La nostra società ha sviluppato
una mentalità, in cui
conta molto più l'apparenza… che la realtà. Una mentalità dove il successo e
il profitto sembrano essere davvero gli unici valori dominanti. Questi problemi
però possono essere superati sviluppando una sana mentalità ed una cultura
adeguata. Anche nello sport è necessario ritrovare la consapevolezza di quello
che si fa e del perché lo si fa, perché solo la creazione di una cultura
sportiva “sana”, potrà permetterci di superare i diversi problemi e giungere ad
uno sport più pulito e più bello. Le regole sono quindi fondamentali così
com’è fondamentale il loro rispetto. Per stabilire quali siano le regole
migliori, occorrerebbe creare delle commissioni interdisciplinari che si
avvalgano del parere competente di sportivi, di allenatori, di esperti di
etica, di giuristi ed anche di medici. Ma ripetiamo, è importante fare
rispettare le regole stabilite ; perché la certezza del diritto è sempre stata
più efficace della punizione esemplare! Lo sport ha una grande importanza
per la società, perché contribuisce a migliorare le relazioni umane e la
convivenza civile tra i popoli ( vedi lo spirito olimpico ), ma anche nello
sport è necessario superare una mentalità che dà troppa importanza alla
ricerca del successo e del profitto. Bisogna sviluppare quindi una vera e
positiva cultura sportiva nella quale si scopra la positiva consapevolezza di
quello che si fa e del perché lo si fa : senza però pregiudicare i sacrifici e
la determinazione nel perseguire il risultato. Gli arbitri italiani hanno fatto
uno stage sulla morale sportiva. Abbiamo visto l’elenco dei relatori ed abbiamo
notato che si trattava delle solite… “voci di dentro” (qualcuna pure stonata!
). Probabilmente siamo troppo critici e pessimisti ma secondo noi questa era
proprio un’occasione da cogliere!
Il peso massimo nigeriano
residente negli USA, Samuel Peter (28 vittorie di cui 22 prima del
limite ed una sconfitta), ha fugato ogni dubbio
sulle
precedente vittoria, imponendosi nettamente ai punti in 12 rounds a James
Toney (69 vittorie, 6 sconfitte e 3 pari) in un match a “senso unico”. Il
match si è svolto all’Hard Rock Live Arena di Hollywood in Florida, nella
riserva degli indiani Seminoles! Peter ha subito preso in mano le redini del
combattimento, provando duramente Toney nel primo round ed inviandolo al tappeto
nel corso del 2° round. A parte il terzo e quarto round dove è apparso più
attivo, Toney ha assunto, per tutto il match, un atteggiamento molto cauto e
difensivo. Alla fine delle 12 riprese, Samuel Peter ha accennato a dei piccoli
passi di danza nei confronti del rivale che ha reagito …”ruttando” (Ognuno dà
quello che può…) ! “Mi sono allenato molto duramente ed ho fatto il mio miglior
combattimento!”, ha dichiarato Peter. Da parte di Toney ha parlato il suo
“dietologo” che ha fatto sapere, tra le perplessità degli astanti, che Toney
aveva fatto una rigida dieta assorbendo solo 1200 calorie al giorno. “E la
notte?”, hanno chiesto i giornalisti, visto che Toney aveva fatto registrare 500
grammi in più del peso del match precedente. Dopo circa due anni e mezzo di
assenza dal ring, un volitivo, determinato e terribilmente efficace
Travis Simms
(25 vittorie di cui 19 prima
del
limite), ha letteralmente malmenato il campione dei superwelters della WBA,
Jose Antonio Rivera
( 38 vittorie, 5 sconfitte ed un pari). Fin dall’inizio del match, Simms ha
picchiato Rivera con fredda brutalità, mettendolo una prima volta al tappeto
nel 2° round e inviandocelo di nuovo nel 9° e spingendo l’arbitro a sospendere
il match per sottrarre Rivera ad una più dura ed inutile punizione! Dopo aver
distrutto l’allora imbattuto Alejandro “Terra” Garcia , adesso è toccato ad un
