Nell’Auditorio
Municipale di Torreon
in Messico, Cristian Mijares (29 vittorie, 3 sconfitte e 2 pari) ha
difeso impressionando, con decisione
unanime ai punti in 12 rounds, il
titolo WBC ad interim dei supermosca, dall’assalto del colombiano Reynaldo Lopez
(28 vittorie, 4 sconfitte e due pari). Lopez che ha avuto un punto di
penalizzazione per ferita procurata all’avversario in modo non intenzionale (una
regola assurda !), ha dominato il confronto. Grande successo decretato dal
pubblico all’”open scoring” che dava un’idea chiara di quanto avveniva. Una
riunione bellissima questa di Torreon che ha visto disputarsi ben 15 matches
professionistici! Non ve li raccontiamo tutti , ma vi segnaliamo i più
interessanti. Nei pesi medi ritorno al successo per Marco Antonio Rubio (35
vittorie, 4 sconfitte ed un pari), reduce dalla contestata sconfitta di Kiev
con Bayzangurov ( il russo finì anche al tappeto nel 1° round…) che ha costretto
all’abbandono nel 2° round Gustavo Castro. Nei superwelters, il 25enne Alexis
Camacho (13 vittorie di cui 12 prima del limite), ha battuto Ivan Illescas per
ko al 3° round. Nei pesi welters,il 21enne Luis Fernando Uribe (16 vittorie di
cui 13 prima del limite), ha messo ko in 3 rounds Jesus Ortega. Si abbassa
ancora l’età con il 18enne peso mosca Johnny Navarrete (4 vittorie tutte alla
prima ripresa!) che batte per ko al 1° round Jose Candelario Torres. Arriva il
“minorenne”…Antonio Lozada junior (4 vittorie ) che batte Levi Perez per ko al
1° round . Lozada è al suo quarto successo prima del limite ed ha solo 16 anni!
Ma i talenti messicani sono
davvero tanti e se non
ci fossero donne e tequila a distrarli, le classifiche sarebbero dominate da
loro! A Ciudad del Carmen , il 19enne peso leggero David Gomez detto “Tyson” ha
battuto
per ko al 4° round Dino Velazquez. Dieci delle sue undici vittorie, Gomez le ha
ottenute prima del limite. Nei pesi piuma il 22enne Uriel Barrera (9 vittorie),
detto “El Bombardero”, ha battuto per ko al 3° round Erich Jimenez.
A Mexicali,
ritorno alla vittoria per il peso mosca Luis Maldonado (28 anni, 34
vittorie di cui 26 prima del limite,una sconfitta ed un pari), che ha battuto
Javier Torres per kot al 4° round. Torres ha subito 3 atterramenti nel 4° round.
L’unica sconfitta subita da Maldonado è stata in giugno con l’armeno-australiano
Vic Darchinian per il titolo IBF.
