Fefe’ & Coco’ |
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Il mitico Gennarino |
Eravamo tra quelli che
avevano visto vincere l’irlandese Damaen Kelly (33 anni, 22 vittorie e 4
sconfitte) su Simone
Maludrottu (28 anni,
24 vittorie ed una sconfitta) nel match precedente ed un qualsiasi pronostico
sul risultato della rivincita non poteva
esimersi
dal ritenere che un verdetto sarebbe
scaturito
solo dopo un match combattuto e probabilmente da aggiudicare sul filo di lana.
Invece Simone Maludrottu ,ci ha dato una delle più belle “smentite” che
potessimo desiderare ed ha messo ko lo scozzese al 3° round! A nostra parziale
giustificazione potremmo dire che l’irlandese forse memore della tattica non
vincente della volta precedente ha voluto cambiare impostazione al match,
cadendo in tal modo dalla classica padella alla brace, ma il non lasciarsi
comunque sfuggire l’occasione ed approfittarne , come ha fatto Maludrottu, è
sicuramente una “roba” da campioni.Il match si è svolto ad Olbia ed ha visto il
sardo dare dimostrazione di maggior potenza e precisione. Nel terzo rounds, dopo
una lunga serie di potenti colpi, l’angolo dello scozzese ha buttato la
“spugna”! Era la sesta difesa del titolo europeo per Malodrottu. Nei pesi
gallo, il vetusto ed esperto venezuelano residente in Spagna, Edinso Torres, ha
battuto il 31enne Fabrizio Tronu (12 vittorie, 3 sconfitte ed un pari) per kot
al 7° round. Nei pesi welters, il 29enne Nicola conti (6 vittorie), ha battuto
per kot al 2° round Jean Luis Bryla. Nei mediomassimi, il 31enne Alessio
Rondelli (4 vittorie), ha battuto Alex Dredhaj per kot al 6° round.
Il campione ad interim dei pesi
piuma WBO, il
messicano Juan Manuel Marquez (33 anni, 46 vittorie di cui 35 prima del
limite, 3 sconfitte
ed
un pari), ha conservato la sua corona, battendo per kot al 9° round il filippino
Jimrex Jaca
(23 anni, 27 vittorie , 3 sconfitte ed un pari). Il match si è svolto nella
“Dodge Arena” di
Hidalgo
in Texas. Si sono viste molte azioni in questo duello che ha visto Jaca
impegnarsi con grande bravura per superare il campione messicano. Infatti Jaca
si è aggiudicato i primi due rounds. La reazione del messicano però non si è
fatta attendere ed è iniziata dal 3° round nel quale, Marquez, ha preso in mano
il match. Nel 5° round una testata accidentale feriva all’occhio il messicano.
Si proseguiva con scambi duri tra i due al centro del ring, finchè Marquez non
“trovava” un gancio sinistro terribile che ha metteva ko il filippino. Al
momento del fuori combattimento il messicano era comunque in vantaggio ai punti
(80 a 72)!Nei superleggeri, Demetrius Hopkins (26 anni, 25 vittoire ed un pari),
nipote di Bernard Hopkins, ha battuto ai punti in 12 rounds , con verdetto
unanime, il messicano Rogelio Castaneda junior (30 anni, 23 vittorie , 11
sconfitte e 3 pari). Hopkins ha dominato il confronto che, era valido come
eliminatoria al titolo IBF, dall’inizio alla fine. Da segnalare anche la bella
prestazione del talentuoso messicano Abner Mares (10 vittorie), olimpico ad
Atene ed ex campione del mondo “cadetti” a Bucarest che, ha battuto per ko al 4°
round l’imbattuto William Rodriguez (8 vittorie). Il match si è svolto al limite
dei pesi gallo ed ha visto Mares mettere al tappeto il rivale una prima volta
con u diretto destro e poco dopo con un devastante gancio sinistro chiudere
l’incontro. Nei pesi welters, riscattando l’unica sconfitta subita, Gilberto
Vera (5 vittorie ed una sconfitta) ha battuto ai punti in 6 rounds in un match a
senso unico Carlos Velasquez.
Il polacco Krzysztof Wlodarczyk
(25 anni, 36 vittorie di cui 27 prima del limite ed una sconfitta) ha battuto ai
punti in 12 rounds, con
decisione
controversa, l’americano
Steve Cunningham
(30 anni, 19 vittorie) impadronendosi del titolo dei massimi leggeri IBF alla
“Tower Sport Hall” di Varsavia. Due giudici hanno visto vincente il polacco
(116-112 e 115 a 113) ed il terzo ha addirittura assegnato ben 10 punti
all’americano.”E’ un buon pugile , ma non mi ha battuto! Guardatemi, sono
pronto a farmi altre 12 riprese !”, ha detto l’americano. Il polacco invece ha
replicato :” Può dire quello che vuole, ma il
campione
sono io! Ho vinto le prime e le ultime riprese!”. Si trattato di un match molto
equilibrato in ogni ripresa, dove la maggior aggressività del polacco ha
prevalso nel giudizio dei giudici. Non ci sono stati momenti significativi e
nessuno dei due atleti è stato in grosse difficoltà. Nei massimi leggeri il
russo Vadim Tokarev
(34 anni, 23 vittorie di cui 16 prima del limite ed un pari) che ha messo ko al
2° round l’americano Shane Swartz (18 vittorie e 5 sconfitte) con un destro
spaventoso, si propone sempre più come l’uomo nuovo di questa categoria.
