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Boxemaccheroni

L’indignante intervista al Presidente del F.G.C.I.

Intervistato domenica da Radio Capital Antonio MATARRESE ha detto :

“ I morti del sistema calcistico fanno parte di questo grandissimo movimento ”

V E R G O G N A T  I   ! ! !

Non abbiamo parole per commentare l’ intervista , rimaniamo sdegnati  per questa dichiarazione ! ! !

V E R G O G N A T  I   ! ! !

Dimissioni ? ma quando mai . Antonio Matarrese da via Roselli , sede della Lega Calcio, non si muove, nonostante la sua situazione si sia fortemente indebolita, abbandonato dal CONI, Federcalcio e dal Ministero dello Sport . Quella Frase agghiacciante detta a Radio Capital ha suscitato rabbia e sdegno . Speriamo in una sua radiazione altro che deferimento o inibizione. Oltre a questo non vogliamo dimenticare nemmeno gli attori del gioco “ calcio “ che sono diventati … fantasmi . In altre occasioni , erano pronti a chiedere la liberazione dei loro amici ultra’ . Il silenzio assordante dei calciatori , che  a parte qualche dichiarazione richiesta o estorta,  sa tanto di solidarietà coi colpevoli . Eppure anche loro avrebbero di cose da dire , anzi da fare !

V E R G O G N A T E V I   ! ! !

A Las Cruces in  Texas, il  pugile locale, il supermedio Austin Trout (8 vittorie), sembra aver dimenticato i problemi d’idoneità e continua mietere vittime. Stavolta è toccato al veterano Raul Munoz finire ko nel 5° round , sotto le mazzate di quello che Showtime Boxing: Anthony Petersonera l’alternativa olimpica americana per  Atene di Andre Dirrell. Da dilettante Trout è stato anche bronzo  mondiale tra gli juniores. Nei pesi massimi, Steve Collins (13 vittorie di cui 11 prima del limite ed una sconfitta), ha battuto ai punti in 4 rounds Vernon Woodward. Il clou della serata era però il match che ha visto Jose Armando Luis Santa-Cruz (26anni, 24 vittorie e due sconfitte) , numero uno per la WBC dei leggeri, battere ai punti in 10 rounds Luis “El Vampiro” Arceo.

Ancora un trionfo per i fratelli Peterson , che a Biloxi, hanno consolidato le buone e fondate speranze che si ripongono in loro. Il più potente Anthony (22  vittorie di cui 16 prima del limite), ha vittoriosamente difeso il titolo NABO dei pesi  leggeri, vincendo  con un impressionante ko al 4 ° round su Juan Humebrto Garza (28 vittorie di cui 25 prima del limite e 3 sconfitte).Nei superleggeri, il più tecnico Lamont (20 vittorie di cui 8 prima del limite), ha battuto Joaquim Gallardo ai punti in  8 rounds vincendo tutte le riprese!

Trascuriamo un po’ l’Africa, perchè dal punto di vista informativo è un vero “buco nero”.  A parte il Sudafrica, le notizie dagli altri paesi sono  discontinue e di difficile reperimento. Un vero peccato per una terra che ha espresso dei talenti incredibili. Un giorno faremo un articolo sul tema. Ritornando all’Africa bisogna rilevare la difficile situazione in cui versa l’Uganda pugilistica,  che ha costretto l’ex pugile Justin Juuko  a combattere nuovamente ma… nei tribunali. Per una serie di episodi assurdi ed un’amministrazione molto approssimativa del Ministero dello Sport, la federazione ugandese è finita nel caos. Justin Juuko (che da pugile è stato sfidante al titolo mondiale dei superpiuma della WBC quando il detentore era Floyd Mayweather…) ha capeggiato un gruppo per cercare di rimettere le cose in sesto. Il ministro ha cercato di mediare tra lui e l’opposizione (costituita dalla vecchia fallimentare gestione…), ma dopo una prima tornata elettorale conclusasi con un nulla di fatto, nella seconda, il gruppo di Juuko è stato fatto fuori! Immediatamente il ministro dello sport ha dichiarato vincitrice la controparte ma Justin ha fatto ricorso per irregolarità e la battaglia si svolgerà in tribunale. Chiaramente noi ci esprimiamo per la figura di Justin che oltre ad essere stato un campione di questo sport ne ha veramente a cuore le sorti. Al contrario della controparte interessata soprattutto agli scarsi  “fondi”.

