L’indignante intervista
al Presidente del F.G.C.I.
Intervistato domenica da
Radio Capital Antonio MATARRESE ha detto :
“ I morti del sistema
calcistico fanno parte di questo grandissimo movimento ”
V E R G O G N A T I !
! !
Non abbiamo parole per commentare l’
intervista , rimaniamo sdegnati per questa dichiarazione ! ! !
V E R G O G N A T I
! ! !
Dimissioni ? ma quando mai . Antonio
Matarrese da via Roselli , sede della Lega Calcio, non si muove, nonostante la
sua situazione si sia fortemente indebolita, abbandonato dal CONI, Federcalcio e
dal Ministero dello Sport . Quella Frase agghiacciante detta a Radio Capital ha
suscitato rabbia e sdegno . Speriamo in una sua radiazione altro che deferimento
o inibizione. Oltre a questo non vogliamo dimenticare nemmeno gli attori del
gioco “ calcio “ che sono diventati … fantasmi . In altre occasioni , erano
pronti a chiedere la liberazione dei loro amici ultra’ . Il silenzio assordante
dei calciatori , che a parte qualche dichiarazione richiesta o estorta, sa
tanto di solidarietà coi colpevoli . Eppure anche loro avrebbero di cose da dire
, anzi da fare !
V E R G O G N A T E V
I ! ! !
A
Las Cruces in Texas,
il pugile locale, il supermedio Austin Trout (8 vittorie), sembra aver
dimenticato i problemi d’idoneità e continua mietere vittime. Stavolta è toccato
al veterano Raul Munoz finire ko nel 5° round , sotto le mazzate di quello che
era
l’alternativa olimpica americana per Atene di Andre Dirrell. Da dilettante
Trout è stato anche bronzo mondiale tra gli juniores. Nei pesi massimi, Steve
Collins (13 vittorie di cui 11 prima del limite ed una sconfitta), ha battuto ai
punti in 4 rounds Vernon Woodward. Il clou della serata era però il match che ha
visto Jose Armando Luis Santa-Cruz (26anni, 24 vittorie e due sconfitte) ,
numero uno per la WBC dei leggeri, battere ai punti in 10 rounds Luis “El
Vampiro” Arceo.
Ancora un trionfo per i
fratelli Peterson ,
che a Biloxi, hanno consolidato le buone e fondate speranze che si ripongono in
loro. Il più potente Anthony (22 vittorie di cui 16 prima del limite),
ha vittoriosamente difeso il titolo NABO dei pesi leggeri, vincendo con un
impressionante ko al 4 ° round su Juan Humebrto Garza (28 vittorie di cui 25
prima del limite e 3 sconfitte).Nei superleggeri, il più tecnico Lamont (20
vittorie di cui 8 prima del limite), ha battuto Joaquim Gallardo ai punti in 8
rounds vincendo tutte le riprese!
Trascuriamo un po’ l’Africa,
perchè dal punto di vista informativo è un vero “buco nero”. A parte il
Sudafrica, le notizie dagli altri paesi sono discontinue e di difficile
reperimento. Un vero peccato per una terra che ha espresso dei talenti
incredibili. Un giorno faremo un
articolo
sul tema. Ritornando all’Africa bisogna rilevare la difficile situazione in cui
versa l’Uganda pugilistica, che ha costretto l’ex pugile Justin Juuko a
combattere nuovamente ma… nei tribunali. Per una serie di episodi assurdi ed
un’amministrazione molto approssimativa del Ministero dello Sport, la
federazione ugandese è finita nel caos. Justin Juuko (che da pugile è stato
sfidante al titolo mondiale dei superpiuma della WBC quando il detentore era
Floyd Mayweather…) ha capeggiato un gruppo per cercare di rimettere le cose in
sesto. Il ministro ha cercato di mediare tra lui e l’opposizione (costituita
dalla vecchia fallimentare gestione…), ma dopo una prima tornata elettorale
conclusasi con un nulla di fatto, nella seconda, il gruppo di Juuko è stato
fatto fuori! Immediatamente il ministro dello sport ha dichiarato vincitrice la
controparte ma Justin ha fatto ricorso per irregolarità e la battaglia si
svolgerà in tribunale. Chiaramente noi ci esprimiamo per la figura di Justin
che
oltre ad essere stato un campione di questo sport ne ha veramente a cuore le
sorti. Al contrario della controparte interessata soprattutto agli scarsi
“fondi”.
