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Siamo diventati tutti più “poveri” dopo la morte di quel bambino di Parma, avvenuta in circostanze così tragiche ed in un contesto di “valori” così squallido! Dio, buono e misericordioso, che per amore degli uomini ha sacrificato il suo unico Figlio, saprà sicuramente perdonare anche stavolta. Noi, e chiediamo “perdono” per questo, ancora non ci riusciamo … Ma non riusciamo nemmeno a “perdonare” noi stessi, per non aver fatto “abbastanza” (anche nel nostro “piccolo”…) per impedire che accadano cose simili! Ci siamo tutti “sentiti” genitori di Tommy ed abbiamo espresso il nostro sdegno ed il nostro dolore. Era giusto farlo! Ma adesso, passata la rabbia iniziale, soffermiamoci un attimo a riflettere e cerchiamo di imparare la “lezione”. Non possiamo continuare ad ignorare la realtà che ci circonda; convinti che non toccherà mai il nostro “orticello”. Dobbiamo diventare “intolleranti” contro tutto il “marciume” che avanza e cerca di sopraffarci! Dobbiamo pretendere giustizia ed onestà da chiunque ci rappresenti. Dobbiamo agire anteponendo il “bene comune” a quello personale. Facciamo tutto quello che il “vivere civile” doverosamente pretende da noi. Incominciamo a rispettare soprattutto gli “altri” (per “amarli” ci vorrà più tempo…)! Solo in questo modo guadagneremo il rispetto per noi stessi ed offriremo un domani migliore ai nostri figli. Cominciamo dando tanti piccoli segnali. Spegniamo i televisori quando cercano di soddisfare la morbosa curiosità dei “video-consumatori”, invadendo la vita privata degli esseri umani al solo scopo di “vendere” il “prodotto”. Impariamo a rispettare la gente ed il loro dolore nei fatti: non con le “chiacchiere” e con i “visi di circostanza”!
Quanto siano popolari i pugili
rumeni in Canada, lo
dicono le 7621 presenze del Bell Centre di Montreal, dove il supermedio Lucian
Bute (26
Alla Seminole Hard Rock Arena
di Hollywood in Florida, il peso medio colombiano Edison Miranda
(25 anni, 26 vittorie di cui 23 prima
Alla York Hall di Londra,
difesa vittoriosa del titolo europeo dei massimi leggeri dell’inglese David
Haye (25 anni, 16 vittorie tutte prima del limite ed una sconfitta) con
l’imbattuto danese Lasse
Johansen
(30 anni, 14 vittorie ed una
sconfitta). L’ingese
Battendo per ko al 9° round,
l’ex campione del mondo dei minimosca della WBC,Eric Ortiz (28 anni, 24
vittorie, 6 sconfitte ed un pari), il
A Phoenix in Arizona, ritorno sul ring per il peso massimo Erik Kirkland (28 anni, 18 vittorie e 2 sconfitte), che rientrava sul ring dopo la cocente sconfitta subita 3 anni orsono da Monte Barrett. Kirkland, palesando qualche logica indecisione dovuta alla lunga assenza, si è comunque sbarazzato con un ko al 2° round di Earl Butler; appositamente ingaggiato per rendere meno faticoso il suo rientro! Ancora pesi massimi, con il messicano George Garcia (23 anni ed 11 vittorie), che ha battuto ai punti in 8 rounds Jerome Tabb.
Il sudafricano
Thomas Mashaba (17 vittorie, una sconfitta e 4 pari), ha battuto ai punti in 12
rounds il venezuelano Yober Ortega a Nelspruit in Sudafrica, conservando il
L’americano
O’Neill Bell, adducendo motivi di salute (problemi ai denti…), ha
rinviato il match con lo sfidante ufficiale al titolo mondiale dei
L’imbattuto francese Jean Nicolas Weigel (22 anni e 18 vittorie) ha conservato il titolo nazionale dei pesi leggeri, battendo Franck Patte, per kot al 3° round. Il match si è svolto a Fleury-les-Aubrais ed ha visto Weigel partire in modo impressionante nel 3° round ed infliggere 3 atterramenti al rivale; al quale aveva strappato il titolo 11 mesi prima.
Vittoriosa prima uscita
per quest’anno del peso massimo Johann Duhaupas (25 anni e 9 vittorie),
che ad Arris in Algeria, ha battuto il locale
Le ha provate tutte Clifford Etienne per sfuggire alla pena! Il peso massimo era finito “dentro”, per aver rapinato e sparato , senza colpirlo , al proprietario di un negozio;di essersi impadronito di un auto con due bambini a bordo; di averne “speronata” un’altra; di aver fatto fuoco in direzione della polizia che lo stava arrestando (l’arma però si era inceppata…). Etienne per discolparsi ha dichiarato di aver agito così per l’influenza della droga e per gravi danni al cervello ricevuti per aver praticato la boxe. Il giudice però non ha creduto alle sue tesi e adesso il “Rinoceronte Nero” rischia qualcosa come 64 anni di prigione (… era stato già in prigione prima di darsi al pugilato!).