A Venissieux in Francia, il 22enne peso leggero Pierre Francois Bonicel (9 vittorie e due pari), ha battuto Samir Ferhat  per getto della  spugna al  7° round in un match valido come semifinale del torneo di Francia. Dopo un inizio in cui Ferhat sfrutta al meglio la sua esperienza, ma dal  4° round Bonicel dotato di maggior precisione e miglior prestanza fisica, prende chiaramente il sopravvento, finchè  l’angolo di Ferhat non decide di toglierlo di gara! In precedenza, a Lyone, Bonicel aveva battuto  il rumeno Gorge Grosu per ko al 5° round, mentre il supergallo di orgine armena Arsen Martirosyan (29 anni, 8 vittorie ed una sconfitta), nella stessa serata, batteva  Theodore Lokossou del Benin per kot al 10° round .

Ad Eparnay in Francia, il superleggero Ismael El Massoudi (28 anni, 22 vittorie e due sconfitte), ha battuto per kot all’8° round Mathieu Dubroeucq  (28 anni, 16 vittorie e 4 sconfitte), conservando la corona nazionale.   Match a senso unico con Dubroecq che viene contato tre volte nell’8° round. Per un match dei pesi superwelters inserito nell’ambito del torneo di Francia, Damien Bertu (13 vittorie un pari ed una sconfitta), ha battuto nettamente ai punti in 8 rounds il mancino Didier Nkuku Mupeko. Nei superpiuma al femminile, la francese Myriam Chomaz (6 vittorie)  ha battuto la spagnola Leticia Candal per kot al 5° round.

Rimanendo in Francia c’è da segnalare il mezzo passo falso del peso gallo francese Jeremy Parodi (19 anni ed 11 vittorie), che a Beziers è stato costretto al pari da Guillaume Tajon in 6 rounds. Nella stessa serata, vittoria anche per il massimo leggero cubano Carlos Enrique Duarte (5 vittorie), che ha battuto ai punti in 6 rounds Rdouane Ferchichi.

Proprio in chiusura di 2006, a Berna, tradizionale riunione che ha visto il peso welter algerino ma residente in Svizzera ,Riad Menasria ( 27 vittorie ed un pari), battere Wladimir Khorodowski ai punti in 10 rounds. Nei mediomassimi, pari largo tra il 28enne Mohamed Belcacem (28 anni, 7 vittorie, un sconfitta ed un pari) e  Pavel Sukmnskiy in 8 rounds. Nei pesi medi il 24enne Yves Studer (11 vittorie), ha battuto Wladimir Borowsky ai punti in 8 rounds. Dotato di buona tecnica, Studer però difetta di potenza e questo è un grosso handicap in questa categoria! Nei pesi superleggeri, ancora una prova negativa per Martino Ciano (28 anni, 4 vittorie, 2 sconfitte ed un pari), che si fa battere ai punti in 6 rounds dal vetusto armeno Araik Sachbazyan (34 anni e 6 vittorie).