Tokarev che vive a Los Angeles ed era reduce dal fulminante ko ( 4° round)
inflitto all’imbattuto Felix Cora junior. Nei pesi massimi, il polacco Tomasz
Bonin (37 vittorie ed una sconfitta) ha disputato un match breve e selvaggio con
Pavel Silven. Entrambi i pugili sono finiti al tappeto nel primo
round,
poi la maggior esperienza di Bonin è venuta fuori nel round successivo e Bonin
ha messo nuovamente al tappeto l’avversario e poi ha chiuso definitivamente il
conto proprio sul finire del round. Non si conosce il record di Silvan, ma
probabilmente questo era… il suo debutto. Ancora pesi massimi con l’italiano
Francesco Pianeta (6 vittorie) che batte il rumeno Valentin Marinel in un solo
round. Non conosciamo i programmi e le ambizioni di Pianeta, ma se continua ad
affrontare pugili che hanno perso tutti i matches disputati ( Marinel aveva un
desolante -13). non crediamo che potrà porsi grandi traguardi da raggiungere.
Stesso discorso per Sergey Babich (7 vittorie) che ha battuto in 3 round tale
Peter Remias. Veramente improponibili alcuni confronti in questa riunione. Ad
esempio il tedesco-turco Oktay Urkal (38 vittorie e 3 sconfitte) ha affrontato e
battuto il rumeno Robert Cristea (una vittoria e nove sconfitte) mettendolo al
tappeto una volta nel 1° round, due volte nel secondo ed una volta nel terzo. Il
“prezzemolo” Van de Wiele, ha finalmente fermato il match dopo l’ultimo
atterramento. Urkal aspira ad un match mondiale per la WBA!
Sempre in Polonia,
ma a Ostrada, il peso supermedio imbattuto ucraino Roman Shkarupa (12
vittorie ed un pari) è stato sconfitto ai punti in
12
rounds con decisione controversa dal belga Michel Henrotin (23 anni, 14 vittorie
e due sconfitte). Henrotin è finito al tappeto nel 3° round, poi si è ripreso ed
ha iniziato un pressing che ha costretto Shkarupa a commettere alcune
scorrettezze che gli sono costate due punti di penalizzazione per trattenute
nell’11° e 12° round. Nei pesi medi, Mariusz Cendrowsky (29 anni e 16
vittorie), ha battuto
l’imbattuto
belga Jamel Bahki (11 vittorie ed un pari) ai punti in 8 rounds. Nei supermedi,
Piotr Wilczewski (28 anni e 12 vittorie), ha battuto Tars Boyko ai punti in 6
rounds.
Un rientro giustificato
solo da esigenze economiche può essere quello che il tedesco Axel Schultz
(38 anni, 26 vittorie, 5 sconfitte, un pari ed un no decision), ha tentato ad
Halle in Germania dopo 7 anni di assenza dal ring. Il 31enne americano
“bianco” Brian Minto 27 vittorie di cui 16 prima del limite ed una sconfitta),
“bestia nera” di Vinnie Maddalone, l’ha battuto per arresto da parte
dell’arbitro al 6° round. In alcun modo Schultz è stato in grado di contrastare
o impensierire il più giovane avversario. Minto ha anche messo al tappeto uno
“sfinito” Schultz nel 4° round. “ Era un match duro dal punto di vita fisico,
l’ho sottovalutato!”, ha dichiarato Schultz a fine match. “Dopo il secondo
round l’ho visto stanco ed ho capito che avrei vinto di lì a poco e poi suoi
colpi neanche li sentivo!”, ha invece detto un giubilante Minto. La riunione
era intitolata “La notte delle
risposte”,questa
di Schultz… davvero non l’aveva richiesta nessuno!
