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Boxemaccheroni

 

Esistono ancora  i conservatori illuminati?  Si chiamavano così non perché si consideravano più intelligenti degli altri, ma perché si allacciavano ai riformisti del 700,  secolo detto appunto dei “lumi”. Erano gente che non aveva alcuna fiducia nella “massa” e nei suoi regimi assembleari , che poi sfociarono nel trionfo dei dittatori e delle loro ghigliottine. Oggi il problema è capovolto e sono gli assolutismi che hanno ripristinato i metodi oppressivi mentre il ribelle è diventato il conservatore illuminato che in nome dell’individuo e dei suoi diritti seguita a disprezzare la massa ed i suoi conformismi. Chi crede che l’uomo abbia il diritto di distinguersi dagli altri uomini in base ai suoi meriti, e sia responsabile delle proprie azioni , è oggi il vero rivoluzionario anche se lo si definisce a torto un  conservatore.   Questo atteggiamento che  in un epoca gregaria come la  nostra lo condanna fatalmente alla solitudine e sicuramente  più coraggioso e nobile di quello di chi sta sempre …dalla parte della massa. Perché purtroppo stare dalla parte della massa è infinitamente più comodo. Ma vale la pena vivere in un mondo sottoposto alla tirannia della massa  che poi alla fine   è sempre la tirannia di alcuni che dicono di esercitarla in nome della massa e che toglie spazio e stimolo all’iniziativa ed all’intraprendenza dell’immaginazione umana?

 

“L’ho fatto per salvaguardare  la salute del pugile!”, ha detto l’arbitro Mark Nelson, nel fermare il 28enne danese-albanese Spend Abazi (35 vittorie e 2 sconfitte)  nell’intervallo tra l’ottavo e nono round del match che lo vedeva impegnato per il vacante titolo IBF dei pesi piuma opposto al californiano Robert “The Ghost” Guerrero (23 anni,23 vittorie di cui 10 prima del limite, due sconfitte ed un pari)  . Abazi, più basso e più piccolo del rivale, era finito al tappeto nel 3° round con un pesante destro-sinistro e c’è ritornato nel 5° per un sinistro al mento, mentre nell’ottavo, già menomato da una profonda ferita all’occhio,  è stato sempre sotto pressione subendo una dura punizione . “Gli ho detto di aver pazienza…” ha dichiarato Guerrero senior padre del pugile che ha preso il posto di Freddy Roach all’angolo del figlio. Meno male aggiungiamo noi che ha avuto pazienza… figuriamoci se  l’avesse persa. Abazi  è  sfidante al titolo europeo, ma secondo noi farebbe meglio a  rientrare nei pesi gallo, perché tra i piuma regala troppo agli avversari. Vince nei superwelter il danese-libanese Reda Zam Zam (26 anni, 23 vittorie di cui 10 prima del limite) che si aggiudica  tutti i rounds (8 ) sul duro ma lento e compassato russo Maxim Nesterenko. Monologo di Zam Zam con Nesterenko ferito e malconcio inutilmente “portato avanti” dal suo angolo e dall’arbitro. Nei massimi leggeri,  Johnny Jensen (28 anni,alto 1.88,  21 vittorie) vince tutti i rounds ed il match ai punti in 6 rounds su Aleksej Kosobokovs. Particolare curioso,  Kosobokovs è presidente della Federazione della Lettonia. Anders Hugger Nielsen (26 anni, alto 1.91, 7 vittorie)  nei mediomassimi batte senza impressionare il coraggioso ma scorretto portoghese Antonio Quicanga che ha interpretato il match come una  “rissa da strada”. Nei pesi piuma, l’albanese-danese Elvis Masha (23 anni, 6 vittorie ed un pari) ha battuto il rumeno Bogdan Condurache per abbandono al 5° round, eccitando gli spettatori, ma  palesando le solite preoccupanti lacune difensive.  Nei superwelters, il danese Thomas Povlsen (20 anni, alto 1.83 , 6 vittorie) ha battuto nettamente ai punti in 6 rounds  il lettone Andrei Tolstihs. Debutto per la Vinnie Skovgaard che vince ai punti in 4 rounds su Ksenia Koprek. La riunione si è svolta al Falconer Center di Copenaghen ed ha visto la desolante presenza di  poche centinaia di spettatori.

Cebu City è una delle città più grandi delle Filippine , adagiata sul mare è famosa per le fabbriche artigianali di chitarre. Cebu è anche la base degli Aldeguer, padre e figlio. Sono ricchi uomini d’affari con la passione della boxe. In particolare  Tony Aldeguer, amico del nostro Gennarino, ha una vera grande  passione ed ha messo su una nutrita colonia di giovani talenti che raccoglie in tutto il paese per la disperazione di Manny Lopez ( presidente della federazione dilettanti) che si vede così sottrarre gli uomini da probabile medaglia per i tornei dilettantistici! Uno di questo talenti è senz’altro il giovanissimo A.J.Banal (12 vittorie ed un pari) che ha solo 17 anni ed in questa occasione ha davvero impressionato, fulminando il  tailandese Komrit Lookuongmuekol con un solo terribile sinistro alla tempia nel corso del primo round. Ma il clou della manifestazione era il mondiale dei supermosca della WBO che il messicano Fernando Montiel (33 vittorie, 2 sconfitte ed un pari) ha conservato con una discutibile decisione contrastata sul filippino Z Gorres in 12 rounds. (114 a 112,115 a 112 ed un 115 a 111 per Gorres). Montiel aveva dichiarato alla vigilia di voler mettere ko il filippino alla prima ripresa, ma si è trovato di fronte un osso molto duro e sono in molti a ritenere che alla fine il vero vincitore fosse Gorres. “L’ho sottovalutato e mi ha davvero impressionato! E’ uno che ha stile ed un giorno sarà lui il campione, ma voglio ancor incontrarlo per poter fare il mio match!”, ha dichiarato il messicano. Da parte sua Aldeguer ha detto che darà a Gorres un’altra chance mondiale ma stavolta con l’ IBF. Non è esclusa però una rivincita anche perché sono stati ben 20.000 gli spettatori che hanno affollato lo Sports Complex per questo match.   Negli altri incontri da segnalare la vittoria del supergallo  Rey “ Boom Boom” Bautista  (22 vittorie di cui 17 prima del limite)  elemento interessantissimo che ha chiuso il match con il messicano Marino Gonzalez con un singolo colpo al corpo nel corso del 3° round impadronendosi del titolo “giovani” della WBO.   Nei superpiuma, Jimrex “The Excutioner” Jaca (28 vittorie, 3 sconfitte ed un pari), ha messo ko in 7 rounds Simson Butar Butar per il titolo WBO dell’Asia Pacifico. Match estremamente intelligente di Jaca che dopo aver fatto “sfogare” il rivale, ha iniziato dal 5° round a colpirlo con maligni colpi al corpo che nel 7° round hanno “collassato” Butar Butar al tappeto. Adesso Jaca si batterà con l’ex campione dei supergallo della WBC Oscar Larios nella riunione che vedrà  Floyd Mayweather affrontare De La Hoya. Per finire da registrare il debutto del nipote della “leggenda” Flash Elord il giovane Bai che ha battuto ai punti in 4 rounds Joseph Mateo.