Tutto da rifare nella finale del torneo dei supermedi “Nuova Generazione” svoltosi al Desoto Civic Center di Southaven nel Mississippi,  che doveva tra l’altro assegnare la corona “IBO” dei supermedi. Il mancino francese Jean Paul Mendy (33 anni, 23 vittorie ed un pari),  ha  impattato in 12 round con il tosto americano Anthony Hanshaw (28 anni , 21 vittorie ed un pari). Si è trattato di un verdetto dal “vago” sapore casalingo ( se il match si fosse svolto in  Francia , Mendy,  avrebbe certamente vinto…).  Si è trattato di un match molto duro ed intenso, condotto da due atleti molto ben preparati atleticamente che si sono affrontati con un’energia incredibile per tutte le riprese. Contrariamente al suo stile di attendista, Hanshaw si è subito lanciato all’attacco, aggiudicandosi le prime tre riprese. Dal 4° round Mendy, sollecitato dal suo angolo (c’era pure Frederic Klose…)  ha deciso di cambiare tattica ed ha preso in mano l’iniziativa, diventando più pressante e più attivo. E’ una guerra aperta dove i due pugili si scambiano colpo su colpo. Nel sesto round Hanshaw si trova in difficoltà e cala di ritmo, consentendo al francese di farsi avanti.   Nel dodicesimo round Hanshaw che già sanguinava da un’arcata sopraccigliare, viene colpito da una testata involontaria che apre ancora di più la ferita. Sale sul ring il medico che incredibilmente ordina la continuazione del match. Mendy cerca di chiudere il match, ma l’americano resiste stoicamente ricevendo un “premio” dai giudici che gli assegnano il pari! Il francese riceve invece una “standing ovation” dagli spettatori presenti che scandiscono il suo nome :”Mandy ! Mendy !Mendy ! ” . “ E ’ stato uin match difficile ed ho cercato di dare il tutto per tutto nelle ultime riprese. Pensavo di esserci riuscito ed invece dovrò incontrarlo di nuovo. Lui è un campione ma anche io non sono da meno…”, dice un gongolante e stanchissimo Mendy che si conferma un campione su cui può contare il pugilato francese.  Questo titolo IBO al contrario del “peso” della sigla, ha messo di fronte degli elementi molto interessanti. Il francese Mendy ha avuto un ottimo passato dilettantistico e fallì le qualificazioni olimpiche di Sydney perdendo con il “nostro” Ottavio Barone. Hanshaw era l’alternativa olimpica di Jermain Taylor ed ha avuto un inizio carriera professionistico travagliato da molti  infortuni!   Come se fossero poche le emozioni offerte dai supermedi , gli organizzatori hanno voluto mettere di fronte il superleggero Nick Casal (15 vittorie di cui 12 prima del limite ed un pari) al cubano Jose Antonio Izquierdo (29 anni ,16 vittorie ed un pari).  Si tratta di due pugili promettenti e  particolarmente dotati che hanno dato vita ad un gran bel match. Casal nel 1° round è riuscito anche a mettere al tappeto il rivale ma la maggior velocità del cubano ha permesso a questi di rientrare in gara e vincere con netto vantaggio il match ai punti in 8 rounds. Sia Casal che Izquierdo erano imbattuti ! Il pari nel record di Izquierdo è conseguente ad un verdetto di squalifica, per un colpo dopo lo stop poi cambiato in pari tecnico dalla commissione pugilistica regionale a seguito del  reclamo dei secondi del pugile! Buona impressione ha destato un altro francese venuto negli USA  nella scia di Mendy, si tratta del campione dei pesi massimi , il 30enne  Steve Herelius (11 vittorie di cui 7 prima del limite),che  ha messo ko al 3° round l’americano Wallace Mc Daniel  (29 anni, 8 vittorie,17 sconfitte ed un pari). Sempre a proposito di pesi massimi, c’è da segnalare l’ennesima vittoria del “Vero colpo di sonno” Donnell Holmes (34 anni, 25 vittorie di cui 22 prima del limite e due pari), che ha battuto ai punti in 8 rounds l’esperto e navigato Harold Sconiers.

Fedele alla sua fama di “distruttore, il picchiatore venezuelano Edwin Valero (25 anni, 21 vittorie tutte prima del limite), ha impiegato come suo solito solo un round (1’ e 12”) per liberarsi del messicano Michel Lozada (23 anni, 22 vittorie, 4 sconfitte ed un  pari). Il match si è svolto a  Tokyo in  Giappone, dove Valero si è trasferito di recente con tutta la famiglia e vedeva in Clicca per l'immagine full sizepalio il titolo WBA dei superpiuma detenuto dal venezuelano.  “L’ho colpito con un sinistro fulminante! Mi sarebbe però piaciuto fare qualche round in più per acquisire più esperienza!”, ha dichiarato Valero dopo il match. Da parte sua Lozada ha aggiunto :” Non ho neanche visto il colpo che mi ha centrato. Valero è troppo più forte e veloce!”.  Per il titolo dei supermosca della WBC ad interim , si sono affrontati il messicano Cristian Mijares ( 25anni, 30 vittorie, 3 sconfitte e due pari), detentore del titolo ed il giapponese Katsuhige Kawashima (32 anni, 30 vittorie e 6 sconfitte). Anche il messicano si è imposto prima del limite dopo un  match molto combattuto.  Dopo un costante dominio del più alto Mijares che si dimostra  più preciso e più veloce; nel 10° round il messicano dopo una serie di colpi  riesce finalmente a rubare il tempo alla replica del rivale e lo spedisce al tappeto con un destro. Qui purtroppo  c’è l’errore dell’arbitro che non procede al conteggio perché ritiene l’atterramento una “scivolata”.  Kawashima si rialza ma è malfermo sulle gambe, Mijares non si lascia sfuggire l’occasione ed inizia un pesante bombardamento che l’arbitro interrompe con colpevole ritardo. “Kawashima e forte e coraggioso, ma io avevo una condizione fisica-mentale …eccezionale!”, ha detto Mijares.  Si trattava di un match di rivincita e precedentemente il messicano si era imposto ai punti. Nei pesi supergallo, il promettente Masaki Miya (16 vittorie), viene “salvato” da un verdetto di parità che toglie la vittoria a  Ruben Estanislao! Il messicano controlla il match, mantenendo l’iniziativa con veloci combinazioni di colpi e si aggiudica tutti i rounds anche se con lieve margine. Il giapponese invece vince solo l’ultimo e grazie ai giudici … impatta il match !Nei pesi piuma, il giapponese  Satoru Hosono (7 vittorie di cui 6 prima del limite),  batte il messicano Mario Garcia mettendolo due volte al tappeto e poi per il conto totale nella sesta ripresa.

