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Boxemaccheroni

Ci è sempre stata insopportabile  l’ostentazione sfrontata ed insolente di presunti “migliori” che in realtà sono solo   “accaparratori” che provocano con il loro atteggiamento e la loro avidità odi, divisioni  e rancori. Ci sono due modi per amare uno sport, : uno è quello di far finta di niente e di riempirlo di “ciarpami retorici” (come li chiamava opportunamente Montanelli…)  attribuendo d’ufficio ai suoi protagonisti tutte le virtù e tutti  i primati; l’altro è quello di tenergli  la  “frusta” addosso perché corregga difetti e malformazioni. Noi abbiamo scelto il secondo modo che dà luogo sicuramente a malintesi. Ma lo facciamo e lo faremo  anche a costo di subire le maleducazione e la volgarità altrui  perché siamo pervasi dalla passione e soprattutto dalla voglia di migliorare questo sport!    Può darsi che il nostro “lavoro” non serva a nulla, può darsi che finiremo anche noi nel “naufragio” generale. Pazienza! Ma  ricordate che  di morire ci sono due modi: uno da “topi” e uno da “uomini” .

Noi abbiamo preferito farlo  da uomini rinunciando magari anche a qualcosa che poteva essere una ragione di vita, ma lo abbiamo fatto ( non senza sofferenza )  perché  era un dovere che dovevamo alla nostra personale coerenza!

Lo capiranno pochi , ma sono quelli che in fondo in fondo veramente  c’interessano

Il campione IBF/IBO dei pesi massimi, Wladimir Klitschko (49 vittorie di cui  44 prima del limite e 2 sconfitte ) ha completamente dominato il  See gallery | Lamon Brewster knockdowns Wladimir Klitschko confronto che lo vedeva opposto all’ex campione del mondo e suo ex vincitore,  Lamon  Brewster (33 vittorie di cui 29 prima del limite e 4 sconfitte) nella  Köln Arena di colonia in Germania davanti a 17.000 spettatori.  Klitschko si è piazzato al centro del ring tenendo Brewster “sotto tiro” con il suo sinistro. Nel terzo round un cocktail di jabs e pesanti ganci hanno intontito  Brewster, incapace di portare colpi. Sempre Klitschko che domina la scena nel 4° e 5° round con Brewster sempre meno reattivo ed incapace di sottrarsi alla pressione. Klitschko nel sesto round  continua a “tormentare” con il suo jab Brewster, non disdegnando di tanto in tanto di fargli assaggiare il suo pesante destro. L’allenatore di Brewster, l’ex avversario di Oliva,  Buddy McGirt, ritenendo di aver visto abbastanza, trattiene il suo ragazzo all’angolo e consegna nelle mani di Klitschko l’agognata rivincita di quella sconfitta per ko in 5 rounds di tre anni fa. Da quel momento però Wladimir "Dr. Steelhammer" Klitchko,  non ha più perso un match! Interessante sfida quella che ha visto il promettente peso medio russo Zaurbek Baysangurov battere con decisione unanime il mai domo francese Hussein Bayram(24 vittorie e 3 sconfitte) . E’ stato un match molto intenso fin dal primo round con i due pugili See galleryimpegnati in continui scambi “testa a testa”. Baysangurov ha sofferto una ferita alla testa per una testata accidentale subita nel corso del 6° round ed ha anche subito un richiamo per colpo basso nel 7° round. Ma l’imbattuto russo che vive e si allena in Ucraina , è stato abile a venir fuori nel finale ed a sopravanzare  il francese mostrandosi più attivo. In tal modo i giudici lo hanno premiato con un  unanime ( 115:113 e due volte 114-113 ).  Baysangurov (16 vittorie) è così il nuovo campione europeo della categoria. Il campione NABO dei massimi leggeri, il promettente Americano Jonathon Banks (17 vittorie) ha difeso la sua cintura battendo per kot a  1:02 minuti del 4° round il tosto e forte messicano Gustavo Enriquez (15 vittorie e 8 sconfitte). Il match è stato sospeso quando  Banks ha ferito accidentalmente il suo rivale con una gomitata, rendendo impossibile ad Entriquez il proseguo del match.  Il promettente peso medio irlandese  Andy Lee ha messo knocked out il veterano ed esperto austriaco  Thomas Hengstberger a 1:22 del secondo round. Lee, che è allenato da Emanuel Steward,  ha atterrato il rivale nel 1° e 2° round ed ha attualmente un perfetto record di  10 vittorie. Nei superwelter l’ungherese Vilmos Balog, passato troppo tardi al professionismo,  ha ottenuto una vittoria ai punti in  6 rounds con  Pietro D’Alessio. Il massimo leggero  Rüdiger May (42 vittorie, 5 sconfitte e 3 pari), al rientro dopo un paio d’anni di assenza ,   ha battuto Dzemail Skrijeli per knockout a 2:08  del terzo round in un match a senso unico. Nel match di apertura Bires Barakat , ha messo al tappeto nel  primo round  il pescarese  Stefano D’Alessandro che nel secondo ha abbandonato per infortunio. Il mediomassimo  Haxhi Krasniqi, si è imposto ai punti in 6 rounds sull’esperto americano  "Killer Bee" Berry Butler suscitando però  pochi entusiasmi

