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Fefe’ & Coco’

Boxemaccheroni

 

Il mitico Gennarino

 

Cari amici , abbiamo accettato un’altra sfida .

Manderemo una news al giorno al sito Boxeringweb !

Le news che chiameremo flash non faranno parte del “ Boxemaccheroni ”

settimanale, ma saranno sempre una … “ primizia ” .

 

Cari amici, molti di voi andranno in vacanza e noi abbiamo pensato di fornirvi alcune utili indicazioni per quelli che vanno al mare. Punto primo le spiagge sono demaniali , di proprietà dello Stato, quindi sono nostre!   Alcune vengono date in “concessione” a dei gestori, che possono chiedere un biglietto di ingresso, per poter usufruire di alcuni servizi quali le docce, i bagni, gli spogliatoi, il servizio di salvataggio e la pulizia dell'arenile.  L'affitto di sdraio, ombrelloni e cabine in genere e' aggiunto al biglietto di ingresso, ma non e' obbligatorio affittarle, perchè' una  volta pagato l'ingresso… ci si puo' sdraiare sul proprio asciugamano. Si puo' accedere alla spiaggia di uno stabilimento balneare, per raggiungere il mare, senza pagare il biglietto di ingresso, ma non si puo' sostare ne' sulla spiaggia in concessione ne' sulla battigia, spazio che deve essere costantemente

libero da persone o cose.  Non e' consentito l'accesso e la sosta agli animali, se non dove espressamente previsto.  E' vietato giocare a pallone, a racchette o altri giochi che possano arrecare disturbo ai bagnanti, a meno che non ci siano aree allestite allo scopo. Un solo invito : riposateviiiiiiiiii!

Ben 15.000 spettatori hanno gremito l’Areneta Coliseum di Manila per il match valevole per il titolo intercontinentale della WBC al limite See gallerydei superpiuma che vedeva Oscar Lariosopposto l’idolo delle Filippine , Manny Pacquiao al messicano Oscar Larios! Si è trattato dell’avvenim,ento   sportivo più importante svoltosi nelle Filippine dal famoso “Thrilla in Manila” del 1975 che vide il “Più Grande” Mohamed Alì opposto a Joe  “Smokin” Frazier! I mezzi di comunicazione filippini, hanno informato il pubblico su ogni minimo particolare che riguardasse Manny  (dal muscolo facciale che contrae quando sorride, al tipo di scarpe che avrebbe indossato per il match…), suscitando un interesse ed un entusiasmo eccezionale intorno all’avvenimento. Le reti televisive e i giornali hanno dato un enorme risalto al match arrivando a mettere in gioco addirittura lo “spirito del popolo filippino”. Naturalmente Pacquiao ben conscio di tutte le aspettative che si appuntavano su lui, ha giocato le sue carte ed il risultato è stato un trionfo annunciato! Larios dal suo canto fin dal primo momento ha mostrato di essere venuto a Manila con l’intenzione di vincere ed ha subito attaccato con saettanti jabs e ganci destri. Nel secondo round, il mancino Pacquiao, spostandosi da angolo ad angolo ed inframmezzando questi movimenti con “taglienti” sinistri, ha subito fatto capire al messicano che l’impresa non sarebbe stata di facile attuazione. Ancora un duro tentativo di intimidire il filippino nel 3° round da parte di Larios che però rimedia anche una ferita all’occhio e con la “spinta” dell’urlo del pubblico presente al grido di “Manny!Manny!”, Pacquiao si scatena alternando pesanti colpi al corpo che rallentano la mobilità del messicano, a saettanti colpi al corpo. Dal  4° round in poi, Pacquiao ha saldamente preso in mano il comando del match, scaricando sul messicano le sue pesanti serie a due mani e insistendo anche sulla ferita di Larios. Da parte sua il messicano si è battuto con coraggio, ma ha dovuto subire  anche due atterramenti (uno nel 7° round ed uno nel 12°).  Alla fine pochi dubbi per il francese Furgoni (117 a 110), il belga Van De Wiele (118 a 108 ) ed il tailandese Srichaoren (120 a 106) che sanciscono la vittoria del filippino. Negli altri matches, da segnalare la vittoria dell’ex campione mondiale della WBC dei supermosca, Gerry Penalosa ai punti in 10 rounds su Tomas Rojas e la vittoria a sorpresa del peso gallo filippino Michael Domingo per ko al 7° round sul messicano Alejandro Montiel. Domingo che ha dato una bella dimostrazione di potenza nei colpi, aveva sostituito all’ultimo momento il quotato Rey “Boom Boom” Bautista. Infine ancora un promettente pugile filippino in azione, il superpiuma Jimrex Jaca, che dopo essersi scambiato colpi pesanti con il messicano Hector Javier Marquez, è stato fermato dal medico per una vasta ferita all’occhio nel corso del 7° round. 

Tshifhiwa Munyai PictureCome è consuetudine di tutti i pugili coraggiosi, anche il peso gallo inglese Martin “Too Much” Power ha protestato vivacemente con l’arbitro,quando questi ha preso la decisione di fermarlo nel 9° round che lo vedeva opposto al sudafricano Tshihfiwa Munyai per il titolo del  Commonwealth; ma mai come stavolta siamo pienamente d’accordo con lo scozzese Loughlin per la decisione presa. Grazie a questa decisione Power potrà in futuro accarezzare l’idea di confrontarsi nuovamente con  Munyai, avendo cura di assimilare la “lezione” che senza l’intervento del referee scozzese sarebbe stata molto pesante! Power imbattuto in 19 matches, ha accettato quasi a “scatola chiusa” la “sostituzione” di Ian Napa (impossibilitato ad assolvere l’impegno per un’infezione all’orecchio…) con questo sudafricano imbattuto in 10 matches (più un pari…) che si esibiva per la prima volta sul suolo inglese. Purtroppo la “coraggiosa” scelta si è dimostrata errata, perché il sudafricano più alto di lui, pur non avendo mai superato i 6 rounds e con avversari giovani e di limitata esperienza, ha sciorinato un repertorio di grande qualità ed ha surclassato (già dal 3° round e malgrado quanto affermato da due giudizi bugiardi  e faziosi…) l’inglese,  che nel 7° , 8° e 9° round ha subito stoicamente una dura punizione.Negli altri matches, di rilievo la vittoria del peso piuma Matt Marsh (6 vittorie), che ha battuto ai punti in 6 rounds l’esperto francese Frederic Gosset. Marsh è stato due volte campione inglese dei dilettanti. Particolarmente significativa la prestazione del nigeriano peso welter Ajose Olusegun (26 anni e 17 vittorie), un mancino dotato di gran pugno, che ha battuto un ottimo elemento come il namibiano Ali Nuumbembe (15 vittorie, una sconfitta ed un pari) per ko al 6° round dopo aver dominato l’intero confronto.  