L’indonesiano Muhammad Rachman (34 anni, 61 vittorie, di cui 31 prima del limite , 5 sconfitte e 5 pari), ha conservato per la terza volta la corona dei pesi paglia IBF battendo in rivincita  per kot al 7° round il filippino Benjie Sorolla (25 anni, 21 vittorie, 11 sconfitte e 3 pari). Il match si è svolto al Bung Kamo Indoor Stadio del Tennis di Jakarta in Indonesia.

A Tokyo, grossa sorpresa provocata dal peso gallo filippino naturalizzato giapponese Rolly Matushita Lunas (21  vittorie, 6 sconfitte ed un pari), che ha conquistato la corona OPBF a spese del quotato filippino ex campione del mondo WBC dei pesi mosca,  Malcom Tunacao (21 vittorie , 2 sconfitte ed un pari)  ,  mettendolo al tappeto nel corso del 2° round e   mettendolo in difficoltà nel 7°! Lunas ha vinto con decisione tecnica  a maggioranza ai punti in 10 rounds. Forse si è trattato di un errato calcolo di Tunacao che, ferito agli occhi, ha pensato di essere in testa nel verdetto ai punti ed ha chiesto l’intervento del medico. Sempre a Tokyo, il minimosca Shingo Yamaguchi (20 vittorie, 4 sconfitte e 2 pari), ha ottenuto un confortante successo sul connazionale  Junichi Ebisuoka  battendolo ai punti in 10 rounds.  La velocità e la precisione di Yamaguchi, hanno avuto vita facile con la “guardia allegra” di Ebisuoka.  Deludente il filippino Michael Domingo (230 vittorie, 16 sconfitte e 3 pari), che dopo aver bene impressionato con il venezuelano Jorge Linares, è apparso troppo lento e prevedibile per il giapponese Kazuyuki Ichikawa (9 vittorie, una sconfitte e due pari) che si è aggiudicato ai punti il confronto in 6 rounds. Nei pesi welters, l’americano residente in Giappone, Charles Bellamy (3 vittorie), ha esploso un devastante destro al volto del filippino Judy Noda mandandolo al tappeto per il conto totale. Nei pesi piuma, il filippino Michael Farenas (14 vittorie con 12 soluzioni prima del limite, 2 sconfitte e 2 pari ) ha battuto ai punti in 4 rounds Takuro Matsubara. Nei superwelters, Akihiro Furukawa (9 vittorie di cui 7 prima del limite ed un pari), ha battuto Jun Ito (8 vittorie e 4 sconfitte) aggredendolo con veloci combinazioni che lo hanno portato a chiudere il match al 1° round. La potenza di Furukawa sembra ragguardevole  m è ancora sconosciuta la sua resistenza ai colpi.

Bad Boys , i nostri cattivi ragazzi …

Mike Tyson è stato arrestato per possesso di sostanze stupefacenti a Scottsdale in Arizona. Rischia da due a 7 anni  di carcere. Secondo indiscrezioni l’ex campione del mondo sarebbe un abituale consumatore.Tyson ha ingaggiato un collegio di avvocati di grido…ma non diceva di non avere più soldi?

 Prince Naseem Hamed , ha ricevuto la revoca dell’onorificenza assegnatagli dalla regina Elisabetta II d’Inghilterra (era membro dell’ordine dell’Impero Britannico…) in conseguenza della condanna a 15 mesi di prigione, ricevuta per aver provocato un incidente stradale  nel quale era rimasto vittima un passante, che aveva subito numerose fratture! 