L’hanno chiamata la “notte delle sorprese”  quella che si è svolta nell’ Arena dell’ Harbor Yard di Bridgeport nel Connecticut e che ha visto cambiare padrone ad un paio di titoli mondiali che sulla carta non dovevano presentare grossi  problemi per i  loro detentori. Per non parlare di qualche promettente imbattuto finito knockout  che dovrà ridisegnare il suo prossimo futuro. Cominciamo dai superwelters dove il  favorito campione Travis Simms ((25 vittorie di cui 19 prima del limite) si è  invece dovuto arrendere  all’imbattuto canadese di origine haitiana   Joachim "Ti-Joa" Alcine (29 vittorie di cui 18 prima del limite). Alcine,  l’ha battuto  conquistando il titolo dei superwelters e  divenendo in tal modo  il primo pugile di origine haitiana a fregiarsi di un titolo mondiale! Si è trattato di un classico match tattico che ha visto entrambi i pugili subire penalizzazioni per falli. Alcine nel 9° round è riuscito anche a far toccare il tappeto con un guantone allo sbilanciato  rivale. Alla fine i cartellini hanno sancito  114-111, 115-110, and 116-109 in suo favore. “I primi tre rounds ho cercato di avere rispetto per la sua potenza! Poi mi sono  detto che questo ragazzo non era  poi così forte come si diceva ed ho iniziato ad attaccare.” ha detto euforico Alcine . L’haitiano canadese infatti dopo un avvio prudente, è stato spronato dal suo trainer, l’ex campione Howard Grant, che l’ha incitato a fare il match ma molto di pù è stato spronato dai  fischi dei 3,897 spettatori che cominciavano a precipitare dalle tribune già dalla seconda ripresa. In un altro mondiale che probabilmente sarà considerato la sorpresa dell’anno, c’è stata  la vittoria del filippino Nonito Donaire che con un solo colpo devastante, ha messo ko il campione IBF dei pesi mosca, l’invincibile (almeno fino a quel momento…) armeno-australiano Vic Darchinyan. Come dicevamo, pur  godendo di scarso credito, Donaire ha preso subito il controllo del match tenendo Darchinian sotto pressione (mediante uno splendido sinistro che giungeva regolarmente a segno…) fino alla conclusione dell’incontro. Nel 7° round Darchinian ha provato a mettere un sinistro, ma subito Donaire lo ha “contrato” con un gancio sinistro di rara precisione e pulizia che lo ha messo al tappeto. Il campione si è rialzato ma ha sbandato per tutto il ring e l’arbitro è intervenuto per fermare  i “giochi”. Donaire ha dedicato la sua vittoria a suo fratello  Glen che perse con decisione tecnica con  Darchinyan nel dicembre 2006. Il nuovo campione ha detto :” Sono venuto qui senza alcuna chance. Nessuno credeva in me, ma c’è l’ho fatta. Avevo detto che un solo pugno poteva fare la differenza tra me e lui  e così è stato!Lui ha le mani pesanti ma mio fratello Glenn mi aveva avvisato che non faceva così male come si diceva!”. Donaire proviene dalla bellissima isola di Bohol nelle Philippines ed ha un record di 18 vittorie di cui 11 prima del limite, ed una sconfitta. Darchinyan, che è armeno e vive a  Sydney dai Giochi Olimpici del 2000, per la prima volta conosce il segno meno sul record ( 28 vittorie di cui 22 prima del limite e una sconfitta). Anche Darchinian ha detto la sua :” Mi ha colpito con un bel colpo. Voglio la rivincita!”.  Luis "El Demoledor" Perez (25 vittorie di cui 16 prima del limite ed una sconfitta) ha vinto il vacante titolo IBF battendo per ko al 7° round Genaro "Poblanito" Garcia (35 vittorie di cui 20 prima del limite e 6 sconfitte). Perez ha inviato al tappeto il rivale nel 2° round ed ha chiuso il match con un gancio sinistro nel 7° round. La fine del match nel 7° round quando un “mostruoso” sinistro ha lasciato Garcia accasciato sulle corde e privo di difesa. Lo sfidante al titolo dei massimi leggeri Guillermo Jones (36 vittorie di cui 27 prima del limite, 3 sconfitte e due pari) è tornato sul  ring per la seconda volta dopo la sorprendente vittoria ottenuta per kot su  Wayne Braithwaite. Jones ha battuto  con un “lavoro” ben fatto e con decisione unanime il mestierante  Zack Page. Nessuno dei due contendenti ha fatto granchè nei rounds iniziali, ma poi Jons ha preso l’iniziativa vincendo netto. Lo score finale vede tutti i giudiziper Jones:  78-74, 79-72, 79-72. Jones,  è stato sfidante al titolo mondiale dei superwelters.Nel match d’apertura, il superleggero Devon Alexander si è  portato a quota 12 in fatto di vittorie, battendo per kot al 3° round  Marcus Luck di Danville (  Virginia ). Alexander ha dominato il breve confronto infliggendo due atterramenti al rivale prima di chiudere il match nel 3° round con un destro alla tempia, che ha messo Luck al tappeto per i fatidici 10 secondi! La “notte delle sorprese” non accenna a finire ed ecco il peso massimo canadese Bermane Stiverne che all’attivo una dozzina di knockouts all’attivo, ne subisce uno per mano del mestierante Demetrice King (12 vittorie di cui 10 prima del limite e 15 sconfitte) ad 1:59 del 4° round. L’arbitro John Callas ha fermato l’azione dopo ben 11 terribili e consecutivi destri che hanno investito (ma non tutti per fortuna…) il canadese. Stiverne che a sua volta aveva messo al tappeto il rivale nella prima ripresa ed era furioso con la decisione dell’arbitro : “ Qualcuno vuole darmi una spiegazione? Perché mi ha fermato?” . Stiverne (12 vittorie tutte prima del limite) ha perso per la prima volta in carriera.  Sono finite le sorprese? Neanche per sogno, perché un match facile sulla carta, si trasforma in un incubo per il due volte sfidante al titolo mondiale  Monte 'Two-Guns”' Barrett (31 vittorie e 5 sconfitte)  che si è schiantato per ben due volte sul destro del “sosia” di Tyson,  Cliff Couser (26 vittorie di cui 14 prima del limite, 12 sconfitte e 2 pari). Barrett è crollato al tappeto per un destro alla mascella verso la fine del primo round raggiungendo barcollando il suo angolo alla fine della ripresa.  Ma il riposo non gli è stato sufficiente, perché all’inizio del secondo round ancora una volta il destro di Couser si abbatteva sulla sua mascella facendolo crollare al tappeto definitivamente  

Il peso paglia  Florante "The Little Pacquiao" Condes (22vittorie di cui 20 prima del limite, 3 sconfitte ed un apari)  ha detronizzato il Florante Condes Picture campione  IBF Muhammad "The Rock Breaker" Rachman (61 vittorie di cui 31 prima del limite, 6 sconfitte e 5 pari) con decisione contrastata  all’ RCTI TV Studio in Jakarta in Indonesia. Il match è stata un’autentica guerra nella quale il campione Rachman è finito due volte al tappeto (nel 3 e 10° round) ( 114-113 for Rachman e 114-112, 114-112 per Condes). Condes il "Little Pacquiao" dal secondo round in poi ha sprigionato tutta la sua aggressività mettendo al tappeto il rivale con un uppercut sinistro al mento nel 3° . Dal sesto round Rachman recupera e chiude molte volte l’avversario alle corde.  Dall’altra parte la potenza di Condes comincia a scemare e Rachman comincia ad accarezzare il sogno di poter vincere il match, ma commette il grave errore di trascurare la difesa e quando nel 10° round si lancia ancora all’attacco, un gancio destro di Condes neanche troppo potente, lo fa sbilanciare e cadere a terra.    Questo secondo atterramento ha il potere di “bloccare” Rachman e malgrado egli continui ad attaccare i suoi sforzi non sono più sufficienti a fargli guadagnare il verdetto. “Aveva pugni come pietre!” ha detto Rachman riferendosi al suo avversario. Riguardo una rivincita il manager di Condes ha detto : “Lasciamolo riposare e godere questa vittoria. Dopo non ci saranno problemi !” Malgrado la sconfitta, Rachman ha raccolto  circa 20.000 dollari tra Governo, TV e  sponsor (una nota azienda produttrice di bevande) per il coraggio ed il cuore dimostrato durante il match.  "Mi prendo un  paio di settimane di riposo e starò a Blitar la mia città poi riprenderò gli allenamenti per riprendere il mio titolo!” ha detto l’ex campione dei paglia dell’IBF. 

Il numero uno delle classifiche IBF  dei pesi leggeri  Nate "The Galaxxy Warrior" Campbell (31 vittorie di cui 25 prima del limite, 5 Nate Campbellsconfitte ed un pari ) ha vinto con un’esplosivo knockout al 6° round il match che lo vedeva opposto a  Wilson Alcorro (35 vittorie di cui 23 prima  del limite, 8 sconfitte e 3 pari) al Florida State Fairgrounds di  Tampa, Florida. Ci sono voluti due favolosi destri per mettere a terra per il conto totale Alcorro a :27  secondi  del 6° round.  In un bel match al limite dei superleggeri, l’ex sfidante al titolo  WBA dei pesi leggeri,  Fernando Angulo (19 vittorie di cui 12 prima del limite e 4 sconfitte),  ha rimandato le ambizioni dell’imbattuto avversario olimpico di Michele Di Rocco, il venezuelano residente negli USA,  Patrick “ El Elegante” Lopez (11 vittorie di cui 9 prima del limite), vincendo all’unanimità i 10 rounds del loro match ( 96-94, 96-94, 97-93). Nei pesi massimi  DaVarryl “The Touch of Sleep” (L’addormentatore) Williamson (24 vittorie di cui 20 prima del limite e 4 sconfitte), ha lasciato che il mancino Maurice Wheeler lavorasse a distanza per buona parte dei due rounds iniziali, prima di “metterlo a nanna” con un suo soporifero destro d’incontro  a  2:56 del 3° round.

