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Boxemaccheroni

 

Qualcuno ci ha definiti “giornalisti falliti”, ma non è così. Il fatto è che abbiamo cominciato dal basso e… ci siamo trovati bene! Se poi come si dice…  tutte le cose belle prima o poi  finiscono, allora state “ freschi” perché dureremo proprio tanto! Quindi non vi lamentate e sopportateci, perché come dice Gennarino, non si può avere tutto nella “vita”…ecco perché ci sono braccia, torace, e capo.

Ormai è da “Guinness” dei  primati la fantastica “sequenza” del peso leggero venezuelano Edwin Valero (24anni). Sono ben 18 sono gli  avversari finiti ko al 1° round per mano del 24enne terribile picchiatore sudamericano.  Stavolta a Turmero in Venezuela, è toccato a Whyber Garcia (17 vittorie e 4 sconfitte),  scelto come avversario di Valero addirittura dalla WBA , per designare lo sfidante del campione del mondo, il panamense Vicente Mosquera.  Dal 2003, “El Inca” Valero non può combattere negli USA, perché una commissione medica americana,  ha rilevato un’irregolarità nella TAC, ma il recente caso di Joe Mesi, che ha ottenuto una favorevole decisione dalla Corte Federale USA per il rientro in attività su analoga vicenda,  apre una via alla speranza, per rivedere Valero negli USA. Nei minimosca, l’ex campione mondiale dei pesi “paglia”, Noel Arambulet (31 anni, 22 vittorie, 5 sconfitte ed un pari), ha costretto all’abbandono al 7° round, Darwin Zambiano. Nei pesi supermosca, l’ex campione del mondo IBF, Felix Machado, ha battuto nettamente ai punti Franklin Varela, mentre nei pesi welters, il 23enne Nelson Linares (11 vittorie), che ha svolto la maggior parte della sua carriera in Francia, ha impiegato solo 76 secondi a liberarsi dell’argentino Wilfredo Welazco. 

 

A Las Vegas, in un match di avvicinamento ad un titolo mondisle, si sono dati battaglia, al limite dei  superwelters, Shane “Sugar” Mosley (24 anni, 42 vittorie e 4 sconfitte) e Fernando “Ferocius” Vargas  (28 anni, 26 vittorie e 3 sconfitte). Vargas, fisicamente un “vero” superwelter, è stato abile ad investire Mosley con colpi duri, alternandoli al corpo ed alla testa. La superiore velocità di Mosley, ha invece determinato un grosso ematoma all’occhio di Vargas, che con il passare delle riprese ha assunto aspetti molto preoccupanti. Vargas ed i suoi secondi, non  pensavano ad una soluzione prima del limite, per questo Vargas non ha tentato il tutto per tutto, ma nel 10° round, l’arbitro (Joe Cortez), rendendosi conto che Vargas con l’occhio completamente chiuso, non era in grado di evitare il “destro” di Mosley, ha interrotto il combattimento. Il verdetto dei giudici è andato a Mosley, che in quel momento, risultava  in vantaggio su almeno due cartellini.   Nei pesi gallo, il picchiatore messicano Johnny Gonzalez (24 anni, 31 vittorie e 4 sconfitte), campione del mondo della WBO, ha messo ko all’8° round, Marc “Too Sharp” Johnson (44 vittorie e 5 sconfitte). Gonzalez come suo solito ha subito iniziato forte, ma la svolta del match la si è avuta nel 4° round, quando è riuscito ad atterrare Johnson, con un forte diretto destro!  Da quel momento, Gonzalez ha messo sotto pressione il rivale, fino a metterlo ko nell’8° round. Il match non era valido per il titolo, perché Johnson non è riuscito a fare il “peso”. Un arrabbiatissimo Gonzalez,  ha dichiarato di essere stufo del suo manager ( Oscar De La Hoya…), che gli aveva taciuto le difficoltà nel fare il peso dell’americano. E’ stato difficoltoso per il peso massimo Calvin Brock (31 anni, 28 vittorie), “inquadrare” il “goffo” e maldestro Zuri Lawrence, che non gli ha fatto fare una gran bella figura per  6 rounds, finchè Brock, non l’ha centrato con un terrificante gancio sinistro, che l’ha messo a terra per parecchi minuti.  Nei pesi welters, il 21enne colombiano imbattuto Joel Julio (27 vittorie di cui 24 prima del limite), ha ottenuto un impressionante successo su Wilmer Meija, messo al tappeto nel 1° e 2° round prima che questi  si ritirasse, adducendo un infortunio alla mano.  Nei superleggeri, il messicano Daniel Cervantes (20 anni, 9 vittorie ed un pari), ha battuto con decisione unanime ai punti in6 rounds Derrick Moon. Cervantes ha come manager …Fernando Vargas.