Il messicano Manuel Medina
(34 anni, 66 vittorie e 14 sconfitte), 4 volte campione del mondo dei superpiuma
(IBF, WBC e WBO), ha battuto
l’argentino
Javier Osvaldo Alvarez
(28 anni,, 33
vittorie,5 sconfitte ed un pari), all’unanimità ai punti in 12 rounds, al Casinò
Orleans di Las Vegas. Medina ha dominato il confronto, valido come semifinale
al titolo IBF dei pesi piuma detenuto da Marco Antonio Barrera, azionando
Avete mai assistito a partite del rugby australiano? Beh, se non l’avete fatto ed amate gli “spettacoli” forti, ve lo consigliamo. Gli atleti di questo sport (e sono atleti in ogni senso…), curano molto la preparazione fisica e non è infrequente che alcuni di loro si cimentino sul “quadrato” per tenersi in allenamento. Uno di questi è Bowie Tupou (2 vittorie), che sembra averci preso talmente gusto che, abbandonato il rugby, ha combattuto e vinto nei pesi massimi! Stavolta, al Croatian Club di Sydney, ha messo ko al 1° round l’altissimo Corey Wainwright (alto 1.99), bombardandolo dal primo momento e mettendolo definitivamente al tappeto in 53”. Tupou è allenato dal popolare Johnny Lewis, che è stato allenatore di Jeff Fenech, Jeff Harding e Kosta Tszyu ed attualmente allena Paul Briggs. Lewis ha detto di non aver mai allenato un pugile dal pugno così “pesante”.
Continua a scalare gradini
nelle classifiche mondiali, il “diavolo” polacco Krzysztof Wlodarczyk (24
anni, alto 1.86,
Ad Oranienburg,
sorpresa nel match valido per il titolo intercontinentale IBF dei pesi
superwelters, con il costaricano Humberto Aranda (33 vittorie e
Ad Indio in California,
il superpiuma Tyrone Harris (15 vittorie ed una sconfitta), ha battuto per ko al
2° round Armando Cordova. Harris in questo modo ha riscattato la sconfitta
subita a gennaio contro Israel Hernandez. Ma per un Cordova (Armando) che perde,
c’è invece un Cordova , Marvin, che vince! A Rocky Ford in Colorado, il
“seguitissimo” Marvin (9 vittorie), ha impiegato meno di un round per battere
Sergio
Tifo da “stadio” a Roma,
per il confronto valido come
titolo dell’Unione Europea tra il superleggero romano Giorgio Marinelli
(25 anni, 14 vittorie), ed il gallese Ceri Hall (8 vittorie, 3 sconfitte ed un
pari). Marinelli con una condotta di gara generosa, ha vinto nettamente il
confronto. Nei pesi medi, l’interessante italo-senegalese Mouhammed Ali Ndyae
(29 anni, 5 vittorie), si è sbarazzato del discreto russo Andry Romanko, con uno
spettacolare ko al 5° round. Ancora pesi welters, con Emanuele Della Rosa (26
anni, 7 vittorie), che supera in un match duro e difficile l’ukraino Andrei
Rimer. Nei mediomassimi, l’ukraino “de Roma” Sergey Demchenko (26 anni, 6
vittorie ed una
Ancora una manifestazione importante a Roma . Stavolta a “tenere banco” è stato il titolo italiano dei pesi medi tra il “gitano” Domenico Spada (25 anni, 18 vittorie) ed il “lumbard” Luciano Lombardi (30 anni, 14 vittorie, 6 sconfitte e 3 pari). Ha vinto Spada, vigoroso ma scoordinato, apparso un po’ troppo nervoso; probabilmente per la troppa voglia di ben figurare davanti ai suoi tifosi. Match che si è dipanato tra attacchi improvvisi e colpi isolati, finchè Spada, finalmente “disciplinato” (probabilmente dalla “stanchezza”…) ha trovato la soluzione. Un titolo italiano al quale Spada è arrivato battendo due soli pugili italiani (Marco Fioravani) e il citato Lombardi, suo contendente in questo match. Un po’ poco per una sfida che, qualche anno fa, avrebbe richiesto di passare selezioni veramente degne di questo nome. Nei pesi welters, Daniele Petrucci (25 anni e 12 vittorie), ha battuto per kot al 5° round il 19enne lettone Arthur Jashkul , che con il suo palmares (una vittorie e 6 sconfitte), aveva ben poco da far temere. Per finire, vittoria del mediomassimo Attilio Trane, figlio di quel Guido che si battè con onore con un certo George Foreman, che ha battuto ai punti in 4 rounds Ramdane Kaouane.