altro messicano ricevere una dura punizione da Simms. Ancora superwelter e
questa si conferma davvero una … “serata nera” per quelli che si chiamano …
Toney! Infatti il russo Roman Karmazin (35 vittorie di cui 22 prima del limite,
2 sconfitte ed un pari), batte il ghanese James Obede… Toney per kot al 4°
round. Nei pesi massimi leggeri, dopo circa 15 mesi di assenza, ritorna sul
ring Guillermo “Gorilla” Jones (34 vittorie di cui 27 prima del limite, 3
sconfitte e due pari), che impiega solo un round per liberarsi di Jeremy Bates
(21 vittorie, 13 sconfitte ed un pari),quasi decapitato dallo spaventoso destro
che l’ha investito! Nei pesi massimi, il canadese Bermane “B-Ware” Stivarne (9
vittorie tutte prima del limite), ha impiegato solo 1’e 47 “ per liberarsi di
Otis Mills. Il peso massimo Javier Mora (21 vittorie, 3 sconfitte ed un pari),
ha battuto ai punti in 6 rounds Earl Ladson in un match poco spettacolare. Il
peso welter Devon Alexander (10 vittorie) , ha battuto per kot al 4° round
Maximino Cuevas. Il peso leggero Anges Adjaho (15 vittorie di cui 8 prima del
limite), ha battuto il più esperto Armando Cordoba chiaramente ai punti in 6
rounds. C’è stato anche un match tra donne che ha visto il supermedio Laura
Ramsey (7 vittorie e 2 sconfitte), mettere al tappeto per ben tre volte nel
primo ed ultimo round la nigeriana Ijeoma Egbunine (12 vittorie e 2 sconfitte).
E’stato un altro avvincente
confronto quello
svoltosi a Grosseto tra i superleggeri
Michele Di Rocco
(13 vittorie ed un pari)
e Giorgio Marinelli
(15 vittorie ed un pari). Un
altro match che per il valore dei due contendenti sarà ricordato come il match
dell’anno in Italia. Stavolta ha
vinto
all’unanimità in 12 rounds Di Rocco, che ha così aggiunto la corona dell’Unione
Europea a quella nazionale. Fino al gong finale i due atleti non si sono
risparmiati scambiando continuamente testa a testa! Solito tema dell’altro
confronto con Marinelli all’attacco e Di Rocco che si affida alla sua superiore
velocità ed alla sua tecnica per arginare l’avanzata del romano. Un leggero
calo di Marinelli nel finale rende più consistente l’esiguo vantaggio che Di
Rocco si stava guadagnando. Il clima e le
tensioni
hanno forse malconsigliato il tono di certe dichiarazioni che sono apparse
inopportune al termine di una gara che non vede nessuno “sconfitto” ma tante
belle e confortanti prospettive per due giovani ed autentici campioni. Nel
sottoclou della manifestazione Lorenzo di Giacomo (28 anni, 34 vittorie, 2
sconfitte ed un pari), supera prima del limite (ferita al 4° round…), lo
spigoloso rumeno Mugurel Sebe. Nei mediomassimi, il, calabrese Francesco Versaci
(21 anni e 7 vittorie) che ha fatto parte anche della nazionale italiana
cadetti, con una miglior tecnica e colpi lunghi ha battuto ai punti in 6 rounds
il “tracagnotto” bulgaro Petko Marinov. Ancora più piccolo il bulgaro Nikolaj
Mijhailinov (37 anni) che ha affrontato e perso con il 30enne piuma grossetano
Luca Maggio (6 vittorie) ai punti in 6 rounds. Solita esibizione del bulgaro che
cerca di sorprendere all’inizio con larghe sventole l’avversario per poi
rassegnarsi al suo destino di “perdente cronico”. Sembrava avviato a fare la
solita fine dei rumeni in Italia, Mutu che si era presentato con una guardia
troppo aperta ai colpi di Floriano Pagliara : poi ha pescato il “jolly” sotto
forma di un terribile gancio sinistro al mento del suo avversario. Pagliara (28
anni, 3 vittorie) si è rialzato coraggiosamente ma è stato nuovamente
raggiunto da un maligno colpo del rumeno, finendo ancora al tappeto e
costringendo l’arbitro a fermare il match. Nei supergallo al femminile, Emanuela
Pantani, al 4° impegno professionistico, ha battuto la debuttante montenegrina
Neskovic per kot al 2° round. Un match senza storia.
