Esistono ancora i
conservatori illuminati? Si chiamavano così non perché si consideravano più
intelligenti degli altri, ma perché si allacciavano ai
riformisti
del 700, secolo detto appunto dei “lumi”. Erano gente che non aveva alcuna
fiducia nella “massa” e nei suoi regimi assembleari , che poi sfociarono nel
trionfo dei dittatori e delle loro ghigliottine. Oggi il problema è capovolto e
sono gli assolutismi che hanno ripristinato i metodi oppressivi mentre il
ribelle è diventato il conservatore illuminato che in nome dell’individuo e dei
suoi diritti seguita a disprezzare la massa ed i suoi conformismi. Chi crede che
l’uomo abbia il diritto di distinguersi dagli altri uomini in base ai suoi
meriti, e sia responsabile delle proprie azioni , è oggi il vero rivoluzionario
anche se lo si definisce a torto un conservatore. Questo atteggiamento che
in un epoca gregaria come la nostra lo condanna fatalmente alla solitudine e
sicuramente più coraggioso e nobile di quello di chi sta sempre …dalla parte
della massa. Perché purtroppo stare dalla parte della massa è infinitamente più
comodo. Ma vale la pena vivere in un mondo sottoposto alla tirannia della massa
che poi alla fine è sempre la tirannia di alcuni che dicono di esercitarla in
nome della massa e che toglie spazio e stimolo all’iniziativa ed
all’intraprendenza dell’immaginazione umana?
“L’ho fatto per salvaguardare
la salute del pugile!”,
ha detto l’arbitro Mark Nelson, nel fermare il 28enne danese-albanese
Spend Abazi (35 vittorie e 2 sconfitte)
nell’intervallo
tra l’ottavo e nono round del match che lo vedeva impegnato per il vacante
titolo IBF dei pesi piuma opposto al californiano Robert “The Ghost” Guerrero
(23 anni,23 vittorie di cui 10 prima del limite, due sconfitte ed un pari) .
Abazi, più basso e più piccolo del rivale, era finito al tappeto nel 3° round
con un pesante destro-sinistro e c’è ritornato nel 5° per un sinistro al mento,
mentre nell’ottavo, già menomato da una profonda ferita all’occhio, è stato
sempre sotto pressione subendo una dura punizione . “Gli ho detto di aver
pazienza…” ha dichiarato Guerrero senior padre del pugile che ha preso il posto
di Freddy Roach all’angolo del figlio. Meno male aggiungiamo noi che ha avuto
pazienza… figuriamoci se l’avesse persa. Abazi è sfidante al titolo europeo,
ma secondo noi farebbe meglio a rientrare nei pesi gallo, perché tra i piuma
regala troppo agli avversari. Vince nei superwelter il danese-libanese Reda Zam
Zam (26 anni, 23 vittorie di cui 10 prima del limite) che si aggiudica tutti i
rounds (8 ) sul duro ma lento e compassato russo Maxim Nesterenko. Monologo di
Zam Zam con Nesterenko ferito e malconcio inutilmente “portato avanti” dal suo
angolo e dall’arbitro. Nei massimi leggeri, Johnny Jensen (28 anni,alto 1.88,
21 vittorie) vince tutti i rounds ed il match ai punti in 6 rounds su Aleksej
Kosobokovs. Particolare curioso, Kosobokovs è presidente della Federazione
della Lettonia. Anders Hugger Nielsen (26 anni, alto 1.91, 7 vittorie) nei
mediomassimi batte senza impressionare il coraggioso ma scorretto portoghese
Antonio Quicanga che ha interpretato il match come una “rissa da strada”. Nei
pesi piuma, l’albanese-danese Elvis Masha (23 anni, 6 vittorie ed un pari) ha
battuto il rumeno Bogdan Condurache per abbandono al 5° round, eccitando gli
spettatori, ma palesando le solite preoccupanti lacune difensive. Nei
superwelters, il danese Thomas Povlsen (20 anni, alto 1.83 , 6 vittorie) ha
battuto nettamente ai punti in 6 rounds il lettone Andrei Tolstihs. Debutto per
la Vinnie Skovgaard che
vince ai punti in 4 rounds su Ksenia Koprek. La riunione si è svolta al Falconer
Center di Copenaghen ed ha visto la desolante presenza di poche centinaia di
spettatori.
Cebu
City è una delle città più grandi delle Filippine
, adagiata sul mare è famosa per le fabbriche artigianali di chitarre. Cebu è
anche la base degli Aldeguer, padre e figlio. Sono ricchi uomini d’affari con la
passione della boxe. In particolare Tony Aldeguer, amico del nostro Gennarino,
ha una vera grande passione ed ha messo su una nutrita colonia di giovani
talenti che raccoglie in tutto il paese per la disperazione di Manny Lopez (
presidente della federazione dilettanti) che si vede così sottrarre gli uomini
da probabile medaglia per i tornei dilettantistici! Uno di questo talenti è
senz’altro il giovanissimo A.J.Banal (12 vittorie ed un pari) che ha solo 17
anni ed in questa occasione ha davvero impressionato, fulminando il tailandese
Komrit Lookuongmuekol con un solo terribile sinistro alla tempia nel corso del
primo round. Ma il clou della manifestazione era il mondiale dei supermosca
della WBO che il messicano Fernando Montiel (33 vittorie, 2 sconfitte ed un
pari) ha conservato con una discutibile decisione contrastata sul filippino Z
Gorres in 12 rounds. (114
a 112,115
a 112 ed un 115 a 111 per Gorres). Montiel
aveva dichiarato alla vigilia di voler mettere ko il filippino alla prima
ripresa, ma si è trovato di fronte un osso molto duro e sono in molti a ritenere
che alla fine il vero vincitore fosse Gorres. “L’ho sottovalutato e mi ha
davvero impressionato! E’ uno che ha stile ed un giorno sarà lui il campione, ma
voglio ancor incontrarlo per poter fare il mio match!”, ha dichiarato il
messicano. Da parte sua Aldeguer ha detto che darà a Gorres un’altra chance
mondiale ma stavolta con l’ IBF. Non è esclusa però una rivincita anche perché
sono stati ben 20.000 gli spettatori che hanno affollato lo Sports Complex per
questo match. Negli altri incontri da segnalare la vittoria del supergallo
Rey “ Boom Boom” Bautista (22 vittorie di cui 17 prima del limite) elemento
interessantissimo che ha chiuso il match con il messicano Marino Gonzalez con un
singolo colpo al corpo nel corso del 3° round impadronendosi del titolo
“giovani” della WBO. Nei superpiuma, Jimrex “The Excutioner” Jaca (28
vittorie, 3 sconfitte ed un pari), ha messo ko in 7 rounds Simson Butar Butar
per il titolo WBO dell’Asia Pacifico. Match estremamente intelligente di Jaca
che dopo aver fatto “sfogare” il rivale, ha iniziato dal 5° round a colpirlo con
maligni colpi al corpo che nel 7° round hanno “collassato” Butar Butar al
tappeto. Adesso Jaca si batterà con l’ex campione dei supergallo della WBC Oscar
Larios nella riunione che vedrà Floyd Mayweather affrontare De
La Hoya. Per finire da registrare il debutto del
nipote della “leggenda” Flash Elord il giovane Bai che ha battuto ai punti in 4
rounds Joseph Mateo.