A Venissieux in Francia,
il 22enne peso leggero Pierre Francois Bonicel (9 vittorie e due pari),
ha battuto Samir Ferhat per getto della spugna al 7° round in un match valido
come semifinale del torneo di Francia. Dopo un inizio in cui Ferhat sfrutta al
meglio la sua esperienza, ma dal 4° round Bonicel dotato di maggior precisione
e miglior prestanza fisica, prende chiaramente il sopravvento, finchè
l’angolo
di Ferhat non decide di toglierlo di gara! In precedenza, a Lyone, Bonicel aveva
battuto il rumeno Gorge Grosu per ko al 5° round, mentre il supergallo di
orgine armena Arsen Martirosyan (29 anni, 8 vittorie ed una sconfitta), nella
stessa serata, batteva Theodore Lokossou del Benin per kot al 10° round .
Ad Eparnay in Francia,
il superleggero Ismael El Massoudi (28 anni, 22 vittorie e due sconfitte), ha
battuto per kot all’8° round Mathieu Dubroeucq (28 anni, 16 vittorie e 4
sconfitte), conservando la corona nazionale. Match a senso unico con Dubroecq
che viene contato tre volte nell’8° round. Per un match dei pesi superwelters
inserito nell’ambito del torneo di Francia, Damien Bertu (13 vittorie un pari ed
una sconfitta), ha battuto nettamente ai punti in 8 rounds il mancino Didier
Nkuku Mupeko. Nei superpiuma al femminile, la francese Myriam Chomaz (6
vittorie) ha battuto la spagnola Leticia Candal per kot al 5° round.
Rimanendo in Francia
c’è da segnalare il mezzo passo falso del peso gallo francese Jeremy
Parodi (19 anni ed 11 vittorie), che a Beziers è stato costretto al pari
da Guillaume Tajon in 6 rounds. Nella stessa serata, vittoria anche per
il massimo leggero cubano Carlos Enrique Duarte (5 vittorie), che ha
battuto ai punti in 6 rounds Rdouane Ferchichi. |
Proprio in chiusura di 2006, a
Berna, tradizionale
riunione che ha visto il peso welter algerino ma residente in Svizzera
,Riad
Menasria ( 27 vittorie ed un pari), battere Wladimir Khorodowski ai punti in
10 rounds. Nei mediomassimi, pari largo tra il 28enne Mohamed Belcacem (28 anni,
7 vittorie, un sconfitta ed un pari) e Pavel Sukmnskiy in 8 rounds. Nei pesi
medi il 24enne Yves Studer (11 vittorie), ha battuto Wladimir Borowsky ai punti
in 8 rounds. Dotato di buona tecnica, Studer però difetta di potenza e questo è
un grosso handicap in questa categoria! Nei pesi superleggeri, ancora una prova
negativa per Martino Ciano (28 anni, 4 vittorie, 2 sconfitte ed un pari), che si
fa battere ai punti in 6 rounds dal vetusto armeno Araik Sachbazyan (34 anni e 6
vittorie).