Antonio De Vitis
(8 vittorie) è il nuovo campione italiano dei superpiuma. Ha conquistato il
titolo battendo l’idolo locale Massimiliano Chiofalo
(8
vittorie, 2 sconfitte ed un pari) , sul ring di San Giorgio Piacentino. Si è
trattato di un match particolarmente intenso con i due pugili che si sono dati
battaglia per tutte le riprese. Ha prevalso De Vitis che ha avuto un finale
migliore
; anche se entrambi hanno mostrato di essere in grande condizione fisica. Match
dove il sano agonismo ha preso il sopravvento sulla tecnica. Nei pesi piuma il
rumeno Tiberiu Ciubotaru (7 vittorie), ha battuto Fabrizio Trotta (8 vittorie,
una sconfitta e due pari) ai punti in 6 rounds, facendolo anche contare nel 4°
round. In un match particolarmente interessante e combattuto, il francese Frank
Harrocha Horta ( 7 vittorie, 2 sconfitte e 3 pari), non nuovo ad exploit del
genere, ha battuto per kot al 4° round il marocchino Abdoul Ben Lelly (3
vittorie ed una sconfitta).
Al Palahokey di Fantaccini
il 40enne Massimo Bertozzi (40 vittorie, 28 sconfitte e 4 pari), ha
battuto il più giovane (26anni) Alfredo Di Feto (11 vittorie e due sconfitte) ai
punti in 8 rounds, superandolo nettamente ai punti in virtù di una maggior
mobilità e giocando sull’anticipo.
Un freddo polare ha avvolto
Avezzano e la
palestra del Centro Sportivo Don Orione, costringendo molti tifosi a rinunciare
all’appuntamento con la boxe. Malgrado la scarsa affluenza, comunque i pugili
impegnati hanno sostenuto delle buone prestazioni, suscitando l’apprezzamento e
l’entusiasmo dei presenti. Nei pesi piuma il 25enne Giuseppe Contestabile (…ma
non troppo!), ha battuto in virtù di una miglior tecnica l’aggressivo Luigi
Mantenga ai punti in 6 rounds, portando a 4 il numero dei suoi successi. Il più
alto contestabile ha vinto praticamente tutte le riprese. Nei pesi superwelter,
il 25enne Stefano Castellucci si è sbarazzato con autorità e velocità, nel
secondo round, dello slovacco Populhar , lavorandolo prima “sotto” e chiudendo
poi con un sinistro-destro al volto!
L’Argentina si è svegliata con un
nuovo campione. Al Lawn
Tennis Club di Buenos Aires, il superleggero Marcos Maidana (23 anni, 18
vittorie
di cui 17 prima del limite), numero 3 al mondo per la WBA , ha battuto in modo
sbrigativo e convincente il panamense ex sfidante mondiale Miguel Callist.
Maidana fin dal primo round ha messo in chiaro le cose costringendo Callist
sulla difensiva. Nel secondo round Callist ha cercato di tenere a distanza
l’avversario ma poi ha finito per accettare gli “scambi”. E’ stato un
grave
errore perché nel terzo round è stato centrato da un colpo “sotto” ( sul quale
Callist ha anche tentato una “sceneggiata”…) che ha chiuso la partita. Non male
questo ragazzo che da dilettante fallì le qualificazioni olimpiche per Atene
subendo sconfitte con l’americano Rock Allen ed il messicano Juan de Dios
Navarro (altri due promettenti professionisti da tener d’occhio…). Nei pesi
massimi, Victor Emilio Ramirez (22 anni e 6 vittorie) detto El Bufalo o “Il
Tyson di Abastro”, ha conosciuto l’onta della prima sconfitta perdendo a
maggioranza ai punti in 6 rounds con Sebastian Ignacio Ceballos. Ramirez nel 2°
round era anche riuscito a mettere al tappeto Ceballos. Nei pesi superleggeri
vittoria del “Principito” Martin Antonio Coggi (23 anni, 11 vittorie ed un
pari), figlio dell’ex avversario di Patrizio Oliva che ha battuto ai punti in 4
rounds Raul Rufino Alendre.
Sempre
in Argentina, ma a
Mendoza, da segnalare la vittoria del minimosca Jun Carlos Reveco (23
anni e 14 vittorie) che ha battuto Ricardo Ariel Toledo ai punti in 8 rounds.
Nell’8° round Reveco ha messo due volte al tappeto l’avversario che però è
riuscito a finire in piedi il match. Nei pesi leggeri, Patricio Antonio Pedrero
(22 anni, 8 vittorie, una sconfitta ed un pari), ha battuto Vicente Luis Burgo
ai punti in 8 rounds. Per finire da segnalare la vittoria del promettente Daniel
Eduardo Brizuela (21 anni e 7 vittorie) che ha battuto Raul Notti ai punti in 6
rounds.
