 

Politica. Continua a diminuire la natalità in Italia ed aumenta la popolazione anziana. Tra un po’ ogni pensionato dovrà essere mantenuto da un …disoccupato.

 

Stiamo per organizzare uno spettacolo, cerchiamo : attori,cantanti, cabarettisti, mimi, gigi , fifi, didi, pelè e vavà.

 

Evade per comprare un cocomero, arrestato
Un detenuto agli arresti domiciliari esce di casa per soddisfare la sua voglia di anguria. Ma la fuga dura poco. Rudy C, 21 anni,
e stato bloccato intorno alle 2 di notte dalla polizia in via Carlo anfo, a San Basilio, dove il giovane si era recato in auto per acquistare alcune fette di anguria in un banco vicino. Il ragazzo e’ stato trasferito nel carcere di Rebibbia a disposizione della magistratura. (Roma)

 

CIAO PAISA’

ALLA PROSSIMA ….

NOI USCIAMO CON DELLE NOSTRE LETTRICI



 

ECCHECCEVOIFA’…

Sono gli inconvenienti della

POPOLARITA’ ! ! !


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