Tutto da rifare nella finale del
torneo dei supermedi
“Nuova Generazione” svoltosi al Desoto Civic Center di Southaven nel
Mississippi, che doveva tra l’altro assegnare la corona “IBO” dei supermedi. Il
mancino francese Jean
Paul Mendy (33 anni, 23
vittorie ed un pari), ha impattato in 12 round con il tosto americano
Anthony Hanshaw
(28 anni , 21 vittorie ed un pari). Si è trattato di un verdetto dal “vago”
sapore casalingo ( se il match si fosse svolto in
Francia
, Mendy, avrebbe certamente vinto…). Si è trattato di un match molto duro ed
intenso, condotto da due atleti molto ben preparati atleticamente che si sono
affrontati con un’energia incredibile per tutte le riprese. Contrariamente al
suo stile di attendista, Hanshaw si è subito lanciato all’attacco,
aggiudicandosi le prime tre riprese. Dal 4° round Mendy, sollecitato dal suo
angolo (c’era pure Frederic Klose…) ha deciso di cambiare tattica ed ha preso
in mano l’iniziativa, diventando più pressante e più attivo. E’ una guerra
aperta dove i due pugili si scambiano colpo su colpo. Nel sesto round Hanshaw si
trova in difficoltà e cala di ritmo, consentendo al francese di farsi avanti.
Nel dodicesimo round Hanshaw che già sanguinava
da
un’arcata sopraccigliare, viene colpito da una testata involontaria che apre
ancora di più la ferita. Sale sul ring il medico che incredibilmente ordina la
continuazione del match. Mendy cerca di chiudere il match, ma l’americano
resiste stoicamente ricevendo un “premio” dai giudici che gli assegnano il pari!
Il francese riceve invece una “standing ovation” dagli spettatori presenti che
scandiscono il suo nome :”Mandy ! Mendy !Mendy ! ” . “ E ’ stato uin match
difficile ed ho cercato di dare il tutto per tutto nelle ultime riprese. Pensavo
di esserci riuscito ed invece dovrò incontrarlo di nuovo. Lui è un campione ma
anche io non sono da meno…”, dice un gongolante e stanchissimo Mendy che si
conferma un campione su cui può contare il pugilato francese. Questo titolo IBO
al contrario del “peso” della sigla, ha messo di fronte degli elementi molto
interessanti. Il francese Mendy ha avuto un ottimo passato dilettantistico e
fallì le qualificazioni olimpiche di Sydney perdendo con il “nostro”
Ottavio
Barone. Hanshaw era l’alternativa olimpica di Jermain Taylor ed ha avuto un
inizio carriera professionistico travagliato da molti infortuni! Come se
fossero poche le emozioni offerte dai supermedi , gli organizzatori hanno voluto
mettere di fronte il superleggero Nick Casal (15 vittorie di cui 12 prima del
limite ed un pari) al cubano Jose Antonio Izquierdo (29 anni ,16 vittorie ed un
pari). Si tratta di due pugili promettenti e particolarmente dotati che hanno
dato vita ad un gran bel match. Casal nel 1° round è riuscito anche a mettere al
tappeto il rivale ma la maggior velocità del cubano ha permesso a questi di
rientrare in gara e vincere con netto vantaggio il match ai punti in 8 rounds.
Sia Casal che Izquierdo erano imbattuti ! Il pari nel record di Izquierdo è
conseguente ad un verdetto di squalifica, per un colpo dopo lo stop poi cambiato
in pari tecnico dalla commissione pugilistica regionale a seguito del reclamo
dei secondi del pugile! Buona impressione ha destato un altro francese venuto
negli USA nella scia di Mendy, si tratta del campione dei pesi massimi , il
30enne Steve Herelius (11 vittorie di cui 7 prima del limite),che ha messo ko
al 3° round l’americano Wallace Mc Daniel (29 anni, 8 vittorie,17 sconfitte ed
un pari). Sempre a proposito di pesi massimi, c’è da segnalare l’ennesima
vittoria del “Vero colpo di sonno” Donnell Holmes (34 anni, 25 vittorie di cui
22 prima del limite e due pari), che ha battuto ai punti in 8 rounds l’esperto e
navigato Harold Sconiers.