A
Sheffield, ritorno sul
ring per il peso welter Matthew Hatton, fratello di Ricky, dopo la
squalifica subita con Alan Bosworth. Hatton ha battuto nettamente i punti in 6
rounds l’ukraino Vladimir Borowski. Nei pesi superleggeri, Muhsen Nasser (11
vittorie), ha battuto nettamente ai punti Karl Taylor, vincendo quasi tutte le
riprese.
A Siena,
il peso medio Cristiano Cannas (30 anni, 6 vittorie, una sconfitta ed un pari),
ex nazionale italiano, ha battuto per abbandono al 5° round il toscano-siciliano
Antonino Ajello che aveva accusato un colpo “sotto”.
Nella
famosa York Hall di Londra,
il 36enne bombardiere di Battersea, Howard Eastman (41 vittorie di cui
35 prima del limite e 4 sconfitte), ha sancito la sua superiorità a
livello
nazionale, battendo per ko alla 12^ ripresa il 35enne
Richard Williams
(24 vittorie , 4 sconfitte ed un pari) in un match valido per il titolo
britannico dei pesi medi. Dopo aver guadagnato un largo margine sui cartellini,
Eastman che era reduce da alcune prove negative, ha demolito con un terribile
gancio destro il rivale proprio nell’ultimo round. Il polacco Grzegorz Proksa (9
vittorie di cui 5 prima del limite) ha battuto il più esperto inglese Steve
Conway (34 vittorie e 8 sconfitte), apparso in difficoltà con la guardia
mancina e con la velocità del polacco. Proksa è campione “Youth” (Giovanile) per
la WBC e per l’IBF ed è stato vice campione europeo juniores nel 2003 nei pesi
leggeri. Nei superwelters, l’ungherese Jozsef Matolcsi , ha battuto nettamente
il turco Turgay Uzun ai punti in 12 rounds. Era in palio l’inconsistente (anche
per il valore dei contendenti…) titolo della WBF ed a Matolcsi nel 9° round è
stato tolto un punto per ripetute testate.
A Strand,
il promettente supermedio ugandese Joey Vegas ha fornito un’altra
dimostrazione di potenza, battendo in soli 47 secondi il solitamente durevole
Varuzhan Davtyan. Inizio veloce di Vegas che colpisce duro il rivale e lo mette
alle corde e non lo “molla” fino a che questi non si affloscia al tappeto.
Vegas è stato olimpico ad Atene.
A
Buenos Aires nel club
La Plata, il superwelter Luciano Leonel Cuello (22 anni, 14 vittorie), figlio di
Miguel Angel Cuello, ha battuto Cristian Ricardo Rizzo ai punti i 6 rounds.
A Valley Forge in Pennsylvania
(USA), il tatuatissimo massimo leggero spagnolo David Quinonero (22
vittorie di cui 21 prima del limite ed una sconfitta) , in trasferta negli USA,
ha battuto per kot al 4° round Dennis Mc Kinney, mettendolo per due volte al
tappeto nel corso del 4° round. Nei pesi superpiuma, Rashiem Jefferson (11
vittorie), ha battuto con chiaro margine ai punti in 6 rounds il veterano
panamense Armando Cordoba. Nei mediomassimi, l’imbattuto italo-americano Chuck
Cavallo (13 vittorie) ha dato vita ad un intenso match che si è concluso nel
giro del primo round. Dopo aver subito un knock down iniziale per mano di Andre
Hemphill, Cavallo lo ha fatto poi contare per ben due volte prima che l’arbitro
fermasse il match in suo favore!Vittoria ai punti in 4 rounds per l’imbattuto
peso medio Troy Browning (19 vittorie) che ha superato nettamente Brandon Derby.
Browning che era al suo secondo match di rientro dopo circa 7 anni di assenza,
ha lavorato intensamente al corpo specialmente nel 4° ed ultimo round. Nei
supermedi, un altro imbattuto Derrrick “The Black Lion” Edwards, ha battuto in
rivincita ai punti in 6 rounds Raynald Darden. Stavolta il match è stato più
equilibrato anche se Edwards nel 4° round ha anche fatto contare l’avversario e
non ha subito colpi significativi.
Dilettanti.