A San Jacinto in California,
l’australiano di origine egiziana , Sam Soliman (33 vittorie ed 8
sconfitte) ha battuto con decisione a
maggioranza
Enrique Ornelas (25 vittorie e 3 sconfitte) ed intravede di nuovo la
possibilità di un match con il connazionale Anthony Mundine! Ornellas si attiva
fin dall’inizio,ma subisce una ferita all’occhio sinistro nel 4° round, che ne
penalizza l’azione. Malgrado ciò proprio sul finire del round riesce ad
infliggere un conteggio a soliman, che però si riprende bene e dopo un sesto
round dominato, prende in mano il controllo del match. Sorprendente l’esiguo
vantaggio con il quale si aggiudica il confronto che aveva vinto largamente (95
a 94, 95 a 94, 95 a 95). Molto atteso il confronto tra i pesi massimi Jason “Big
Six” Estrada (7 vittorie ) e Travis Walker (22 vittorie di cui 17 prima del
limite ed un pari). Estrada ha rappresentato gli USA alle ultime Olimpiadi e
dopo i proclami della vigilia era stato una delle più cocenti delusioni degli
yankee. Cercava il riscatto da professionista , ma sulla sua strada ha trovato
il “picchiatore” Walker con il quale vantava tre successi da dilettante. Me se
la superiore tecnica nei dilettanti può essere l’arma vincente, è improbabile
tra i professionisti che si penalizzi la potenza a scapito della tecnica. Per
tale motivo i giudici hanno penalizzato la superiore tecnica di Estrada e
favorito la presunta potenza (a parte l’aggressività , poche volte Walker ha
colpito il troppo cauto Estrada…) di Walker che ha vinto ai punti in 8
rounds
il confronto. Si sono esibiti anche i due fratelli Dirrell : Anthony (11
vittorie di cui 10 prima del limite), peso medio ha impiegato 4 rounds per
piegare la resistenza di James North, mentre Andre (9 vittorie di cui 6 prima
del limite) ha devastato il “corpo” di James Sundin fermato nel corso del 2°
round. Nei pesi medi, il promettente Francisco Santana (5 vittorie), ha battuto
Danny Stanisavljevic (che ogni tanto si presenta come Danny Z…) ai punti in 4
rounds, in un match dove i due pugili si sono scambiati tutto quello che
avevano in corpo per la delizia degli spettatori. Continua la striscia positiva
ma ordinaria di Malcom Tann ex campione dei dilettanti USA, che ha battuto per
kot al 4° round un combattivo Joe Stofle che finchè ne ha avuto, ha reso la vita
dura a Tann.
Ad Ontario in California,
il peso leggero Josesito Lopez (18 vittorie di cui 11 prima del limite e
due sconfitte), ha battuto per ko al 7° round Adrian Navarrete (14
vittorie, 3 sconfitte ed un pari). Sorprendentemente è stato Lopez accreditato
di minor potenza a mettere al tappeto il rivale nel 7° round.
Al New Alhambra di Filadelfia,
il peso leggero ghanese Sugar Ray Narh (20 vittorie di cui 17 prima del
limite ed una sconfitta), ha battuto con un ko impressionante all’8°
round
, il turco Ramazan Palyani (14 vittorie, una sconfitta ed un pari) ex
campione mondiale dei dilettanti e medagliato olimpico! Narh ha fatto contare
Palyani con un destro e poi nell’azione seguente con terribili combinazioni l’ha
rimesso giù , stavolta definitivamente. Nei pesi welters, continua la sfida a
distanza tra Mike Jones (5 vittorie e 5 ko al primo round!), che continua la sua
serie mettendo fuori combattimento Jason Jordan sempre al primo round e Kaseem
Wilson (6 vittorie ed un pari) che a sua volta batte Damon Antoine per kot al
2° round. Nei pesi medi l’irlandese Simon O’Donnell ha battuto Joshua Snyder
per kot al 1° round, mettendolo per ben tre volte al tappeto. Ma il match che
più ha entusiasmato il pubblico è stato quello tra i pesi supermedi Omar Pittman
(13 vittorie e 3 sconfitte).
Nel
Municipal Coliseum fi Puerto Colombia in Colombia, il peso piuma olimpico Likar
Ramos (12 vittorie e due sconfitte) ha battuto
per
ko al 1° round Daniel Mercado. Nei pesi gallo Feider Viloria (14vittorie, una
sconfitta ed un pari), ha battuto Alexander Monterrosa per kot al 2° round.