Fedele alla sua fama di “distruttore,
il picchiatore venezuelano Edwin
Valero (25 anni, 21 vittorie tutte
prima del limite), ha impiegato come suo solito solo un round (1’ e 12”) per
liberarsi del messicano Michel Lozada
(23 anni, 22 vittorie, 4 sconfitte ed un pari). Il match si è svolto a Tokyo
in Giappone, dove Valero si è trasferito di recente con tutta la famiglia e
vedeva in
palio
il titolo WBA dei superpiuma detenuto dal venezuelano. “L’ho colpito con un
sinistro fulminante! Mi sarebbe però piaciuto fare qualche round in più per
acquisire più esperienza!”, ha dichiarato Valero dopo il match. Da parte sua
Lozada ha aggiunto :” Non ho neanche visto il colpo che mi ha centrato. Valero è
troppo più forte e veloce!”. Per il titolo dei supermosca della WBC ad interim
, si sono affrontati il messicano Cristian Mijares ( 25anni, 30 vittorie, 3
sconfitte e due pari), detentore del titolo ed il giapponese Katsuhige Kawashima
(32 anni, 30 vittorie e 6 sconfitte). Anche il messicano si è imposto prima del
limite dopo un match molto combattuto. Dopo un costante dominio del più alto
Mijares che si dimostra più preciso e più veloce; nel 10° round il messicano
dopo una serie di colpi riesce finalmente a rubare il tempo alla replica del
rivale e lo spedisce al tappeto con un destro. Qui purtroppo c’è l’errore
dell’arbitro che non procede al conteggio perché ritiene l’atterramento una
“scivolata”. Kawashima si rialza ma è malfermo sulle gambe, Mijares non si
lascia sfuggire l’occasione ed inizia un pesante bombardamento che l’arbitro
interrompe con colpevole ritardo. “Kawashima e forte e coraggioso, ma io avevo
una condizione fisica-mentale …eccezionale!”, ha detto Mijares. Si trattava di
un match di rivincita e precedentemente il messicano si era imposto ai punti.
Nei pesi supergallo, il promettente Masaki Miya (16 vittorie), viene “salvato”
da un verdetto di parità che toglie la vittoria a Ruben Estanislao! Il
messicano controlla il match, mantenendo l’iniziativa con veloci combinazioni di
colpi e si aggiudica tutti i rounds anche se con lieve margine. Il giapponese
invece vince solo l’ultimo e grazie ai giudici … impatta il match
!Nei
pesi piuma, il giapponese Satoru Hosono (7 vittorie di cui 6 prima del
limite), batte il messicano Mario Garcia mettendolo due volte al tappeto e poi
per il conto totale nella sesta ripresa.
L’indonesiano Muhammad Rachman
(34 anni, 61 vittorie, di cui 31 prima del limite , 5 sconfitte e 5 pari), ha
conservato per la terza volta la corona dei pesi paglia IBF battendo in
rivincita per kot al 7° round il filippino Benjie Sorolla (25 anni, 21
vittorie, 11 sconfitte e 3 pari). Il match si è svolto al Bung Kamo Indoor
Stadio del Tennis di Jakarta in Indonesia.