Il libanese-danese
Reda Zam Zam
(26 anni, 22 vittorie di cui 10 prima del limite) ha difeso con successo la sua
corona intercontinentale WBA dei superwelters, battendo il brasiliano Mike
Miranda (26 vittorie e due sconfitte) per kot al 3° round. Zam Zam ha dominato
il confronto, mettendo subito in grosse difficoltà l’avversario con pesanti
bordate al corpo. Nel 3° round ha messo all’angolo il mancino brasiliano ,
mettendolo a terra con un preciso uno-due al capo.Il brasiliano ha tentato di
rialzarsi, ma le sue gambe lo hanno tradito e l’arbitro h subito fermato il
match. Miranda ha battuto ben 24 dei suoi 26 avversari prima del limite, ma da
quello che ha fatto vedere sul ring del Falconer Center di Copenaghen…si stenta
a crederlo! Ritorno sul ring per “Il Guerriero Africano”, Evans Aspira (26
vittorie e due sconfitte), che ha battuto nettamente ai punti in 8 rounds il
russo-belga Mike Algoet. Nei pesi welters Christian Bladt ha battuto ai punti in
6 rounds il lussemburghese Domingos Monteiro dopo un match motlo duro. Nei pesi
massimi, il danese Claus Bertino ha battuto il brasiliano Luis Kihara per ko al
2° round. Stessa sorte , ma al primo round, per il brasiliano Elvesio Sobral nei
confronti del danese Anders Hugger Nielsen. Vittoria ai punti in 6 rounds anche
per Thomas Povlsen sul belga Carlos Schram nei superwelters. Povlsen ha vinto
tutte le riprese. In chiusura, la campionessa WBA e WBC dei pesi gallo, la
danese Anita Christiensen, ha battuto ai punti in 6 rounds l’americana Jessica
Mohs senza titoli in palio.
Il tanto atteso confronto
tra il tunisino residente in Canada Walid Smichet (15 vittorie, 2
sconfitte e 3 pari) ed il candese
Renan St.Juste
(11
vittorie, una sconfitta ed un
pari)
finalmente è andato in onda a Montreal nel Quebec. Contrariamente a qunato
tutti si attendevano, St. Juste ha impeigato solo un round per mettere ko il
solitamente duro e resistente tunisino, con una serie di potenti sinistri. Ma il
match clou era tenuto dall’imbattuto Sebastien demers (19 vittorie), che
rispettando i favori del pronostico ed un precedente da dilettante, ha battuto
Ian Mc Killop ai punti in 12 rounds, con un largo verdetto ai punti (107 a 108).
Demers ha conquistato per l’occasione la cintura IBF dei pesi medi ed ha subito
due punti di penalizzazione per colpi bassi. Nei pesi welters, Delvin Rodriguez
(20 vittorie, una sconfitta ed un pareggio), ha battuto Frans Hantindi per ko al
primo round in seguito ad un devastante lavoro al corpo. Ancora pesi weltrs,
con l’ex campione italiano Philip Lo Greco (7 vittorie di cui 6 prima del
limite) , che ha battuto Chris Hill per kot al 2° round.
Nel giro di una settiamana questa
era la seconda vittoria per Lo Greco. Nei pesi medi, Paul Clavette (9 vittorie,
una sconfitta ed unpari) ha battuto ai punti in 8 rounds Yan Lecavallier.
Match spettacolare
quello svoltosi al Roxy di Boston , tra i supermedi David Banks (13
vittorie, una sconfitta ed un pari) e Elvin Ayala (16
vittorie).
Match nel quale Ayala non è riuscito a contrapporre una valida difesa agli
attacchi di Banks ed alla sua padronanza di ring.
Decisione controversa che vede
Banks imporsi ai punti in 10 round al fino ad allora imbattuto Ayala. Negli
altri match da segnalare la vittoria del peso piuma vietnamita allenato da Buddy
Mc Girt , Dat Nguyen ( 6 vittorie), che ha battuto per kot al 2° round Charles
Jones. Nguyen ha atterrato il più alto rivale in due occasioni : la prima volta
nel primo round e la seconda dopo che erano trascorsi due minuti della seconda
ripresa. Poco dopo era l’arbiitro che fermava Jones, avendone constatato il
precario equilibrio. La manifestazione ha voluto rendere omaggio anche a Willie
Pep morto recentemente.
Continua
la “resurrezione” del
superleggero Vernon Paris, detto “Ice” il giovanissimo pugile 19enne che
due colleghi di palestra tentarono di uccidere a colpi di arma da fuoco in un
agguato che gli tesero in un edificio abbandonato. Il pugile versò in grave
pericolo di vita (una pallottola gli entrò nella schiena…), ma dopo qualche
settimana ritornò a combattere ed a vincere. Stavolta a distanza di un mese ha
affrontato e battuto altri due avversari Reggie Nash per kot al 1° round a
Manistee : nella riunione in cui il figlio di Thomas Hearns, il peso medio
Ronald, ha battuto per kot al 1° round Jeffrey Osborne. Il secondo avversario lo
ha battuto una ventina di giorni dopo a Lensing e si è trattato di Rodney
Robinson, battuto per kot al 1° round. Paris ha 8 vittorie all’attivo ed ha
chiuso quest’ultimo match mettendo tre volte al tappeto il rivale!
