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Nell’Auditorio Municipale di Torreon in Messico, Cristian Mijares (29 vittorie, 3 sconfitte e 2 pari) ha difeso impressionando, con decisione unanime ai punti in 12 rounds, il titolo WBC ad interim dei supermosca, dall’assalto del colombiano Reynaldo Lopez (28 vittorie, 4 sconfitte e due pari). Lopez che ha avuto un punto di penalizzazione per ferita procurata all’avversario in modo non intenzionale (una regola assurda !), ha dominato il confronto. Grande successo decretato dal pubblico all’”open scoring” che dava un’idea chiara di quanto avveniva. Una riunione bellissima questa di Torreon che ha visto disputarsi ben 15 matches professionistici! Non ve li raccontiamo tutti , ma vi segnaliamo i più interessanti. Nei pesi medi ritorno al successo per Marco Antonio Rubio (35 vittorie, 4 sconfitte ed un pari), reduce dalla contestata sconfitta di Kiev con Bayzangurov ( il russo finì anche al tappeto nel 1° round…) che ha costretto all’abbandono nel 2° round Gustavo Castro. Nei superwelters, il 25enne Alexis Camacho (13 vittorie di cui 12 prima del limite), ha battuto Ivan Illescas per ko al 3° round. Nei pesi welters,il 21enne Luis Fernando Uribe (16 vittorie di cui 13 prima del limite), ha messo ko in 3 rounds Jesus Ortega. Si abbassa ancora l’età con il 18enne peso mosca Johnny Navarrete (4 vittorie tutte alla prima ripresa!) che batte per ko al 1° round Jose Candelario Torres. Arriva il “minorenne”…Antonio Lozada junior (4 vittorie ) che batte Levi Perez per ko al 1° round . Lozada è al suo quarto successo prima del limite ed ha solo 16 anni! Ma i talenti messicani sono davvero tanti e se non ci fossero donne e tequila a distrarli, le classifiche sarebbero dominate da loro! A Ciudad del Carmen , il 19enne peso leggero David Gomez detto “Tyson” ha battuto per ko al 4° round Dino Velazquez. Dieci delle sue undici vittorie, Gomez le ha ottenute prima del limite. Nei pesi piuma il 22enne Uriel Barrera (9 vittorie), detto “El Bombardero”, ha battuto per ko al 3° round Erich Jimenez. A Mexicali, ritorno alla vittoria per il peso mosca Luis Maldonado (28 anni, 34 vittorie di cui 26 prima del limite,una sconfitta ed un pari), che ha battuto Javier Torres per kot al 4° round. Torres ha subito 3 atterramenti nel 4° round. L’unica sconfitta subita da Maldonado è stata in giugno con l’armeno-australiano Vic Darchinian per il titolo IBF. A San Jacinto in California, l’australiano di origine egiziana , Sam Soliman (33 vittorie ed 8 sconfitte) ha battuto con decisione a maggioranza Enrique Ornelas (25 vittorie e 3 sconfitte) ed intravede di nuovo la possibilità di un match con il connazionale Anthony Mundine! Ornellas si attiva fin dall’inizio,ma subisce una ferita all’occhio sinistro nel 4° round, che ne penalizza l’azione. Malgrado ciò proprio sul finire del round riesce ad infliggere un conteggio a soliman, che però si riprende bene e dopo un sesto round dominato, prende in mano il controllo del match. Sorprendente l’esiguo vantaggio con il quale si aggiudica il confronto che aveva vinto largamente (95 a 94, 95 a 94, 95 a 95). Molto atteso il confronto tra i pesi massimi Jason “Big Six” Estrada (7 vittorie ) e Travis Walker (22 vittorie di cui 17 prima del limite ed un pari). Estrada ha rappresentato gli USA alle ultime Olimpiadi e dopo i proclami della vigilia era stato una delle più cocenti delusioni degli yankee. Cercava il riscatto da professionista , ma sulla sua strada ha trovato il “picchiatore” Walker con il quale vantava tre successi da dilettante. Me se la superiore tecnica nei dilettanti può