Jamie McDonnell PictureGlenn CatleyRitorno sul ring a Bristol per il 35enne Glenn Catley (29 vittorie e 7 sconfitte) che ha avuto bisogno di tutta la sua esperienza per aver ragione dell’ostico russo  residente in Spagna, il  25enne  Sergey Krachenko, che dopo averlo messo in difficoltà al 2° round si è poi dovuto arrendere (per la prima volta in carriera…) nel 5° round al destro dell’inglese. “Tira su le mani e fatti portare rispetto!”, gli ha strillato Chris Sanigar, il suo manager,  che con queste parole ha dato inizio alla riscossa. Rientro pieno di dubbi e di incertezze per Lee Haskins (23 anni, 16 vittorie ed una sconfitta) reduce dalla sconfitta con l’alto peso gallo sudafricano Tdshifhiwa Munyai che pur vincendo i sei rounds con il ghanese Sumaila Badu ha commesso gli stessi gravi errori e falli di sempre, finendo anche al tappeto avvinghiato all’africano.

  A Doncaster Jamie Mc Donnell (7 vittorie ed un pari) ha impiegato solo tre rounds per battere Wayne Bloy ed impadronirsi del titolo inglese dei pesi gallo in una Doncaster Dome resa elettrica dal tifo degli hooligans.   Sempre all’attacco  Mc Donnell che nel terzo round mette al tappeto il rivale con un corto gancio destro. Bloy si rialza prontamente ma Mc Donnell gli è subito sopra e quando Bloy non accenna più a reagire interviene l’arbitro e ferma il match. Nei pesi massimi, Dean O’Laughlin , alto 1.98, ha battuto per la seconda volta in modo più sbrigativo Lee Webb battendolo per kot al 2° round. O’Loughlin ha messo al tappeto il rivale con una serie di colpi culminati con due sinistri, ma Webb si è rialzato solo per pochi istanti perché nuovamente O’Loughlin l’ha mandato al tappeto. Webb si è rialzato, ma l’arbitro ha sospeso il match.

Steve Ede PictureInteressante il secondo impegno di “Moses” un peso welter nigeriano che risponde al nome di Moses Olufemi Ajayi bronzo ai Commonwealth di Melbourne   2006 e medagliato agli Africans Nations che ha battuto ai punti in  4 rounds Silence Saheed. 

Continua anche in quel di  Davyhulme il cammino vittorioso del peso medio Alex Matvienko (6 vittorie) che ha battuto Shawn Farmer ai punti in 6 rounds. A Birmingham una sfida tutta “italiana ” tra i pesi medi Cello Renda  (21 anni , 12 vittorie , 3 sconfitte ed un pari) e Vinnie Baldassara. Dopo due rounds equlilibrati Renda,  rompe gli indugi e dopo una terribile serie mette al tappeto il rivale che viene fermato dall’arbitro senza nemmeno il conteggio.

A Southampton il 30enne peso medio Steve Ede (8 vittorie), ha battuto nettamente ai punti in  10 rounds Conroy Mc Intosh, entrato in polemica con l’arbitro e con il pubblico perché abbassava le mani in segno di sfida rimediando ogni sorta di colpi. Era in palio il titolo British Masters. Sempre nei pesi medi da segnalare la vittoria di Danny Goode (11 vittorie), che pur restando un po’ troppo sui colpi ha dominato i 6 rounds che lo vedevano opposto a Duncan Cottier.

Ad Elancourt in Francia il 25enne ghanese residente  Jackson Osei Bonsu (24 vittorie di cui 21 prima del limite ed una sconfitta)  ha vinto il  campionato  europeo dei pesi welters battendo per kot all’8° round il 34enne  francese Nordine Mouchi (29 vittorie e 4 sconfitte) . “E’ stato uno dei più bei matches che abbia visto!Rispetto a questo match,  Katsidis –Earl sembra una passeggiata nel parco…”, ha detto  esagerando Frank Maloney, promoter di Osei Bonsu. Mouchi ha vinto grazie alla sua velocità i primi 4 rounds, ma la potenza del ghanese-belga, sempre rilevante e presente, ha cambiato poi le sorti del match. Entrambi vanno al tappeto nel sesto round con Osei bonsu in difficoltà salbvato dal gong. Nell’ottavo round Mouchi finisce di nuovo al tappeto e si rialza, con il volto segnato da una ferita che costringono l’arbitro a fermarlo. In quel momento il francese si trovava in vantaggio ai punti su tutti i tre cartellini.  In un match al femminile tra pesi gallo, la cinese Zhang Xi Yan ha battuto Iliana Poneva per kot al 3° round. Molto impressionato dalla cinese Frank Maloney che non ama molto la boxe femminile:” La cinese è l’unica donna che sa fare la boxe. Combatte come un uomo ed è meglio di tanti pesi mosca e gallo che ho si vedono in giro. La porterò a  combattere in Inghilterra!”.

Sempre in Francia ma a Reims, il peso massimo camerunese Carlos Nesting Takam (alto 1.90) ha ottenuto il 9° successo, battendo il lituano  Ioan Teosorejus per abbandono al 2° round.  Nella stessa serata, il superleggero Ali Oubaali (29 anni, 17 vittorie e 3 sconfitte), ha meso ko al 3° round il rumeno Marian Cazacu (sulla cui identità sussistono molti dubbi perché contemporaneamente un altro sedicente Marian Cazazcu perdeva in Belgio…). 

L’ex campione dei pesi massimi Oliver “The Atomic Bomb “ Mc Call (50 vittorie ed 8 sconfitte), ex avversario di Francesco Damiani,  ha battuto   chiaramente ai punti in 8 rounds il veterano Marion Wilson. Anche stavolta come nel match precedente dove fu addirittura squalificato,  Wilson , per sottrarsi alle mazzate di Mc Call ha dovuto spesso legare rimediando due punti di penalizzazione.