A
Tokyo, grossa sorpresa
provocata dal peso gallo filippino naturalizzato
giapponese
Rolly Matushita Lunas
(21 vittorie, 6 sconfitte ed un pari), che ha conquistato la corona OPBF a
spese del quotato filippino ex campione del mondo WBC dei pesi mosca, Malcom
Tunacao (21 vittorie , 2 sconfitte ed un pari) , mettendolo al tappeto nel
corso del 2° round e mettendolo in difficoltà nel 7°! Lunas ha vinto con
decisione tecnica a maggioranza ai punti in 10 rounds. Forse si è
trattato
di un errato calcolo di Tunacao che, ferito agli occhi, ha pensato di essere in
testa nel verdetto ai punti ed ha chiesto l’intervento del medico. Sempre a
Tokyo, il minimosca Shingo Yamaguchi (20 vittorie, 4 sconfitte e 2 pari), ha
ottenuto un confortante successo sul connazionale Junichi Ebisuoka battendolo
ai punti in 10 rounds. La velocità e la precisione di Yamaguchi, hanno avuto
vita facile con la “guardia allegra” di Ebisuoka. Deludente il filippino
Michael Domingo (230 vittorie, 16 sconfitte e 3 pari), che dopo aver bene
impressionato con il venezuelano Jorge Linares, è apparso troppo lento e
prevedibile per il giapponese Kazuyuki Ichikawa (9 vittorie, una sconfitte e due
pari) che si è aggiudicato ai punti il confronto in 6 rounds. Nei pesi welters,
l’americano residente in Giappone, Charles Bellamy (3 vittorie), ha esploso un
devastante destro al volto del filippino Judy Noda mandandolo al tappeto per il
conto totale. Nei pesi piuma, il filippino Michael Farenas (14 vittorie con 12
soluzioni prima del limite, 2 sconfitte e 2 pari ) ha battuto ai punti in 4
rounds Takuro Matsubara. Nei superwelters, Akihiro Furukawa (9 vittorie di cui 7
prima del limite ed un pari), ha battuto Jun Ito (8 vittorie e 4 sconfitte)
aggredendolo con veloci combinazioni che lo hanno portato a chiudere il match al
1° round. La potenza di Furukawa sembra ragguardevole m è ancora sconosciuta la
sua resistenza ai colpi.
Bad Boys , i nostri cattivi
ragazzi …
Mike
Tyson è stato arrestato
per possesso di sostanze stupefacenti a Scottsdale in Arizona. Rischia da due a
7 anni di carcere. Secondo indiscrezioni l’ex campione del mondo sarebbe un
abituale consumatore.Tyson ha ingaggiato un collegio di avvocati di grido…ma non
diceva di non avere più soldi?
Prince Naseem Hamed
, ha ricevuto la revoca dell’onorificenza assegnatagli dalla regina Elisabetta
II d’Inghilterra (era membro dell’ordine dell’Impero Britannico…) in conseguenza
della condanna a 15 mesi di prigione, ricevuta per aver provocato un incidente
stradale nel quale era rimasto vittima un passante, che aveva subito numerose
fratture!
Diogenes
Nova Rosario,
ex sergente dell’aviazione della Repubblica Dominicana, è stato riconosciuto
colpevole dell’omicidio dell’ex campione dei supergallo della WBO, il 35enne
Agapito Sanchez. L’omicidio avvenne a Santo Domingo il 15 novembre del 2005
in un garage e fu la conseguenza della lite di qualche giorno prima in una
discoteca. Rosario si presentò da Sanchez e dopo una breve
discussione
gli sparò due colpi allo stomaco. Il pugile morì dopo due giorni d’agonia.
Rosario è stato condannato a 15 anni di carcere.
La federazione tedesca
conferma il test antidoping positivo per l’argentino Mariano Carrera . Il
pugile argentino che aveva vinto il titolo WBA a spese dello spagnolo Javier
Castillejo è stato trovato positivo al clembuterolo , uno steroide che aumenta
la massa
muscolare.
“Il controllo è stato positivo ma questo non significa che Carrera si sia
dopato. Lo attendiamo con la lista delle medicine che prendeva regolarmente e
può darsi che ci possa indicare i motivi leciti dell’uso di quella sostanza.
L’ex campione del mondo Graciano Rocchigiani,
dovrà scontare nove mesi di carcere nella casa circondariale di Bielefeld
–Senne per una serie di violazioni al regime di semilibertà. “Non mi piace
questo posto e neanche il cibo che danno. Ho aperto una palestra a Duisburg e
spero che mi liberino presto perché ci sono i miei dipendenti che mi aspettano
per lavorare. Non voglio che i miei parenti mi vengano a trovare perché non
voglio che mi vedano in questo posto. Sono delle brave persone e non voglio che
soffrano per me.” ha detto l’ex campione.