Ritorno
sul ring a Bristol per
il 35enne Glenn Catley (29 vittorie e 7 sconfitte) che ha avuto bisogno
di tutta la sua esperienza per aver ragione dell’ostico russo residente in
Spagna, il 25enne Sergey Krachenko, che dopo averlo messo in difficoltà al 2°
round si è poi dovuto arrendere (per la prima volta in carriera…) nel 5° round
al destro dell’inglese. “Tira su le mani e fatti portare rispetto!”, gli ha
strillato Chris Sanigar, il suo manager, che con queste parole ha dato inizio
alla riscossa. Rientro pieno di dubbi e di incertezze per Lee Haskins (23 anni,
16 vittorie ed una sconfitta) reduce dalla sconfitta con l’alto peso gallo
sudafricano Tdshifhiwa Munyai che pur vincendo i sei rounds con il ghanese
Sumaila Badu ha commesso gli stessi gravi errori e falli di sempre, finendo
anche al tappeto avvinghiato all’africano.
A Doncaster Jamie Mc Donnell
(7 vittorie ed un pari) ha impiegato solo tre rounds per battere Wayne Bloy ed
impadronirsi del titolo inglese dei pesi gallo in una Doncaster Dome resa
elettrica dal tifo degli hooligans. Sempre all’attacco Mc Donnell che nel
terzo round mette al tappeto il rivale con un corto gancio destro. Bloy si
rialza prontamente ma Mc Donnell gli è subito sopra e quando Bloy non accenna
più a reagire interviene l’arbitro e ferma il match. Nei pesi massimi, Dean O’Laughlin
, alto 1.98, ha battuto per la seconda volta in modo più sbrigativo Lee Webb
battendolo per kot al 2° round. O’Loughlin ha messo al tappeto il rivale con una
serie di colpi culminati con due sinistri, ma Webb si è rialzato solo per pochi
istanti perché nuovamente O’Loughlin l’ha mandato al tappeto. Webb si è
rialzato, ma l’arbitro ha sospeso il match.
Interessante
il secondo impegno di
“Moses” un peso welter nigeriano che risponde al nome di Moses Olufemi Ajayi
bronzo ai Commonwealth di Melbourne 2006 e medagliato agli Africans
Nations che ha battuto ai punti in 4 rounds Silence Saheed.
Continua anche in quel di
Davyhulme il cammino
vittorioso del peso medio Alex Matvienko (6 vittorie) che ha battuto Shawn
Farmer ai punti in 6 rounds. A Birmingham una sfida tutta “italiana ” tra i pesi
medi Cello Renda (21 anni , 12 vittorie , 3 sconfitte ed un pari) e Vinnie
Baldassara. Dopo due rounds equlilibrati Renda, rompe gli indugi e dopo una
terribile serie mette al tappeto il rivale che viene fermato dall’arbitro senza
nemmeno il conteggio.
A Southampton
il 30enne peso medio Steve Ede (8 vittorie), ha battuto nettamente ai
punti in 10 rounds Conroy Mc Intosh, entrato in polemica con l’arbitro e con il
pubblico perché abbassava le mani in segno di sfida rimediando ogni sorta di
colpi. Era in palio il titolo British Masters. Sempre nei pesi medi da segnalare
la vittoria di Danny Goode (11 vittorie), che pur restando un po’ troppo sui
colpi ha dominato i 6 rounds che lo vedevano opposto a Duncan Cottier.
Ad Elancourt in Francia
il 25enne ghanese residente Jackson Osei Bonsu (24 vittorie di cui 21
prima del limite ed una sconfitta) ha vinto il campionato europeo dei pesi
welters
battendo per kot all’8° round il 34enne francese Nordine Mouchi (29 vittorie e
4 sconfitte) . “E’ stato uno dei più bei matches che abbia
visto!Rispetto
a questo match, Katsidis –Earl sembra una passeggiata nel parco…”, ha detto
esagerando Frank Maloney, promoter di Osei Bonsu. Mouchi ha vinto grazie alla
sua velocità i primi 4 rounds, ma la potenza del ghanese-belga, sempre rilevante
e presente, ha cambiato poi le sorti del match. Entrambi vanno al tappeto nel
sesto round con Osei bonsu in difficoltà salbvato dal gong. Nell’ottavo round
Mouchi finisce di nuovo al tappeto e si rialza, con il volto segnato da una
ferita che costringono l’arbitro a fermarlo. In quel momento il francese si
trovava in vantaggio ai punti su tutti i tre cartellini. In un match al
femminile tra pesi gallo, la cinese Zhang Xi Yan ha battuto Iliana Poneva per
kot al 3° round. Molto impressionato dalla cinese Frank Maloney che non ama
molto la boxe femminile:” La cinese è l’unica donna che sa fare la boxe.
Combatte come un uomo ed è meglio di tanti pesi mosca e gallo che ho si vedono
in giro. La porterò a combattere in Inghilterra!”.
Sempre in Francia ma a Reims,
il peso massimo camerunese
Carlos Nesting Takam
(alto 1.90) ha ottenuto il 9° successo, battendo il lituano Ioan Teosorejus per
abbandono al 2° round. Nella stessa serata, il superleggero Ali Oubaali (29
anni, 17 vittorie e 3 sconfitte), ha meso ko al 3° round il rumeno Marian Cazacu
(sulla cui identità sussistono molti dubbi perché contemporaneamente un altro
sedicente Marian Cazazcu perdeva in Belgio…).
L’ex
campione dei pesi massimi Oliver “The Atomic Bomb “ Mc Call
(50 vittorie ed 8 sconfitte), ex avversario di Francesco Damiani, ha battuto
chiaramente
ai punti in 8 rounds il veterano Marion Wilson. Anche stavolta come nel match
precedente dove fu addirittura squalificato, Wilson , per sottrarsi alle
mazzate di Mc Call ha dovuto spesso legare rimediando due punti di
penalizzazione.