Rimanendo in Inghilterra ci spostiamo a Dudley, dove il peso medio locale Darren Mc Dermott (27 anni, 10 vittorie ed un pari, alto 1.86), ha  battuto il polacco Andrzej Butowicz per kot in 3 rounds. Dopo un inizio molto favorevole a “Macca” che ha inviato  al tappeto il polacco, nel 3° round Butowicz veniva stretto alle corde e non riusciva a sottrarsi in difesa passiva all’attacco incessante dell’inglese. Interveniva l’arbitro che interrompeva il match…e Butowicz che fino ad allora era parso stanco e demotivato, tirava fuori inaspettate energie per protestare vivacemente con l’arbitro! Nella stessa serata ennesima esibizione dello “stakanovista del ring” Peter Buckley, detto il “professore”, che nei superleggeri ha conosciuto la 228 ^ sconfitta (con 31 vittorie ed 11 pari), perdendo ai punti in 6 rounds con il quasi debuttante Rob Hunt, al suo secondo match da professionista. 

Non si ferma Peter Buckley ed eccolo una settimana dopo affrontare a Manchester,  Calvin White che tanto per cambiare lo batte ai punti in 6 rounds e sono così 229 le sconfitte subite dal “professore”.Nella stessa serata ha combattuto anche il peso welter Johnny Hussey (6 vittorie), figlio del famoso lottatore “Rocco”, che ha battuto Imad Khamis ai punti in 6 rounds ed il superwelter Gary O’Connor (27 anni e 6 vittorie), che ha battuto il sudafricano Silente Saheed ai punti in 6 rounds.

 

Nel Desert Diamond Casino di Tucson in Arizona, il campione della WBO dei minimosca Hugo “The Incredibile” Cazares (28 anni, 23  vittorie, 3 sconfitte ed un pari), ha facilmente e vittoriosamente difeso il suo titolo, mettendo ko in un sol round con una bella combinazione uppercut-gancio sinistro, lo sfidante Domingo Guillen! Nei pesi mosca, l’imbattuto 19enne Juan Esquer (13 vittorie di cui 11 prima del limite), ha battuto per ko al 3° round Cristobal Lopez. Nei pesi superpiuma, Juan Garcia (9 vittorie), ha messo ko in 5 rounds il duro e quasi omonimo Brian Garcia. Nei superleggeri, il messicano Arturo Morua (28 anni, 24 vittorie , 7sconfitte ed un pari), ha battuto con decisione controversa il costaricano Lenin Arroyo ai punti in 10 rounds. Morua ha anche subito un atterramento nel corso del 1° round.

 Verdetto sconcertante quello che ha visto il 25enne Juan Urango (17 vittorie ed un pari), prevalere sul tunisino residente in Australia Naoufel Ben Rabah (28 anni, 24 vittorie e 2 sconfitte)  ai punti in 12 rounds per il vacante titolo IBF dei superleggeri. Urango ha attaccato per tutto il match, portando i colpi più pesanti, ma è stato il tunisino-australiano a mettere più colpi con la sua boxe di rimessa. Al termine del match,verdetto unanime dei tre giudici per Urango, ma fischi del pubblico e dissenso tra i molti addetti ai lavori (compreso il commentatore ESPN Teddy Atlas…) che hanno parlato di verdetto “sballato”! Negli altri match da segnalare la vittoria dello scarsamente considerato Shane Swartz (18 vittorie e 4 sconfitte) nei massimi leggeri, sul canadese Dale Brown (34anni, 35 vittorie,5 sconfitte ed un pari), battuto per decisione tecnica per una duplice ferita ai punti in 5 rounds.  Sempre nei pesi massimi leggeri, Andre Purlette (32 anni, 39 vittorie e 2 sconfitte), della Guyana, ha battuto ai punti in 6 rounds Darnell Wilson, dopo avergli inflitto un atterramento nel corso del 1° round. Nei pesi massimi, l’ex campione del mondo il 41enne Oliver “The Atomic Bomb” Mc Call (47 vittorie e 8 sconfitte), ha impiegato solo 69 secondi per travolgere Ken Craven. Pari imposto nei superleggeri da Armando Cordoba (21 vittorie,24 sconfitte e 2 pari) all’alto ed imbattuto Jorge Terron (10 vittorie).Sempre nei superleggeri vittoria dell’esule cubano Ricardo Abril (23 anni), che ha battuto ai punti in 4 rounds Troy Harden.

Continua a vincere in Svizzera il peso welter Sofiane Sebihi un 27enne con 12 matches all’attivo tutti vinti. Stavolta, a Carouge,  ha battuto   ai punti in 8 rounds il coriaceo francese Magid Ben Driss. Sebihi ha un’altezza notevole per un peso welter, misura infatti 1.86!. Ha combattuto anche il peso leggero italiano Rocco Cipriano (3 vittorie) che però si è trovato di fronte un forte esordiente, il coloured 23enne Peter Kinigamazi del Rwnda, che l’ha battuto per kot al 5° round dopo averlo messo al tappeto nel 3° round ed averlo costretto a subire un richiamo per “tenute”nel 4°!  Infine vittoria anche per il peso massimo ukraino Vadim Usenko (3 vittorie ed una sconfitta), diretto dal belga Philippe Fondu, che ha battuto ai punti in 6 rounds Thomas Mrazek. 

Nel Little River Resort di Manistee nel Michigan, il peso massimo Chazz Whiterspoon (24 anni e 13 vittorie), ha battuto ai punti in 10 rounds l’imbattuto 32enne Mike Alexander (11 vittorie), dominando il confronto soprattutto per la diversa e più consistente stazza fisica. Curiosamente all’angolo di Alexander c’era lo steso staff che portò Buster Douglas a vincere il match con Mike Tyson, ma stavolta il “miracolo” non si è ripetuto.  Chazz è il cugino del “Terribile” Tim Whiterspoon, ma solo per il cognome, perché nello stile ha poco dell’ esplosivo Tim! La serata  comprendeva molti figli d’arte. Nei pesi medi, James “Buddy” Mc Girt, un mancino di 23anni con 12 vittorie all’attivo, ha battuto ai punti in 8 rounds Stephan Mitchell (figlio di Aaron Pryor…), ottenendo il 12° successo da professionista. Sempre nei pesi medi, Ronald Herans, figlio di Thomas, ha messo ko in 6 rounds Hector Hernandez, portando a 9 vittorie il suo record. Ronald ha 27 anni  ed anche se nello stile non ricorda il padre, ha comunque mostrato il miglior “potenziale” della serata! Nei supermedi Jaidon Codrington (11 vittorie ed una sconfitta), ha vinto il secondo match dopo lo “spaventoso” ko subito contro Allan Green, battendo Roy Alsworth per kot al 3° round. Chiaro lo scopo di Lou Di Bella , manager di Codrington, di recuperare  “psicologicamente” il suo pugile con avversari di basso profilo.Ancora pesi medi di scena, con il promettente Tyrone Bronson (12 vittorie tutte prima del limite) che ha impiegato una sola ripresa per sbarazzarsi di Chris Grays. Per finire, vi diciamo che non ha combattuto il più atteso dei figli d’arte, quel Jorge Paez junior, figlio del grande “Maromero” (ma anche qui le somiglianze sono piuttosto scarse …) che è dovuto rientrare in Messico per mettere a posto i suoi documenti d’espatrio.