In Australia a Ferntree Gully, il peso medio Pradeep Singh (19 anni, di origine indiana e con 8 vittorie all’attivo), ha conservato la corona del Pacifico-Asia , battendo per kot al 5° round Radek Hrabak.

Avevamo appena segnalato il caso del cinese Zheng Dong, messo di fronte a Fahpetchnoi Sor Chitpatana (12 vittorie), con soli 2 matches  all’attivo, che il giorno dopo a Nothaburi, il peso gallo Veeraphol Sahaprom (52 vittorie, 2 sconfitte e 2 pari), ex campione mondiale WBC e prossimo sfidante in rivincita del giapponese Hasegawa, veniva messo di fronte al povero tanzaniano, Scari Korori, probabilmente al debutto (ma il suo manager parlava di un record di 4 vittorie e 3 sconfitte …???) , che finiva paurosamente ko al 1° round. Ad Amnartcharoen, il peso piuma Chonlatarn Piriyapinyo (13 vittorie), ha battuto l’indonesiano Mohamed Ilham, per ko al 3° round, dopo averlo sfiancato con terribili mazzate al corpo. Nei pesi leggeri Saddam Kiatyongyuth (9 vittorie), ha battuto ai punti in 6 rounds dopo terribili scambi di colpi, l’indonesiano Monte Carlos. Infine un altro famoso campione di Muhaythai, che alterna questa attività con il pugilato, Choknamchai Tor Silachai , ha battuto per kot al 4° round, l’iraniano Oni Onisate, che era al debutto professionistico.

Ad Edinburgo, il superpiuma scozzese Alex Arthur (27 anni, 22 vittorie ed una sconfitta), campione Britannico, Europeo e del Commonwealth,  ha deliziato i 2300 tifosi convenuti, battendo ai punti in 12 rounds Ricky Burns  (13 vittorie). Arthur, ha combattuto con un dolore alla gamba che l’ha fatto soffrire per tutte le 12 riprese. Burns, ha comunque disputato un buon match e Arthur gli ha reso omaggio, dichiarando che era stato l’avversario più duro da lui incontrato dopo Michael Gomez. Nei pesi massimi, per il titolo dell’Unione Europea, arbitrato dall’italiano Franco Criminale, l’inglese Michael Sprott, ha battuto il modesto e limitato francese Antoine Palatis ai punti in 10 rounds. Nei superleggeri, sempre più convincente Nigel Wright (26 anni, 16 vittorie ed una sconfitta), che con un terribile gancio al corpo, mette drammaticamente al tappeto nel 4° round il bielorusso Valery Kayanov. Sempre nei superleggeri, l’irlandese Paul Mc Closkey (26 anni e 4 vittorie), batte Duncan Cottier ai punti in 6 rounds, disponendo a piacimento del rivale ma senza riuscire a chiudere il match prima del limite. Nei pesi welters, Gary Young (22 anni e 15 vittorie), è stato dato vincente , ma ha onestamente ammesso che il lituano Oscar Milkitas, con duri colpi al corpo,  nel 3° e 7° round, gli ha fatto piegare le ginocchia.Nei pesi medi, Jason Mc Kay (28 anni, 13 vittorie ed una sconfitta), ha costretto Dean Walker ad abbandonare, dopo il 1° round. Mc Kay è molto alto per la sua categoria: 1.86. Ma l’altezza non sempre viene sfruttata bene dagli atleti. Prendete ad esempio il supermedio Craig Lynch, che è alto 1.99, non ha raccolto grandi risultati se ha vinto 5 sole volte contro 18 sconfitte! Anche stavolta, pur combattendo in casa,  è riuscito solo a pareggiare con Ryan Rowlinson in 4 rounds. Nei pesi superleggeri vince Lee Mc Allister (23 anni , 19 vittorie ed una sconfitta), che è sembrato ancora risentire dell’infortunio recentemente subito, nel battere il nigeriano residente a Londra, Silence Saheed ai punti in 4 rounds.

