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Si sono svolti a Plovdiv in Bulgaria i 36mi Campionati Europei dilettanti. Sono stati i primi campionati con la nuova ” reggenza ” russa e se c’era chi riteneva di poter voltare pagine su verdetti fasulli e scandali vari , puo’ mettersi il cuore in pace perche’ … non e’ cambiato nulla ! Si sono solo sostituiti i “ vecchi ” padroni ai “ nuovi ” e c’e’ stata la conferma del solito “ furbo ” azero , che pur coinvolto nella “ passata gestione ” e’ riuscito a salire anche su questo carro dei “ vincitori ” . C’e’ stata anche, cosa inaudita in un contesto continentale , un’aggressione all’arbitro e tanto per rispettare una tradizione europea ( successe anche a Pola nel 2004… ) , e’ stato cambiato un verdetto ! Insomma come al solito non ci siamo fatti mancare… nulla . Per quanto riguarda l’Italia il bilancio e’ un po’ deludente , perche’ da Cammarelle ,Valentino e Russo uomini di punta della nostra rappresentativa era lecito attendersi qualcosa in piu’ , mentre abbiamo avuto la conferma di un Alfonso Pinto che , risolti i “ problemi ” , ha saputo tirare fuori le motivazioni giuste per cogliere un significativo successo che avrebbe potuto tramutarsi anche in un trionfo . Pazienza e … speriamo nella prossima volta ! Qualcuno ha sostenuto che allo strapotere russo ( simile a quello del 1963…) non ha fatto da contrappeso l’inserimento delle nazioni occidentali ( l’Italia nel 1963 tornò con ben 3 medaglie… ) , ma dimentica che la situazione rispetto al 1963 e’ notevolmente cambiata ! Allora incontravi un solo “ russo ” in ogni categoria , adesso ne becchi 5 o 6 e le possibilita’ di arrivare sul podio si assottigliano o addirittura svaniscono . Pur riconoscendo il valore indiscutibile di tanti campioni del passato , c’e’ da rimarcare la differente situazione anche politica . Stemperiamo le polemiche e come dice Gennarino : “ smettiamola di piangere sul … latte macchiato ” . Passiamo quindi al dettaglio della manifestazione . Pesi minimosca . I russi che hanno fatto pretattica fino all’ultimo , presentano l’erede di Serguey Kazakov : David Ayrapetyan che ha sancito il passaggio di consegne proprio agli ultimi campionati nazionali . Il russo comincia subito battendo uno dei migliori in gara , l’ukraino Georgiy Chigayev ( 29 a 22 ) ! Raccoglie la sfida Alfonso Pinto che supera il molto quotato polacco Lukasz Masczyk ( 48 a 32 ) , con il quale a Pecs, aveva recentemente perso . Anche l’ungherese Pal Bedak ( vice campione del mondo ) sembra in gran spolvero e batte per abbandono al 2° round il rumeno Iulius Pozco , cosi’ come l’armeno Hovhannes Danielyan ( bronzo ai mondiali juniores 2004 ) che supera l’esperto moldavo Vyacheslaw Goyan 48 a 28 . C’e’ anche la vittoria dell’azero Jeyhun Abiyev sul gallese Mo Nasir per 21 a 17 , ma al gallese non vengono assegnati alcuni colpi ( …e quasi normale con i pugili del professor Abijev ) e quella del veloce macedone Mimun Veli ( molto cresciuto… pugilisticamente ) , sul tedesco Ronni Beblik per outscore al 3° round . Nella seconda tornata avanzano Pinto che batte autorevolmente il giovane francese Amine Lamiri addirittura per outscore al 2° round ; il macedone Veli che batte anche lui per outscore , ma in 3 rounds lo spagnolo Kelvin de la Nieve ; il russo Ayrapetyan che