Pongsaklek WonjongkamIl campione della WBC dei pesi mosca, il tailandese Pongsaklek Wonjongkam (28 anni, 62 vittorie e 2 sconfitte), ha difeso vittoriosamente per la 15^ volta (battuto il record di difese di un titolo mondiale detenuto da Miguel Canto…ma non c’è paragone co quello  ottenuto dal messicano nel 1970, quando non c’era questo proliferare di sigle!)la sua corona, battendo per kot al 4° round il messicano Everardo Morales. Il match si è svolto a Bangkok nel periodo dei festeggiamenti del 60 ° anno di regno di re Buhmipol  ed ha avuto un’affluenza di circa 5000 spettatorie.  Infatti il messicano è sembrato più una vittima sacrificale che uno sfidante al titolo, senza contare che veniva da due sconfitte subite negli ultimi 3 matches. Se Pongsalek continuerà a proporre difese del titolo WBC, con simili avversari… allora state certi che potrà arrivare anche a 50 difese! Pongsaklek ha anche un altro record : ha ottenuto (il 19 aprile 2002…), la più rapida conclusione in un mondiale, quando il giapponese Daisuke Naito, finì  ko dopo appena 34 secondi. Nei pesi mosca Panomroonglek Kratingdaenggym (14 vittorie), ha battuto ai punti in 12 rounds, in modo netto ed inequivocabile, il filippino Orlan Enriquez. Nei pesi gallo, Thepnimit Sor Chipattana (11 vittorie ed una sconfitta) ha battuto ai punti in 12 rounds il filippino Jun Eraham.

 

La nazionale argentina di calcio è stata eliminata (con tanto di rissa finale…) e la boxe ha iniziato nuovamente ad appassionare i tifosi argentini. Facciamo una carrellata sui principali protagonisti della boxe delle pampas che hanno combattuto in questo periodo. Cominciamo  da Piguè, dove il superpiuma  Matias Daniel Ferreyra (14 vittorie), un mancino di 23 anni, ha battuto ai punti in 12 riprese, mettendolo anche al tappeto nell’11° round , il connazionale Julio Cesar Alganaraz per il titolo latinos della WBO.  A General Lavalle, il fratello del “Terribile”, Lucas Martin Matthysse (23 anni e 14 vittorie), ha messo ko al 1° round Victor Ceferino Daniel Zampatti. A Santa Cruz, il quotato superwelter 27enne Roberto Hernan Roque (23 vittorie), ha battuto per squalifica al 5° round Juan Manuel Alaggio, che molti sportivi ricorderanno avversario di Sven Paris in Italia. All’Avellaneda di Buenos Aires, ancora una vittoria per il peso massimo Gonzalo Omar Basile (32anni, 24 vittorie ed una sconfitta),  che ha battuto i punti in 8 round Mariano Ramon Ocampo. Basile avrebbe potuto chiudere il match nel 2° round, quando ha messo al tappeto il rivale con un cross destro al mento, poi ha nuovamente atterrato Ocampo nel 7° round,   ma nell’8° round è stato incrociato da un sinistro dell’avversario ed è finito al tappeto. Ocampo ha però perso una grande occasione, perché è stato lento a recarsi nell’angolo neutro ed ha così concesso a Basile qualche secondo in più per recuperare! Basile(alto 1.99) ha chiuso il match in piedi ma completamente groggy, lasciando seri dubbi sulle sue possibilità future soprattutto con avversari di un certo valore! Nella stessa serata un ex avversario di Giuseppe Laganà, il peso mosca Luis Alberto Lazarte (35 anni, 31 vittorie, 7 sconfitte ed un pari), ha battuto per ko al 1° round Ricardo Ariel Toledo con uno spettacolare gancio sinistro al fegato. Nei pesi welters, il 24enne Rodolfo Ezequiel Martinez (19 vittorie, una sconfitta ed un pari), ha battuto anche lui per ko al 1°round Adolfo Dionisio Rios!

 

Davanti a circa 12.000 spettatori convenuti a Saint Louis, l’americano Cory Spinks (28 anni, 35 vittorie e 3 sconfitte) ex monarca dei  pesi welters WBC,WBA ed IBF, si è impadronito della corona IBF, battendo con verdetto a maggioranza in 12  rounds (115 a 113,115 a  Spink_Kam (15K)113,114 a 114) il coriaceo ed ostico russo Roman Karmazin (33 anni, 34 vittorie,un pari, due sconfitte ed un no decision).  Match combattuto con due atleti che si temevano e rispettavano nel quale Spinks ha dato sfoggio di una superiore tecnica che gli ha consentito di eludere la potenza del russo. “Era coryspinks (19K)impossibile vincere con un arbitro che mi ha impedito di svolgere il mio lavoro al corpo e gli ha consentito di fare tutto quello che ha voluto!”, ha dichiarato il deluso Karmazin.  Da parte sua nell’ultimo round Spinks,sicuro del verdetto,  ha accennato ad alcuni passi di danza (così come aveva fatto alcuni minuti prima dell’inizio del match…), mandando in visibilio i suoi tifosi. Nella stessa serata è tronato sul ring il francese Jean Marc Mormeck , che nei massimi leggeri ha battuto l’americano Sebastian Hill per kot al 4° round. La fine del match nella 4^ ripresa, quando Hill ha abbassato le braccia dopo aver ricevuto una dura e pesante serie di 4 colpi. Nella ripresa precedente Hill aveva anche “conosciuto” il tappeto. Eliminatoria pesi medi WBA, tra l’americano Randy Griffin (24 vittorie, una sconfitta e due pari) e l’ex campione Masolino Masoe (26 vittorie e 4 sconfitte). Match molto combattuto con i due a scambiarsi colpi anche nel 12° ed ultimo round, ma con una chiara e netta vittoria ai punti per Griffin. Nei pesi medi, il due volte campione del mondo, il portoricano Daniel Santos (30 vittorie, 3 sconfitte ed un pari), ha impiegato solo 52 secondi per demolire la resistenza di Will Evans.  Nei pesi supermedi, il tre volte campione WBA, William Joppy (37 vittorie, 4 sconfitte ed un pari), dopo aver messo al tappeto Jonathan Corn nel primo round, ha poi chiuso il match nel 5° round. Nei pesi welter, il promettente Devon Alexander (9 vittorie), ha vinto il titolo “Giovani” della WBC, battendo per kot al 1° round Tyler Ziolkowski. Per finire pesi massimi, con il croato Mario Preskar  (10 vittorie ed un pari), che ha battuto chiaramente ai punti in 6 rounds Matt Greer. 