 

Carl “The Cobra” Froch (28 anni, alto 1.86, 18 vittorie), anche se continua la sua corsa verso i vertici della categoria, non ha destato grandi entusiasmi contro l’australiano Dale Westerman, alla York Hall di Londra. Per il supermedio inglese, è stata una delle prove più  deludenti disputate sinora. Inizialmente , la Darren Barkervelocità di esecuzione di Westerman, ha sorpreso l’inglese, che non  riusciva a trovare le contromisure ed è scivolato indietro nel punteggio.  Poi l’inglese lentamente, azionando il suo jab  e lanciando il suo destro, ha recuperato lo svantaggio, fino al 9° round, quando l’arbitro ha fermato l’australiano, sanguinante ed ormai in balia del “Cobra”. Era in palio il titolo del Commonwealth detenuto da Froch. Nei pesi welter, l’ex medaglia d’oro dei Giochi del Commonwealth, l’inglese Darren Barker (22 anni e 9 vittorie), ha impressionato, nel regolare prima del limite, il resistente francese Louis Mimoune, “stoppandolo” in soli due rounds. Barker (alto 1.83) da professionista, sta tirando fuori una potenza inusitata, rispetto a quanto mostrato da dilettante (…era considerato un tecnico senza pugno!). Barker, ha messo in difficoltà una prima volta il francese con un gancio sinistro e successivamente ha colto lo sguardo “smarrito” del rivale e l’ha centrato nuovamente con un pesante gancio destro, accusato nettamente dal transalpino. Ll’arbitrointerveniva e  fermava il match e la soluzione era accettata senza discussione dal francese che aveva tra l’altro resistito “in piedi” a Luca Messi, Frederic Klose, Michele Piccirillo e Giovanni Parisi.   Sempre nei pesi welters, bella prova dell’imbattuto John O’Donnell (20 anni e 10 vittorie), che ha sconfitto il collaudato mestierante Karl Taylor in 4 rounds. Nei pesi leggeri, sfida parallela tra Lee Meager  (28 anni, 19 vittorie, un pari ed una sconfitta) e David Stewart (30 anni, alto 1.83, 18 vittorie), che si affronteranno prossimamente per il titolo inglese. Hanno rispettivamente battuto ai punti in 4 rounds, Ben Hudson e Jason Nesbit. Entrambi hanno vinto chiaramente, ma i loro avversari hanno saputo loro creare in qualche momento dei seri problemi.Nei mediomassimi, Steve Spartacus (29 anni, 19 vittorie e due sconfitte), ha rimediato un verdetto casalingo contro il francese Karim Bennama, vedendosi assegnato il verdetto per un punto, ma un pari sarebbe stato già un regalo.

Sempre in Inghilterra, ma a Dudley, l’imbattuto peso medio  Darren Mc Dermott, ha battuto per abbandono al 9° round, Michael  Monaghan. Si è trattato di un “pesante” monologo del più alto Mc Dermott, a spese del coraggioso Monaghan, richiamato dal suo angolo, quando era ormai  in balia di “Macca”. Ritorno alla vittoria per il pakistano Haider Alì, che ha battuto Kristian Laight ai punti in 4 rounds.

La città di Sheffield ha un nuovo eroe! Si tratta del 20enne superleggero John Fewkes (10 vittorie), che ha battuto Tony Montana,  campione della Central Area, ai punti in 10 rounds. Match esaltante per Fewkes, che malgrado una ferita all’occhio e la strenua difesa di Montana, ha saputo trascinare all’entusiasmo il pubblico presente con una condotta di gara estremamente generosa! Montana ha subito anche un richiamo per “tenute” che per fortuna, non ha avuto incidenza sul verdetto, perché anche Fewkes, aveva commesso  lo stesso genere di fallo senza subire penalità. 