Ad Auckland in Nuova Zelanda, ancora una vittoria per il 19enne peso medio di origine indiana ma residente in Australia, Pradeep Singh (9 vittorie). Stavolta ad uscire a capo chino dal ring, al termine delle 6 previste riprese,è stato Juan Phillips. Suscitò grande interesse quando arrivò in Italia ed impegnò l’allora invitto Sven Paris, il peso welter argentino Juan Manuel Alaggio (24 anni, 16 vittorie, 2 sconfitte ed un pari), che sul suolo natio (Buenos Aires), ha colto un altro successo, battendo Ramon Eduardo Alvarez per kot al 3° round. A Santa Fè, spettacolare conclusione del campionato sudamericano dei supermedi con la “Giraffa” Nestor Fabian Casanova (31anni, 17 vittorie ed 8 sconfitte), che ha messo ko in 3 rounds Fernando Roberto Vera. In un altro match della serata, il peso massimo Ivan Carlos Protti (35 anni e 4 vittorie), è stato anche lui “rapido” nel mettere ko al 1° round Mario Javier Moreno.
Il triplo campione olimpico Teofilo Stevenson , ha parlato delle ragioni che lo convinsero a rinunciare ad una sfida “ miliardaria ” con Mohamed Alì. “ Ho rinunciato per amore di 5 milioni di cubani , che valevano più dei 5 milioni di dollari che mi avevano offerto ! ” , ha detto il cubano . “ Non avevo alcuna necessità di passare professionista . Altri l’avrebbero fatto , non io! Nè allora nè adesso ! Non mi sono mai pentito di questa decisione . Ma se avessi accettato , sicuramente sarebbe stato un match equilibrato ! ” , ha aggiunto Stevenson . “ La boxe è uno sport che insegna tante cose , come la fierezza e l’amore per la gente che sono più importanti di un qualunque rivale . Sono sentimenti essenziali nella vita dei cubani ” ha concluso Teofilo .
Ed a proposito di cubani
, c’è da dire che si stanno preparando per mettere in piedi una loro “ olimpiade
” , ed a tale scopo hanno invitato
La valanga “ rosa ” si è recata in
Polonia , dove a ha
disputato due dual match . Come al solito , la punta di diamante della nostra
Simona Galassi
nei 52 kg , infligge un
doppio 3 a 0 alla polacca Katarzyna Czuba . Due match senza storia , grazie alla
nostra campionessa. Nei 48 kg, “furto” subito dalla Tosti con Patrycia
Kotlarz , che pareggia il match e sparisce nel match di rivincita ! Al suo posto
monta sul ring Alicja Dabrowska che ne
Nei 50 kg , Loredana Piazza , supera prima del limite Kinga Ruszczymnska ( RSC al 3° round ) e nella “ rivincita ” concede alla polacca di terminare il match . Nei 46 kg , immeritata sconfitta per Valentina Gioia , che perde per 2 a 1 con la polacca Gasiorowska , sostituita dalla Bednarek che pareggia ( anche qui c’ è da recriminare ) . Buona prova comunque della Gioia . Nei 60 kg , Gelsomina Moreno , nel primo match subisce un altro “ furtarello ” con la Drozd , pareggiando il match . Nella rivincita invece costringe all’abbandono la rivale . La Annunziata e la Apolloni , si scambiano le avversarie ma vengono battute in entrambe le occasioni , anche se la Apolloni con la Majchrowska il pari forse l’aveva guadagnato . Nei 46 kg , Carmela Chiacchio ha perso tutte e due le volte con Ewelina Pekalska , impegnandola molto di più nel 2° match . Infine doppia sconfitta abbastanza netta per Rosanna Cottone nei 63 kg per mano della forte polacca Kinga Siwa .
Una rappresentativa italiana si è recata a Santiago Caballeros nella Repubblica Dominicana , per disputare il locale torneo chiamato Coppa “Indipendencia ” . Si è trattato di un torneo che ha tratto prestigio dalla presenza di una buona rappresentativa cubana che come al solito ha impressionato .
Nei pesi minimosca
, vince il cubano Yampier Hernandez, che batte il dominicano Encarnacion per 30
a 14 , ma prima
Nei pesi mosca ha vinto il locale Juan Carlos Payano, elemento molto interessante . Payano ha battuto in finale il cubano Yoandri Salinas ( 14 a 7) . Nei pesi gallo , vittoria del portoricano Juan Velasquez ( anche questo elemento molto interessante ) , che in finale ha battuto il cubano Rosniel Iglesias . Nei pesi piuma , un altro nome conosciuto , il dominicano Argenis Mendez , supera il connazionale Dario de la Cruz . In questa categoria l’Italia schierava Valerio Giannini che dopo aver battuto l’haitiano Pierre Evans , si è inchinato ( ma non troppo… ) a Dario De La Cruz . Nei pesi leggeri vince un cubano da tener d’occhio , si chiama Michel Sartia . In finale ha costretto il dominicano Ricardo Garcia ad abbandonare , ma ha impressionato soprattutto con Pasquale Bennardino ( a sua volta vincitore del dominicano Alcantara ) !