 

A Cardiff, l’italo-gallese Enzo Maccarinelli (25 anni, 24 vittorie ed una sconfitta) si è impossessato del titolo mondiale ad interim dei massimi leggeri, battendo l’argentino Marcelo Fabian Dominguez (36 anni, 40 vittorie,7 sconfitte ed un pari) per kot al 9° round. La conclusione è   avvenuta con un uppercut che ha spedito Dominguez al tappeto. Questi si rialzava, ma era così provato che l’arbitro ha deciso di chiudere il match. Nei pesi massimi, Matt Skelton (39 anni, 20 vittorie ed una sconfitta), si è preso una bella rivincita sul connazionale Danny Williams (32 anni, 36 vittorie e 5 sconfitte), battendolo all’unanimità ai punti in 12 rounds. Era in palio il titolo del Commonwealthe ai colpi pesanti di Williams, Skelton ha fatto seguire una maggior varietà di colpi ed una insospettabile mobilità. Nella stessa serata, il francese Souleymane M’baye (31 anni, 34 vittorie ed una sconfitta), ha battuto per abbandono al 4°  round l’ungherese Laszlo Komjathi, salvato opportunamente dal suo angolo. Nei superwelters, il picchiatore Gary Lockett, dato per facile vincitore su Ryan Rhode, ha dovuto sudare le proverbiali 7 camicie, per venire a capo di un avversario che nel 10° round gli aveva fatto “assaggiare” anche il tappeto.Nei superpiuma, Kevin Mitchell (20 vittorie), ha messo ko in due rounds il mestierante Imad Ben Khalifa. Nei superleggeri, Gavin Rees (24 vittorie)ha battuto nettamente ai punti in 6 rounds Roddy Evans, mentre nei pesi welter Tony Doherty (19 vittorie) ha finito tutto nel 1° round con  Ihar Filonau.  Nei pesi medi, il promettente Matthew Hall (16 vittorie), ha messo ko al 1° round il più alto Kevin Phelan (1.86), con un micidiale colpo al corpo. Nei pesi superwelters, Ross Minter, figlio del grande Alan, ha battuto Duncan Cottier ai punti in 6 rounds malgrado una vasta ferita all’occhio rimediata nel 1° round.   Per finire c’è stata l’esibizione del talentuoso Amir Khan (19 anni e 8 vittorie), che ha fermato il connazionale Colin Bain in due rounds, mettendolo al tappeto anche nel 1° round!

 

Since defecting from Cuba in 1996, Joel Casamayor had been a mainstay among boxing's elite 130 pounders.L’ex campione mondiale dei superpiuma della WBA, il cubano Joel Casamayor (34 anni, 33 vittorie, 3 sconfitte ed un pari), ha battuto per  kot al 9° round, l’esperto americano Lamont Pearson (35 anni, 28  vittorie,4 sconfitte ed un pari). Il match si è svolto a Phoenix ed ha visto Pearson offrire una buona resistenza, prima di indicare all’arbitro di non essere più i grado di continuare per il vistoso gonfiore all’occhio. Nei pesi welters, il messicano Julio Cesar “Baby Face” Garcia (19 anni, 37 vittorie e due sconfitte) , ha battuto per kot al 2° round l’americano Grover Wiley . Dotato di grande potenza, Garcia ha messo due volte a terra nel 1° round il suo avversario, per poi chiudere il match dopo 24” del 2° round! Grande soddisfazione per “Faccia da Bambino” Garcia che ha così potuto vendicare il suo idolo Julio Cesar Chavez, che l’anno scorso proprio qui, “chiuse”  per sempre la carriera dell’”imperatore”. Nei superwelters, Yukence Andino (6 vittorie), ha letteralmente brutalizzato Chris Govan, fermato dopo soli 68 secondi dall’inizio del match e durante i quali era andato due volte al tappeto. Nei pesi leggeri, ennesimo ko (e sono 6!) del peso leggero John Jackson, che ha liquidato in due rounds Jeff Farmer.

Il messicano Antonio Escalante (21 anni, 13 vittorieed una sconfitta), supergallo,ha costretto all’abbandono all’inizio del 10° round il ghanese Alex Baba (36 anni, 22 vittorie . un pari e 10 sconfitte). Il match si è svolto Mc Allen in Texas. In un altro match, il superpiuma Daniel  Jimenez (15 vittorie, una sconfitta ed un pari), quello che ha battuto per ko nell’ultimo round il pupillo di De  La Hoya,  Vicente Escobedo;  ha battuto anche Adalberto Borquez (12 vittorie e 4 sconfitte), costringendo l’arbitro ad intervenire nel 5° round e sospendere il match, per evitare ulteriori punizioni a Borquez.  

 

A Kinder, l’ex campione dei superwelters della IBF, l’americano Raul Marquez (34 anni, 37 vittorie, 3 sconfitte ed un no decision), ha messo ko in 5 rounds Sergio Rios (29 anni, 18 vittorie , 5 sconfitte ed un no decision).    Rios prima di essere fermato definitivamente nel 5° round, era andato due volte al tappeto nel corso dello stesso round. Nei mediomassimi, Chris Henry (14 vittorie con 13 soluzioni prima del limite), ha messo due volte al tappeto Brock Stodden nel 1° round, costringendo l’arbitro a fermare il match. Nei pesi piuma, Jose Diaz, fratello del campione dei pesi leggeri della WBA, Juan Diaz, ha battuto ai punti in 6 rounds Phillip Payne. Diaz (12 vittroie) ha anche subito un richiamo per colo basso!

 

L’imbattuto peso supermedio di origine italiana Joey Spina (19 vittorie ed un pari), ha dominato Jay Pina , atterrandolo con un poderoso gancio destro al corpo nel corso del  4° round e chiudendo in tal modo il match.  Il match si è svolto ad Hyannis in Massachusetts. In un noioso  match tra pesi superpiuma, il brasiliano Agnaldo Nunes (due volte olimpico), ha battuto ai punti in 8 rounds Armando Cordoba. Nunes ha un record di 16 vittorie, una sconfitta ed un  pari. Nei superwelters, il ghanese residente in Inghilterra, ma trasferitosi a Rhode Island negli USA, Ossie Duran, ha battuto ai punti in 6 rounds Gilberto Reyes. Ha anche esordito nei pesi medi, l’irlandese Billy Walsh, un aggressivo e determinato picchiatore che ricordiamo vincitore qualche anno fa di un torneo in Austria (ma da superleggero…),  che ha distrutto in due rounds Shawn Hanson.

 

 

 

 

Il superleggero Ramon Montano (10 vittorie, 2 sconfitte e due pari), che ultimamente ha imposto il pari al quotato Dmitriy Salita, ha  combattuto ad Hollywood (California), battendo ai punti in 10 rounds Hector Alejandro junior (10 vittorie e 3 sconfitte).

 

A Detroit, nei pesi welters, Carlos Bojorquez (34 anni, 26 vittorie, 8 sconfitte e 6 pari), ha battuto per ko al 2° round Marlon Thomas. In realtà è sembrato che i colpi che hanno mandato al tappeto Thomas fossero dietro la nuca, ma l’arbitro non ha eccepito. Nei pesi massimi, William Chapman (7 vittorie), rimane imbattuto , avendo sconfitto Juan Carlos Garcia ai  punti in 6 rounds..