A San Diego in California, l’imbattuto superleggero messicano Orlando Lora ( 16 vittorie ed un pari), due volte campione dei dilettanti messicani, ha legittimato le sue ambizioni, davanti ad un migliaio di spettatori,  mettendo ko in 5 rounds Antonio Soriano.

A Leemore , l’oro olimpico di Atene dei mediomassimi, Andrè Ward (22 anni, alto 1.83), sceso nei supermedi, ha battuto Kendall Gould  ai punti in 6 rounds, cogliendo l’ottavo successo da professionista. Nei massimi leggeri, Danny Batchelder, ha vinto la corona continentale della WBC, battendo nettamente ai punti in 10 rounds Charles Davis. Infine tra i pesi massimi, Travis Walker (26 anni, 15 vittorie ed un pari), ex campione USA dei dilettanti, ha messo due volte al tappeto Travis Fulton, prima che il match venisse fermato per kot al 2° round.

Una riunione professionistica in Cina è sempre una notizia, se poi si tratta di donne e del primo match per un titolo, allora vale la pena di dare spazio alla cosa. A Shangai, la superpiuma Li Jun Gao (22 anni e 2 vittorie), ha conquistato il titolo dell’Asia, battendo la filippina Jonna Chowkowen per kot al 5° round. Nella stessa serata, il filippino Bernabe Concepcion, peso superpiuma, ha messo ko in 7 rounds, il cinese 21enne Wei Yang Jiang, dopo averlo messo 4 volte al tappeto nel corso del match.

 A Cabazon in California, Willie “Slick” Stewart (22 vittorie e 2 sconfitte), ha nuovamente e nettamente battuto il dottor Vitaly Kopytko (24 vittorie ed 8 sconfitte), si è trattato della copia del match con il quale nel 2001, Stewart si impose all’ucraino. Nei pesi massimi, il canadese Arthur Cook (27 anni, alto 1.88, 11 vittorie, un pari ed una sconfitta), ha superato ai punti in 6 rounds, il “pericoloso” collaudatore Willie Chapman. A Chpman è stato tolto un punto per aver espulso il paradenti per ben 4 volte.

 

Ad Hammond nell’Indiana, il peso leggero Johnny Novak (15 vittorie ed una sconfitta), non ha dato respiro a Chris Regular,   mandandolo battuto ai punti in 8 rounds. Nei supermedi, “Il Maestro di Scuola” Jimmy Holmes (12 vittorie ed un pari), ha battuto nettamente ai punti in 4 rounds James Rice.

 

 Più di 4000 spettatori hanno assistito all’Auditorium Pachin Vicens di Ponce in Portorico, alla vittoria del peso welter Carlos “El Indio” Quintana, che ha battuto per la prima volta prima del limite, l’argentino Raul Bejerano. Quintana (22 vittorie di cui ben 18 prima del limite), ha messo al tappeto l’avversario nel 10° ed ultimo round.  L’argentino si è rialzato coraggiosamente, ma una nuova serie di colpi l’ha rispedito al tappeto. A questo punto è intervenuto l’arbitro che l’ha fermato. Rientro dopo 6 mesi  per il superpiuma Daniel Seda (21 vittorie, 2 sconfitte ed un pari), che ha battuto prima del limite il combattivo Jefferson Rodriguez.

 

A Dover nel Delaware, il superwelter Rodney Jones (37 vittorie, 3 sconfitte ed un pari), ha battuto nettamente ai punti in 12 rounds  Raul Frank, piazzandosi in cima alle classifiche IBF. Era il secondo match valido come eliminatoria mondiale (il primo svoltosi ad ottobre terminò in parità…) tra i due. Nella stessa serata, l’ex sfidante al titolo mondiale dei pesi massimi Sherman “The Tank” Williams, ha battuto ai punti in 4 rounds Dennis Mc Kinney, con un poderoso lavoro al corpo (l’eco dei colpi rimbombava per tutto il Rollins Center…)

 

Ad Uncasville, il promettente peso massimo (bianco…è importante!), Tony Grano, 25enne,  ha colto ad Uncasville il 3° successo da professionista, battendo per kot al 1° round Robert Irizzarry.  Grano è stato un buon dilettante ed ha fatto parte della nazionale  USA. Si è invece trasferito da New York al North Carolina, il peso medio di colore Joe Greene, che è stato vicecampione del mondo juniores. A Greensboro, Greene (20 anni, alto 1.76, 8 vittorie), ha battuto per kot al 2° round Ricky Walker, mentre la settimana precedente a Winston Salem, aveva battuto sempre per kot al 2° round il mestierante Benji Singleton. .