A
Chester in Virginia,
il peso piuma messicano Humberto Soto (45 vittorie , 5 sconfitte e due
pari), in attesa di incrociare i guantoni con i migliori pari peso, ha travolto
l’equadoriano Humberto –Toledo in 3 rounds dopo averlo messo al tappeto nel
primo round ed avercelo inviato per ben tre volte nel 3°. Nei pesi massimi,
Baby Joe Mesi (34 vittorie di cui 27 prima del limite) che combatte in quegli
Stati dove non è bloccata la sua “licenza” (per sospetta emorragia cerebrale…)
ha messo ko al 1° round Gorge Lindberger. Ancora pesi massimi ed altro caso
“clinico” in gara, con Tommy Morrison (fermo per 12 anni per positività
all’AIDS…) che ha battuto John Castle per kot al 2° round. Morrison ha un
record di 47 vittorie (41 prima del limite), 3 sconfitte ed un pari. Come
candidamente ha ammesso in un’intervista Morrison ha speso molti di questi 12
anni, tra prigione, droga e steroidi. Nei superleggeri, Verquan Kimbrough (24
anni, 17 vittorie, una sconfitta ed un pari) ha battuto Dean White ai punti in 6
rounds con verdetto a maggioranza. Nei pesi leggeri Monty Meza Clay (26anni, 23
vittorie ed una sconfitta), ha battuto Marty Robbins ai punti in 6 rounds.
Il desiderio di finire la carriera
con una vittoria è stato realizzato dal 40enne “ tatuatissimo ” Johnny Tapia
(56 vittorie, 5 sconfitte e due pari) uno dei campioni
più
amati ma anche più sregolati della boxe americana. Sul ring dell’Isleta Casino
di Albuquerque nel Nuovo Messico, l’ex campione del mondo dei supermosca e dei
gallo , ha battuto Evaristo Primero ai punti in 10 rounds tra l’entusiasmo dei
presenti.
A
Sacramento il
supermedio Eric Regan (31 anni, alto 1.93, 27 vittorie di cui 18 prima
del limite e 3 sconfitte), ha battuto per ko al 3° round il 38enne Lovell Finger
(26 vittorie e duesconfitte). Nei massimi leggeri, il domincano Luis Azille (36
anni, 19 vittorie di cui 15 prima del limte, 3 sconfitte e due pari), ha battuto
Michael Simms (alto 1.88, 19 vittorie, 7 sconfitte ed un pari) ai punti in 8
rounds.
A Tunica
, il mediomassimo 34enne De Andrey Abron ( 12 vittorie ed una sconfitta),
ha battuto per ko al 5° round John Turner. Nei pesi leggeri, il 20enne Ira Terry
(14 vittorie), ha battuto per kot al 3° round Hassan Wasswa. Nei supepiuma, il
28enne Leon Bobo (16 vittorie), ha battuto Jesus Salvadr Perez ai punti in 8
rounds. Infine nei pesi massimi, il 26enne Joell Godfrey (6 vittorie) ha
battuto Larry White ai punti in 6 rounds.
Uno
dei miti della boxe è
che la potenza sia l’ultima cosa a lasciare un pugile. David Tua (47
vittorie di cui 41 prima del limite, 3 sconfitte ed un pari) può smentire
questo mito perché osservandolo si può dire che è la prima cosa che ha perso.
Una volta i suoi colpi erano devastanti ed insopportabili, adesso pur
conservando una certa
pericolosità
non “spaventano” più tanto. A New York, Tua si è dovuto davvero impegnare
molto ed ha dovuto far ricorso ad un finale alla morte per poter strappare il
verdetto ai punti in 10 rounds a
Robert Hawkins
(21 vittorie e 7 sconfitte). Nei
pesi leggeri, l’alto Jorge Terron ha vinto nettamente ai punti in 8 rounds il
match che lo vedeva opposto a canadese Sebastien Hamel. Nei pesi medi, Joe
Green che è stato vice campione mondiale juniores nel
2005, ha battuto per ko al 1°
round il “veterano” Pat Coleman con un uppercut impressionante. Un classico ko è
quello inflitto dal peso medio Peter “Kid Chocolate” Quillan (9 vittorie) a
Steve Walker dopo soli 60 secondi di un match previsto sulle sei riprese.vince
anche Cindy Serrano (12 vittorie ed un pari) che batte nettamente ai punti in 6
rounds Jessica Mohs. Il guyanese Ronson Frank (7 vittorie), ha battuto
nettamente ai pounti Mike Word, mostrando grandi potenzialità. Suo fratello Raul
si è battuto due volte per la corona IBF dei pesi welters.
A Phoenix in Arizona,
il 20enne colombiano Jonathan “El Explosivo” Perez di Barranquilla , 12
vittorie con 9 conclusioni prima del limite, ha conosciuto la prima sconfitta
per mano del 20enne messicano Alejandro “Payasito” Hernandez (15 vittorie, 3
sconfitte ed un pari) che lo ha superato sotto ogni aspetto ai punti in 12
rounds.
Ci
saranno sicuramente pugili
con pugni più pesanti di quelli del peso medio irlandese residente negli USA,
James Moore (10 vittorie di cui 8 prima del limite), ma pochi sono capaci
di tirarne tanti come fa lui! L’ultimo a doverlo constatare è stato il messicano
Edison Aguirre messo ko al 3° round sul ring allestito nel Plattdeutsche Park
Restourant di Franklin Square (New York). Bronzo mondiale da dilettante , il
nativo di Derry (Irlanda), è stato a lungo nell’ombra di John Duddy. Adesso però
uscito dalla Irish Ropes (l’organizzazione che promuove Duddy…), sta guadagnando
il terreno perso e dimenticando anche l’ultima tragedia (due mesi fa gli hanno
ammazzato il, fratello…).Nei pesi supermedi Henry Crawford (14 vittorie ed un
ari), ha battuto per kot al 5° round il cubano Carlos Aballe. In realtà Crawford
che aveva dominato il confronto ha corso il rischio di essere squalificato ,
perché
il colpo che ha atterrato aballe è arrivato probabilmente dopo il brek
dell’arbitro che ha avuto un attimo di esitazione poi ha deciso di contare
Aballe che, si è rialzato ma è nuovamente finito a terra dopo una vistosa
sbandata.