toglie di mezzo l’ungherese Pal Bedak per 34 a 25 ( …gli ungheresi non “ osano ” trafficare con i russi al potere ! ) ed il forte armeno Danielyan che batte l’azero Jehun Abijev 33 a 19 ( …anche qui c’e’ un patto di non aggressione e vince il migliore ! ) . Un motivo di consolazione e’ poter constatare che a Pinto e’ capitato un buon “ cartellone ” , da quell’altra “parte ” la cosiddetta “ politica ” avrebbe potuto metterci in difficolta’! Nelle semifinali , Pinto batte il veloce macedone-bulgaro ( perche’ si allena regolarmente con i bulgari… ) Mimun Veli per 47 a 39 , dopo averci fatto un po’ soffrire all’inizio . Dall’altra parte non c’è storia e Ayrapetyan batte per outscore al 3° round l’armeno Danielyan . Finale per il russo Ayripytian sul nostro Pinto per 36 a 24 . Verdetto giusto con Pinto che si è giocato le sue carte ma che forse doveva osare un po’ di più nel finale , ma le premesse per una rivincita ci sono tutte . Per chi non lo sapesse , David Ayripytian nel 2002 e’ stato campione del mondo juniores ! Pesi mosca.. Perdiamo subito Vincenzo Picardi che incappa nell’abilita’ dell’azero Samir Mammadov ( RSCO al 2° round ! ) , uno che non avrebbe bisogno di “aiuti ” ma che invece li riceve perche’ anche a Picardi non vengono “ assegnati ” alcuni colpi , mentre a Mammadov entrano anche quelli che vanno a vuoto . Tra i favoriti in evidenza il francese Jerome Thomas sull’israeliano Moishenzon ( RSCO 2 ) ; il moldavo Samolienko sullo spagnolo Padilla ( RSCO 3 ) ; il bielorusso-russo ( a seconda delle necessita’ … ) Bato Munko Vankeev sull’ukraino Vitali Volkov ( 39 a 24 ) ; ma e’ il russo Georgi Balakshin che impressiona imponendosi con il discreto ceko Frantisek Faber con un 27 a 3 che non ammette discussioni . La sorpresa se cosi’ la possiamo chiamare e’ la vittoria dell’inglese Stuart Langley sull’argento olimpico Atagun Yalcinkaya che dopo le “ disgrazie ” del suo “ sponsor ottomano ” diventa un pugile normale e perde per 39 a 31 . Nella seconda tornata , il francese Thomas batte il pugile di casa Salim Salimov per 35 a 23 , l’azero Samir Mammadov batte l’armeno Avagyan per 43 a 20 mostrando belle qualita’ di mobilita’ e tempismo ; il bielorusso Bato Munko Vankeev surclassa l’inglese con un netto 24 a 9 e per finire c’e’ una sontuosa prestazione del russo Balakshin che tiene a distanza di sicurezza il moldavo Samolienko ( 34 a 16 ) . Nelle semifinali , l’azero Samir Mammadov , con un’altra bella prestazione batte il francese Jerome Thomas ( ex oro mondiale e medagliato olimpico ) per 51 a 33 ( ma anche in questo caso come “ cattiva ” abitudine di certi giudici… inizialmente gli vengono assegnati troppi colpi ! ) . Nell’altra semifinale , non c’è storia ( 28 a 9 ) per Balakshin su Bato Munko Vankaeev e si capisce perche’ quest’ultimo , campione di Russia 2003 , abbia poi vistosi chiuso …deciso di farsi “bielorusso ” . La finale vede la consacrazione di Giorgy Balakshin , che al termine di un bel match batte l’azero Samir Mammedov per 43 a 30 e porta in Russia la seconda medaglia d’oro . Balakshin vince per la seconda volta consecutiva l’europeo ! Pesi gallo. Partono bene il francese Ali Hallab ed il bulgaro Detelin Dalakliev che s’impongono rispettivamente al ceko Lazok ( RSCO 2 ) ed al bielorusso Khawazi Khesygow ( campione europeo 