 

In Sudafrica a Carnival City, il peso leggero Isaac Hlatshwayo, ha battuto l’argentino Aldo Nazareno Rios, ai punti in 12 rounds. Hlatshwayo, ha 28 anni ed ha vinto 23 matches!

 

Ad Herstal in Belgio, il peso welter Cedric Charlier (21 anni ed 11 vittorie), ha battuto ai punti in 10 rounds Domingos Nascimento Monteiro, per il titolo del BENELUX. Nei pesi piuma, Ermanno Fegatelli (21 anni e 7 vittorie), ha battuto Robert Zsemberi . Nei pesi medi, il “coloured” Bendele Ilunga ( 30 anni, 22 vittorie, 8 sconfitte ed un pari), ha battuto Attila Khati per kot al 1° round. Ilunga non perde dal 2003, quando fu battuto da Simone Rotolo. Da allora ha collezionato 7 vittorie ed un pari.

A Wolow in Polonia, il superleggero Krzysztof Bienias (26 anni, 25 vittorie e 3 sconfitte), ha battuto Brahim Bariz, per abbandono al  9° round. Bienias, che disputò l’europeo con il turco-tedesco Oktay Urkal, ha messo al tappeto Bariz nel 6° round, inoltre questi ha subito due richiami nel 1° ed 8° round. Tornato all’angolo,Bariz,  non ha più voluto riprendere il match. Nei pesi massimi, il 32enne Tomasz Bonin (32 anni, 33 vittorie ed una sconfitta), ha battuto il rumeno Papriche Costel per kot al 1° round. Ancora un massimo leggero molto interessante “sfornato” dai polacchi. Pawel Kolodzei (21 anni, alto 1.96, 12 vittorie), ha battuto ai punti in 6 rounds il rumeno Mircea Telecan.  Nei superleggeri, Szymon Porebski (21 anni e 9 vittorie), ha battuto il rumeno Adrian Parlogea ai punti in 6 rounds.

 

A Las Vegas, il superleggero Juan Lazcano (30 anni, 36 vittorie, 3 sconfitte ed un pari), ha battuto con decisione unanime ai punti in 10 rounds Ben Tackie. La potenza del ghanese ha messo spesso in difficoltà Lazcano, ma i  giudici hanno preferito la sua continuità.  Nei pesi gallo, il messicano Abner Mares, campione mondiale cadetti nel 2003 a Bucarest, ha ottenuto l’8° successo , battendo ai punti in 8 rounds Omar Odorno. Mares, grazie alla velocità d’esecuzione ed alle combinazioni di colpi, ha subito preso un buon margine di vantaggio. Nel mezzo del match, si è preso una pausa per riprendere fiato, e subito Odorno ne ha approfittato per piazzare i suoi colpi, ma Mares ha presto ripreso in mano il match, chiudendo con un buon finale.

 

L’ex campione mondiale dei mediomassimi, il giamaicano Glencoffe Johnson (44 vittorie, 10  sconfitte e 2 pari), ha largamente dominato il duro confronto con l’americano Richard Hall ai punti in 12 rounds, titolo IBA in palio. Nel 2° round, sembrava che il 37enne giamaicano riuscisse a chiudere il match, con l’avversario, in grossa difficoltà, contato dall’arbitro, ma  persa l’occasione, ha preferito  accontentarsi di una larga vittoria ai punti.Nei pesi leggeri, il cubano Joel Casamayor (32 vittorie,3 sconfitte ed un pari), ha messo ko in 5 rounds Antonio Ramirez. Nei pesi leggeri, il numero 1 dell’IBF Ricky Quiles (39 vittorie, 6 sconfitte e 3 pari), ha fatto un altro passo avanti verso una corona ad “interim”, battendo nettamente ai punti in 8 rounds Jeremy Jelton. Nei pesi massimi, Billy Zumbrun (19 vittorie, 6 sconfitte ed un pari), ha battuto per kot al 4° round Stacy Frazier, che nel 4° round, dopo una “scarica” di colpi  di Zumbrun,  ha girato i tacchi ed ha deciso che ne aveva abbastanza. Nei pesi medi, il promettente Samuel Miller (14 vittorie), ha battuto per kot nel 2° round Eduardo Carrion, dopo averlo atterrato anche nel 1° round.