In Sudafrica a Mmbatho,
ritorno sul ring per il peso massino Corrie Sanders ( 41 vittorie e 3
sconfitte) assente dalla “scena” da circa due
anni.
Il “mancino” 41enne Sanders ha affrontato e battuto l’australiano Colin Wilson
(34 anni, 32 vittorie e 19 sconfitte), per kot al 2° round. Sanders ha iniziato
forte scambiando con il rivale colpi molto “pesanti” durante un’azione al corpo
del sudafricano, Wilson cadeva al tappeto e non riusciva più a rialzarsi. La
sorpresa della
serata
è venuta dallo sconosciuto ghanese Maxwell Awuku che ha conquistato il titolo
WBA Panafricano, battendo il 35enne e quotato sudafricano Lehlonolo Ledwaba per
abbandono al 9° round, dopo averlo messo anche al tappeto nel primo round e
dominato tutto il confronto.
La “rivincita” australiana
arriva dai supermedi con Jamie Pittman che batte a Terrigal in Australia
con decisione tecnica all’8° round il sudafricano William Gare pr il titolo WBF.
Pittman che ha dominato il confronto fin dall’inizio è stato ferito all’arcata
sopraccigliare dopo una testata accidentale. Match sospeso e vittoria a Pittman
che era in vantaggio di almeno 5 punti sui cartellini al momento della
sospensione.Sempre in Australia, ma a Ferree Gully, 12° successo per il peso
medio indiano Pradeep Singh che ha battuto per kot al 1° round il filippino
Ramillo Caballes. Al club Marconi di Sydney, ancora un bel successo per il
promettente Leonardo Zappavigna che al 5° match in carriera (tutti vinti!), ha
conquistato il titolo australiano dei leggeri, battendo Shane Kelly per kot al
3° round. Il suo manager è Tommy Mercuri.
Come aveva promesso
ed annunciato, Carl “Il Cobra” Froch (29 anni, 20 vittorie di cui 16
prima del limite), ha battuto
Tony Dodson
(26
anni,
20 vittorie , 4 sconfitte ed u pari), per ko al 3° round. Il match si è svolto
nell’Arena di Nottingham alla presenza di circa 5000 spettatori e di David Haye
(amico di Froch…) che, hanno accolto con un boato di ululati il “calvo” Dodson
che è di Liverpool, ha visto Froch colpire con un potente colpo al corpo Dodson
(che non l’ha neanche visto…)
che
crollava al tappeto senza avere più la forza di rialzarsi a soli 5 secondi dal
termine del 3° round. “Carl, lavora con il jab sinistro e vedrai che ti cadrà
sul destro!”, lo ha incitato prima della fine Robert Mc Cracker il manger di
Froch. Dopo aver perso con Lee Mager per il titolo dei leggeri, Dave Stewart (31
anni, 19 vittorie ed una sconfitta), cercava un rilancio che è avvenuto con il
ghanese Kpakpo Allotey battendolo ai punti in 10 rounds. Match con allotey che
partiva veloce con i suoi rapidi colpi e con Stewart che “emergeva” con il suo
pugilato pulito alla distanza. Allotey ha subito anche un’ammonizione per aver
colpito basso, ma non è colpa sua, perché l’altezza di Stewart è davvero
inusitata per un peso leggero…1.86. Un incredibile dieta ha fatto scendere
Billy Corcoran (26 anni, 16 vittorie, due sconfitte ed un pari) dai superpiuma
(ha disputato il titolo britannico quest’estate….) ai supergallo. La dieta però
s’è portata via anche le energie perché solo un fortunato “fermo” sancito
dall’arbitro nei confronti di Sean Hughes ( che non era d’accordo…) all’8° round
per una prolungata serie di colpi ai quali Hughes non aveva replicato, gli ha
consentito di sopravvivere ad un verdetto che lo avrebbe visto soccombere dopo i
vari atterramenti e tutti i colpi rimediati durante il match. Nei supermedi,
l’ex stella dei dilettanti Ricardo Samms (24 anni e 4 vittorie), dopo un lungo
periodo di assenza, è tornato sul ring per battere ai punti in 4 rounds Rob
Burton. Nei pesi medi, un’altra ex stella dei dilettanti, Darren Barker (22
anni e 14 vittorie), batteva per abbandono al 1° round Ojay Abrahams che
lamentava una spalla slogata. Ancora pesi medi con tyan Booth (9 vittorie ed una
sconfitta) che batteva ai punti in 4 rounds Peter Dunn.
Veloci ? ma
che dico velocissime, tutte d’un fiato ….