Al Target Center di Minneapolis,
una delle “star” del reality “The Contender number one” Anthony Bonsante
(27 vittorie, 8 sconfitte e 3 pari), ha conquistato il titolo dello Stato dei
supermedi, battendo per kot all’8° round Troy Lowry (27 vittorie e 7
sconfitte). Bonsante ha dominato il confronto, mettendo anche al tappeto Lowry
nell’8° round. Quando poi il pugile si è recato al suo angolo i secondi facevano
segno all’arbitro che il match era finito! Dominio assoluto per l’eroe locale
Matt “The Predator” Vanda(35 vittorie di cui 21 prima del limite e due
sconfitte) nei suoi dieci rounds con Dillon Carew. Il 35enne Hugo Pineta che
nel 1999 affrontò e perse con Felix “Tito” Trinidad per il titolo IBF dei pesi
welters, si è ripresentato da mediomassimo dimostrando di poter dire la sua
anche in questa categoria. Stavolta ha battuto il quotato Zach Walters (15
vittorie e due sconfitte) per kot al 5° round. Era la quarta volta, dal match
con Trinidad , che Pineda saliva sul ring. Nei pesi piuma Allen Litzau (11
vittorie e duesconfitte) ha vinto ai punti in 6 rounds su un irriconoscibile ex
sfidante mondiale, Juan Polo Perez (46 vittorie, 44 sconfitte e 4 pari).
All’Anarcotes
di Washington, il
peso medio canadese Matt O’Brien (17 vittorie) ha battuto ai punti in 8 rounds
Shay Mobley. O’Brien ha vinto praticamente tutte le riprese. Nei leggeri junior,
Tyrone Harris (18 vittorie e 2 sconfitte), ha battuto Anthony Martinez ai punti
in 6 rounds.Nei pesi massimi, Marcus Pernell (12 vittorie ed una sconfitta),
forse memore di un match precedente con lo stesso James Brock (che lo mise due
volte a terra…), ha boxato con troppa cautela, prima di aggiudicarsi il
confronto. Pernell rientrava dopo un lungo periodo di assenza dal ring.
Il peso mosca Santiago Ivan Acosta
ha battuto per kot al 6° round Bernardo Ramon Albornoz. Il match si è svolto a
Buenos Aires ed ha visto Acosta dominare il confronto e provare duramente il
rivale nel 3° round. Da quel momento la conclusione era nell’aria ed è arrivata
nel 6° tempo solo per il coraggio e la resistenza di Albornoz. Nei pesi massimi,
l’olimpico Ignacio Ceballos ha causato la sorpresa, mettendo ko al 2° round il
più quotato Lisandro Diaz. Significativa anche la vittoria di Oscar Jesus
Pereira nei superleggeri su Ariel Edgar Soto ai punti in 4 rounds.
Il tedesco che vive in
Tailandia, il peso leggero Mirko Wolf (29 anni, 11 vittorie e due pari), ha
messo ko al 2° round Photong Songchaigym. Wolf che risiede in Tailandia dal
2004, è un autentico giramondo ed ha
anche
combattuto anche negli USA.
Al Coliseum Mario “Quijote”
Morales di Guaynabo in Portorico,
il peso leggero Alex “Pollo” De Jesus (12 vittorie di cui 8 prima del
limite), ha battuto facilmente per kot al 3° round Jefferson Rodriguez, un
sostituto dell’ultima ora. De Jesus che ha fatto parte della squadra portoricana
di Atene, ha messo al tappeto Rodriguez una volta nel 2° round e due volte nel
3°. Dopo il terzo round l’angolo di Rodriguez ha ritirato il pugile. Nei
superpiuma Roman “Rocky” Martinez (14 vittorie ed un pari), ha battuto per kot
al 10° round Baudel Cardenas. Martinez ha fatto contare Cardenas nel round 9° e
10° prima che il match (previsto sulla distanza delle 12 riprese…) fosse
fermato! In chiusura, Marcos Jimenez ( 7 vittorie), ha messo ko Abel Berreleza
in due rounds.