2002 a Perm ) . Sorteggio sfortunato per l’italiano Vittorio Parrinello che incappa subito nel forte russo Ali Aliyev . Finche ha potuto Parrinello ha tenuto botta , poi nel finale il russo ha preso decisamente il largo 38 a 17 ! Tra i favoriti da segnalare la vittoria dell’ungherese Zsolt Bedak , fratello maggiore di Pal , che batte l’armeno Tolmayan per 32 a 29 in un match molto equilibrato ; la vittoria dell’inglese Jospeh Murray sull’azero Rahim Najafov per 29 a 17 ; il successo del georgiano Nikoloz Izoria sul serbo Bogdanovic per 35 a 20 ; la vittoria del croato Mirsad Ahmeti sul rumeno Iulius Stan per RSCO al 3° round . Scontro tra il bulgaro Detelin Dalakliev ed il francese Hallab ed un verdetto “ casalingo ” consegna la vittoria al bulgaro per 46 a 43 , ma molti colpi del francese sono rimasti nelle “ dita “dei giudici ! Nella seconda tornata , il russo Aliyev si sbarazza rapidamente ( RSCO 2 ) del turco Ibrahim Aydogan ; Zsolt Bedak supera l’ukraino Kirichenko per 36 a 19 il croato Mirsad Ahmeti batte a sorpresa il georgiano Izoria per 32 a 28 in virtu’ di un miglior finale e perche’ Detelin Delakliev “ deve ” incontrare lui e non Izoria ( argento 2004 nei mosca a Pola ) . A sua volta Delakliev batte l’inglese Murray per 34 a 18 , ma ha pesato molto il fatto che nei primi due rounds all’inglese “ stranamente ” non entravano i “ colpi ”…sullo score . In semifinale Aliyev batte Bedak per RSCO al 3° round ed il croato Mirsad Ahmeti non oppone una grande resistenza ed abbandona al 2° round con Dalakliev ( come volevasi dimostrare… ) . Finale con Aliyev che batte per 36 a 24 il bulgaro Dalakliev e terza medaglia per lo squadrone russo. Pesi piuma. Salito di categoria l’oro olimpico Tyshenko , la sua assenza non fa disperare i russi che presentano in questa categoria il loro campione nazionale , Albert Selimov , il quale si presenta subito in modo perentorio battendo per RSCO al 2° round l’ungherese Sandor Racz . In questa categoria si mettono subito in evidenza il bulgaro-russo Alexey Shaidulin ( che batte l’irlandese Donovan per RSCO 3 ) , il bielorusso Mikhail Bernadski ( che batte lo svedese Bashir Hassan per RSCO3 ) , l’inglese Stephen Smith ( che batte per RSCO al 3° round il polacco Andrzej Liczick ) e l’azerbagiano Shain Imranov che supera per 40 a 29 il francese Khedafi Djelkhir . Nella seconda tornata , l’inglese Smith batte il bielorusso Bernadski ( che fu bronzo a Pola ) per 28 a 16 ; il russo Selimov e’ un rullo compressore e supera per RSCO al 2° round l’armeno Manukyan ; l’azero Shain Imranov batte per 38 a 21 l’ukraino Dmytro Bulenkov e il bulgaro Shaydulin costringe all’abbandono il serbo Zlaticanin. Selimov e’ impressionante anche con Stephen Smith , che subisce un outscore al 2° round , mentre l’azero Imranov batte a sorpresa il bulgaro Shaydulin ( argento mondiale ) per 37 a 26 . In finale , il quarto oro si va ad aggiungere al medagliere russo con la vittoria di Selimov per 28 a 10 su Imranov . Nessuno , al torneo di Halle di quest’anno avrebbe potuto pensare che quel pugile eliminato dal tedesco Erfurth per 42 a 28 , sarebbe diventato campione europeo . Pesi leggeri. Si comincia con uno scandalo . L’azero Romal Amanov viene dato vincente sul bulgaro Samet Huseinov per 54 a 53 . I bulgari mostrano il filmato e fanno notare