essere l’arma vincente, è improbabile tra i professionisti che si penalizzi la potenza a scapito della tecnica. Per tale motivo i giudici hanno penalizzato la superiore tecnica di Estrada e favorito la presunta potenza (a parte l’aggressività , poche volte Walker ha colpito il troppo cauto Estrada…) di Walker che ha vinto ai punti in 8 rounds il confronto. Si sono esibiti anche i due fratelli Dirrell : Anthony (11 vittorie di cui 10 prima del limite), peso medio ha impiegato 4 rounds per piegare la resistenza di James North, mentre Andre (9 vittorie di cui 6 prima del limite) ha devastato il “corpo” di James Sundin fermato nel corso del 2° round. Nei pesi medi, il promettente Francisco Santana (5 vittorie), ha battuto Danny Stanisavljevic (che ogni tanto si presenta come Danny Z…) ai punti in 4 rounds, in un match dove i due pugili si sono scambiati tutto quello che avevano in corpo per la delizia degli spettatori. Continua la striscia positiva ma ordinaria di Malcom Tann ex campione dei dilettanti USA, che ha battuto per kot al 4° round un combattivo Joe Stofle che finchè ne ha avuto, ha reso la vita dura a Tann. Ad Ontario in California, il peso leggero Josesito Lopez (18 vittorie di cui 11 prima del limite e due sconfitte), ha battuto per ko al 7° round Adrian Navarrete (14 vittorie, 3 sconfitte ed un pari). Sorprendentemente è stato Lopez accreditato di minor potenza a mettere al tappeto il rivale nel 7° round. Al New Alhambra di Filadelfia, il peso leggero ghanese Sugar Ray Narh (20 vittorie di cui 17 prima del limite ed una sconfitta), ha battuto con un ko impressionante all’8° round , il turco Ramazan Palyani (14 vittorie, una sconfitta ed un pari) ex campione mondiale dei dilettanti e medagliato olimpico! Narh ha fatto contare Palyani con un destro e poi nell’azione seguente con terribili combinazioni l’ha rimesso giù , stavolta definitivamente. Nei pesi welters, continua la sfida a distanza tra Mike Jones (5 vittorie e 5 ko al primo round!), che continua la sua serie mettendo fuori combattimento Jason Jordan sempre al primo round e Kaseem Wilson (6 vittorie ed un pari) che a sua volta batte Damon Antoine per kot al 2° round. Nei pesi medi l’irlandese Simon O’Donnell ha battuto Joshua Snyder per kot al 1° round, mettendolo per ben tre volte al tappeto. Ma il match che più ha entusiasmato il pubblico è stato quello tra i pesi supermedi Omar Pittman (13 vittorie e 3 sconfitte). Nel Municipal Coliseum fi Puerto Colombia in Colombia, il peso piuma olimpico Likar Ramos (12 vittorie e due sconfitte) ha battuto per ko al 1° round Daniel Mercado. Nei pesi gallo Feider Viloria (14vittorie, una sconfitta ed un pari), ha battuto Alexander Monterrosa per kot al 2° round. Al Target Center di Minneapolis, una delle “star” del reality “The Contender number one” Anthony Bonsante (27 vittorie, 8 sconfitte e 3 pari), ha conquistato il titolo dello Stato dei supermedi, battendo per kot all’8° round Troy Lowry (27 vittorie e 7 sconfitte). Bonsante ha dominato il confronto, mettendo anche al tappeto Lowry nell’8° round. Quando poi il pugile si è recato al suo angolo i secondi facevano segno all’arbitro che il match era finito! Dominio assoluto per l’eroe locale Matt “The Predator” Vanda(35 vittorie di cui 21 prima del limite e due sconfitte) nei suoi dieci rounds con Dillon Carew. Il 35enne Hugo Pineta che nel 1999 affrontò e perse con Felix “Tito” Trinidad per il titolo IBF dei pesi welters, si è ripresentato da mediomassimo dimostrando di poter dire la sua anche in questa categoria. Stavolta ha battuto il quotato Zach Walters (15 vittorie e due sconfitte) per