A Chester in Virginia, il peso piuma messicano Humberto Soto (45 vittorie , 5 sconfitte e due pari), in attesa di incrociare i guantoni con i migliori pari peso, ha travolto l’equadoriano Humberto –Toledo in 3 rounds dopo averlo messo al tappeto nel primo round ed avercelo inviato per ben tre volte nel 3°.  Nei pesi massimi, Baby Joe Mesi (34 vittorie  di cui 27 prima del limite) che combatte in quegli Stati dove non  è bloccata la sua “licenza” (per sospetta emorragia cerebrale…) ha messo ko al 1° round Gorge Lindberger. Ancora pesi massimi ed altro caso “clinico” in gara, con Tommy Morrison (fermo per 12 anni per positività all’AIDS…)  che ha battuto John Castle per kot al 2° round. Morrison ha un record di 47 vittorie (41 prima del limite),  3 sconfitte ed un pari. Come candidamente ha ammesso in un’intervista Morrison ha speso molti di questi 12 anni, tra prigione, droga e steroidi. Nei superleggeri, Verquan Kimbrough (24 anni, 17 vittorie, una sconfitta ed un pari) ha battuto Dean White ai punti in 6 rounds con verdetto a maggioranza. Nei pesi leggeri Monty Meza Clay (26anni, 23 vittorie ed una sconfitta), ha battuto Marty Robbins ai punti in 6 rounds.

Il desiderio di finire la carriera con una vittoria è stato realizzato dal 40enne “ tatuatissimo ”  Johnny Tapia (56 vittorie, 5 sconfitte e due pari) uno dei campioni  più  amati ma anche più sregolati della boxe americana. Sul ring dell’Isleta Casino di Albuquerque nel Nuovo Messico, l’ex campione del mondo dei supermosca e dei gallo , ha battuto Evaristo Primero ai punti in 10 rounds tra l’entusiasmo dei presenti.  

  A Sacramento il supermedio Eric Regan (31 anni, alto 1.93, 27 vittorie di cui 18 prima del limite e 3 sconfitte), ha battuto per ko al 3° round il 38enne Lovell Finger (26 vittorie e duesconfitte). Nei massimi leggeri, il domincano Luis Azille (36 anni, 19 vittorie di cui 15 prima del limte, 3 sconfitte e due pari), ha battuto Michael Simms (alto 1.88, 19 vittorie, 7 sconfitte ed un pari) ai punti in 8 rounds.

A Tunica , il mediomassimo 34enne De Andrey Abron ( 12 vittorie ed una sconfitta), ha battuto per ko al 5° round John Turner. Nei pesi leggeri, il 20enne Ira Terry (14 vittorie), ha battuto per kot al 3° round Hassan Wasswa. Nei supepiuma, il 28enne Leon Bobo (16 vittorie), ha battuto Jesus Salvadr Perez ai punti in 8 rounds. Infine nei pesi massimi, il 26enne Joell Godfrey (6 vittorie)  ha battuto Larry White ai punti in 6 rounds.

Uno dei miti della boxe è che la potenza sia l’ultima cosa a lasciare un pugile. David Tua (47 vittorie di cui 41 prima del limite, 3 sconfitte ed un pari) può  smentire questo mito perché osservandolo si può dire che è la prima cosa che ha perso. Una volta i suoi colpi erano devastanti ed insopportabili, adesso pur   conservando una certa pericolosità non “spaventano” più tanto.  A New York,  Tua si è dovuto davvero impegnare molto ed ha dovuto far ricorso ad un finale alla morte per poter strappare il verdetto ai punti in 10  rounds a Robert Hawkins (21 vittorie e 7 sconfitte). Nei pesi leggeri, l’alto Jorge Terron ha vinto nettamente ai punti in 8 rounds il match che lo vedeva opposto a canadese Sebastien Hamel.   Nei pesi medi, Joe Green che è stato vice campione mondiale juniores nel 2005, ha battuto per ko al 1° round il “veterano” Pat Coleman con un uppercut impressionante. Un classico ko è quello inflitto dal peso medio  Peter “Kid Chocolate” Quillan (9 vittorie) a Steve Walker dopo soli 60 secondi di un match previsto sulle sei riprese.vince anche Cindy Serrano (12 vittorie ed un pari) che batte nettamente ai punti in 6 rounds Jessica Mohs. Il guyanese Ronson Frank (7 vittorie), ha battuto nettamente ai pounti Mike Word, mostrando grandi potenzialità. Suo fratello Raul si è battuto due volte per la corona IBF dei pesi welters.

A Phoenix in Arizona, il 20enne colombiano Jonathan “El Explosivo”  Perez di Barranquilla , 12 vittorie con 9 conclusioni prima del limite, ha conosciuto la prima sconfitta per mano del 20enne messicano Alejandro “Payasito” Hernandez (15 vittorie, 3 sconfitte ed un pari) che lo ha superato sotto ogni aspetto ai punti in 12 rounds.

James Moore - Photo: Neil McDaid / Abhus Anseo.comCi saranno sicuramente pugili con pugni più pesanti di quelli del peso medio irlandese residente negli USA, James Moore (10 vittorie di cui 8 prima del  limite),  ma pochi sono capaci di tirarne tanti come fa lui! L’ultimo a doverlo constatare è stato il messicano Edison Aguirre messo ko al 3° round sul ring allestito nel Plattdeutsche Park  Restourant di Franklin Square (New York). Bronzo mondiale da dilettante , il nativo di Derry (Irlanda), è stato a lungo nell’ombra di John Duddy. Adesso però uscito dalla Irish Ropes (l’organizzazione che promuove Duddy…), sta guadagnando il  terreno perso e dimenticando anche l’ultima tragedia (due mesi fa gli hanno ammazzato il, fratello…).Nei pesi supermedi Henry Crawford (14 vittorie ed un ari), ha battuto per kot al 5° round il cubano Carlos Aballe. In realtà Crawford che aveva dominato il confronto ha corso il rischio di essere squalificato , perché il colpo che ha atterrato aballe è arrivato probabilmente dopo il brek dell’arbitro che ha avuto un attimo di esitazione poi ha deciso di contare Aballe che,  si è rialzato ma è nuovamente finito a terra dopo una vistosa sbandata.