E’ solo al suo terzo match vinto
il peso massimo nordirlandese Scott Belshaw, ma il suo manager già parla di
opporlo a Kevin Mc Bride! “Sono entusiasta di lui, ha molto da imparare,ma non
mi era mai capitato di lavorare con un peso massimo che avesse tanta potenza
nelle
mani!”,
ha detto Frank Maloney. Belshaw ha distrutto all’Holiday Inn di Belfast l’ukraino
Alexandre Subin in soli due rounds! “Mi ha tradotto l’interprete che Subin gli
ha riferito di non essere mai stato colpito così forte in tutta la sua
carriera!”, ha detto raggiante dopo la prova del suo pupillo Maloney.
Rimaniamo in Inghilterra
per seguire le “imprese” del “Professor” Peter Buckley. Due match
disputati dallo stacanovista del ring. Ad Hull ha perso con Adam Kelly ai punti
in 6 rounds ed a Rotherham ha perso anche con Daniel Thorpe, sempre ai punti in
sei rounds. Il suo record adesso dice sempre 31 vittorie ed 11 pari (la notizia
sarebbe se riuscisse ad incrementare queste due caselle…), mentre le sconfitte
sono salite a …236!
Anche in Kazakistan,
dove le medaglie d’oro olimpiche ricevono governatorati e ministeri (l’ex
avversario di Oliva a Mosca, Konakbakyev è addirittura governatore di una
provincia…) si affaccia il professionismo. Il peso welter Vitaly Demyanenko (10
vittorie di cui 7 porima del limite), ha mostrato tutto il suo enorme talento,
battendo il tailandese Jakkrit Suwunnalird ai punti in 12 rounds per il titolo
PABA (Pan Pacific Asia ).
E’ guerra tra De La Hoya e Bob
Arum per il contratto di Manny Pacquiao. In un istanza presentata all’Alta
Corte di Giustizia, La Golden Boy Promotions di De La Hoya ha chiesto di
“bloccare” ogni attività di Arum riguardo Pacquiao, finchè questi non avrà
“onorato” tutti gli
impegni
presi con
la
sua vecchia organizzazione.
Ci hanno lasciato Willie Pep
(Guglielmo Papaleo) e Renee Libeer. Pep era considerato un grande dell’abilità
difensiva. Aveva 84 anni. Boxemaccheroni Flash, sta preparando una sua biografia
che potrete leggere su Boxeringweb. Raccontava di aver vinto un round senza
tirare neanche un colpo. Libeer era stato avversario dei nostri migliori pesi
mosca intorno agli anni 60’.
Evans Mbamba
(13 vittorie), ha vinto il titolo internazionale WBC dei supermosca, battendo ai
punti in 12 rounds Zolile Mbityi, con decisione controversa. Match dove l’ha
fatta da padrone soprattutto l’imprecisione nel colpire e dove sembrava che il
veterano Mbityi (28 vittorie, 13 sconfitte e 3 pari) fosse riuscito a prevalere.
Match da dimenticare , spezzettato continuamente dagli interventi dell’arbitro
Joseph Chaane.
Ancora un convincente successo
del 28enne Italo Brussolo ad Udine. Il superleggero stavolta ha battuto ai punti
in 6 rounds Giuseppe Pirracchio, evitando i pericolosi colpi larghi del rivale
e portando a casa il secondo successo da professionista.
A Pescara
il peso medio Simone De Marco (7 vittorie ) , tra l’entusiasmo dei suoi
concittadini ha battuto
l’ungherese
Virgil Meleg ai punti in 8 rounds. Un match nel quale il magiaro ha tenuto solo
grazie al “mestiere” le bordate che l’abruzzese sparava.
E’ tornato sul ring
il “cattivo ragazzo di Pittsburgh”, l’ italo-americano Paul Spadafora (
39 vittorie ed un pari), ex campione IBF dei pesi leggeri. Spadafora che, era
assente da circa 32 mesi dal ring, ha
battuto
Jesus Francisco Zepeda per kot al 5° round, destando una favorevolissima
impressione, e martellando il suo avversario per cinque rounds, finchè l’arbitro
non ha deciso che era abbastanza!
A Firenze
, ritorno sul ring per il supermedio di origine siciliana Antonino Ajello (28
anni, 10 vittorie ed una sconfitta), che ha battuto per squalifica al 3° round
l’ungherese Ferenc Olah.
Ancora una vittoria
per Sven Paris (22 vittorie ed una sconfitta) che ha battuto per kot al
3° round sul ring del Coliseum Casrlos Teo Cruz di Santo Domingo, Felix Vargas.
Poco da opporre da parte di Vargas all’assalto veemente del ciociaro e decisione
di “soprassedere” dopo il lungo e pesante lavoro al corpo subito.