che l’arbitro un ceko ( …anche di fatto ! ) non ha richiamato l’azero e che il giudizio era di 4 a 1 per il bulgaro e solo l’eccessivo punteggio ( circa 20 punti di differenza ) del giudice lituano aveva determinato il verdetto in favore dell’azero . Il verdetto viene cambiato in favore del bulgaro Huseinov per 4 a 1 ; l’arbitro viene impiegato solo come giudice fino alla fine del torneo ed il giudice lituano viene sospeso per una giornata . Qui subiamo la prima grossa e cocente delusione con Domenico Valentino , che contro un avversario da lui gia’ battuto ai mondiali cinesi , l’ukraino Olexander Klyucko perde per 30 a 18 , “ mollando ” nel finale , irretito dalla guardia mancina dell’avversario con il quale incautamente “ scambia ” . Vincono anche l’inglese Frankie Gavin ( l’erede di Amir Khan ) ed il turco Aydin Selchuk . La categoria ha numerosi iscritti e quindi altri “ pezzi da 90 ” entrano in ballo successivamente . E’ il caso del russo Tyshenko che si libera in due rounds del greco Saridis ; del polacco Krzysztof Szot che liquida in 3 riprese il lituano Narkevicius . Ricompare anche il “resuscitato ” Huseinov che batte il rumeno Alexandru per 47 a 30 . Vince ancora l’ukraino Klyucko sul tedesco Arthur Schmidt per 36 a 23 . Ma questa categoria e’ nata sotto una cattiva stella e qui succede anche il fattaccio della squalifica al pugile turco Aydin Selchuk ( argento 2004 a Pola ) con l’aggressione all’arbitro italiano e la radiazione dell’allenatore turco . A proposito… il match viene vinto dall’inglese Gavin per squalifica al 3° round del suo avversario per atteggiamento antisportivo . Nella seconda tornata, Alexey Tyshenko mette le cose a posto per quanto riguarda la diatriba tra azeri e bulgari e costringe all’abbandono nel 2° round il bulgaro Huseinov . L’ukraino Klyucko accresce i rimpianti degli italiani e batte l’inglese Gavin ( …facendo contenti anche i turchi ! ) per 42 a 26 . A sorpresa l’armeno Javakhyan batte il polacco Szot per 20 a 10 ed il bielorusso Safaryantas supera a sua volta il georgiano Kupatadze per 45 a 24 . In semifinale nella parte “ debole ” del cartellone , l’armeno Hrachil Javakhyan batte il lituano Safaryantas , mentre il solito Tyshenko supera nettamente con un 42 a 29 l’ukraino Klyucko. In finale 5° oro per la Russia con Tyshenko che senza tanto impegnarsi batte l’armeno per 42 a 29. Pesi superleggeri. In questa categoria , assente Gennady Kovalev ( saltato dai gallo ai superleggeri… ) , i russi si affidano ad uno dei meno dotati della squadra , Oleg Kommisarov , che comunque fa il suo dovere arrivando fino in finale . In questa categoria , i bulgari hanno deciso di omaggiare il loro Boris Georgiev e tocca al nostro Carmine Cirillo farsi per primo da parte per lasciare via libera al “ predestinato ” . Un troppo ampio 24 a 12 per il bulgaro fa intuire l’aria che … tira . In evidenza in questa categoria il rumeno Ionut Gheorghe che batte il turco Onder Sipal per 28 a 14 (ma ormai battere un turco non e’ piu’ un’impresa… ) . Ci prova l’azero Emil Maharramov a sbarrare la strada a Georgiev nella tornata successiva ( anzi ci prova il professore… ) , ma l’ “ accademico ” conta ancora qualcosa e il bulgaro vince per 25 a 22 ( a Baku … risultato sicuramente invertito ! ) . Kommissarov non trova il cipriota sul