 

A Tacoma, il promettente superleggero David “El Torito” Torres (13 vittorie), ha battuto per ko al 2° round Roberto Ventura. Già nel 1° round, Ventura, è stato duramente “provato” da Torres, che nel 2° round, con pesanti uppercuts e devastanti ganci sinistri, l’ha spedito due volte al tappeto. Sul secondo atterrament o Ventura, ha preferito restare a terra. Nei superwelters, Saul Roman (19 vittorie e 2 sconfitte), ha battuto il duro ed esperto veterano Manning Galloway, che è stato campione mondiale della WBO. Galloway, come suo  solito, finchè il fiato l’ha retto, ha reso la vita dura a Roman, poi nel 7° round, esaurite le “scorte”, dopo il secondo atterramento ha detto :

“basta”!

 

 

A Verona, vicino New York, lo sfidante al titolo mondiale, il 23enne Oscar “El Torito” Diaz, ha battuto Russell Jordan per kot al 5°  round. Diaz, ha messo al tappeto Jordan nel 5° round, e poco dopo ha definitivamente chiuso il match. Nei  pesi massimi, il giovane pupillo di Lou Duva, il 20enne peso massimo bianco di origine italiana Michael Marrone (20 anni, alto 1.88, 13 vittorie), ha messo al tappeto Zack Page nel 5° e sesto round, ma è stato a sua volta inviato al tappeto nel 7° round, prima di vincere a maggioranza e di stretta misura il match ai punti in 8 rounds.  Nei pesi leggeri, l’avversario olimpico di Michele Di Rocco, il venezuelano Patrick Lopez (5 vittorie), detto “El Elegante”, ha battuto Chstian Lozada, mettendolo due volte al tappeto nel 1° ed ultimo round!

Un po’ di notizie flash. A Colon , Panama, l’ex sfidante al titolo mondiale dei pesi leggeri, Miguel Callist , ha battuto Jose Luis Noriega Medrano , ai punti in 10 rounds.A Banja Luka in Bosnia, il peso medio Dejan Ribac, ha colto il 10° successo, battendo ai punti in 6 rounds Robert Andrasik. Ad Ygorsk in Russia, il supermedio Victor Oganov (29 anni e 25 vittorie), diretto da Konstantin Tszyu, ha battuto per kot al 7° round Sam Reese.

 

Dilettanti

Evgeny Makarenko , dopo aver vinto due edizioni dei campionati mondiali , era il grande favorito alle Olimpiadi di Atene . Cocente la  sconfitta nei quarti dei Giochi , contro l’americano Andre Ward, che a sua volta vinse l’oro ed attualmente, passato professionista , e’ imbattuto . Makarenko , ha partecipato alla Coppa del Mondo di Mosca , ma non agli ultimi mondiali “ cinesi” , perché stava cercando di ritrovare la forma e cosi’ , agli inizi di dicembre del 2005 , e’ andato a vincere il torneo di Nijnevartovsk , battendo in 3 round l’ukraino Denis Placida . Makarenko sarà tra i protagonisti degli Europei di Plovdiv che si disputeranno dal 13 al 24 Luglio . Tra gli altri risultati del torneo , da segnalare la vittorie nei minimosca dell’armeno Oganes Danielian sul russo Maxim Mahinin . La vittoria nei gallo dell’esperto bielorusso Khavasi Khasigov  sul armeno Azat Oganesian . Nei pesi piuma ha vinto il russo Alexander Komarenko sull’armeno Tomvasian , ma grande impressione ha destato Edward Ambartsumian ( campione mondiale juniores 2004 ) nei pesi leggeri , battendo per 45 a 14 l’azero Seymur Kurbanov . Nei massimi ha vinto un altro russo Musachi Magomedov , battendo in finale il greco Pavlidis , mentre  nei supermassimi , il bielorusso Apanosionk  ha superato il moldavo Denis Ursu per 20 a 15.