kot al 5° round. Era la quarta volta, dal match con Trinidad , che Pineda saliva sul ring. Nei pesi piuma Allen Litzau (11 vittorie e duesconfitte) ha vinto ai punti in 6 rounds su un irriconoscibile ex sfidante mondiale, Juan Polo Perez (46 vittorie, 44 sconfitte e 4 pari). All’Anarcotes di Washington, il peso medio canadese Matt O’Brien (17 vittorie) ha battuto ai punti in 8 rounds Shay Mobley. O’Brien ha vinto praticamente tutte le riprese. Nei leggeri junior, Tyrone Harris (18 vittorie e 2 sconfitte), ha battuto Anthony Martinez ai punti in 6 rounds.Nei pesi massimi, Marcus Pernell (12 vittorie ed una sconfitta), forse memore di un match precedente con lo stesso James Brock (che lo mise due volte a terra…), ha boxato con troppa cautela, prima di aggiudicarsi il confronto. Pernell rientrava dopo un lungo periodo di assenza dal ring. Il peso mosca Santiago Ivan Acosta ha battuto per kot al 6° round Bernardo Ramon Albornoz. Il match si è svolto a Buenos Aires ed ha visto Acosta dominare il confronto e provare duramente il rivale nel 3° round. Da quel momento la conclusione era nell’aria ed è arrivata nel 6° tempo solo per il coraggio e la resistenza di Albornoz. Nei pesi massimi, l’olimpico Ignacio Ceballos ha causato la sorpresa, mettendo ko al 2° round il più quotato Lisandro Diaz. Significativa anche la vittoria di Oscar Jesus Pereira nei superleggeri su Ariel Edgar Soto ai punti in 4 rounds. Il tedesco che vive in Tailandia, il peso leggero Mirko Wolf (29 anni, 11 vittorie e due pari), ha messo ko al 2° round Photong Songchaigym. Wolf che risiede in Tailandia dal 2004, è un autentico giramondo ed ha anche combattuto anche negli USA. Al Coliseum Mario “Quijote” Morales di Guaynabo in Portorico, il peso leggero Alex “Pollo” De Jesus (12 vittorie di cui 8 prima del limite), ha battuto facilmente per kot al 3° round Jefferson Rodriguez, un sostituto dell’ultima ora. De Jesus che ha fatto parte della squadra portoricana di Atene, ha messo al tappeto Rodriguez una volta nel 2° round e due volte nel 3°. Dopo il terzo round l’angolo di Rodriguez ha ritirato il pugile. Nei superpiuma Roman “Rocky” Martinez (14 vittorie ed un pari), ha battuto per kot al 10° round Baudel Cardenas. Martinez ha fatto contare Cardenas nel round 9° e 10° prima che il match (previsto sulla distanza delle 12 riprese…) fosse fermato! In chiusura, Marcos Jimenez ( 7 vittorie), ha messo ko Abel Berreleza in due rounds. A Newport in Galles, il superwelter Bradley Price (allenato da Enzo Calzaghe padre di Joe…), ha battuto con verdetto unanime conservando il titolo del Commonwealth Andrew Facey ai punti in 12 rounds. Ha lavorato molto Calzaghe con Price per disciplinare l’enorme cuore del suo pugile ed adesso il lavoro si è concluso anche se nel suo angolo il padre di Joe soffre e si agita molto per questo “carattere ribelle”. Match equilibrato e combattuto, poi dall’8° round Bradley ha preso il sopravvento. Nei superwelters, il picchiatore Gary Lockett ha vinto tutte le 10 riprese con il rinunciatario ghanese Ayttey Powers. Nei pesi superleggeri, Gavin Rees ha battuto Chill John ai punti in 8 rounds con largo margine. Nei pesi welters, Tony Doherty ha battuto ai punti in 6 rounds Gary O’Connor. Nei pesi medi Paul Smith ha battuto nettamente Ryan Wals per kot al 4° round. Nei pesi medi il promettente Anthony Small, che sale sul ring con la maschera del protagonista del film “Screen”, ha impiegato solo 3 rounds per sbarazzarsi di Cieran Healey salvato dai suoi “secondi”. Ha anche combattuto il peso gallo Don Broadhurst titolare della nazionale inglese ed oro ai Giochi del