ring e vola nei… “ quarti ” ! Entra in gara uno che puo’ dire la sua , l’ungherese Gyula Kate che batte l’armeno Tamazyan per 46 a 24 . Anche il rumeno Gheorghe avanza e liquida l’ucraino Semenyaga per 30 a 26 (evidentemente Gaidamark ancora non e’ rodato… ) . In semifinale Kommissarov batte per ferita al 4° round Kate e Georgiev supera per 31 a 18 il rumeno … con Semenyaga avrebbe dovuto impegnarsi un po’ di piu . In finale Georgiev riceve l’ “ omaggio ” ( che non e’ scandaloso… ) e vince per 25 a 17 , interrompendo il dominio russo . Pesi welters. Subito una sorpresa con l’inglese Neil Perkins ( bronzo mondiale ) che afflitto da guai familiari perde per 34 a 24 con il serbo Zoran Mitrovic . Il russo Andrei Belanov , battendo per arresto del combattimento in due rounds lo scozzese Kris Carslaw, avverte subito che la Russia e’ di nuovo in pista per l’oro . Vince anche il vice campione mondiale , il bielorusso Magomed Nurudinov, mentre i bulgari rispolverano una “cariatide ” , Spas Genov, che batte l’azero Nasimi Aydinov per 24 a 21 ( per la rabbia di un indispettito Abijev… ) . Perde l’italiano Michele Cirillo con l’irlandese Roy Sheahan per 37 a 19 , mentre il bronzo di Sydney il moldavo Grushak batte per outscore al 3° round lo spagnolo Hilario. Anche qui record di iscritti e nuova tornata con in evidenza l’armeno Samuel Matevosian ( bronzo ai mondiali juniores 2004 ) che batte l’ungherese Istvan Szili per 42 a 24 . Si presenta anche un elemento molto forte , l’ukraino Olexander Stretsky che costringe all’abbandono al 3° round uno dei fratelli croato Katalinic ( Borna ) . Balanov continua la sua “ marcia ” e batte per intervento medico al 2° round il turco Bulent Ulusoy ( avete capito perche’ i turchi erano così nervosi… ) . Vince ancora l’irlandese Sheahan ( quello di Cirillo… ) , che batte l’estone Artur Akavov per 38 a 17 ( e’ andato meglio Cirillo ! ) . Prima sorpresa con il georgiano Kahaber Jvania che dopo aver battuto in precedenza il finlandese Anssi Korhonen per outscore al 3° round , elimina anche il bronzo olimpico Grushak per 21 a 12 . Seconda dura tornata con l’ukraino Stretsky che batte l’armeno Matevosian per outscore al 3°round ; il russo Balanov che fa anche meglio ( Outscore al 2° round… ) con il ceko Stephan Horvath ; il bulgaro Spas Genov che batte il serbo Mitrovic e ancora sorpresa con il georgiano Jvania che costringe l’arbitro a fermare l’irlandese Sheahan al 1° round . In semifinale , Balanov mette una serie ipoteca sul titolo , battendo ed impressionando con l’ukraino Stretsky , mente Spas Genov batte per 25 a 16 il “ fenomeno ” che si sgonfia… il georgiano Jvania . In finale Belanov toglie ogni ambizione al bulgaro Genov e lo batte nettamente con un perentorio 31 a 12. Pesi medi. Anche questa e’ una categoria molto affollata . Al via nel primo gruppo si presenta il campione del mondo , il russo Matvei Korobov e come avevamo anticipato in fase di pronostico , per gli altri c’e’ solo il secondo posto . Comincia subito Korobov e liquida in due rounds ( RSCO 2 ) il lituano Donatas Bondorovas . Gli si affianca l’irlandese Darren O’Neill vincitore di un torneo proprio in Russia , che batte l’israeliano d’origine russa Serguey Golovanov con lo stesso risultato RSCO 2 . Anche l’armeno Andranik Hakobyan si pone in evidenza e