 

A San Antonio in Texas, il peso gallo Gabriel Elizondo (22 vittorie ed una sconfitta), ha battuto per kot al 7° round Trinidad Mendoza di fronte a circa 1300 spettatori.

 

Forse per farsi perdonare la scelta di uno sfidante come Morales per il tailandese Pongsaklek, che la WBC ha deciso di donare un equipaggiamento completo da palestra per alcuni soldati inglesi di stanza a Baghdad in Irak ,che continuavano ad allenarsi senza avere il materiale pugilistico a disposizione (speriamo non usassero i civili iracheni…).

 

A Charleston in Carolina, il peso massimo 33enne Leo Nolan (alto 1.88), ha portato a 25 il record delle sue vittorie, battendo in 8 eccitanti rounds Wallace Mc Daniel. Precedentemente Nolan si era segnalato per una vittoria  ai punti in 12 rounds con Lou Savarese.  Nei pesi leggeri il promettente 19enne Ira Terry (due volte golden gloves champion!), ha battuto per kot in due rounds Ibn Shakir.

 

 A Miami, il superpiuma dominicano Francisco Lorenzo (34 anni, 25 vittorie e 3 sconfitte), ha battuto il sostituto dell’ultima ora Tiger Smalls, dominando ai punti in 10 rounds il combattimento. Nei mediomassimi, Danny Santiago (28 vittorie, 2 sconfitte e due pari), ha impiegato meno di 3 minuti per mettere ko il veterano Mike Bonislawski. Ancora una bella prestazione nei supergallo di Mike Oliver (14 vittorie), che ha battuto ai punti i 8 rounds Julio Coronell.

 

Dopo più di un anno d’assenza, l’ex re dei mosca e dei supermosca IBF, Danny Romero  (31 anni, 45 vittorie, 5 sconfitte e 2 pari), è tornato sul ring per affronatre il messicano Edgar Pedraza. Il match si è svolto ad Acoma nel Nuovo Mexico ed ha visto la vittoria di Romero per kot al 4° round. Romero ha mandato al tappeto Pedraza con un diretto destro e la seconda volta con un pesante crochet  al fegato.

 

Ricordate il co protagonista del film Rocky 5? Si trattava del peso massimo Tommy “The Duke” Morrison , per il quale molti  prevedevano una brillante carriera sia come pugile che come attore. Purtroppo però  la carriera di Morrison finì,  perché fu trovato positivo al test sull’HIV (AIDS). Adesso Morrison dichiara di aver effettuato un nuovo test che l’ha dichiarato “falso positivo” ed intende tornare al più presto sul ring. 

 

 Liberato dopo circa 3 mesi di carcere, l’ex campione dei pesi leggeri IBF, Paul Spadafora (38 vittorie ed un pari), in carcere per aver sparato alla sua compagna (Nadine Russo),madre del suo primo figlio e che tra l’altro  l’ha sempre difeso negando che le avesse sparato. Spadafora conta di superare i test medici per salire immediatamente sul ring.

 

Sempre in Texas, ma ad El Paso, il peso medio Saul Roman (24 vittorie di cui 21 prima del limite e 2 sconfitte), ha battuto per kot al 6° round il messicano di Juarez , Nelson Estupinan (11 vittorie e 3 sconfitte), destando grande impressione. Roman anche lui messicano, ma di Culiacan, ha macinato l’avversario con aggressività, costringendolo a ripiegare costantemente finchè nel 6° round, chiusolo all’angolo neutro, l’ha tempestato di colpi, costringendo l’arbitro a sospendere definitivamente il match.

 

Ad Atlanta, il peso massimo Travis Walker (19 vittorie ed un pari) con una combinazione sinistro-destro, dopo appena 45 secondi   dall’inizio del match, ha messo al tappeto Mike Middleton, che si è coraggiosamente rialzato, ma è stato subito investito da un altro terribile colpo che l’ha messo definitivamente ko!  Walker è stato campione USA fra i dilettanti.

 

A Springfield, con la vittoria per ko al 3° round su Chris Thomas, il massimo leggero Emmanuel “Chukwu” Nwodo si propone prepotentemente come sfidante per una corona mondiale. Dopo aver messo al tappeto l’avversario nel 1° round con un perfetto gancio sinistro, il nigeriano ha preso in mano il   controllo del match, inviando nuovamente al tappeto l’avversario nel 3° round con una combinazione sinistro-destro. Rialzatosi, Thomas finisce ancora al tappeto su un pesante sinistro e l’arbitro lo dichiara “out” tra l’entusiasmo dei 1500 spettatori!

 

 A Colorado Springs, Carlos De Leon junior (14 vittorie, una sconfitta e due pari), supermedio figlio dell’ex campione mondiale , ha battuto Oscar Montano per kot al 2° round, dopo averlo messo due volte al tappeto in quella stessa ripresa. Amaro debutto sul suolo americano per il peso welter nordirlandese Neil Sinclair, battuto in 5 rounds da Jerome Ellis delle Isole Bahamas.

A Filadelfia, l’israeliano Elad Schmouel (14 vittorie ed una sconfitta), ha battuto con decisione a maggioranza ai punti in 4 rounds l’americano Mark Luck. Molti ricorderanno che l’unica sconfitta di Schmouel gli è stata inflitta da Michele Di Rocco. Il clou della serata era però affidato agli imbattuti pesi massimi Joey “Minnesota Ice” Abell (6 vittorie) e Mark “Oak Tree” Brown (7 vittorie). Ha vinto per ko in due rounds Abell, che ha vinto tutti i suoi matches prima del limite!

 

La Commissione del Nevada ha approvata alcune modifiche ai suoi regolamenti. Dai pesi leggeri in poi,  guanti da 10 once anziché 8  (prima si arrivava ai welters). Il presidente esecutivo Keith Kizer ha spiegato che sette degli otto pugili deceduti sui rings del Nevada, combattevano tra i leggeri ed i welters!  Ben tre dottori dovranno essere presenti alla manifestazione ed il pugile  prima di lasciare il ring o prima di qualsiasi intervista, dovrà essere esaminato dal medico. Tutte le bevande dovranno essere autorizzate a bordo ring e sottoposte all’attenzione della commissione. I pugili dovranno anche sottoscrivere un test a partire dal prossimo gennaio nel quale daranno informazioni sulla conoscenza nutritiva, perdita di peso, disidratazione, etc.etc.. Kizer ha richiamato ad un maggior senso di responsabilità pugili, managers ed organizzatori in materia di peso e di infortuni, auspicando un maggior potere per la commissione medica.