Commonwealth, che dopo aver atterrato il serbo Kemal Plavci nel 3° round, ha poi vinto il confronto ai punti in 4 rounds. Solita serata della Spotlight nella Universum Gym di Amburgo. Stavolta a reggere il clou il peso medio tedesco Sebastian Zbik ( 16 vittorie), che ha battuto ai punti in 10 rounds, mostrando ottima tecnica ed acume tattico, il brasiliano Jose Hilton Dos Santos (22 vittorie, 7 sconfitte ed un pari). Nei pesi leggeri il bronzo olimpico Vitaly Tajbert (8 vittorie), ha battuto ai punti in 6 rounds l’argentino Fabian Valentin Martinez dopo averlo messo al tappeto nel 3° round con alcuni colpi al corpo. La bella sorpresa della serata è venuta dal forte supermedio ungherese Karoly Balzsay (14 vittorie), che con all’angolo il suo amico e compagno di palestra Zsolt Erdei, ha battuto per kot al 2° round il ceko Michal Bilak ( 15 vittorie e 3 sconfitte). I due pugili hanno subito scambiato testa a testa, ma Balzsay ha subito prevalso per la maggior velocità e potenza. Nel secondo round un destro del “mancino” ungherese fa traballare Bilak che si offre senza difesa a Balzsay. Questi ne approfitta e chiude il match con un potente gancio sinistro! Ancora supermedi con il venezuelano Gusmyl Perdomo (13 vittorie ed una sconfitta), che batte per kot al 4° round titolo Fedlatino WBA il brasiliano Edison Francisco Guedes (10 vittorie e 5 sconfitte). Nei pesi massimi, il nigeriano Ghenga Oloukun (9 vittoire), batte per kot al 6° round il francese Antoine Palatis. Il pugilato professionistico in Lituania effettua i suoi primi timidi passi. I contatti con l’estero avvengono quasi sempre con pugili di nazioni limitrofe, salvo casi sporadici e quindi non abbiamo un metro di paragone per valutare il valore di questi pugili. Il numero di vittorie conseguite però comincia a suscitare qualche interesse ed è per questo che vi diciamo che a Kaunas, il 20enne peso medio Virgilius Stopolianus (10 vittorie di cui 7 prima del limite), ha battuto per ko al 4° round tale Arius Poskevicius. Nei pesi supermedi, un nome che ha avuto qualche bel risultato da dilettante è quello di Mantas Tarvydas, un 19enne che battendo per ko al 5° round Arturas Neverakauokas ha ottenuto il 9° successo (7 prima del limite). A Grosseto, titoli italiani in palio! Nei pesi leggeri Giovanni Niro (31anni, 12 vitorie) ha cercato con l’aggressività e l’agonismo di contrastare la “tecnica” di Emiliano Marsili (30 anni, 11 vittorie) che ha avuto un inizio troppo cauto e lento. Nella seconda parte del match Marsili, più bello a vedersi, ha sciorinato un bel repertorio di colpi accompagnandoli con pregevoli finte e spostamenti. Niro pur battendosi coraggiosamente non riusciva più ad “arginarlo”. Al termine del match i giudici hanno sancito un salomonico pari che forse toglie qualcosa a Marsili, ma ci può anche stare. Stesso andamento nel match tra Fausto Bartolozzi (28anni, 8 vittorie, 3 sconfitte ed un pari) e David Chianella (33 anni, 13 vittorie, 2 sconfitte e 2 pari) per il titolo dei pesi supergallo. Ad un inizio favorevole a Bartolozzi ha fatto seguito il “finale” di Chianella non ritenuto sufficiente dai giudici per colmare il “divario”. Match duro ed equilibrato dove il pari ci poteva anche stare. Per quanto riguarda gli altri matches, per la serie “questo lo potevo battere pure io o quasi…”, segnaliamo la vittoria del peso welter Cristian Bonacci (24anni, 6 vittorie) sull’ungherese Lajos Orsos per ko al 2° round e del superpiuma Floriano Pagliata (27anni e 3 vittorie) su Janos Kovacs per ko al 1° round. Pari nei pesi medi tra Carlo De Novellis e Pierluigi Spera in 6 rounds. Forse