Il superpiuma Martin Honorio (24 vittorie di cui 12 prima del limite, 3 sconfitte ed un pari)  ha battuto l’ex sfidante al titolo  Joe Morales (19 vittorie   e 12 sconfitte ) battendolo con decisione controversa ai punti in 10 rounds (95-93, 96-92 per  Honorio, 95-93 per Morales ). Il match si

 è svolto al  McAllen Convention Center di McAllen in Texas.  Nei superleggeri l’olimpico 2004  Vicente Escobedo (14vittorie di cui 12 prima del limite ed una sconfitta ) ha battuto Carlos Diaz (9 vittorie di cui 7 prima del limite  , 10 sconfitte e 4 pari ) ai punti in 10 rounds ( 98-92, 98-92, 96-94). Escobedo ha rischiato la seconda sconfitta con il rivale che ,è salito di categoria per affrontarlo, riuscendo a venire a capo del match solo nel finale. L’imbattuto peso gallo , l’olimpico 2004  Abner Mares (13 vittorie di cui 8 prima del limite) ha dovuto farsi tutti i sei rounds (57-56, 59-54, 58-55) con il poco quotato Saul Gutierrez (3 vittorie, 10 sconfitte ed un pari).Gutierrez è comunque un avversario resistente ed ultimamente ha fatto 10 rounds anche con “El Travieso” Arce. Il titolare della corona “Giovani” della WBC dei pesi welter  James De La Rosa (14 vittorie di cui 10 prima del limite) ha battuto per kot al 5° round  Michael Soberanis (7vittorie , 14 sconfitte e 2 pari).Davvero impressionante il colpo allo stomaco con il uale De La Rosa ha fatto praticamente rigettare fuori il pranzo a Soberanis, rimasto a terra per molto tempo.  Il massimo leggero cubano  Carlos Duarte (7 vittorie di cui 5 prima del limite) ha battuto ai punti in 4 rounds Terrance Smith (4 vittorie, 4 sconfitte ed un pari) vincendo il match per un solo punto (38-37 ) su tutti i cartellini.Il peso medio scozzese  Craig McEwan (5 vittorie di cui 4 prima del limite)  continua la “campagna” americana battendo  il meno dotato fisicamente  ma competitivo Julio Perez (4 vittorie, 6 sconfitte ed un pari). L’arbitro ha fermato il match a 2:08 del 3° round.  Mario Hernandez (8 vittorie ) ha battuto  Anthony Vasquez (6 vittorie , 5 sconfitte e 2 pari) con decisione unanime ai punti in 6 rounds (58-56 per tutti e tre giudici).

In una battaglia tra due duri picchiatori quello che ha messo i colpi più pesanti è stato il colombiano  Joel Julio (32vittorie di cui 30 prima  Joel Juliodel limite ed una sconfitta) che ha battuto il contender Cornelius Brundage (26 vittorie di cui 15 prima del limite e 3 sconfitte) per kot all’8° round di un match disputato all’ Hollywood & Highland Center di  Hollywood (California). Il colombiano  era reduce da un ko inflitto a  Mauro Lucero lo scorso maggio proprio qui a ad  Hollywood. Con questa sono cinque  le vittorie successive alla sconfitta subita in 12 rounds con  Carlos Quintana, lo scorso anno. Fino ad allora  Julio si è districato tra  welter e superwelter. La fine del match è arrivata quando un destro ha messo al tappeto Brundrage che si è rialzato appoggiandosi alle corde e tentando di resistere, ma una combinazione alla testa ha indotto l’arbitro Jack Reiss a fermare il match a 1:08 dell’ottavo round. Il peso leggero Anthony Salcido (13 vittorie di cui 8 prima del limite ed un pari) ha battuto il messicano Sammy Ventura (25 vittorie di cui 20 prima del limite e 18 sconfitte) per kot al 4° round.Salcido ha controllato il match nei primi due rounds ed ha messo al tappeto il rivale sul finire del 3° round con un gancio sinistro al mento. Nel quarto round Salcido spara subito un pesante gancio destro che sbatte Ventura sulle corde. L’arbitro Raul Caiz, Jr. ferma il match a 30 secondi dall’inizio del round.

Nel Joe Bruno Stadium di Troy ( New York), le  “superpiuma” Missy Fiorentino (16 vittorie di cui 7 prima del limite) e  Cindy Serrano hanno  dato vita per 8 rounds a scambi continui che hanno visto prevalere  Missy “The Fury” di  Warwick,  che ha così catturato il vacante  titolo  NABF. L’imbattuto e promettente peso welter  Wayland Willingham (12 vittorie di cui 7 prima del limite ) dopo aver superato lo choc di due atterramenti al primo round, si è ripreso mettendo a sua volta fuori combattimento  Oscar Gonzalez (9 vittorie, 9 sconfitte ed un pari) nel 4° round di un match previsto sugli 8 rounds.  Willingham, un mancino di Albany vicino  New York, ha commesso l’errore di accettare subito all’inizio gli scambi con Gonzalez che l’ha messo al tappeto con un diretto destro. Willingham ascolta il conteggio di otto e cerca di tenere a distanza Gonzalez che lo aggredisce e lo rimette a terra. Fortunatamente suona il gong che salva Willingham da una difficile situazione per l’attacco incesante si Gonzalez che vuole chiudere il match. Nel secondo e terzo round Willingham riesce a riprendere il controllo del match con il movimento e con corte e veloci combinazioni. La fine del match nel 4° round quando dopo un altro scambio di colpi un terribile destro si abbatte sulla mascella di Gonzalez che finisce al tappeto a faccia in giù, tenta timidamente di rialzarsi ma finisce lungo disteso e riceve l’”out” a 38 secondi dalla fine della ripresa.

Il facente parte del cast di uno dei tanti  “The Contender” , il supermedio  Jesse Brinkley (28 vittorie di cui 19 prima del limite, 5 sconfitte) ha  battuto Dallas “Deaf Pride” Vargas (21 vittorie di cui 15 prima del limite e 4 sonfitte) di Toledo, Ohio. Inizialmente  Brinkley ha cercato d’irretire il rivale per stabilire la sua supremazia, ma dal 3° round Vargas è entrato pienamente nel match impegnando l’idolo di casa in scambi feroci che, hanno deliziato  1500 spettatori presenti nell’Eldorado Hotel and Casino di  Reno. In un match al femminile il peso piuma   Maureen Shea (11 vittorie) ha battuto ai punti in 6 rounds  Olivia Pereira Gerula (7vittorie, 9 sconfitte e 2 pari) . La  Shea è diventata molto popolare perchè ha girato con il  premio “Oscar”   Hilary Swank  il film di Clint Eastwood “The Million Dollar Baby”  nel quale impersonava l’avversaria della protagonista. Ma oltre a saper recitare Shea ha mostrato, con la Pereira Gerula, di saperci fare anche con i guantoni, perché ha dato na “lezione” alla rivale dominandola in tutti i temi ( 60-54, 60-54 e 59-55 ).

 Facciamo un salto in Messico per vedere come stanno andando le “giovani promesse”. Cominciamo da Navoja nello stato di Sonora, dove il peso piuma Leonilo Miranda ha battuto Armando Guzman per ko al 9° round. Era in palio il titolo ad interim messicano.  Miranda ha 24 anni, è mancino ,è detto “Veneno” ed ha vinto 27 matches di cui  ben 26   prima del limite. L’unico neo in questo spaventoso record è che Miranda non “esce” mai da …Sonora.  Ci spostiamo in un paese dal nome impronunciabile San Juan Zitlaltepec dove il 19enne superleggero Johnny Navarrete ha messo ko al 1° round Isaac Herrera. E’ stata la 9^ vittoria (6 prima del limite) per questo interessante  atleta.