Avete visto
quante brutte notizie di gente legata al mondo della boxe ?
Queste notizie purtroppo hanno fatto il giro del mondo ! Si dice che
un
albero che cade fa piu’ rumore di un intera foresta che cresce ! E’ in pratica
il tragico teorema del bene che non fa … notizia .
Ike
Quartey
ex
campione della WBA dei superwelters , oltre ad essere un terribile picchiatore
e’ soprattutto un essere umano dotato di grande sensibilita’
.
Con i soldi
guadagnati tirando pugni sta facendo costruire ad Accra nekl Ghana , un
ospedale di tre piani per la medicina generica .
Nessun
giornale ha pubblicato la cosa , sia per la mancanza di pubblicita’ che Ike ha
dato all’iniziativa , sia perche’ … il “ bene ” ( anche quello con la B
maiuscola … ) purtroppo non fa mai notizia !
DILETTANTI
Si sono
svolti a Baja in Ungheria
i campionati ungheresi dilettanti . Nei
minimosca
si e’ affermato Gergely
Szalai
( venne eliminato nei quarti
ai
mondiali juniores 2006 )
che ha superato Gabor
Tudos sul filo di lana ed in finale ha battuto Istvan Ungvari .
Salito nei
pesi mosca
Pal Bedak
( oro europei juniores
2003 , bronzo europei seniores 2004 , oro mondiali juniores 2004 , argento
mondiale 2005 )
, che ha battuto prima del
limite Kristian Krotzl ( abbandono al 1° round ) e poi Krisztian Lakatos per RSC
al 2° round .
Nei pesi gallo
ha vinto Norbert Kalucza
(bronzo agli europei
juniores 2005 )
che ha battuto Janos Mihaly e
David
Oltvanyi .
Nei pesi piuma
ha vinto Janos Kemeny e
nei leggeri si e’ affermato Miklos Varga .
Nei superleggeri
vince il miglior pugile
ungherese in assoluto : Gyula Kate ( oro mondiali juniores 2000 , bronzo europei
seniores 2004 , bronzo mondiale nel 2003 )
. Battuti senza
discussione Erik Nemes e Balasz Backsai ( campione mondiale juniores 2006 )
impegnato severamente anche da Arpad Klasz . Nei pesi welters
vince
Norbert Harcsa
( argento agli europei
juniores 2005 )
che batte Laszlo
Rafael e Istvan Szili .
Nei pesi medi
vince il Nagy che non
manca mai nel pugilato ungherese . Questo si chiama Andras
( eliminato nei quarti
ai mondiali juniores 2004 )
e batte prima Jeno
Horvath e poi Balazs
Keleman . Scontro ricco di
contenuti
nei mediomassimi
, con Istvan Szucs
( bronzo europei
seniores 2002 )
che batte in finale Imre Szello
( argento mondiali juniores 2000 e bronzo europei juniores 2001 ) per un solo
colpo ( 12 a 11 ) . In semifinale Szucs aveva battuto Gyula Moscar e Szello
aveva superato Peter Sipos
. Nei massimi
vince Jozsef Darmos
mentre
nei supermassimi
s’impone Csaba Kurtucz !
Dopo le paure iniziani
Rudel Obreja e’ stato riconfermato Presidente della Federazione Romena . Su 100
voti validi Obreja ha ricevuto 108
preferenze
, il suo rivale
Ghita Nicolae ha ricevuto solamente 2 voti
.
E’ sta una vittoria
importantissima per il grande accusatore di Chondry , la corte costituzionale
aveva invalidato le elezioni del 2005 . Con
questa vittoria che ha rimosso con successo tutti i dubbi e le critiche sulla
sua direzione, potra’ lavorare tranquillamente rendendo
felice anche il suo amico Caner Doganelli , che
cosi’, si ritrova un’altro amico fedele .