A Newport in Galles,
il superwelter Bradley Price (allenato da Enzo Calzaghe padre di Joe…), ha
battuto con verdetto unanime conservando il titolo del Commonwealth
Andrew
Facey ai punti in 12 rounds. Ha lavorato molto Calzaghe con Price per
disciplinare l’enorme cuore del suo pugile ed adesso il lavoro si è concluso
anche se nel suo angolo il padre di Joe soffre e si agita molto per questo
“carattere ribelle”. Match equilibrato e combattuto, poi dall’8° round Bradley
ha preso il sopravvento. Nei superwelters, il picchiatore Gary Lockett ha vinto
tutte le 10 riprese con il rinunciatario ghanese Ayttey Powers. Nei pesi
superleggeri, Gavin Rees ha battuto Chill John ai punti in 8 rounds con largo
margine. Nei pesi welters, Tony Doherty ha battuto ai punti in 6 rounds Gary O’Connor.
Nei pesi medi Paul Smith ha battuto nettamente Ryan Wals per kot al 4° round.
Nei pesi medi il promettente Anthony Small, che sale sul ring con la maschera
del protagonista del film “Screen”, ha impiegato solo 3 rounds per sbarazzarsi
di Cieran Healey salvato dai suoi “secondi”. Ha anche combattuto il peso gallo
Don Broadhurst titolare della nazionale inglese ed oro ai
Giochi
del Commonwealth, che dopo aver atterrato il serbo Kemal Plavci nel 3° round, ha
poi vinto il confronto ai punti in 4 rounds.
Solita serata della Spotlight
nella Universum Gym di Amburgo.
Stavolta a reggere il clou il peso medio tedesco Sebastian Zbik ( 16
vittorie), che ha battuto ai punti in 10 rounds, mostrando ottima tecnica ed
acume tattico, il brasiliano Jose Hilton Dos Santos (22 vittorie, 7 sconfitte ed
un pari). Nei pesi leggeri il bronzo olimpico Vitaly Tajbert (8 vittorie), ha
battuto ai punti in 6 rounds l’argentino Fabian Valentin Martinez dopo averlo
messo al tappeto nel 3° round con alcuni colpi al corpo. La bella sorpresa della
serata è venuta dal forte supermedio ungherese Karoly Balzsay (14 vittorie), che
con all’angolo il suo amico e compagno di palestra Zsolt Erdei, ha battuto per
kot al 2° round il ceko Michal Bilak ( 15 vittorie e 3 sconfitte). I due pugili
hanno subito scambiato testa a testa, ma Balzsay ha subito prevalso per la
maggior velocità e potenza. Nel secondo round un destro del “mancino” ungherese
fa traballare Bilak che si offre senza difesa a Balzsay. Questi ne approfitta e
chiude il match con un potente gancio sinistro! Ancora supermedi con il
venezuelano Gusmyl Perdomo (13 vittorie ed una sconfitta), che batte per kot al
4° round titolo Fedlatino WBA il brasiliano Edison Francisco Guedes (10
vittorie e 5 sconfitte). Nei pesi massimi, il nigeriano Ghenga Oloukun (9
vittoire), batte per kot al 6° round il francese Antoine Palatis.
Il pugilato professionistico in
Lituania effettua i
suoi primi timidi passi. I contatti con l’estero avvengono quasi sempre con
pugili di nazioni limitrofe, salvo casi sporadici e quindi non abbiamo un metro
di paragone per valutare il valore di questi pugili. Il numero di vittorie
conseguite però comincia a suscitare qualche interesse ed è per questo che vi
diciamo che a Kaunas, il 20enne peso medio Virgilius Stopolianus (10 vittorie di
cui 7 prima del limite), ha battuto per ko al 4° round tale Arius Poskevicius.
Nei pesi supermedi, un nome che ha avuto qualche bel risultato da dilettante è
quello di Mantas Tarvydas, un 19enne che battendo per ko al 5° round Arturas
Neverakauokas ha ottenuto il 9° successo (7 prima del limite).
A
Grosseto, titoli italiani in palio!