Il campione olimpico 2004, il peso Massimo  Odlanier Solis (3 vittorie ) ha battuto nettmente ai punti in 4 rounds lo svedese Aldo Colliander (12 vittorie e 2 sconfitte) di fronte ad un buon pubblico nell’ Arena Gym di Hamburg in Germania. Solis che aveva spazzato via in pochi secondi I suoi due precedenti avversari non ha potuto allenarsi a dovere per un infortunio. Il suo manager e promoter Ahmet Öner ha dichiarato : "Nessun promoter al mondo avrebbe consentito a Solis di combattere in queste circostanze. Ma lui ha voluto combattere a tutti i costi . Nessuno lo può fermere!”.  In un altro match tra pesi massimi, l’imponente (circa 140 kg.)  Alexander Ustinov (7 vittorie tutte prima del limite)  ha battuto per ko al 1° round Vitaly Shkraba (14 vittorie e  13 sconfitte). L’ex sfidante al titolo mondiale Willi "De Ox" Fischer (33 vittorie di cui 22 prima del limite, 6 sconfitte ed un pari) è tornado dopo due anni di assenza dal quadrato ed ha battuto ai punti in 6 rounds  Alexander Mileiko  (7 vittorie ed 8 sconfitte8).  Sempre massimi con  Goran Gogic (17 vittorie di cui 12 prim del limite, 3 sconfitte e 2 pari) ha battuto ai punti in 8 rounds  Cisse Salif (19 vittorie di cui 18 prima del limite, 8 sconfitte e 2 pari). Sempre nei pesi massimi , convincente prova del tedesco Steffen Kretschmann (8 vittorie tutte prima del limite) che ha battuto per abbandono al 4° round il croato Ivica Perkovic (11 vittorie ed 8 sconfitte). Ha combattuto anche il peso massimo  Konstantin Airich (6 vittorie tutte prima del limite) che ha battuto Ergin Solmaz . Ma non ci sono stati solo pesi massimi ad Amburgo. Infatti nei pesi leggeri l’oro olimpico Yuriorkis Gamboa (3 vittorie) ha battuto il più pesante ed esparto cileno Joel Mayo (40-12) a 35 secondi dall’inizio del 2° round. Nei pesi medi Mahir Oral (21 vittorie, una sconfitta e 2 pari) ha battuto  Murat Mahmudov (16 vittorie e 3 sconfitte) ai punti in 8 rounds. Nei pesi welters  Sergey Sorokin (25 vittorie di cui 18 prima del limite, una sconfitta ed u pari) ha battuto Ante Bilic (16 vittorie e 2 sconfitte ) ai punti in 8 rounds. Infine  Roman Aramian (21 vittorie di cui 13 prima del limite e 7 sconfitte) ha battuto per kot  Ebubekir Bulut (12 vittorie e 2 sconfitte). Appena finito il match, Yuriorkis Gamboa ha preso l’aereo ed è volato a Miami dove ad attenderlo c’erano la moglie e la figlia anche loro appena fuggite da Cuba e con le quali si è riunito.

Una bella riunione a Tokyo con un paio d’interessanti pugili stranieri in cartellone. Il clou era retto dall’imbattuto peso piuma giapponese, il  23enne  Takahiro Aoh (15 vittorie di cui 8 prima del limite), che ha difeso il titolo nazionale sul coriaceo e resistente  Keisuke Akiba (10 vittorie, 4 sconfitte e 2 pari), con decisione unanime (97-93, 97-94 e 97-95) in 10 rounds. Malgrado le dichiarazioni della vigilia,  Aoh , un mancino allenato da Akihiko Honda, non è riuscito a chiudere il match entro la 7^ ripresa  trovando un avversario abbastanza ostico. Ancora pesi piuma con  Naoki Matsuda (28 vittorie, 7 sconfitte e 3 pari) che ha battuto il tailandese Surachai Soonkilanoynai (7 vittorie e 4 sconfitte), aggredendolo in modo così furioso che l’arbitro ha chiuso trioppo frettolosamente il match a  2:20 del primo round di un match previsto sulle 8 rioprese. Matsuda ha guadagnato credibilità di recente, andando a battere per knockout  a Cancun (in casa sua…)  l’ex campione della WBC , Rudy Lopez che lo aspetta per una rivincita. Nei pesi leggeri l’imbattuto messicano  Urbano Antillon (19 vittorie di cui 12 prima del limite)  non ha dovuto lavorare molto per avere ragione del tailandese  Tongchai Por Pratompong (6 vittorie e 3 sconfitte) travolto con combinazioni di colpi sopra e sotto che hanno costretto i secondi del tailandese a lanciare l’asciugamano a 1:25 del 2° round. Antillon è  guidato da Rudy Hernandez. Un altro Linares, Carlos,  si sta facendo onore in Giappone. Si tratta del 18enne fratello del “Nino de Oro” Jorge che ha davvero impressionato nel mettere knockout al primo round e con un sol colpo il tailandese Feadsayam Sakthavin (4 vittorie e 5 sconfitte) più pesante di lui di 3 kg.. Carlos  sta davvero mantenendo le promesse e continua a riscuotere consensi. Dotato di un gran fisico, sta mostrando di avere anche un lungo e pesante destro con il quale conclude i match che, sta diventando il suo “marchio di fabbrica”.

 Il peso massimo Francois Botha “The White Buffalo” è tornato sul ring dopo 5 anni di assenza ed ha battuto  largamente ai punti in 12 imgrounds (119-109, 120-108  120-107)  l’australiano Bob Mirovic. Era in  palio il titolo ad interim della World Boxing Foundation. Si è trattato di un match a senso unico dominato facilmente dal sudafricano e  si è disputato nel  Carousel vicino Temba in Sudafrica. "The White Buffalo" (Il Bufalo Bianco) si ritirò dopo un pari con Clifford Etienne e soprattutto dopo una sconfitta per KO per mano di  Wladimir Klitschko nel  2002. A quei tempi , personaggio pittoresco, era una vera attrazione che sostenne match importanti con Lennox Lewis (2000) e Mike Tyson (1999). Da segnalare anche la vittoria del peso welter Bongani Mwelase  (8 vittorie tutte prima del limite) che dopo essersi messo in luce agli ultimi  giochi del Commonwealth, è passato professionista e sta sdraiando tutti gli avversari che gli mettono davanti. Stavolta è toccato a Johannes Pieterson, finire a gambe all’aria al 2° round con questo terribile mancino. 

Uno scontro accidentale di teste nel terzo round ha repentinamente chiuso il match valevole come eliminatoria dei pesi superpiuma per   l’IBF tra  Cassius Baloyi (33 vittorie, 3 sconfitte ed un pari) e Manuel Medina che si stava svolgendo a  Kempton Park. Il match è finito in “technical draw” dopo che il messicano  Medina è uscito con un grosso gonfiore all’occhio dopo un accidentale scontro di teste. Fino a quell momento Baloy aveva vinto i tre rounds e tutto lasciava supporre che avrebbe portato in porto la vittoria. Sarà necessario effettuare una rivincita per stabilire chi dovrà affrontare  Mzonke Fana il campione per l’IBF dei superpiuma. In un altro match, si è esibito l’ex campione del mondo dei superpiuma IBF, Malcom Klassen che ha destato ottima impressione nel battere in 5 rounds Edward Mpofu che ha potuto opporre solo il suo coraggio ad un avversario più dotato in ogni senso. Inizialmente Klassen doveva combattere con Lehlohonolo Ledwaba che però non è stato fatto idoneo alla visita medica per aver subito il distacco  della retina.