A Miami in Oklahoma, il supergallo Mike Oliver (17 vittorie), ha battuto per il titolo USBA , il connazionale Gary Stark (18 vittorie)  ai punti in 12 rounds, ma sarebbe stato più giusto un pari. Stark ha molti motivi per recriminare sul verdetto. Intanto per le inclementi condizioni del tempo, il suo volo  è arrivato solo all’1.30 del giorno del match andando a consumare un pasto in un Mc Dinald. La mattina (8 ore dopo il suo arrivo)  ha dovuto fare tre tentativi sulla bilancia per rientrare nei limiti di peso. C’è poi da segnalare l’eccessiva tolleranza dell’arbitro nei confronti di Oliver che ha “tenuto” per larga parte del match. Senza contare che i colpi più puliti e pesanti sono stati di Stark. Alla fine Lou Di Bella manager di Stark ha presentato formale protesta contro il verdetto.

A Cicero in Illinois, il peso welter Mark Alvarado (16 vittorie ) ha mantenuto l’imbattibilita sconfiggendo ai punti in 8 rounds Carlos Molina (8 vittorie e 4  sconfitte). Non fatevi ingannare dal record di Molina che è molto meglio di quanto dicano le cifre. Nel 2005 , tanto per fare un esempio, ha imposto il pari a Julio Cesar Chavez junior. Alvarado è stato l’aggressore per tutto il match, mentre Molina lo ha “contrato” spesso ed anche in modo pesante. Alla fine un giudice vede il pari, mentre gli altri due danno il verdetto ad Alvarado per 2 punti.  Nei minimosca, Giovanni Segura (17 vittorie di cui 15 prima del limite ed un pari), ha battuto Jesus Martinez  per ko al 5° round. Segura ha sempre attaccato, ma nel 4° round ha dovuto mettere il ginocchio a terra per alcuni colpi “bassi” di Martinez. Rialzatosi, nel round successivo,  ha sottoposto Martinez ad un severo bombardamento al corpo chiudendo il match con un terribile uppercut , che ha costretto l’arbitro a sospendere il match definitivamente. Nei mediomassimi, Tavaris Cloud (14 vittorie di cui 13 prima del limite), ha battuto per kot al 2° round il veterano Aaron Norwood. Nei pesi medi Donovan “Da Bomb” George (12 vittorie di cui 10 prima del limite ed un pari) ha impiegato solo due rounds per sbarazzarsi di Kendall Gould.

Carina Moreno.  A Salinas in Portorico, si sta riscostruendo lentamente, dopo la sconfitta prima del limite con Dominic Jenkins,  il peso massimo portoricano  Victor Bisbal (26 anni, alto 1.93, 7 vittorie ed una sconfitta). Bisbal ha messo ko al 3° round Jose Lugo.

Sempre a proposito di pesi massimi c’è da registrare la vittoria per kot al 1° round di Raphael Butler (23 anni, alto 1.91,  25 vittorie di cui 20 prima del limite e 3 sconfitte),ex campione USA dei dilettanti,  che ha battuto Brad Bowers. Il match si è svolto a Superior cittadina del Wisconsin.

A Leemore, l’americana Carina Moreno (25 anni, 12 vittorie ed una sconfitta), ha battuto ai punti in 10 rounds l’inglese Suzannah Warner. Era in palio il titolo WBC ad interim dei minimosca. Nei pesi massimi da segnalare la vittoria del 26enne Malik Scott  su Ramon Hayes. Scott che è alto 1.93 , è arrivato alla 27^ vittoria ma oltre a non convincere per la qualità dei suoi avversari, ha un pugilato poco rischioso e quindi  terribilmente noioso. Sempre nei pesi massimi, l’alternativa olimpica al nigeriano Samuel Peter, il connazionale Take Oruh (128 anni, 13 vittorie ed unpari), ha battuto con verdetto a maggioranza John Clark ai punti in 6 rounds.  

A Koln (Colonia), la tedesca-armena Susianne Kentikian (19 anni, 15 vittorie di cui 12 prima del limite)  ha conquistato il titolo WBA dei pesi mosca, battendo per kot all’8° round Caroline Alvarez (8 vittorie ed una sconfitta) . Nessuna di loro ha fatto vedere una pur minima forma di difesa ed è apparso subito chiaro che  la Alvarez non avrebbe mai potuto vincere.La venezuelana andava spesso fuori bersaglio ed i rari colpi che arrivano a bersaglio non impensierivano la tedesca-armena. Nel 9 round la Kentikian parte all’attacco e non sembra scuotere la rivale più di tanto , ma la venezuelana viene fermata dall’arbitro su probabile consiglio del medico di servizio. Nei pesi superwelter, Sebastian Zbik (24 anni, 17 vittorie) batte,  ma solo per i giudici, il danese Fawaz Nasir (27anni 10 vittorie) in un match molto combattuto dove le riprese si sono assegnate per margini irrisori. Davvero invece sconcertante la     “ resistenza” offerta dal due volte sfidante al titolo europeo,  Alessandro Di Meco (25 vittorie , 5 sconfitte ed un pari), contro il superpiuma  kazako-tedesco  Vitali Tajbert (24 anni e 10 vittorie) bronzo olimpico che non ha tirato più di 12 colpi per chiudere il match nel primo round. Nei pesi massimi s’incontrano due “bronzi” olimpici e  Sebastien Kober (27 anni e 7 vittorie) batte per ko al 2° round l’ungherese Zoltan Beres che, come dicono a Roma : “ ormai nun regge più manco un discorso…!”.  Nei massimi leggeri il turco Serdar Sahin (9 vittorie) batte ai punti in 8 rounds, non senza difficoltà, Sven Haseluhn.

Sempre in Germania ma a Berlino, il superwelter Nick Klappert (24 anni e 4 vittorie), che è allenato da Buddy Mc Girt, ha battuto Marian Tomcay per kot al 2° Nick Klappertround. Nei pesi medi c’è stato l’esordio del 22enne tedesco Mathias Klemp che ha messo ko in due rounds Jean Salamacha. Ha anche combattuto e vinto il  lituano Edgar Kalnars (29 anni, alto 1.91, 14 vittorie ed 8 sconfitte ), che ha battuto per squalifica al 2° round l’ungherese Janos Sonmogyi.  Kalnars dopo un inizio di carriera piuttosto arduo dove le sconfitte abbondavano, venne battuto dal russo-belga Oleg Platov, fermandosi per circa un anno. Venne poi ingaggiato per riempire il curriculum della “speranza” francese dei pesi massimi Ciryl Seror, ma invece lo mise ko al 1° round. Da quel momento,  Kalnars non ha più perso!