Nei pesi leggeri Giovanni Niro (31anni, 12 vitorie) ha cercato con
l’aggressività e l’agonismo di contrastare la “tecnica” di Emiliano Marsili (30
anni, 11 vittorie) che ha avuto un inizio troppo cauto e lento. Nella seconda
parte del match Marsili, più bello a vedersi, ha sciorinato un bel repertorio
di colpi accompagnandoli con pregevoli finte e spostamenti. Niro pur battendosi
coraggiosamente non riusciva più ad “arginarlo”. Al termine del match i giudici
hanno sancito un salomonico pari che forse toglie qualcosa a Marsili, ma ci può
anche stare. Stesso andamento nel match tra Fausto Bartolozzi (28anni, 8
vittorie, 3 sconfitte ed un pari) e David Chianella (33 anni, 13 vittorie, 2
sconfitte e 2 pari) per il titolo dei pesi supergallo. Ad un inizio favorevole a
Bartolozzi ha fatto seguito il “finale” di Chianella non ritenuto sufficiente
dai giudici per colmare il “divario”. Match duro ed equilibrato dove il pari ci
poteva anche stare. Per quanto riguarda gli altri matches, per la serie “questo
lo potevo battere pure io o quasi…”, segnaliamo la vittoria del peso welter
Cristian Bonacci (24anni, 6 vittorie) sull’ungherese Lajos Orsos per ko al 2°
round e del superpiuma Floriano Pagliata (27anni e 3 vittorie) su Janos Kovacs
per ko al 1° round. Pari nei pesi medi tra Carlo De Novellis e Pierluigi Spera
in 6 rounds. Forse Spera può recriminare qualcosa.
Velocissime ,
velocissime
,
velocissime…
A
Bruay La Bruissiere il
peso leggero ex nazionale francese Guillaume Salingue (24 anni ed
8 vittorie), ha battuto ai
punti in 6 rounds Lubos Priehradnik . Sempre nei pesi leggeri, il 25enne Tony
Massa ha battuto Sandor Fekete per ko al 2° round.
Una riunione di boxe in Costarica è
un evento assai raro, ma
che ci sia un peso massimo locale a reggere il clou, è ancora più raro! Carl
Davis Drummond (31 anni e 18 vittorie), ha battuto Arcenio Cuestos per ko al 2°
round. Drummond recentemente è stato anche negli USA, ad Hollywood in Florida,
dove ha battuto ai punti in 8 rounds Ramon Earl Hayes.
Eder Jofre il grande “Gallo de
Oro” brasiliano, decise dopo il suo ritiro di darsi alla politica. Dopo qualche
tempo però piuttosto deluso per un risultato elettorale negativo, si ritirò e
disse : “La boxe è meglio della politica ! Dentro un ring … sai quali sono le
intenzioni del tuo avversario!”.
In Belgio continuano le vittorie
del 27enne peso
massimo Geoffrey Batello che, superando ai punti in 6 rounds lo stagionato
Zoltan Beres, le ha portate a quota sette! Speriamo che aumenti la qualità dei
suoi avversari così che potremo definire meglio il suo valore. Nei mediomassimi,
Dries Kumpen ha battuto il mestierante Ivica Cukusic che ha rimediato 4 punti di
penalizzazione per falli, nei 6 rounds disputati. Il 22enne Kumpen ha esordito
con una sconfitta, ma poi ha messo insieme 9 vittorie. Speriamo sia finito il
periodo “prudente”, anche perché match con avversari come Cukusic provocano solo
…stress ai pugili e nausea e disamore per gli spettatori.
A
Tunica, ancora di scena
i “fenomenali” Peterson Brothers! Nei pesi welters, Lamont (22 anni, 19
vittorie), ha battuto il collaudato ed ostico Marteze Logan ai punti in 8 rounds.