Spera può recriminare qualcosa. Velocissime , velocissime , velocissime… A Bruay La Bruissiere il peso leggero ex nazionale francese Guillaume Salingue (24 anni ed 8 vittorie), ha battuto ai punti in 6 rounds Lubos Priehradnik . Sempre nei pesi leggeri, il 25enne Tony Massa ha battuto Sandor Fekete per ko al 2° round. Una riunione di boxe in Costarica è un evento assai raro, ma che ci sia un peso massimo locale a reggere il clou, è ancora più raro! Carl Davis Drummond (31 anni e 18 vittorie), ha battuto Arcenio Cuestos per ko al 2° round. Drummond recentemente è stato anche negli USA, ad Hollywood in Florida, dove ha battuto ai punti in 8 rounds Ramon Earl Hayes. Eder Jofre il grande “Gallo de Oro” brasiliano, decise dopo il suo ritiro di darsi alla politica. Dopo qualche tempo però piuttosto deluso per un risultato elettorale negativo, si ritirò e disse : “La boxe è meglio della politica ! Dentro un ring … sai quali sono le intenzioni del tuo avversario!”. In Belgio continuano le vittorie del 27enne peso massimo Geoffrey Batello che, superando ai punti in 6 rounds lo stagionato Zoltan Beres, le ha portate a quota sette! Speriamo che aumenti la qualità dei suoi avversari così che potremo definire meglio il suo valore. Nei mediomassimi, Dries Kumpen ha battuto il mestierante Ivica Cukusic che ha rimediato 4 punti di penalizzazione per falli, nei 6 rounds disputati. Il 22enne Kumpen ha esordito con una sconfitta, ma poi ha messo insieme 9 vittorie. Speriamo sia finito il periodo “prudente”, anche perché match con avversari come Cukusic provocano solo …stress ai pugili e nausea e disamore per gli spettatori. A Tunica, ancora di scena i “fenomenali” Peterson Brothers! Nei pesi welters, Lamont (22 anni, 19 vittorie), ha battuto il collaudato ed ostico Marteze Logan ai punti in 8 rounds. Nei pesi superleggeri, il 21enne anthony ha battuto Alfred Kotey ai punti in 8 round. Nei massimi leggeri DeAndrey Abron (34 asnni, 11 vittorie ed una sconfitta), ha battuto Kipp Warren per ko al 23° round. Nei supermedi il 28enne Josiah Judah (28 anni , 7 vittorie ed un pari), ha battuto Anthony Bowman ai pnti in 6 rounds. Per finire, nei pesi leggeri il 19enne Ira Terry (11 vittorie), ha battuto Richard Dinkins per kot al 2° round. A Nakhon, nell’Nordest della Tailandia, il 28enne tailandese Pongsaklek Wonjongkam (63 vittorie di cui 31 prima del limite e 3 sconfitte) ha conservato il titolo WBC de pesi mosca, battendo il sudafricano Monelisi Myekeni con decisione unanime (in giuria anche l’italiano Ciminale). E’morto Ruben Martinez Vazquez, presidente dell’EBU dal 1990! Era anche vice presidente della WBC . Aveva 68 anni ed il 3 giugno di quest’anno era stato rieletto in carica per altri 4 anni!Recentemente aveva partecipato alla spossante discussione che aveva animato la vigilia del match tra il danese Kessler ed il tedesco Beyer. Ebbe un contenzioso con il giornalista svedese Per Ake Persson che aveva dato la notizia dei suoi “problemi” giudiziari nella gestione dei fondi della federazione spagnola (il procedimento venne archiviato per insufficienza di prove). Il giornalista che aveva affermato il suo diritto di cronaca, ricordava che tutto si era risolto con una stretta di mano quando poi si erano incontrati! Il torneo cubano a squadre e’ stato vinto dalla provincia di Camaguey che ha battuto per 7 a 4 Santiago de Cuba . Le finali si sono svolte al’Auditorium Ivan Hidalgo Funes di Camaguey . Il peso gallo Yasnier Toledo e’ stato il trascinatore della sua squadra che non vinceva il titolo dal 1997 , assicurandosi il successo con Pablo Sardinas ( RSC 3 ) . Yampier