In Argentina a Ceballos vicino Cordoba, il peso supergallo Ceferino “El Pelado”  Labarda (26 anni e 16 vittorie), ha conquistato il vacante titolo WBC Latinos battendo per ko al 2° round Diego Miguel Ramirez. Sempre in Argentina, ritorno sul ring, dopo il ko subito con Martin Cruz Bergara ,per il “Principito” Martin Antonio Coggi ( 143 vittorie ed una sconfitta) che  a  Bradsen vicino Buenos Aires ha battuto Guillermo De Jesus Paz ai punti in 8 rounds ed al limite dei superleggeri.

Il numero uno della WBC dei supermosca  David Nakornluang (16 vittorie di cui 9 prima del limite) ha difeso con  succeso il suo titolo  WBC Asian Boxing Council battendo per kot al 6° round  Falanzona Fidal. Il match si è svolto a Wat Chan nella  Nonthaburi Province (Thailandia) . David si è mostrato superiore in ogni round devastando l’indonesiano con micidiali colpi al corpo. Il match finisce nel sesto round quando David mette al tappet oil rivale con un uppercut destro. Falanzona si rialza ma crolla su un nuovo attacco e l’arbitro ferma il match. Dopo il match il suo promoter Suchart ha ditto che il suo pugile è pronto per affrontare il  messicano  Cristian Mijares detentore del titolo, il prossimo novembre. In un altro match il numero 2 della WBC dei supergallo Napapol Kietisakchokchai (42 vittorie di cui 37 prima del limite e 2 sconfitte) ha battuto ai punti in 8 rounds ( 80-72, 79-73, 79-73 ) il giapponese Satoshi Niwa (6 vittorie, 8 sconfitte e 3 pari) . Napapol si candida per afforntare il connazionale Saenghiran Lookbanyai (numero 3 delaa WBC) in una eliminatoria per il titolo. Il due volte campione del mondo dei pesi gallo, Veerapol Nakornluang (57 vittorie di cui 41 prima del limite, 3 sconfitte e 2 pari) ha battuto per kot al 4° round il giapponese  Satoshi Usui (15 vittorie , 14 sconfitte e 4 pari).

Manfah Looksaikongdin è diventato il nuovo campione tailandese dei superleggeri, battendo per kot al 7° round  Pongpetch Chuwattana. Il match si è svolto all’interno di una riunione che comprendeva matches di “Muaythai” (boxe tailandese) nel  Rachadamnern Stadium di Bangkok.  Manfah ha rischiato per primo di finire knockout (nel 3° round), poi si è ripreso ed ha saldato il conto al rivale. Particolare curioso è che  Manfah è membro di una famiglia molto numerosa (12 figli)  dove tutti e 12 dividono la loro passione sportiva tra “Muaythai” e Pugilato.

ObituaryE’ morto il ricchissimo promoter Song Kanchanachusak, un arcimiliardario uomo d’affari che si occupava di agricoltura. Song, che  fu  molto attivo come promoter pugilistico tra il  1980 ed il 2000 è morto d’infarto. Song aveva organizzato moltissime manifestazioni di “Muaythai” e Pugilato nel mitico Lumpinee Stadium di Bangkok. Tra i suoi assistiti Muangchai Kittikasem (ex campione del mondo  IBF dei minimosca ed ex campione WBC dei peei mosca), Torsak Pongsupa (ex WBF supergallo e ex sfidante al titolo WBC ), Noree Jockygym (ex WBF superpiuma ed ex sfidante della  WBA), Kongtawat Singwancha (ex WBF dei piuma), etc. Anche dopo il suo ritiro continuò a sponsorizzare la boxe.

Sono passati circa 7 anni da quando  Ian Napa (29 anni, 14 vittorie e 6 sconfitte)  e Jason Booth (29 anni, 27 vittorie e 5 sconfitte) si Ian Napa contesero un titolo britannico (quello dei pesi mosca) che vide la vittoria ai punti di Jason nella “mitica” York Hall! Stavolta il teatro era la Robin Park Arena di Wingan e Jason cercava di riprendersi la corona dei gallo che era stata detenuta dal fratello Nicky. Non aveva fatto però i conti con Napa e con le sue inesauribili energie che gli hanno consentito di effettuare un “rush” finale che gli ha permesso di vincere il confronto con verdetto unanime ai punti (117 a 113, 116 a 113 ed un più aderente 115 a 113). Booth che era al terzo match dal rientro, ha cominciato bene portando belle serie, poi ha cercato di gestire il match solo con delle combinazioni al volto, ma l’aggressività di Napa ed il suo efficace lavoro al corpo hanno fatto la differenza.  Napa è stato ultimamente battuto da Simone Maludrottu per il titolo europeo. Negli altri match da segnalare la vittoria nei superwelters del namibiano Ali Nuumbembe (29 anni ,18 vittorie e 2 sconfitte) ha battuto Vladimir Borowoski ai punti in 6 rounds.  Sempre nei pesi superwelters da registrare la sconfitta dell’imbattuto Mark Thompson (11 vittorie) che ha sostituito all’ultimo momento il compagno di scuderia Jamie Moore che si era infortunato. Thompson ha incontrato il forte sudafricano Vincent Vuma per il vacante titolo internazionale della WBC. Dopo un inizio favorevole che aveva esaltato il pubblico dei suoi sostenitori, Thompson finisce al tappeto nel 4° round. Si rialza ed a sua volta fa piegare le ginocchia all’avverasio nel 5° ed inizia il suom recupero che però termina nell’8° round su un nuovo colpo del sudafricano che non molla la preda quando Thompson di nuovo in piedi cerca di sopravvivere. L’onnipresente Van Den Wiele interrompe il match ad 1:35 della ripresa.  Nei pesi welters ancora una vittoria per il promettente Brett Flournoy (5 vittorie ) che batte per kot al 4° round   il marocchino olandese Yassin El Maachi, dopo averlo atterrato con un potente destro ed averlo aggredito con un forte sinistro dopo che questi si era rialzato, costringendo i tal modo l’arbitro a fermare il match. 

 A  Buffenoir à Rivery,  l'ex campione di Francia dei dilettanti, il peso leggero Guillaume Salingue (25 annni e 13 vittorie ) ha battuto per ko al 5° round  Slimane Mehadji (5 vittorie e 3 sconfitte). Un ko molto duro dal quale  Mehadji si è risvegliato dopo qualche tempo, tra gli applausi di consolazione del publico. Nei pesi welters, match spettacolare quello che ha visto il pugile locale Sofiane Ouardi (3 vittorie) dominare il confronto con Akim Mehadji (5 vittorie, 4 sconfitte ed un pari) ai punti in 6 riprese. Matches tutti fra francesi che la Federazione, così come chiedono gli organizzatori deve sostenere,  magari pretendendo una tassa federale meno onerosa.

 Un bagno di folla (circa 6000 spettatori) ad Avezzano per vedere una gara  tirata e di elevato impegno agonistico che ha visto il beniamino di casa Ivan Fiorletta (19 vittorie, 3 sconfitte e 2 pari)  battere con un  verdetto a maggioranza (115 a 113, 114 a 113 e  114 a 114) il 28enne mancino argentino di Santa Fé, Diego Martin Alzugaray (21vittorie, 14 sconfitte e 4 pari), conquistando  il titolo Internazionale IBF dei leggeri. Fiorletta, con tempismo e spirito d’iniziativa,ha accumulato un discreto vantaggio iniziale. Poi si assisteva ad una reazione dell’ospite  che finiva meglio e con colpi più precisi ed incisivi, soprattutto nelle ultime due riprese, ma ormai il match era già bello che  compromesso. Nel sottoclou, vittoria spettacolare per  Stefano Castellucci (7 vittorie)  che nel terzo round, con un destro devastante “provava” in modo determinante  Paolini che si accasciava sulle corde e subiva il  KOT. Nei pesi piuma, Giampiero Contestabile superava per squalifica al secondo round uno scorretto Silviu Lupu, mentre Roberto Da Silva coglieva la dodicesima vittoria in carriera ( 12 vittorie, una sconfitta e 2 pari) superando per kot al primo tempo il rumeno Daniel Danila.