batte l’inglese James Degale ( 31 a 21 ) che qualche mese fa aveva ottenuto una bella vittoria in Inghilterra sul russo Tchudinow . Lo svedese Badou Jack batte il croato Matej Matkovic e si segnala anche l’esperto ucraino Oleksandr Usik che supera l’ungherese Balazs Keleman per RSCO 3 . C’e’ anche un verdetto sul filo di lana che vede il georgiano Revaz Karelishvili superare per preferenza ( 32 a 32 ) il giovane rumeno Ronald Gavril . Seconda tornata con Korobov davvero impressionante che costringe il polacco Rzadkiewicz ad abbandonare al 1° round . L’irlandese O’Neill batte l’ukraino-olandese Dimitri Serdjoek per 36 a 14 . L’ukraino “ ufficiale ” Oleksandr Usyk batte per outscore lo svedese Badou Jack al 3° round ed entra in gioco per la Scozia il coloured Fundo Mhura ( ha combattuto nei recenti giochi del Commonwealth per il Malawi…l’allenatore del Malawi e’ uno scozzese ! ) , che batte l’estone Alexander Rubjuk per 30 a 16 . Vince anche il turco Savas Kaya sul tedesco Berdesis per RSCO 2 e stavolta con meno “ pathos ” passa il turno il georgiano Karelishvili per ferita sull’armeno Andranik Hakobyan. Entra in gara anche l’azero Rakhib Beylarov che batte per ferita al 2° round il bulgaro Alexey Ribchev . Terza tornata con Karabov sempre rullo compressore che supera il turco Savas Kaya per 38 a 14 . Lo scozzese del Malawi , Fundo Mhura vince il derby britannico e batte l’irlandese Darren O’Neill per outscore al 3° round ; l’ukraino Usyk ridimensiona e chiarisce le qualita’ del georgiano Karelishvili , battendolo con un perentorio 38 a 15 . Chiude il lotto dei semifinalisti l’azero Beylarov che costringe all’abbandono al 2° round lo spagnolo Guzman Castello , che si era immesso sulla sua corsia “ preferenziale ” . Il russo Matvei Korobov non fa sconti a nessuno ed anche per l’esperto Oleksandr Usyk c’e’ poco da fare ! Korobov lo manda via al 3° round per outscore . L’azero Beylarov e’ l’altro finalista , ma gli scozzesi si arrabbiano di brutto , perché qualcuno ( l’arbitro azero… ) segnalava ai giudici il punteggio durante il match incanalando il verdetto ! Alla fine viene fuori un 23 a 18 per Beylarov , ma il coloured Fundo Mhura che sul finire del match aveva inflitto anche un conteggio all’avversario ( ma l’arbitro ha dato solo un “ break ”… ) , ha molti motivi per recriminare . Finale con vittoria scontata per il russo Karabov che s’impone all’azero Beylarov oper 37 a 16 . Mediomassimi. All’ultimo momento i russi rinunciano a Makarenko per infortunio . Poco male , lo sostituisce Artur Beterbyev che nei recenti campionati russi ha perso in finale con lo stesso Makarenko per squalifica al 4° round ( colpo basso ! ) . Anche se sconosciuto in campo internazionale, Beterbyev e’ un fenomeno ed ha tra l’altro un record di ben 120 matches vinti con sole 3 sconfitte . Nella prima tornata si mette in evidenza l’ukraino Ismail Sillah , vice campione mondiale dei pesi medi che sembra trovarsi a suo agio anche nei mediomassimi e batte per RSC al 1° round il georgiano David Tsiklauri . Avanzano anche lo svedese Babacar Kamara che costringe il turco Bahram Muzzafer ad aabandonare al 3° round e l’ungherese Imre Szello che batte per outscore al 3° round il ceko Novotny . Nella seconda tornata entra in gara Beterbeyev , che batte l’uomo di casa , il bulgaro