 

In un incontro tra Inghilterra e Francia cadetti svoltosi a Lowestof , il vicecampione del mondo l’inglese Michael Hadfield ha battuto  per 37 a 26 il francese Omar Lamini , al limite dei 48 kg . Negli 81 kg , il bronzo mondiale Obed Mbwakongo , ha battuto per outscore 20 a 5 nel 2° round il francese Eddy Coueffe . Tra gli junior, bella vittoria per il peso gallo Luke Campbell, che ha battuto (32 a 22)  Redouane Rfaharani . Tra i francesi hanno impressionato il peso piuma Imad Mansri un tipo elusivo , con la guardia bassa e le mani veloci , che ha battuto 19 a 16 Adam Dingsdale  e Read Mecheri 63 kg , che ha battuto per outscore in due rounds Thomas Humprey (21 a 6) La stella della serata era però Anthony Ogogo , che ha battuto Luke Calvert per 29 a 18 , dopo il forfait del francese Faycal Karkour . Nel secondo match a  Basingstoke, si sono invece imposti i francesi per 4 a 3 ,  con il solito Read Mecheri che ha battuto Chris Wallace per 19 a 12 e Said Belhadi 60 kg ,che ha battuto Billy Claydon, mentre ha vinto nuovamente l’argento mondiale Michael Hadfield sempre su Omar Lamini stavolta per 41 a 27 .   Rivincita invece per Dingsdale su Mansri 32 a 29 .

 

Il peso medio kazako Gennady Golovkin ( campione del mondo a Bangkok 2003 ed argento ad Atene 2004 ) e’  passato professionista con la Universum di Amburgo . Passato professionista anche il 21enne peso medio irlandese Andy Lee ( argento nei 71kg ai mondiali juniores 2002 ) che si appresta a debuttare a Detroit con il celebre Kronk Team e con all’angolo il mitico Emanuel Steward , allenatore di Thoams Hearns . La carriera di Lee si svolgerà prevalentemente negli USA .

 

Non tutto l’oro…luccica . Vita dura per le medaglie d’oro olimpiche . Il tailandese Manus Boonjumnong , ha ripreso gli allenamenti nel  campo di allenamento diretto da Somluck Kamsing ( oro ad Atlanta…un vero “artista” del ring ) , anziche’  nel ranch Bonanza di Nakhon Ratchasima ( Centro Federale Tailandese ) . Manus ha dichiarato che starà insieme a Kamsing ( primo oro olimpico tailandese… ) , fino a quando non rientrerà in limiti di peso accettabili , tanto da  mettersi a disposizione dei tecnici federali . L’obiettivo è quello di presentarsi ai Giochi Asiatici di dicembre in Qatar . Intanto la moglie di Manus ha dichiarato che il marito ha sperperato quasi tutti gli ingenti guadagni ( 15 milioni di bath…un milione di dollari ) , nel gioco d’azzardo ed anzi la “ gentile” consorte ha informato che il campione ha anche contratto altri debiti . Il pugile ha rifiutato di commentare la vicenda , asserendo che si tratta di vicende private . Da parte sua Kamsing , si e’ dichiarato disponibile ad aiutarlo , perche’ la sua vicenda ricorda da vicino quella di Manus. Kamsing , ha ricordato che  dopo l’oro di Atlanta , perse quasi tutti i suoi guadagni , ma è rientrato nel “club” dei milionari , dopo il successo ottenuto con una catena di ristoranti ormai famosa in tutta la Tailandia, specializzati nei buffet di barbecue ! Da parte sua la federazione , per bocca del Generale Taweep Jantararoj ( amico del nostro Gennarino… ) , ha dichiarato che Manus non avrà trattamenti di favore e si dovrà guadagnare il posto in squadra . 