Nella Piazza Maggiore di Este, buon concorso di pubblico per assistere alla terza vittoria in carriera di Mirco Magon (3 vittorie, una sconfitta ed un pari), superwelter della scuderia Cavallari. Magon ha superato in sei round il pugile ceko Miroslav Cacha, 21 anni( 3 matches e 3 sconfitte), dopo un match condotto sempre in attacco. Lo scontro è stato interessante anche per merito del non arrendevole Cacha che ha sempre risposto agli attacchi del più attivo e preciso pugile padovano.

A Caravaggio il marocchino residente in Italia, Abdel Ben Lelly (29 anni , 4 vittorie ed una sconfitta),  ha battuto il rumeno George Sandu per kot.

Nel suggestivo scenario di una Piazza del Campo illuminata dal sole, la boxe ha tolto la scena al palio. La manifestazione, che  prevedeva anche sei matches tra dilettanti toscani, ha riscosso un notevole successo. A cantare gli inni perfino un tenore ed era presente anche il prof. Vasilij Filimonov attuale Coordinatore della Programmazione e della Metodologia delle nazionali italiane. Si parte dai pesi mosca con Vincenzo Picardi, che batte il russo Konstantin Mitrofanov aggiudicandosi il match per 46 a 22. Si batte con coraggio il peso gallo Vittorio Parrinello, che però deve inchinarsi alla superiore tecnica del russo Andrey Kuzmenko, vincitore per 20 a 18. Ottima la prestazione di Domenico Valentino che con il russo Andrey Kalininchenko, ha fatto valere la sua maggior esperienza investendolo con sequenze di colpi in velocità e vincendo per 37 a 12. Anche il napoletano Diego Di Luisa trova il tempo e supera il russo Alexey Treshkin con un secco  25 a 16. Nei oppesi medi, ritmo serrato e grossa battaglia tra  Salvatore Grieco ed il russo Jan Mazynsky, finito con la vittoria dell’azzurro per 32 a 13. Ancora una bella prestazione quella che offre Ivano Del Monte nei pesi medi. Il russo Alexey Shitov, non è uno sprovveduto ma stavolta il “russo” sembrava il nostro rappresentante! Buona difesa e temi d’attacco variati gli consentivano di vincere con largo margine 27 a 7. Nei massimi Clemente Russo ha superato senza troppa fatica il russo Alexey Avokhu, che non ha potuto fare nulla contro la potenza e la grinta dell’azzurro, che ha chiuso il match con netto vantaggio (30 a 8). Deludente Daniel Betti, che si è visto portar via un match a vantaggio del russo Denis Avsyuk, non riuscendo mai a fare la sua boxe ( 17 a 15). Molto determinato nei pesi mosca  Alex Ferramosca che ha avuto la meglio sul russo Mikhail Egiyan, con il punteggio di 20 a 15. Un po’ sottotono  Daniele Limone che da peso piuma ha ceduto all’esperto russo Jldar Vaganov per 31 a 18. Stesso risultato quello dell’ultimo match della serata, che ha visto dominare nei superleggeri il russo  Roman Pavlov. Il fiorentino Ivano Dagliana chiamato all’ultimo momento, non è riuscito a spezzare il ritmo russo, apparso veloce nel portare i colpi e nei movimenti .

Organizzato dalla Boxing Club Diego Bartolini, il secondo appuntamento con i russi che ha visto tra i presenti  l’On. Katia Bellillo (toh! chi  si rivede…) ed il presidente federale. Si ricomincia dai pesi mosca e da  Vincenzo Picardi che supera nuovamente  il russo Konstantin Mitrofanov, in virtù della sua maggior mobilità. Bene anche  l’altro peso mosca italiano, Alex Ferramosca che pareggia il confronto con il russo Mikhail Egiyan, in un confronto molto equilibrato.  Vince Vittorio Parrinello in vitrtù di un’aggressività maggiore che raggiunge il clmine nell’ultimo round.  Finisce in parità anche l’altro match tra i pesi piuma con Alessio Di Savino che impatta con  il russo Jldar Vagano, in un match molto combattuto da entrambi. Bravo anche il toscano Ivano Dagliana che, nei 64 Kg., ha superato ai punti il russo Andrey Kalinichenko, lavorandolo al corpo e avanzando su di lui con grinta e lucidità. Sempre di grande qualità l’esibizione di  Domenico Valentino nei pesi leggeri che batte il russo niente male  Roman Pavlov, mettendo in mostra tecnica e velocità che ha unito  a concentrazione e tenuta di gara. Una vittoria ai punti più che meritata che lo ha nche incoronato “miglior pugile della serata”. Decisa anche la prova di  Diego Di Luisa che al limite dei pesi welters, ha spinto al massimo con  il russo Alexey Treshkin  sfruttando la maggiore mobilità di gambe e la resistenza. Vittoria ai punti per il peso medio  Salvatore Grieco che, pressato dal russo Jan Mazynskiy, anche se in maniera a volte scomposta, è riuscito a contrastarlo con scambi corretti che hanno fatto la differenza. Combattivo il peso massimo  Clemente Russo, che ha razionalizzato il match dopo un inizio un tantino impetuoso, contrastando la potenza del russo Denis Avsyuk con efficaci colpi di ritorno. Ancora non al meglio il peso massimo umbro Daniel Betti, che non è riuscito a trovare la scelta di tempo ed ha dovuto cedere al russo Alexey Avokhu, un tipo determinato ed un po’  scomposto negli scambi. L’incasso della serata (l’ingresso era ad offerta libera…)  è andato alle opere della  Caritas Diocesana di Spoleto-Norcia.