 A Lvov in Ucraina, per il titolo IBF dei paesi dell’est europeo , il peso welter Viktor Pltnikov (29 anni , 17 vittorie), ha battuto Marat Khuzeev ai punti in 12 rounds. Nei superwelters, il 24enne Kostia Rovenskiy ha battuto Siarkei Navarka ai punti in 6 rounds dopo averlo anche messo al tappeto nel 2° round. Infine il peso massimo alto 1.96,  Maksim Peydura ( 4 vittorie), ha battuto Paata Berikshvili ai punti in 6 rounds.

A Glogow in Polonia, il 22enne massimo leggero Pawel  Kolodziej ha conservato la sua corona “giovani” della WBC battendo nettamente ai punti (ha praticamente vinto ogni ripresa ), il georgiano Armen Azizian. Nell’8° round l’alto polacco (1.96)  ha anche inflitto un knock down al rivale  , boxando però quasi sempre tranquillamente ben nascosto dietro al suo eccellente jab.

Ad Ekaterinburg in Russia , Alexander Gurov (35 anni, alto 1.98, 39 vittorie di cui 33 prima del limite , 5 sconfitte ed un pari) ex campione europeo dei massimi  See gallery leggeri, ha battuto ai punti in 12 rounds per il  titolo  WBO Asia Pacifico l’americano di New York , Shaun George. George ha subito anche un atterramento nel 12° round.  Sempre più perplessità suscitano le conoscenze geografiche degli enti mondiali che fanno combattere un ucraino ed un newyorchese per il titolo dell’Asia Pacifico! Per lo stesso titolo ma dei superwelters l’uzbeko Kuvanych Toygonbaev (31 anni, 27 vittorie e 4 sconfitte)  ha battuto per kot all’8° round il russo Akhnmed Oligov dopo averlo inviato al tappeto poco prima. Ha combattuto anche il peso welter russo Anton Solopov (25 anni, 14 vittorie di cui 10 prima del limite, una sconfitta ed un pari) che dopo un inizio di carriera in Australia (con Konstantin Tszyu…), è rientrato in patria. Solopov che da dilettante è stato campione mondiale juniores (battè in finale Miguel Cotto…),  ha battuto il 30enne ugandese Hassan Saku (8 vittorie ed una sconfitta ) per kot al 5° round.

 L’ex campione della WBA dei supergallo il tailandese Somsak Sithchatchawal (29anni, 47 vittorie , due sconfitte ed un pari) è rientrato sul ring dopo la sconfitta con Celestino Caballero, battendo per ko al 1° round  , con il primo decente uppercut scagliato, l’australiano Lucas Mathew che rientrava a sua volta dopo un’assenza di otto anni! La riunione si è svolta  a Chon Buri. Somsak come ricorderete fu autore di dieci brutali rounds  con l’iraniano-francese Mahyar Monshipour in un match che è stato definito uno dei migliori visti nel 2006.

 

Nella Nasrec Arena di Johannesburg il sudafricano Samuel Malinga (18 vittorie , due sconfitte e 3 pari) ha facilmente difeso il suo titolo nazionale battendo per ko al 1° round un inconsistente Thulani Mkhwanazi che, dopo aver tentato un disperato attacco iniziale, è stato annichilito dalla ferocia della risposta di Malinga che dopo averlo tempestato di colpi al corpo ed alla testa l’ha steso agonizzante con un gancio al fegato.  

A Scranton , Darnell Wilson (21 vittorie di cui 18 prima del limite, 5 sconfitte ed un pari)  e Kelvin “Koncrete” Davis (24 vittorie di cui 17 prima del limite, 6  sconfitte e due pari) ex campione dell’IBF,  hanno dato vita ad un breve ma intenso e terribile incontro al limite dei massimi leggeri. Entrambi erano in possesso di “mani pesanti”, ma con Wilson  che può vantare successi prima del limite su gente forte come Daniel Judah e Dale Brown. Il primo round è stato tremendo e cruento, con i due che si sono affrontati come due carri-armati . Nel secondo round Davis ha fatto barcollare Wilson che si è rifatto nel terzo facendo sbandare paurosamente l’avversario con il suo sinistro.  Davis ha cercato di avvinghiarsi a Wilson che l’ha colpito ancora con un forte sinistro, mettendolo al tappeto. Davis si è rialzato, ma  l’arbitro gli ha fatto cenno di avanzare e quando si è reso conto che il pugile sbandava e non aveva assorbito il colpo, ha interrotto il match. Con questa vittoria Wilson “rilancia” la sua carriera e si candida per una chance mondiale.  Nei pesi massimi, il 21enne Michael Marrone (17 vittorie di cui 13 prima del limite) ha battuto ai punti in 6 noiosi rounds Jermell  Barnes. Marrone  non riesce ad entusiasmare il pubblico e davvero non si riesce a capire cosa ci trovi in lui di tanto interessante Lou Duva. Nei superwelters, Raymond Biggs junior (5 vittorie), ha battuto per kot al 1° round David Marquez. Bisognerebbe chiedere al suo manager perché un ragazzo così forte combatte solo una volta all’anno!   

Ad Uncasville, Elvin Ayala 26anni, 16 vittorie e due sconfitte)  ha dovuto nuovamente chinare il capo davanti a David Banks (23 anni 14 vittorie, una sconfitta  ed un pari) così come aveva fatto tre mesi prima quando però aveva addebitato alla mancanza di allenamento la sua sconfitta. La chiave del match nel  quinto round quando i colpi ed il vantaggio di Banks hanno cominciato ad incrementarsi.  Decisamente non è Banks (che l’ha battuto due volte…) l’avversario adatto ad Ayala.  Nei pesi massimi, Tony Grano 26 anni ( 7 vittorie ed un pari), ha battuto Tyrone Smith ai punti in 6 rounds.

 Sono sempre affascinato dallo spirito d’iniziativa degli americani! Pensate che negli USA ci sono bancomat accessibili direttamente dalle automobili con le scritte in braille (il linguaggio per i ciechi).  Ma come faranno i ciechi americani  a guidare?

A Kissimee il massimo leggero portoricano Alfredo Escalera (26 anni, 14 vittorie di cui 11 prima del limite), ha battuto Daryl Williams per kot al 1° round. Sempre nella stessa categoria, vittoria per Francisco Palacio (29 anni, 10 vittorie), su Hilario Guzman ai punti in 10 rounds.

Sempre in America, ho visto su una medicina per la tosse per bambini (da 1 a 5 anni) la scritta: "Non guidare autovetture né condurre macchinari dopo aver assunto questa medicina!"…che scrupolo.