Notizie vere
(tratte dal bollettino dell’ADUC)… commenti “falsi”.
Alimenti
biologici: per soddisfare la forte domanda occorre importare dall'America.
Il mercato di alimenti "bio" e'
vittima del proprio successo. La forte richiesta, frutto di un'avversione
generalizzata verso gli Ogm, fa si' che alcuni prodotti siano ormai
irreperibili. Succede per l'avena e le uova di produzione europea, e da meta'
gennaio spariranno anche le patate. Secondo l'esperto U.Hamm, la Germania ha
tardato troppo a convertire le produzioni, e ora deve attingere a Sudamerica,
Sudafrica, Canada. Temendo l’arrivo della crisi anche in Italia , Gennarino si
sta facendo promotore dell’associazione “Nisciuno addà tuccà o’panzarotto!”.
Drogati da lavoro un milione di
italiani. E' il dato
fornito dal primo studio realizzato su questa sindrome in Italia da Gioacchino
Lavanco e Anna Milio, pubblicato da Astrolabio. Si passa dallo stadio piu'
leggero della sindrome, quando il "drogato" lavora piu' di 40 ore settimanali, a
stadi piu' gravi dove il lavoro diventa malattia con annessi ictus e
depressione. Nel mondo i piu' colpiti da workaholic sono giapponesi e
statunitensi. Vogliamo rassicurare i nostri affezionati lettori che pur non
facendo parte di questa categoria…faremo comunque le opportune terapie ….
Non solo Olimpiadi.
I cinesi fanno soldi anche con le aziende "verdi". Mentre sta per diventare il
primo Paese inquinatore del pianeta, la Cina ha compreso che l'ambiente e' una
priorita'. Non solo i governanti, ma soprattutto gli imprenditori hanno capito
il potenziale di crescita nascosto nell'ecologia. E infatti, tra le primi cinque
fortune cinesi due provengono da questo settore ambientale. La signora Z.Yin,
la donna cinese piu' ricca, e' la regina della carta riciclata; S.Zhengrong,
quinto nella classifica dei ricconi, vende pannelli solari.
I
mass media turchi non si
sono lasciati sfuggire l'occasione di immortalare la singolare gaffe stilistica:
il presidente della Banca Mondiale Paul Wolfowitz, in visita alla moschea di
Edirne, dopo essersi tolto le scarpe ha esibito due calzini bucati. Gli alluci
al vento dell'ex-falco neocon della Casa Bianca, promosso da George Bush nel
2005 nell'improbabile ruolo del banchiere dei poveri, si sono guadagnati un
titolo del tg e le foto in prima pagina sui quotidiani di Ankara. E' curioso che
proprio lui sia arrivato impreparato di fronte alla regola di entrare scalzi in
una moschea.
Sessanta uomini pigiati in 120
metri quadri. Materassi
in terra, pavimento nudo, latrina accanto alla cucina, fili elettrici che
pendono a mazzi dal soffitto e che piovono dalle scatole vuote degli
interruttori. Un luogo nascosto e nemmeno tanto segreto di una strada romana del
Pigneto, ex quartiere popolare che sta diventando di moda: case ridipinte,
stucchi ritoccati, colori pastello e botteghe trendy. Qui il prezzo delle case
ha ormai superato i 4.000 euro al metro quadro, ma per chi abita al numero 97 è
tutta un'altra storia: si paga per passare una notte all'asciutto, sia pure
stesi in terra; si paga 100-150 euro a testa per riposare con un cuscino sotto
il capo. E se non c'è il cuscino c'è un rotolo di stracci in due metri di
cemento preziosi, da sfruttare a turno. Uno si alza per andare a vendere
accendini e un altro si riposa.
CIAO A TUTTI ALLA
PROSSIMA
DA … QUELLI DELLE
NEWS
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