Ad
Hermosillo in Messico,
come ci si attendeva, il peso medio Esteban “Rocky” Camou (21 vittorie di
cui 18 prima del limite e due sconfitte), ha battuto il connazionale Ernesto
Zamora per kot al 7° round. Era in palio il titolo WBA della Fedcentro. Camou ha
inflitto una dura punizione al rivale, chiudendogli l’occhio destro ed
aprendogli una vasta ferita all’arcata sopraccigliare sinistra. A contorno ci
sono stati altri matches tra cui segnaliamo quello del peso mosca Hernan Marquez
(9 vittorie), detto “Tysonsito”, che ha battuto ai punti in 8 rounds German
Meraz e quello sempre nei pesi mosca che ha visto l’esordio del 16enne Jesus
Ruiz che ha messo ko al 1° round Martin Jocobi.
AKazan
in Russia, il
talentuoso peso welter Vladimir Zykov (23 anni, 18 vittorie) ha messo ko all’11°
round il messicano Juan Jose Bermelo per il titolo IBA intercontinentale. Zykow
che non è dotato di grande pugno (ha vinto solo 4 matches prima del limite…) si
è mostrato più veloce del rivale mostrando in alcuni momenti delle “squisitezze”
tecniche! Il match era organizzato da Konstantin “Kosta” Tszyu nativo di Kazan
e residente in Australia. Continuano le sconcertanti esibizioni del concittadino
ed amico di Tszyu, il peso welter Anton Solopov, che dopo aver conosciuto l’onta
della prima sconfitta (ko al 1° round con il filippino Dondon Sultan, poi
parzialmente riscattata nella rivincita vinta ai punti …) stavolta ha impattato
in 10 rounds con Akhmed Oligov (20 vittorie , 5 sconfitte ed un pari) ,
lasciando più di un dubbio su un verdetto che l’ha sicuramente favorito !
Solopov ha avuto una bella carriera dilettantistica con più di 300 vittorie (una
sull’attuale campione dei welters Miguel Cotto ai mondiali juniores di Buenos
Aires, dove Solopov vinse l’oro…).
Passiamo
in Tailandia a Meanburi
vicino Bangkok , dove il peso paglia Pornsawan Kratingdaenggym (17
vittorie di cui 13 prima del
limite),
ha battuto il filippino Tommy Terado in 5 rounds. Il tailandese ha messo sotto
pressione con i suoi colpi al corpo il filippino per tutta la durata del match,
finchè non ha chiuso il match con un devastante gancio sinistro.
A Chacheongsao il peso mosca
Denkaosan Kaovichit (36 vittorie ed una sconfitta) ha battuto ai punti in 12
rounds il
filippino
Bryan Vicera. Nella stessa serata il supergallo Thitichon Singwangcha (8
vittorie), ha battuto il filippino Romeo Balaba ai punti in 6 rounds, mentre
nei superleggeri Kiatchai 13Rien Tower (20 vittorie e 4 sconfitte) ha battuto
l’iraniano Omar Gholizadeh ai punti in 6 rounds. In un’altra riunione svoltasi a
Bangkok, il supergallo Fashung 3k Batery (55 vittorie, 8 sconfitte ed u pari),
ha battuto per ko al 6° round il filippino Warito Bartequil. Nei superpiuma
Falsai Sakkreein (19 vittrie ed una sconfitta), ha battuto ai punti in 6 rounds
il filippino Johnny Lear destando grande impressione.
Nella sala Jean Roure a Pennes
Mirabeau l’imbattuto
Mehdi Amar (24 anni, 13 vittorie di cui 9
prima
del limite), è diventato campione di Francia …ad “interim” dei pesi medi,
battendo il 39enne Mohammed Nedjadi per kot all’8° round. Un match molto
tattico quello tra i due marsigliesi che si temevano a vicenda. Nedjadi malgrado
l’età
ha mostrato una forma fisica eccellente, non dando mai ad Amar la possibilità di
avvicinarsi e d’inquadrare il bersaglio. Solo all’inizio dell’8° round, Amar è
riuscito a penetrare nella guardia del rivale spedendolo al tappeto. Nedjadi si
è rialzato ma Amar l’ha investito nuovamente con una serie di colpi e l’arbitro
ha sospeso il match per evitare a Nedjadi un’inutile punizione. Si sono svolti
tanche tre titoli francesi (questi noin ad interim…), che hanno visto il
superwelter Alban Mothie (26 anni, 25 vittorie, 15 sconfitte e 5 pari), che ha
battuto ai punti in 10 rounds il 32enne Serge Vigne. Nei pei leggeri Afif
Hamdani (29 anni, 13 vittorie e 3 sconfitte) ha battuto il 28enne Bayram Arici
per kot al 7° round. Nei superpiuma Mohamed Medjadi (30 anni, 16 vittorie e 3
sconfitte), ha battuto il 30enne Youssouf Djiababa ai punti in 10 rounds con
decisione controversa. Per finire, nella semifinale dei pesi superwelters al
titolo di Francia, il coloured Jimmy Colas (19 vittorie e 3 sconfitte) ha
dioominato il confronto con Judicael Bedel ai punti in 8 rounds. A Le Vallette
du Var, la speranza locale dei supermedi, il 24enne Kamel Belhachemi (5
vittorie ), ha battuto ai punti in 6 rounds Adam Islamov. Karim Bennama (25anni,
16 vittorie, 7 sconfitte e due pari), è il nuovo campione francese dei
mediomassimi, avendo detronizzato nella sua Blagnac, il campione in carica Jean
Louis Mandegue (35 anni, 18 vittorie , due sconfitte ed un pari). Verdetto a
maggioranza per il fratello di Mohammed che ha saputo resistere al ritorno di
Mandegue (che ha subito la frattura della mascella a metà match…) nell’ultimo
round. A completare il trionfo dei pugili locali, la conquista del titolo
francese dei pesi welters, da parte di Louis Mimoune (31 anni, 22 vittorie ed 33
sconfitte) che ha dominato ai punti in10 rounds Emery Monney Seka (30 anni, 16
vittorie, 9 sconfitte ed un pari). Mimoune è un pugile molto resistente ma privo
di potenza, in carriera su 22 vittorie ha vinto solo una volta prima del
limite.