 Una formica può sollevare cinquanta volte il suo peso, può trascinare trenta volte il suo peso e cade sempre alla sua destra se intossicata. 

Pensate che i contribuenti americani pagano le tasse per sovvenzionare questo tipo di ricerche!

Riunione di boxe a Mendoza con il peso mosca Juan Carlos Reveco )23 anni e 15 vittorie) che batte Adrian Dimas Garzon per ko al 7° round. Reveco è  allenato dall’ex campione del mondo Juan Pablo Chacon. Proprio il fratello di Pablo, il 25enne Javier Nicolas, ha conseguito il 12° successo, battendo Ricardo Ariel Toledo ai punti in 4 rounds. Negli altri incontri da segnalare la vittoria del superleggero Daniel Edoardo Brizuela (21 anni e 8 vittorie) che ha battuto Alexander Meza per ko al 5° round. Vince anche il peso piuma Johnatan Victor Barros (23 anni, 14 vittorie ed una sconfitta) che batte Gerardo Ramon Gomez ai punti in 6 rounds. Ancora piuma con Mauricio Javier Munoz ( 21 anni e 9 vittorie) che batte Adrian Valdez ai punti in 6 rounds. Chiude i peso leggero Patricio Antonio Pedrero ( 22 anni, 9 vittorie, una sconfitta ed un pari)  che batte Sergio Ledesma per ko al 1° round.

A Chubut in Argentina, continua a vincere e convincere il peso welter Hector Dario Saldivia (23 anni,  21 vittorie di cui 16 prima del limite). Stavolta ad abbandonare alla 4^ ripresa , sotto le “mazzate” di Saldivia, è stato Amilcar Edgardo Funes Mellon.  Nei pesi medi il 40enne Julio Cesar Vasquez (68 vittorie di cui 43 prima del limite e 10 sconfitte), ha battuto per ko al 1° round Luis Ariel Rojas, più giovane di lui di 15 anni! Nei pessi welters, vittoria per il 30enne Carlos Wilfredo Vilches (49 vittorie, 7 sconfitte e due pari) che batte Raul Notti ai punti in 6 rounds.

Rimaniamo in Argentina, dove a Cordoba nei pesi gallo Alejandra Marina Oliveras (28 anni, 9 vittorie e due pari), ha impattato in 10 rounds con Jakie  Nava. Nei supermosca, il 26enne Julio David Roque Ler (24 vittorie di cui 14 prima del limite e due sconfitte) ha battuto ai punti in 10 rounds Jose Garcia Bernal. Sorprendente pari in 10 rounds nei massimi leggeri tra Julio Cesar Dominguez  (30 anni, 16 vittorie di cui 10 prima del limite , un pari ed una sconfitta ) favorito alla vigilia e Franco Raul Sanchez. Match con fasi alterne con Sanchez che finisce al tappeto nel 1° round ma si rialza e recupera ed a sua volta infligge  un conteggio in  piedi a Dominguez nel 5° round e lo mette anche al tappeto nell’ottavo! A Bragado riunione interessante con il peso leggero Juan Eleuterio Lencina ( 23 anni, 13 vittorie e due sconfitte) che batte ai punti in 6 rounds Claudio Jose Coronel . Nei superleggeri Julio Cesar Ruiz (21 anni e 10 vittorie) batte ai punti in 4 rounds Alejandro Hector Burrell.

BOXEOAncora a Cordoba, ma in altra data, il superweleter Marcos Hector Vergara (24 anni, 13 vittorie e due sconfitte), ha battuto Dario Antonio Gerez per ko al 1°  round. Nei supergallo, il 25enne Ceferino Labarda ha battuto Marcelo Antonio Gomez ai punti in 6 rounds.

 Sempre in Argentina, ma a Miramar il superleggero Martin Antonio Coggi (23 anni e 12 vittorie), ha battuto Walter Cuenca ai punti in 4 rounds. Nei pesi welter, “El Violento” Martin Trinidad (10 vittorie) ha battuto ai punti in 6 rounds Carlo Walter Guevara. Nei pesi medi Nestor Jesus Battaglia (25 anni e 6 vittorie) ha battuto per ko al 1° round Angel Alberto.   

A La Louviere in Belgio, il peso gallo di origine italiana, il 30enne  Carmelo Ballone (19 vittorie, due sconfitte ed un pari) ha battuto per kot al 4° round Wladimir Borov.

Lo spagnolo 37enne Rafael Lozano che fu argento a Sydney e bronzo ad Atlanta nei minimosca, ha battuto il rumeno Marian Dragutescu per ko al 5° round, annunciando subito dopo il ritiro dall’attività. Lozano “lascia” con un  record di 18 vittorie e 3 sconfitte.

Ancora una riunione in Estonia e precisamente a Narva, con il peso superwelter dal nome sardo, Sergio Melis (65 vittorie), che batte Tagir Rzaev ai punti in 6 rounds. Vince anche il mancino peso welter Anton Novikov che supera ai punti in 4 rounds Aleksander Zhur.    

Continua a battere avversari inconsistenti il superwelter francese Cedric Vitu (21 anni e 10 vittorie) che a Montotaire ha battuto ai punti in 6 rounds lo slovacco Miro Dicky.

In Svizzera continua l’apprendistato del 24enne ruandese residente Patrick Kinigamazi (3 vittorie), che ha sostenuto due matches vincendoli entrambi. Kinigamazi ha battuto il francese Frederic Gosset ai punti in 6 rounds a Carouge ed ha sconfitto Nicolas Forgette sempre ai punti i 6 rounds a Nyon in un locale dal nome particolarmente esplicativo del carattere e dell’umore degli elvetici : “La Salle des Fetes du Perditemps” (La sala delle feste dei perditempo…).  