Si sono svolti a Rio de Janeiro dal 20 al 28 luglio i “ 15esimi Giochi Panamericani ” nei quali era incluso il torneo di boxe . Un torneo altamente qualificato e passerella ideale per mettere in mostra i talenti del continente America . Come al solito l’attrazione era costiruita dallo squadrone cubano che stingendosi intorno a Guillermo Rigondeaux, cecava di ricomporsi  e compattarsi dopo la fuga verso il professionismo  di Gamboa, Bartelemy  e Solis . Ma proprio da Rigondeaux E’ arrivata la delusione più cocente per i tifosi cubani , non sotto forma di sconfitta sul ring che e’ quasi impossibile , ma sotto forma di aggregazione alla fuga dei tre gia’ citati con l’aggiunta del forte peso medio Erislandi Lara . In  parole povere , lo squadrone cubano , ha perso 5 dei suoi migliori pugili che sono “scappati ” verso il professionismo ! Anche se Cuba e’ una nazione che puo’ contare su una “ riserva ” immensa di risorse e di talenti , e’ un colpo che ha  “ sentito ” ed un segno evidente sono state le dichiarazioni di “ fuego ” di Fidel “ Leader Maximo ” Castro .  Se pensate che il risultato del 2003 a Santo Domingo con 6 medaglie d’oro conquistate fu considerato una mezza delusione … potete rendervi conto della preoccupazione dello staff cubano . Poi da quelle parti non rescindono i contratti … chiudono direttamente il tubo dell’ossigeno !  C’era anche come elemento di curiosita’ da seguire l’evolversi del record di Rigondeaux che era arrivato a 102 vittorie consecutive dal 2003 ! Insomma tanti motivi d’interesse che sono venuti a mancare con la fuga dei due talenti ma per fortuna ce n’erano tanti altri che calamitavano l’attenzione su questo avvenimento molto sentito . Pensate che i brasiliani , la nazione ospite , avevano bloccato il passaggio al professionismo di alcuni olimpici 2004 come Davi Souza, Myke Carvalho e Washington Silva per ben figurare in questa manifestazione .  Ma la medaglia e’ venuta da Pedro Lima che pero’ ha potuto contare sull’appoggio troppo compiacente della giuria . Ogni mondo e’ paese e chi organizza si prende tutti i vantaggi . I venezuelani che a casa loro sono imbattibili qui a Rio sono spariti , segno che certe vittorie non servono a nulla ! Per quanto riguarda il torneo lo presentiamo in ordine di categoria . Nei minimosca ha vinto  l’americano Luis Yanez, un 18enne di origine messicana che vive  in Texas e fa il cameriere nel ristorante gestito dalla figlia del suo allenatore , che prima di ogni cosa , aspettava al varco il cubano Yasmpier Hernandez con il quale doveva dirimere una questione di superiorita’ non chiarita in un match precedente ( qualificazioni per i Panamericani di qualche mese fa … ) . Yanez dopo aver battuto il brasiliano Paulo Carvalho , se l’e’ trovato di fronte al secondo match e non ci sono state discussioni perche’ l’ha battuto per 11 a 8 . Ma la partita non e’ chiusa . Nel match successivo Yanez batte il dominicano Winston Mendez che a sua volta aveva battuto il colombiano Padilla , per 14 a 6 . In finale Yanez batte il venezuelano Kevin Wilson  Betancourt per 14 a 7 . In precedenza sempre Betancourt aveva battuto  il salvadoregno Corono ed il portoricano dal nome importante : Carlos Ortiz ! Yanez che magari non entusiasma molto a guardarlo …  e’ terribilmente efficace ed intelligente e  si propone come uno dei piu’ seri candidati ai mondiali di Chicago ed ai prossimi Giochi del 2008 .  Nei pesi mosca emerge l’incredibile talento del piu’ dotato dei fratelli Arroyo !  Mc Williams e’ un rullo compressore , batte l’argentino Lucas Navarro per abbandono al 2° round , poi il colombiano William Urina per 16 a 7 e clamorosamente per RSCH al 2° round il cubano Yoandri Salinas ! Infine in una finale tutta da vedere e dopo essere finito due volte al tappeto , Arroyo batte  il dominicano Juan Carlos Payano per 12 a 11 con un verdetto che pero’ non ha convinto tutti . Payano aveva battuto l’americano di colore Qa’id Muhammad per 19 a 4, Eddy Valenzuela del Guatemala per 10 a 5 , il messicano Braulio Avila per 20 a 4 . Payano era stato inoltre  argento anche ai Panamericani del 2003 e vanta un record di 2 a 1 con il cubano Salinas. Nei pesi gallo il messicano Carlos Cuadras non ringraziera’ mai abbastanza Guillermo Rigondeaux per la sua … fuga . Cuadras che aveva cominciato battendo per 13 a 7 il columbiano Ramiro Rojas , doveva incontrare nel secondo turno il cubano che come tutti sanno e’  volato tra le braccia dell’organizzatore turco Ahmet  Ohner . “ Dio e’ con me ! ” deve aver pensato il messicano ed ha battuto il pugile locale con il nome d’attore James Dean Pereira ed in finale il dominicano Claudio Marrero per 15 a 11 . questa categoria ha dovuto anche subire l’esclusione di uno dei favoriti , il venezuelano Hector Manzanilla che non ha fatto il peso per 100 grammi ! Uccidete l’allenatore . Nei pesi piuma , finalmente Cuba centra l’oro . E’ Idel Torriente che fa apparire un timido sorriso sulle labbra del selezionatore cubano . Torriente mette in fila l’argentino Jesus Cuellar per abbandono al 2° round , il giamaicano Nicholas Walters per 18 a 1 , il nicaraguense Orlando Rizo per 25 a 3 ed in finale il portoricano Abner Cotto per 7 a 5 . Cotto aveva eliminato l’americano Luis Del Valle ed il brasilianoDavid Sousa . I cubani ci prendono gusto ed anche Yordenis Ugas sale sul podio più alto dei pesi leggeri . Ugas che era reduce dalla controversa  sconfitta con il dominicano  Johnathan Batista ( che qui a Rio e’ uscito al primo turno con il brasilino Everton Lopes con un verdetto casalingo … )   ha battuto il colombiano Darley Perez per 8 a 4 , l’argentino Luis Rueda per 20 a 7 ed in finale il brasiliano Everton Lopes per 21 a 8 . Nei superleggeri gli americani hanno piazzato il coloured Karl Dargan sul podio. Dargan ha avuto una fortuna pazzesca e gli e’ bastato  vincere solo due match per arrivare all’oro ! Passato il primo turno per sorteggio , nel secondo ha usufruito del forfait del salvadoregno Carlos Hernandez ed era gia’ bronzo . In semifinale ha battuto il brasiliano Mike Carvalho per 9 a 8 ed in finale ha battuto per 9 a 4 il portoricano Johnathan Gonzales che aveva fatto il lavoro piu’ grosso battendo il cubano Innocente Fiss in semifinale per 4 a 2. Fiss a sua volta aveva superato un altro pericoloso cliente nel dominicano Felix Guzman battuto solo per 13 a 12 . Guzman un pericoloso picchiatore ,  aveva liquidato in due rounds il campione sudamericano , l’argentino  Gumersindo Carrasco ! In questa categoria inoltre il rappresentante delle Isole Vergini Hugo Moolenar , argento ai Giochi Centro America e Caraibi, non e’ ,rientrato nei limiti di  peso .  I pesi welters  vedono finalmente la vittoria di un pugile locale , Pedro Lima , che guadagna l’oro con un verdetto “ casalingo ” per 7 a 6 sull’americano Demetrius Andrade . In questa categoria la defezione di Erislandi  Lara consegna nelle mani del giamaicano Ricardo Smith la medaglia di bronzo che rimane pero’  per lui l’unico metallo , perche’ nel match successivo viene battuto per 12 a 4 da Lima . Andrade e’ stato l’elemento più interessante della categoria ed ha battuto per 23 a 5 John Jackson delle Isole Vergini , il  forte venezuelano Juan Carlos Prada per RSCO al 3° round , l’argentino Diego Chaves con un perentorio 22 a 0 ed in  finale si e’ dovuto inchinare alla “ ragion di stato ” , ma e’ il vincitore morale del torneo . Nei pesi medi Cuba coglie il terzo titolo con  Emilio Correa che comincia subito in modo impressionante mettendo knockout l’americano Shawn Porter in 2 rounds . Poi affronta nuovamente  il messicano Marco Periban con il quale aveva perso in modo controverso alle recenti qualificazioni panamericane  , ma stavolta “ non c’e’ trippa per gatti ” e lo batte con un perentorio ed indiscutibile    34 a 10 . In semifinale trova una certa resistenza nell’interessante ecuadoriano Carlos Gongora che batte per 21 a 13 ed in finale supera nettamente con un largo 22 a 5 il dominicano Argenis Nunez .   Nei mediomassimi un’altra “ sorpresona ” con il colombiano Eleider Alvarez che sale sul podio piu’  alto nell’unico modo possibile … mettendo knockout al 3° round il cubano Yusiel Napoles ! In precedenza Alvarez aveva battuto il venezuelano Wilfredo Rivero per 13 a 4 , l’ecuadoriano Julio Castillo in un tiratissimo confronto che si chiude 10 a 8 e  che dimostra la qualita’ dell’allenatore cubano tecnico degli ecuadoriani che ha fatto miracoli con il materiale a disposizione . Napoles prima di sprofondare nella “ notte dei sogni ” aveva battuto il dominicano Vera in 2  rounds e l’americano Cristopher Downs per 8 a 5 .  Doppietta cubana che trasforma in un quasi trionfo una difficile partecipazione . Osmay Acosta , l’erede  “ per forza ” di Solis , batte in finale il venezuelano Jose Payares per 11 a 3 , dopo aver superato il colombiano Deivis Julio per 10 a 2 ed in semifinale il brasiliano Rafael Lima per RSCH al 2° round .   Nei supermassimi i cubani scoprono di avere un campione nel giovane Roberto Alfonso che batte per 8 a 2 il dominicano Cristian Cabrera , per 4 a 0 il brasiliano Antonio Rogerio Nogueira ed in finale il colombiano Oscar Rivas . Ma in queste due ultime categorie gli avversari dei due cubani non sono certo all’altezza di quelli che troveranno in Europa . In questa categoria e’ venuto a mancare l’americano Mike Wilson , dato in gran forma .  Wilson e’ stato battuto per RSCH al 3 ° round dal canadese Didier Bence ( … che poi ha dato forfait nel match successivo ! ) . La decisione dell’arbitro ( italiano )  non e’ stata  “ apprezzata ” dagli americani che ritenevano non solo il loro pugile in grado di continuare ma addirittura in grado di vincere ( a loro giudizio chi aveva preso i colpi piu’ pesanti era proprio Bence ! )  . Inoltre la decisione di sancire con l”H” ( head = testa ) lo stop , aveva come conseguenza  quello di far escludere Wilson dai prossimi  TRIALS ,  per l’automatico  fermo di 30 giorni previsto dal regolamento . Ma gli americani … sono riusciti ad evitare la sospensione . Noi abbiamo visionato un filmato su “You tube ” del match che e’ stato trasmesso anche da alcune reti televisive  USA . Se ci e’ consentito esprimere un parere … avremmo fatto continuare Wilson ! Noi pero’ non eravamo  a Rio de Janeiro ,  ma  seduti comodamente a casa nostra e lontani dall’azione , per cui se l’arbitro ha agito cosi’ , avra’ avuto le sue buone ragioni potendo osservare  piu’ da vicino   lo “ stato ” fisico  del pugile . In ogni caso vorremmo ribadire che noi  saremo sempre dalla  parte di chi interrompe prima un match piuttosto che dalla parte di quelli che …  lo interrompono dopo !