Dual
match con pochi incontri
a Toronto tra Canada e USA . Nei pesi welters , Adam Turpish ( Canada ) ha
battuto l’americano ex campione del mondo militare , il tenente Boyd Nelson
. Nei pesi medi l’americano Shawn Estrada ha costretto all’abbandono nel 3°
round il canadese Blain Buchner . Nei mediomassimi , Glenn Hunter ha battuto ai
punti l’americano Joshua Garza . Nei pesi massimi , l’americano Michael Hunter
batte per ferita al 3° round il canadese Robert Montgomery . C’è stato anche un
match l femminile che ha visto la canadese Mary Spencer ( 70 kg. ) battere ai
punti Akima Stocks .
Si
sono svolti a Buenos Aires i Giochi Sud Americani .
Nei minimosca
ha vinto
l’ecuadoriano
Patricio Calero
che ha battuto il venezuelano Edmundo Bermudez per 9 a 5 .
Nei pesi mosca
William Urina ( Columbia ) ha battuto Juan Vega dell’Ecuador per 23 a 22 .
I pesi gallo
vedono il venezuelano Hector Manzanilla battere il colombiano Oscar Escandon .
Nei pesi piuma
vince finalmente un pugile di casa . E’ l’argentino Jesus Cuellar ( bronzo ai
Panamericani 2005 nei leggeri ! ) che sceso di categoria batte il brasiliano
Alex Santos per 17 a 11 .
Nei pesi leggeri i
colombiani piazzano Darley Perez che supera il brasiliano Everton Lopes per 12
a 7 . Nei superleggeri
( 69 kg. )
vince il forte brasiliano Mike
Carvalho ( bronzo ai Panamericani 2005 ) che batte l’argentino Gumersino
Carrasco per 23 a 10 . Nei
welters , vince
l’ecuadoriano Jaime Cortez che batte l’argentino Diego Chaves ( bronzo ai
Panamericani 2005 ) per 20 a 13 .
Nei pesi medio
i venezuelano portano al successo Alfonso Blanco che batte l’ecuadoreno Carlos
Gongola per 15 a 4 . Nei
mediomassimi e’ il
colombiano Eleider Alvarez Baytar a vincere battendo sul filo di lana il
brasiliano Hamilton Ventura per 17 a 16 .
Pesi massimi
con il venezuelano Jose Payares che batte il favorito brasiliano Rafael Lima (
argento ai Panamericani 2005 ) per 9 a 5 .
Nei supermassimi
il brasiliano Antonio Correa batte l’argentino Marcelo Ponce per 22 a 5
direttamente in finale !
La profonda riflessione di un
tecnico italiano alla news pubblicata su boxeringweb. Per coerenza la
pubblichiamo integralmente, mentre, come nostra abitudine manteniamo l’anonimato
. L’argomento in questione e’ la lettera che il presidente EABA ha inviato al
presidente dell’AIBA prof. Wu.
L’ATTO
D’ACCUSA DI KHUSEINOV.
DOCUMENTO
D’ACCUSA CHE FA MOLTO RIFLETTERE. NELL’ULTIMO NOSTRO CONGRESSO DOVE SI
TROVAVA IL DOGANELLI?
ERRORE DI
STRATEGIA? SBAGLIARE RIENTRA NELLA NORMALITA’, MA ATTENZIONE NEL PERSEVERARE…
ORA, CHE
MOLTO PRESUMIBILMENTE SIAMO FUORI DA GIOCHI, CHE PROSPETTIVE, O CHE FUTURO CI
ASPETTA PER LE QUALIFICAZIONI OLIMPICHE?
Non voglio
più pensare al futuro della boxe italiana (come abbiamo sempre fatto noi Tecnici
di boxe, mentre gli pseudo tecnici pensavano ad altro….), perché è diventato
impossibile pensare e trasmettere le proprie idee. Tante idee costruiscono il
futuro; la pluralità di intenti e la trasparenza delle azioni sono sinonimo di
democrazia e di consenso.
Pensavo: ora
con il cinese forse qualcosa cambierà, ma dopo aver letto questo testo d’accusa
del russo il cielo è nuvoloso e carico di pioggia.
Poveri
atleti, così pieni d’aspettative per il loro futuro, come possono guardare
lontano se comprendono quello che li circonda?.
Mi ritorna
in memoria il povero SIMION ad ATENE.
Perché? Perché???
Tanti
manigoldi si sono appropriati del futuro mondiale di questa grande disciplina
olimpica.