Nei pesi superleggeri, il 21enne anthony ha battuto Alfred Kotey ai punti in 8
round. Nei massimi leggeri DeAndrey Abron (34 asnni, 11 vittorie ed una
sconfitta), ha battuto Kipp Warren per ko al 23° round. Nei supermedi il 28enne
Josiah Judah (28 anni , 7 vittorie ed un pari), ha battuto Anthony Bowman ai
pnti in 6 rounds. Per finire, nei pesi leggeri il 19enne Ira Terry (11
vittorie), ha battuto Richard Dinkins per kot al 2° round.
A
Nakhon, nell’Nordest della Tailandia,
il 28enne tailandese Pongsaklek Wonjongkam (63 vittorie di cui 31
prima
del limite e 3 sconfitte) ha conservato il titolo WBC de pesi mosca, battendo
il sudafricano Monelisi Myekeni con decisione unanime (in giuria anche
l’italiano Ciminale).
E’morto Ruben Martinez
Vazquez, presidente dell’EBU dal 1990! Era anche vice presidente della WBC .
Aveva 68 anni ed il 3 giugno di quest’anno era stato rieletto in carica per
altri 4 anni!Recentemente aveva partecipato alla spossante discussione che aveva
animato la vigilia del match tra il danese Kessler ed il tedesco Beyer. Ebbe
un contenzioso con il giornalista svedese Per Ake Persson che aveva dato la
notizia dei suoi “problemi” giudiziari nella gestione dei fondi della
federazione spagnola (il procedimento venne archiviato per insufficienza di
prove). Il giornalista che aveva affermato il suo diritto di cronaca,
ricordava che tutto si era risolto con una stretta di mano quando poi si erano
incontrati!
Il
torneo cubano a squadre
e’ stato vinto dalla provincia di Camaguey che ha battuto per 7 a 4 Santiago de
Cuba . Le finali si sono svolte al’Auditorium Ivan Hidalgo Funes di Camaguey .
Il peso gallo Yasnier Toledo e’ stato il trascinatore della sua squadra che non
vinceva il titolo dal 1997 , assicurandosi il successo con Pablo Sardinas ( RSC
3 ) . Yampier Hernandez e Yorman Rodriguez ( peso mosca che ha battuto Yurien
Fabregas… ) hanno vinto il premio quali pugili piu’ tecnico e piu’ combattivo .
Miglior match quello che ha visto affrontarsi Yosbel Mergarejo e Carlos Banteur
.
Si è svolto a Copenaghen un
interessante torneo
. Si partiva dai pesi gallo , perche’ come dice Gennarino se in Europa , con
tutte le vitamine che ci sono , trovano un “ minimosca ” o un “ mosca ” :
quello e’ gia’ un “ campione ” . Nei pesi gallo vince il canadese
Isho Shiba
che
in finale batte il sudafricano Thabo Dlamini ed in precedenza aveva superato l’ukraino
Serob Arustamyan . Nei pesi piuma vince lo svedese Bashir Hassan che batte in
finale l’ukraino Yevgen Kibalyuk . Hassan in precedenza aveva superato il
sudafricano Ashley Dlamini . Nei pesi leggeri vince Ibrahim Kamal che ha
superato in finale il sudafricano Owethu Mbira . Nei superleggeri un nome
famoso , l’ungherese Gyula Kate che in finale non trova il danese Marcel Tabaja
che preferisce evitare brutti incontri . Pensate che Tabaja e’ l’unico danese
arrivato in finale e … non ha combattuto . Kate aveva superato in precedenza il
norvegese Dahl e l’ukraino Krasnikov . Nei pesi welters vittoria sul filo di
lana ( 24 a 23 ) per l’ukraino Davd Tabatadze sul canadese Andre George (
elemento molto interessante dal pugilato gia’ professionistico… ) . Nei pesi
medi vince l’ukraino Sergey Derevyanchenko che batte in finale Zoltan Gyory .