A Miami in Oklahoma,
il supergallo Mike Oliver
(17 vittorie), ha
battuto per il titolo USBA , il connazionale Gary Stark (18 vittorie) ai punti
in 12 rounds, ma sarebbe stato più giusto un pari. Stark ha molti motivi per
recriminare sul verdetto. Intanto per le inclementi condizioni del tempo, il suo
volo è arrivato solo all’1.30 del giorno del match andando a consumare un pasto
in un Mc Dinald. La mattina (8 ore dopo il suo arrivo) ha dovuto fare tre
tentativi sulla bilancia per rientrare nei limiti di peso. C’è poi da segnalare
l’eccessiva tolleranza dell’arbitro nei confronti di Oliver che ha “tenuto” per
larga parte del match. Senza contare che i colpi più puliti e pesanti sono stati
di Stark. Alla fine Lou Di Bella manager di Stark ha presentato formale protesta
contro il verdetto.
A Cicero in Illinois,
il peso welter Mark Alvarado (16 vittorie ) ha mantenuto l’imbattibilita
sconfiggendo ai punti in 8 rounds Carlos Molina (8 vittorie e 4
sconfitte).
Non fatevi ingannare dal record di Molina che è molto meglio di quanto dicano le
cifre. Nel 2005 , tanto per fare un esempio, ha imposto il pari a Julio Cesar
Chavez junior. Alvarado è stato l’aggressore per tutto il match, mentre Molina
lo ha “contrato” spesso ed anche in modo pesante. Alla fine un giudice vede il
pari, mentre gli altri due danno il verdetto ad Alvarado per 2 punti. Nei
minimosca, Giovanni Segura (17 vittorie di cui 15 prima del limite ed un pari),
ha battuto Jesus Martinez per ko al 5° round. Segura ha sempre attaccato, ma
nel 4° round ha dovuto mettere il ginocchio a terra per alcuni colpi “bassi” di
Martinez. Rialzatosi, nel round successivo, ha sottoposto Martinez ad un severo
bombardamento al corpo chiudendo il match con un terribile uppercut , che ha
costretto l’arbitro a sospendere il match definitivamente. Nei mediomassimi,
Tavaris Cloud (14 vittorie di cui 13 prima del limite), ha battuto per kot al 2°
round il veterano Aaron Norwood. Nei pesi medi Donovan “Da Bomb” George (12
vittorie di cui 10 prima del limite ed un pari) ha impiegato solo due rounds per
sbarazzarsi di Kendall Gould.
A Salinas in Portorico,
si sta riscostruendo lentamente, dopo la sconfitta prima del limite con
Dominic Jenkins, il peso massimo portoricano Victor Bisbal (26
anni, alto 1.93, 7 vittorie ed una sconfitta). Bisbal ha messo ko al 3° round
Jose Lugo.
Sempre a proposito di pesi
massimi c’è da
registrare la vittoria per kot al 1° round di Raphael Butler (23 anni, alto
1.91, 25 vittorie di cui 20 prima del limite e 3 sconfitte),ex campione USA dei
dilettanti, che ha battuto Brad Bowers. Il match si è svolto a Superior
cittadina del Wisconsin.
A Leemore,
l’americana Carina Moreno (25 anni, 12 vittorie ed una sconfitta), ha
battuto ai punti in 10 rounds l’inglese Suzannah Warner. Era in palio il titolo
WBC ad interim dei minimosca. Nei pesi massimi da segnalare la vittoria del
26enne Malik Scott su Ramon Hayes. Scott che è alto 1.93 , è arrivato alla 27^
vittoria ma oltre a non convincere per la qualità dei suoi avversari, ha un
pugilato poco rischioso e quindi terribilmente noioso. Sempre nei pesi massimi,
l’alternativa olimpica al nigeriano Samuel Peter, il connazionale Take Oruh (128
anni, 13 vittorie ed unpari), ha battuto con verdetto a maggioranza John Clark
ai punti in 6 rounds.
A
Koln (Colonia), la
tedesca-armena Susianne Kentikian (19 anni, 15 vittorie di cui 12 prima
del limite) ha conquistato il titolo WBA dei pesi mosca, battendo per kot
all’8° round Caroline Alvarez (8 vittorie ed una sconfitta) . Nessuna di loro ha
fatto vedere una pur minima forma di difesa ed è apparso subito chiaro che
la Alvarez non
avrebbe mai potuto vincere.La venezuelana andava spesso fuori bersaglio ed i
rari colpi che arrivano a bersaglio non impensierivano la tedesca-armena. Nel 9
round la Kentikian parte all’attacco e non
sembra scuotere la rivale più di tanto , ma la venezuelana viene fermata
dall’arbitro su probabile consiglio del medico di servizio. Nei pesi
superwelter, Sebastian Zbik (24 anni, 17 vittorie) batte, ma solo per i
giudici, il danese Fawaz Nasir (27anni 10 vittorie) in un match molto combattuto
dove le riprese si sono assegnate per margini irrisori. Davvero invece
sconcertante la “ resistenza” offerta dal due volte sfidante al titolo
europeo, Alessandro Di Meco (25 vittorie , 5 sconfitte ed un pari), contro il
superpiuma kazako-tedesco Vitali Tajbert (24 anni e 10 vittorie) bronzo
olimpico che non ha tirato più di 12 colpi per chiudere il match nel primo
round. Nei pesi massimi s’incontrano due “bronzi” olimpici e Sebastien Kober
(27 anni e 7 vittorie) batte per ko al 2° round l’ungherese Zoltan Beres che,
come dicono a Roma : “ ormai nun regge più manco un discorso…!”. Nei massimi
leggeri il turco Serdar Sahin (9 vittorie) batte ai punti in 8 rounds, non senza
difficoltà, Sven Haseluhn.
Sempre in Germania ma a Berlino,
il superwelter Nick Klappert (24 anni e 4 vittorie), che è allenato da
Buddy Mc Girt, ha battuto Marian Tomcay per kot al 2°
round.
Nei pesi medi c’è stato l’esordio del 22enne tedesco Mathias Klemp che ha messo
ko in due rounds Jean Salamacha. Ha anche combattuto e vinto il lituano Edgar
Kalnars (29 anni, alto 1.91, 14 vittorie ed 8 sconfitte ), che ha battuto per
squalifica al 2° round l’ungherese Janos Sonmogyi. Kalnars dopo un inizio di
carriera piuttosto arduo dove le sconfitte abbondavano, venne battuto dal
russo-belga Oleg Platov,
fermandosi
per circa un anno. Venne poi ingaggiato per riempire il curriculum della
“speranza” francese dei pesi massimi Ciryl Seror, ma invece lo mise ko al 1°
round. Da quel momento, Kalnars non ha più perso!