Disciplina,
riconosciuta come la più dura, ma anche la più educativa, capace di forgiare
giovani: sia per lo sport; sia per il loro futuro civile.
Sport che
buca il video, eppure non riusciamo a muovere ( ITALIA) intorno al nostro
movimento interessi di sponsor, ecc…
Poi, se
elementi di etica ed onestà (nel mondo) vengono a mancare tutto naufraga.
Il russo con
tutte le cariche in suo possesso, secondo voi può essere credibile, oppure si
vuole impossessare di tutto?
E’ difficile
pensare, ragionare serenamente e seriamente.
Dobbiamo
smuovere le acque melmose, creare una specie di pensatoio, uscire dal recinto
nel quale ci troviamo, confrontiamoci anche duramente ma lealmente per
prospettive future reali e non di sogni o illusioni.
IDEA… APRIRE UN
DIBATTITO ON LINE su BOXERINGWEB?
Scusandomi,
cordialità pugilistica. A.R.
Anche quest’anno
BOXEMACCHERONI consegna i suoi premi “Giggetto” che consistono in
modestissime donazioni ad enti benefici. Quest’anno sono stati i bambini
dell’ABC International Filippina ad usufruirne. Si tratta di bambini di
modeste condizioni economiche che vengono assistiti negli studi. Tra
l’altro, la sede dell’ABC che ospita almeno un centinaio di bambini è
stata anche devastata dal terribile uragano che si è abbattuto su quella
zona.
Miglior professionista
italiano :
Michele Di Rocco
e Giorgio Marinelli (per i due bellissimi match!).
Miglior Dilettante :
Alfonso Pinto.
Nel mondo
secondo noi il
migliore è Floyd Mayweather seguito dal filippino Manny Pacquiao |
Notizie vere
(tratte dal bollettino dell’ADUC)… commenti “falsi”.
Buone
notizie per Gennarino.
Le riforme attuate negli ultimi 15 anni per accelerare i tempi della nostra
giustizia civile… non hanno prodotto i risultati attesi. Ad esempio la durata di
una procedura di recupero crediti e' in Italia 5 volte piu' alta di quella media
dell'Ocse. La quota di crediti in sofferenza recuperati e' inferiore al 40%.
L'ennesima conferma della lentezza dei processi viene da uno studio di Banca
d'Italia. Fate debiti
pagherete poi…
Le Sezioni unite della Cassazione
civile (sentenza n.
116), hanno dato ragione ad un'automobilista multato e torto al Comune di Quartu
Sant'Elena. Il sanzionato e' riuscito a far cestinare le multe prese da lui e
dalla moglie per mancato pagamento della sosta entro le strisce blu, sulla base
del fatto che nella sua zona non erano presenti parcheggi gratuiti, così come
previsto dal Codice della strada.
Sono la moneta da due euro e la
banconota da 20 le
regine dei falsari europei. Lo affermano le ricerche della Commissione Ue e
della Bce, secondo cui nel 2006 le monete ritirate dal mercato sono state circa
164.000 mila, cifra record dall'introduzione dell'euro e decisamente superiore
ai 100.000 pezzi contraffatti nel 2005. Alla quale vanno aggiunte le 14 mila
monete false sequestrate dalle autorita' prima di entrare in circolazione.
Se qualcuno ha un ‘idea ce n’è un
altro che la perfeziona.
Nel 1826 Ignace Wrozlewarskcyczka inventò a Varsavia il sedile per il
…gabinetto. L’invenzione non iniziò a diffondersi come meritava, finchè un
suo conoscente, un tale Jakob Lewitky non gli fece un …buco in mezzo!
Gennarino
ha il medico un po’ strano.
Una volta che è andato a farsi visitare, il dottore gli ha detto di spogliarsi
nudo, di andare alla finestra e di tirare fuori la lingua. Gennarino ha
chiesto perché e il dottore gli ha risposto che aveva… litigato con i vicini!
Don King e Bob Arum non si sono mai
amati. Si favoleggia
che un giorno King organizzò una riunione in una città e mandò un invito ad
Arum :” Accludo due biglietti per la prima serata della mia prima riunione in
questa città ; porta un amico... se mai ne hai uno! Arum rispose : “
Purtroppo non riuscirò a partecipare alla tua prima riunione, verrò alla seconda
... se mai ne farai un’altra!”.
CIAO
A TUTTI TRA QUALCHE SETTIMANA…SE RILEGGEMO
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