 Diogenes Nova Rosario, ex sergente dell’aviazione della Repubblica Dominicana, è stato riconosciuto colpevole dell’omicidio dell’ex campione dei supergallo della WBO, il 35enne Agapito Sanchez. L’omicidio avvenne a Santo Domingo il 15 novembre del 2005  in un garage e fu la conseguenza della lite di qualche giorno prima in una discoteca. Rosario si presentò da Sanchez e dopo una breve Mariano Carreradiscussione  gli sparò due colpi allo stomaco. Il pugile morì dopo due giorni d’agonia. Rosario è stato condannato a 15 anni di carcere.

La federazione tedesca conferma il test antidoping positivo per l’argentino Mariano Carrera . Il pugile argentino che aveva vinto il titolo WBA a spese dello spagnolo Javier Castillejo  è stato trovato positivo al clembuterolo , uno steroide che aumenta la massa Graciano Rocchigianimuscolare.  “Il controllo è  stato positivo ma questo non significa che Carrera si sia dopato. Lo attendiamo con la lista delle medicine che prendeva regolarmente e può darsi che ci possa indicare i motivi leciti  dell’uso di quella sostanza.

L’ex campione del mondo Graciano Rocchigiani, dovrà scontare nove mesi di carcere nella casa  circondariale di  Bielefeld –Senne per una serie di violazioni al regime di semilibertà. “Non mi piace questo posto e neanche il cibo che danno.  Ho aperto una palestra a Duisburg e spero che mi liberino presto perché ci sono i miei dipendenti  che mi aspettano per lavorare. Non voglio che i miei parenti mi vengano a trovare  perché non voglio che mi vedano in questo posto. Sono delle brave persone e non voglio che soffrano per me.” ha detto l’ex campione.

Avete visto quante brutte notizie di gente legata al mondo della boxe ? Queste notizie purtroppo hanno fatto il giro del mondo ! Si dice che un albero che cade fa piu’ rumore di un  intera foresta che cresce ! E’ in pratica il tragico teorema del bene che non fa … notizia .  Ike Quartey ex campione della WBA dei superwelters ,  oltre ad essere un terribile picchiatore e’ soprattutto un essere umano dotato di grande sensibilita’ Con i soldi guadagnati tirando pugni  sta facendo costruire ad Accra nekl Ghana , un  ospedale di tre piani per la medicina generica .  Nessun giornale ha pubblicato la cosa , sia per la mancanza di pubblicita’ che Ike ha dato all’iniziativa , sia perche’ … il “ bene ” ( anche quello con la B maiuscola … ) purtroppo non fa mai notizia !

DILETTANTI

Si sono svolti a Baja in Ungheria i campionati ungheresi dilettanti . Nei minimosca si e’ affermato Gergely Szalai ( venne eliminato nei quarti

ai mondiali juniores 2006  ) che ha superato Gabor Tudos sul filo di lana ed in finale ha battuto  Istvan Ungvari .

Salito nei pesi mosca Pal Bedak ( oro europei juniores 2003 , bronzo europei seniores 2004 , oro mondiali juniores 2004 , argento mondiale 2005 ) ,  che ha battuto prima del limite Kristian Krotzl ( abbandono al 1° round ) e poi Krisztian Lakatos per RSC al 2° round . Nei pesi gallo ha vinto Norbert Kalucza (bronzo agli europei juniores 2005 ) che ha battuto Janos Mihaly e David Oltvanyi . Nei pesi piuma ha vinto Janos Kemeny e nei  leggeri si e’ affermato  Miklos Varga . Nei superleggeri vince il miglior pugile ungherese in assoluto : Gyula Kate ( oro mondiali juniores 2000 , bronzo europei seniores 2004 , bronzo mondiale nel 2003 ) . Battuti senza discussione  Erik Nemes e Balasz Backsai ( campione mondiale juniores 2006 ) impegnato severamente anche da  Arpad Klasz . Nei pesi welters vince Norbert Harcsa ( argento agli europei juniores 2005 ) che batte Laszlo Rafael e Istvan Szili . Nei pesi medi vince il Nagy che non manca mai nel pugilato ungherese . Questo si chiama Andras ( eliminato nei quarti ai mondiali juniores 2004 )  e  batte prima Jeno Horvath e poi Balazs Keleman . Scontro ricco di contenuti nei mediomassimi , con Istvan Szucs ( bronzo europei seniores 2002 )  che batte in finale Imre Szello ( argento mondiali juniores 2000 e bronzo europei juniores 2001 ) per un solo colpo ( 12 a 11 ) . In semifinale Szucs aveva battuto Gyula Moscar e Szello aveva superato Peter Sipos . Nei massimi vince Jozsef Darmos mentre nei supermassimi s’impone Csaba Kurtucz !