A Lvov in Ucraina,
per il titolo IBF dei paesi dell’est europeo , il peso welter Viktor Pltnikov
(29 anni , 17 vittorie), ha battuto Marat Khuzeev ai punti in 12 rounds. Nei
superwelters, il 24enne Kostia Rovenskiy ha battuto Siarkei Navarka ai punti in
6 rounds dopo averlo anche messo al tappeto nel 2° round. Infine il peso massimo
alto 1.96, Maksim Peydura ( 4 vittorie), ha battuto Paata Berikshvili ai punti
in 6 rounds.
A Glogow in Polonia,
il 22enne massimo leggero Pawel Kolodziej ha conservato la sua corona
“giovani” della WBC battendo nettamente ai punti (ha praticamente vinto ogni
ripresa ), il georgiano Armen Azizian. Nell’8° round l’alto polacco (1.96) ha
anche inflitto un knock down al rivale , boxando però quasi sempre
tranquillamente ben nascosto dietro al suo eccellente jab.
Ad Ekaterinburg in Russia
, Alexander Gurov (35 anni, alto 1.98, 39 vittorie di cui 33 prima del
limite , 5 sconfitte ed un pari) ex campione europeo dei massimi
leggeri,
ha battuto ai punti in 12 rounds per il titolo WBO Asia Pacifico l’americano
di New York , Shaun George. George ha subito anche un atterramento nel 12°
round. Sempre più perplessità suscitano le conoscenze geografiche degli enti
mondiali che fanno combattere un ucraino ed un newyorchese per il titolo
dell’Asia Pacifico! Per lo stesso titolo ma dei superwelters l’uzbeko Kuvanych
Toygonbaev (31 anni, 27 vittorie e 4 sconfitte) ha battuto per kot all’8° round
il russo Akhnmed Oligov dopo averlo inviato al tappeto poco prima. Ha combattuto
anche il peso welter russo Anton Solopov (25 anni, 14 vittorie di cui 10 prima
del limite, una sconfitta ed un pari) che dopo un inizio di carriera in
Australia (con Konstantin Tszyu…), è rientrato in patria. Solopov che da
dilettante è stato campione mondiale juniores (battè in finale Miguel Cotto…),
ha battuto il 30enne ugandese Hassan Saku (8
vittorie
ed una sconfitta ) per kot al 5° round.
L’ex campione della WBA dei
supergallo il
tailandese Somsak Sithchatchawal (29anni, 47 vittorie , due sconfitte ed un
pari) è rientrato sul ring dopo la sconfitta con Celestino Caballero, battendo
per ko al 1° round , con il primo decente uppercut scagliato, l’australiano
Lucas Mathew che rientrava a sua volta dopo un’assenza di otto anni! La riunione
si è svolta a Chon Buri. Somsak come ricorderete fu autore di dieci brutali
rounds con l’iraniano-francese Mahyar Monshipour in un match che è stato
definito uno dei migliori visti nel 2006.
Nella Nasrec Arena di
Johannesburg il
sudafricano Samuel Malinga (18 vittorie , due sconfitte e 3 pari) ha
facilmente difeso il suo titolo nazionale battendo per ko al 1° round un
inconsistente Thulani Mkhwanazi che, dopo aver tentato un disperato attacco
iniziale, è stato annichilito dalla ferocia della risposta di Malinga che dopo
averlo tempestato di colpi al corpo ed alla testa l’ha steso agonizzante con un
gancio al fegato.
A Scranton , Darnell Wilson
(21 vittorie di cui 18 prima del limite, 5 sconfitte ed un pari) e Kelvin
“Koncrete” Davis (24 vittorie di cui 17 prima del limite, 6
sconfitte
e due pari) ex campione dell’IBF, hanno dato vita ad un breve ma intenso e
terribile incontro al limite dei massimi leggeri. Entrambi erano in possesso di
“mani pesanti”, ma con Wilson che può vantare successi prima del limite su
gente forte come Daniel Judah e Dale Brown. Il primo round è stato tremendo e
cruento, con i due che si sono affrontati come due carri-armati . Nel secondo
round Davis ha fatto barcollare Wilson che si è rifatto nel terzo facendo
sbandare paurosamente l’avversario con il suo sinistro. Davis ha cercato di
avvinghiarsi a Wilson che l’ha colpito ancora con un forte sinistro, mettendolo
al tappeto. Davis si è rialzato, ma l’arbitro gli ha fatto cenno di avanzare e
quando si è reso conto che il pugile sbandava e non aveva assorbito il colpo, ha
interrotto il match. Con questa vittoria Wilson “rilancia” la sua carriera e si
candida per una chance mondiale. Nei pesi massimi, il 21enne Michael Marrone
(17 vittorie di cui 13 prima del limite) ha battuto ai punti in 6 noiosi rounds
Jermell Barnes. Marrone non riesce ad entusiasmare il pubblico e davvero non
si riesce a capire cosa ci trovi in lui di tanto interessante Lou Duva. Nei
superwelters, Raymond Biggs junior (5 vittorie), ha battuto per kot al 1° round
David Marquez. Bisognerebbe chiedere al suo manager perché un ragazzo così forte
combatte solo una volta all’anno!
Ad Uncasville, Elvin Ayala
26anni, 16 vittorie e
due sconfitte) ha dovuto nuovamente chinare il capo davanti a David Banks (23
anni 14 vittorie, una sconfitta
ed
un pari) così come aveva fatto tre mesi prima quando però aveva addebitato alla
mancanza di allenamento la sua sconfitta. La chiave del match nel quinto round
quando i colpi ed il vantaggio di Banks hanno cominciato ad incrementarsi.
Decisamente non è Banks (che l’ha battuto due
volte…)
l’avversario adatto ad Ayala. Nei pesi massimi, Tony Grano 26 anni ( 7 vittorie
ed un pari), ha battuto Tyrone Smith ai punti in 6 rounds.
Sono sempre affascinato dallo
spirito d’iniziativa degli americani! Pensate che negli USA ci sono bancomat
accessibili direttamente dalle automobili con le scritte in braille (il
linguaggio per i ciechi). Ma come faranno i ciechi americani a guidare?
A Kissimee
il massimo leggero portoricano Alfredo Escalera (26 anni, 14 vittorie di cui 11
prima del limite), ha battuto Daryl Williams per kot al 1° round. Sempre nella
stessa categoria, vittoria per Francisco Palacio (29 anni, 10 vittorie), su
Hilario Guzman ai punti in 10 rounds.
Sempre in America, ho visto su
una medicina per la tosse per bambini (da
1 a 5 anni) la scritta: "Non
guidare autovetture né condurre macchinari dopo aver assunto questa
medicina!"…che scrupolo.