Malgrado
la lettura dei cartellini
farebbe pensare ad un match dominato, Michele Orlando ha dovuto
impegnarsi e sudare per aver ragione di Alessio Furlan ai punti in 12
rounds per la corona del Mediterraneo
dell’IBF.
La supremazia di Orlando è venuta fuori dalla seconda parte del match in poi e
soprattutto negli scambi, dove il suo pugno più pesante faceva i danni
maggiori. Nell’ultimo round il suo forcing è arrivato anche a mandare al tappeto
l’avversario. Un avversario coraggioso che si è battuto fino all’ultimo e non
meritava quel mortificante distacco che i tre “giudici” hanno voluto
attribuirgli. Furlan, contrariamente al suo solito, è un po’ calato nel finale
e forse non ha svolto la solita preparazione. Nei massimi leggeri il 36enne
Paolo Ferrara (23 vittorie, 9 sconfuitte ed un pari), ha battuto il bulgaro
Georgi Harizanov per kot al 5° round. Nei supergallo, il 27enne Fabrizio Trotta
(8 vittorie e due pari), ha battuto per squalifica la 2° round Tomas Suto.Nei
supergallo, Emiliano Salvini (28anni, 9 vittorie, 4 sconfitte ed un pari), ha
battuto per kot al 4° round l’ungherese Istvan Ajtar.
Dilettanti
Iniziamo
parlandovi dei soliti furbetti del quartierino ….
La squadra francese juniores
, si e’ recata in Grecia a Tessalonica , dove ha disputato il torneo “
Alexander Cup ” . Solo i giudici e gli
addetti
al peso hanno consentito che la trasferta non terminasse in trionfo . Il welter
Nordine Samoudi ha vinto l’oro , mentre il leggero Romain Jacob ha vinto
l’argento . Il peso leggero Lahcen Fatah ed il peso medio Emmanuel Caijo hanno
vinto il bronzo . Tutto il mondo e’ paese ed anche i greci ne hanno combinato
una . La mattina delle finali , hanno spostato in altro posto le operazioni ,
senza avvertire le altre squadre ( Estonia , Cipro e Francia ) . Ai francesi
che chiedevano di assistere al peso dei pugili greci , veniva risposto che i
pugili greci si erano gia’ pesati e che non potevano essere fatte verifiche
perche’ avevano fatto , nel frattempo … un ’ abbondante colazione . Inutili le
proteste dei francesi che decidevano di non far combattere Jacob . I francesi
riferivano che secondo indiscrezioni da loro raccolte , l’avversario del loro
peso leggero Lahcen Fatah non riusciva nemmeno a rientrare nei … welters !
Si sono svolti a Londra
, nella mitica York Hall i campionati dilettanti inglesi che hanno riservato
alcune piacevoli sorprese che riguardano soprattutto la “ nidiata ” d’oro venuta
fuori dai mondiali cadetti del 2005 . Si tratta di ragazzi tra i 17 ed i 18 anni
che assicurano un futuro roseo al pugilato dilettantistico inglese in
prospettiva Olimpiadi cinesi e britanniche . Ma esaminiamo categoria per
categoria i vari vincitori .
Nei 48 kg.
proprio uno di quei ragazzi a cui accennavamo , Khalid Saeed , ( oro ai cadetti
2005 ) ha battuto Paul Butler per 35 a 11 .
Nei pesi mosca
abbiamo la prima sorpresa con il favorito Stewart Langley che malgrado la sua
velocita’ di esecuzione , deve subire la
maggior
potenza di Michael Walsh che si aggiudica il confronto ( forse il piu’ bello
della serata… ) per 25 a 20 .