Hernandez e Yorman Rodriguez ( peso mosca che ha battuto Yurien Fabregas… ) hanno vinto il premio quali pugili piu’ tecnico e piu’ combattivo . Miglior match quello che ha visto affrontarsi Yosbel Mergarejo e Carlos Banteur . Si è svolto a Copenaghen un interessante torneo . Si partiva dai pesi gallo , perche’ come dice Gennarino se in Europa , con tutte le vitamine che ci sono , trovano un “ minimosca ” o un “ mosca ” : quello e’ gia’ un “ campione ” . Nei pesi gallo vince il canadese Isho Shiba che in finale batte il sudafricano Thabo Dlamini ed in precedenza aveva superato l’ukraino Serob Arustamyan . Nei pesi piuma vince lo svedese Bashir Hassan che batte in finale l’ukraino Yevgen Kibalyuk . Hassan in precedenza aveva superato il sudafricano Ashley Dlamini . Nei pesi leggeri vince Ibrahim Kamal che ha superato in finale il sudafricano Owethu Mbira . Nei superleggeri un nome famoso , l’ungherese Gyula Kate che in finale non trova il danese Marcel Tabaja che preferisce evitare brutti incontri . Pensate che Tabaja e’ l’unico danese arrivato in finale e … non ha combattuto . Kate aveva superato in precedenza il norvegese Dahl e l’ukraino Krasnikov . Nei pesi welters vittoria sul filo di lana ( 24 a 23 ) per l’ukraino Davd Tabatadze sul canadese Andre George ( elemento molto interessante dal pugilato gia’ professionistico… ) . Nei pesi medi vince l’ukraino Sergey Derevyanchenko che batte in finale Zoltan Gyory . Nei mediomassimi , ancora un torneo vinto dallo svedese Badou Jack che batte in finale prima del limite ( RSC 2 ) il sudafricano Kenneth Mangani ed in precedenza aveva superato lo svedese Lars Gram ed il canadese Glenn Hunter . Nei pesi messimi , vince l’israeliano Yousef Abdelghani che batte in finale l’ukraino Dmitri Kasher . Peccato che questo torneo sia capitato a ridosso dei Campionati Italiani , perche’ qualche nostro ragazzo qui a Copenaghen avrebbe fatto sicuramente bella figura! Si sta allestendo il torneo “ Six Nations ” a Porto Torres . Finora hanno aderito gli USA , l’Inghilterra, la Francia e la Nigeria . I nomi segnalati da queste federazioni fanno pregustare piatti veramente “ forti ” e da intenditori . Chi ha la fortuna di capitare da quelle parti vada a vedersi questi due giorni di grande boxe . Gli americani sono tutti del gruppo di “ Elite ” ( i primi 4 delle classifiche USA per ogni categoria… scusate se e’ poco ! . Gli inglesi sono atleti che hanno gia’ conseguito importanti successi a livello internazionale ed alcuni di essi li vedrete alle Olimpiadi cinesi . I francesi sono una garanzia e facciamo un nome per tutti : Xavier Noel ! I nigeriani sono da “ scoprire ” , ma da quelle parti manca forse il “ pane ” … non certamente i “ denti ” . Una volta qualcuno ha detto :”Il “potere” logora chi non ce l’ha!” . Può darsi, ma chi lo ha …non è che poi sta tanto meglio ! Spagna, i
due stavano in camera hotel Ragazze in Topless su strada: in Danimarca si frena così. Per indurre gli automobilisti a ridurre la velocità sulle strade, in Danimarca si è ricorsi a ragazze in topless che alzano cartelli ricordando i limiti consentiti. Alte, bionde, in pantaloncini rossi e a seno nudo, le ragazze alzano cartelli con i limiti di velocità consentiti e gli automobilisti, alla loro vista, rallentano la corsa... Sono
scene contenute in un video che viene diffuso dal Consiglio per la sicurezza
nella circolazione stradale, video ideato come servizio da trasmettere in tv.
Il
topless in Danimarca è alquanto diffuso e non provoca alcun imbarazzo. Ci leggiamo la prossima settimana per gli auguri di Natale Ciao a tutti da… quelli delle news |