 

A Johannesburg, il campione internazionale WBC dei pesi piuma , il 26enne sudafricano Jeffrey Mathebula, ha conservato la “corona”,  battendo ai punti in 12 rounds il filippino Aaron Melgarejo. La vittoria è stata costruita dal sinistro di Mathebula che si è stampato a piacimento sul viso del filippino per tutte le 12 riprese. Nel 10° round, il sudafricano ha dato l’impressione di poter chiudere il match, ma la resistenza eroica del filippino gli ha impedito di attuare il piano. Nei superpiuma, il sudafricano Mzonke Fana ha battuto ai punti in 10 rounds il filippino Jack Asis. Il 33enne Fana è apparso in forma smagliante è ha concesso poco o nulla al coraggioso filippino. Ad East London invece, il campione dei pesi gallo Simphiwe Vetyeka, ha conservato per la 4^ volta il titolo, battendo nettamente ai punti in 12 rounds il connazionale Siyabonga  Nyanga. Vetyeka (15 vittorie) ha ben sfruttato il maggior allungo ed è stato più preciso di Nyanga che tra l’altro ha ricevuto anche un richiamo per testate!

A Campbelltown in Australia, il promettente superwelter Daniel Geale (25 anni e 12 vittorie), ha battuto ai punti in 8 rounds il filippino Nonoy Gonzales. Nella stessa serata, secondo match e seconda vittoria per l’italo australiano Leonardo Zappavigna, peso leggero, che ha messo ko al 1° round Ariel Omonges. Nei supergallo, il campione australiano dei dilettanti David Browne (6 vittorie ed un pari), ha battuto per kot in 2 rounds Nara Dau. Nei superpiuma, Mohamed Elomar (21 anni ed 11 vittorie), ha battuto Junmar Dulog per kot al 1° round. Infine il peso leggero Tommy Browne (23 anni, 22 vittorie, 4 sconfitte ed un pari), che si è già battuto due volte per un titolo mondiale (…quello dei piuma!), ha battuto ai punti in 8 rounds Robert Oyan. Restando in Australia, ma spostandoci a Perth, troviamo  il peso massimo nigeriano Roger Izonritei (30 anni, alto 1.98, 11 vittorie e 4 sconfitte),  fratello del più quotato David, che ha messo ko in 3 rounds Moses Kavika.

Dobbiamo fare una correzione . Contrariamente a quanto riportato sui comunicati ufficiali , e’ stato il rumeno Costantin Costache a battere l’italiano Valentino Manfredonia per 12 a 2  durante i Campionati Europei Cadetti svoltisi a Tirana e non viceversa ! Evidentemente l’EABA e’ stata “ tratta in inganno ” dalla “ visione ” del match piuttosto che dallo score ! Infatti il   “ povero ”   Valentino e’ rimasto impantanato su 2 colpi, malgrado fosse evidente che colpisse ripetutamente il rivale .

Purtroppo nel salutare l’avvento della nuova commissione EABA , eravamo stati facili profeti , perche’ avevamo detto che i “ fattacci ” e  gli “imbrogli ” non sarebbero certamente finiti . In pratica avevamo fatto capire che si voleva curare il  “ cancro ”  con…  la  “ peste ” . Come  volevasi dimostrare a Plovdiv durante i Campionati Europei dilettanti seniores , abbiamo avuto i soliti episodi e le “ giurie ” hanno pilotato le loro “ simpatie ” verso i nuovi “ ricchi ” . Quindi troviamo nel tabellino delle medaglie finale insolitamente gli armeni e solitamente gli azeri, e “rientrano ” cosi’  come avevamo previsto anche gli ucraini . Dominano piu’  del solito i russi ma questa non e’ una notizia . Come presidente della commissione arbitri e’  stato messo un irlandese , ma per conto nostro ci possono mettere anche il… Papa . Se il  “ gioco ” ed i giocatori restano gli stessi…  cambia poco ! .

La cronaca agonistica ve la daremo nel prossimo numero , intanto gustatevi le solite …novita’ !

Inqualificabile e squallido episodio accaduto agli europei di Plovdiv . Purtroppo i turchi che non possono piu’ disporre dell’ “ ombrello ottomano ” , mal si adattano alla mutata situazione che li vede “ sconfitti ” quando…   perdono  e  “ squalificati ” quando… sono scorretti .  Questo li fa diventare … ” nervosi ” !  In parole povere le regole Айдын Селджук оштрафованfinalmente valgono anche per loro ed e’ finita l’immunita’ !  Ma passiamo all’episodio che ha scatenato la loro ira .  L’arbitro italiano Fausto Cechet , ha squalificato il pugile turco Aydin Selchuk , piuttosto arrabbiato  per il punteggio che lo vedeva soccombente contro il piu’ tecnico avversario ( l’inglese Frank Gavin ) . “ Ma come si permettono ! ” , avra’  pensato , a me mi mandava … ” Picone ” !  Dopo il primo round che vedeva l’inglese in vantaggio per 9 a 4 , il turco ha cominciato ad inveire ed a provocare l’avversario . Anche il secondo round si chiudeva vittoriosamente per Gavin ( Подробности скандала на ЧЕ по боксу5 a 3 ) ed al turco saltavano i nervi e colpiva l’avversario dopo il suono del gong . All’inizio del 3° round, l’arbitro comminava un richiamo ufficiale al turco per la scorrettezza e poco dopo reiterava il richiamo , perche’ il pugile continuava a  “ contestare ” colpendo l’avversario dopo i “ comandi ” . Irritato per questo nuovo richiamo ,  Selchuk , in segno di protesta ,  si sfilava i guantoni e li lanciava verso il pubblico e prendeva a calci i posters pubblicitari ,  buttandoli al centro del ring ( ma allora voleva fare il calciatore non il pugile… ) . All’arbitro a questo punto non rimaneva altro da fare che  procedere alla squalifica del pugile . Nel frattempo l’allenatore del pugile turco Asalahatidin Pekdogan  ha “ investito ” come una furia  il tavolo della giuria , chiedendo “ spiegazioni ” e sferrando colpi  ( Sono gli unici colpi  “ puliti ” portati dall’angolo turco… ma per questo e’ stato radiato ! )  mentre nel caos generale , l’arbitro Cechet , veniva colpito allo zigomo da una persona non ancora identificata… o quasi . Pare anche , come riferito da alcuni spettatori neutrali ,  che la medaglia d’argento  olimpica , il turco Atacun Yalcinkaya ( l’autore dell’audace “ colpo” olimpico ai danni di Pinto… ) ,  abbia  sputato addosso all’arbitro . Come cambia il mondo ! In altri tempi ,  l’ottomano ,chiamo anche il “ nano del Bosforo ” avrebbe chiesto ad alcuni compiacenti  “ amici ” degni di  “ esso ”… di far squalificare con qualche pretesto l’arbitro colpevole del misfatto ( magari  ” infilandolo ” in una giuria dove non era presente… ) , ma i “ tempi ”  sono cambiati e non hanno piu’  l’autorevolezza per fare certe richieste , quindi hanno dovuto fare tutto da soli… con i risultati e le conseguenze che avete visto ! Le “ alleanze ” purtroppo per loro si sono spostate ed il  “ potere ” e’  andato verso altri  “ lidi ” e per un po’ non ci saranno più punizioni - vendetta  con l’etichetta di “ decisione politica ” targata “ Dardanelli ” . Non ci saranno neanche piu’  gli “ sconvolti ”  che dovranno rimproverare i loro arbitri per fatti mai commessi e passare poi per “ sciocchini ”  ( perché siamo buoni… )  agli occhi delle  “ vittime ” e dei  “ carnefici ” . Ancora una volta facciamo i “complimenti ”  a tutti coloro che con il loro compiacente atteggiamento  hanno  ritenuto di poter trarre vantaggio “ incoraggiando ” questi deplorevoli  “comportamenti ” ! Noi coltiviamo la speranza non infondata , che prima o poi gli venga saldato il conto e … stiamo “ lavorando ” proprio per questo . Ci consola inoltre la consapevolezza di dover considerare che in fondo era diretto a loro …  l’umido “ omaggio ” di Atacun Yalcinkaya !