Notizie vere commenti falsi...  Notizie vere commenti falsi...  Notizie vere commenti falsi...

Dal 24 luglio, New Haven nel Connecticut e' la prima citta' degli Stati Uniti a dare la carta d'identita' agli immigrati irregolari.

Circa 250 persone si sono gia' presentate in municipio che ha iniziato a consegnare i documenti d'accesso ai servizi cittadini come biblioteche e parchi, e che consentono ai clandestini d'aprire anche un conto bancario. I favorevoli a quest'iniziativa sostengono che rafforzera' la sicurezza e dara' protezione ai 10.000-15.000 lavoratori non in regola con i permessi. I contrari temono che s'incoraggi l'immigrazione illegale e si appesantisca l'onere dei servizi pubblici a danno dei contribuenti. Il fatto e' che la riforma delle leggi sull'immigrazione si trova a un punto morto al Congresso, e molte citta' s'interrogano su come gestire il fenomeno.

Troppo forti gli americani. Pensate che hanno bancomat accessibili direttamente dalle automobili con le scritte in Braille (il linguaggio per i ciechi….che sappiamo tutti sono noti guidatori...).

Non e' solo il tessile cinese a preoccupare l'Europa, ma in generale le merci rischiose che arrivano da questo Paese. Il 50% delle segnalazioni sui prodotti pericolosi commercializzati nell'Unione europea riguarda infatti merci d'origine cinese. A riferirlo, citando peraltro cifre del 2006, e' stato l'euro commissario alla protezione dei consumatori Maglena Kuneva.

Cinque anni fa fu coniato uno slogan che ebbe grande successo in Austria, e non solo: "Geiz ist geil", traducibile piu' o meno con "Avarizia e' goduria". Voleva dire che di un acquisto importava soprattutto il prezzo conveniente. Oggi non e' piu' cosi'; prevalgono altri criteri, come il tempo che si puo' risparmiare, la qualita', il servizio, addirittura l'etica. Secondo un'indagine dell'Istituto

Puls, il 61% delle mille persone intervistate dice di prediligere la qualita' del prodotto, e solo il 29% guarda in primo luogo al prezzo. Appena due anni fa, il rapporto tra le due cifre era esattamente rovesciato.

Comunque sono proprio forti gli americani. Se fate la fila con loro da Mc Donald vi accorgerete che la gente ordina un doppio Cheeseburger, un piattone di patatine fritte, e una… Diet Coke (sapete com’è ,  le bibite gasate …fanno male! ).

L'orgasmo dello scapolo è il breve istante che separa il desiderio di possederla dal pensiero di doverla riaccompagnare a casa.

L'orgasmo coniugale è il breve istante che separa il desiderio di possederla dal pensiero di… non poterla riaccompagnare a casa.

Una mosca figlio al papà: "Papà, dove è andata la mamma?? Perché non c'è più la mia mamma??". La mosca papà: "Figliolo, oramai sei abbastanza grande per sapere la verità: tua madre ci ha lasciato per uno… stronzo".

Tanto per rimanere in  argomento. L’ esimio professor Abbyev  ha chiesto di condurre una commissione. La nostra proposta :”Prova a mettere le dita in una presa da 220 …così sei sicuro di “condurre” finalmente qualcosa!”.  

C’è un bellissimo slogan delle Ferrovie che dice che l’alta velocità accorcia le distanze! Beh anche i rimborsi federali non scherzano….

L’ottomano ha detto che per lui i pugili erano come figli e per loro ha voluto solo il meglio! Forse li poteva far … adottare?

Un noto arbitro nostrano in riferimento ai suoi successi ha detto di aver raggiunto la maturità tecnica! Forse era meglio quella classica… visto come si esprime!  Indovinate chi è? Troppo vago vero?

I nostri annunci. AAAAAAA A cerco A ragazze brune, bionde, more AAA, gobbe, zoppe, normali, A alte, basse, grasse, magre per avviamento alla prostituzione, zona pianura padana.

Tel. 035282xxx. No perditempo e… no Polizia. Grazie.

Un gruppo di studiosi russi ha calcolato che  se si urla  per 8 anni, 7 mesi e 6 giorni, si produce abbastanza energia sonora per riscaldare una tazza di caffè. Provate a mettere la tazzina all’angolo di qualche maestro, scommettiamo che si scalda prima!

L'orgasmo di un maiale dura 30 minuti. Se rinasco mi faccio buddista e voglio essere un … maiale Mia moglie però sostiene che già lo sono , ma senza i …30 minuti !... Ma che avrà voluto dire? E come hanno fatto a scoprirlo che l’orgasmo del maiale dura 30 minuti? Secondo me lo dice lui per vantarsi, altrimenti che maiale è?  

Per sbattere la testa contro un muro sono necessarie 150 calorie all'ora.  Scommetto che v’interessa più quella dei maiali …è  vero?

CIAO ALLA PROSSIMA

E … BUON FERRAGOSTO A TUTTI


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