Ben 7000 spettatori ( tra cui Luca Toni e Piero Pelù… ) hanno affollato il “Pala Mandela” di Firenze per sostenere Leonard Bundu (32 anni, 11 vittorie)  nella  sua conquista del titolo del Mediterraneo IBF contro il francese Karim Netchaoui. Bundu pur cedendo centimetri in altezza ed in allungo al suo MANDELA FORUMavversario, non ha deluso il suo pubblico, attaccando ed aggirando lo sbarramento dei fastidiosi e pungenti colpi del transalpino per imporre la corta distanza. Match molto equilibrato che si complica un po’ per Bundu dopo una  ferita rimediata nel 3° round.  La “svolta” avviene nel settimo round quando Leonard rende più palpabile e consistente la differenza di colpi. Malgrado ciò il francese si rende sempre pericoloso anche facendo uso della testa  finchè nel 9° round alcune belle serie al corpo ed al volto di Bundu aprono una falla nel corpo e nel morale del francese che all’inizio del 10° round non si presenta all’appello.   Negli altri match da segnalare la sbrigativa conclusione del superwelter  Brunet  Zamora (32 annio e 12 vittorie), che batte oper koal 1° round Laszlo Bognar. L’altrettanto veloce conclusione del superleggero  Emanuele De Prophetis (30 anni, 10 vittorie ed una sconfitta) che batte anche lui per ko al 1° round il rumeno Mircea Lurci. Vince ai punti il triestino massimo leggero Fabio Tuiach (26 anni, 15 vittorie ed una sconfitta ) che batte ai punti i 6 rounds il ceko David Vicena senza dannarsi eccessivamente. Esordio vittorioso per il peso gallo Roberto Bracco che batte per ko al 5° round il rumeno Silvio Lupu.

Al Palasport di Fiumicino, il peso welter Emanuele Della Rosa (27 anni ed 11 vittorie), ha battuto largamente ai puti in  6 rounds l’ungherese Antal Kubicsek.  Al Palasport “Domenico Tiberia” di Ceccano, il peso mosca Marco Sardelliti ha nuovamente battuto Luigi Mantenga. Dopo un inizio combattuto sottolineato da applausi convinti del pubblico,  Mantenga si feriva all’occhio nel 3° round e veniva fermato dall’arbitro.

Ci ha lasciato un grande! E’ morto Geppino Silvestri, mitico maestro della Fulgor di Napoli. Era uno di quei “maestri” che mettevano il loro suggello all’impostazione di un pugile. Bastava guardarli combattere i suoi  ragazzi per riconoscere che quelli erano i  “suoi” ragazzi. Intorno agli anni 60 e 70 , pur senza possedere particolari titoli o incarichi era considerato da tutti una vera “autorità” non per il consenso degli “allocchi”, ma per l’autorevolezza di chi conosce profondamente  la materia. Aveva un celebre partner ( Flauto) che lo aiutava e con il quale formava una coppia molto affiatata.  Aveva anche un suo modo particolare e curioso di dare i  suggerimenti ( a bassa voce e quasi impercettibilmente….) e raccontava divertito un aneddoto :” Una volta suggerivo la tattica  ad un mio ragazzo che non riusciva ad intendermi, mentre l’altro si girava e mi ringraziava. Alla fine l’altro vinse il match e mi venne a baciare. Non ebbi il coraggio di dirgli che gli inviti     erano rivolti all’avversario, però dissi al suo allenatore che… mi spettava la sua  percentuale!”. Ha creato campioni dedicandosi con dedizione alla loro crescita. Nomi come Mario e Patrizio Oliva, Elio Cotena, Ciro Todisco, Alfredo Raininger, Domenico Di Jorio, Silvestro Tuccia che rimase la sua grande incompiuta (ma non dipese da lui…) e tanti  altri ancora.  Geppino Silvestri ha fatto la storia del pugilato partenopeo ed italiano.  Quando ci incontravamo non c’erano salamelecchi , bastava solo uno sguardo e l’intesa era perfetta così come la stima reciproca . Se  questo sport ancora prova a  lusingarci e merito di gente come lui che  ringraziamo per  averci regalato tante soddisfazioni. Adesso riposate in pace Don Geppino.

E’ morto David Griffiths, pugile superleggero inglese famoso per la combattività ed aggressività che nel 1984 partecipò alle Olimpiadi di Los Angeles dopo  aver vinto al terzo tentativo i campionati inglesi. Non ebbe particolare fortuna tra i professionisti. Viveva da solo dopo la separazione dalla moglie e dicono che avesse preso il vizio del bere. Aveva 43 anni!

Dal 15 al 12 gennaio si e’ svolto a Cuba il  famoso torneo “ Playa Giron ” che puo’ considerarsi  meglio di un mondiale o di una olimpiade ( dove si incontra un solo cubano in una categoria… ) per la presenza di molti atleti che possono stazionare tranquillamente nelle classifiche mondiali . Se vediamo i nomi di alcuni eliminati al primo turno potremmo pronosticarli in finale in  qualsiasi torneo internazionale senza timore di smentita . Ha  pesato su questo torneo anche  l’assenza dei tre campioni olimpici scappati all’estero ( Barthelemy , Gamboa e Solis… ) .  Nei pesi medi sono usciti nei primi Fotos: Ricardo López Heviaturni gente come il campione del mondo juniores 2006  Julio Cesar Iglesias ( battuto da Emilio Correa ) , Yordanis Despaigne ( battuto da Luis Enrique Garcia campione mondiale juniores 2006 ) e Yaikel Kindelan battuto da  Emilio Correa Bayeux ( argento ai mondiali juniores 2004 e bronzo a quelli seniores 2005 ) che ha poi vinto il torneo battendo  Aldo Moreno Vargas ed in finale Yudiel Napoles ( che aveva eliminato Garcia ) . Altra categoria molto qualificata quella dei pesi mosca che ha visto eliminata gente come Kadel Luis Martinez battuto dal campione mondiale juniores 2006 Alexei Collado Acosta ( a sua volta eliminato da Andry Laffita ! ) . Il torneo e’ stato vinto da Yoandri Salinas che ha battuto Noelkis Cabrera ed in finale Laffita ( vicecampione mondiale )  . Nei pesi massimi battuto Luis Ortiz da Ismaikel Perez (campione mondiale juniores 2004 ) per 24 a 22 nei primi turni .  Ismaikel ha battuto anche Israel Alvarez , Yoan Moreno ( vincitore di Luis Pons per squalifica al 4° round ) per perdere con Osmay Acosta ( campione mondiale juniores 2002 nei pesi medi ) vincitore del torneo . Acosta ha anche battuto il campione del mondo cadetti 2005 ,  Noel Hernandez ( abbandono al 3° round ) e  Fotos: Ricardo López HeviaYuniesqui Gonzalez ! Battuto per ferita nei superleggeri Carlos Banteur ( campione mondiale juniores 2004 ) da Andres Aldana . Il torneo dei superleggeri e’ stato vinto da un nome   nuovo Richard Poll che ha battuto tra gli altri anche Arinoides Despaigne e Yoelquis Labanino .  Eliminato Luis Franco ( oro ai mondiali juniores 2000 nei pesi mosca ) nei piuma da Ivan Onate ( che ha fatto fuori anche Albert Portuondo , vice campione juniores 2006 )  , il torneo e’ stato vinto da Idel Torriente che ha battuto Wilfredo Pedroso ed in finale lo stesso Onate . Nei minimosca ha vinto Yampier Hernandez che dopo aver battuto Daniel Matellon ha superato in finale Yandri Almira . Nei pesi gallo vince Yasnier Toledo Lopez ( argento ai mondiali cadetti 2006 ed oro a quelli del 2005 ) che batte tra gli altri Yankiel Leon ( campione mondiale juniores 2000 ) e Roelkis Herrera . Nei pesi leggeri vince Yordenis Ugas ( campione del mondo )  che batte Julio Figueredo ( 25  a 1 ) ed in finale Rosniel Iglesias ( campione mondiale juniores 2006 ) per 21 a 8 .  Nei pesi welters si afferma il collaudato campione del mondo Erislandi Lara che supera prima Julio Mendez per 13 ad 1 ed in finale batte Noelvis Veititia ( campione del mondo juniores nel 2002 nei 71 kg. ) per 14 a 6 . Nei mediomassimi si afferma Yusiel Napoles che batte Lester Jimenez ed in finale Yuniel Dorticos , a sua volta vincitore di Yoendri Baro ed Erislandy Savon . Nei supermassimi vince Robert Alfonso ( fu bronzo ai mondiali juniores 2004… battuto da Romanov )  che dopo aver battuto ( 17 a 1) Yuriniesqui Chivas ,  supera in finale il quotato Michael Lopez per 12 a 5 .  