Perche evitare gli arbitri Turchi

Ai margini dell’episodio che vi abbiamo illustrato , c’e’ la decisione della commissione degli europei che ha inteso usare il pugno di ferro nei confronti dei turchi , anche perche’  l’episodio si e’ svolto in un contesto importante come quello dei campionati europei ed avrebbe potuto  avere più gravi conseguenze se il pubblico avesse “ partecipato ” alla discussione . E’ chiaro che la  “ commissione ” ha potuto lavorare libera (… e forse anche di piu’ )  nei confronti di un team che fino ad ieri aveva potuto contare su una sorta d’immunita’ che le derivava dalla importante carica del suo presidente federale e dalla tela di amicizie e di clientelismi che il suddetto aveva saputo tessere. Il vicepresidente turco nello scusarsi con l’arbitro , ha pero’  ribadito la ferma e convinta decisione di ricorrere presso l’EABA ,  perche’  ritiene troppo pesante la pena . Noi invece , per responsabilita’  oggettiva , avremmo anche escluso i turchi per un anno dalle attivita’  internazionali , togliendo loro le organizzazioni dei tornei gia’  assegnati . Da parte sua , la delegazione italiana si e’  dichiarata d’accordo ad accettare le decisioni della commissione ed a considerare “ chiuso ” l’incidente . Un piccolo consiglio a chi andra’  in giro per il mondo a rappresentare l’Italia : ” Evitate di far capitare in giuria con atleti nostrani gli arbitri turchi ! ” .  Sarebbe il caso di vigilare anche sui loro  “ amici ” , ma corriamo il rischio d’introdurre a livello internazionale l’arbitro e giudice…unico ! 

L’ottomano ci accusa di prendere soldi per parlare male di lui… ma noi ribattiamo :

“ E’ vero , l’hanno fatto , ma noi abbiamo sempre rifiutato… 

perche’ certe cose le facciamo gratis ! ” .

Un altro “ qualificante ” episodio accaduto agli Europei di Plovdiv , ha visto protagonista un altro nostro “ amico ” . Parliamo dell’esimio prof. Abijev dell’Azerbagian . Per la serie il lupo perde il pelo ma non il vizio . Purtroppo anche nell’ultimo congresso , questo “ signore ” e’ riuscito ad avere una poltrona ( per fortuna non quella  importante e prestigiosa di “ capo commissione arbitri ”… ) che gli consente di  esercitare comunque una certa “ influenza ” . L’episodio e’ piu’ o meno simile a quello che successe durante le  Olimpiadi di Atene e per il quale ci furono le vivaci proteste degli organizzatori greci ,che s’indignarono perche’, a loro giudizio , l’arbitro del match dei pesi massimi , aveva permesso all’atleta azero Vugar Alakparov , di commettere una serie di scorrettezze senza prendere alcun provvedimento nei suoi confronti e consentendogli in questo modo di vincere un match che altrimenti avrebbe perso con il loro rappresentante ( Spiridon Klaudohas ) . Stavolta c’e’ sempre il solito azero di Abijev  a beneficiare della situazione e come “ vittima ” i soliti  “ padroni di casa ” , i bulgari ;  che pero’ più efficaci di quanto non lo furono a suo tempo i  greci , sono riusciti a far capovolgere il verdetto ! I greci riuscirono solo Загрузка изображения...ad ottenere che l’arbitro non arbitrasse più in quelle Olimpiadi ! ( Come dicono a Mosca … ” No finala , ma anca no semifinala ! ” ) . Il “ fattaccio ” e’ avvenuto al 50° match , quello che vedeva opposto nei pesi leggeri , Romal Amanov ( Azerbaijan ) a Samet Huseinov ( Bulgaria ) , arbitrava il ceko piu’ di nome che di fatto , Ladislaw Resl , detto “ pavarotti ” ( per la panza e le pretese ed inesistenti qualita’ canore… ) , uno dei  “ soliti noti ” del sottobosco dei giudizi compiacenti .  Resl non ha ammonito il pugile azero , malgrado questi gli avesse dato ampi motivi ;  se lo avesse fatto , come dimostrato dalle riprese televisive e come volevano i bulgari ,  Huseinov avrebbe vinto e non perso per 54 a 53 . Un altro “ complice ” scovato dai bulgari ( ma come sono bravi quando sono loro a subire i torti… ) è stato il giudice lituano Gedinimas Malinauskas , che mentre i 4 colleghi in giuria ( il norvegese Sigmund 52 a 49 , lo spagnolo Francisco 55 a 50 , il lettone Sapkins 63 a 60 e l’ungherese Peter 48 a 40 … ) davano in 4 la vittoria al bulgaro , aveva ineffabilmente vincente per 87 a 67…l’azero Amanov !  La commissione europea presieduta dall’irlandese O’Connaire , ha sospeso per tutto il torneo ( purtroppo solo come arbitro … ) il ceko Resl e per un giorno il lituano Malinauskas ( peccato che non siamo al Polo nord , così durava almeno sei mesi… ) ! Il verdetto e’ stato assegnato al bulgaro Huseinov per 4 a 1! A “ piede libero ” come al solito…il  “ mandante ” dell’ “ affaire ”  . Complimenti  “ professore ” e ci saluti gli “ amici ”… stavolta  le e’ andata storta… speriamo che continui : ma per questo confidiamo soprattutto nel buon Dio , perche’  gli “ uomini ” purtroppo sono… inaffidabili .