Tervel Pulev, con un 38 a 22 ( con un altro avversario sarebbe stato outscore… ) . Bagna l’esordio nel torneo anche il rumeno Constantin Bejenaru che batte per outscore al 3° round il lituano Daurgidas Semiotas . Vince anche il francese Mamadou Diambang che supera il croato Sivolja ( argento mondiale ) per 27 a 23 ed esordisce l’atteso azero Javid Taghiev ( bronzo nel 2004 a Pola nei medi ) che trova il lettone Baranov pronto a “ scansarsi ” con un outscore in due rounds . Cade lo svedese Kamara per mano dell’ungherese Szello per outscore al 3° round e registriamo il secondo successo del “ mulatto ” ucraino Sillah che batte il bielorusso Andrei Miruk per outscore al 2° round . Esordio per l’irlandese Kenneth Egan che supera per outscore al 2° round il tedesco Robert Woge e prima sorpresa ma non troppo con l’armeno Artak Malumyan ( bronzo mondiale ) che batte per outscore al 2° round il campione del mondo militare 2004 , lo sloveno-tedesco Robert Kramberger . L’armeno pero’ non riesce a gioire a lungo , perche’ nel match successivo viene demolito in due rounds ( RSCH ) dai potenti colpi del russo Beterbyev . Anche l’irlandese Kenneth Egan compie un bel exploit e batte il francese Mamadou Diambang per outscore al 3° round . Il rumeno Bejenaru , ridimensiona l’azero Taghiev , battendolo per 43 a 22 . Continua la marcia spedita dell’ukraino Sillah , che batte per ferita al 1° round l’ungherese Szello ( che fu argento nei pesi medi ai mondiali juniores 2000) . In semifinale , nulla puo’ l’inglese Egan, contro la determinazione del russo Beterbyev , un forte colpitore che chiude in due rounds la sfida . Dall’altra parte , l’ukraino Sillah , impiega un round in piu’ per liberarsi del rumeno Bejenaru ( RSCO 3 ) . Bella finale , con Beterbyev che non puo’ fallire questo appuntamento e vince per 34 a 23, relegando il più “bello” Sillah al ruolo di “eterno secondo”. Anche l’ottavo oro… si avvia verso Mosca. Pesi Massimi. Il nostro Clemente Russo , inizia il torneo battendo quello Spiridon Kladouhas che fece succedere un pandemonio alle Olimpiadi , quando l’azero di turno venne “ favorito ” da un arbitraggio troppo “ permissivo ” . Russo s’impone per outscore al 3° round . Veloce anche il tedesco Alexander Povernov ( bronzo mondiale ) che impiega due rounds per liberarsi del turco Tarhan Ylderim ( RSCO ) . Entra in ballo il gran favorito sceso di nuovo tra i massimi , Roman Romanchuk che anche lui e’ molto sbrigativo nel liberarsi in soli due rounds del polacco Lukasz Janik . Una prima sorpresa la fornisce il finlandese Jarno Rosberg , che batte il croato Vedrai Dipalo ( recente vincitore di Russo… ) per 31 a 25 . Vince anche il temutissimo Elich Alidade ( bronzo ai mondiali juniores 2004 ed argento ai mondiali 2005 ) , un azero, che batte il ceko Vijktora per RSCO al 3° round . Il bielorusso Viktor Zuyev , uno dei favoriti , batte il francese John M’Bumba per 37 a 26 . Esordisce poi l’oggetto misterioso , l’ukraino Denis Poyatska, che fino all’anno prima era un modesto peso medio ! Poyatska, che all’inizio dell’anno ha vinto il torneo di Debrecen in Ungheria , da mediomassimo e disputando un solo match ( due avversari diedero forfait… ) , batte il lituano Vitali Subacius per 45 a 19 venendo fuori bene nel finale . Nella seconda tornata , perdiamo Clemente