Nei pesi gallo
Luke Campbell supera per 20 a 17 il fratello di Michael , Ryan Walsh .
Nei pesi piuma
Stephen Smith batte Samir Mounieme per 15 a 11 .
Nei leggeri
vince Frankie Gavin
( quello del match discusso con il turco Selchuk , con l’aggressione all’arbitro
italiano… ) , che batte Thomas Stalker . Entrambi i pugili sono impostati in
guardia destra ed il sorprendente Stalker stava per causare la sorpresa quando (
eravamo nel 3° round… ) un troppo sicuro Gavin si faceva sorprendere in rapida
successione dai sinistri di Stalker che stava per metterlo ko ! Passato il
pericolo Gavin portava in porto il successo con un chiaro 20 a 7 innaffiato dal
sangue che staòlker gli aveva fatto uscire dl naso .
Nei superleggeri
Bradley Sanders , batteva per squalifica al 4° round Nathan Brough .
Nei
pesi welters , Joe Selkirk
batte Mark Clauzel per 21 a 13 . Sembrava che si ripetesse la storia della
finale con Flournoy dell’anno scorso quando Selkirk perse per non aver portato
abbastanza colpi . All’inizio del 4° round i due finalisti si trovano sul 13 a
12 , poi Selkirk azzecca la tattica giusta enell’ultimo round aumenta il suo
vantaggio su Clauzel con colpi puliti , precisi e netti .
Con una chiara e netta vittorie
per 24 a 7 , il 18enne George Groves , vince il suo primo campionato inglese
battendo il più alto coloured Marlon Reid . Grande prova di maturita’ di Groves
che quando Reid diventa più intraprendente lo mette a posto con alcuni forti
destri che mettono in soggezione l’avversario .
Nei pesi mediomassimi
, ancora un terribile 17enne Obed Mbwakongo , che batte per 17 a 9 Joe Anscough
. Mbwakongo e’ stato bronzo ai mondiali juniores di Agadir .
Pesi massimi
con Daniel Price che batte in un match molto tattico il tre volte campione Tony
Bellew . Un match che tutti si aspettavano esplosivo ma che e’ risultato molto
inferiore alle attese .
Nei supermassimi
David Price vince il suo terzo titolo , battendo Tom Dallas che e’ pugile
potente ma non abbastanza da impensierire Price . Reintrodotta la categoria dei
pesi “ cruiser ” da 81 ad 86 kg. che vede John Lewis Dickinson battere per 16 a
6 Mark Redhead , utilizzando con intelligenza il peso e l’altezza che lo
ponevano in vantaggio .
Facciamoci due risate prima di
chiudere… l’anno
La mania di scrivere libri e
di “scopiazzare” le idee altrui è piuttosto diffusa nell’ambiente
pugilistico. Qualche anno fa un famoso allenatore di boxe scrisse un bel
libro di tecnica pugilistica. Un giorno un allenatore gli chiese un
autografo e lui si stupì che un “collega” solitamente critico e poco
tenero nei suoi confronti avesse tanta stima di lui al punto da
chiedergli addirittura un autografo e gli chiese :” Come mai hai voluto il
mio autografo sul libro che ho scritto?”. L’altro lo guardò un po’ ironico
e sorrise senza dire nulla, si allontanò un po’ e confidò ai presenti :”
Così potrò dire di avere qualcosa… scritta di suo pugno!”.
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Quando chiedono Gennarino
perché vive a Napoli, risponde che essendo lui un po’ paranoico è questa
l’unica città al mondo che giustifica tutte le sue …paure.
Le nostre domande. Ma perché
nelle spiagge dei nudisti è consigliato di non raccogliere…conchiglie ?
La Nasa sta lavorando per
arrivare nel 2014 su Marte dove non c’è acqua, vita vegetale ed atmosfera.
Gennarino ha detto, ma perché hanno speso tutti quei soldi per andare in
un posto come ….Los Angeles? |
Il professor Abijev si è
arrabbiato perché abbiamo messo in dubbio i suoi titoli accademici ed ha
detto di aver effettuato gli studi presso l’università di Bakù. Il
professore ha dichiarato alla stampa che :” Quelli trascorsi
all’Università sono stati alcuni dei momenti più intensi di tutta la mia
vita!
Non potrò mai dimenticare i
…5 minuti trascorsi là dentro!”. Non avevamo alcun dubbio… |
CONLUDIAMO
L’ANNO DANDOVI UNA NOTIZIA
SCOLVOLGENTE,
SCIOCCANTE, SCONCERTANTE ….
IN UN TRAGICO
INCIDENTE AEREO
E’ MORTO … BABBO
NATALE
Ciao
Buon Natale e
Buon anno
a TUTTI
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