 

Siamo arrivati all’epilogo della vicenda del pugile Little , escluso dalla nazionale . Il CAS ( Corte di arbitrati sportivi ) , al quale si era rivolto il pugile perche’  la Federazione australiana non lo reintegrava in squadra ,  ha riconosciuto alla Federazione  la discrezionalita’  sui criteri di selezione per le rappresentative nazionali ed ha dichiarato improponibile il ricorso di Little . Come ricorderete , Little fu trovato  positivo ai controlli antidoping su cannabis e marijuana , ma si difese dicendo di essere stato un soggetto “ passivo ”  e che il fumo l’aveva inalato per colpa di due suoi cugini con i quali aveva viaggiato in macchina e che avevano fumato quella “ robaccia ” . La Corte riconobbe a Little le attenuanti ed annullo’ il provvedimento disciplinare , ma la Federazione lo escluse comunque dalla squadra , convocando al suo posto Leonardo “ Lenny” Zappavigna . Adesso probabilmente sara’ Little a passare professionista .

 

E’ scoppiata un’altra grana all’AIBA , gli arbitri neozelandesi non convocati per Melbourne , hanno protestato con il prof. Chowdry , per  la designazione dell’arbitro egiziano , sottolineando che ad Atene proprio l’Egitto fu al centro dei verdetti piu’ discussi ! Nel fare cio’ , si sono affidati al segretario dell’AIBA , Caner Doganelli , che ha subito “ sposato ” la causa . Quando uno e’ nobile di cuore… Ma e’ di questi giorni una notizia che gli fara’ piacere . Arriva dal Giappone la pillola della proteina miracolina ( uno studioso ha tradotto in pasticche il principio attivo di certe bacche africane che alcune popolazioni mangiano per far sembrare meraviglioso qualsiasi “ saporaccio ” ) . Gliele consigliamo vivamente , così potra’ trangugiare tutti i bocconi amari che ultimamente ha dovuto inghiottire …e non e’ finita ! Consigliamo la pillola anche ai suoi “ vecchi ” amici e “ fiancheggiatori ” , sono in arrivo alcuni bocconi amari anche per loro…   Noi invece rimaniamo della vecchia opinione che il miglior condimento del cibo e’…la fame ! 

 

A proposito di turchi . Un dirigente della TV turca Ergin Erenoglu , rimproverando un suo connazionale che la stava ascoltando , ha definito “ musica da infedeli ” il repertorio di Luciano Pavarotti . Eravamo  gia’  pronti , per rappresaglia ,  ad assaltare ristoranti turchi e distruggere con  denti e stomaco tutto il loro “ kebab ” , quando proprio Luciamone ci ha fermati dicendo : “ Sono solo contestato da una persona , non da un Paese ” . Certo che ne ha di tipi  “ strani ”  questa nazione che sta nella sala d’attesa dell’Unione Europea e che continua a commettere gaffe . Chissa’  se sanno che esiste un illuminante proverbio “ infedele ” che loro continuamente confermano e che dice  : chi nasce “ tondo ”… non può morire “ quadro ” !

 

 Se qualcuno pensa che gli “ editoriali ” del nostro Presidento su “ Boxe Ringe ” siano un po …” noiosi ” , può sempre  collegarsi con il satellite alla televisione del Turkmenistan , dove il loro presidente Saparmurat Niyazov , tutti i sabati ed a reti unificate  recita per un’ora e mezza le sue…poesie !

 

 

 

boxeSi e’ svolta venerdì sera presso la Palestra di Piana Vincolato di Chieti una riunione di pugilato organizzata dalla pugilistica Di Giacomo e la Polisportiva Dino Zambra di Chieti in memoria di Tullio Di Giovanni , mentore del pugilato Teatino scomparso proprio la scorsa settimana .

Alla riunione pugilistica hanno partecipato 12 pugili per un totale di 6 incontri di cui uno valido per l’assegnazione del titolo Regionale . Premiati durante la serata Danilo Creati pugile Teatino come miglior giovane della Categoria Cadetti premiato da Fabrizio Trotta pugile teatino professionista e Maurizio Di Paolo si aggiudica il Trofeo Tullio Di Giovanni quale miglior pugile della serata .

 

Chiudiamo in allegria . Visto il grande successo ottenuto da

Tuna Burger vi proponiamo un’altra sua fotografia.

Ciao a tutti , al

$ ragioniere che non e’ dottore $

da

quelli delle … news


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