Una formica può sollevare
cinquanta volte il suo peso, può trascinare trenta volte il suo peso e cade
sempre alla sua destra se intossicata.
Pensate che
i contribuenti americani pagano le tasse per sovvenzionare questo tipo di
ricerche!
Riunione
di boxe a Mendoza con
il peso mosca Juan Carlos Reveco )23 anni e 15 vittorie) che batte Adrian
Dimas Garzon per ko al 7° round. Reveco è allenato dall’ex campione del mondo
Juan Pablo Chacon. Proprio il fratello di Pablo, il 25enne Javier Nicolas, ha
conseguito il 12° successo, battendo Ricardo Ariel Toledo ai punti in 4 rounds.
Negli altri incontri da segnalare la vittoria del superleggero Daniel Edoardo
Brizuela (21 anni e 8 vittorie) che ha battuto Alexander Meza per ko al 5°
round. Vince anche il peso piuma Johnatan Victor Barros (23 anni, 14 vittorie ed
una sconfitta) che batte Gerardo Ramon Gomez ai punti in 6 rounds. Ancora piuma
con Mauricio Javier Munoz ( 21 anni e 9 vittorie) che batte Adrian Valdez ai
punti in 6 rounds. Chiude i peso leggero Patricio Antonio Pedrero ( 22 anni, 9
vittorie, una sconfitta ed un pari) che batte Sergio Ledesma per ko al 1°
round.
A Chubut in Argentina,
continua a vincere e convincere il peso welter Hector Dario Saldivia (23
anni, 21 vittorie
di
cui 16 prima del limite). Stavolta ad abbandonare alla 4^ ripresa , sotto le
“mazzate” di Saldivia, è stato Amilcar
Edgardo
Funes Mellon. Nei pesi medi il 40enne Julio Cesar Vasquez (68 vittorie di cui
43 prima del limite e 10 sconfitte), ha battuto per ko al 1° round Luis Ariel
Rojas, più giovane di lui di 15 anni! Nei pessi welters, vittoria per il 30enne
Carlos Wilfredo Vilches (49 vittorie, 7 sconfitte e due pari) che batte Raul
Notti ai punti in 6 rounds.
Rimaniamo in Argentina,
dove a Cordoba nei pesi gallo Alejandra Marina Oliveras (28 anni, 9
vittorie e due pari), ha impattato in 10 rounds con Jakie Nava. Nei
supermosca, il 26enne Julio David Roque Ler (24 vittorie di cui 14 prima del
limite e due sconfitte) ha battuto ai punti in 10 rounds Jose Garcia Bernal.
Sorprendente pari in 10 rounds nei massimi leggeri tra Julio Cesar Dominguez
(30 anni, 16 vittorie di cui 10 prima del limite , un pari ed una sconfitta )
favorito alla vigilia e Franco Raul Sanchez. Match con fasi alterne con Sanchez
che finisce al tappeto nel 1° round ma si rialza e recupera ed a sua volta
infligge un conteggio in piedi a Dominguez nel 5° round e lo mette anche al
tappeto nell’ottavo! A Bragado riunione interessante con il peso leggero Juan
Eleuterio Lencina ( 23 anni, 13 vittorie e due sconfitte) che batte ai punti in
6 rounds Claudio Jose Coronel . Nei superleggeri Julio Cesar Ruiz (21 anni e 10
vittorie) batte ai punti in 4 rounds Alejandro Hector Burrell.
Ancora
a Cordoba, ma in altra
data, il superweleter Marcos Hector Vergara (24 anni, 13 vittorie e due
sconfitte), ha battuto Dario Antonio Gerez per ko al 1° round. Nei supergallo,
il 25enne Ceferino Labarda ha battuto Marcelo Antonio Gomez ai punti in 6 rounds.
Sempre
in Argentina, ma a
Miramar il superleggero Martin Antonio Coggi (23 anni e 12 vittorie), ha
battuto Walter Cuenca ai punti in 4 rounds. Nei pesi welter, “El Violento”
Martin Trinidad (10 vittorie) ha battuto ai punti in 6 rounds Carlo Walter
Guevara. Nei pesi medi Nestor Jesus Battaglia (25 anni e 6 vittorie) ha battuto
per ko al 1° round Angel Alberto.
A
La Louviere in Belgio,
il peso gallo di origine italiana, il 30enne Carmelo Ballone (19
vittorie, due sconfitte ed un pari) ha battuto per kot al 4° round Wladimir
Borov.
Lo spagnolo 37enne
Rafael Lozano che fu argento a Sydney e bronzo ad Atlanta nei minimosca, ha
battuto il rumeno Marian Dragutescu per ko al 5° round, annunciando subito dopo
il ritiro dall’attività. Lozano “lascia” con un record di 18 vittorie e 3
sconfitte.
Ancora
una riunione in Estonia
e precisamente a Narva, con il peso superwelter dal nome sardo, Sergio Melis (65
vittorie), che batte Tagir Rzaev ai punti in 6 rounds. Vince anche il mancino
peso welter Anton Novikov che supera ai punti in 4 rounds Aleksander Zhur.
Continua a battere avversari
inconsistenti il
superwelter francese Cedric Vitu (21 anni e 10 vittorie) che a Montotaire
ha battuto ai punti in 6 rounds lo slovacco Miro Dicky.
In Svizzera continua
l’apprendistato del
24enne ruandese residente Patrick Kinigamazi (3 vittorie), che ha
sostenuto due matches vincendoli entrambi. Kinigamazi ha battuto il francese
Frederic Gosset ai punti in 6 rounds a Carouge ed ha sconfitto Nicolas Forgette
sempre ai punti i 6 rounds a Nyon in un locale dal nome particolarmente
esplicativo del carattere e dell’umore degli elvetici : “La
Salle des Fetes du Perditemps” (La sala delle feste dei perditempo…).