Nei mediomassimi , ancora un torneo vinto dallo svedese Badou Jack che batte in
finale prima del limite ( RSC 2 ) il sudafricano Kenneth Mangani ed in
precedenza aveva superato lo svedese Lars Gram ed il canadese Glenn Hunter . Nei
pesi messimi , vince l’israeliano Yousef Abdelghani che batte in finale l’ukraino
Dmitri Kasher . Peccato che questo torneo sia capitato a ridosso dei Campionati
Italiani , perche’ qualche nostro ragazzo qui a Copenaghen avrebbe fatto
sicuramente bella figura!
Si sta allestendo il torneo “ Six
Nations ” a Porto Torres .
Finora hanno aderito gli USA , l’Inghilterra, la Francia e la Nigeria . I
nomi segnalati da queste federazioni fanno pregustare piatti veramente “ forti ”
e da intenditori . Chi ha la fortuna di capitare da quelle parti vada a vedersi
questi due giorni di grande boxe . Gli americani sono tutti del gruppo di “
Elite ” ( i primi 4 delle classifiche USA per ogni categoria… scusate se e’ poco
! . Gli inglesi sono atleti che hanno gia’ conseguito importanti successi a
livello internazionale ed alcuni di essi li vedrete alle Olimpiadi cinesi . I
francesi sono una garanzia e facciamo un nome per tutti : Xavier Noel ! I
nigeriani sono da “ scoprire ” , ma da quelle parti manca forse il “ pane ” …
non certamente i “ denti ” .
Una volta qualcuno ha detto :”Il
“potere” logora chi non ce l’ha!” . Può darsi, ma chi lo ha …non è che poi sta
tanto meglio !
Spagna, i
due stavano in camera hotel
A Toledo, in Spagna, in uno degli hotel della lussuosa catena Parador, una
coppia di turisti è precipitata al piano di sotto con tanto di letto su cui
stava. I due, secondo la versione ufficiale, stavano riposando. I due clienti
sono finiti in ospedale mentre è rimasto ferito anche il malcapitato operaio che
stava eseguendo alcuni lavori nella camera sotto alla loro.
Bocche cucite in hotel. Dal Parador sono comunque venute solo scarne
informazioni, integrate da qualche particolare dato dagli operatori del pronto
soccorso: si è appreso così che la donna, di 32 anni, ha riportato contusioni
varie e un braccio piuttosto malconcio mentre il suo compagno, di 38 anni, si è
ritrovato con una vertebra fratturata.
Non si sa niente delle condizioni dell'operaio e neppure del perché il pavimento
della stanza sia "misteriosamente" crollato.
Ragazze
in Topless su strada: in Danimarca si frena così.
Per
indurre gli automobilisti a ridurre la velocità sulle strade, in Danimarca si è
ricorsi a ragazze in topless che alzano cartelli ricordando i limiti consentiti.
Alte,
bionde, in pantaloncini rossi e a seno nudo, le ragazze alzano cartelli con i
limiti di velocità consentiti e gli automobilisti, alla loro vista, rallentano
la corsa...
Sono
scene contenute in un video che viene diffuso dal Consiglio per la sicurezza
nella circolazione stradale, video ideato come servizio da trasmettere in tv.
Le immagini già circolano su internet dai primi di novembre e dal momento in cui
sono entrate in rete le hanno viste oltre un milione e mezzo di persone in
diversi paesi del mondo.
Il
topless in Danimarca è alquanto diffuso e non provoca alcun imbarazzo.
Il problema semmai è quello etico, sollevato dal Consiglio delle donne, la cui
portavoce Randi Theil Nielsen condanna l'utilizzo del denaro pubblico per una
campagna sulla sicurezza stradale, dove delle ragazze a seno nudo debbano
attirare l'attenzione.
Tuttavia il ministro per le Pari Opportunita', Eva Kj‘r Hansen, non si scompone
per il filmato e spera che possa dare i risultati auspicati.
Ci leggiamo
la prossima settimana per gli auguri di Natale
Ciao a tutti
da… quelli delle news
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