Nei superleggeri
ha vinto il dominicano Contreras , che ha battuto il connazionale Diaz . Qui il
match più bello è stato quello tra i brasiliani Myke Carvalho ed il cubano
Carlos Banteur , finito per 41 a 40 in favore del brasiliano , che poi ha “
pagato ” con Diaz la pesantezza dell’impegno sostenuto
Nei pesi welters , vince il brasiliano Pedro Lima che batte tra gli altri l’italiano Michele Cirillo , autore di una buona prova ( aveva battuto in precedenza il portoricano Alex Ares ) ed in finale il dominicano Rafael Fernandez . Nei pesi medi “ passeggia ” il cubano Yordanis Despaigne che batte in finale il brasiliano Robson Fonseca , ma in precedenza aveva battuto l’ecuadoriano Gongora e distrutto il dominicano Nunez e l’haitiano Chery . Nei mediomassimi vince il portoricano Carlos Negron che supera in finale il brasiliano Washington Luiz ( che aveva superato per 3 a 2 il cubano Dorticos ) . Pesi massimi vinti dal brasiliano Rafael Lima , che in finale batte per walk over l’italiano Salvatore Erittu . In precedenza Erittu aveva battuto il dominicano Castillo ai punti e l’ecuadoreno Echevarria per squalifica al 4° round ; mentre Lima aveva chiuso il match al 1° round con il dominicano Juan Brito . Nei supermassimi , vince un fratello d’arte , il portoricano Gerardo Bisbal batte per abbandono in finale Cristian Joel Cabrera ( R.Dominicana) ed in precedenza sempre prima del limite ( RSCO3 ) , un altro dominicano , Roberto Guzman .
Solo per farvi capire la dirompente forza dell’armata Russa. Ai recenti Campionati Russi sono usciti di scena i vari Aleleksiej Tiszczenko , oro nei gallo ad Atene, Murat Chraczew bronzo ad Atene , Oleg Saitov , l’oro olimpico nei kg. 75 Gajdarbek Gajdarrbekow , Segiej Kazakow oro nei pesi mini mosca e considerato il numero uno in Europa, il bronzo mondiale pei pesi leggeri , Khabib Allakhverdiev, i campioni del mondo Tischenko e Alexeev , insomma 8/9 atleti lasciano il passo, solo Korobov e Romanchuk , che sconfisse Cammarelle nei recenti mondiali in Cina riesce ad imporsi tra le nuove leve, ma andiamo per ordine: Nei pesi minimosca si impone David Ayrapetyan sul bronzo olimpico Kazakov con un risultato netto che desta contestazioni ( 26 a 14 ). Nei pesi mosca senza storie per Balakshin che infligge un 42 a 23 al vice campione mondiale junior e campione europeo junior 2005 Vodopianov il quale nei precedenti 5 incontri a sempre vinto per RSCO. Nei pesi gallo si riconferma campione Ali Aliyev su un “timido “ Fakhretdinov Cresce visibilmente il piuma Albert Selimov che conquista per la prima volta il titolo di campione Nei kg 64 il campione europeo junior Maxim Ignatiev dopo un combattuto incontro con il mongolo Eduard Ambartsumayan , grazie ad un vistoso calo di quest’ultimo nell’ultima riprese riesce ad imporsi per 43 a 35. Nei kg. 69 grossa impresa per Andrei Balanov ( sconfisse il cubano Erislandy Lara alla coppa del mondo ) Nei medi il campione del mondo Korobov si impone con “facilita2 su Baskayev per RSCO 2. Romanchuk che sceso di categoria , passando dai super max ai pesi massimi, si impone per RSCO 4 su uno spento Romanov. Anche in questo caso Romanov ha vinto i suoi precedenti incontri per RSCO. Non deve essere poi cosi’ scarso. Nei supermax il poco considerato in patria Magomed Abdusalamov si impone per la seconda volta su un inconsistente Fayzulin.
Ritorniamo ai cubani . E’
finito lo stage in Italia dei pugili cubani,
6 atleti di grande valore accompagnati
Un solo neo , in una delle tante conferenze stampa e’ stato presente , in maniera del tutto casuale, il leggendario $ ragioniere che non e’ dottore $ , l’intervistatore ignaro della situazione l’ha apostrofato con “ dottore ”! ma che dottore ! esso non e’ nemmeno infermiere. E’ solo l’unico ed inimitabile , impareggiabile, incomparabile, staordinario eccezionale …
$ ragioniere che non e’ dottore $
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