Ben 7000 spettatori
( tra cui Luca Toni e Piero Pelù… ) hanno affollato il “Pala Mandela” di Firenze
per sostenere Leonard Bundu (32 anni, 11 vittorie) nella sua conquista
del titolo del Mediterraneo IBF contro il francese Karim Netchaoui. Bundu pur
cedendo centimetri in altezza ed in allungo al suo
avversario,
non ha deluso il suo pubblico, attaccando ed aggirando lo sbarramento dei
fastidiosi e pungenti colpi del transalpino per imporre la corta distanza. Match
molto equilibrato che si complica un po’ per Bundu dopo una ferita rimediata
nel 3° round. La “svolta” avviene nel settimo round quando Leonard rende più
palpabile e consistente la differenza di colpi. Malgrado ciò il francese si
rende sempre pericoloso anche facendo uso della testa finchè nel 9° round
alcune belle serie al corpo ed al volto di Bundu aprono una falla nel corpo e
nel morale del francese che all’inizio del 10° round non si presenta
all’appello. Negli altri match da segnalare la sbrigativa conclusione del
superwelter Brunet Zamora (32 annio e 12 vittorie), che batte oper koal 1°
round Laszlo Bognar. L’altrettanto veloce conclusione del superleggero Emanuele
De Prophetis (30 anni, 10 vittorie ed una sconfitta) che batte anche lui per ko
al 1° round il rumeno Mircea Lurci. Vince ai punti il triestino massimo leggero
Fabio Tuiach (26 anni, 15 vittorie ed una sconfitta ) che batte ai punti i 6
rounds il ceko David Vicena senza dannarsi eccessivamente. Esordio vittorioso
per il peso gallo Roberto Bracco che batte per ko al 5° round il rumeno Silvio
Lupu.
Al
Palasport di Fiumicino,
il peso welter Emanuele Della Rosa (27 anni ed 11 vittorie), ha battuto
largamente ai puti in 6 rounds l’ungherese Antal Kubicsek. Al Palasport
“Domenico Tiberia” di Ceccano, il peso mosca Marco Sardelliti ha nuovamente
battuto Luigi Mantenga. Dopo un inizio combattuto sottolineato da applausi
convinti del pubblico, Mantenga si feriva all’occhio nel 3° round e veniva
fermato dall’arbitro.
Ci ha lasciato un grande!
E’ morto Geppino Silvestri, mitico maestro della Fulgor di Napoli. Era
uno di quei “maestri” che mettevano il loro suggello
all’impostazione
di un pugile. Bastava guardarli combattere i suoi ragazzi per riconoscere che
quelli erano i “suoi” ragazzi. Intorno agli anni 60 e 70 , pur senza possedere
particolari titoli o incarichi era considerato da tutti una vera “autorità” non
per il consenso degli “allocchi”, ma per l’autorevolezza di chi conosce
profondamente la materia. Aveva un celebre partner ( Flauto) che lo aiutava e
con il quale formava una coppia molto affiatata. Aveva anche un suo modo
particolare e curioso di dare i suggerimenti ( a bassa voce e quasi
impercettibilmente….) e raccontava divertito un aneddoto :” Una volta suggerivo
la tattica ad un mio ragazzo che non riusciva ad intendermi, mentre l’altro si
girava e mi ringraziava. Alla fine l’altro vinse il match e mi venne a baciare.
Non ebbi il coraggio di dirgli che gli inviti erano
rivolti all’avversario, però dissi al suo allenatore che… mi spettava la sua
percentuale!”. Ha creato campioni dedicandosi con dedizione alla loro crescita.
Nomi come Mario e Patrizio Oliva, Elio Cotena, Ciro Todisco, Alfredo Raininger,
Domenico Di Jorio, Silvestro Tuccia che rimase la sua grande incompiuta (ma non
dipese da lui…) e tanti altri ancora. Geppino Silvestri ha fatto la storia del
pugilato
partenopeo
ed italiano. Quando ci incontravamo non c’erano salamelecchi , bastava solo uno
sguardo e l’intesa era perfetta così come la stima reciproca . Se questo
sport ancora prova a lusingarci e merito di gente come lui che ringraziamo
per averci regalato tante soddisfazioni. Adesso riposate in pace Don Geppino.
E’ morto David Griffiths,
pugile superleggero inglese famoso per la combattività ed aggressività che nel
1984 partecipò alle Olimpiadi di Los Angeles dopo aver vinto al terzo tentativo
i campionati inglesi. Non ebbe particolare fortuna tra i professionisti. Viveva
da solo dopo la separazione dalla moglie e dicono che avesse preso il vizio del
bere. Aveva 43 anni!
Dal 15 al 12 gennaio si e’ svolto
a Cuba il famoso torneo “ Playa Giron ”
che puo’ considerarsi meglio di un mondiale o di una olimpiade ( dove si
incontra un solo cubano in una categoria… ) per la presenza di molti atleti che
possono stazionare tranquillamente nelle classifiche mondiali . Se vediamo i
nomi di alcuni eliminati al primo turno potremmo pronosticarli in finale in
qualsiasi torneo internazionale senza timore di smentita . Ha pesato su questo
torneo anche l’assenza dei tre campioni olimpici scappati all’estero (
Barthelemy , Gamboa e Solis… ) .
Nei pesi medi sono
usciti nei primi
turni
gente come il campione del mondo juniores 2006 Julio Cesar Iglesias ( battuto
da Emilio Correa ) , Yordanis Despaigne ( battuto da Luis Enrique Garcia
campione mondiale juniores 2006 ) e Yaikel Kindelan battuto da Emilio Correa
Bayeux ( argento ai mondiali juniores 2004 e bronzo a quelli seniores 2005 )
che ha poi vinto il torneo
battendo Aldo Moreno Vargas ed in finale Yudiel Napoles ( che aveva eliminato
Garcia ) . Altra
categoria molto qualificata quella dei pesi mosca
che ha visto eliminata
gente come Kadel Luis Martinez battuto dal campione mondiale juniores 2006
Alexei Collado Acosta ( a sua volta eliminato da Andry Laffita ! ) . Il torneo
e’ stato vinto da Yoandri Salinas che ha battuto Noelkis Cabrera ed in finale
Laffita ( vicecampione mondiale ) .
Nei pesi massimi
battuto Luis Ortiz da Ismaikel
Perez (campione mondiale juniores 2004 ) per
24 a 22 nei primi turni .
Ismaikel ha battuto anche Israel Alvarez , Yoan Moreno ( vincitore di Luis Pons
per squalifica al 4° round ) per perdere con Osmay Acosta ( campione
mondiale juniores 2002 nei pesi medi ) vincitore del torneo . Acosta ha anche
battuto il campione del mondo cadetti 2005 , Noel Hernandez ( abbandono al 3°
round ) e
Yuniesqui
Gonzalez ! Battuto per ferita nei superleggeri Carlos Banteur ( campione
mondiale juniores 2004 ) da Andres Aldana .