Una rappresentativa italiana si è recata a Karachi , dove si svolgeva il torneo “ Green Hill ” sponsor AIBA e quindi della “ famiglia ” … Chowdry ! Il torneo e’  stato molto interessante e non sono mancate le sorprese . Per quanto concerne il comportamento dell’equipe italiana ,  dobbiamo rallegrarci per la prestazione del peso medio Ivano Del Monte , che ha battuto il pakistano Fadel Shobban per ko ed il tailandese Kreigkrai Sukkum per RSCO al 3° round , evitando ,  “ giudiziosamente ”  di affrontare l’esperto uzbeko Sherzod Abdurhmanov che ha poi vinto il torneo ! Nei minimosca ha dscf4059vinto il coreano Hong Moo Won che in finale ha battuto un  “ doppio bronzo mondiale ” ,  il filippino Harry Tanamor , prendendosi la rivincita degli Asian Games2005 .  Nei pesi mosca ha vinto il coreano campione del mondo Lee Ok Sung che ha sconfitto per outscore al 3° round il filippino Violito Payla  ( vincitore del pakistano Karim Nouman , bronzo mondiale nel 2003 ) . Nei  pesi gallo , vince il quotato e promettente filippino Joan Tipon  ( vincitore degli Asian Games 2005 ) che in finale batte il pakistano Abid Ali ( 28 a 20 ) , a sua volta vincitore del coreano Han Soon Chul . In precedenza Tipon si era segnalato per la vittoria sull’uzbeko Tulashaboy Doniyorov .  Nei pesi piuma vince il pakistano Lassi Mehrullah ( oro agli Asian Games 2005 ) , ma il verdetto che lo vede vincitore del coreano Lee Do Jae ( 28 a 27 ) e’ scandaloso ! Mehrullah ha battuto tra gli altri l’uzbeko Bohodirion Sultanov ( bronzo mondiale nel 2003 e bronzo olimpico2004 ) . In questa categoria l’Italia era rapresentata da Alessio Di Savino che ha perso  con Bakhit Hussain . Nei pesi leggeri , ha vinto il pakistano Ashgar Ali Shah ( oro agli ASIAN Games 2005 nei superleggeri ! ) che in finale ha   battuto il syriano Yasser Sheikhan . Nei superleggeri vince il coreano Shin Myung Hoon , che batte in  finale il pakistano Faisal Kareem ( vincitore dell’italiano Di Leo al primo match… ) , ma in precedenza aveva battuto l’esperto uzbeko Dilshiod Mahmudov ( vice campione mondiale ) . Nei pesi welters , vince l’uzbeko Aliasker Bashirov  ( vice campione dell’Asia ) che in finale supera il turkmeno Bohzodbek Yunusov . Nei pesi medi il già citato uzbeko Abdurhmanov ha battuto l’iraniano Homaoun Amerei , che a sua volta in precedenza aveva battuto per outscore al 3° round il turkmeno Nurmuhammedov .  Nei mediomassimi , vince a sorpresa l’iraniano Mehdi Ghorbani , sul favorito cinese Lei Yuping . Nei pesi massimi , ancora un iraniano , Ali Mazaheri, che batte in finale il syriano Ghosoun Sumar per 53 a 26.  In questa categoria e’ stata  “ esplicativa ” la sconfitta del bronzo olimpico 2004  , l’egiziano Ahmed Ismail Mohamed , battuto per abbandono al 2° round dal pakistano Shoukat Ali ( campione d’Asia ) . Nei supermassimi , vince un nome noto , l’uzbeko Rustam Saidov, che in finale non trova l’azero Nijat Akbarov , che preferisce evitarlo .

A proposito della testata di Zidane a Materazzi , c’è un precedente pugilistico del peso medio inglese ex campione della WBO , Chris  Eubank , che nel 1991 , difendendo il titolo con Dan Sherry , nel corso del 10° round frustrato dai falli di questi , tirò una capocciata nella schiena dell’avversario che piombò al tappeto come il difensore dell’Inter.  Ad Eubank diedero due punti di penalizzazione che gli consentirono però di conservare il titolo e l’imbattibilità.

Noi siamo convinti cattolici, ma un dubbio l’abbiamo. Secondo voi, perché seguirono in tanti Gesù sul lago di Tiberiade? Quello scettico di Gennarino sostiene che lo facevano, perché a Canaa  avevano visto che aveva trasformava l’acqua in …vino!  

Concludendo ,  permetteteci di rispondere all’articolo di Rocky Giuliano apparso su mondoboxe riguardante i recenti Campionati Europei di Plodiv.  Abbiamo trovato l’articolo astioso , poco propositivo e pieno d'imprecisioni . Strano per uno che ama definirsi  il piu’ grande “ esperto”  di pugilato dilettantistico . Nel 1963 la Russia era una sola e russi , ucraini , azeri , armeni , lituani , bielorussi , georgiani... si scannavano prima tra loro . Adesso vengono ai tornei e prima di " riscannarsi " tra loro ( dalle semifinali in poi... ) ammazzano molti occidentali ! Paragone improponibile .   Kommissarov ai mondiali cinesi è stato eliminato dal bulgaro Boris Georgiev al primo incontro per  23 a 17 ( chi è il bielorusso Metodiev Georgiev ? ) , mentre a Plovdiv è stato battuto dallo stesso Boris Georgiev in finale ! confessa di conoscere poco Betarbayev che ha preso il posto di Romanchuk ... strano, perche’ Batarbayev ha perso in finale ai campionati russi con Romanchuk per squalifica al 4° round ( ... ma forse aveva vinto per ko ! ) .  

Siamo anche noi impressionati dall’exploit dell’ukraino Denis Poyatskia o Poyatsyka ai recenti Campionati Europei Dilettanti Seniores di Plovdiv in Bulgaria ! Ma chi è Denis Poyatsyka ?

Lo troviamo ai campionati mondiali universitari 2004 di Antalia in Turchia , battuto al secondo match dall’uzbeko Abbas Atoev  nei pesi medi .

Lo vediamo a febbraio 2005 vincere il torneo Pobednik di Belgrado , battendo in finale ed in rivincita l’uzbeko Abbas Atoev sempre nei pesi medi . 

Lo ritroviamo ai campionati ukraini ( Aprile 2005 ) battuto in semifinale nella categoria dei pesi medi !

Lo aritroviamo un anno dopo circa ai campionati europei nei…pesi massimi ( cioè con 16 kg in piu’ ! ) , vincitore di medaglia d’oro battendo uno dei piu’ forti al mondo della categoria : il russo Roman Romanchuk !  Siamo di fronte ad un fenomeno ? Non c ’ e’ dubbio …

Un altro evento straordinario ( ma questo piu’ comprensibile… ) a Cartagena delle Indie , durante i campionati Centro Americani e dei Carabi , nei pesi minimosca , la medaglia d’oro olimpica , il cubano Yan Bathelemy e’ stato battuto dal giovane portoricano Mc William Arroyo per 14 a 11 . In questo caso Barthelemy ha sottovalutato il suo rivale che l’ha aggredito , impedendogli di riflettere ed impegnandolo in un combattimento a corta distanza , che il cubano ha accettato ma nel quale e’ stato battuto dalla maggior fantasia e vitalita’ del rivale .

Sfuma il sogno di Cuba di vincere 11 medaglie d’oro in questi giochi.   

E’ tempo di vacanza. Se andate in paesi esotici o orientali,  attenzione alla cucina, perché la diarrea è in agguato e non risparmia nessuno! Se non avete avuto problemi, allora c’è solo una spiegazione: avete infilato il “viagra” …dalla parte sbagliata!

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Il dubbio di Gennarino. A Napoli c’è una strada che si chiama SPACCANAPOLI, perché divide in due la città. Perché a Milano non si chiama così? Perché potrebbe essere preso per un invito…

 

Ciao a tutti alla prossima da

quelli …delle news


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