Dopo le paure iniziani Rudel Obreja e’ stato riconfermato Presidente della Federazione Romena . Su 100 voti validi Obreja  ha ricevuto  108  preferenze , il suo rivale  Ghita Nicolae  ha ricevuto solamente 2 voti .

E’ sta una vittoria importantissima per il grande accusatore di Chondry , la corte costituzionale aveva  invalidato le elezioni del 2005 . Con questa vittoria che ha rimosso con successo tutti i dubbi e le critiche sulla sua direzione,  potra’ lavorare tranquillamente rendendo felice anche il suo amico Caner Doganelli , che cosi’,  si ritrova un’altro amico fedele .  

Notizie vere (tratte dal bollettino dell’ADUC)… commenti “falsi”.

Alimenti biologici: per soddisfare la forte domanda occorre importare dall'America.

Il mercato di alimenti "bio" e' vittima del proprio successo. La forte richiesta, frutto di un'avversione generalizzata verso gli Ogm, fa si' che alcuni prodotti siano ormai irreperibili. Succede per l'avena e le uova di produzione europea, e da meta' gennaio spariranno anche le patate. Secondo l'esperto U.Hamm, la Germania ha tardato troppo a convertire le produzioni, e ora deve attingere a Sudamerica, Sudafrica, Canada. Temendo l’arrivo della crisi anche in Italia ,   Gennarino si sta facendo promotore dell’associazione “Nisciuno addà tuccà o’panzarotto!”. 

 

Drogati da lavoro un milione di italiani. E' il dato fornito dal primo studio realizzato su questa sindrome in Italia da Gioacchino Lavanco e Anna Milio, pubblicato da Astrolabio. Si passa dallo stadio piu' leggero della sindrome, quando il "drogato" lavora piu' di 40 ore settimanali, a stadi piu' gravi dove il lavoro diventa malattia con annessi ictus e depressione. Nel mondo i piu' colpiti da workaholic sono giapponesi e statunitensi. Vogliamo rassicurare i nostri affezionati lettori che pur non facendo parte  di questa categoria…faremo comunque le opportune terapie ….

Non solo Olimpiadi. I cinesi fanno soldi anche con le aziende "verdi". Mentre sta per diventare il primo Paese inquinatore del pianeta, la Cina ha compreso che l'ambiente e' una priorita'. Non solo i governanti, ma soprattutto gli imprenditori hanno capito il potenziale di crescita nascosto nell'ecologia. E infatti, tra le primi cinque fortune cinesi due provengono da questo  settore ambientale. La signora Z.Yin, la donna cinese piu' ricca, e' la regina della carta riciclata; S.Zhengrong, quinto nella classifica dei ricconi, vende pannelli solari.

<B>In moschea con i calzini bucati<br>gaffe di Wolfowitz in Turchia</B>I mass media turchi non si sono lasciati sfuggire l'occasione di immortalare la singolare gaffe stilistica: il presidente della Banca Mondiale Paul Wolfowitz, in visita alla moschea di Edirne, dopo essersi tolto le scarpe ha esibito due calzini bucati. Gli alluci al vento dell'ex-falco neocon della Casa Bianca, promosso da George Bush nel 2005 nell'improbabile ruolo del banchiere dei poveri, si sono guadagnati un titolo del tg e le foto in prima pagina sui quotidiani di Ankara. E' curioso che proprio lui sia arrivato impreparato di fronte alla regola di entrare scalzi in una moschea.

Sessanta uomini pigiati in 120 metri quadri. Materassi in terra, pavimento nudo, latrina accanto alla cucina, fili elettrici che pendono a mazzi dal soffitto e che piovono dalle scatole vuote degli interruttori. Un luogo nascosto e nemmeno tanto segreto di una strada romana del Pigneto, ex quartiere popolare che sta diventando di moda: case ridipinte, stucchi ritoccati, colori pastello e botteghe trendy. Qui il prezzo delle case ha ormai superato i 4.000 euro al metro quadro, ma per chi abita al numero 97 è tutta un'altra storia: si paga per passare una notte all'asciutto, sia pure stesi in terra; si paga 100-150 euro a testa per riposare con un cuscino sotto il capo. E se non c'è il cuscino c'è un rotolo di stracci in due metri di cemento preziosi, da sfruttare a turno. Uno si alza per andare a vendere accendini e un altro si riposa.

CIAO A TUTTI  ALLA PROSSIMA

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