Il torneo dei superleggeri
e’ stato vinto da un nome nuovo Richard Poll che ha battuto tra gli altri
anche Arinoides Despaigne e Yoelquis Labanino . Eliminato Luis Franco ( oro ai
mondiali juniores 2000 nei pesi mosca ) nei piuma da Ivan Onate ( che ha fatto
fuori anche Albert Portuondo , vice campione juniores 2006 ) , il torneo e’
stato vinto da Idel Torriente che ha battuto Wilfredo Pedroso ed in finale lo
stesso Onate . Nei
minimosca ha vinto
Yampier Hernandez che dopo aver battuto Daniel Matellon ha superato in finale
Yandri Almira . Nei
pesi gallo vince
Yasnier Toledo Lopez ( argento ai mondiali cadetti 2006 ed oro a quelli del 2005
) che batte tra gli altri Yankiel Leon ( campione mondiale juniores 2000 ) e
Roelkis Herrera . Nei
pesi leggeri vince
Yordenis Ugas ( campione del mondo ) che batte Julio Figueredo ( 25 a 1 ) ed
in finale Rosniel Iglesias ( campione mondiale juniores 2006 ) per
21 a 8 .
Nei pesi welters
si afferma il collaudato campione del mondo Erislandi Lara che supera prima
Julio Mendez per 13 ad 1 ed in finale batte Noelvis Veititia ( campione del
mondo juniores nel 2002 nei 71 kg. ) per 14 a 6 .
Nei mediomassimi
si afferma Yusiel Napoles che batte Lester Jimenez ed in finale Yuniel Dorticos
, a sua volta vincitore di Yoendri Baro ed Erislandy Savon .
Nei supermassimi
vince Robert Alfonso ( fu bronzo ai mondiali juniores 2004… battuto da Romanov
) che dopo aver battuto ( 17 a 1) Yuriniesqui Chivas , supera in finale il
quotato Michael Lopez per 12 a 5 .
In questa categoria i cubani hanno
accusato tanto l’assenza di Solis.
“Prodotti
di menti allucinate”,
così ha definito Manny Lopez , presidente della federazione pugilistica
filippina le “ voci ” riportate da un “ foglio ” tailandese su un presunto
doping di Joan Tipon ( peso gallo ) e Violito Payla ( peso mosca )
che porterebbe i due alla perdita delle medaglie d’oro conquistate nei Giochi
Asiatici di Doha . “ Probabilmente i tailandesi sono arrabbiati con noi perche’
li abbiamo scalzati dal loro piedistallo ! ( sia ai Giochi Asiatici sia ai
Giochi del Sudest Asiatico i filippini hanno preceduto i tailandesi… ) ” , ha
detto seccato Lopez che ha precisato che l’AIBA con la presidenza della
commissione medica affidata all’olandese Ed Van Wijk , effettua due controlli (
A e B ) e che i suoi pugili a Doha li hanno superati a vele spiegate .
I mondiali , valevoli come
qualificazione olimpica non si faranno neanche a Jeji , dopo
la Russia anche la Korea non
offre le dovute garanzie . Comunque da qualche giorno negli uffici dell’AIBA e’
arrivata un’altra candidata ! Se bocciano anche questa dovranno essere rivisti i
criteri di qualificazione olimpica ! Meditate gente meditate …
Ridiamo con
le solite scemate di … boxemaccheroni .
La radio ha dato la notizia che 4
milioni e mezzo di italiani soffrono di eiaculazione precoce e di problemi di
erezione ! Ha detto Gennarino :
” Mica soffrono loro…caso mai le
loro donne!”
Pare che sia stato ritrovato un
antico testo biblico che parla della cacciata di Adamo dal paradiso terrestre .
Secondo il testo pare che Adamo mostrando la foglia di fico abbia detto : ”
Ma vi sembra un …fallo da espulsione? ! ” .
Se si producessero costantemente
flatulenze per 6 anni e 9 mesi , il gas risultante da un singolo individuo
fornirebbe energia equivalente a quella di una bomba atomica. Questo studio
ha vinto il premio “ ignobel ” per la fisica in California .
BASTA
CON LE SOLITE BELLE ... DONNE ! , BECCATEVE QUESTO !
La
prossima volta che vostra moglie vi darà del “ maiale ”
non vi offendete perché vi sta facendo un complimento ! Infatti l’orgasmo di un
maiale dura… 30 minuti ( dico: t-r-e-n-t-a minuti! ). Adesso divento buddista
e nella mia prossima vita voglio essere un maiale... Ma come hanno fatto a
scoprirlo ? E perchè l’hanno scoperto ?
Umani e delfini sono le uniche
specie che fanno sesso per piacere . Adesso capisco perché Flipper sorride
sempre… Ma il maiale che ha orgasmi di mezz'ora… Wahooo !
Non mi sembra giusto!
Alcuni leoni si accoppiano più di
cinquanta volte al giorno . Niente da fare ho deciso che nella mia prossima vita
voglio comunque essere… un maiale ! Qualità , non quantità…
È impossibile leccarsi il gomito .
Il 90% delle persone che legge
questa notizia prova a leccarsi il gomito. Sono sicuro che voi avete provveduto
a mantenere alta questa percentuale !
Una formica può sollevare
cinquanta volte il suo peso , può trascinare trenta volte il suo peso e cade
sempre alla sua destra se intossicata .
Pensate che i contribuenti
americani pagano le tasse per sovvenzionare questo tipo di ricerche!
La pubblicità è ingannevole, non
vi fidate! Vorrebbe farvi credere che :
È sempre bel tempo . Siamo tutti
ricchi , belli e giovani. La famiglia italiana media è costituita da un padre
che non raggiunge i 30 anni , una madre di 25 e due figli ( un maschietto e una
femminuccia ) appena 10 anni più giovani di loro , ovviamente tutti sani e
bellissimi .
Lei fa la mantenuta , infatti è
sempre a casa che sforna torte e biscotti , innaffia le piante oppure si mette
in perizoma e si lascia fotografare sul balcone dai vicini , e quando ha il
ciclo si arrampica sugli alberi oppure si butta col paracadute .
Lui ovviamente è un dirigente
d'azienda , lavora due ore al giorno , va in ufficio in elicottero e prende sui
10.000 euro al mese per poter mantenere il casolare di campagna , la moglie e i
due figli .
I figli miracolosamente non
litigano mai , vanno bene a scuola , sono sempre ubbidienti , l'unica cosa che
chiedono è la loro merendina preferita , e l'unica disgrazia che potranno mai
combinare è una macchia di cioccolata o pomodoro sulla maglietta ( ma a quella
ci pensa la nonna ) .
Se non hai voglia di cucinare tuo
marito e i tuoi figli si accontentano benissimo di una scatoletta di carne
gelatinosa , e ti ringraziano pure .
Se ancora insistete a credere
alla pubblicità , vi diciamo che :
Vieri sa cos'è l'ADSL , Totti
conosce l’inglese , Del Piero ha confidenza con gli uccelli (…forse questa è
vera...) e gli animali non fanno la cacca .
Ciao a tutti
alla prossima
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