In questa categoria i cubani hanno accusato tanto l’assenza di Solis.

“Prodotti di menti allucinate”, così ha definito Manny Lopez , presidente della federazione pugilistica filippina le “ voci ” riportate da un “ foglio ” tailandese su   un presunto doping di Joan Tipon ( peso gallo ) e Violito Payla ( peso mosca ) che porterebbe i due alla perdita delle medaglie d’oro conquistate nei Giochi Asiatici di Doha . “ Probabilmente i tailandesi sono arrabbiati con noi perche’ li abbiamo scalzati dal loro piedistallo ! ( sia ai Giochi Asiatici sia ai Giochi del Sudest Asiatico i filippini hanno preceduto i tailandesi… ) ” , ha detto seccato Lopez che ha precisato che l’AIBA con la presidenza della commissione medica affidata all’olandese Ed Van Wijk  , effettua due controlli ( A e B ) e che i suoi pugili a Doha  li hanno superati a vele spiegate . 

I mondiali , valevoli come qualificazione olimpica non si faranno neanche a Jeji  ,  dopo la Russia anche la Korea non offre le dovute garanzie . Comunque da qualche giorno negli uffici dell’AIBA e’ arrivata un’altra candidata ! Se bocciano anche questa dovranno essere rivisti i criteri di qualificazione olimpica ! Meditate gente meditate …

Ridiamo con le solite scemate di … boxemaccheroni .

La radio ha dato la notizia che 4 milioni e mezzo di italiani soffrono di eiaculazione precoce e di problemi di erezione ! Ha detto Gennarino :

” Mica soffrono loro…caso mai le loro donne!”

Pare che sia stato ritrovato un antico testo biblico che parla della cacciata di Adamo dal paradiso terrestre . Secondo il testo pare che Adamo mostrando la foglia di fico abbia detto : ” Ma vi sembra un …fallo da espulsione? ! ” .

Se si  producessero costantemente flatulenze per 6 anni e 9 mesi , il gas risultante da un singolo individuo fornirebbe energia equivalente a quella di una bomba atomica. Questo studio ha vinto il premio “ ignobel ” per la fisica in California .

BASTA CON LE SOLITE BELLE ... DONNE ! , BECCATEVE QUESTO !

149La prossima volta che vostra moglie vi darà del “ maiale ” non vi offendete perché vi sta facendo un complimento ! Infatti  l’orgasmo di un maiale dura… 30 minuti ( dico:  t-r-e-n-t-a  minuti! ). Adesso divento buddista e nella mia prossima vita voglio essere un maiale... Ma come hanno fatto a scoprirlo ?  E  perchè  l’hanno scoperto ?

Umani e delfini sono le uniche specie che fanno sesso per piacere . Adesso  capisco perché  Flipper sorride sempre… Ma il maiale che  ha orgasmi di mezz'ora… Wahooo ! 

Non mi sembra giusto!

Alcuni leoni si accoppiano più di cinquanta volte al giorno . Niente da fare ho deciso che nella mia prossima vita voglio comunque essere… un maiale !  Qualità , non quantità…

È impossibile leccarsi il gomito .

Il 90% delle persone che legge questa notizia prova a leccarsi il gomito. Sono sicuro che voi avete  provveduto a mantenere alta questa percentuale !

Una formica può sollevare cinquanta volte il suo peso , può trascinare trenta volte il suo peso e cade sempre alla sua destra se intossicata . 

Pensate che i contribuenti americani pagano le tasse per sovvenzionare questo tipo di ricerche!

La pubblicità è ingannevole, non vi fidate!  Vorrebbe farvi credere che :

È sempre bel tempo . Siamo tutti ricchi , belli e giovani.  La famiglia italiana media è costituita da un padre che non raggiunge i 30 anni , una madre di 25 e due figli ( un maschietto e una femminuccia ) appena 10 anni più giovani di loro , ovviamente tutti sani e bellissimi .

Lei fa la mantenuta , infatti è sempre a casa che sforna torte e biscotti , innaffia le piante oppure si mette in perizoma e si lascia fotografare sul balcone dai vicini , e quando ha il ciclo si arrampica sugli alberi oppure si butta col paracadute .

Lui ovviamente è un dirigente d'azienda , lavora due ore al giorno , va in ufficio in elicottero e prende sui 10.000 euro al mese per poter mantenere il casolare di campagna , la moglie e i due figli .

I figli miracolosamente non litigano mai , vanno bene a scuola , sono sempre ubbidienti , l'unica cosa che chiedono è la loro merendina preferita , e l'unica disgrazia che potranno mai combinare è una macchia di cioccolata o pomodoro sulla maglietta ( ma a quella ci pensa la nonna ) .

Se non hai voglia di cucinare tuo marito e i tuoi figli si accontentano benissimo di una scatoletta di carne gelatinosa , e ti ringraziano pure .

Se ancora insistete a credere alla pubblicità , vi diciamo che :

Vieri sa cos'è l'ADSL , Totti conosce l’inglese , Del Piero ha confidenza con gli uccelli (…forse questa è vera...) e gli animali non fanno la cacca .

Ciao a tutti alla prossima


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