Russo , che dopo aver tenuto testa al tedesco Povernov nei primi due rounds , “ manca ” il finale , consentendo al tedesco di vincere per 30 a 21 . Roman Romanchuk “ sveglia ” dal sogno il finlandese Rosberg , eliminandolo in due rounds ( RSCO ) . Clamorosa conclusione tra l’azero Elchin Alizade e il pluri medagliato bielorusso Viktor Zuev , con quest’ultimo colpito a freddo e finito ko al 1° round . Stessa sorte subisce l’ungherese Jozsef Darmos per mano del sempre piu’ sorprendente ucraino Denis Poyatska ( ko al 1° round ! ) . Non concede spazi Romanchuk al tedesco Povernov e lo batte per RSCO al 3° round . Ancora una clamorosa vittoria per l’ukraino Poyatska , che aspetta lo “ sfogo ” dell’azero Alizade per poi subissarlo di colpi e costringerlo ad abbandonare al 4° round . Finale sicura per Romanchuk pensano gli esperti… neanche per sogno ! Il modesto “ brutto anatroccolo ex peso medio ” ucraino diventa un bellissimo “ cigno-massimo ” e batte con un clamoroso arresto per combattimento al 3° round il favioritissimo Roman Romanchuk , dopo averlo anche in questo caso “ aspettato ” e “ lasciato sfogare ” per due rounds ! Ha preso la …”Kriptonite”? Pesi supermassimi. Qui pensavamo di calare l’asso ! Cammarelle libero dall’ “ incubo ” Povetkin e con un Timurziev tutto da scoprire dopo le vicissitudini fisiche , sembrava il gran favorito a meno solo di “ scherzi ” … bulgari ; invece questo Timurziev si e’ presentato granitico e forte con una bella velocita’ di colpi a media distanza facendo il “ vuoto” intorno a lui . Parte bene Cammarelle che costringe alla squalifica nel 3° round lo svedese Modo Sallah , anche se non sembra il solito … Cammarelle . Impressiona il russo Timurziev che costringe il croato Tomasovic ad abbandonare al 2° round . Anche il bulgaro Kubrat Pulev si libera di un avversario pericoloso , battendo per 28 a 11 l’ukraino Vyacheslav Glazkov . Da segnalare anche il colpo di fortuna del lungo finlandese - svedese ( ha un doppio passaporto ed a seconda del “ trattamento ” federale diventa finlandese o svedese… ) che approfitta di una ferita del rumeno Bogdan Dinu al 1° round . Il lungagnone finlandese Helenius ci prende gusto ed eccolo battere il francese Mohamed Samoudi , che si era riposato nel primo turno , per arresto del combattimento al 2° round . Vince anche il turco Kurban Gunebakan , favorito dal sorteggio ( ma quando ci saranno le teste di serie ? ) , che batte l’azero Emil Kerimov per 36 a 17 , dopo aver sconfitto prima , per squalifica al 3° round , il georgiano Iuzo Gulordava . Vince anche il bulgaro Pulev sull’ungherese Csaba Kurtucz ed abbiamo la “ brutta ” sorpresa di vedere il nostro Cammarelle strapazzato dal russo Timurziev che nel 4° round gli fa toccare anche il tappeto . In semifinale , il turco Gunerbakan incontra il primo decente avversario e perde per RSCO al 2° round ma guadagnando un bronzo immeritato . Timurziev surclassa Pulev per outscore al 3° round e se ancora ce ne fosse bisogno , “ spiega ” a tutti con un 32 a 14 a spese del finlandese Helenius , che la vera finale l’ha disputata nei “ quarti ” con Cammarelle . Con la vittoria di Timurziev la Russia conquista la sua nona medaglia .
Coraggio , mancano due anni alla Olimpiadi …” damose da fa’ ! ” .
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